In questi giorni sto ascoltando i norvegesi Dimmu Borgir, precisamente il loro “album” intitolato “Enthrone Darkness Triumphant”. Si tratta di un ottimo lavoro di black metal impreziosito da spiazzanti e stranianti inserti sinfonici. Molto interessante. Il cantato è tipicamente “death” (death metal), ossia gutturale, da girone infernale dantesco, da topo morto in bocca. Anche l’iconografia della cover act è attestata sui canoni tipici richiesti dal genere: immagini e simbologie sataniste, occultiste, ecc. (insomma nihil sub sole novum). Mentre davo un’occhiata alla discografia del gruppo, mi sono imbattuto nella copertina dell’album chiamato “In sorte diaboli” (sempre titoli all’insegna dell’allegria…ma alla fine, stringi stringi, è solo un gioco richiesto da precise esigenze di marketing, merchandising: in realtà nel circuito metal nessuno, per fortuna, crede davvero al satanismo o a scemenze del genere…tranne Glenn Benton, ovviamente, quello con la croce capovolta marchiata a fuoco sulla fronte. Ve lo ricordate?

). Si tratta di una copertina che in apparenza non presenta nulla di interessante, nel senso che vi campeggia il solito caprone del Solve et Coagula, ecc. Tuttavia, guardando online un’ immagine similare a corredo della copertina in questione (non saprei dire se si tratta del retrocopertina o dell’interno), ho riconosciuto subito (modestamente

) una costruzione architettonica che mi tornava familiare. Ecco l'immagine in oggetto:
[URL=http://www.imagebam.com/image/4191ba448656106][img]http://thumbnails113.imagebam.com/44866/4191ba448656106.jpg[/img][/URL]
La costruzione architettonica è in effetti ascrivibile alla fantasia di un noto pittore di formazione fiamminga

Successivamente ho comunque proceduto a un confronto al fine di verificare la mia ipotesi...e l'ipotesi era fondata
Ho evitato di approfondire online la faccenda perché la somiglianza mi appariva molto evidente: era chiaro che la band aveva tratto ispirazione da....
Naturalmente alcuni particolari sono stati modificati in chiave occultista, ma architettura e collocazione nello spazio di molte figure sono pressoché identiche al quadro di...
