Sul fatto che noi italiani siamo un po' impiccioni è vero però in questo caso si sta parlando di una persona alla quale si toglie la possibilità di guarire....E' come una condanna....E ha fatto scalpore il fatto che sia una sorella a negarle questa cosa...Sicuramente non ha commesso alcun reato però non vedo la differenza tra questa situazione e chi ad esempio omette di prestare soccorso a qualcuno che ne ha bisogno....Se non fossero state sorelle non si sarebbe sollevato tutto questo polverone...tropicsnow ha scritto:[...]
non sono nervosa nè ho niente contro di te. non vedo perchè dovrei avere qualcosa contro di te... il mio intervento inoltre non era rivolto a te...
io non sopporto il fatto che dobbiamo ( mi riferisco a noi italiani come popolo) sempre mettere bocca negli affari degli altri. questa questione non riguarda il futuro della nazione ma solo le due persone coinvolte. questa donna ha il diritto di scegliere per sè ciò che vuole senza doverne dar conto a tutta italia. la sorella dal canto suo ha diritto a risentirsene ma la cosa riguarda solo loro e basta. questa violazione della privacy la trova vergognosa. se qualcuno venisse a casa tua, o a casa di chiunque altro, e cominciasse a criticare le tue scelte tu giustamente lo manderesti a quel paese mettendolo fuori dalla porta e se poi rendesse pubblico qualcosa che ti rigurda penso proprio che andresti su tutte le furie. io mi chiedo perchè noi (italiani) dobbiamo metterci a commentare questa scelta. questa donna non ha voluto donare il midollo a sua sorella e quindi? deve diventare per forza un caso nazionale? non ha commesso alcun reato. è una scelta strettamente personale e nonostante il legame di sangue non era obbligata a nulla. non vedo perchè debba essere giudicata da tutti per questo. io o altri possiamo trovare il gesto riprovevole ma resta il fatto che è comunque un suo diritto poter scegliere diversamente senza per questo diventare un mostro e finire sulla bocca di tutti. la mia critica è rivolta soprattutto a chi ha divulgato la notizia cosa che non doveva assolutamente accadere.




Donare o non donare?
Discussioni, opinioni e riflessioni su argomenti di attualità, notizie, eventi anche personali
Moderatore: Sabrina
Messaggio da Micol* » 06/10/2010, 17:08
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Ospite » 06/10/2010, 17:31
guarda io non parlo di diritto di cronaca cosi' a casaccio.giammy ha scritto:[...]
non ho capito perche' il perbenismo debba giustificare tutto: in questo caso, la mia posizione almeno, e' che non conosco ne le persone ne i fatti, e ho i miei dubbi che la maggion parte degli interventi siano stati fatti conoscendo sia fatti che persone.
E se le persone che conoscono i fatti, come la ricevente, dice di non emettere condanne, perche' dovremmo farlo noi? non mi pare perbenismo.
A proposito del diritto di cronaca, poi io sinceramente non lo capisco, quando viene esercitato su persone gia' colpite da problemi gravi di per se', con cronisti che vogliono per forza entrare nella sfera personale di una persona a tutti i costi. Piu' che diritto di cronaca lo chiamo voyerismo!
buona giornata
Gianluca
P.S: parlavo ieri con una persona di altri argomenti: mi ha detto una bella frase: "nella societa' odierna, tutti sono pronti a citare il diritto a X", quansiasi sia X, "ma pochi sono pronti a citare il proprio dovere a Y"
facciamo che le cose siano andate cosi' come dette, che altrimente scusate non si parla di nulla.
il diritto di cronaca si basa sull'interesse pubblico della vicenda. io parlo di diritto tecnicamente, quindi il discorso del tuo amico c'entra poco.
in america ne avrebbero fatto un acso nazionale, altro che italia. tropicnow sbaglia fortemente.
quindi la frase del tuo amico c'entra poco, giammy.
si parla della vita di una persona da una parte e della riservatezza della'ltra.
sono molto colpita dai vostri interventi. io pensavo che fosse normale pensare che bisogna donare: sento sempre essere favore della scienza per tutto, siete cosi' razionalisti nel forum e poi non si puo' donare il midollo.
non mi colpisce per nulla che sia sorella o che rapporti avessero.
infatti glilo dona UN ESTRANEO.
bella roba!!!!!
ma certo che la ricevente condanna. essendo australiana ha alzato il polverone coi media......
e se mi va di condannare io condanno, poi perdono perche" non sanno quel che fanno".
e leggendo un articolo cosi' interessante, non ho pensato alla riservatezza (che in questo caso mi lascia perplessa) ma alla vita.
scusate se è poco!
