Credete ad un'amicizia virtuale?
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Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 23/07/2006, 12:34
La bagarre si scatenava parlando con questa comunità delle fantomatiche amicizie nate attraverso Internet.
Giacché appartengo ad una generazione che pre-esisteva alla nascita di Internet, trovavo "curioso" che i ventenni e quasi trentenni riempessero i forum con lo scopo di "acchiappare" amicizie, aggregarsi a gruppi regionali e organizzare raduni su raduni per "consolidare" rapporti nati e cresciuti "virtualmente".....
Per me un'amicizia che nasce su un forum ha dei connotati diversi (quando non antitetici) rispetto a quelle del "reale", dove gli ostacoli, i ripensamenti, la quotidianità, i ritardi, le incomprensioni mettono sì a dura prova i rapporti ma li aiutano pure a diventare solidi....
I rapporti nati da uno scambio di comunicazioni "epistolari" tra personalità, che hanno opportunatamente filtrato le componenti "ganze" ed eliminato quelle meno brillanti, a me sanno quanto meno di "artefatto" e "costruito".
Le opportunità messe a disposizione del luogo "virtuale" non fanno arrivare mai in ritardo, i messaggi prima di essere "pubblicati" possono essere pensati e ripensati e, nel caso, venissero fraintesi, corretti, aggiustati, dimeticati più facilmente di quelli che avvengono nelle relazioni "alla luce del sole", in quanto "impoverite" ovvero private delle componenti "visive", "gestuali", "sonore", "prosodiche" ....
All'amicizia virtuale, anche se nel tempo consolidata da incontri nel "reale", mancheranno tutte le componenti "immediate" ed istintive di una normale relazione interpersonale, eppure...
Si sta affermando sempre più nelle nostre città sempre più alienanti, questa tendenza a non mettersi completamente in gioco ma di approfittare di scorciatoie che portano ad una simpatia....
Agli amici di Jovanotti ho detto papale papale che per me queste erano "le nuove frontiere della vigliaccheria umana"...
E restare "connessi" per ore e ore, come fanno i più assidui assertori del mondo virtuale, ci avvicina pericolosamente alle visioni più "inumane" contenute nella trama di Matrix...
Fare un giro nelle vie del paese o della città non dà le stesse possibilità di quelle messe a disposizione da un forum, dove trovi gente pronta ad accogliere tutti, specie quelli che hanno voglia di "fare gruppo" e di stare "simpaticamente" insieme....
Meglio simulare un'affinità e credere che sia sostanziale o costruirsela a sudore e lacrime giorno dopo giorno?
E allora le faccine, gli emoticon, i copia e incolla diventano gli elementi essenziali delle nuove forme di comunicazione e, pensa te, anche delle relazioni "stabili" e "principali" di una persona iscritta ad un forum.....
Messaggio da Power » 23/07/2006, 14:11
Almeno per quanto mi riguarda,non poter guardare una persona negli occhi,non poter cogliere le immagini che puo creare uno sguardo,non poter avere un contatto "diretto" con l'altra persona,sono cose che penalizzano un amicizia.
Non per questo,però,sono contrario a questa tipologia di "amicizie".
La cosa imortante è ricordarsi che il web è un mondo virtuale,ma,insieme alle amicizie "reali",trovo bello averne anche di "virtuali".
Una amicizia non esclude l'altra
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da solitarywind » 24/07/2006, 20:25
Andbeat ha scritto:Pesco dalla mia memoria quella volta in cui feci inferocire un intero forum di sedicenti fan di Jovanotti (http://fo*rum.sole*luna.com)
La bagarre si scatenava parlando con questa comunità delle fantomatiche amicizie nate attraverso Internet.
Giacché appartengo ad una generazione che pre-esisteva alla nascita di Internet, trovavo "curioso" che i ventenni e quasi trentenni riempessero i forum con lo scopo di "acchiappare" amicizie, aggregarsi a gruppi regionali e organizzare raduni su raduni per "consolidare" rapporti nati e cresciuti "virtualmente".....
Per me un'amicizia che nasce su un forum ha dei connotati diversi (quando non antitetici) rispetto a quelle del "reale", dove gli ostacoli, i ripensamenti, la quotidianità, i ritardi, le incomprensioni mettono sì a dura prova i rapporti ma li aiutano pure a diventare solidi....
