
L’università è stata una scelta sicuramente tardiva ma è ora che ne ho sentito il bisogno. Un bisogno enorme di rimettermi alla prova e sopratutto di rimettere in moto il cervello, di dimostrarmi che ero ancora capace di ragionare. C’è stato un momento in cui ho veramente pensato di non esserne più capace di farlo,se si sta attenti e si osserva ciò che ci circonda e dura schivare i colpi e rimanere in piedi.
Poi come va va per ora mi sono buttata al resto ci penso dopo.
Amo molto la fotografia ed anche la pittura. Anche se sto valutando l’acquisto di una reflex (visto le mie finanze lo valuterò ancora x molto) e non dipingo più da molto tempo, mi limito a guardare.
Mi piacerebbe poter viaggiare ma finora non è stato possibile. Ma mi sono ripromessa (sempre per la serie non è mai troppo tardi) che dall’anno prossimo inizio, parto sola ma parto.
Intanto,aspettando mete più impervie ,me ne vado per un po’ a Firenze da una cara amica, cosi mi riprendo dai casini passati a lavoro

La mia piccola presentazione finisce qui non c’e molto altro da dire o forse troppo e le parole esprimono avvolte troppo poco.
Ciao
