Ho incontrato un uomo meraviglioso, ma non so che fare!

[Agnese]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

[arietina76]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

perchè vuoi privarti della possibilità di conoscerlo meglio? visto che un riferimento ce l'hai (la tua amica), confidale, se non tutto, almeno il fatto che ti piacerebbe rivederlo per ringraziarlo e fare due chiacchere.
comunque, hai messo in conto che forse lui, leggendo il tuo racconto, potrebbe riconoscersi? forse così il problema sarebbe risolto alla radice....
però la tua è una bella storia, mi è rproprio piaciuta. magari potessi sapere chi è questo utente coraggioso...
però c'è la privacy, mannaggia....
quanto al tuo ex, scusa se mi permetto, ma cosa aspetti a denunciarlo? se come dici è il figlio di un noto professionista, credo che, per paura dello "scandalo cittadino", si darebbe una calmata... o gliela darebbe papà...

[Raperonzolo]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

Ciao Agnese e benvenuta nel forum!
Hai raccontato una storia che sembra tratta da un film americano...niente male l'uomo meraviglioso che ti ha salvata...
Permettimi una domanda, a costo di sembrare indiscreta: non ti sembra che scrivendo su questo forum, frequentato dal tuo ex, tu possa aver complicato la situazione?E riguardo all'uomo meraviglioso, qual è il problema se chiedi di lui alla tua amica? tanto più che la tua amica, a quanto ho capito, conosce questo sito e quindi leggerà la tua storia, riconoscendoti...

[arietina76]

[...]



Ciao Agnese e benvenuta nel forum!
Hai raccontato una storia che sembra tratta da un film americano...niente male l'uomo meraviglioso che ti ha salvata...
Permettimi una domanda, a costo di sembrare indiscreta: non ti sembra che scrivendo su questo forum, frequentato dal tuo ex, tu possa aver complicato la situazione?E riguardo all'uomo meraviglioso, qual è il problema se chiedi di lui alla tua amica? tanto più che la tua amica, a quanto ho capito, conosce questo sito e quindi leggerà la tua storia, riconoscendoti...

io avevo capito che il forum era frequentato dal "principre azzurro"...
ma il lui utente, allora, è questo o l'ex? non mi è chiaro....

[etherealmirror]

[...]



io avevo capito che il forum era frequentato dal "principre azzurro"...
ma il lui utente, allora, è questo o l'ex? non mi è chiaro....

Ma ovviamente il principe azzurro...ti pare che se il bruto si fosse iscritto al forum lei lo avrebbe virtualmente seguito? Raperonz ha frainteso credo..

[Agnese]

[...]



io avevo capito che il forum era frequentato dal "principre azzurro"...
ma il lui utente, allora, è questo o l'ex? non mi è chiaro....

Ci mancherebbe pure

No si tratta di colui che ho conosciuto quella sera.

[etherealmirror]

[...]



Ci mancherebbe pure

No si tratta di colui che ho conosciuto quella sera.

Hai fatto una mossa "cazzuta"(scusa il termine...). Davvero ad effetto. Quando torna dalla vacanza gli prende un colpo se legge questo topic! Non potrà fare a meno di cadere ai tuoi piedi...ma dimmi, dimmi, confidati, apri pure il tuo cuore speranzoso,chi è il fortunato? Almeno l'iniziale del nickname puoi dirmela...

[mamma Luli]

[...]



Ci mancherebbe pure

No si tratta di colui che ho conosciuto quella sera.

Io in genere son del parere, quando finisce una storia, di ricostruirsi internamente prima di cominciarne un'altra che magari, altrimenti, ci coglierebbe impreparati. Ma sono anche tanto fatalista e non accettare la mano che il destino mi ha teso, mi sembrerebbe di sciupare una grande occasione! Però, secondo me, la prima cosa da fare è informarsi tramite questa tua nuova amica , se il ragazzo è libero, oppure sposato o fidanzato. Sarebbe inutile altrimenti sospirargli dietro. Dalle persone che erano presenti quella sera al suo tavolo, mi sembra di capire che è una persona molto sensibile verso chi è in difficoltà e quindi una possibilità è che si sia avvicinato a te perché in quel momento anche te eri in difficoltà.
Però......... perché non pensare che la cosa possa aver un seguito indipendentemente dal perché è avvenuta.......