I rapporti nati da uno scambio di comunicazioni "epistolari" tra personalità, che hanno opportunatamente filtrato le componenti "ganze" ed eliminato quelle meno brillanti, a me sanno quanto meno di "artefatto" e "costruito".
Le opportunità messe a disposizione del luogo "virtuale" non fanno arrivare mai in ritardo, i messaggi prima di essere "pubblicati" possono essere pensati e ripensati e, nel caso, venissero fraintesi, corretti, aggiustati, dimeticati più facilmente di quelli che avvengono nelle relazioni "alla luce del sole", in quanto "impoverite" ovvero private delle componenti "visive", "gestuali", "sonore", "prosodiche" ....
All'amicizia virtuale, anche se nel tempo consolidata da incontri nel "reale", mancheranno tutte le componenti "immediate" ed istintive di una normale relazione interpersonale, eppure...
Si sta affermando sempre più nelle nostre città sempre più alienanti, questa tendenza a non mettersi completamente in gioco ma di approfittare di scorciatoie che portano ad una simpatia....
Agli amici di Jovanotti ho detto papale papale che per me queste erano "le nuove frontiere della vigliaccheria umana"...
E restare "connessi" per ore e ore, come fanno i più assidui assertori del mondo virtuale, ci avvicina pericolosamente alle visioni più "inumane" contenute nella trama di Matrix...
Fare un giro nelle vie del paese o della città non dà le stesse possibilità di quelle messe a disposizione da un forum, dove trovi gente pronta ad accogliere tutti, specie quelli che hanno voglia di "fare gruppo" e di stare "simpaticamente" insieme....
Meglio simulare un'affinità e credere che sia sostanziale o costruirsela a sudore e lacrime giorno dopo giorno?
E allora le faccine, gli emoticon, i copia e incolla diventano gli elementi essenziali delle nuove forme di comunicazione e, pensa te, anche delle relazioni "stabili" e "principali" di una persona iscritta ad un forum.....
Concordo che le amizie reali sono diverse da quelle virtuali, anche se il virtuale non è nato da internet, ma mi vengono alla memoria tutte quelle amicizie forti nate da scambi epistolari, in un mondo dove internet erano fantascienza e il telefono solo per i fortunati. Anche quella amicizia era diversa, ma non per questo rimaneva debole. Il pericolo è in quello che raccontiamo e ci mettiamo ... una volta costruirsi per una corrispondenza non passava per l'anticamera del cervello di nessuno, ora invece è uno sport, solo per la paura di apparire ....
Una folata di vento calorosa ...
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 10:27
“simulare” come dici tu è già il credere che al di la del monitor qualcuno bari…e potrebbe anche essere....
Io ho due anni di esperienza del mezzo e ho trovato di tutto, certo a volte erano “amiche” e poi si sono rivelate solo attrici in attesa di un palcoscenico…magari illuminato a giorno, ma anche tanta gente che desiderava partecipare con il solo scopo di dare il proprio contributo.
Dopo due anni sono fermamente convinta che sia facilissimo “fraintendersi” proprio perché manca quell’immediatezza che solo lo sguardo, il tono della voce possono essere determinanti per una buona comprensione dell’altrui sentire.
Per il resto credo che il virtuale sia una via, come tante…un esperienza come molte altre…ha un suo tempo, come tutte le cose….
Buona domenica!
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 11:05
Diffido sempre quando dopo solo uno-due scambi epistolari,qualcuno/a si confessa amico/a o ammirato/a da quanto scritto in qualche precedente scambio di opinioni.Kim ha scritto:Il reale od il virtuale non cambia quello che siamo, è come ci poniamo di fronte agli altri che cambia la genuinità dell’amicizia.
Sembra che non stesse cercando altro...
E infatti qualche email dopo, cominciano le manipolazioni...
Dovresti far così, questa cosa io l'avrei scritta così, leggi queste poesie, belle le tue, ecc. ecc.
Quel che si cerca nel virtuale è spessissimo "ideale", una proiezione del nostro "ideale di amicizia" e tutto quello che vi può partecipare viene assimilato (leggasi fagocitato) a schemi che non intendiamo cambiare, quello in cui ci imbattiamo nel reale dobbiamo integrarlo giocoforza alle nostre esperienze, che dovranno far spazio a questo nuovo evento...