Re: Donare o non donare?
Messaggio da julianus_83 » 06/10/2010, 17:37
a proposito di linciaggio, qualcuno ha fatto uscire uno striscione ingiurioso in una piazza della città....è stata aperta un'inchiesta.tropicsnow ha scritto:[...]
e cosa bisognerebbe fare, linciarla? secondo me la questione riguarda solo le persone interessate e nessun altro. non sappiamo quali sono veramente i rapporti intercorrenti tra di loro, ci son fratelli e sorelle che non hanno affatto buoni rapporti. questa donna non deve giustificarsi con degli estranei per la sua scelta ma solo con la diretta interessata, la sorella. gli altri, una volta tanto, farebbero bene a farsi gli affari propri a casa propria.
Concordo con il tuo intervento, questo clima da santa Inquisizione non è bello a vedersi, e soprattutto i presupposti sui quali si basa sono totalmente sbagliati, poichè vengono fuori da una clamorosa violazione della privacy di una persona.
Il diritto di cronaca viene esaltato ed esortato quando il "sedere", scusate il termine, è quello degli altri...
Non mi sembra diritto di cronaca, ma sciacallaggio.
- arietina76
- UltraAmico
- Messaggi: 5842
- Iscritto il: 15 luglio 2009
- Età: 49
Messaggio da arietina76 » 06/10/2010, 17:42
è vero che la donna in questione non ha commesso alcun reato, ma non esiste solo la legge in senso stretto.tropicsnow ha scritto:[...]
questa donna non ha voluto donare il midollo a sua sorella e quindi? deve diventare per forza un caso nazionale? non ha commesso alcun reato. è una scelta strettamente personale e nonostante il legame di sangue non era obbligata a nulla.
il mio non è un discorso religioso, ma semplicemente morale o etico, per così dire. senza aver la presunzione di avere in tasca chissà quale verità, penso che ci siano dei casi (come questo, appunto) in cui, anche se un comportamente è lecito per il nostro ordinamento, uno qualche domanda deve porsela.
dici che, anche se era sua sorella, non le doveva nulla....

be', a costo di diventare impopolare, devo dirlo. secondo me, quello della libertà (intesa come "la vita è mia e non devo rendere conto a nessuno") è un pò un mito da sfatare. per carità, è vero in linea di principio su molte cose, ma su molte altre non regge.
le relazioni umane (familiari, di amiczia, d'amore e quant'altro) fanno sempre sorgere, che ci piaccia o no, anche dei doveri. e, ancora una vola, non parlo di doveri giuridici, ma morali. spesso non possiamo fare cò che vogliamo, perchè dobbiamo tener presente che le nostre azioni e le nostre scelte hanno forti ripercussioni anche sulla vita degli altri, a noi legati per mille e un motivo.
ti faccio un esempio: a quanti di noi, di fronte a una malattia grave che colpisce una persona a noi cara (magari anche un semplice amico), non verrebe voglia di scappare, di andare il più lontano possibile, in modo da non accolassi un fardello di dolore troppo grande? in fondo, come dici tu, la vita è nostra, scegliere di restare accanto a una persona è una scelta personalissima, e noi non le dobbiamo nulla.
eppure rimaniamo, perchè, anche se andarcene può non essere reato, sentiamo di non poterlo fare, e quindi non lo facciamo, restiamo nonostante tutto, per effeto, per un nostro senso morale o per le più disparate ragioni.
ecco cosa intendo, quando dico che in realtà non si è limiti del tutto di fare quel che si vuole: se non si è soli al mondo, le nostre scelte condizionano anche la vita delle altre persone, e di questo non si può tener conto.
come già detto, poi, condivido con te il fatto che la storia non avrebbe dovuto essere divulgata, per tutelare la privacy di una famiglia già messa a dura prova da una grave malattia.
- bluver
- MailAmico
- Messaggi: 848
- Iscritto il: 20 luglio 2009
- Età: 57
Re: Donare o non donare?
Messaggio da bluver » 06/10/2010, 17:46
scusa ma dal mio punto di vista non giudicare non equivale a giustificare tutto.parola ha scritto:[...]
certe volte sono stufa di questo perbenismo . in questo mondo si giustifica tutto.
e sono anche stanca che questa benedetta privacy sia superiore ad interessi molto piu' importanti !!!!!!!
il diritto di cronaca non esiste?????
devo dire che è una scelta che non accetterei neanche da un amico e che minerebbe qualsiasi stima.
