Tale of tales - Il racconto dei racconti

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Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da tempest » 07/09/2015, 13:55

Un fantasy basato su tre storie tratte dal libro "lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile ( pubblicato postumo tra il 1634 e 1636 ), girato interamente in Italia da Matteo Garrone, con cast internazionale.
Come film l'ho trovato lento e senza capo ne coda, trattandosi di una storia "liberamente tratta", la sceneggiatura poteva essere molto migliore e conferire un senso, una "morale", o comunque almeno un vero finale. Nulla di tutto questo. Bella la fotografia ( luoghi italiani poco conosciuti e molto suggestivi ) e belli i costumi, per il resto non lo consiglio. Da evitare assolutamente per i bambini in quanto darebbe loro incubi per decenni: non mancano scene di violenza, un inizio di stupro, sesso promiscuo, sangue e crudeltà varie...

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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da Etere » 07/09/2015, 21:39

tempest ha scritto:Un fantasy basato su tre storie tratte dal libro "lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile ( pubblicato postumo tra il 1634 e 1636 ), girato interamente in Italia da Matteo Garrone, con cast internazionale.
Come film l'ho trovato lento e senza capo ne coda
Ricordo di aver visto tempo fa un promo del film e di aver letto un trafiletto su un quotidiano. Più che altro mi aveva incuriosito il libro, considerato che non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora (mi ero ripromesso di "indagare" sulla questione, ma poi mi è passata di mente). Terrò comunque presente il tuo giudizio sul film... ;)
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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da Etere » 11/11/2015, 21:07

tempest ha scritto:Un fantasy basato su tre storie tratte dal libro "lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile ( pubblicato postumo tra il 1634 e 1636 ), girato interamente in Italia da Matteo Garrone, con cast internazionale.
Come film l'ho trovato lento e senza capo ne coda, trattandosi di una storia "liberamente tratta", la sceneggiatura poteva essere molto migliore e conferire un senso, una "morale", o comunque almeno un vero finale. Nulla di tutto questo. Bella la fotografia ( luoghi italiani poco conosciuti e molto suggestivi ) e belli i costumi, per il resto non lo consiglio. Da evitare assolutamente per i bambini in quanto darebbe loro incubi per decenni: non mancano scene di violenza, un inizio di stupro, sesso promiscuo, sangue e crudeltà varie...
Ciao Tempest, come va? Volevo chiederti una cosa. Leggendo “Cultura e realtà” di Edoardo Sanguineti (quella raccolta di interventi critici di cui avevo parlato nella sezione “Libri” del forum), sono arrivato al paragrafo intitolato “La maschera e la fiaba” (riguardante una commedia teatrale di Carlo Gozzi: “L’amore delle tre melarance”). Prima di leggere la critica di Sanguineti ho preferito documentarmi sull’argomento comprando “L’amore delle tre melarance”. Dopo aver letto questa commedia ho saputo che è basata su una fiaba di…Giambattista Basile presente in “Lo cunto de li cunti” ;) La commedia in questione è molto carina e racconta le avventure del principe Tartaglia che sotto l’influsso della maledizione* di una maga (di nome Morgana) si mette alla ricerca di tre melarance :DD Volevo chiederti se nel film che hai visto, tra una scena truculenta e l'altra, è per caso presente questo episodio faceto o uno simile :D Grazie.



*Riporto qui di seguito uno stralcio della maledizione :rolleyes: lanciata da Morgana:

Apri l’orecchio, o barbaro; passi la voce al core;
né muro, o monte fermino il suon del mio furore.

(…)
Imprecazione orribile! Solo in udirla mori,
come nel mar quadrupede, pesce in sui prati, e i fiori.
L’atro Plutone io supplico, e Pindaro volante,
delle tre melarance che tu divenga amante.
Minacce, prieghi e lagrime sien vane larve, e ciance,
corri all’orrendo acquisto delle tre melarance
:? :)


P. S. Naturalmente, per “mar quadrupede” si intende il mare in burrasca tra i cui alti e impetuosi "cavalloni" il navigante corre il rischio di morire (“mori”) annegato ;)
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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da tempest » 12/11/2015, 16:54

Etere ha scritto:[...]


