



Partita a luci rosse
Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli
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Partita a luci rosse
Messaggio da Speranza » 20/07/2006, 21:26
Alcuni giorni ho voglia di trattare gli uomini con le stesse regole del gioco che loro conducono con noi.
Il maschio si atteggia, si convince di essere attraente, ti ferma per strada, ti guarda, fa finta di essere sul serio interessato a te.. chiede nome, residenza ed età e per lui è già abbastanza. Così passa allo stadio successivo: il cellulare. E se riesce a superare questo livello, in cuor suo è ancora più forte.
Ti chiama, ti ipnotizza con le parole che da una vita sogni di poter ascoltare un'ultima volta e cadi nella sua rete. Lui costruisce attorno a te la sua piccola ragnatela.. tesse...tesse...tesse...
In men che non si dica ti ritrovi intrappolata tra lui e la tua immaginazione che progetta grandi eventi, sei incapace di ragionare.
Quando è davanti a te e ti fissa, ti sfiora, ti accarezza, tu pensi a quanto lui sia "dolce" e "diverso da ogni altro uomo", mentre lui guarda impaziente la tua camicetta sbottonata e si chiede quando potrà azzardare a tirare giù le tue candide mutandine e fare goal per vincere la sua partita..
La pressione sale e lui prova a toccarti in un modo che lì per lì ti imbarazza. E' solo tre sere che uscite insieme. In un millesimo di secondo il tuo cervello elabora il record mondiale di pensieri: "è un porco" "ma no.. però ci sa fare!" "ma che sto dicendo, devo bloccarlo, mi vuole solo scopare" "e se invece non è così? Se è solo un'esigenza? Devo capirlo, lui mi ama..." "In effetti è presto per parlare d'amore, ma...c'è interesse.."
E' qui che ti concedi completamente e giustifichi il tuo comportamento con la scusa di non perderlo.
Ora, il caso non ancora risolto sta nella questione "fuggo dopo il goal" che pervade l'attaccante dopo la rete..
Allora, tu, donna sconfitta non ti arrendi e cerchi spiegazioni logiche, lo giustifichi con problemi che lui forse non ha mai avuto. Ti senti in colpa perchè non riesci mai a dare fiducia, stai male...
Solo dopo molto tempo pri gli occhi e vedi..
Re: Partita a luci rosse
Messaggio da Ospite » 20/07/2006, 22:38
Sarà che faccio parte di una generazione che viveva benissimo senza cellulare, ma è anche vero che molti miei coetanei non riescono a staccarsene esattamente come le generazione che ha gli stessi di questa benedetta/maledetta invenzione...Speranza ha scritto: Alcuni giorni ho voglia di trattare gli uomini con le stesse regole del gioco che loro conducono con noi. ..
Quando non c'erano i "telefonini" (lo so è antico ma un tempo li chiamavamo così) l'approccio con le donne doveva essere o più diretto (e quindi più scoperto) o bisognava saperci fare sul serio, anche in arti "espressive".
Ora si fa tutto, preliminari compresi, senza sincerità.
Si copiano o si costruiscono a distanza approcci e si accumulano grandi inganni e grossi malintesi....
E le mancate sincerità vengono tutte al pettine quando le due parti in gioco si incontrano.....
Poni una sola regola nelle tue storie future.
Fai si che a decidere sia il tuo corpo per intero...
Dandogli più opportunità per valutare chi cerca di approcciare a te. Ascolta, guarda, annusa anche.
Ma non limitarti a leggere messaggini o ascoltare parole immancabilmente gracchianti che vengono fuori da quei maledetti/benedetti aggeggi.....
Metti insieme più tasselli "sensoriali" in modo da svelare inganni e menzogne...
E prima di cedere il tuo numero di cellulare fai venire a galla tutte le piccole sincerità nascoste....

