Nostalgia del passato

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 29/06/2020, 19:27

La mia testa purtroppo vs in tilt spesso. Mi ero ricordata un episodio molto divertente. Me lo sono dimenticata. Purtroppo e' un periodo cosi '.
Oggi pero '-mi vengono in mente le battaglie a gavettoni, I parchi giochi, le sbronze. Se tornassi indietro farei diversamente ma non mi posso lamentare : mi sono divertita.

Marcos :-capisco I tuoi dolori, ma a 43 anni non esistono piu ragazze che ti dicono sfigato. Non esistono piu' le ragazze. Devi trovare una prospettiva diversa.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 29/06/2020, 19:33

Guardate che io non uscivo mai se non quelle 20 volte all'anno in discoteca...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 29/06/2020, 21:04

tempest ha scritto:
25/06/2020, 21:39
Chi é per te "lo sfigato"? Cosa intendi? Che caratteristiche ha il cosiddetto "sfigato"?
Da un lato c'è da mettersi nei panni del genere maschile e provare a ragionare come loro.. Se un uomo non ha avuto molti riscontri con il sesso femminile, pensa di essere "sfigato", un disastro totale.. Per gli uomini è di fondamentale importanza piacere alle donne per poi potersi vantare con i loro amici .A tutti piace essere desiderati, uomini e donne, ma sappiamo quanto l'uomo ha bisogno di continue conferme..Però darsi dello sfigato a vita non aiuta a porsi
nella giusta maniera con il sesso opposto..

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 29/06/2020, 22:16

tempest ha scritto:
29/06/2020, 19:33
Guardate che io non uscivo mai se non quelle 20 volte all'anno in discoteca...
Ma nella tua zona ci sono discoteche?
Da me per arrivare alla discoteca devi fare almeno una mezz'ora in macchina.
E so che molti ragazzi si facevano anche un'ora comoda di viaggio, per andare nella discoteca famosa più "vicina".
Come dicevo, io non uscivo in quegli anni, ma dubito che avrei sopportato un tragitto di due ore tra andata e ritorno, solo per andare a ballare.
Una volta sono andata a una veglia del liceo: ho provato ad essere un'arietina di compagnia quella sera, ma ho miseramente fallito : non avevo la giusta predisposizione d'animo.
Sicuramente non ha aiutato nemmeno la gente bte che era presente : ho visto di quelle scene.....

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 30/06/2020, 8:55

la sfiga è un po come la depressione, un male che non è curabile con farmaci ma solo con la volontà di guarirne, alcuni si fanno aiutare andando in analisi, non so a quanto serva ma se a loro fa bene meglio di niente, nella vita si passano momenti di alti e bassi sono capitati a tutti e se ci si lascia abbattere è ancora peggio.
non sempre è tutto oro ciò che luccica e che vediamo negli altri pensando di essere da meno, certamente se nella vita hai successo in ogni campo è normale acquisire maggiore fiducia in se stessi ma ciò dipende solo ed esclusivamente da noi, anche se alcuni hanno più fortuna o vocazione di altri, ma non è questo che determina chi è meglio o peggio.
la sfiga o la fortuna non si misurano ne attraverso il numero di donne avute o non avute, se immensamente belle o normali, se nel lavoro si è un numero tra i tanti o si emerge, se a scuola non si primeggia come si vorrebbe, alla fine ciò che più conta è raggiungere l’equilibrio con se stessi ed anche tutto il resto sovente viene da se.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 11:38

airlander ha scritto:
30/06/2020, 8:55
la sfiga è un po come la depressione, un male che non è curabile con farmaci ma solo con la volontà di guarirne, alcuni si fanno aiutare andando in analisi, non so a quanto serva ma se a loro fa bene meglio di niente, nella vita si passano momenti di alti e bassi sono capitati a tutti e se ci si lascia abbattere è ancora peggio.
Scusa, airlander, ma ci tengo a dire che questo non è assolutamente vero. La depressione è un male curabile con farmaci ( e terapia ) e non se ne esce affatto con la sola volontà di guarire. Infatti è considerata una patologia.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 30/06/2020, 13:28

tempest ha scritto:
30/06/2020, 11:38
Scusa, airlander, ma ci tengo a dire che questo non è assolutamente vero. La depressione è un male curabile con farmaci ( e terapia ) e non se ne esce affatto con la sola volontà di guarire. Infatti è considerata una patologia.
Concordo. La volontà aiuta moltissimo, ma nel caso di una depressione realmente diagnosticata, non basta..

