Amicizia,amore e convenienza

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george clooney
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da george clooney » 11/01/2019, 17:07

Szayel84 ha scritto:
09/01/2019, 21:01
È giusto secondo voi essere giudicati in base al "foglio di carta"? Se non sei laureato non sai voler bene? Se non hai la patente per far divertire una ragazza significa che non sai amare? La nostra vita è ormai un "foglio di carta"?
Bel topic Szayel! Ha ravvivato un pochino il forum! Allora, la risposta alla tua domanda per me è no! Non è giusto essere giudicati in base a un foglio di carta come dicevi tu; ma a questo mondo terribilmente superficiale purtroppo conta eccome l'essere riusciti ad affermarsi, ad avere una propria indipendenza economica che consente di condurre un certo tenore di vita..È inutile girarci intorno, ma è cosi..A questo riguardo mi vengono in mente le parole di Vasco ; in una sua canzone cantava "conta si il denaro altro che chiacchiere....."

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da george clooney » 11/01/2019, 17:31

tropicsnow ha scritto:
10/01/2019, 19:24

Personalmente ho avuto tra le amicizie anche chi faceva la commessa del supermercato, ma devo riconoscere che le differenze si notavano e più di tanto non era possibile condividere. Inoltre quando si era in presenza di persone che avevano titoli, diciamo così, si sentiva inferiore perchè non riusciva a prendere parte alla conversazione giacchè non non sapeva cosa dire anche se non era nulla che richiedesse chissà quale erudizione o, in altri casi, si diceva A e ripondeva B con imbarazzo generale. In genere chi non ha studiato svolge un lavoro manuale ed è interessato a sbarcare il lunario, mentre chi svolge un lavoro intellettuale non solo è tenuto al costante aggiornamento relativo alla materia che lo riguarda, ma anche alla conoscenza delle leggi che la disciplinano. Si tratta di uno studio continuo che non termina col prendere il foglio di carta. Chi, invece, non ha studiato non legge neanche un romanzo (a parte le eccezioni).
Non sono d'accordo; condivido il pensiero di chi ha detto che è un discorso da classista..Chi l'ha detto che chi non ha studiato non legge neanche un romanzo? Conosco gente che non ha studiato e che non si limita a leggere romanzi, ma testi ben più impegnativi; che è riuscita, grazie al suo lavoro, a condurre una vita agiata pur non avendo una laurea..Conoaco persone laureate che hanno si in mano il foglio di carta, ma non sono riuscite a trovare un lavoro adeguato, un mio amico è laureato e nella vita non vale un fico secco; non sa dire due parole messe insieme...Conosco un medico primario ortopedico che ha sposato un'estetista..Sto facendo tutti questi esempi perché conosco persone con gradi di istruzione differenti, che svolgono lavori diversi, e ti posso garantire che a fare una persona brillante, aggiornata, al passo con i tempi, non è il foglio di carta, ma la sua intelligenza, il suo carattere(perché quello conta tanto), la sua intraprendenza, la sua buona volontà e la sua curiositá che la spingerà ad informarsi semore su tutto .. ;)

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 11/01/2019, 17:56

george clooney ha scritto:
11/01/2019, 17:31
Non sono d'accordo; condivido il pensiero di chi ha detto che è un discorso da classista..Chi l'ha detto che chi non ha studiato non legge neanche un romanzo? Conosco gente che non ha studiato e che non si limita a leggere romanzi, ma testi ben più impegnativi; che è riuscita, grazie al suo lavoro, a condurre una vita agiata pur non avendo una laurea..Conoaco persone laureate che hanno si in mano il foglio di carta, ma non sono riuscite a trovare un lavoro adeguato, un mio amico è laureato e nella vita non vale un fico secco; non sa dire due parole messe insieme...Conosco un medico primario ortopedico che ha sposato un'estetista..Sto facendo tutti questi esempi perché conosco persone con gradi di istruzione differenti, che svolgono lavori diversi, e ti posso garantire che a fare una persona brillante, aggiornata, al passo con i tempi, non è il foglio di carta, ma la sua intelligenza, il suo carattere(perché quello conta tanto), la sua intraprendenza, la sua buona volontà e la sua curiositá che la spingerà ad informarsi semore su tutto .. ;)

Infatti ho scritto "a parte le eccezioni" :rolleyes: Ci mancherebbe che fossero tutti così! Ho anche aggiunto che i miei esempi era un po' netti :rolleyes:

Beh per fare soldi non necessariamente occorre avere una laurea. Essere imprenditori non richiede il pezzo di carta, ma sicuramente avrà intorno persone che quel pezzo di carta devono averlo per poter svolgere determiante mansioni :rolleyes:

