esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
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esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 31/08/2010, 22:21
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da Ospite » 01/09/2010, 12:36
Complimenti per la nuova casa!alvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
Per me fu un'esperienza molta bella. Il pensiero di conoscere che qualsiasi cosa toccassi fosse mia, mi sentivo al settimo cielo. Appoggiare i piedi anche scalzi sul tavolino del salotto mentre guardavo la TV e mangiavo i miei saporiti pop-corn...ah che bellezza.
Le uniche problematiche (tu sei un maschietto quindi non dovresti avere troppi problemi) sono state che se qualcosa in casa si rompeva o guastava facevo una fatica tremenda a capire come aggiustarle o rimetterle a posto. All'inizio andavo in panico/tilt ora non piu'.
Poi ovviamente il sapersi bilanciare le finanze per appunto non arrivare a fine mese con soli 2 centesimi in tasca. Cosa che mi e' davvero accaduta.
Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da shylock » 01/09/2010, 12:48
mi permetto di darti un consiglio, se lo accetti...alvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
i primi tempi, come ti ha detto affabile, c'è una specie di "luna di miele" tra te e la tua novella autonomia.
in seguito certe piccole incombenze quotidiane cominciano a pesare.
prova, magari tra un annetto o due, a gurdare la tua casa con gli occhi altrettanto critici che useresti per guardare la casa di un altro.
ti accorgerai, nel tempo, che essa rispecchierà il tuo stato d'animo del periodo.
se sei nei casini, anche la casa lo sarà,
se sei sereno anche lei sarà ordinata e pulita,
ecc.
per la mia esperienza, esso si è rivelato essere un ottimo strumento di auto-analisi.
evita, comunque, di essere ipercritico.
TIENI DURO AD OGNI COSTO!!!!
AUGURI DI CUORE, anzi, DI QUORE!
Pino.
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 01/09/2010, 21:48
Missà che i pop corn non me li farò mancare neppure io...affabile ha scritto:[...]
Complimenti per la nuova casa!
Per me fu un'esperienza molta bella. Il pensiero di conoscere che qualsiasi cosa toccassi fosse mia, mi sentivo al settimo cielo. Appoggiare i piedi anche scalzi sul tavolino del salotto mentre guardavo la TV e mangiavo i miei saporiti pop-corn...ah che bellezza.
Le uniche problematiche (tu sei un maschietto quindi non dovresti avere troppi problemi) sono state che se qualcosa in casa si rompeva o guastava facevo una fatica tremenda a capire come aggiustarle o rimetterle a posto. All'inizio andavo in panico/tilt ora non piu'.
Poi ovviamente il sapersi bilanciare le finanze per appunto non arrivare a fine mese con soli 2 centesimi in tasca. Cosa che mi e' davvero accaduta.
Grazie comunque per i complimenti e per avermi raccontato un pò della tua esperienza
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 01/09/2010, 21:54
Urka, lo accetto molto volentieri il tuo consiglio, cercherò di farne tesoro.shylock ha scritto:[...]
mi permetto di darti un consiglio, se lo accetti...
i primi tempi, come ti ha detto affabile, c'è una specie di "luna di miele" tra te e la tua novella autonomia.
in seguito certe piccole incombenze quotidiane cominciano a pesare.
prova, magari tra un annetto o due, a gurdare la tua casa con gli occhi altrettanto critici che useresti per guardare la casa di un altro.
ti accorgerai, nel tempo, che essa rispecchierà il tuo stato d'animo del periodo.
se sei nei casini, anche la casa lo sarà,
se sei sereno anche lei sarà ordinata e pulita,
ecc.
per la mia esperienza, esso si è rivelato essere un ottimo strumento di auto-analisi.
evita, comunque, di essere ipercritico.
TIENI DURO AD OGNI COSTO!!!!
AUGURI DI CUORE, anzi, DI QUORE!
Pino.
P.S. Grazie di quore!