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 16:50

tempest ha scritto:
30/06/2020, 11:38
Scusa, airlander, ma ci tengo a dire che questo non è assolutamente vero. La depressione è un male curabile con farmaci ( e terapia ) e non se ne esce affatto con la sola volontà di guarire. Infatti è considerata una patologia.
Se parliamo di depressione vera e propria, sicuramente serve anche un aiuto medico: è una malattia vera e propria, anche se molti tendono a sottovalutarla.
Diciamo che anche in caso di depressione serve la volontà, che è fondamentale per uscirne: volontà di farsi aiutare e di rivolgersi innanzitutto agli specialisti.
Perchè su questo, secondo me, c'è ancora un pò di senso di vergogna, quasi come se soffrire di depressione fosse una colpa. Mentre in realtà, mi ripeto, è una vera e propria malattia.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 17:07

Comunque anche senza andare da uno specialista si può cominciare con il parlare con medico di base...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 17:19

tempest ha scritto:
30/06/2020, 17:07
Comunque anche senza andare da uno specialista si può cominciare con il parlare con medico di base...
Sicuramente, anche se credo che il medico di base in questo caso possa indirizzare meglio, ma non curare del tutto, specie nei casi casi in cui serve l'ausilio di farmaci di un certo tipo.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 17:31

arietina76 ha scritto:
30/06/2020, 17:19
Sicuramente, anche se credo che il medico di base in questo caso possa indirizzare meglio, ma non curare del tutto, specie nei casi casi in cui serve l'ausilio di farmaci di un certo tipo.
Sì certo...dipende dai farmaci..
Ma nella tua zona ci sono discoteche?
Da me per arrivare alla discoteca devi fare almeno una mezz'ora in macchina.
E so che molti ragazzi si facevano anche un'ora comoda di viaggio, per andare nella discoteca famosa più "vicina".
Come dicevo, io non uscivo in quegli anni, ma dubito che avrei sopportato un tragitto di due ore tra andata e ritorno, solo per andare a ballare.
Mi chiedevi delle discoteche...
Io ne avevo vicine ( quelle più commerciali ) mentre altre, quelle più "in", erano lontane, altre ancora le frequentavo in vacanza...
Mi è capitato anche di fare 3 ore di treno all'andata e 3 ore al ritorno per serate un po' particolari...ovviamente era una cosa stancante da morire, aspettare il primo treno alle 5 del mattino...
A volte andavo in macchina con altre persone...
Un po' mi "imponevo" di farlo perchè poi mi divertivo e non avendo altra vita sociale cercavo di fare almeno quello per non essere una reclusa totale...

Un volta per ragioni varie che non sto a spiegare mi è "toccato" ( sinceramente avrei anche evitato ) fare una specie di maratona di 16-17 ore in discoteca + 4 ore di treno tra A e R. Verso le 5 del mattino non riuscivo più a tenere gli occhi aperti, tutti si "aiutavano" con le pasticche, io no...
Verso le 9 del mattino mi sono ripresa e ho tirato avanti fino a mezzogiorno...però è stato un tormento più che un piacere...
ecco, questa è stata proprio una follia [smilie=s.gif]
Ultima modifica di tempest il 30/06/2020, 17:45, modificato 2 volte in totale.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 17:44

tempest ha scritto:
30/06/2020, 17:31
Sì certo...dipende dai farmaci..

Mi chiedevi delle discoteche...
Io ne avevo vicine ( quelle più commerciali ) mentre altre, quelle più "in", erano lontane, altre ancora le frequentavo in vacanza...
Mi è capitato anche di fare 3 ore di treno all'andata e 3 ore al ritorno per serate un po' particolari...ovviamente era una cosa stancante da morire, aspettare il primo treno alle 5 del mattino...
A volte andavo in macchina con altre persone...