[smilie=ciau.gif] George
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 11/01/2019, 18:03

Etere ha scritto:
11/01/2019, 16:36
Povere fioraie, commesse, ecc. Ah,ah. Poveri lavoratori dei canili, del circo, dei mattatoi...
Ma dove vivi? Al Rotary Club?
Dove hai conosciuto questo chirurgo? A un congresso sul pancreas? :DD ;)

La tua acidità mi dà da pensare... :thinking:

Piuttosto dove vivi tu? In un paesino di quattro anime?
Se vivi in una grande città e in un buon quartiere non è difficile conoscere persone affermate e benestanti (non parlo di ricchi sfondati).
Se poi sei riuscito ad affermarti professionalmente non è neppure difficile entrate a far parte di associazioni come il Rotary. Non occorre essere milionari! Dipende anche in quale quartiere ha sede l'associazione. In genere in una città ci sono più sedi per cui in un quartiere dove vinono persone molto ricche, nell'associazione troverai persone molto ricche mentre nella sede che ha luogo in un quartiere più modesto, troverai persone pià modeste o meno ricche.

Quanto al chirurgo mi sa che non hai letto con attenzione i post... perdi colpi Etere :DD
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da Szayel84 » 11/01/2019, 19:36

george clooney ha scritto:
11/01/2019, 17:07
Bel topic Szayel! Ha ravvivato un pochino il forum! Allora, la risposta alla tua domanda per me è no! Non è giusto essere giudicati in base a un foglio di carta come dicevi tu; ma a questo mondo terribilmente superficiale purtroppo conta eccome l'essere riusciti ad affermarsi, ad avere una propria indipendenza economica che consente di condurre un certo tenore di vita..È inutile girarci intorno, ma è cosi..A questo riguardo mi vengono in mente le parole di Vasco ; in una sua canzone cantava "conta si il denaro altro che chiacchiere....."
Si è vero, anche se almeno in amicizia non dovrebbe essere così, non ci sono obblighi, né vincoli, diciamo che ormai ricevere un ti voglio bene sincero senza secondi fini è una cosa rarissima, anche se non impossibile, ancor più raro è il dialogo. Se le cose cambiano, e può succedere, una bella chiacchierata chiarificatrice con buona pace di entrambe le persone, sempre meglio che scomparire da un giorno all'altro.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da Etere » 12/01/2019, 14:27

tropicsnow ha scritto:
11/01/2019, 18:03
La tua acidità mi dà da pensare... :thinking:

Piuttosto dove vivi tu? In un paesino di quattro anime?
Se vivi in una grande città e in un buon quartiere non è difficile conoscere persone affermate e benestanti (non parlo di ricchi sfondati).
Se poi sei riuscito ad affermarti professionalmente non è neppure difficile entrate a far parte di associazioni come il Rotary. Non occorre essere milionari! Dipende anche in quale quartiere ha sede l'associazione. In genere in una città ci sono più sedi per cui in un quartiere dove vinono persone molto ricche, nell'associazione troverai persone molto ricche mentre nella sede che ha luogo in un quartiere più modesto, troverai persone pià modeste o meno ricche.

Quanto al chirurgo mi sa che non hai letto con attenzione i post... perdi colpi Etere :DD
Sei una bravissima persona, Tropic, ti apprezzo molto ma su questo argomento hai con tutta evidenza delle convinzioni sbagliate. Fidati ;) :ciao:
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 12/01/2019, 18:40

Etere ha scritto:
12/01/2019, 14:27
Sei una bravissima persona, Tropic, ti apprezzo molto ma su questo argomento hai con tutta evidenza delle convinzioni sbagliate. Fidati ;) :ciao:

Convinzioni sbagliate su cosa? Sul desiderare/scegliere un partner che condivida degli interessi e stile/scelte di vita? Mi dispiace, ma il partner, a differenza di un amico, è la persona con cui condividi tutto, dalle piccole alla grandi cose per cui non può essere chiunque.
Diversa è la scelta di un amico, perchè con quest'ultimo puoi condividere solo alcune cose ed evitarne altre, pertanto non è necessario che abbia la patente o il pezzo di carta, per rispondere al topic.
Questo è il mio pensiero!