- kim90
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Re: Partita a luci rosse
Messaggio da kim90 » 21/07/2006, 18:18
Vero quello che dici. Questo infatti è lo scotto che paghiamo per stare dietro al parossismo tecnologico. Tutto viene delegato al virtuale, e pian piano si diluiscono le nostre reali capacità comunicative.Andbeat ha scritto:[...]
Quando non c'erano i "telefonini" (lo so è antico ma un tempo li chiamavamo così) l'approccio con le donne doveva essere o più diretto (e quindi più scoperto) o bisognava saperci fare sul serio, anche in arti "espressive".
Kim90
Re: Partita a luci rosse
Messaggio da primula » 22/07/2006, 16:21
Giusto, se solo potessimo fare a meno della tecnologia in certi casi sarebbe meglio, onestamente preferisco un sorriso, un abbraccio, un bacio da chi amo ,invece di un messaggino per quanto carino possa esserekim90 ha scritto:[...]
Vero quello che dici. Questo infatti è lo scotto che paghiamo per stare dietro al parossismo tecnologico. Tutto viene delegato al virtuale, e pian piano si diluiscono le nostre reali capacità comunicative.
Kim90
- enemyofthesun
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Re: Partita a luci rosse
Messaggio da enemyofthesun » 28/07/2006, 12:16
Forse in molti casi succede così, forse in altri casi non è solo l'uomo a condurre la partita ma persino è la donna che attacca (ormai i tempi sono cambiati, ma forse è meglio così...)Speranza ha scritto: Alcuni giorni ho voglia di trattare gli uomini con le stesse regole del gioco che loro conducono con noi.
A me non va di giocare una partita. 90 minuti non bastano, ho bisogno di giorni, settimane, mesi.
Non ho l'audacia di un attaccante, anzi probabilmente sarei un difensore...
Anche se a un certo punto, non ci si può difendere per sempre...
E magari a volte improvvisamente mi trovo in buona posizione...
Messaggio da MENTIRA » 29/07/2006, 20:45
Spendete il vostro tempo come meglio credete quindi ma considerate niente come perduto.
Con il senno di poi...
Magari ci fossero ragazze in attacco ogni tanto...
Messaggio da MENTIRA » 30/07/2006, 20:27
...mah....Speranza ha scritto:Credo che le ragazze in attacco non manchino, insomma, forse abbiamo bisogno di un pò di confidenza prima di prendere certe iniziative, ma ti assicuro che se un uomo lo merita ci trasformiamo da giorno a notte...
sarà che vivo in un eremo....
o sarà perchè sono io....
Re: Partita a luci rosse
Messaggio da MENTIRA » 30/07/2006, 21:46
......grande.........Andbeat ha scritto:[...]
Sarà che faccio parte di una generazione che viveva benissimo senza cellulare, ma è anche vero che molti miei coetanei non riescono a staccarsene esattamente come le generazione che ha gli stessi di questa benedetta/maledetta invenzione...
Quando non c'erano i "telefonini" (lo so è antico ma un tempo li chiamavamo così) l'approccio con le donne doveva essere o più diretto (e quindi più scoperto) o bisognava saperci fare sul serio, anche in arti "espressive".
Ora si fa tutto, preliminari compresi, senza sincerità.
Si copiano o si costruiscono a distanza approcci e si accumulano grandi inganni e grossi malintesi....
E le mancate sincerità vengono tutte al pettine quando le due parti in gioco si incontrano.....
Poni una sola regola nelle tue storie future.
Fai si che a decidere sia il tuo corpo per intero...
Dandogli più opportunità per valutare chi cerca di approcciare a te. Ascolta, guarda, annusa anche.
Ma non limitarti a leggere messaggini o ascoltare parole immancabilmente gracchianti che vengono fuori da quei maledetti/benedetti aggeggi.....
Metti insieme più tasselli "sensoriali" in modo da svelare inganni e menzogne...
E prima di cedere il tuo numero di cellulare fai venire a galla tutte le piccole sincerità nascoste....

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