[Agnese]

[...]



perchè vuoi privarti della possibilità di conoscerlo meglio? visto che un riferimento ce l'hai (la tua amica), confidale, se non tutto, almeno il fatto che ti piacerebbe rivederlo per ringraziarlo e fare due chiacchere.
comunque, hai messo in conto che forse lui, leggendo il tuo racconto, potrebbe riconoscersi? forse così il problema sarebbe risolto alla radice....
però la tua è una bella storia, mi è rproprio piaciuta. magari potessi sapere chi è questo utente coraggioso...
però c'è la privacy, mannaggia....
quanto al tuo ex, scusa se mi permetto, ma cosa aspetti a denunciarlo? se come dici è il figlio di un noto professionista, credo che, per paura dello "scandalo cittadino", si darebbe una calmata... o gliela darebbe papà...

Cara arietina76,

certo hai ragione, ho messo in conto che leggendomi potrebbe riconoscermi...ed è appunto questo, come dicevo nel mio messaggio il mio tormento...sarebbe come se venisse a sapere del mio interesse su un forum!

per questo chiedevo consiglio...ma credimi non c'è l'ho fatta, ora in genere passo le giornate a casa, dopo il lavoro, e so che lui ritornerà per il periodo natalizio, poi sono stata così stupida da mettere anche il mio vero nome...hai ragione, primo o poi mi leggerà e mi riconoscerà, forse sarebbe bene anticiparlo a seguire il tuo consiglio che trovo molto sensato.

Riguardo il mio ex continua a mandarmi sms offensivi e li conservo ed ho già deciso di andare dal mio avvocato.

ciao!

[follettina25]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

Ciao.
Ormai, lui penso che leggerà e si riconoscrà, forse non ti devi tormentare per questo!
Magari parlane con l'amica che avete in comune, vedrai che lei saprà consigliarti, visto che conosce entrambi e soprattutto vede tutto da un punto di vista diverso ed esterno ai fatti.
Penso che nessuno può dirti come comportarti.
L'importante, secondo me, è che tu segua il tuo cuore e faccia quello che ti dice.Poi spero che tutto vada a buon fine.
Spesso in amore le cose non sono facili!
Un abbraccio e sii positiva

[tropicsnow]

[...]





ho messo in conto che leggendomi potrebbe riconoscermi...ed è appunto questo, come dicevo nel mio messaggio il mio tormento...sarebbe come se venisse a sapere del mio interesse su un forum!

poi sono stata così stupida da mettere anche il mio vero nome...hai ragione, primo o poi mi leggerà e mi riconoscerà

forse è proprio questo quello che vuoi: non avendo il coraggio di dichiararti inconsciamente desideri che leggendo i tuoi interventi capisca...

quest'uomo meraviglioso di cui parli ha per caso 15 anni più di te?:D
se è chi penso, non posso darti torto. per quel poco che ho avuto modo di conoscere di lui leggendo qui sul forum ha dimostrato di avere una grande sensibilità. per altro, mi sembra di aver intuito, si sente molto solo e gli farebbe piacere avere una compagna... in effetti è da un pò che non scrive ma lo aveva detto che per impegni sarebbe stato lontano dal forum
anche io avrei voluto approfondire la sua conoscenza e mi ero ripromessa di farlo al suo ritorno... ovviamente non per scopi amorosi, per cui stai tranquilla

[arietina76]

[...]



forse è proprio questo quello che vuoi: non avendo il coraggio di dichiararti inconsciamente desideri che leggendo i tuoi interventi capisca...

quest'uomo meraviglioso di cui parli ha per caso 15 anni più di te?:D
se è chi penso, non posso darti torto. per quel poco che ho avuto modo di conoscere di lui leggendo qui sul forum ha dimostrato di avere una grande sensibilità. per altro, mi sembra di aver intuito, si sente molto solo e gli farebbe piacere avere una compagna... in effetti è da un pò che non scrive ma lo aveva detto che per impegni sarebbe stato lontano dal forum
anche io avrei voluto approfondire la sua conoscenza e mi ero ripromessa di farlo al suo ritorno... ovviamente non per scopi amorosi, per cui stai tranquilla

adesso mi spaventi: ti ho sempre detto che hai una straordinaria capacità di capire gli stati d'animo degli altri e, spesso, anche di intuire quello che non ti dicono, ma adesso indovini anche il nome del fatidico "lui"?
bisogna scrivere un nuovo capitolo nel topic dedicato ai sensitivi...