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da Xandr » 01/09/2010, 22:41
congratulazioni non ho consigli da darti ma spero presto anchio di riuscire ad andare a vivere per conto mio appena ho la possibilità economicaalvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 02/09/2010, 22:20
GrazieXandr ha scritto:[...]
congratulazioni non ho consigli da darti ma spero presto anchio di riuscire ad andare a vivere per conto mio appena ho la possibilità economica
Auguro anche a te un giorno di prendere casa, io era da un pò che desideravo prenderla quindi comprendo il tuo desiderio.
In bocca al lupo
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da amicixia21 » 06/09/2010, 14:27
ciao, andare a vivere da soli...è stupendo.alvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
ti senti libero ma sopratutto indipendente.
Io sin da piccola ho sempre faticato ad andare via di casa...soffrivo la malinconia e se pensavo al giorno che sarei andata a vivere da sola mi veniva l'angoscia...poi a 19 anni mi sono messa con un ragazzo e da li ho sentito il bisogno di avere un abitazione Mia e solo Mia....dove potevo fare la mia vita e crescere...a 20 anni ho trovato il mio appartamento...
il mio ragazzo veniva spesso da me...ma quando volevo stare sola glielo dicevo e lui capiva...ed era davvero stupendo, rilassata sul divano senza nessuno che urlava, che ti cambiava canale o che ti diceva a che ora mangiare, cosa e come....assoluta indipendenza...e io sono cresciuta molto dopo questa esperienza...dopo quattro anni sono andata a convivere.....!
ma il periodo in cui abitavo da sola...resterà per sempre nella mia mente come uno dei periodi più belli ed importanti...perchè è li che sono cresciuta, che sono maturata e che ho imparato a stare con me stessa...
Vedrai che anche per te sarà la tessa cosa...
in bocca al lupo
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 06/09/2010, 23:19
Che bel racconto, complimentiamicixia21 ha scritto:[...]
ciao, andare a vivere da soli...è stupendo.
ti senti libero ma sopratutto indipendente.
Io sin da piccola ho sempre faticato ad andare via di casa...soffrivo la malinconia e se pensavo al giorno che sarei andata a vivere da sola mi veniva l'angoscia...poi a 19 anni mi sono messa con un ragazzo e da li ho sentito il bisogno di avere un abitazione Mia e solo Mia....dove potevo fare la mia vita e crescere...a 20 anni ho trovato il mio appartamento...
il mio ragazzo veniva spesso da me...ma quando volevo stare sola glielo dicevo e lui capiva...ed era davvero stupendo, rilassata sul divano senza nessuno che urlava, che ti cambiava canale o che ti diceva a che ora mangiare, cosa e come....assoluta indipendenza...e io sono cresciuta molto dopo questa esperienza...dopo quattro anni sono andata a convivere.....!
ma il periodo in cui abitavo da sola...resterà per sempre nella mia mente come uno dei periodi più belli ed importanti...perchè è li che sono cresciuta, che sono maturata e che ho imparato a stare con me stessa...
Vedrai che anche per te sarà la tessa cosa...
in bocca al lupo
A me il desiderio di andare a stare da solo è nato 3/4 anni fà, dopo che mi si è spaccato il cuore per via di una ragazza.
Diciamo che avevo bisogno di realizzare un obiettivo e una soddisfazione grande (infatti in questi ultimi anni ho lavorato come un mulo, diciamo che ora mi sono calmato un pò e ho deciso di cogliere anche altri aspetti della vita dopo questo periodo di solo lavoro pratricamente).
Tra qualche anno piacerebbe anche a me trovere una ragazza con cui convivere, ma il fatto di fare qualche anno da solo lo sento come una necessità, così da poter crescere e avere la consapevolezza di sapere di saper essere indipendente.
Ciao, grazie mille ancora per gli auguri
- amicixia21
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da amicixia21 » 13/09/2010, 15:38
Ciao, bhe certo che andare a vivere da soli ti cambia la vita..e sono sicura che come dici tu, ti renderai conto di saper essere indipendente a tutti gli effetti.alvin ha scritto:
Che bel racconto, complimenti
A me il desiderio di andare a stare da solo è nato 3/4 anni fà, dopo che mi si è spaccato il cuore per via di una ragazza.
