Volevo chiedervi cosa ne pensate e/o quali esperienze avete avuto nella situazione che vi sto per descrivere.
Sarà successo a molti di voi di rifiutare o essere rifiutati in amore.
Qualche volta capita che una persona che fino a ieri credevi amica o semplicemente conoscente si presenta alla tua porta e... zac!!! ti becchi una dichiarazione inaspettata e per un motivo o per l'altro si dia risposta negativa.
La mia domanda ora è questa: quanto cambierà il rapporto di "amicizia" e/o "conoscenza" che si ha con questa persona rispetto a quello che si aveva prima della "dichiarazione"?
Nel caso siete voi a rifiutare, come vi comportereste? ... e se invece siete voi i rifiutati?
Io ho avuto la fortuna/sfortuna di vivere entrambe le esperienze e di assistere a quella di altre persone su questo argomento.
Purtroppo devo dire che per un motivo o per l'altro ho sempre visto rovinarsi un rapporto di amicizia... spesso per sempre. Da un lato chi rifiuta, sapendo come stanno le cose, cambierà modo di porsi con il rifiutato, finendo per creare un grosso distacco, mentre quest'ultimo se era davvero innamorato soffrirà tantissimo e non riuscirà a vivere un rapporto confinato nell'amicizia, pur avendone l'intenzione per di non apparire fastidioso, egoista e fissato. Molte volte ho visto questa "sofferenza" trasformarsi in odio per la persona che ha rifiutato.
Insomma, ogni volta che ho assistito a un rifiuto, aver rifiutato o essere stato rifiutato, ho sempre visto una grossa falla nel rapporto che c'era prima.
Voi cosa ne pensate? non trovate anche voi che dichiararsi a una amica ( o un amico nel caso di una ragazza) equivalga anche a scegliere di mettere in discussione una amicizia e rischiare di perderla per sempre?
Eh si, l'amore è forse una delle cose più difficili della vita.
Un saluto a tutti e felici feste