Ti saluto [smilie=ciau.gif]
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da airlander » 13/01/2019, 9:29

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da cinque » 13/01/2019, 17:48

Etere ha scritto:
11/01/2019, 16:36

Dove hai conosciuto questo chirurgo? A un congresso sul pancreas? :DD ;)
l'amica commessa (degna di un unicorno) lo ha presentato a tropic.
a parte le battute non ho voglia di quotare.
-il discorso dell'opener mi sfugge. non ho capito cosa voglia dire che gli altri preferiscono le "persone piu' Comode". sicuro che non ti sei accorto che l'altra persona non aveva piu' feeling con te?.
-il discorso di tropic fa un po' acqua perche' non prescinde da esperienze personali ( vorrei andare al di la' di affermazioni " i ricchi non hanno la laurea " "la laurea serve a poco" "le commesse sono inferiori" ). è indubbio che gli appartenenti di classi sociali si frequentano tra loro. ha ragione tropic e lo sappiamo a tutti (a parte lo scambio ricchezza contro bellezza- giovinezza in cui lo scambio per me a lungo termine è favorevole sempre al giovane per fortuna). fa acqua perche' la catena sociale è infinita. l ' amico di tropic probabilmente se non troverà l'anima gemella abbasserà l'alterigia, dopo essersi fatto odiare da mezzo universo. io conosco una persona molto in carriera e colta che ha sposato una della sua leva, ma dopo il divorzio ha scelto una seconda moglie (con lavoro e laurea) inferiore alla prima moglie. sta facendo il suo istruttore (con modi che ha descritto tropic). c'è sempre qualcuno piu' in su nella gerarchia sociale. io rispetto lui ed ero molto amica con la seconda moglie, che sta molto cambiando. probailmente non saremo piu' amiche, ma io le auguro ogni bene, senza sentirmi inferiore a nessuno di loro due. c'est la vie

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da Szayel84 » 14/01/2019, 12:37

george clooney ha scritto:
11/01/2019, 17:31
Sto facendo tutti questi esempi perché conosco persone con gradi di istruzione differenti, che svolgono lavori diversi, e ti posso garantire che a fare una persona brillante, aggiornata, al passo con i tempi, non è il foglio di carta, ma la sua intelligenza, il suo carattere(perché quello conta tanto), la sua intraprendenza, la sua buona volontà e la sua curiositá che la spingerà ad informarsi semore su tutto .. ;)
Su questo sono d'accordo, nonostante le convenienze che decidono tanti rapporti, i valori che hai detto sono sempre in cima, e credo che alla lunga sono quelli che si fanno sentire indipendentemente dal motivo della scelta fatta.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 14/01/2019, 13:03

cinque ha scritto:
13/01/2019, 17:48
il discorso di tropic fa un po' acqua perche' non prescinde da esperienze personali ( vorrei andare al di la' di affermazioni " i ricchi non hanno la laurea " "la laurea serve a poco" "le commesse sono inferiori" ). è indubbio che gli appartenenti di classi sociali si frequentano tra loro. ha ragione tropic e lo sappiamo a tutti (a parte lo scambio ricchezza contro bellezza- giovinezza in cui lo scambio per me a lungo termine è favorevole sempre al giovane per fortuna). fa acqua perche' la catena sociale è infinita.
Vorrei precisare che io non ne faccio una questione di ricchezza, quanto quello che hai specificato e che ho evidenziato: è un dato di fatto! Per me è naturale che nella scelta del partner si ricerchino determinate caratteristiche in base a ciò che si è scelto per sè e che possa creare un maggiore feeling con l'altro perchè si condivide. Non ho mai creduto a due cuori e una capanna, una relazione è fatta anche di cose concrete, quotidiane. Con questo non dico che l'altro debba essere in tutto e per tutto simile a te, ma non deve esserci neanche troppo dislivello perchè si creerenno malumori o uno dei due (in genere quello più in alto, come anche tu dici) cercherà di ridurlo rendendolo più vicino al proprio (non c'è un'accettazione piena della "diversità").
cinque ha scritto:
13/01/2019, 17:48
l ' amico di tropic probabilmente se non troverà l'anima gemella abbasserà l'alterigia, dopo essersi fatto odiare da mezzo universo. io conosco una persona molto in carriera e colta che ha sposato una della sua leva, ma dopo il divorzio ha scelto una seconda moglie (con lavoro e laurea) inferiore alla prima moglie. sta facendo il suo istruttore (con modi che ha descritto tropic). c'è sempre qualcuno piu' in su nella gerarchia sociale. io rispetto lui ed ero molto amica con la seconda moglie, che sta molto cambiando. probailmente non saremo piu' amiche, ma io le auguro ogni bene, senza sentirmi inferiore a nessuno di loro due. c'est la vie
Il mio amcio ha avuto una lunga relazione con una donna che rispondeva alle sue esigenze, poi è finita perchè lei non provovava più gli stessi sentimenti. Lui ha sofferto molto, lei era perfetta per lui (la sua anima gemella) sotto tutti i punti di vista. Si va avanti, si consocono e frequentano altre persone, ma nessuna ha quella "perfezione" che aveva già trovato. Devo dire che lui riscuote successo con le donne, perchè ha dei bei modi, molto signorile, e soprattutto è un buon partito avendo una buona posizione sociale. Nessuna delle donne che frequenta è però adatta, manca sempre qualcosa. Le frequenta per un po' e quando loro cercano di andare oltre, di rendere la frequentazione qualcosa di più, lui chiude senza dare molte spiegazioni. Nessuna conosce le vere ragioni e nessuna lo odia, anzi provano sempre a recuperare ma senza successo. :rolleyes: Per me rimarrà così.
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 14/01/2019, 13:23

