Lingue straniere

[Xandr]

Buonasera, apro questa discussione un pò per avere consigli e un pò per curiosità.

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Purtroppo il mio livello dell'inglese è abbastanza scarso, ne conosco le regole grammaticali ma ho poca dimistichezza nel parlarlo.

Due anni fa iniziai anche un corso organizzato dal comune dove abito, poi abbandonato per motivi di lavoro.

Adesso ho intenzione di migliorare, sto dando un occhiata in questo momento su internet, ma non ho idea della qualità delle scuole trovate, me ne hanno consigliata qualcuna tempo fa.

So che la soluzione migliore sarebbe impararlo sul posto, probabilmente costerebbe pure di meno per certi versi, però se uno lavora come fa?

[IRINI]

Buonasera, apro questa discussione un pò per avere consigli e un pò per curiosità.

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Purtroppo il mio livello dell'inglese è abbastanza scarso, ne conosco le regole grammaticali ma ho poca dimistichezza nel parlarlo.

Due anni fa iniziai anche un corso organizzato dal comune dove abito, poi abbandonato per motivi di lavoro.

Adesso ho intenzione di migliorare, sto dando un occhiata in questo momento su internet, ma non ho idea della qualità delle scuole trovate, me ne hanno consigliata qualcuna tempo fa.

So che la soluzione migliore sarebbe impararlo sul posto, probabilmente costerebbe pure di meno per certi versi, però se uno lavora come fa?

Ciao Xandr!! rispondendoti posso dirtic he mi faccio capire in spagnolo e inglese. Il primo per averlo studiato alle medie, e poi per l'oggettiva vicinanza grammaticale e semantica alla nostra lingua madre. Il secondo per necessità: quando sarò (spero presto!) medico e vorròò entrare nella mia scuola di specializzazione mi sarà richiesto un buon livello di inglese. Quindi mi sto attivando e ho trovato il mio metodo, che ti giro: guardo spesso sit com in madrelingua ocn sottotitoli in italiano.. poi riguardo gli stessi episodi senza sottotitoli. Se ne trovano tante in rete, a em piacciono più quelle americane (Big Bang Theory, Chuck, Life according to Jim) visto che comunque ho e avrò a che fare con gli States per lavoro. Però se ne trovano anche di inglesi (ad esempio Dottor Who che tra l'altro è fatto veramente bene!)... certo non ti insegnano a scrivere, però ti danno fluidità nel parlare e soprattutto ti insegnano i modi di dire e la pronuncia! Per lo scritto ti consiglio di cercare in internet se trovi dei pen pals, cioè degli amici di penna con i quali scrivere anche a mezzo e-mail... Spero di esserti stata utile..
Ah dimenticavo.. fino a dicembre scorso ho seguito un corso di greco moderno tenuto da un bravissimo madre lingua.. purtroppo poi per ragioni di università ho dovuto lasciare :-(
Fammi sapere come va, a presto!

[Xandr]

[...]





Ciao Xandr!! rispondendoti posso dirtic he mi faccio capire in spagnolo e inglese. Il primo per averlo studiato alle medie, e poi per l'oggettiva vicinanza grammaticale e semantica alla nostra lingua madre. Il secondo per necessità: quando sarò (spero presto!) medico e vorròò entrare nella mia scuola di specializzazione mi sarà richiesto un buon livello di inglese. Quindi mi sto attivando e ho trovato il mio metodo, che ti giro: guardo spesso sit com in madrelingua ocn sottotitoli in italiano.. poi riguardo gli stessi episodi senza sottotitoli. Se ne trovano tante in rete, a em piacciono più quelle americane (Big Bang Theory, Chuck, Life according to Jim) visto che comunque ho e avrò a che fare con gli States per lavoro. Però se ne trovano anche di inglesi (ad esempio Dottor Who che tra l'altro è fatto veramente bene!)... certo non ti insegnano a scrivere, però ti danno fluidità nel parlare e soprattutto ti insegnano i modi di dire e la pronuncia! Per lo scritto ti consiglio di cercare in internet se trovi dei pen pals, cioè degli amici di penna con i quali scrivere anche a mezzo e-mail... Spero di esserti stata utile..
Ah dimenticavo.. fino a dicembre scorso ho seguito un corso di greco moderno tenuto da un bravissimo madre lingua.. purtroppo poi per ragioni di università ho dovuto lasciare :-(
Fammi sapere come va, a presto!