Diciamo che avevo bisogno di realizzare un obiettivo e una soddisfazione grande (infatti in questi ultimi anni ho lavorato come un mulo, diciamo che ora mi sono calmato un pò e ho deciso di cogliere anche altri aspetti della vita dopo questo periodo di solo lavoro pratricamente).
Tra qualche anno piacerebbe anche a me trovere una ragazza con cui convivere, ma il fatto di fare qualche anno da solo lo sento come una necessità, così da poter crescere e avere la consapevolezza di sapere di saper essere indipendente.
Ciao, grazie mille ancora per gli auguri
A volte potrà essere difficile, sopratutto i primi tempi...ma sono sicura che anche tu, come me, non avrai problemi e presto capirai quanto sia bello poter stare da soli...fa molto bene a noi stessi.
Poi quando arriverà la ragazza....sarà difficile ancora vivere in due...ma è una cosa che si supera molto facilmente
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 13/09/2010, 21:34
Grazie per l'incoraggiamento e per la tua positività.amicixia21 ha scritto:[...]
Ciao, bhe certo che andare a vivere da soli ti cambia la vita..e sono sicura che come dici tu, ti renderai conto di saper essere indipendente a tutti gli effetti.
A volte potrà essere difficile, sopratutto i primi tempi...ma sono sicura che anche tu, come me, non avrai problemi e presto capirai quanto sia bello poter stare da soli...fa molto bene a noi stessi.
Poi quando arriverà la ragazza....sarà difficile ancora vivere in due...ma è una cosa che si supera molto facilmente
Sei molto gentile e simpatica
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da bluver » 18/09/2010, 21:34
hai espresso benissimo quello che può dare il vivere dal soli o comunque fuori dal nostro nucleo familiare di origine.amicixia21 ha scritto:[...]
ciao, andare a vivere da soli...è stupendo.
ti senti libero ma sopratutto indipendente.
......
ma il periodo in cui abitavo da sola...resterà per sempre nella mia mente come uno dei periodi più belli ed importanti...perchè è li che sono cresciuta, che sono maturata e che ho imparato a stare con me stessa...
Vedrai che anche per te sarà la tessa cosa...
in bocca al lupo
Per me le cose sono avvenute per gradi
Ho iniziatocome studente fuori sede, dopo il primo anno ho prolungato le mie permanenze fuoririspetto ai rientri anche perchè ho iniziato a lavorare un po nel tempo libero e quando mi sono laureata ho preferito rinunce e qualche sacrificio alla perdita dell'indipendenza trovata
Tu Alvin dici di aver preso casa e presumoi intendi dire che l'hai acquistata. Ecco io non ho mai dato valore a questo. Io non intendo "casa Mia" quella diproprietà ma quella in cui vivo e che sento mia
Una cosa ti posso dire, a volte ci sono momenti di solitudine altre volte tante piccole incombenze che preferiresti delegare. Non cedere a vie di mezzo e situazioni ibride. Vivi la tua solitudine in casa e trasfomala in momenti con te stesso. D'altro lato organizzati per essere veramente indipendente anche nelle piccole cose.
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Messaggio da Amico82 » 19/09/2010, 20:04
Non nego che, se dovessi farlo oggi stesso, la mia più grande paura sarebbe la solitudine (soprattutto per il fatto che sono single).
Domanda per chi vive da solo ed è single: a voi pesa molto la solitudine? come vi sentite e cosa fate in quei periodi/giorni in cui la solitudine si fa piu sentire (tipo ad esempio la domenica)?
Inoltre penso che sia molto diverso andare a vivere da solo in una città rispetto che in un paese di provincia.
Quando stavo a Torino per l'università mi è successo alcune volte di stare da solo (dividevo un appartamento con altri studenti ma in certi periodi, quando questi non c'erano, rimanevo solo).