Szayel84 ha scritto:
14/01/2019, 12:37
Su questo sono d'accordo, nonostante le convenienze che decidono tanti rapporti, i valori che hai detto sono sempre in cima, e credo che alla lunga sono quelli che si fanno sentire indipendentemente dal motivo della scelta fatta.
Continui a parlare di convenienza il che pressuppone usare qualcuno per uno scopo e, una volta raggiunto, scaricarlo o allentare molto la frequentazione. Non pensi che forse, più che una convenienza, sia la mancanza di feeling? Si può conoscere una persona, frequentarla, rendersi conto che non si ha nulla in comune e agire di conseguenza, allontanandosi. Considera anche che spesso i rapporti cambiano non perchè non c'è più la "convenienza", come dici, ma semplicemente perchè la vita ti porta verso altro, si cambia, si desidera qualosa di diverso senza che sia necessariamnete successo qualcosa tra di voi. è anche possibile che l'altro non abbia vissuto l'amicizia con te allo stesso modo, con la stessa intensità: il fatto di sfogarsi con te su qualcosa che in quel momento lo affligge, non vuol dire che sarà legato a te per sempre. Forse dovresti imparare a lasciar andare le persone e non dare per scontato che il legame durerà per sempre. Evolvi anche tu e guarda avanti, cerca nuovi interessi e nuove persone. ;)
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tempest » 14/01/2019, 14:01

tropicsnow ha scritto:
14/01/2019, 13:23
Considera anche che spesso i rapporti cambiano non perchè non c'è più la "convenienza", come dici, ma semplicemente perchè la vita ti porta verso altro, si cambia, si desidera qualosa di diverso senza che sia necessariamnete successo qualcosa tra di voi. è anche possibile che l'altro non abbia vissuto l'amicizia con te allo stesso modo, con la stessa intensità: il fatto di sfogarsi con te su qualcosa che in quel momento lo affligge, non vuol dire che sarà legato a te per sempre. Forse dovresti imparare a lasciar andare le persone e non dare per scontato che il legame durerà per sempre. Evolvi anche tu e guarda avanti, cerca nuovi interessi e nuove persone. ;)
Che tristezza.

Tu la chiami evoluzione, lui convenienza, ma è la stessa cosa: per un periodo mi andavi bene tu, ora mi sono "evoluto" e la mia vita mi porta altrove.
Sono due concetti di amicizia diversi: uno crede al legame forte che va oltre queste "evoluzioni" , l'altro crede che la vita sia un percorso con "amicizie" diverse. Non sono due visioni conciliabili. Io, in cuor mio ho sempre creduto alla prima versione, con l'avanzare dell'età mi sono sforzata di guardare con serenità ed ottimismo alla seconda versione, ma sinceramente non è nella mia natura, è, appunto, uno sforzo, non è davvero ciò che penso o credo.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da Szayel84 » 14/01/2019, 14:30

