Andbeat ha scritto:[...]
Mi sento d'accordo con Stephen Fry quando dice che il re è nudo.
Per anni mi sono sentito dire prima da ragazzine, poi dalle giovani donne, in seguito dalle donne ed ora dalle signore (o ex mogli) che saremmo solo noi uomini quelli che hanno il chiodo fisso del sesso...
Mentre per le donne il sesso è la moneta che devono pagare per tenere con loro quegli eterni bimbi che hanno sempre voglia di "riempirle" (e non solo di attenzioni e coccole), per la controparte è una sorta di impellenza fisica (leggasi bisogno di svuotarsi) che si è cronicizzata dopo millenni di bombardamenti ambientali, sociali e culturali....
Questo spiega come giochi ad alto contenuto simbolico, come il calcio, riescano a scatenare pulsioni e passioni straordinarie specie tra gli uomini.
Che cos'altro sarebbe la porta dell'avversario se non l'organo femminile da violare dopo una partita combattuta?
Alle donne non piace la fisicità (leggasi la brutalità) del sesso, ma non possono fare a meno dei preliminari, specie quando mani esperte e pazienti riescono a stimolare certe loro parti del corpo con la dovuta leggerezza e la giusta lentezza.
Gli uomini, se potessero, farebbero a meno di ogni preliminare per liberarsi di un sovraccarico di tensione (che nel metabolismo dell'uomo ha un pressante correlato fisico) per liberarsi al più presto di una tensione via via sempre più insistente e, diciamocelo, fastidiosa se dovesse rimanere a lungo "inevasa".....
Ma ad entrambi sicuramente piace l'intimità dell'atto sessuale. Dove il gioco del darsi e dell'accogliersi, se ben fatto, dà sensazioni altrimenti e altrove difficilmente "esperibili".....

Ma non era Andersen? O forse mi manca qualche riferimento
Ti dirò che fino ad una quindicina di anni fa sarei stata abbastanza d’accordo con le “tue donne”. Il sesso mi interessava poco in sè. Mi piacevano, ovviamente, l’intimità e la tenerezza. In certi casi era certamente una moneta da pagare ed era anche un atto che sanciva, almeno in teoria, l’esclusività della relazione. Il ripeterlo mi rassicurava sulla presenza dell’altro nella mia vita. Era un rito di coesione.
Poi, ad un certo punto per me le cose sono cambiate. Tanto per incominciare ho scoperto che ... gli uomini non sono tutti uguali! Che sì, è vero che tutti gli uomini hanno il pallino del sesso (sempre con le dovute eccezioni. Le eccezioni ci sono sempre!!

), ma che non è così vero che tutti gli uomini amano il sesso. Perchè c’è una certa differenza tra volere una cosa e amare una cosa.
Si può volere una cosa per quello che rappresenta, perchè è uno status simbol, perchè gratifica un certo narcisismo. Per un sacco di motivi. Oppure si può amarla ed è tutta un’altra cosa.
Così come ci sono persone che a vederle mangiare fanno venire fame semplicemente per il gusto con cui mangiano, perchè amano il cibo, allo stesso modo ci sono uomini che non solo vogliono fare sesso, ma che amano il sesso e che lo fanno con gusto, passione, fantasia e amore. E la passione è contagiosa!!!
E per questi uomini, che non sono la maggioranza, il massimo piacere dell’atto sessuale è la condivisione del piacere. Per loro è importate, più del loro piacere, il piacere che donano alla loro compagna. Io ho avuto la fortuna di incontrare un uomo così e questo ha totalmente rivoluzionato la mia idea del sesso e mi ha fatto scoprire molte cose. Non solo il piacere. Ma anche che cosa significa veramente donarsi, condividere e diventare, nell’atto sessuale, una sola carne, come dice la bibbia. Che non a caso usa per l’atto sessuale la parola conoscenza. Nel reciproco donarsi e nella condivisione del piacere, nel gioco, c’è una conoscenza intima e profonda difficilmente raggiungibile in altri modi. Dell’altro, sì, ma anche di sè. Quindi devo dire che io adesso amo profondamente il sesso e che lo faccio con gusto e con passione. Ma così come un buongustaio vero mangerebbe i quattro salti in padella solo se fosse sul punto di morire di fame

, sono anche diventata molto selettiva. Non credo sarei più capace fare l’amore con un uomo che non ami veramente il sesso e che non lo faccia con la stessa passione del mio compagno. Probabilmente mi annoierei a morte. A meno che non riesca a contagiarlo io. Per fortuna il problema non si pone.