Un volta per ragioni varie che non sto a spiegare mi è "toccato" ( sinceramente avrei anche evitato ) fare una specie di maratona di 16-17 ore in discoteca + 4 ore di treno tra A e R. Verso le 5 del mattino non riuscivo più a tenere gli occhi aperti, tutti si "aiutavano" con le pasticche, io no...
Verso le 9 del mattino mi sono ripresa e ho tirato avanti fino a mezzogiorno...però è stato un tormento più che un piacere...
ecco, questa è stata proprio una follia [smilie=s.gif]
No, decisamente io non ce l'avrei mai fatta: ancora adesso soffro parecchio il sonno, per cui figurati a fare una sfacchinata del genere.... [smilie=shocked.gif]

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 17:47

arietina76 ha scritto:
30/06/2020, 17:44
No, decisamente io non ce l'avrei mai fatta: ancora adesso soffro parecchio il sonno, per cui figurati a fare una sfacchinata del genere.... [smilie=shocked.gif]
Anche io soffro il sonno...infatti ci misi giorni per riprendermi... :rolleyes:
In quei casi devi ballare a tutti i costi, se ti fermi ti addormenti. Anche in piedi :DD


Mi è capitato anche di non dormire per andare a dei concerti...finito il concerto si andava in stazione ad aspettare il treno...non guidava nessuno, eravamo troppo giovani...

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 30/06/2020, 18:19

arietina76 ha scritto:
30/06/2020, 17:19
Sicuramente, anche se credo che il medico di base in questo caso possa indirizzare meglio, ma non curare del tutto, specie nei casi casi in cui serve l'ausilio di farmaci di un certo tipo.
Brava. Se ti rompi una gamba non vai dal medico di base. Sarebbe ora che gli psicofarmaci non li dia la urologo.

Sicuramente la Sand ha ragione: non ho 20 anni e non sono uomo . Io sono bassissima ma non mi e' mai importato mentre conosco maschi bassi che anche ora ricordano il bullismo. Rimanere pero' nella propria testa un bullizzato a vita e' un enorme problema.

P.s : io uscivo dalla disco alle 4.45

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 18:27

cinque ha scritto:
30/06/2020, 18:19

P.s : io uscivo dalla disco alle 4.45
Certi locali avevano la licenza per stare aperti solo fino alle 3, ricordo...a me le 3 andavano bene, potevo anche tirare fino alle 4, oltre mi pesava

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 18:45

cinque ha scritto:
30/06/2020, 18:19
Brava. Se ti rompi una gamba non vai dal medico di base. Sarebbe ora che gli psicofarmaci non li dia la urologo.

Il mio medico di base ha un pò la tendenza a mandare dallo specialista, anche per cose che secondo me potrebbe gestire, quindi dubito che mi darebbe qualcosa in un caso di depressione.
E forse sarebbe meglio, visto che quando si va su certe terapia, come gli psicofarmaci, lo specialista serve eccome.
Credo però che il medico di base potrebbe comunque orientare il paziente, indicandogli ad esempio eventuali centri o specialisti....
Molto spesso quando si parla di depressione devi avere alle spalle qualcuno che ti segua, perchè non hai la lucidità adeguata per farti seguire... In questo senso, pur essendo una malattia in qualche modo è diversa dalle altre malattie: c'è gente che non ce la fa ad alzarsi dal letto, a lavarsi o a prendersi cura di sè anche nelle minime cose quotidiane: figuriamoci ad orientarsi tra cure e trattamenti.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 30/06/2020, 19:33

arietina76 ha scritto:
30/06/2020, 18:45
Il mio medico di base ha un pò la tendenza a mandare dallo specialista, anche per cose che secondo me potrebbe gestire, quindi dubito che mi darebbe qualcosa in un caso di depressione.
E forse sarebbe meglio, visto che quando si va su certe terapia, come gli psicofarmaci, lo specialista serve eccome.
Credo però che il medico di base potrebbe comunque orientare il paziente, indicandogli ad esempio eventuali centri o specialisti....
Molto spesso quando si parla di depressione devi avere alle spalle qualcuno che ti segua, perchè non hai la lucidità adeguata per farti seguire... In questo senso, pur essendo una malattia in qualche modo è diversa dalle altre malattie: c'è gente che non ce la fa ad alzarsi dal letto, a lavarsi o a prendersi cura di sè anche nelle minime cose quotidiane: figuriamoci ad orientarsi tra cure e trattamenti.
Sono stata malata per tanto tempo e ho fatto tutto quel che hai detto.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 30/06/2020, 20:50