tropicsnow ha scritto:
14/01/2019, 13:23
Continui a parlare di convenienza il che pressuppone usare qualcuno per uno scopo e, una volta raggiunto, scaricarlo o allentare molto la frequentazione. Non pensi che forse, più che una convenienza, sia la mancanza di feeling? Si può conoscere una persona, frequentarla, rendersi conto che non si ha nulla in comune e agire di conseguenza, allontanandosi. Considera anche che spesso i rapporti cambiano non perchè non c'è più la "convenienza", come dici, ma semplicemente perchè la vita ti porta verso altro, si cambia, si desidera qualosa di diverso senza che sia necessariamnete successo qualcosa tra di voi. è anche possibile che l'altro non abbia vissuto l'amicizia con te allo stesso modo, con la stessa intensità: il fatto di sfogarsi con te su qualcosa che in quel momento lo affligge, non vuol dire che sarà legato a te per sempre. Forse dovresti imparare a lasciar andare le persone e non dare per scontato che il legame durerà per sempre. Evolvi anche tu e guarda avanti, cerca nuovi interessi e nuove persone. ;)
Capisco quello che vuoi dire ed è anche giusto in linea generale :) . Io ti parlo per esperienza personale, infatti queste persone le ho lasciate andare, con il risultato di non avere amici, se fosse solo feeling allora dovrei lasciar solo perdere a questo punto, significa che nessuno si trova bene, ed è quello che ho fatto, anche perchè si diventa più cauti quando giocano con i tuoi sentimenti, una volta e vabbè, può capitare, poi 2,3 ma dopo ti viene da pensare soprattutto quando i motivi sono identici e come ho detto qualche post fa non è stato l'allontanamento in se a deludermi, ma il modo, senza una parola, il giorno prima ti voglio bene e il giorno dopo la sparizione, insomma, usa e getta [smilie=asd.gif] . Adesso ho dei compagni di cammino, quando vado in montagna so di trovarli e loro sanno di trovare me, si condivide la salita, il pic nic qualche risata poi ognuno a casa sua, ci conosciamo solo per quella passione in comune e tanto basta, me ne guardo bene di conoscerli o farmi conoscere meglio. Per quanto riguarda gli interessi non saprei, a ognuno di noi ci sta cosa piace e cosa non piace, crearmi nuovi interessi magari cercando di farmi piacere qualcosa che in realtà non mi piace credo non ci riuscirei.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 14/01/2019, 15:06

tempest ha scritto:
14/01/2019, 14:01
Che tristezza.

Tu la chiami evoluzione, lui convenienza, ma è la stessa cosa: per un periodo mi andavi bene tu, ora mi sono "evoluto" e la mia vita mi porta altrove.
Sono due concetti di amicizia diversi: uno crede al legame forte che va oltre queste "evoluzioni" , l'altro crede che la vita sia un percorso con "amicizie" diverse. Non sono due visioni conciliabili. Io, in cuor mio ho sempre creduto alla prima versione, con l'avanzare dell'età mi sono sforzata di guardare con serenità ed ottimismo alla seconda versione, ma sinceramente non è nella mia natura, è, appunto, uno sforzo, non è davvero ciò che penso o credo.

Anche io ho avuto delusioni, amicizie che pensavo sarebbero durate tutta la vita e così non è stato.
La prima delusione l'ho avuta con un'amica con cui condividevo tutto, eravamo sempre insieme e non c'era giorno in cui non ci sentivamo. A un certo punto le nostre vite non sono più andate in parallelo. Dopo il primo semetre lei decise di abbandonare l'università, mi sembrò convinta della sua scelta tanto che prese a lavorare in una sartoria. Ci vedevamo sempre meno, trovava scuse quando la invitavo a uscire. Io, ovviamente, frequentavo universitari che non avevano un datore di lavoro, con ciò che questo comporta...poi si è fidanzata ed è pressochè sparita. Io continuavo a telefonarle, a chiederle di vederci, ma le risposte erano sempre le stesse. A un certo punto ho smesso e lei non mi hai mai cercato! Qualche anno dopo l'ho incontrata per caso e la prima cosa che ha fatto è stata rimproverarmi di non averle più telefonato :rolleyes: Era vero, non l'ho più cercata, ma le ho fatto notare che anche lei non lo aveva mai fatto! Ero stata sempre io a farle una telefonata, mai lei e, quando ho smesso, lei non si è minimante preoccupata di farlo, magari mi era successo qualcosa! :rolleyes: Lei si è ammutolita, ha scrollato le spalle e imbarazzata è andata via. Probabilmente aveva dato per scontato che a telefonarle sarei stata sempre io e che mi sarei accontentata delle sue continue scuse. Forse voleva semplicmente che fossi sempre lì in caso avesse deciso divesamente... Non nascondo che ci sono stati momenti in cui anch'io ho pensato che ormai non le servivo più e mi aveva messo in stand-by. Poi ho capito che semplicemente le nostre vite erano cambiate. Le nostre responsabilità e preoccupazioni era molto diverse, così come le cose a cui davamo importanza. Non avevamo più nulla in comune se non il ricordo di ciò che era stato. Ci sono rimasta male? Sì! Avevo dato anche io per scontato che non sarebbe cambaito nulla e invece è cambiato! Cambia l'amore in una coppia perchè non dovrebbe cambiare un'amicizia? Pensiamo sempre che l'amicizia sia un sentimento più nobile destinato a rimanere immutato, ma non sempre è così. Ci sono tanti fattori che possono influire e soprattutto occorre reciprocità, che può sembrare scontata, ma non anche questa non sempre c'è. Basta poi pensare che le persone sposate perdono le amicizie che restano single e viceversa. Perchè? Perchè non servono più? Non credo. Credo, invece, che cambi lo stile di vita e i progetti...anche perchè è indelicato andare in vacanza o a cena con l'amico/a single e automaticamente la frequentazione inzia a diradarsi :rolleyes:
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 14/01/2019, 15:23