[aradis]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

Caspiterina........., Raperonzolo ha detto che gli è sembrato di vedere un film! Io mentre scorrevo il testo pensavo di leggere un libro "giallo-rosa"...
Quando si vive qualcosa di particolare ed intenso, alla fine nel riportarlo nero su bianco si diventa grandi scrittori....
Devo dire una storia veramente particolare... Sono dello stesso parere di mamma Luli. Sarebbe bene ricostruirsi dentro prima di affrontare un'altra storia, ma dopo tante esperienze ho anche capito che ogni occasione lasciata è un occasione mancata... Per cui sono propensa nel consigliarti di buttarti... ma con tanta dolcezza e tanta tranquillità. Cerca di conoscerlo ma non tuffarti "a pesce"... diventa prima sua amica. Parlate... Se vi piacete sarà una cosa straordinaria... parlate, parlate, conoscetevi e poi... Vedrete voi... arriverà da solo il momento... Tanti in bocca al lupo!!!

p.s.: fai bene a conservare gli sms, ma sbrigati ad andare dall'avvocato!!

[Agnese]

[...]



forse è proprio questo quello che vuoi: non avendo il coraggio di dichiararti inconsciamente desideri che leggendo i tuoi interventi capisca...

quest'uomo meraviglioso di cui parli ha per caso 15 anni più di te?:D
se è chi penso, non posso darti torto. per quel poco che ho avuto modo di conoscere di lui leggendo qui sul forum ha dimostrato di avere una grande sensibilità. per altro, mi sembra di aver intuito, si sente molto solo e gli farebbe piacere avere una compagna... in effetti è da un pò che non scrive ma lo aveva detto che per impegni sarebbe stato lontano dal forum
anche io avrei voluto approfondire la sua conoscenza e mi ero ripromessa di farlo al suo ritorno... ovviamente non per scopi amorosi, per cui stai tranquilla

Contenta di conoscerti (così come tutti voi)
Era proprio vero che in questo forum avrei trovato gente simpaticissima, sensibile e seria!

Vorrei dire anzitutto che il termine -uomo meraviglioso- m'è venuto in mente sin dal primo momento e non so spiegarlo, lo "sento" così.

Io di lui conosco solo il nome ma non voglio essere invadente nei suoi riguardi. Ha 15 anni più di me? Si sente solo? Beh a me ne dimostrava un pò di meno, ma certo che la sua leggera brizzolatura sulle tempie mi facevano capire che era un uomo più grande di me...e comunque che dirti, io ho i miei che si portano 12 anni! Sinceramente mi ha dato un impressione di serenità.

ti ringrazio tanto per la tua attenzione!


ciao.

[Agnese]

[...]



Ciao Agnese e benvenuta nel forum!
Hai raccontato una storia che sembra tratta da un film americano...niente male l'uomo meraviglioso che ti ha salvata...
Permettimi una domanda, a costo di sembrare indiscreta: non ti sembra che scrivendo su questo forum, frequentato dal tuo ex, tu possa aver complicato la situazione?E riguardo all'uomo meraviglioso, qual è il problema se chiedi di lui alla tua amica? tanto più che la tua amica, a quanto ho capito, conosce questo sito e quindi leggerà la tua storia, riconoscendoti...

Scusami, ma non è il mio ex che frequenta questo forum, ma il 'lui' di quella sera! Non so se questa storia sembra tratta da un film americano, so solo che l'ho vissuta nella realtà! Si è stata questa nuova amica, una ragazza semplice e straordinaria che mi ha consigliato questo forum, anche se lei si dedica più ad argomenti sociali ma con lei già iniziamo a parlarne ed e successo prorio al cell. stasera, per la prima volta.

Mi sento più serena, anche se a dir la verità ho ancora paura del mio ex, io non volevo ferirlo, semplicemente non mi ha lasciato neanche il tempo di spiegargli, sembrava fossi una 'cosa' sua!
Sento come se la mia vita stia avendo non so come dire, una svolta, mi sento più vera ecco!

anche a te il mio saluto di ringraziamento

Ciao.

[Agnese]

[...]



Io in genere son del parere, quando finisce una storia, di ricostruirsi internamente prima di cominciarne un'altra che magari, altrimenti, ci coglierebbe impreparati. Ma sono anche tanto fatalista e non accettare la mano che il destino mi ha teso, mi sembrerebbe di sciupare una grande occasione! Però, secondo me, la prima cosa da fare è informarsi tramite questa tua nuova amica , se il ragazzo è libero, oppure sposato o fidanzato. Sarebbe inutile altrimenti sospirargli dietro. Dalle persone che erano presenti quella sera al suo tavolo, mi sembra di capire che è una persona molto sensibile verso chi è in difficoltà e quindi una possibilità è che si sia avvicinato a te perché in quel momento anche te eri in difficoltà.
Però......... perché non pensare che la cosa possa aver un seguito indipendentemente dal perché è avvenuta.......