Io invece sono andata dal medico di base. Se avesse visto davanti a a sé una che non ce la fa a alzarsi da letto mi avrebbe mandato dallo specialista.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 21:06

tempest ha scritto:
30/06/2020, 20:50
Io invece sono andata dal medico di base. Se avesse visto davanti a a sé una che non ce la fa a alzarsi da letto mi avrebbe mandato dallo specialista.
Anche questo fa parte dell'orientare il paziente, di cui parlavo prima.
Il medico di base deve, o dovrebbe, capire se ha davanti un caso lieve, in cui magari predomina più uno stato ansioso che una vera e propria depressione, oppure se si tratta di un caso che necessita di cure pesanti e invasibe: magari non nel corpo, ma di sicuro nella mente.
Ed è lì che uno specialista serve.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 30/06/2020, 21:16

cinque ha scritto:
30/06/2020, 19:33
Sono stata malata per tanto tempo e ho fatto tutto quel che hai detto.
Mi dispiace molto....
Io da ragazza penso di essere stata una via di mezzo: credo di aver passato qualche anno quantomeno con un principio di depressione, perché avevo sofferto di attacchi di panico, diagnosticati dal medico di famiglia (così mi aveva detto lui)..
Niente di troppo grave, però, visto che non mi era stata data nessuna cura, e con l'andare del tempo è passato.
Anni dopo, passato il tutto, in qualche occasione mi sono domandata cosa avrei fatto se fosse stata vera e propria depressione, e che tipo di sostegno avrei avuto in ambito familiare.
E non credo che sarebbe stato un granché. Mille volte ho sentito dire ai miei, riferendosi ad altre persone, che se uno è depresso è perché non ha niente a cui pensare, e cose del genere : discorsi di una banalità e superficialità sconcertante, oltre che offensivo per chi invece soffre o ha sofferto di questa malattia.
Eppure secondo me, specie nelle persone della loro generazione, è un'opinione diffusa.
Per questo dico e ribadisco:in questa malattia, essere supportati dai propri cari è fondamentale. E purtroppo non tutti i "cari" sono in grado di farlo.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 30/06/2020, 21:39

arietina76 ha scritto:
30/06/2020, 21:16

Eppure secondo me, specie nelle persone della loro generazione, è un'opinione diffusa.
Per questo dico e ribadisco:in questa malattia, essere supportati dai propri cari è fondamentale. E purtroppo non tutti i "cari" sono in grado di farlo.
Non capita quasi mai in italia. I boomers la pensano cosi ' al 99 per cento.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 01/07/2020, 7:41

tempest ha scritto:
30/06/2020, 11:38
Scusa, airlander, ma ci tengo a dire che questo non è assolutamente vero. La depressione è un male curabile con farmaci ( e terapia ) e non se ne esce affatto con la sola volontà di guarire. Infatti è considerata una patologia.
parli con uno che l'ha provata da giovane (e ti assicuro che ho fatto preoccupare non poco i miei) e ne è uscito da solo senza l'ausilio di farmaci ne di altro, o meglio un farmaco me lo avevano prescritto i medici che assistevano alle mie crisi, ma appena ho letto che serviva per curare aspetti mentali, non l'ho assunto e mi sono reso conto che il mio malessere dipendeva solo ed esclusivamente da me. ammetto che in seguito ed a distanza di molto tempo raccontando il fatto ad un amico psicologo ne è rimasto a propria volta stupito, ma questo è quanto, resto convinto che senza forza di volontà nulla è possibile per usicre definitivamente da aspetti di ordine psicologico.
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 01/07/2020, 8:58

airlander ha scritto:
01/07/2020, 7:41
resto convinto che senza forza di volontà nulla è possibile per usicre definitivamente da aspetti di ordine psicologico.
Anche in caso di depressione la forza di volontà è fondamentale: volontà intesa, innanzitutto, come voglia di uscirne e di guarire, di farsi aiutare.
Senza questa, è difficile uscirne, anche se alla spalle si ha la famiglia migliore del mondo. Insomma, bisogna metterci del proprio.
Sono però anche convinta che nei casi più gravi serva anche un aiuto medico, e talvolta un aiuto farmacologico anche pesante: ci sono casi in cui può bastare un farmaco blando, altre volte in cui un farmaco non serve.... Ed altre in cui serve un vero e proprio psicofarmaco, sotto la stretta osservanza di uno specialista.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 01/07/2020, 10:56