Szayel84 ha scritto:
14/01/2019, 14:30
si diventa più cauti quando giocano con i tuoi sentimenti, una volta e vabbè, può capitare, poi 2,3 ma dopo ti viene da pensare soprattutto quando i motivi sono identici e come ho detto qualche post fa non è stato l'allontanamento in se a deludermi, ma il modo, senza una parola, il giorno prima ti voglio bene e il giorno dopo la sparizione, insomma, usa e getta [smilie=asd.gif] .
Capita anche alle coppie, oggi il partner ti ama e domani ti ha lasciato. Forse il problema più grosso è non saper comunicare i propri sentimenti, è più facile allontanarsi in silenzio che spiegare le proprie motivazioni, con tutto ciò che comporta. Naturalmente soffre di più chi subisce la decisione... Gli amici veri sono pochissimi e anche chi ti sembra averne tanti, in realtà spesso sono solo conoscenze.
Non dolertene come se fosse una cosa che è capitata soltanto a te. Col tempo farai nuove conoscenze...
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da arietina76 » 15/01/2019, 17:59

tempest ha scritto:
10/01/2019, 15:07
In amicizia è una cosa davvero triste quando ci si rende conto di essere stati solo "comodi", poi arriva qualcuno più "comodo" e si vede l'amico che passa a lui/lei. Oppure appagato il bisogno di conforto e compagnia per un periodo, il cosiddetto amico quando sta bene non ti fila più, oppure si fidanza, sposa, mette su famiglia...e addio... :rolleyes:
Credo sia capitato a tutti no di aver conosciuto persone così, ma qui non credo c'entri qualcosa l'essere laureati o avere la patente.
Semplicemente, ci sono persone che sfruttano gli altri, per poi gettarli in un angolo quando non servono più. a prescindere da qualunque foglio di carta posseduto....

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da cinque » 16/01/2019, 17:29

tropicsnow ha scritto:
14/01/2019, 15:06
Anche io ho avuto delusioni, amicizie che pensavo sarebbero durate tutta la vita e così non è stato.
La prima delusione l'ho avuta con un'amica con cui condividevo tutto, eravamo sempre insieme e non c'era giorno in cui non ci sentivamo. A un certo punto le nostre vite non sono più andate in parallelo.. Basta poi pensare che le persone sposate perdono le amicizie che restano single e viceversa. Perchè? Perchè non servono più? Non credo. Credo, invece, che cambi lo stile di vita e i progetti...anche perchè è indelicato andare in vacanza o a cena con l'amico/a single e automaticamente la frequentazione inzia a diradarsi :rolleyes:
Io ho avuto problemi non quando io mi sono sposata, ma quando i miei amici si sono fidanzati dopo tanti anni da single. Le fidanzate ( che tra l'altro ho fatto conoscere io in un caso al mio amico) mi hanno odiato all' improvviso. I fidanzati o non mi stimavano o io non stimavo. Devo però ' dire che le persone come me ( e forse come te mi dirai tu se e' vero) danno tante possibilita', sono elastiche, sanno che i rapporti possono avere fasi negative, con litigi e insofferenze. Chi comincia con questi ragionamenti di solito dice cose tipo' quando chiudo e' per sempre' ' se mi fai un torto non perdono', ' aspetto la tua rovina' .... E Maronna mia visitate un po' di ospedali... 8)
A parte gli scherzi le mogli hanno sempre distrutto le famiglie dei mariti, ma ora anche i mariti si danno da fare.... Mi viene in mente il marito vegano di una mia conoscente ....😃

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tropicsnow
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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da tropicsnow » 16/01/2019, 19:28