il tuo intervento mi riempie di speranza ma anche di puro buon senso. So cosa intendi dirmi e in questo periodo non immagini quante volte mi son chiesta le tue stesse cose! Sentirmelo dire da una donna con un esperienza di vita maggiore della mia mi rassereno (anche se ti ammetto che è successo tutto così in fretta, inaspettato). Siccome cerco di essere una persona corretta una cosa almeno mi ha rinfrancato (poi il futuro si vedrà): no, non è ne fidanzato ne sposato o meglio era sposato ma sua moglie è deceduta 4 anni fa e non hanno lasciato figli. So che devo essere cauta e delicata con lui e seguirò il consiglio di arietina76, magari con la scusa di un caffè per ringraziarlo e spero di conoscerlo meglio. Così come so che dovrò prendermi un periodo anche per me, per elaborare un pò il passato, ma ti parlo di me, non so se me ne sarò innamorata, ma credimi, mai un uomo mi ha così 'colpita', e ammetto che avverto come una specia di serenità, di forza quando ricordo di quella sera, che immaginadomi anche a parlare un pò con lui mi sento diversa. Scusami non riesco a trovare le parole giuste.

ti sarai grata di ogni tuo consiglio o considerazione!

Un abbraccio!

[gimern]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

Cavoli perchè io non ho mai incontrato un uomo che mi difendesse???
Forse perchè sono grande e grossa? Uffà!
Scherzo ovviamente.
La tua storia è da libri Harmony, da piccola ne ero appassionata. La tua descrizione di quest'uomo fa pensare a uno di quei protagonisti belli e tenebrosi che non hanno bisogno di parlare per farsi capire.
Dalla descrizione del gruppo con cui era, però, hai fatto chiaramente capire chi possa essere, ricordo un suo bellissimo intervento nel quale ha cercato di farci capire alcune situazioni particolari e come si comportano alcune persone che si trovano in quelle difficoltà, sa riconoscere a distanza una persona violenta, vista l'esperienza...
Basta basta...sto zitta!

Per quanto mi riguarda io mi farei viva con lui...è difficile trovare una persona che colpisca dritta nell'animo come ha fatto lui con te, non far scappare un uomo così...buttati!
Un animo così sensibile è raro da trovare.

[Agnese]

[...]



Cavoli perchè io non ho mai incontrato un uomo che mi difendesse???
Forse perchè sono grande e grossa? Uffà!
Scherzo ovviamente.
La tua storia è da libri Harmony, da piccola ne ero appassionata. La tua descrizione di quest'uomo fa pensare a uno di quei protagonisti belli e tenebrosi che non hanno bisogno di parlare per farsi capire.
Dalla descrizione del gruppo con cui era, però, hai fatto chiaramente capire chi possa essere, ricordo un suo bellissimo intervento nel quale ha cercato di farci capire alcune situazioni particolari e come si comportano alcune persone che si trovano in quelle difficoltà, sa riconoscere a distanza una persona violenta, vista l'esperienza...
Basta basta...sto zitta!

Per quanto mi riguarda io mi farei viva con lui...è difficile trovare una persona che colpisca dritta nell'animo come ha fatto lui con te, non far scappare un uomo così...buttati!
Un animo così sensibile è raro da trovare.

Contenta di conscerti

Sai stasera proprio temo di non prendere sonno, infatti sono ancora qui e pensieri mi tentano. Sembra che qui lo conosciate meglio di me...uffa!

Devo dirti la verità: poco dopo iscritta la mia curiosità era troppo forte ma non sono riuscita a trovare suoi scritti, non so il suo nick, come si dice, ma credo forse sia meglio così! Vorrei conoscerlo senza forzature e se davvero lui vorrà conoscermi meglio e aprirmi il suo animo e sarà ciò che sembra avete intuito alcune di voi, allora sarò stata la donna più fortunata di questo mondo, perchè credimi ho conosciuto diversi uomini ma alla fine si sono rivelati degli immaturi, interessati magari solo di portarmi a...insomma ci siamo capiti.

Si ormai ho deciso, appena tornerà (e già il fatto di saperlo in un luogo particolare dove c'è molta sofferenza mi fa capire lo spessore di quest'uomo) lo cercherò e lo inviterò ad un caffè: è il minimo che gli devo. Il fatto delle differenza di età proprio non m'interessa!

Ciao e buon riposo!