Io personalmente sono molto infastidita dall'abitudine diffusa di esprimere giudizi sulle persone a fronte di sommarie conoscenze di fatti accaduti.
un conto è prendere spunti da una notizia diffusa per esprimere il proprio parere sul comportamento da adottare, o meglio che noi adotteremmo o ci aspetteremmo da un nostro caro.
Ben diverso giudicare la persona coinvolta: non la conosciamo e non sappiamo, come già da altri evidenziato, i rapporti che aveva con la sorella. E scusate ma io sono dell'idea che i rapporti si costruiscono nel tempo, anche quelli familiari. Non concordo con il dovuto a tutti i costi solo per un legame di sangue (qui è un discorso più generale, non sapendo se questo aspetto ha inciso sulla scelta)
Per quanto riguarda poi il diritto di cronaca ...... direi che è un po' tirato, qui siamo nel campo di scelte familiari/personali. Mi chiedo a questo proposito chi abbia fatto uscire questa notizia? Qualcuno lo sa?
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Micol* » 06/10/2010, 17:46
Addirittura clima da santa inquisizione......Non si può ragionare ed esprimere un parere in proposito?Passiamo alla censura?Perchè una notizia del genere non doveva uscire fuori?Forse proprio grazie a tutto questo parlarne sono riusciti a trovare un altro donatore......julianus_83 ha scritto:[...]
a proposito di linciaggio, qualcuno ha fatto uscire uno striscione ingiurioso in una piazza della città....è stata aperta un'inchiesta.
Concordo con il tuo intervento, questo clima da santa Inquisizione non è bello a vedersi, e soprattutto i presupposti sui quali si basa sono totalmente sbagliati, poichè vengono fuori da una clamorosa violazione della privacy di una persona.
Non mi sembra diritto di cronaca, ma sciacallaggio
-
- Baby Amico
- Messaggi: 126
- Iscritto il: 07 agosto 2010
- Età: 57
Re: Donare o non donare?
Messaggio da giammy » 06/10/2010, 17:53
"sull'interesse pubblico della vicenda": ovvero? perche' c'e' un interesse pubblico in una vicenda privata?parola ha scritto:[...]
guarda io non parlo di diritto di cronaca cosi' a casaccio.
facciamo che le cose siano andate cosi' come dette, che altrimente scusate non si parla di nulla.
il diritto di cronaca si basa sull'interesse pubblico della vicenda. io parlo di diritto tecnicamente, quindi il discorso del tuo amico c'entra poco.
in america ne avrebbero fatto un acso nazionale, altro che italia. tropicnow sbaglia fortemente.
quindi la frase del tuo amico c'entra poco, giammy.
si parla della vita di una persona da una parte e della riservatezza della'ltra.
sono molto colpita dai vostri interventi. io pensavo che fosse normale pensare che bisogna donare: sento sempre essere favore della scienza per tutto, siete cosi' razionalisti nel forum e poi non si puo' donare il midollo.
non mi colpisce per nulla che sia sorella o che rapporti avessero.
infatti glilo dona UN ESTRANEO.
bella roba!!!!!
ma certo che la ricevente condanna. essendo australiana ha alzato il polverone coi media......
e se mi va di condannare io condanno, poi perdono perche" non sanno quel che fanno".
e leggendo un articolo cosi' interessante, non ho pensato alla riservatezza (che in questo caso mi lascia perplessa) ma alla vita.
scusate se è poco!
"quindi la frase del tuo amico c'entra poco, giammy": ok - prendo atto della tua opinione - io l'ho collegata alla vicenda - ma come sempre sono opinioni.
"bisogna donare": io vedo il dono come un'azione dettata dal proprio amore per qualcosa/qualcuno, dalla propria coscienza, dai propri principi, dalla propria fede o da altro, ma dire che "bisogna donare" lo vedo come un ossimoro. Bisogna rispettare la legge (o accettare le conseguenze di una disobbedienza civile) ma una cosa che bisogna fare non la vedo come un dono (tecnicamente parlando :-)
"e se mi va di condannare io condanno, poi perdono perche" non sanno quel che fanno"."