cinque ha scritto:
16/01/2019, 17:29
Io ho avuto problemi non quando io mi sono sposata, ma quando i miei amici si sono fidanzati dopo tanti anni da single. Le fidanzate ( che tra l'altro ho fatto conoscere io in un caso al mio amico) mi hanno odiato all' improvviso. I fidanzati o non mi stimavano o io non stimavo. Devo però ' dire che le persone come me ( e forse come te mi dirai tu se e' vero) danno tante possibilita', sono elastiche, sanno che i rapporti possono avere fasi negative, con litigi e insofferenze. Chi comincia con questi ragionamenti di solito dice cose tipo' quando chiudo e' per sempre' ' se mi fai un torto non perdono', ' aspetto la tua rovina' .... E Maronna mia visitate un po' di ospedali... 8)
A parte gli scherzi le mogli hanno sempre distrutto le famiglie dei mariti, ma ora anche i mariti si danno da fare.... Mi viene in mente il marito vegano di una mia conoscente ....😃
Io sono molto disincantata e forse troppo realista a volte, per cui l'amicizia non ha nulla di diverso rispetto a una relazione amorosa: oggi c'è domani non si sa. Non do nulla per scontato nè grosse aspettative. Capisco anche che si può essere presi da altre cose e non vedersi o sentirsi per diverso tempo. Io non ho problemi a contattare chi non sento da un po', anche solo per un saluto, facendogli capire che ci sono. Quanto alle frasi che hai virgolettato, anch'io ho conosciuto chi le pronunciava :DD ma, a meno che non sia accaduto davvero qualcosa di grave, le trovo esagerate, spesso pronunciate anche per sciocchezze. Hanno problemi irrisolti con se stessi più che con gli altri e finiscono per farsi terra bruciata :rolleyes:
Quanto agli amici del partner, anche a me è capitato di non avere molta simpatia per qualcuno :))) però ho sempre fatto buon viso nè ho impedito al partner di frequentare chi voleva anche senza di me. Essere in coppia non vuol dire dover sempre fare tutto insieme (non amo i rapporti simbiotici) e conservare degli spazi propri può essere salutare per la coppia stessa, perché nessuno dei due rinuncia a qualcosa. Trovo che imporre al partner una sorta di scelta sia scorretto... e se la relazione finisce? Si ritrova anche senza amici :| (qui sta anche al partner non assecondare l'altro: se ci tiene a una certa persona non dovrebbe accettare di perderla).
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da arietina76 » 16/01/2019, 19:40

tropicsnow ha scritto:
16/01/2019, 19:28
Essere in coppia non vuol dire dover sempre fare tutto insieme (non amo i rapporti simbiotici) e conservare degli spazi propri può essere salutare per la coppia stessa, perché nessuno dei due rinuncia a qualcosa. Trovo che imporre al partner una sorta di scelta sia scorretto... e se la relazione finisce? Si ritrova anche senza amici :| (qui sta anche al partner non assecondare l'altro: se ci tiene a una certa persona non dovrebbe accettare di perderla).
La penso allo stesso modo: condividere con il partner non è importante.... è fondamentale!!!
Ma credo che molti confondano questo con il fare i gemellini siamesi, che devono sempre fare tutto - ma proprio tutto - insieme (una volta conoscevo una coppia, in cui si andava in palestra solo nei giorni e nelle ore in cui andava anche l'latro/a).
E questo, secondo me, è il primo modo per essere una "coppia con la data di scadenza"......

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da george clooney » 16/01/2019, 20:12

cinque ha scritto:
16/01/2019, 17:29
Icose tipo' quando chiudo e' per sempre' ' se mi fai un torto non perdono', ' aspetto la tua rovina' .... E Maronna mia visitate un po' di ospedali... 8)
Ma veramente! Non sopporto la gente rancorosa; trattasi secondo me di persone ignoranti..

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da Szayel84 » 18/01/2019, 9:57

george clooney ha scritto:
16/01/2019, 20:12
Ma veramente! Non sopporto la gente rancorosa; trattasi secondo me di persone ignoranti..
Su questo sono assolutamente daccordo, nemmeno io nonostante tutto ho mai tolto il saluto a chi si è allontanato senza motivo. Tuttavia se uno di loro rimanesse "a secco" e tornerebbe, sinceramente non saprei se accoglierei quelle stesse persone a braccia aperte, di sicuro non in quel rapporto fraterno che ci stava, d'altronde le ferite servono anche a questo, a imparare la lezione.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da cinque » 18/01/2019, 12:13