airlander ha scritto:
01/07/2020, 7:41
parli con uno che l'ha provata da giovane (e ti assicuro che ho fatto preoccupare non poco i miei) e ne è uscito da solo senza l'ausilio di farmaci ne di altro, o meglio un farmaco me lo avevano prescritto i medici che assistevano alle mie crisi, ma appena ho letto che serviva per curare aspetti mentali, non l'ho assunto e mi sono reso conto che il mio malessere dipendeva solo ed esclusivamente da me. ammetto che in seguito ed a distanza di molto tempo raccontando il fatto ad un amico psicologo ne è rimasto a propria volta stupito, ma questo è quanto, resto convinto che senza forza di volontà nulla è possibile per usicre definitivamente da aspetti di ordine psicologico.
Appunto, un'eccezione...
40 anni fa la farmacologia per questi disturbi era abbastanza indietro, e tanti si sono "arrangiati" da soli, a te è andata bene, altri hanno continuato a stare male. Anche a me poco dopo i 20 anni sono venuti dei disturbi psicologici che assomigliavano ad attacchi di panico se ero fuori dalle mura domestiche: quando uscivo di casa contavo i passi dicendomi "ci sono quasi"...per strada respiravo profiondamente, tenevo gli occhi bassi...mi "arrangiavo" così e poi questi episodi sono passati, ma io credo che sia stata fortuna o il caso...non la mia "volontà".

Tu avevi detto:
la depressione, un male che non è curabile con farmaci ma solo con la volontà di guarirne,
Per me dire che si esce dalla depressione con la volontà è una cosa errata, anche perchè quando sei depresso la volontà spesso non sia più dove sia...tra l'altro questa concezione induce un depresso a pensare che è colpa sua se non ne esce...
Ultima modifica di tempest il 01/07/2020, 11:07, modificato 1 volta in totale.

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 01/07/2020, 11:00

E' un forum di depressi e ex depressi questo!! [smilie=what.gif]

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da arietina76 » 01/07/2020, 17:25

tempest ha scritto:
01/07/2020, 11:00
E' un forum di depressi e ex depressi questo!! [smilie=what.gif]
Chi non ha avuto almeno una volta nella vita un periodo buio, lanci la prima pietra, o confessi di essere un bugiardo.... :DD :DD :DD

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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da airlander » 02/07/2020, 7:23

tempest ha scritto:
01/07/2020, 10:56
Appunto, un'eccezione...
40 anni fa la farmacologia per questi disturbi era abbastanza indietro, e tanti si sono "arrangiati" da soli, a te è andata bene, altri hanno continuato a stare male. Anche a me poco dopo i 20 anni sono venuti dei disturbi psicologici che assomigliavano ad attacchi di panico se ero fuori dalle mura domestiche: quando uscivo di casa contavo i passi dicendomi "ci sono quasi"...per strada respiravo profiondamente, tenevo gli occhi bassi...mi "arrangiavo" così e poi questi episodi sono passati, ma io credo che sia stata fortuna o il caso...non la mia "volontà".

Tu avevi detto:

Per me dire che si esce dalla depressione con la volontà è una cosa errata, anche perchè quando sei depresso la volontà spesso non sia più dove sia...tra l'altro questa concezione induce un depresso a pensare che è colpa sua se non ne esce...
resto convinto che senza volontà non riesci a fare nulla alla fine anche nei casi più gravi ne esci solo se ti rendi conto che il problema sei tu stesso e non gli altri o ciò che ti circonda, diversamente prenderai farmaci per il resto della tua vita e senza uscirne affatto.
ci sono perosne che stanno in analisi per anni arricchendo psichiatri ed analisti senza trarre alcun beneficio concreto proprio perchè si crogiolano nel loro malessere.
ti posso assicurare che avevo una marea di fobie e quando mi prendevano le crisi dovevo starmene a letto con tremori che facevano temere ai miei genitori che avessi chissà quale malattia, probabilmente sono stato una eccezione certo è che poi nella vita ho imparato che se ci metti del tuo puoi arrivare ovunque senza limiti (anche se ammetto che qualche fobia mi è rimasta come quella di evitare l'aereo :DD :DD )
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da george clooney » 02/07/2020, 8:47