Devo dire che non mi dispiaceva, anzi.. poi ero in un condominio, si sentiva altra gente nello stabile, nella mia via era pieno zeppo di locali pubblici, bar, ristoranti, negozi e, in ogni momento della giornata che scendevo in strada, c'era un via vai di gente, ecc ecc... insomma non percepivo più di tanto la solitudine.
Nei paesi è totalmente diverso. magari ti ritrovi in una casa singola (da solo). hai pochi vicini (e spesso non li percepisci), le strade sono tranquille e poco movimentate, non ci sono o ci sono pochi locali pubblici, alla sera è angosciante (silenzio assoluto, strade deserte, buio, ecc)
Sicuramente andare a vivere da solo nella seconda condizione (soprattutto se si è single e non si hanno tanti contatti) , è più deprimente che farlo in in una città.
e voi del forum che abitate da soli state in città o in un paese? quali sono i vantaggi e gli svataggi?
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Messaggio da alvin » 19/09/2010, 20:28
Io ancora non sono andato a star da solo però posso dirti che nel mio caso il fatto di andare a stare in un paese "vivo" ha influito parecchio nel scegliere casa, cioè, abito in provincia ma comunque lascio un paese di 1000 abitanti per andare a stare in un paese di 16000, col mercato a due passi, 40 bar, varie pizzerie, con la piscina poco distante e altre comodità a portata di mano.Amico82 ha scritto:Premetto che abito ancora con i miei e che per ora, per varie ragioni, non ho ancora fatto il "grande passo" (anche se ci penso spesso, mi piacerebbe farlo una volta compiuti i 30 anni).
Non nego che, se dovessi farlo oggi stesso, la mia più grande paura sarebbe la solitudine (soprattutto per il fatto che sono single).
Domanda per chi vive da solo ed è single: a voi pesa molto la solitudine? come vi sentite e cosa fate in quei periodi/giorni in cui la solitudine si fa piu sentire (tipo ad esempio la domenica)?
Inoltre penso che sia molto diverso andare a vivere da solo in una città rispetto che in un paese di provincia.
Quando stavo a Torino per l'università mi è successo alcune volte di stare da solo (dividevo un appartamento con altri studenti ma in certi periodi, quando questi non c'erano, rimanevo solo).
Devo dire che non mi dispiaceva, anzi.. poi ero in un condominio, si sentiva altra gente nello stabile, nella mia via era pieno zeppo di locali pubblici, bar, ristoranti, negozi e, in ogni momento della giornata che scendevo in strada, c'era un via vai di gente, ecc ecc... insomma non percepivo più di tanto la solitudine.
Nei paesi è totalmente diverso. magari ti ritrovi in una casa singola (da solo). hai pochi vicini (e spesso non li percepisci), le strade sono tranquille e poco movimentate, non ci sono o ci sono pochi locali pubblici, alla sera è angosciante (silenzio assoluto, strade deserte, buio, ecc)
Sicuramente andare a vivere da solo nella seconda condizione (soprattutto se si è single e non si hanno tanti contatti) , è più deprimente che farlo in in una città.
e voi del forum che abitate da soli state in città o in un paese? quali sono i vantaggi e gli svataggi?
Nel mio caso nello scegliere la casa ha inciso più questo aspetto che non prendere una casa nuova (perchè quella che ho preso ha già una decina d'anni).
Non mi sarebbe piaciuto e per come sono fatto io ritengo che non sarebbe andato bene per me prendere casa in un paese troppo tranquillo...
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Messaggio da Amico82 » 19/09/2010, 20:56
Capito... anch'io abito in un paesino piccolo come il tuo ed è per questo che mi faccio dei problemi pensando dove andare a vivere da solo in futuro.alvin ha scritto:[...]
Io ancora non sono andato a star da solo però posso dirti che nel mio caso il fatto di andare a stare in un paese "vivo" ha influito parecchio nel scegliere casa, cioè, abito in provincia ma comunque lascio un paese di 1000 abitanti per andare a stare in un paese di 16000, col mercato a due passi, 40 bar, varie pizzerie, con la piscina poco distante e altre comodità a portata di mano.
