marcos76 ha scritto: ↑27/06/2020, 20:32
Beh è un termine che mi porto dietro fin dall'adolescenza...
Una ragazza (molto meno violente fisicamente ma molto più crudeli cerebralmente dei ragazzi) mi disse testualmente in mezzo ad una folla gaudente che per gli sfigati come me la soluzione più opportuna sarebbe stato il suicidio..(ci sono andato molto vicino a 19 anni ma ho evitato l'ultima spinta all'ultimo secondo)...
Che dire per rispondere alla tua domanda...
I "casi umani" (termine molto in voga oggigiorno nelle ragazze) sono per l'appunto gli sfigati...
Quelli innocui, che non farebbero male ad una mosca, con una fedina penale pulita, quelli che non meritano una seconda possibilità (a differenza dei galeotti) perchè non hanno avuto nemmeno la prima per poter essere felici, quelli con cui non andresti nemmeno se fossero gli ultimi uomini sulla terra, quelli che non ispirano emozioni (come direbbe una mia amica che non fanno scattare la scintilla) manco si impegnassero allo spasimo, quelli che non fumano, non bevono, quelli che se si lamentano di lutti (io dal 2009 ho perso sette persone care fra cui i genitori, il mio nipotino acquisito di 14 anni per un cancro e una cara amica giovanissima in un incidente in moto) o sfighe varie sono solo dei piagnina lamentoni su cose su cui inevitabilmente passeremo tutti...(ho visto, giuro sulla tomba dei miei, molta più partecipazione per un tipo che aveva perso il gatto...Certo era un figo )...
Ho letto in giro del fenomeno degli INCEL (involuntary celibate) ecco io penso di esserlo salvo per il fatto che le mie lamentele lasciano il tempo che trovano e sono confinate negli spazi web e che nella vita di tutti i giorni per motivi lavorativi o comunque legati al mio quotidiano io con le donne interagisco senza problemi e senza difficoltà...
E anche perchè non mi interessa più avere una storia dopo la morte dei miei e del mio migliore amico l'anno scorso la mia anima e le mie speranze sono morte anch'esse..
Vivo per le mie passioni potendomelo permettere e fino a che me lo permetteranno...
Ho letto che arriveranno delle gran patrimoniali per i risparmiatori quindi anche da quella parte avrò problemi...
Ma li affronterò sul momento...
Concordo con Tempest: questa non è la definizione di sfigato, anzi...
Lo può essere solo per una donna vuota, letteralmente priva di contenuto e spessore umano, perchè in quello che hai descritto non c'è nulla di "sfigato", o che non vada.
Sai, una volta ho discusso con Tropic, perchè diceva che anche noi contribuiamo a formare l'immagine che gli altri hanno di noi, e che quindi se non stiamo bene con noi stessi in qualche modo (anche involontario o inconscio) lo trasmettiamo agli altri.
Be', a distanza di anni devo dire che aveva ragione (ma non dirglielo, se no si gasa....
).
Parlo in generale e riferendomi a me, perchè non ti conosco personalmente e quindi non mi permetto...
Io a lungo mi sono considerata sfigata: anzi, anche li altri mi hanno considerato così per anni.
Ho provato il bullismo a scuola, perchè ero timida e remissiva (anche se oggi sono l'opposto). A 9 anni ho perso quella che era la mia migliore amica, per un male incurabile che se l'è portata via in poche settimane. E così sono passata dall'avere un'amichetta simile a me, anche per carattere, con cui giocare e stare in compagnia, sono passata a non averne. E il bullismo, venuto dopo, non mi ha aiutato a farmene di nuovi, di amici.
Anzi, quando tutti in preda all'adolescenza e agli ormoni uscivano e si facevano i primi fidanzatini (insomma, mentre Tempst ballava sui cubi
), io facevo la reclusa in casa: per mia scelta, sia chiaro... perchè in qualità di sfigata non credevo che valesse la pena nemmeno di provarci...
Poi un bel giorno, dopo un lungo percorso fatto con me stessa in solitaria durato qualche annetto, ho deciso almeno di provarci: sono partita frequentando un paio di associazioni di volontariato in cui rendermi utile.... un giorno oggi, un giorno domani, e prima o poi vai a prenderti un gelato con qualcuno che hai conosciuto lì, e che magari rimarrà un signor nessun, ma magari invece diventerà un futuro amico/a.
Così come ho iniziato a frequentare qualche evento culturale: niente di che, perchè io abito in un paesino circondato da altri paesi, ma la presentazione di un libro o una mostra di pittura prima o poi la si trova anche qui. Ho pensato: "Che cos'ho da perdere? Al massimo ammazzo un pò il tempo."
E così via, un passino alla volta...
Io ho molte delle caratteristiche che tu hai indicato: sono astemia (e ti dirò: qualche anno fa un ex mi ha mollato proprio per questo motivo, o almeno così diceva lui), ho la fedina penale pulita, mi lamento dei lutti perchè soffro (ho scritto proprio oggi in un altro topic che ho perso di recente un amico, e che ancora non ho la forza di fargli visita al cimitero, perchè non me ne capacito).
Sono sfigata??? Boh, forse qualcuno lo penserà: non si può piacere a tutti.
ma ho davvero un sacco di affetti oggi, e per loro non credo di esserlo "sfigata"......