tempest ha scritto:[...]
Io invece sono d'accordo con alidad.
E' oltraggioso chiedere ad una 30enne il recapito dei genitori! Lei ha detto di essere precaria, come tanti, ma darà ovviamente la caparra richiesta, se non dovesse pagare il proprietario dell'immobile la sfratterà trattenendo la caparra. Mai sentito che si chiamino i genitori o i parenti! Al massimo si potrà chiedere la figura di un "garante" se l'nquilino è d'accordo, ma non si tratta quest'ultimo come se fosse un bambino dell'asilo.
vedi, Tempest, per quanto io capisca quello che stai dicendo e quanto sia umiliante sentirsi chiedere garanzie (o peggio ancora, il recapito dei genitori), anche io come Mister71 non riesco a dare del tutto torto al padrone di casa.
per carità, non ho dubbo che ci siano precari che pagano puntualmente, ma purtroppo ci sono molte persone che non riescono a farle, alcune addirittura con un lavoro a tempo indeterminato, perchè i salari oggi sono quelli che sono.
E' vero che la caparra viene trattenuta, ma calcola che si tratta normalmente di un paio di mensilità, che certamente non bastano a risarcire il padrone di casa in caso di sfratto: uno sfratto dura tra i 6 e gli 8 mesi, tempi che si dilungano a dismisura nelle grandi città come Milano e Roma. E nel frattempo continui a non prendere l'affitto, e a spendere pure i soldi per la procedura di sfratto, che magari anche il padrone di casa fa fatica a tirar fuori di questi tempi.
Ecco perchè alcuni se ne escono con comportamenti che - mi rendo conto - l'inquilino può trovare sgradevoli.....