Mentre nel virtuale le relazioni si basano essenzialmente su processi di assimilazione
- si adopera qualcosa del proprio ambiente per un'attività che fa già parte del repertorio e non viene modificata
Nel reale dobbiamo inevitabilmente far ricorso all'accomodamento:
-le vecchie risposte si modificano al contatto con eventi ambientali mutevoli
Ma la distinzione ci rivela un ulteriore dato.
Mentre l'assimilazione è tipica di una fase poco evoluta del pensiero (e delle fasi iniziali della crescita), l'accomodamento diventa prevalente nel momento in cui si consolidano i processi di apprendimento "maturi" dell'individuo.....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 11:30
Andbeat ha scritto:[...]
Diffido sempre quando dopo solo uno-due scambi epistolari,qualcuno/a si confessa amico/a o ammirato/a da quanto scritto in qualche precedente scambio di opinioni.
Sembra che non stesse cercando altro...
E infatti qualche email dopo, cominciano le manipolazioni...
Dovresti far così, questa cosa io l'avrei scritta così, leggi queste poesie, belle le tue, ecc. ecc.
Quel che si cerca nel virtuale è spessissimo "ideale", una proiezione del nostro "ideale di amicizia" e tutto quello che vi può partecipare viene assimilato (leggasi fagocitato) a schemi che non intendiamo cambiare, quello in cui ci imbattiamo nel reale dobbiamo integrarlo giocoforza alle nostre esperienze, che dovranno far spazio a questo nuovo evento...
Mentre nel virtuale le relazioni si basano essenzialmente su processi di assimilazione
- si adopera qualcosa del proprio ambiente per un'attività che fa già parte del repertorio e non viene modificata
Nel reale dobbiamo inevitabilmente far ricorso all'accomodamento:
-le vecchie risposte si modificano al contatto con eventi ambientali mutevoli
Ma la distinzione ci rivela un ulteriore dato.
Mentre l'assimilazione è tipica di una fase poco evoluta del pensiero (e delle fasi iniziali della crescita), l'accomodamento diventa prevalente nel momento in cui si consolidano i processi di apprendimento "maturi" dell'individuo.....
Aspetta che te lo ripeto:
Per il resto credo che il virtuale sia una via, come tante…un esperienza come molte altre…ha un suo tempo, come tutte le cose….
La differenza sta in chi le percorre, che cosa si prefigge e dove vuole arrivare.....la malafede e le maschere stanno ovunque...anzi forse, forse rischi di trovarne meno qui...che altrove....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 12:14
Aspetta che te lo ripeto anch'io...Kim ha scritto:[...]
Aspetta che te lo ripeto:
La natura umana (e la istintività che ne fa il motore nelle esperienze affettive) ha bisogno che si "accendano" delle luci in vari punti per accettare un'esperienza come positiva, negativa, o da verificare.
Se all'istintività togli dei pontenziali agenti che fanno da feedback (dati visivi, uditivi, olfattivi, ecc. ecc.) ad entrare in gioco è la razionalità.
Se si vuole credere e creare un'amicizia tutta cerebrale, dove il cuore ha nulla a che fare, non c'è posto migliore della dimensione virtuale....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 12:31
Andbeat ha scritto:[...]
Aspetta che te lo ripeto anch'io...
La natura umana (e la istintività che ne fa il motore nelle esperienze affettive) ha bisogno che si "accendano" delle luci in vari punti per accettare un'esperienza come positiva, negativa, o da verificare.
Se all'istintività togli dei pontenziali agenti che fanno da feedback (dati visivi, uditivi, olfattivi, ecc. ecc.) ad entrare in gioco è la razionalità.
Se si vuole credere e creare un'amicizia tutta cerebrale, dove il cuore ha nulla a che fare, non c'è posto migliore della dimensione virtuale....
Caro...vedi di accedere ogni tanto al "sentire" che è immediato, non cerebrale...e in alcuni casi e non tanto rari....difficilmente sbaglia!....
certo è un lavoro lungo...pieno di trappole...ma se ti impegni vedrai ti premierà....