Non so se la frase che riporti "non sanno quello che fanno" e' un tuo pensiero, o se la riporti come riferimento biblico: se la Bibbia 'e un tuo riferimento e guida, dice anche:
"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;" (Luca, 6,37)
non dice di non pensare, ma di non condannare.
buona giornata
giammy
Messaggio da Micol* » 06/10/2010, 17:57
Complimenti arietina........arietina76 ha scritto:[...]
è vero che la donna in questione non ha commesso alcun reato, ma non esiste solo la legge in senso stretto.
il mio non è un discorso religioso, ma semplicemente morale o etico, per così dire. senza aver la presunzione di avere in tasca chissà quale verità, penso che ci siano dei casi (come questo, appunto) in cui, anche se un comportamente è lecito per il nostro ordinamento, uno qualche domanda deve porsela.
dici che, anche se era sua sorella, non le doveva nulla....![]()
be', a costo di diventare impopolare, devo dirlo. secondo me, quello della libertà (intesa come "la vita è mia e non devo rendere conto a nessuno") è un pò un mito da sfatare. per carità, è vero in linea di principio su molte cose, ma su molte altre non regge.
le relazioni umane (familiari, di amiczia, d'amore e quant'altro) fanno sempre sorgere, che ci piaccia o no, anche dei doveri. e, ancora una vola, non parlo di doveri giuridici, ma morali. spesso non possiamo fare cò che vogliamo, perchè dobbiamo tener presente che le nostre azioni e le nostre scelte hanno forti ripercussioni anche sulla vita degli altri, a noi legati per mille e un motivo.
ti faccio un esempio: a quanti di noi, di fronte a una malattia grave che colpisce una persona a noi cara (magari anche un semplice amico), non verrebe voglia di scappare, di andare il più lontano possibile, in modo da non accolassi un fardello di dolore troppo grande? in fondo, come dici tu, la vita è nostra, scegliere di restare accanto a una persona è una scelta personalissima, e noi non le dobbiamo nulla.
eppure rimaniamo, perchè, anche se andarcene può non essere reato, sentiamo di non poterlo fare, e quindi non lo facciamo, restiamo nonostante tutto, per effeto, per un nostro senso morale o per le più disparate ragioni.
ecco cosa intendo, quando dico che in realtà non si è limiti del tutto di fare quel che si vuole: se non si è soli al mondo, le nostre scelte condizionano anche la vita delle altre persone, e di questo non si può tener conto.
Re: Donare o non donare?
Messaggio da julianus_83 » 06/10/2010, 18:01
L'etica e la moralità esistono per tutti, non solo per la mancata donatrice.Micol* ha scritto:[...]
Addirittura clima da santa inquisizione......Non si può ragionare ed esprimere un parere in proposito?Passiamo alla censura?Perchè una notizia del genere non doveva uscire fuori?Forse proprio grazie a tutto questo parlarne sono riusciti a trovare un altro donatore......
Secondo me se non hai diritto ad accedere a delle informazioni, puoi anche non avere diritto a parlarne, è un pò quello che avviene nei tribunali americani: l'accusa porta davanti al giudice una prova di colpevolezza, ma può capitare che il giudice non la ritenga accettabile, perchè il modo di procurarsela ha violato uno dei diritti fondamentali dell'imputato, quindi nel processo non se ne tiene conto.
Io credo che il paragone sia accettabile: in tribunale sono le leggi a comandare, qui la legge conta di meno, (anche se la privacy esiste eccome) ma c'è comunque una questione di rispetto, di etica e morale, a cui bisogna sempre attenersi specie quando si raccontano notizie, e che sono state ignorate da chi ha divulgato questa notizia e da chi ha esposto quel volgare striscione
- tropicsnow
- UltraAmico
- Messaggi: 4405
- Iscritto il: 05 aprile 2009
- Sesso:
Re: Donare o non donare?
Messaggio da tropicsnow » 06/10/2010, 19:29
pienamente d'accordo su tutto! ...è anche il mio pensiero.bluver ha scritto:
scusa ma dal mio punto di vista non giudicare non equivale a giustificare tutto.
Io personalmente sono molto infastidita dall'abitudine diffusa di esprimere giudizi sulle persone a fronte di sommarie conoscenze di fatti accaduti.
un conto è prendere spunti da una notizia diffusa per esprimere il proprio parere sul comportamento da adottare, o meglio che noi adotteremmo o ci aspetteremmo da un nostro caro.
