Non sarà una passeggiata per la bambina la separazione, come pe rutti i bambini, ma considera ( e lo hai già fatto credo ) che un padre nullatenente e senza una casa dove accoglierla non è una figura che infonde sicurezza.amico73 ha scritto:[...]
Io sto cercando di focalizzare il mio pensiero su quello che ho in mano (le sue richieste) in modo da poter dare una risposta ragionevole che non è dirle di sì. Il tutto, secondo me, va fatto difendendo al massimo la bambina.
Io in questo momento non ci sono nel discorso perchè devo pensare a difendere la bambina e quindi io non sono importante.
Il mio dilemma piu' grosso tra i tanti è:
cosa posso fare che sia giusto per la bambina?
.... Sarà giusto che la bambina resti con la mamma? Sarà giusto che resti con il papà? Sarà giusto far cambiare casa alla bimba? Sarà giusto che restando con la mamma io la porti in un luogo diverso dal suo se non compro casa nella medesima città dove viviamo attualmente? ....
Se a tutto questo aggiungo ancora le mie esigenze sono convinto che non trovo la soluzione ottimale per l'unica persona che non è responsabile di nulla: la bambina.
Sarebbe facile rispondere a mia moglie "tu vuoi quello che hai chiesto invece io ti dico che non ti do niente ma che sono io a volere" ma questo, secondo me, non è il modo corretto per gestire il problema perchè diventa una questione di principio, una guerra tra me e lei.
Sono certo che se la cosa viene gestita in maniera egoistica, la bimba potrebbe subire il trauma peggiore ed è questo che devo evitare in ogni modo.
Pensa a questo anche, scusa, in considerazione del fatto che la mamma ha gravi problemi di salute, non è detto che sia sempre e comunque in grado di occuparsi della bambina.
Tu sei importante, intanto perchè come persona conti anche tu, e poi perchè tutelando te stesso tu tuteli anche tua figlia perchè ti metti in condizione di poterti occupare di lei.