george clooney ha scritto:
16/01/2019, 20:12
Ma veramente! Non sopporto la gente rancorosa; trattasi secondo me di persone ignoranti..
questo è un tipo di rancore che serve a risparmiare il saluto [smilie=asd.gif] . si avvita sempre contro chi lo prova. . poi c'è il rancore di chi crede nei sentimenti puri e non perdona e quell'altro che si trasmette in generazioni e che parte da conflitti interiori e che ha distrutto la mia famiglia.
arietina76 ha scritto:
15/01/2019, 17:59
Credo sia capitato a tutti no di aver conosciuto persone così, ma qui non credo c'entri qualcosa l'essere laureati o avere la patente.
Semplicemente, ci sono persone che sfruttano gli altri, per poi gettarli in un angolo quando non servono più. a prescindere da qualunque foglio di carta posseduto....
aggiungo qualcosa di mio ad un tema sentito tante volte.
Molto probabilmente molti rapporti finiscono non per convenienza, ma perche' si basano su comunanza di vita, su esperienze comuni, su interessi intellettuali , su simpatia umana, su aspetti caratteriali, sul sangue, sul paese comune. forse, a parte una comunanza di sensibilità (molto fallace ), un progetto e degli ideali comuni (religiosi, politici, sociali) sono piu' importanti, a parte il fatto che, a mio parere, sia bello mantenere un buon rapporto, almeno civile, con le persone con cui hai passato tanti anni (oramai tramontati). le migliori amicizie (poche) che ho visto ora, alla mia età, si basano tutti su ideali piu' grandi che possono certo fallire (basta vedere come tanti ideali siano naufragati: nella semplice invidia sociale. dalla rivoluzione a insultare il pd via social per i vitalizi parlamentari:thinking: ), ma che comportano qualcosa in piu' di idealizzazioni dei rapporti umani.
e questo va al di là di evoluzioni della vita, del tutto normali (pensa tu come finiscono le cose quando le evoluzioni sono negative); altrimenti ti svegli un mattino e dici . " ma io voglio andare a comprare il mobile della lago o molteni , che mi importa di quei poveri sfigati dei miei presunti amici che vanno a fare volontariato in case di riposo?" :\? . non a tutti interessa, e non è facile, ma l'età serve per cambiare e cambiarsi e provare qualcosa di diverso. in qualsiasi direzione.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da arietina76 » 18/01/2019, 15:26

cinque ha scritto:
18/01/2019, 12:13
Molto probabilmente molti rapporti finiscono non per convenienza, ma perche' si basano su comunanza di vita, su esperienze comuni, su interessi intellettuali , su simpatia umana, su aspetti caratteriali, sul sangue, sul paese comune. forse, a parte una comunanza di sensibilità (molto fallace ), un progetto e degli ideali comuni (religiosi, politici, sociali) sono piu' importanti, a parte il fatto che, a mio parere, sia bello mantenere un buon rapporto, almeno civile, con le persone con cui hai passato tanti anni (oramai tramontati).
Ti dò pienamente ragione.
Siccome il thread era dedicato alle amicizie per comodo, ho fatto quel discorso, perchè in effetti l'amicizia di comodo capita a tutti: è capitata anche a me la persona che sembrava adorarmi, e poi - quando le sono servita più - non si è fatta più vedere. Come dicevo, credo sia capitato a tutti l'opportunista di turno.
Quanto dici tu è verissimo, però: talvolta le amicizie finiscono senza un'apparente ragione non per opportunismo o per cattiveria, ma perchè si sono prese due strade diverse: negli anni si cambia, o quantomeno si fa un proprio percorso personale di crescita (anche se è registrato pure qualche caso di involuzione :DD :DD :DD :DD ).
E allora non è detto che il nostro percorso sia uguale, o almeno simile, a quello degli altri: subentrano esperienze diverse, desideri, ideali... E ci si avvicina a persone più simili a noi.
Anche questo credo sia capitato a tutti.

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da george clooney » 18/01/2019, 19:12

arietina76 ha scritto:
18/01/2019, 15:26
negli anni si cambia, o quantomeno si fa un proprio percorso personale di crescita
E allora non è detto che il nostro percorso sia uguale, o almeno simile, a quello degli altri: subentrano esperienze diverse, desideri, ideali... E ci si avvicina a persone più simili a noi.
Condivido pienamente..Ognuno di noi vivendo si fa un proprio bagaglio che spesso condivide con chi ha più affinità in comune.. ;)

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da airlander » 20/01/2019, 9:16

L’amicizia è come una barca, perfetta quando si naviga in acque tranquille e messa a dura prova se le onde si ingrossano. non a caso il modo migliore per testarla è navigare con le persone dove gli spazi devono essere condivisi e tutti si devono dare da fare per governare e tenere la rotta, e non molti ci riescono a lungo... [smilie=sailor.gif]
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Amicizia,amore e convenienza

Messaggio da arietina76 » 12/02/2019, 16:12

tropicsnow ha scritto:
11/01/2019, 16:27
Sono scelte...
Certo, sono scelte, indubbiamente.
Ma quante volte le scelte, fatte con convinzione in un certo momento, vengono poi rimpiante, magari a distanza di anni?
Così una persona si gode decisamente la vita, ma nello stesso tempo se la svuota, sotto molti punti di vista. E non so se può essere una scelta che, sulla lunga distanza, paga....