Ben diverso giudicare la persona coinvolta: non la conosciamo e non sappiamo, come già da altri evidenziato, i rapporti che aveva con la sorella. E scusate ma io sono dell'idea che i rapporti si costruiscono nel tempo, anche quelli familiari. Non concordo con il dovuto a tutti i costi solo per un legame di sangue (qui è un discorso più generale, non sapendo se questo aspetto ha inciso sulla scelta)
Per quanto riguarda poi il diritto di cronaca ...... direi che è un po' tirato, qui siamo nel campo di scelte familiari/personali. Mi chiedo a questo proposito chi abbia fatto uscire questa notizia? Qualcuno lo sa?
pienamente d'accordo anche qui. se la donazione è un obbligo allora che venga sancito da una legge.giammy ha scritto: "sull'interesse pubblico della vicenda": ovvero? perche' c'e' un interesse pubblico in una vicenda privata?
"bisogna donare": io vedo il dono come un'azione dettata dal proprio amore per qualcosa/qualcuno, dalla propria coscienza, dai propri principi, dalla propria fede o da altro, ma dire che "bisogna donare" lo vedo come un ossimoro. Bisogna rispettare la legge (o accettare le conseguenze di una disobbedienza civile) ma una cosa che bisogna fare non la vedo come un dono (tecnicamente parlando :-)
concordo con arietina, micol e altri che sostengono essere un fatto etico e morale, un fatto di coscienza... e questa donna se la vedrà con la propria!
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: Donare o non donare?
Messaggio da tempest » 07/10/2010, 0:06
Completamente d'accordo e sono d'accordo anche con tropicsnow e julianus. Ho sentito che le due sorelle vivono lontane e non si vedono da anni, sarà vero? E' così rilevante? Per me no, non giudicherei male comunque colei che non si sente di "donare".bluver ha scritto:[...]
un conto è prendere spunti da una notizia diffusa per esprimere il proprio parere sul comportamento da adottare, o meglio che noi adotteremmo o ci aspetteremmo da un nostro caro.
Ben diverso giudicare la persona coinvolta: non la conosciamo e non sappiamo, come già da altri evidenziato, i rapporti che aveva con la sorella. E scusate ma io sono dell'idea che i rapporti si costruiscono nel tempo, anche quelli familiari. Non concordo con il dovuto a tutti i costi solo per un legame di sangue (qui è un discorso più generale, non sapendo se questo aspetto ha inciso sulla scelta)
Per quanto riguarda poi il diritto di cronaca ...... direi che è un po' tirato, qui siamo nel campo di scelte familiari/personali. Mi chiedo a questo proposito chi abbia fatto uscire questa notizia? Qualcuno lo sa?
Diritto di cronaca?

Messaggio da Ospite » 07/10/2010, 1:13
Condivido!arietina76 ha scritto:ti faccio un esempio: a quanti di noi, di fronte a una malattia grave che colpisce una persona a noi cara (magari anche un semplice amico), non verrebe voglia di scappare, di andare il più lontano possibile, in modo da non accolassi un fardello di dolore troppo grande? in fondo, come dici tu, la vita è nostra, scegliere di restare accanto a una persona è una scelta personalissima, e noi non le dobbiamo nulla.
eppure rimaniamo, perchè, anche se andarcene può non essere reato, sentiamo di non poterlo fare, e quindi non lo facciamo, restiamo nonostante tutto, per effeto, per un nostro senso morale o per le più disparate ragioni
Quante persone si trovano di avere perso persone care e darebbero qualsiasi cosa pur di riaverle in vita. Questa sorella si e’ appropriata di gettare quella che potrebbe essere stata una esperienza straordinaria che noi o altri darebbero qualsiasi cosa pur di possederla o poterla dare a persone a noi care, ora scomparse.
Devo essere sincera: ho piacere che questa storia sia uscita alla luce, come molte altre storie che per ragioni di diritto di privacy (che non dovrebbe esserlo se di etica si tratta) nessuno vuole parlarne e preferisce rimanersene zitto-zitto perche’ non sono affari di nessuno. La gente deve smetterla di nascondersi dietro le mura di casa e pretendere che tutto vada bene.
Sono stata io.arietina76 ha scritto:condivido poi chi (scusate, ma non ricordo l'autore dell'intervento) ha fatto l'esempio del genitore: se a negare il consenso alla donazione fosse un genitore nei confronti del figlio, non credo che ci sarebbe tutta questa comprensione e non-condanna...