[Ospite]

poco dopo iscritta la mia curiosità era troppo forte ma non sono riuscita a trovare suoi scritti, non so il suo nick, come si dice, ma credo forse sia meglio così! Vorrei conoscerlo senza forzature e se davvero lui vorrà conoscermi meglio e aprirmi il suo animo e sarà ciò che sembra avete intuito alcune di voi, allora sarò stata la donna più fortunata di questo mondo, perchè credimi ho conosciuto diversi uomini ma alla fine si sono rivelati degli immaturi, interessati magari solo di portarmi a...insomma ci siamo capiti.

Si ormai ho deciso, appena tornerà (e già il fatto di saperlo in un luogo particolare dove c'è molta sofferenza mi fa capire lo spessore di quest'uomo) lo cercherò e lo inviterò ad un caffè: è il minimo che gli devo. Il fatto delle differenza di età proprio non m'interessa!

Complimenti! La tua e' una storia bellissima!

Eh si'! Mi sa' che tu lo deva proprio cercare. Un uomo come lui non capita tutti i giorni e poi, mi sembra di avere capito chi e'. Per il nick? Beh, quello devi chiederglielo o scoprirlo tu stessa.

Ciao e in bocca al lupo.

[gimern]

[...]



Contenta di conscerti

Sai stasera proprio temo di non prendere sonno, infatti sono ancora qui e pensieri mi tentano. Sembra che qui lo conosciate meglio di me...uffa!

Devo dirti la verità: poco dopo iscritta la mia curiosità era troppo forte ma non sono riuscita a trovare suoi scritti, non so il suo nick, come si dice, ma credo forse sia meglio così! Vorrei conoscerlo senza forzature e se davvero lui vorrà conoscermi meglio e aprirmi il suo animo e sarà ciò che sembra avete intuito alcune di voi, allora sarò stata la donna più fortunata di questo mondo, perchè credimi ho conosciuto diversi uomini ma alla fine si sono rivelati degli immaturi, interessati magari solo di portarmi a...insomma ci siamo capiti.

Si ormai ho deciso, appena tornerà (e già il fatto di saperlo in un luogo particolare dove c'è molta sofferenza mi fa capire lo spessore di quest'uomo) lo cercherò e lo inviterò ad un caffè: è il minimo che gli devo. Il fatto delle differenza di età proprio non m'interessa!

Ciao e buon riposo!

Brava, un caffè non si nega a nessuno.
Perchè esiste la differenza d'età???
In bocca al lupo!

[g.gabry]

Circa un mese fa ci mettemmo d'accordo con il mio (ormai) ex per incontrarci in un locale e definire la nostra situazione. Era da tempo che cercavo di fargli capire che il nostro rapporto non aveva più senso, sia perchè non l'amavo più (ma forse non l'ho mai amato per come intendo l'amore vero) e sia perchè mi ero stufata (e all'inizio infatuata, lo riconosco) del suo mondo, del suo ambiente chic che frequentava. Figlio di un noto professionista della mia città, macchine sportive, tutto firmato. Delle volte avevo l'impressione quando mi portava in qualche party che io per lui ero una specie di trofeo da mostrare alla sua cerchia di amici, avendo la consapevolezza di essere una ragazza attraente, che ha sempre avuto cura di se stessa nel vestire, nel presentarmi, forse cercavo autostima nei vari complimenti di ragazzi, si lo riconosco, al momento mi piaceva essere un pò al centro dell'attenzione. Era già da tempo che in me stava maturando un rifiuto di questo mondo fatto essenzialmente d'immagine e inoltre lui aveva atteggiamenti a tratti come onnipotenti nei miei confronti e quando cercavo di dirgli che la cosa non mi stava andando più aveva spesso un accenno ad atteggiamenti di fastidio eppoi violenti, seppure verbalmente.

