



Quello infantile
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Quello infantile
Messaggio da LaPazzia » 17/10/2006, 15:32
Re: Quello infantile
Messaggio da Cherry » 17/10/2006, 16:19
Forse più che quello infantile è quello non condizionato, quello puro che quando si diventa più grandi e dopo avere avuto delle esperienze negative, non si riesce più a provare o lo si camuffa per la paure del passato, per la paura di soffrire..LaPazzia ha scritto:Ieri sera mi sono buttata nel ricordi, ho aperto un vecchio diario e ho trovato mille TI AMO, dovevo sicuramente non sapere cosa significasse l'amore a quell'età dei miei 17anni, ma ricordo che sin da bambina mi assillava l'idea dell'uomo per sempre, dell'anima gemella e quindi per mezzo di questo pensiero ogniuno che incontravo lo vedevo come tale, ma spesso era soltanto un gran fumo negli occhi. Voi avete mai pensato a questo? cioè credete per davvero che esiste il gemello per la vita?
Come ho detto in qualche post precedente io non mai detto Ti amo a nessuno, però c'è chi mi fa stare bene, chi mi ama e spero a mio modo di ripagare...
ps:non ti sei ammazzata dalle risate quando hai riletto il diario?io ne ho uno che inizia alle medie e ogni volta che lo leggo..sorrido!!!
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Re: Quello infantile
Messaggio da Sabrina » 17/10/2006, 17:52
Io credo che "l'anima gemella" sia solo uno stato mentale.. ci si sente bene con una persona e fin che dura.. quella è l'anima gemella.. salvo poi tante delusioni dopo.LaPazzia ha scritto:Ieri sera mi sono buttata nel ricordi, ho aperto un vecchio diario e ho trovato mille TI AMO, dovevo sicuramente non sapere cosa significasse l'amore a quell'età dei miei 17anni, ma ricordo che sin da bambina mi assillava l'idea dell'uomo per sempre, dell'anima gemella e quindi per mezzo di questo pensiero ogniuno che incontravo lo vedevo come tale, ma spesso era soltanto un gran fumo negli occhi. Voi avete mai pensato a questo? cioè credete per davvero che esiste il gemello per la vita?
ciao ciao
Re: Quello infantile
Messaggio da vannik » 18/10/2006, 21:43
....salvo che possa anche essere quello giusto però.....Sabrina ha scritto:[...]
Io credo che "l'anima gemella" sia solo uno stato mentale.. ci si sente bene con una persona e fin che dura.. quella è l'anima gemella.. salvo poi tante delusioni dopo.
ciao ciao

Re: Quello infantile
Messaggio da dm77 » 19/10/2006, 11:10
chi ha letto il post "9 anni" sa che forse dopo la mia esperienza dovrei vedere tutto nero, ma ?? e' cosi', nonostante quello che mi e' successo ?? riesco a dire che ?? esiste il vero amore, quello incondizionato, quello che ti porta ad amare un'altra persona sopra ogni cosa.LaPazzia ha scritto:Ieri sera mi sono buttata nel ricordi, ho aperto un vecchio diario e ho trovato mille TI AMO, dovevo sicuramente non sapere cosa significasse l'amore a quell'età dei miei 17anni, ma ricordo che sin da bambina mi assillava l'idea dell'uomo per sempre, dell'anima gemella e quindi per mezzo di questo pensiero ogniuno che incontravo lo vedevo come tale, ma spesso era soltanto un gran fumo negli occhi. Voi avete mai pensato a questo? cioè credete per davvero che esiste il gemello per la vita?
credo solo che esistano persone che abbiano il dono di provare un tale sentimento ed altre no. quindi ?? posso pensare che ?? esista il vero amore quanto solo che sono stato sfortunato.
x il resto credo che l'amore vero sia solo un sentimento iniziale, e si possa provare in quella fase in cui si scopre l'altra persona, dopo dovrebbe diventare un legame che ?? credo sia amore e ?? saprei con che parole descrivere.

Re: Quello infantile
Messaggio da mimma » 19/10/2006, 11:11
Sabrina ha scritto:[...]
Io credo che "l'anima gemella" sia solo uno stato mentale.. ci si sente bene con una persona e fin che dura.. quella è l'anima gemella.. salvo poi tante delusioni dopo.
ciao ciao
Ricercare l'anima gemella, credo sia una ricerca che da sempre ha appassionato la quasi totalità del genere umano.
Molti di noi abbiamo la sensazione di non essere completi in noi stessi, e quindi ci apriamo alla speranza di trovare nell'amore per l'altro l'occasione per trasformarci, aprirci totalmente, trascendere i propri limiti.

Re: Quello infantile
Messaggio da dm77 » 19/10/2006, 11:38
Hai proprio ragione!mimma ha scritto:[...]
Molti di noi abbiamo la sensazione di non essere completi in noi stessi, e quindi ci apriamo alla speranza di trovare nell'amore per l'altro l'occasione per trasformarci, aprirci totalmente, trascendere i propri limiti.
Ho notato che esistono persone che sfuggano alla vita di coppia od in generale a legarsi ad un'altra persona, mentre ci sono altre persone che sole non riescono a vivere.
Questa seconda specie, ha bisogno di condividere, dare amore (e non sempre ne richiede in cambio), in compenso trae come giovamento un completamento del proprio io nonche' l'espletazione di una propria esigenza: quella di amare e dedicarsi ad una persona.
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