E' stata la sorella malata a raccontare la sua storia ai giornali. Colgo alcuni paragrafi:bluver ha scritto:Per quanto riguarda poi il diritto di cronaca ...... direi che è un po' tirato, qui siamo nel campo di scelte familiari/personali. Mi chiedo a questo proposito chi abbia fatto uscire questa notizia? Qualcuno lo sa?
"Fa sentire la sua voce dalla Nuova Zelanda «la sorella malata» in attesa di trapianto del midollo. Nonostante le condizioni precarie e la stanchezza dovuta a malattia e terapie, la donna ci tiene ad esprimersi sul dramma che sta vivendo. In una lunga mail al Corriere del Veneto chiarisce i contorni della tragica vicenda che vede contrapposte due sorelle padovane.
Spiega: «Mia sorella ha accettato volontariamente di sottoporsi al test di compatibilità, poi mi ha informato (nemmeno direttamente) di non essere disponibile alla donazione. A questo punto è iniziato il mio dramma. Sono medico, non mi sognerei mai di fare correre rischi a mia sorella. Il problema è la sua ignoranza, nel senso di non conoscenza. Pensate cosa significa per me sapere che mia sorella non se la sente di donarmi il midollo per farmi vivere. Ma rispetto la sua decisione»."
Questa donna ha avuto tutti i diritti di esprimere la sua rabbia e il suo dolore esattamente come ha avuto la sorella il diritto di negarle a vivere.
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Ospite » 07/10/2010, 11:14
su è un caso di cronaca : a me, come ti dicevo, non importa che rapporto avessero.bluver ha scritto:[...]
scusa ma dal mio punto di vista non giudicare non equivale a giustificare tutto.
Io personalmente sono molto infastidita dall'abitudine diffusa di esprimere giudizi sulle persone a fronte di sommarie conoscenze di fatti accaduti.
un conto è prendere spunti da una notizia diffusa per esprimere il proprio parere sul comportamento da adottare, o meglio che noi adotteremmo o ci aspetteremmo da un nostro caro.
Ben diverso giudicare la persona coinvolta: non la conosciamo e non sappiamo, come già da altri evidenziato, i rapporti che aveva con la sorella. E scusate ma io sono dell'idea che i rapporti si costruiscono nel tempo, anche quelli familiari. Non concordo con il dovuto a tutti i costi solo per un legame di sangue (qui è un discorso più generale, non sapendo se questo aspetto ha inciso sulla scelta)
Per quanto riguarda poi il diritto di cronaca ...... direi che è un po' tirato, qui siamo nel campo di scelte familiari/personali. Mi chiedo a questo proposito chi abbia fatto uscire questa notizia? Qualcuno lo sa?
il tema è piu' generale: è rischioso un trapianto di modollo? è doloroso, si'....
non importa nulla /(l'ho già detto) che sia sua sorella. parlo anche di un estraneo.
si' è stata la famiglia di lei a tirare fuori la notizia.
tu cosa avresti fatto se un tuo caro morisse? ti saresti preoccupata della calunnia (che c'è)????
è come accusare la madre del rapito in calabria qunado si è incatentata di fronte al tribunale perche' aveva occupato il suolo pubblico.
ma qunado sei disperato ti preoccuppi del diritto.????
il voyerismo è un'altra cosa: è andare nel letto dei politici, è sapere se corona aveva una relazione con mora o che tipo di rapporto avesse monica lewinsky.
qua si tratta di trapianti e l'interesse è pubblico .
poi la tipa ha esercitato un diritto, non lo metto in dubbio, ma posso dare la mia opinione????
non è un atto solidale donare il midollo ??????.
guarda tu dici che è tirata per le orecchie.
per anni barbara walters (la piu' nota anchorman woman in usa) ha tartassato una ragazzina che aveva avuto due madri (non so per che motivo).
qui si parla di trapianti.
mi spiace ma tra il diritto alla vita (che travalica il diritto tecnico) e quello alla riservatezza io parlo del primo.
perchè esiste molto, ma molto al di là del diritto.
poi a me sembra una cosa normale donare.
proprio il minimo che si deve fare.
e ti dico sinceramente se conoscessi qualcuno che non ha donato per paura (RIPETO: nessuno sa il nome di questa donna . parlaimo come se fosse capitato cosi') non ne avrei piu' stima.ognuno ha la sua opinione
ciao
Messaggio da Ospite » 07/10/2010, 11:35
e smettere di non prendrsi le proprie responsabilità....affabile ha scritto:[...]