Ciao Irini, se ho capito bene hai imparato l'inglese da autodidatta? Complimenti

Si quello nel vedere serie tv e film prima in italiano e poi in inglese è una buona idea, magari anche per migliorare il proprio accento. Big Bang Theory poi lo conosco a memoria quindi cercherò di rivederlo in inglese e sottotitolato.

Ma punterei di più, o comunque affiancare, un percorso di studi o un corso presso una scuola piuttosto che da autodidatta, un pò per pigrizia e un pò perché vorrei, nei prossimi mesi, aggiornarmi e specializzarmi nel mio lavoro ( che mi permetterebbe anche di studiare da fonti in inglese ) e rischierei di fare male entrambe le cose.

Comunque ho trovato una scuola abbastanza vicina e comoda da raggiungere con i mezzi, la prox settimana provo ad informarmi.

[IRINI]

Ti posto il link di The Big Bang Theory sottotitolato... inoltre volevo dirti che è possibile organizzare incontri tra persone di paesi diversi in cui ognuno parla la propria lingua all'altro oppure viceversa, ognuno parla la lingua dell'altro.. non so se frequenti ambienti universitari ma credimi ci sono tantissimi nostri coetanei stranieri che devono imparare l'italiano (mi dicono soprattutto ad Archeologia..).

http://www.

[psiche]

Buonasera, apro questa discussione un pò per avere consigli e un pò per curiosità.

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Purtroppo il mio livello dell'inglese è abbastanza scarso, ne conosco le regole grammaticali ma ho poca dimistichezza nel parlarlo.

Due anni fa iniziai anche un corso organizzato dal comune dove abito, poi abbandonato per motivi di lavoro.

Adesso ho intenzione di migliorare, sto dando un occhiata in questo momento su internet, ma non ho idea della qualità delle scuole trovate, me ne hanno consigliata qualcuna tempo fa.

So che la soluzione migliore sarebbe impararlo sul posto, probabilmente costerebbe pure di meno per certi versi, però se uno lavora come fa?

ciao, io sto (ri)studiando inglese e francese con youtube. Ci sono moltissime lezioni gratuite. Tra tutte, per francese mi sono appassionata a Johan di FrançaiseAuthentique e per inglese a AJ Hoge di Effortlessenglish. Il metodo è lo stesso: niente grammatica, perché se ne studia già troppa a scuola, ma non insegna a parlare! E' come studiare le regole del calcio e non scendere mai in campo . Invece loro puntano sull'ascoltare, sul leggere testi autentici e non i classici text book con dialoghi troppo finti (the pen is on the table...) e sull'apprendimento che ripercorre le tappe di apprendimento della madrelingua. Entrambe mettono a disposizione gratuita vari mp3 da scaricare e che poi riascolto durante i tempi morti della giornata, cioè sul treno, sulla metro e in palestra. Sicuramente è molto meno noioso e in effetti dopo un po' si inizia a parlare in modo naturale senza riflettere troppo su regole ed eccezioni e si amplia il vocabolario in modo più naturale. Poi per fare pratica sto partecipando a degli aperitivi linguistici che fanno a Roma, dove uniscono lezione/conversazione, aperitivo e poi linguistic exchange, in pratica ci si mette intorno a un tavolo, metà inflesi e metà italiani e si parla un po' in una lingua e un po' in un'altra. Mi piace molto, spero ti sia utile questa epserienza .

