Tuttavia, ogni tanto mi sorgono certi dubbi esistenziali, come questo che ora vi descrivo. Non so se è già stato discusso questo argomento, o se io stesso ho aperto qualcosa di simile. In tal caso, chiedo umilmente scusa!!

Comunque... mi capita di pensare al fatto che, nella vita, le mie esperienze di vita si contano sulle dita di una mano. Non dico che siano prossime allo zero, tuttavia sono sempre trascurabili rispetto alla quantità di esperienze di vita che mediamente una persona (a parità di età) possiede nel proprio bagaglio.
Ma cosa intendiamo per "esperienze di vita"? Provo a farne un elenco: di amicizia, sentimentali e sessuali (in particolare, se non si possiedono queste, spesso non si viene visti di buon occhio e si viene derisi), scolastiche e accademiche, di viaggio, culturali,...
E altro che per ora non mi viene in mente (potrei aggiungerne in seguito).
Bene, come affermavo prima, il mio bagaglio esperenziale è quasi vuoto. Mi mancano le cose da raccontare agli altri. Sento di essere ancora immaturo e infantile, dato che non ho superato certe tappe della vita, e non ho fatto errori che mi consentono di crescere e maturare.
Questo mi impedisce di parlare con le persone, avere nuove amicizie, di entrare nel giro di qualche gruppo di coetanei, e soprattutto di trovarmi una partner (una donna lo vorrebbe mai un uomo-bambino????).
Molto probabilmente tutte queste sono pugnette mentali

Tuttavia, volevo conoscere la vostra opinione riguardante queste mie agitazioni mentali.
Si può rimediare e avere una vita normale come tutti gli altri?
Sono fiducioso nel pensare che esista qualche persona che se ne frega del tutto del mio passato. Però penso che siano delle mosche bianche.
(Ha fatto bene però sfogarmi un po'
