tarabas ha scritto:Vorrei capire una cosa...
Voi siete più propensi che Lui ci fa e poi ci accoppia?
o Lui ci fa accoppiati e poi ci divide?
[img]http://img16.imageshack.us/img16/7867/lametadellemeta1.jpg[/img]
In altre parole...
Conoscete coppie di persone identiche che vanno d'accordissimo come quasi fratello/sorella
(della serie "sai che noia")
o conoscete persone che pur stando insieme sono come gatto e cane ogni secondo?
(della serie "ma come fanno a stare insieme")
E poi...
sarebbe davvero bello trovare l'altra metà
perfetta di mela (il mito delle due metà... che ridere in un film di Aldo Giovanni & Giacomo

)
oppure è meglio trovare un equilibrio di frutta e fare una minimacedonia di contrasti?
Pro e contro... parliamone se volete.
Grazie a tutti come sempre in anticipo!
Ps: scusatemi, ho evitato di citare il nome di "Lui" perchè potrebbe turbare qualcuno, è il modo di dire che rende l'idea benissimo.
Lui ci fa?
No guarda secondo me lui ci è proprio.
e poi ci accoppia?
Basta che non ci accoppa per me va bene.
La conoscete la storia dell'androgino?
Nel Simposio, il discorso di Aristofane è forse - per molti versi - il più celebre di tutto il dialogo platonico. È qui, infatti, che viene enunciato il mito dell'androgino. Originariamente il genere umano era distinto in tre classi: uomini, donne e, appunto, androgini (ovvero creature per metà di un sesso e per metà dell'altro). Ciascun genere aveva una forma sferica e nutriva «propositi arroganti» verso gli dèi. Perciò questi ultimi, sentendosi minacciati, presero seri provvedimenti.
Zeus decise di tagliarli in due estremità così da diminuirne la forza e l'arroganza. Furono posti in posizione eretta. Ad Apollo venne affidato il compito di rovesciare la faccia delle singole metà sezionate dalla parte recisa, di modo che ciascuna - rimirando il proprio ombelico, punto dove una volta era congiunta l'altra estremità - si sarebbe comportata con più moderazione, memore «dell'antico evento».
Lo stratagemma, però, fu un vero disastro. Ciascuna metà cercava la sua metà mancante e quando esse si trovavano tentavano disperate di stringersi in un abbraccio amoroso, pur non riuscendovi affatto - visto che i loro organi genitali erano stati posti, crudelmente, ai lati dei loro corpi amputati. Così, abbandonandosi sconsolate all'inazione, le metà separate morivano di fame, straziate dall'irreparabile perdita subita. Finché Zeus «mosso da pietà» escogitò un sistema più funzionale ai suoi scopi; spostò al centro gli organi genitali e permise in tal modo una congiunzione, seppur provvisoria, delle due metà disgiunte.
"Sono pure tutte quelle emozioni che integrano e danno animo; è impura invece quell'emozione che afferra solo un lato del tuo essere e quindi lo altera."