[IRINI]

[...]



ciao, io sto (ri)studiando inglese e francese con youtube. Ci sono moltissime lezioni gratuite. Tra tutte, per francese mi sono appassionata a Johan di FrançaiseAuthentique e per inglese a AJ Hoge di Effortlessenglish. Il metodo è lo stesso: niente grammatica, perché se ne studia già troppa a scuola, ma non insegna a parlare! E' come studiare le regole del calcio e non scendere mai in campo . Invece loro puntano sull'ascoltare, sul leggere testi autentici e non i classici text book con dialoghi troppo finti (the pen is on the table...) e sull'apprendimento che ripercorre le tappe di apprendimento della madrelingua. Entrambe mettono a disposizione gratuita vari mp3 da scaricare e che poi riascolto durante i tempi morti della giornata, cioè sul treno, sulla metro e in palestra. Sicuramente è molto meno noioso e in effetti dopo un po' si inizia a parlare in modo naturale senza riflettere troppo su regole ed eccezioni e si amplia il vocabolario in modo più naturale. Poi per fare pratica sto partecipando a degli aperitivi linguistici che fanno a Roma, dove uniscono lezione/conversazione, aperitivo e poi linguistic exchange, in pratica ci si mette intorno a un tavolo, metà inflesi e metà italiani e si parla un po' in una lingua e un po' in un'altra. Mi piace molto, spero ti sia utile questa epserienza .

Non conoscevo questo metodo, puntavo di più sulle sit-com..
Comunque grazie di avermene parlato.. Ma gli aperitivi linguistici dove si tengono? e come ci si prenota? Scusa le mille domande ma mi hai incuriosito parecchio..

[Xandr]

Ti posto il link di The Big Bang Theory sottotitolato... inoltre volevo dirti che è possibile organizzare incontri tra persone di paesi diversi in cui ognuno parla la propria lingua all'altro oppure viceversa, ognuno parla la lingua dell'altro.. non so se frequenti ambienti universitari ma credimi ci sono tantissimi nostri coetanei stranieri che devono imparare l'italiano (mi dicono soprattutto ad Archeologia..).

http://www.

Si, ho visto che vengono organizzati per gli studenti che fanno l'Erasmus in Italia, proverò ad informarmi meglio e ad iscrivermi ad un sito di pen pals che ho trovato. Il link con i sottotitoli è stato cancellato ma sono riuscito comunque a trovarli da un altra parte (anche se sono scoordinati con il filmato, cioè non coincidono con il parlato )

[...]



ciao, io sto (ri)studiando inglese e francese con youtube. Ci sono moltissime lezioni gratuite. Tra tutte, per francese mi sono appassionata a Johan di FrançaiseAuthentique e per inglese a AJ Hoge di Effortlessenglish. Il metodo è lo stesso: niente grammatica, perché se ne studia già troppa a scuola, ma non insegna a parlare! E' come studiare le regole del calcio e non scendere mai in campo . Invece loro puntano sull'ascoltare, sul leggere testi autentici e non i classici text book con dialoghi troppo finti (the pen is on the table...) e sull'apprendimento che ripercorre le tappe di apprendimento della madrelingua. Entrambe mettono a disposizione gratuita vari mp3 da scaricare e che poi riascolto durante i tempi morti della giornata, cioè sul treno, sulla metro e in palestra. Sicuramente è molto meno noioso e in effetti dopo un po' si inizia a parlare in modo naturale senza riflettere troppo su regole ed eccezioni e si amplia il vocabolario in modo più naturale. Poi per fare pratica sto partecipando a degli aperitivi linguistici che fanno a Roma, dove uniscono lezione/conversazione, aperitivo e poi linguistic exchange, in pratica ci si mette intorno a un tavolo, metà inflesi e metà italiani e si parla un po' in una lingua e un po' in un'altra. Mi piace molto, spero ti sia utile questa epserienza .