. La gente deve smetterla di nascondersi dietro le mura di casa e pretendere che tutto vada bene.
.
lo sai che mi piaci affabile?????



certo che da una parte la scienza puo' fare tutto, poi quando si tocca il proprio orticello scatta la privacy (che non esiste poi) .
criticare chi condanna a morte qualcun altro non mi pare una santa inquisizione!!!!!
si' giammy : la notizia, preservando i dati personali della donna, è di interesse pubblico. mica ci si occupa solo di reati, per fortuna.....
si tratta di due diritti: la riservatezza e la salute (scusate se poi io penso alla salute dell malate piu' che a quella del sano).
comunque io lascio. ho detto la mia chiaramente.
-
- Baby Amico
- Messaggi: 126
- Iscritto il: 07 agosto 2010
- Età: 57
Messaggio da giammy » 07/10/2010, 12:59
ok - buona continuazione parola!parola ha scritto:[...]
comunque io lascio. ho detto la mia chiaramente.
per chi resta: mi spiace che le altre mie domande siano state tralasciate per la questione contingente di questo caso.
Io credo che la discussione possa sempre essere un motivo per la crescita di ciascuno, e soprattutto per essere preparati alle scelte della vita.
Certo la gente se la prende se uno mette il naso nel suo orticello, proprio per questo, e perche' mi interessa la questione generale del dono, avevo cercato di portare la questione nel nostro orticello, non in quello degli altri, proprio per poter parlare e tirar fuori questioni nostre, altrimenti dalla questione donare o non donare, si passa a un sacco di altre questioni.
Io, parlando qui, potrei dire "se capitasse a me farei questo dono, anche se mi fa paura o altro", pero' e' un parlare astratto. Non mi e' mai capitato di dover fare una scelta del genere e chissa' come reagirei!
Non so se a qualcuno tra chi legge e' capitata una scelta del genere: sarebbe una bella condivisione , e motivo di discussione, probabilmente costruttivo per tutti.
buona giornata
Gianluca
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Ospite » 07/10/2010, 17:36
no la citazione è "padre, perdona perchè non sanno quel che fanno" e qui il perdono è inteso come l'estremo gesto sovraumano di fronte all'omicidio (la citazionme tua tratta di argomento diverso).giammy ha scritto:[...]
"sull'interesse pubblico della vicenda": ovvero? perche' c'e' un interesse pubblico in una vicenda privata?
"quindi la frase del tuo amico c'entra poco, giammy": ok - prendo atto della tua opinione - io l'ho collegata alla vicenda - ma come sempre sono opinioni.
"bisogna donare": io vedo il dono come un'azione dettata dal proprio amore per qualcosa/qualcuno, dalla propria coscienza, dai propri principi, dalla propria fede o da altro, ma dire che "bisogna donare" lo vedo come un ossimoro. Bisogna rispettare la legge (o accettare le conseguenze di una disobbedienza civile) ma una cosa che bisogna fare non la vedo come un dono (tecnicamente parlando :-)
"e se mi va di condannare io condanno, poi perdono perche" non sanno quel che fanno"."
Non so se la frase che riporti "non sanno quello che fanno" e' un tuo pensiero, o se la riporti come riferimento biblico: se la Bibbia 'e un tuo riferimento e guida, dice anche:
"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;" (Luca, 6,37)
non dice di non pensare, ma di non condannare.
buona giornata
giammy
so bene che non è non deve essere un obbligo giuridico.
no, non capita spesso di donare un midollo o un rene, sarà difficile che lo trovi su un forum di trenta persone, ma conosco gente che ha fatto la seconda operazione (piu' pericolosa della prima): era una sorella. ecco ora ho risposto
cioa e buona continuazione di discussione

-
- Baby Amico
- Messaggi: 126
- Iscritto il: 07 agosto 2010
- Età: 57
Re: Donare o non donare?
Messaggio da giammy » 07/10/2010, 17:46
ciao,parola ha scritto:[...]
no la citazione è "padre, perdona perchè non sanno quel che fanno" e qui il perdono è inteso come l'estremo gesto sovraumano di fronte all'omicidio (la citazionme tua tratta di argomento diverso).
so bene che non è non deve essere un obbligo giuridico.
no, non capita spesso di donare un midollo o un rene, sarà difficile che lo trovi su un forum di trenta persone, ma conosco gente che ha fatto la seconda operazione (piu' pericolosa della prima): era una sorella. ecco ora ho risposto
cioa e buona continuazione di discussione
si la mia citazione e' da altra parte del vangelo: e' il tema, il tema della condanna che e' lo stesso: Gesu' perdona, non condanna: e seguire il suo esempio e' molto difficile, almeno per me!