Buon lavoro!...e buona domenica.....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 12:37
Se mi spieghi come il "sentire" possa accendersi di fronte ad un monitor, senza che non prevalgano le seghe mentali degli "attori" che stanno da entrambi le parti, ti propongo come prossimo premio Nobel delle Scienze relazionali ....Kim ha scritto:Caro...vedi di accedere ogni tanto al "sentire" che è immediato, non cerebrale...e in alcuni casi e non tanto rari....difficilmente sbaglia!....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 13:00
Il sentire lo trapassa il tuo monitor, lo sega in dueAndbeat ha scritto:[...]
Se mi spieghi come il "sentire" possa accendersi di fronte ad un monitor, senza che non prevalgano le seghe mentali degli "attori" che stanno da entrambi le parti, ti propongo come prossimo premio Nobel delle Scienze relazionali ....
Ma devi sapere accedervi....vedi, qui il punto non è avere ragione, o torto, ma l'approccio diverso che si ha rispetto le cose della vita.
Io ad esempio credo che le persone si possono divedere in tre categorie
- il cerebrale / testa -
- l'intuitivo / cuore -
- l'istintivo / istinto -
E te lo ripeto...non ho mai detto che con due post o quattro 3d si acceda agli altri...ma perchè escluderlo????
Le seghè mentali me le faccio pure con chi ho davanti....nel reale, se non capisco che vuole, cosa voglio, cosa vogliamo e se lo vogliamo!....
siamo tutti attori..sempre!
Ri-buona domenica
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da nota » 06/08/2006, 13:55
putroppo hai ragione secondo me....Andbeat ha scritto:Pesco dalla mia memoria quella volta in cui feci inferocire un intero forum di sedicenti fan di Jovanotti (http://fo*rum.sole*luna.com)
La bagarre si scatenava parlando con questa comunità delle fantomatiche amicizie nate attraverso Internet.
Giacché appartengo ad una generazione che pre-esisteva alla nascita di Internet, trovavo "curioso" che i ventenni e quasi trentenni riempessero i forum con lo scopo di "acchiappare" amicizie, aggregarsi a gruppi regionali e organizzare raduni su raduni per "consolidare" rapporti nati e cresciuti "virtualmente".....
Per me un'amicizia che nasce su un forum ha dei connotati diversi (quando non antitetici) rispetto a quelle del "reale", dove gli ostacoli, i ripensamenti, la quotidianità, i ritardi, le incomprensioni mettono sì a dura prova i rapporti ma li aiutano pure a diventare solidi....
I rapporti nati da uno scambio di comunicazioni "epistolari" tra personalità, che hanno opportunatamente filtrato le componenti "ganze" ed eliminato quelle meno brillanti, a me sanno quanto meno di "artefatto" e "costruito".
Le opportunità messe a disposizione del luogo "virtuale" non fanno arrivare mai in ritardo, i messaggi prima di essere "pubblicati" possono essere pensati e ripensati e, nel caso, venissero fraintesi, corretti, aggiustati, dimeticati più facilmente di quelli che avvengono nelle relazioni "alla luce del sole", in quanto "impoverite" ovvero private delle componenti "visive", "gestuali", "sonore", "prosodiche" ....
All'amicizia virtuale, anche se nel tempo consolidata da incontri nel "reale", mancheranno tutte le componenti "immediate" ed istintive di una normale relazione interpersonale, eppure...
Si sta affermando sempre più nelle nostre città sempre più alienanti, questa tendenza a non mettersi completamente in gioco ma di approfittare di scorciatoie che portano ad una simpatia....
Agli amici di Jovanotti ho detto papale papale che per me queste erano "le nuove frontiere della vigliaccheria umana"...
E restare "connessi" per ore e ore, come fanno i più assidui assertori del mondo virtuale, ci avvicina pericolosamente alle visioni più "inumane" contenute nella trama di Matrix...
Fare un giro nelle vie del paese o della città non dà le stesse possibilità di quelle messe a disposizione da un forum, dove trovi gente pronta ad accogliere tutti, specie quelli che hanno voglia di "fare gruppo" e di stare "simpaticamente" insieme....
Meglio simulare un'affinità e credere che sia sostanziale o costruirsela a sudore e lacrime giorno dopo giorno?