Ciao, qualche mese fa stavo seguendo alcune lezioni su youtube per l'inglese ma erano incomplete, proverò a cercare quelli che hai scritto te

Mentre nel corso frequentato 2 anni fa, i dialoghi erano banali e finti come hai detto te e allo stesso livello di quelli che fanno ascoltare durante una lezione di inglese alle scuole superiori.

[psiche]

[...]

Non conoscevo questo metodo, puntavo di più sulle sit-com..
Comunque grazie di avermene parlato.. Ma gli aperitivi linguistici dove si tengono? e come ci si prenota? Scusa le mille domande ma mi hai incuriosito parecchio..

ciao, io li ho trovati cercando "aperitivi linguistici roma" e cose così, escono vari risultati, ce ne sono molti perché un po' tutte le scuole di lingue li organizzano, penso a scopo pubblicitario. Non occorre essere iscritti alla scuola, sono aperti a tutti . Costano in media 10 o 12 euro, insomma un po' di più del normale aperitivo, però conviene perché c'è lezione + cocktail + buffet . Io l'ho fatto al Dome Rock Cafè a S. Giovanni, costava 10 euro.
Poi ci sarebbero anche gli scambi linguistici, cioè senza aperitivo, sono persone che si organizzano e si incontrano per migliorare la lingua, però non li ho mai sperimentati e per ora non sono interessata quindi non ho cercato info

[suffocation73]

Buonasera, apro questa discussione un pò per avere consigli e un pò per curiosità.

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Purtroppo il mio livello dell'inglese è abbastanza scarso, ne conosco le regole grammaticali ma ho poca dimistichezza nel parlarlo.

Due anni fa iniziai anche un corso organizzato dal comune dove abito, poi abbandonato per motivi di lavoro.

Adesso ho intenzione di migliorare, sto dando un occhiata in questo momento su internet, ma non ho idea della qualità delle scuole trovate, me ne hanno consigliata qualcuna tempo fa.

So che la soluzione migliore sarebbe impararlo sul posto, probabilmente costerebbe pure di meno per certi versi, però se uno lavora come fa?

Consiglio personale, dopo esserti fatto una buona base, inizia ad ascoltare film in lingua anche se all'inizio non capisci niente ma ti aiuta. Poi magari traduci i testi delle canzoni, si imparano molti vocaboli. Leggi libri in lingua. Io ho fatto così e ne sono contento.

[Etere]

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Conosco molto bene il francese perché l'ho studiato alle medie e alle superiori. Mi piace leggerlo e ogni tanto mi cimento nelle traduzioni: in questi giorni, per esempio, sto traducendo "Quatre heure à Chatila" di Jean Genet. In verità mi ha fornito lo spunto un romanzo, in italiano, di un altro scrittore che sto leggendo che cita Genet e il fatto di essere riuscito a procurarmi il pdf di Genet solo in francese .
Teoricamente potrei imparare il tedesco senza grosse difficoltà dato che mio padre ha lavorato in Germania per sette anni e scrive e parla il tedesco con facilità. Se durante qualche lettura ne riscontro la necessità (per via di qualche parola in lingua tedesca), consulto lui o il suo vocabolarietto con i caratteri semirunici degli anni '60 del secolo scorso.
Purtroppo non ho studiato l'inglese a scuola. Che io sappia, nel mio paesino, nelle scuole medie, non c'erano sezioni di inglese ma solo di francese. Alle superiori ho scelto per comodità la sezione di francese. Ho cercato di studiare quindi l'inglese da autodidatta (come Montale): mi interessava più che altro essere in grado di tradurre decentemente (il mio obiettivo non era quello di scrivere o parlare in inglese). Adesso me la cavo abbastanza: durante l'inverno ho tradotto parecchie "Pynchon Notes" (nella sezione "back issues") ed è stato piuttosto divertente oltreché utile (sia per comprendere meglio l'opera di Pynchon sia per migliorare la mia conoscenza della lingua) anche se per tradurre un paragrafo ci ho messo un mese

[Etere]

[...]