airlander ha scritto:
02/07/2020, 7:23
resto convinto che senza volontà non riesci a fare nulla alla fine anche nei casi più gravi ne esci solo se ti rendi conto che il problema sei tu stesso e non gli altri o ciò che ti circonda, diversamente prenderai farmaci per il resto della tua vita e senza uscirne affatto.
ci sono perosne che stanno in analisi per anni arricchendo psichiatri ed analisti senza trarre alcun beneficio concreto proprio perchè si crogiolano nel loro malessere.
ti posso assicurare che avevo una marea di fobie e quando mi prendevano le crisi dovevo starmene a letto con tremori che facevano temere ai miei genitori che avessi chissà quale malattia, probabilmente sono stato una eccezione certo è che poi nella vita ho imparato che se ci metti del tuo puoi arrivare ovunque senza limiti (anche se ammetto che qualche fobia mi è rimasta come quella di evitare l'aereo :DD :DD )
Peccato che non ce l'hai fatta a vincere la fobia dell'aereo..
Per quanto riguarda la forza di volontà hai ragione, senza quella nella vita si fa ben poco..Mia mamma me lo ripete ogni giorno; mi dice sempre che se non fosse per la sua volontà e per la sua voglia di vivere non sarebbe più qui con noi da anni..Ed ha ragione, questo ve lo posso assicurare; la sua oncologa già 7 anni fa mi aveva detto che le restava poco da vivere...È sbalordita anche lei..La sua tenacia, la sua forza di volontà sono eccezionali..
In certi casi gli psicofarmaci sono necessari, ma come dici tu, se non ci mettiamo del nostro, se ci si crogiola continuamente nei propri pensieri negativi e non ci si da una mossa è la fine .Sulla psicoterapia sono sempte stata scettica..

cinque
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da cinque » 02/07/2020, 8:52

airlander ha scritto:
02/07/2020, 7:23
resto convinto che senza volontà non riesci a fare nulla alla fine anche nei casi più gravi ne esci solo se ti rendi conto che il problema sei tu stesso e non gli altri o ciò che ti circonda, diversamente prenderai farmaci per il resto della tua vita e senza uscirne affatto.
ci sono perosne che stanno in analisi per anni arricchendo psichiatri ed analisti senza trarre alcun beneficio concreto proprio perchè si crogiolano nel loro malessere.
ti posso assicurare che avevo una marea di fobie e quando mi prendevano le crisi dovevo starmene a letto con tremori che facevano temere ai miei genitori che avessi chissà quale malattia, probabilmente sono stato una eccezione certo è che poi nella vita ho imparato che se ci metti del tuo puoi arrivare ovunque senza limiti (anche se ammetto che qualche fobia mi è rimasta come quella di evitare l'aereo :DD :DD )
La depressione e' una malattia mentale. Solo dal 1985 1990 ci sono I farmaci e pure l ' analisi serve a responsabilizzarti, a capire I meccanismi mentali che ti fanno star male. Il cervello e' ancora molto sconosciuto, ma quello che dici tu non contraddice quello che dicono gli altri.
Ricorda una cosa : quelli che tu dici arricchire gli psichiatri una volta erano in manicomio a meno che fossero ricchi. E' la verita '.
Tu eri molto giovane ed hai avuto anche una bella vita. Non sono tutti cosi ' fortunati.
P.s : torno all allegria. Ricordo volentieri le piccole sbronze e piu ' tardi le mangiate dopo gli esami con sconosciuti trovati e conosciuti lo stesso giorno.

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tempest
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Re: Nostalgia del passato

Messaggio da tempest » 02/07/2020, 9:13

airlander ha scritto:
02/07/2020, 7:23
resto convinto che senza volontà non riesci a fare nulla alla fine anche nei casi più gravi ne esci solo se ti rendi conto che il problema sei tu stesso e non gli altri o ciò che ti circonda, diversamente prenderai farmaci per il resto della tua vita e senza uscirne affatto.
ci sono perosne che stanno in analisi per anni arricchendo psichiatri ed analisti senza trarre alcun beneficio concreto proprio perchè si crogiolano nel loro malessere.
ti posso assicurare che avevo una marea di fobie e quando mi prendevano le crisi dovevo starmene a letto con tremori che facevano temere ai miei genitori che avessi chissà quale malattia, probabilmente sono stato una eccezione certo è che poi nella vita ho imparato che se ci metti del tuo puoi arrivare ovunque senza limiti (anche se ammetto che qualche fobia mi è rimasta come quella di evitare l'aereo :DD :DD )
No, no...non concordo. La gente non si crogiola nel dolore e la depressione grave anniente quasi del tutto la volontà. Ma chiudo qui...


Tornando ai vecchi tempi...
Ricordo anche io la colazione dopo la disco... a volte al bar, a volte per strada...o anche il curry che compravo da un chioschetto indiano alle 3 del mattino...adesso morirei a mangiare quella roba.