Nel mio caso nello scegliere la casa ha inciso più questo aspetto che non prendere una casa nuova (perchè quella che ho preso ha già una decina d'anni).
Non mi sarebbe piaciuto e per come sono fatto io ritengo che non sarebbe andato bene per me prendere casa in un paese troppo tranquillo...
Il mio paese ha il vantaggio di essere turistico (quindi c'è gente e movimento in inverno ed estate) ma fuori stagione (che sono comunque 6 lunghi mesi) sembra di essere sulla luna.
Sicuramente hai fatto la scelta giusta passando dal micro paesino di 1000 abitanti al "paesone" di 16000 abitanti.
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Messaggio da bluver » 19/09/2010, 22:19
io sono single e vivo solaAmico82 ha scritto:
e voi del forum che abitate da soli state in città o in un paese? quali sono i vantaggi e gli svataggi?
Ho sempre vissuto in città anche se piccole proprio per la possibilità di uscire, avere occasioni di incontro ecc.
A me nei momenti di "solitudine" non incideva il fatto di vivere sola, anzi quando sto male casa mia è il mio nido, molto meglio che quando ero con i miei.
Incide molto di più nel mio sentire la solitudine la rete di relazioni che ho in quel momento.
Se mancano quelle per me non fa differenza vivere soli o no.
Messaggio da Roby75 » 24/09/2010, 14:12
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da senzaorario » 24/09/2010, 16:28
Per me è stata una necessità. Non ho mai comprato casa, tuttavia ho trovato per la prima volta un mandato lavorativo a piu di 500 km da quella che era stata la mia città per 26 anni, quindi il primo lavoro serio comportò l'esigenza (ed era ora) di staccarmi dalla famiglia. All'inizio avevo bisogno di risparmiare e fui fortunato di poter cominciare coi convitti : certo non era premiantem ma per chi voleva risparmiare era comunque un non stare piu con padre e madre. Poi in una città successiva di convitti non ce ne erano e fu la volta del primo appartamento, in condivisione, però . n seguito hocominciato davvero a vivere per conto mio .Ho girato molto e sicuramente non è ancora finita. Confermo che è bello poter fare quello che si vuole.alvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da starbuck » 04/10/2010, 22:27
Ciao Alvin, complimenti e auguri per il grande passo!alvin ha scritto:Ciao
Ho da poco preso casa e se tutto procederà nel verso giusto tra un'annetto dovrei andare a vivere da solo.
Per chi ne avesse voglia di raccontarla mi piacerebbe conoscere l'esperienza, le soddisfazioni, le problematiche di chi come me a un certo punto ha deciso di abbandonare il nido familiare per andare a stare in un nido tutto suo
Io ho vissuto un paio d'anni in Spagna lontano da casa (anche se in appartamento condiviso): è stata un'esperienza molto bella, avevo più responsabilità e incombenze (tra le quali l'affitto), dovevo farmi tutto da solo, ma almeno c'era la soddisfazione personale di essere e sentirsi indipendente dai genitori e di non averli accanto tutti i giorni...
Un saluto da un tuo concittadino
Nella Vita ci deve essere qualcosa di più: e se non c'è lo Creo...
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Re: esperienze di chi è andato a vivere per conto proprio
Messaggio da alvin » 04/10/2010, 23:13
Heila, finalmente qualche concittadino sul forum...starbuck ha scritto:[...]
Ciao Alvin, complimenti e auguri per il grande passo!
Io ho vissuto un paio d'anni in Spagna lontano da casa (anche se in appartamento condiviso): è stata un'esperienza molto bella, avevo più responsabilità e incombenze (tra le quali l'affitto), dovevo farmi tutto da solo, ma almeno c'era la soddisfazione personale di essere e sentirsi indipendente dai genitori e di non averli accanto tutti i giorni...
Un saluto da un tuo concittadino
Grazie per gli auguri e benvenuto
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