Quella sera decisi di chiarire tutto: non volevo continuare così e consideravo chiuso il nostro rapporto. Di fronte alla mia decisione reagì violentemente ed ebbi paura, anche se eravamo in un locale: fece cadere un piatto per terra, la sua voce alterata, cercavo di calmarlo anche perche mi vergognavo di quella situazione con gente che ci osservava. Fece rivoltare persino il tavolo ed era tutto rosso in viso tanta era la sua rabbia, per fortuna arrivò il proprietario del locale e lo invitò ad uscire fuori, ma anche con lui fu violento con frasi che qui non posso ripetere. Non avevo notato che in un altra stanza c'era una comitiva di giovani che festeggiavano qualcosa, insomma d'improvviso dalle mie spalle vidi un braccio allungarsi ed una mano bloccare il polso del mio ex visto che stava per partire un suo schiaffo: sentii solo poche parole da una voce sicura, diretta e calma che lo invitava a seguire il consiglio del proprietario del locale e di lasciarmi perdere.
Lui rimase come molto sorpreso e fermo.
Incredibile a dirsi per come lo conoscevo, ma di fatto grignò qualcosa ed uscì. Tra l'altro era stata chiamata la polizia e parlarono con lui e me , il proprietario e colui che aveva avuto il coraggio di intervenire a mia difesa. Rimasi colpita da fatto che raccontò tutto come erano andate le cose (mi confidò in seguito che seppure stando in un altra stanza si era affacciato al salone allarmato dai rumori e insulti), tra l'altro vedevo che gli agenti lo conoscevano e si fidavano della sua parola. Mi sentivo sola ed ancora impaurita, mi chiese se avevo bisogno di qualcosa e se volevo che chiamassi un amica, qualcuno che mi venisse a prendere. Gli dissi che avevo paura che il mio ex era ancora in giro nei paraggi, nonostante i polizziotti l'avessero invitato ad andar via. Mi fece entrare nel locale e mi invitò a sedermi tra i suoi amici: stavano tutti insieme allegramente ma rimasi colpita da quei ragazzi, gentili e accoglienti. V'erano alcuni ragazzi down, in altri vedevo segni sui volti di sofferenze passate, mi misi persino a ridere su alcuni racconti e battute. Ma mi colpì 'lui' così disponibile ma autorevole, dolce ma forte con i ragazzi. mi colpirono i suoi profondi occhi verdissimi, le sue labbra, il sorriso accennato, le sue mani, il suo parlare, sembrava non gli sfuggisse nulla, la sua gentilezza. Poi mi fecero un applauso. 'lui' disse agli altri che era ormai ora di andare. Mi fece accompagnare a casa da una ragazza anche lei del gruppo. Mi chiese come stavo ora e mi guardò negli occhi come per farmi coraggio. Sentii la sua mano caldissima che stringeva la mia e ci salutammo. Insomma passai forse la serata più semplice ma bella della mia vita! Ma ammetto che il mio pensiero era per quell'uomo conosciuto.

Perchè mi aveva colpita in tal modo? "Sentivo" che era un uomo speciale. Comunque questo episodio mi aiutò un pò a superare la fase di crisi (non del tutto ancora). Naturalmente amici zero, visto che erano tutti dalla parte del mio ex. Per fortuna che ora ho un amica (quella che mi accompagnò in macchina a casa), è una infermiera e quante volte ho avuto la tentazione di chiedergli di 'lui', visto che so che lo conosce benissimo. Ricevo spesso ancora delle telefonate del mio ex, con minacce e offese e se dovesse continuare così d'accordo con la mia amica andrò a denunciarlo...Forse ho fatto male a confidarmi con voi pubblicamente, anche perchè...so che 'lui' frequenta questo forum, anche se ora è fuori all' estero: ecco il mio tormento interiore! E' stato un consiglio di questa amica iscrivermi su questo forum ma non sapeva certi miei pensieri intimi... Voi che mi consigliate? So che siete tutta gente sensibile e in gamba e vi ringrazio comunque.

Ciao.

mi smebrava di leggere un racconto di un libro romantico...
1) denuncia il tuo ex :[ , non è giusto che si comporti, perchè è ricco crede di poter terrorizzare le persone perchè gli avvocati più potenti lo difenderanno
2) chiedi a questa tua amica di lui, non fai niente di male e poi è così bello leggere che uno sconosciuto è arrivato in tua difesa e poi ti ha fatto accomodare tra i suoi amici e per di più ti ha fatto accompagnare a casa da questa ragazza che adesso è tua amica.
Un'altra cosa sei passata da un momento brutto, nel aver perso tutto in una sera, dal ragazzo agli amici ad uno bello, dove hai conosciuto persone buone di cuore, sei fortunata ...
Un'ultimissima cosa, hai perso gli amici solo perchè lui è importante e questi non vogliono avercelo contro, quindi sono tutti dei falsi e allora ti dico meglio perderli che trovarli.

[tropicsnow]

[...]



Contenta di conoscerti (così come tutti voi)
Era proprio vero che in questo forum avrei trovato gente simpaticissima, sensibile e seria!

Vorrei dire anzitutto che il termine -uomo meraviglioso- m'è venuto in mente sin dal primo momento e non so spiegarlo, lo "sento" così.