E allora le faccine, gli emoticon, i copia e incolla diventano gli elementi essenziali delle nuove forme di comunicazione e, pensa te, anche delle relazioni "stabili" e "principali" di una persona iscritta ad un forum.....
Gli incontri(o scontri!)reali hanno decisamente un'altro sapore.....Già dalla nascita...
curiosità:ma che lvoro fai?
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 14:07
Un tempo, ero e facevo lo psicologo.nota ha scritto:[...]
putroppo hai ragione secondo me....
Gli incontri(o scontri!)reali hanno decisamente un'altro sapore.....Già dalla nascita...
curiosità:ma che lvoro fai?
Poi l'azienda sanitaria privata dove lavoravo ha chiuso i battenti e sono stati anni duri e precari.
Adesso, la mia laurea (e la mia specializzazione) sonnecchiano in un cassetto, perché sono diversi mesi che ho anche interrotto anche la mia sporadica attività psicoterapeutica.
Ho il vizio di curare i sontomi dei miei pazienti e dopo, massimo una ventina di sedute, di solito ci riesco.
Mai avuto pazienti che durassero anni.
Non è nel mio stile né nel mio metodo terapeutico sostituire una dipendenza ad un sintomo con una dipendenza ad un terapeuta.
Dopo anni di precariato, adesso svolgo mansioni di funzionario nel mio comune, nel settore delle politiche scolastiche.
Ma è da quando mi sono specializzato in Psicologia Clinica che mi interesso sia di disagio giovanile (sono anche, a tempo perso, un C.T.U. per tribunali minorili) che delle nuove forme di dipendenza, compresa la più strisciante e subdola di tutte: la Internet Addiction....
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 14:27
Andbeat ha scritto:[...]
Un tempo, ero e facevo lo psicologo.
Poi l'azienda sanitaria privata dove lavoravo ha chiuso i battenti e sono stati anni duri e precari.
Adesso, la mia laurea (e la mia specializzazione) sonnecchiano in un cassetto, perché sono diversi mesi che ho anche interrotto anche la mia sporadica attività psicoterapeutica.
Ho il vizio di curare i sontomi dei miei pazienti e dopo, massimo una ventina di sedute, di solito ci riesco.
Mai avuto pazienti che durassero anni.
Non è nel mio stile né nel mio metodo terapeutico sostituire una dipendenza ad un sintomo con una dipendenza ad un terapeuta.
Dopo anni di precariato, adesso svolgo mansioni di funzionario nel mio comune, nel settore delle politiche scolastiche.
Ma è da quando mi sono specializzato in Psicologia Clinica che mi interesso sia di disagio giovanile (sono anche, a tempo perso, un C.T.U. per tribunali minorili) che delle nuove forme di dipendenza, compresa la più strisciante e subdola di tutte: la Internet Addiction....
A bene, ora ho capito sei qui per la ricerca...potevi anche dirlo prima!...
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 15:08
Sono qui perKim ha scritto:
A bene, ora ho capito sei qui per la ricerca...potevi anche dirlo prima!...
1) dare una mano
2) scambiare 4 chiacchere
3) elargire qualche consiglio
4) prendere informazioni
5) intermezzare faccende serie con facezie e seriosità di vario tipo
6) confrontare sensazioni.
Non sono qui per
1) fare il lumacone con tutti gli iscritti che hanno questo simbolo [img]http://www.mailamici.it/forum/templates/subSilver/images/icon_minigender_female.gif[/img]
2) intrecciare straordinarie e immortali amicizie
3) disseminare il mio seme virtuale in ogni discussione che accenni anche lontanamente a questioni sessuali
4) dimostrare superiorità culturali e/o intellettive.
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 20:17
Andbeat ha scritto:[...]
Sono qui per
1) dare una mano
2) scambiare 4 chiacchere
3) elargire qualche consiglio
4) prendere informazioni
5) intermezzare faccende serie con facezie e seriosità di vario tipo
6) confrontare sensazioni.
Non sono qui per
1) fare il lumacone con tutti gli iscritti che hanno questo simbolo [img]http://www.mailamici.it/forum/templates/subSilver/images/icon_minigender_female.gif[/img]
2) intrecciare straordinarie e immortali amicizie
3) disseminare il mio seme virtuale in ogni discussione che accenni anche lontanamente a questioni sessuali
4) dimostrare superiorità culturali e/o intellettive.