Ok che il midollo e' un caso particolare: che so potrebbe essere il lasciare una carriera promettente per una persona amata ... il dono si puo' esplicare in molti modi!
buona giornata
Gianluca
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Ospite » 07/10/2010, 19:07
be' il cristianesimo condanna molti comportamenti, al massimo non condanna le persone : "condanna il peccato e non il peccatore".giammy ha scritto:[...]
ciao,
si la mia citazione e' da altra parte del vangelo: e' il tema, il tema della condanna che e' lo stesso: Gesu' perdona, non condanna: e seguire il suo esempio e' molto difficile, almeno per me!
Ok che il midollo e' un caso particolare: che so potrebbe essere il lasciare una carriera promettente per una persona amata ... il dono si puo' esplicare in molti modi!
buona giornata
Gianluca
ah ho capito hai spostato il tema !!!!!
una persona ame cara ha aspettato guarissi per anni ed anni per poter starmi vicina . io ho perdonato chi non mi è stato vicino quando sono operata , neanche con un sms. ma si va sul personale !!!!! e credo che tutti abbiano fatto qualcosa per l'altro, senza sentirsi erori solo, per amore, anche tu

-
- Nuovo Amico
- Messaggi: 488
- Iscritto il: 30 dicembre 2008
- Età: 39
Re: Donare o non donare?
Messaggio da Bea86 » 08/10/2010, 10:13
certo io lo farei subito per mio fratello, pur avendo una paura bestia, ma comunque la scelta spetta a lei...
Messaggio da cescoFran » 31/10/2010, 15:18
Vi lascio un documentario dove chiedono come è stata vissuta l'esperienza del trapianto(in questo caso polmoni) a 6 persone.
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/cultura/Storie/2010/10/25/gino-vespa.html#Video
Re: Donare o non donare?
Messaggio da dolcissima27 » 12/06/2011, 18:02
Ciao una scelta del genere non va giudicata perchè io pur di salvare mia sorella farei qualsiasi cosa. Lei preferisce far morire la sorella che salvarla secondo me è senza cuore.Micol* ha scritto:Qualche giorno fa ho sentito in tv una notizia che parlava di una donna malata di leucemia e che per poter sperare di guarire aveva bisogno di un trapianto di midollo osseo.......Tra i possibili donatori è risultato compatibile al 100% sua sorella.Ma quaesta alla fine ha deciso di non donare il proprio midollo alla sorella malata.Ovviamente è scattata la polemica e molti asseriscono che non si può condannare chi decide di non donare midollo o organi.Giustissimo, ma in questo caso si sta parlando di un parente prossimo di una sorella!!!Sangue del proprio sangue.....Una decisione che la condannerà sicuramente alla morte se non trovano un altro donatore compatibile, e si sa quanto sia difficile trovarne uno.Va giudicata o no una scelta del genere?
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: Donare o non donare?
Messaggio da tempest » 12/06/2011, 18:07
Ciao, non ho capito il tuo pensiero: prima dici che si tratta di una scelta che non va giudicata, poi dici che la persona che la compie è senza cuoredolcissima27 ha scritto:[...]
Ciao una scelta del genere non va giudicata perchè io pur di salvare mia sorella farei qualsiasi cosa. Lei preferisce far morire la sorella che salvarla secondo me è senza cuore.

-
- Nuovo Iscritto
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 28 febbraio 2013
- Età: 39
Messaggio da Nicol_Labirinto » 28/02/2013, 21:55
Cosa Siamo
Iscriviti e partecipa!
Entra
MailAmici si rinnova! Dicci cosa pensi del nuovo forum
Fai subito nuove Amicizie!
- Tutti gli orari sono UTC+02:00
- Top
- Cancella cookie
Cosa Siamo
MailAmici è principalmente un Forum Web dedicato all'amicizia. Questa comunità online è nata in Internet come mailing list il primo gennaio del 2000 per volontà di tre vecchi amici, con il nome originario di "Cooperativa2000", e con il tempo trasformata nell'attuale forum. Fin dall'inizio questo è stato il nostro luogo di incontri online e ci ha consentito di fare nuove conoscenze e nuove amicizie con uomini, donne, ragazzi e ragazze da ogni parte d'Italia ... [leggi tutto]