in questo giorni sono rimasta sbigottita. mi sono guardata in giro ed ho visto un'immaturità sentimentale pazzesca. ma sono io la matta o chi si lamenta? non voglio generalizzare, ma mi sono trovata in mezzo ad una discussione di gente ADULTA, con varie delusioni alle spalle, molti con figli e non ci ho capito piu' niente. anche leggendo i forum vedo questo.
si scambia l'amore con l'attrazione chimica, lo sbaciucchiarsi, il brivido, il colpo di fumine e l'attrazione. ed allora ho pensato alla mia vita, a quanti anni ho passato (anni in cui stavo benissimo da sola) a pensare a queste stupidaggini, lasciando perdere bravissimi ragazzi, a cui non ho dato possibilità perchè non erano combaciabili con le mie esigenze, che erano tantissime, tanto da rimanere sola quando ne avevo bisogno. poi ad una certa età (non troppo tardi...) sono cambiata ed anche ora, se tutto finisse ,la vedo diversamente: l'intesa si puo' costruire, ci vogliono dei valori e una volontà comune, il sentimento è incrementabile, l' amore non ha età, la conoscenza rafforza le emozioni (che possono anche essere piu' tenui o ad intermettenza). darsi la mano tutti i giorni, aspettare l'altro che inciampa, crescere continuamente, ma non è questa la vita invece di rifugiarsi in continui amori adolescenziali o in "ideali" tipo la coppia aperta?invece di cercare amori da 10 , sempre irrealizzabili (non c'è nulla di peggio che idealizzare l'irraggiungibile), non è meglio impeganrsi per migliorare quello che si ha e quello che esiste sul pianeta terra e che ci è vicino? ma chi crediamo di essere?

scusate lo sfogo.....sono pazza oggi