Ho cercato di studiare quindi l'inglese da autodidatta

Mi ha comunque dato una mano un corso di inglese che ho frequentato l'anno scorso anche se è durato pochi mesi...

[Etere]

in francese invece ho una certa "propensione" alla conversazione...

Amo il francese. Ricordo che alle superiori quando mi chiesero di provare a tradurre il libro di un autore francese scelsi Tartarin de Tarascon di Daudet

[tempest]

[...]


Amo il francese. Ricordo che alle superiori quando mi chiesero di provare a tradurre il libro di un autore francese scelsi Tartarin de Tarascon di Daudet

Io il francese l'ho studiato 3 anni e in effetti non lo so, ma mi "butto", invece il tedesco l'ho studiato 5 anni e so solo le regole grammaticali perché non mi viene per niente spontaneo, non sono portata. L'inglese è l'unica lingua che conosco bene sotto tutti gli aspetti.

[george clooney]

[...]



Io il francese l'ho studiato 3 anni e in effetti non lo so, ma mi "butto", invece il tedesco l'ho studiato 5 anni e so solo le regole grammaticali perché non mi viene per niente spontaneo, non sono portata. L'inglese è l'unica lingua che conosco bene sotto tutti gli aspetti.

Ho studiato per 8 anni l'inglese e per 5 il francese, nonostante questo ho sempre avuto meno difficoltà ad apprendere il francese che l'inglese. Mi veniva spontaneo parlare il francese ( e ancora oggi ricordo bene le regole grammaticali); ero portata per questa lingua, non per niente avevo buonissimi voti; con l'inglese invece andava peggio; non ho mai superato il 7 come voto, malgrado mi impegnassi molto...

[tempest]

[...]



Ho studiato per 8 anni l'inglese e per 5 il francese, nonostante questo ho sempre avuto meno difficoltà ad apprendere il francese che l'inglese. Mi veniva spontaneo parlare il francese ( e ancora oggi ricordo bene le regole grammaticali); ero portata per questa lingua, non per niente avevo buonissimi voti; con l'inglese invece andava peggio; non ho mai superato il 7 come voto, malgrado mi impegnassi molto...

Io ero molto portata per l'inglese, soprattutto nella conversazione, ma anche lo scritto andava bene.
Mi impegnavo molto col tedesco, avevo una professoressa severa che ci faceva lavorare sodo...superavo la sufficienza, o poco più. Imparavo 10 vocaboli al mattino e al pomeriggio ne avevo scordati 8.

[Etere]

«Comprai un manuale di conversazione dal francese all'inglese, da principianti. Mi misi al lavoro e coscientemente copiai, per impararle a memoria, le frasi prese dal mio manuale. Rileggendole con attenzione, imparai dunque, non l'inglese, ma delle verità sorprendenti: che ci sono sette giorni nella settimana, ad esempio, cosa che già sapevo; oppure che il pavimento sta in basso, il soffitto in alto. [...] Per mia enorme meraviglia, la S.ra Smith faceva sapere a suo marito che essi avevano numerosi figli, che abitavano nei dintorni di Londra, che il loro cognome era Smith, che il Sig. Smith era un impiegato [...]. Mi dicevo che il Sig. Smith doveva essere un po' al corrente di tutto ciò; ma, non si sa mai, ci sono persone così distratte...»

E. Ionesco

[pier10]

[...]



Ho studiato per 8 anni l'inglese e per 5 il francese, nonostante questo ho sempre avuto meno difficoltà ad apprendere il francese che l'inglese. Mi veniva spontaneo parlare il francese ( e ancora oggi ricordo bene le regole grammaticali); ero portata per questa lingua, non per niente avevo buonissimi voti; con l'inglese invece andava peggio; non ho mai superato il 7 come voto, malgrado mi impegnassi molto...

Si, anche io ho trovato sempre più semplice il francese rispetto all'inglese, forse perche' e' più simile all'italiano. Anche se ho studiato entrambi parlo solo l'inglese, ho avuto modo di praticarlo spesso.