Io di lui conosco solo il nome ma non voglio essere invadente nei suoi riguardi. Ha 15 anni più di me? Si sente solo? Beh a me ne dimostrava un pò di meno, ma certo che la sua leggera brizzolatura sulle tempie mi facevano capire che era un uomo più grande di me...e comunque che dirti, io ho i miei che si portano 12 anni! Sinceramente mi ha dato un impressione di serenità.

ti ringrazio tanto per la tua attenzione!


ciao.

e piacere di conoscerti
involontariamente nel tuo topic di apertura ci hai fornito un pò di indizi e io più ci penso e più mi convinco che non può che essere lui
se vuoi ti posso dire anche il suo nome: inizia con la lettera B? se vuoi ti dico anche il suo nick... per quanto riguarda la differenza di età, neanche io mi son mai fatta problemi...
in ogni caso sarebbe bello se nascesse questo amore e ve lo auguro.
inoltre darebbe a molte persone di questo forum un pò di speranza...

[Sailman]

E' così raro trovare persone in grado di accendere dentro ognuno di noi quella fiammella che, quando lo trovi, è da folli sbattergli la porta in faccia senza nemmeno aver fatto un tentativo.

In bocca al lupo!

[arietina76]

[...]



Contenta di conscerti

Sai stasera proprio temo di non prendere sonno, infatti sono ancora qui e pensieri mi tentano. Sembra che qui lo conosciate meglio di me...uffa!

Devo dirti la verità: poco dopo iscritta la mia curiosità era troppo forte ma non sono riuscita a trovare suoi scritti, non so il suo nick, come si dice, ma credo forse sia meglio così! Vorrei conoscerlo senza forzature e se davvero lui vorrà conoscermi meglio e aprirmi il suo animo e sarà ciò che sembra avete intuito alcune di voi, allora sarò stata la donna più fortunata di questo mondo, perchè credimi ho conosciuto diversi uomini ma alla fine si sono rivelati degli immaturi, interessati magari solo di portarmi a...insomma ci siamo capiti.

Si ormai ho deciso, appena tornerà (e già il fatto di saperlo in un luogo particolare dove c'è molta sofferenza mi fa capire lo spessore di quest'uomo) lo cercherò e lo inviterò ad un caffè: è il minimo che gli devo. Il fatto delle differenza di età proprio non m'interessa!

Ciao e buon riposo!

brava, brava! e mi raccomando, tienici informati, altrimenti poi siamo noi che non chiudiamo occhio!!!
mamma mia, che bella storia!

[Agnese]

[...]






mi smebrava di leggere un racconto di un libro romantico...
1) denuncia il tuo ex :[ , non è giusto che si comporti, perchè è ricco crede di poter terrorizzare le persone perchè gli avvocati più potenti lo difenderanno
2) chiedi a questa tua amica di lui, non fai niente di male e poi è così bello leggere che uno sconosciuto è arrivato in tua difesa e poi ti ha fatto accomodare tra i suoi amici e per di più ti ha fatto accompagnare a casa da questa ragazza che adesso è tua amica.
Un'altra cosa sei passata da un momento brutto, nel aver perso tutto in una sera, dal ragazzo agli amici ad uno bello, dove hai conosciuto persone buone di cuore, sei fortunata ...
Un'ultimissima cosa, hai perso gli amici solo perchè lui è importante e questi non vogliono avercelo contro, quindi sono tutti dei falsi e allora ti dico meglio perderli che trovarli.

Ciao! Quante amiche e amici!
Vi ringrazio tutti dal profondo del mio cuore.
Purtoppo stamattina presto il mio ex si è attaccato al citofono di casa e ho raccontato tutto ai miei (che l'ho lasciato) e a dir la verità ne erano contenti. Mio padre ha chiamato i carabinieri ed io ho spiegato loro tutto, ora sono con la mia amica e mio padre ha gia parlato con l'avvocato. Alle 18 abbiamo l'appuntamento. I carabinieri, gentili devo dire, mi hanno consigliato comunque di fare una diffida alla persona se ho capito bene, e
se lui continua così ci sono elementi per denunciarlo per stalking. Si mai io intanto ho paura ad uscire di casa. Ma perchè devo vivere tutto questo?
Stamattina non son potuta neppure andare al lavoro!
Scusate il mio sfogo.

[gimern]

[...]