Ciao Tempest, come va? Volevo chiederti una cosa. Leggendo “Cultura e realtà” di Edoardo Sanguineti (quella raccolta di interventi critici di cui avevo parlato nella sezione “Libri” del forum), sono arrivato al paragrafo intitolato “La maschera e la fiaba” (riguardante una commedia teatrale di Carlo Gozzi: “L’amore delle tre melarance”). Prima di leggere la critica di Sanguineti ho preferito documentarmi sull’argomento comprando “L’amore delle tre melarance”. Dopo aver letto questa commedia ho saputo che è basata su una fiaba di…Giambattista Basile presente in “Lo cunto de li cunti” ;) La commedia in questione è molto carina e racconta le avventure del principe Tartaglia che sotto l’influsso della maledizione* di una maga (di nome Morgana) si mette alla ricerca di tre melarance :DD Volevo chiederti se nel film che hai visto, tra una scena truculenta e l'altra, è per caso presente questo episodio faceto o uno simile :D Grazie.



*Riporto qui di seguito uno stralcio della maledizione :rolleyes: lanciata da Morgana:

Apri l’orecchio, o barbaro; passi la voce al core;
né muro, o monte fermino il suon del mio furore.

(…)
Imprecazione orribile! Solo in udirla mori,
come nel mar quadrupede, pesce in sui prati, e i fiori.
L’atro Plutone io supplico, e Pindaro volante,
delle tre melarance che tu divenga amante.
Minacce, prieghi e lagrime sien vane larve, e ciance,
corri all’orrendo acquisto delle tre melarance
:? :)


P. S. Naturalmente, per “mar quadrupede” si intende il mare in burrasca tra i cui alti e impetuosi "cavalloni" il navigante corre il rischio di morire (“mori”) annegato ;)
Ciao,
no, non c'era nessun riferimento a questa fiaba. Erano 3 fiabe truculente e basta ;)

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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da tropicsnow » 01/12/2015, 11:20

tempest ha scritto:Un fantasy basato su tre storie tratte dal libro "lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile ( pubblicato postumo tra il 1634 e 1636 ), girato interamente in Italia da Matteo Garrone, con cast internazionale.
Come film l'ho trovato lento e senza capo ne coda, trattandosi di una storia "liberamente tratta", la sceneggiatura poteva essere molto migliore e conferire un senso, una "morale", o comunque almeno un vero finale. Nulla di tutto questo. Bella la fotografia ( luoghi italiani poco conosciuti e molto suggestivi ) e belli i costumi, per il resto non lo consiglio. Da evitare assolutamente per i bambini in quanto darebbe loro incubi per decenni: non mancano scene di violenza, un inizio di stupro, sesso promiscuo, sangue e crudeltà varie...


Il film l'ho visto. Concordo con te sulla brutalità di alcune scene, non è infatti adatto a minori.

Per il resto il film è molto interessante dal punto di vista psicologico, in particoalre se n'è parlato molto sui siti di psicologia junghiana in quanto ci sono richiami a molti temi inerenti a questo orientamento :))) 8)
È un film molto simbolico. Se si conosce questo simbolismo il film appare in un'aottica diversa e probabilmente può piacere di più.

(ad esempio la madre-drago di Von Franz esperta in fiabe, ricordi? :)))
... c'è poi il marito-orco, il padre che dà in sposa la figlia a un orco e lei riesce a salvarsi... le tre età della donna, dalle gemelle anziane e povere, alla giovane principissa e alla donna che vuole essere madre a tutti i costi... il desiderio inconscio di uccidere i genitori... il castello a forma esagonale che non è scelta casuale in quanto rappresenta l'unione tra cielo e terra, legame che appare più chiaro nella scena finale...)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da tempest » 01/12/2015, 21:31

tropicsnow ha scritto:[...]





Il film l'ho visto. Concordo con te sulla brutalità di alcune scene, non è infatti adatto a minori.

Per il resto il film è molto interessante dal punto di vista psicologico, in particoalre se n'è parlato molto sui siti di psicologia junghiana in quanto ci sono richiami a molti temi inerenti a questo orientamento :))) 8)
È un film molto simbolico. Se si conosce questo simbolismo il film appare in un'aottica diversa e probabilmente può piacere di più.

(ad esempio la madre-drago di Von Franz esperta in fiabe, ricordi? :)))
... c'è poi il marito-orco, il padre che dà in sposa la figlia a un orco e lei riesce a salvarsi... le tre età della donna, dalle gemelle anziane e povere, alla giovane principissa e alla donna che vuole essere madre a tutti i costi... il desiderio inconscio di uccidere i genitori... il castello a forma esagonale che non è scelta casuale in quanto rappresenta l'unione tra cielo e terra, legame che appare più chiaro nella scena finale...)
Eh... dove c'è Jung, c'è Tropicsnow!
:DD

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Re: Tale of tales - Il racconto dei racconti

Messaggio da tropicsnow » 01/12/2015, 23:08

tempest ha scritto:[...]



Eh... dove c'è Jung, c'è Tropicsnow!
:DD


Esatto [smilie=ya.gif]





[smilie=rotflmao.gif]
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".