[Invicta]

Buonasera, apro questa discussione un pò per avere consigli e un pò per curiosità.

Quante e quali lingue straniere conoscete? E che metodo di studio avete seguito ?

Purtroppo il mio livello dell'inglese è abbastanza scarso, ne conosco le regole grammaticali ma ho poca dimistichezza nel parlarlo.

Due anni fa iniziai anche un corso organizzato dal comune dove abito, poi abbandonato per motivi di lavoro.

Adesso ho intenzione di migliorare, sto dando un occhiata in questo momento su internet, ma non ho idea della qualità delle scuole trovate, me ne hanno consigliata qualcuna tempo fa.

So che la soluzione migliore sarebbe impararlo sul posto, probabilmente costerebbe pure di meno per certi versi, però se uno lavora come fa?

Ciao,
io conosco l'inglese e il tedesco.

In particolare per l'inglese ho avuto la possibilità di studiare un anno (la quarta superiore) in California. Devo dire che è stato molto istruttivo, sia perchè si impara bene la lingua, sia perchè ci si deve arrangiare a cavarsela in ogni situazione, senza l'aiuto della famiglia.

Ho svolto anche un esperienza Erasmus durante il periodo universitario della durata di 6 mesi, anche questo molto formativo, anche se non in un paese anglofono.

Per me il modo migliore per imparare una lingua è trasferirsi nel paese designato e "buttarsi" parlando con più gente possibile. All'inizio forse si potrà fare qualche brutta figura, ma si migliora in fretta!

[coniglietto]

Per me il modo migliore per imparare una lingua è trasferirsi nel paese designato e "buttarsi" parlando con più gente possibile. All'inizio forse si potrà fare qualche brutta figura, ma si migliora in fretta!

Verissimo. Ti porto il mio esempio: io ero di gran lunga il migliore in inglese nella mia classe, ma non ho imparato l'inglese sui libri di scuola. Anzi lo studiavo pochissimo.
Sai perchè? Perchè ho imparato l'inglese su internet, grazie alle chat e ai forum che parlavano di argomenti che mi interessavano.
Grazie a questo il mio inglese letto e scritto è molto buono, (quasi) a livello nativo.
La pronuncia è un'altra storia, è molto lacunosa, perchè io non sono mai stato in un paese dove si parlasse inglese, ad eccezione di Malta, e lì solo per un giorno.
Quindi mi ritrovo con un ottimo inglese scritto, ma allo stesso tempo quando sento l'inglese parlato molte cose mi sfuggono, e di molte canzoni capisco poco o niente.
Come si dice, la teoria è buona come infarinatura, ma la formazione vera e propria si fa sul campo.

[tempest]

[...]


Verissimo. Ti porto il mio esempio: io ero di gran lunga il migliore in inglese nella mia classe, ma non ho imparato l'inglese sui libri di scuola. Anzi lo studiavo pochissimo.
Sai perchè? Perchè ho imparato l'inglese su internet, grazie alle chat e ai forum che parlavano di argomenti che mi interessavano.
Grazie a questo il mio inglese letto e scritto è molto buono, (quasi) a livello nativo.
La pronuncia è un'altra storia, è molto lacunosa, perchè io non sono mai stato in un paese dove si parlasse inglese, ad eccezione di Malta, e lì solo per un giorno.
Quindi mi ritrovo con un ottimo inglese scritto, ma allo stesso tempo quando sento l'inglese parlato molte cose mi sfuggono, e di molte canzoni capisco poco o niente.
Come si dice, la teoria è buona come infarinatura, ma la formazione vera e propria si fa sul campo.

Ti consiglio di guardare tanti film e telefilm in lingua originale con i sottotitoli in inglese, così imparerai a capire la pronuncia di ciò che leggi. Comincia con film inglesi e poi aggiungi film americani per abituati ad entrambe le pronunce.