Lady Morgana ha scritto:[...]
In passato cara Lucrezia mi è capitato di affrontare questa stessa discussione in un altro forum. Io dissi in quell'occasione: il tradimento, per chi tradisce, è un "fatto intimo" che può comprendere solo chi tradisce. Chi tradisce in alcuni casi ha bisogno di conoscersi e di riscoprirsi, il tutto fa parte di un percorso di crescita che l'altro non può comprendere. Ci fu l'assalto dei perbenisti. Contestavano il "fatto intimo" anteponendo a questo il fattore sincerità. Sul piano morale condivido, un pò meno se inizio a valutare l'essere umano come un qualcosa di dinamico e non di statico. Dal mio discorso escludo ovviamente i libertini. Quelli sono solo bambini capricciosi in cerca di conferme riguardo alla loro capacità di conquista.
Perfetto quello che scrivi.
sempre escluso i libertini, ognuno capisce e si giustifica la propria infedelta'.
Nessuno puo' capire, o meglio, quasi nessuno.
C'e' chi condanna a priori, chi e' perbenista, chi e' stato tradito e si immedesima, chi e' bigotto o timorato di Dio, chi e' moralista e chi preferirebbe semplicemente un divorzio od una rottura liberatoria.
Oppure chi e' per la fedelta' sempre ecomunque, anche a costo dell'infelicita' eterna.
Io personalmente non giudico mai, cerco sempre di comprendere.
Tranne in un caso, che con difficolta' riesco a concepire: il tradimento pre-matrimoniale, quando l'amore e' ancora fresco e scevro da crisi decennali e noie matrimoniali.
Per il resto, ho sentito storie di tradimenti di tutti i tipi, e in ognuna di loro c'e' una buona dose di sofferenza.
Tutti pensano che a soffrire e' solo il tradito.
Balle.
Si pensa ai traditori come perennemente felici, gaudenti, sempre immersi nella lussuria e nel godimento, sempre al settimo cielo nell'atto di imbrogliare il povero tradito.
Invece ci sono i sensi di colpa, una vita trascorsa tra inciuci e incontri di nascosto, bugie e inganni, sofferenza per l'assenza di chi si ama, non e' una bella vita.
Proprio oggi mio marito mi diceva: "Non vorrei un'amante nemmeno morto, e' peggio di una disgrazia".
E non ha tutti i torti.