Ciao! Quante amiche e amici!
Vi ringrazio tutti dal profondo del mio cuore.
Purtoppo stamattina presto il mio ex si è attaccato al citofono di casa e ho raccontato tutto ai miei (che l'ho lasciato) e a dir la verità ne erano contenti. Mio padre ha chiamato i carabinieri ed io ho spiegato loro tutto, ora sono con la mia amica e mio padre ha gia parlato con l'avvocato. Alle 18 abbiamo l'appuntamento. I carabinieri, gentili devo dire, mi hanno consigliato comunque di fare una diffida alla persona se ho capito bene, e
se lui continua così ci sono elementi per denunciarlo per stalking. Si mai io intanto ho paura ad uscire di casa. Ma perchè devo vivere tutto questo?
Stamattina non son potuta neppure andare al lavoro!
Scusate il mio sfogo.

Mi spiace tanto, ma era ora che tu lo denunciassi.
Capisco la tua disperazione, anche se a me non è mai successo.
Denuncialo e fatti aiutare.
Non aver paura, magari in questo periodo fatti accompagnare.
Sfogati pure ogni quando ne avrai bisogno, ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarti.
Un abbraccio.

[Agnese]

[...]



e piacere di conoscerti
involontariamente nel tuo topic di apertura ci hai fornito un pò di indizi e io più ci penso e più mi convinco che non può che essere lui
se vuoi ti posso dire anche il suo nome: inizia con la lettera B? se vuoi ti dico anche il suo nick... per quanto riguarda la differenza di età, neanche io mi son mai fatta problemi...
in ogni caso sarebbe bello se nascesse questo amore e ve lo auguro.
inoltre darebbe a molte persone di questo forum un pò di speranza...

ti ringrazio, ma come fai? Si il suo nome inizia con la lettera che hai indicato ma mi sono convinta che almeno ora non voglio sapere il nick ne leggere di lui. Voglio procedere con cautela e un pò di pazienza cara amica. Proprio stamattina mi ha tenuto compagnia la mia amica infermiera (visto che ha il turno di notte) e mi sono confidata! Avevate ragione tutti!

Mi stavo facendo troppi problemi secondo lei. Mi ha detto che conoscendolo non rifiuterebbe un mio invito quantomeno per gentilezza.
Ma negli ultimi anni ha vissuto dopo la morte della moglie momenti molto brutti, si amavano molto e da allora che lei sappia non è uscito più con una donna. Ma è convinta che ha superato il tutto.
Non so cosa hai letto di lui ma per come lo conosce non è che non accetti la sua solitudine, ma la vive con una certa serenità. Certo la malattia e la perdita della moglie l'ha toccato profondamente.

No, credimi, non mi è sfiorato neanche per un attimo il fatto che dicevi della mia paura di dichiararmi e quindi l'iscrizione e la mia confidenza di questa esperienza nel forum.
Comunque sono contentissima di aver trovato tutti voi e spero un giorno vi sia la possibilità anche di conoscerci di persona.

Ciao!

[g.gabry]

[...]



Ciao! Quante amiche e amici!
Vi ringrazio tutti dal profondo del mio cuore.
Purtoppo stamattina presto il mio ex si è attaccato al citofono di casa e ho raccontato tutto ai miei (che l'ho lasciato) e a dir la verità ne erano contenti. Mio padre ha chiamato i carabinieri ed io ho spiegato loro tutto, ora sono con la mia amica e mio padre ha gia parlato con l'avvocato. Alle 18 abbiamo l'appuntamento. I carabinieri, gentili devo dire, mi hanno consigliato comunque di fare una diffida alla persona se ho capito bene, e
se lui continua così ci sono elementi per denunciarlo per stalking. Si mai io intanto ho paura ad uscire di casa. Ma perchè devo vivere tutto questo?
Stamattina non son potuta neppure andare al lavoro!
Scusate il mio sfogo.

ma figurati siamo qui apposta a sostenerci a vicenda e darci consigli ...
bravissima hai fatto la cosa più giusta
Una cosa, ma come oggi che è venuto da te, non potevi lanciargli qualcosa , così magari capisce di smetterla, se fossi in te gli tiravo la prima cosa che capitava sotto mano :[ e poi non puoi farti accompagnare da qualcuno al lavoro?...
non dargliela vinta, esci e divertiti, continua a vivere la tua vita come hai sempre fatto

[tropicsnow]

[...]

Comunque sono contentissima di aver trovato tutti voi e spero un giorno vi sia la possibilità anche di conoscerci di persona.

Ciao!

anche io vorrei conoscerti e se rendi la tua e-mail disponibile ti potrei contattare...

[massi24]

Ciao.
potreste evitare le discussioni stile chat ed evitare di fare conversazioni a due?

Anche perchè i messaggi verranno cancellati.
Grazie