Come tutti!...
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Ospite » 06/08/2006, 20:34
Aggiungo.Kim ha scritto:[...]
Come tutti!...
Non sono qui per fare ricerche.
E non passo il tempo a provocare altri iscritti.
Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da Kim » 06/08/2006, 20:44
Andbeat ha scritto:[...]
Aggiungo.
Non sono qui per fare ricerche.
E non passo il tempo a provocare altri iscritti.
Intatti si vede:
Una descrizione del tutto simile
ad un'altra iscritta di mia conoscenza...
Sarebbe un indizio pericoloso
Ma dato che ci accomuna un dato visibile
(l' età) ed un fare giocoso
Ben venga anche la tua strafottenza....
Fammi un piacere a parte, non negli appunti diretti a tutti, nel tuo privato.... scrivi; 7) sono qui anche per appagare il mio "Io"...è! l'importante è dirsele certe cose....
e poi si fa anche piu' bella figura....e sai come gioisce il tuo "Io"
Ti saluto!
Fine del disturbo....dopo il tuo ...sia chiaro!
- Andyphone
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Messaggio da Andyphone » 06/08/2006, 21:00
Grazie.
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Re: Credete ad un'amicizia virtuale?
Messaggio da filippo22me1 » 16/08/2006, 20:15
ciao io penso che l'amicizia virtuale e peggio di quella reale perchè tu non sai con chi stai parlando se quella persona con qui parli non ti da il n di cell non la conoscerai mai via telefonoAndbeat ha scritto:Pesco dalla mia memoria quella volta in cui feci inferocire un intero forum di sedicenti fan di Jovanotti (http://fo*rum.sole*luna.com)
La bagarre si scatenava parlando con questa comunità delle fantomatiche amicizie nate attraverso Internet.
Giacché appartengo ad una generazione che pre-esisteva alla nascita di Internet, trovavo "curioso" che i ventenni e quasi trentenni riempessero i forum con lo scopo di "acchiappare" amicizie, aggregarsi a gruppi regionali e organizzare raduni su raduni per "consolidare" rapporti nati e cresciuti "virtualmente".....
Per me un'amicizia che nasce su un forum ha dei connotati diversi (quando non antitetici) rispetto a quelle del "reale", dove gli ostacoli, i ripensamenti, la quotidianità, i ritardi, le incomprensioni mettono sì a dura prova i rapporti ma li aiutano pure a diventare solidi....
I rapporti nati da uno scambio di comunicazioni "epistolari" tra personalità, che hanno opportunatamente filtrato le componenti "ganze" ed eliminato quelle meno brillanti, a me sanno quanto meno di "artefatto" e "costruito".
Le opportunità messe a disposizione del luogo "virtuale" non fanno arrivare mai in ritardo, i messaggi prima di essere "pubblicati" possono essere pensati e ripensati e, nel caso, venissero fraintesi, corretti, aggiustati, dimeticati più facilmente di quelli che avvengono nelle relazioni "alla luce del sole", in quanto "impoverite" ovvero private delle componenti "visive", "gestuali", "sonore", "prosodiche" ....
All'amicizia virtuale, anche se nel tempo consolidata da incontri nel "reale", mancheranno tutte le componenti "immediate" ed istintive di una normale relazione interpersonale, eppure...
Si sta affermando sempre più nelle nostre città sempre più alienanti, questa tendenza a non mettersi completamente in gioco ma di approfittare di scorciatoie che portano ad una simpatia....
Agli amici di Jovanotti ho detto papale papale che per me queste erano "le nuove frontiere della vigliaccheria umana"...
E restare "connessi" per ore e ore, come fanno i più assidui assertori del mondo virtuale, ci avvicina pericolosamente alle visioni più "inumane" contenute nella trama di Matrix...
Fare un giro nelle vie del paese o della città non dà le stesse possibilità di quelle messe a disposizione da un forum, dove trovi gente pronta ad accogliere tutti, specie quelli che hanno voglia di "fare gruppo" e di stare "simpaticamente" insieme....
Meglio simulare un'affinità e credere che sia sostanziale o costruirsela a sudore e lacrime giorno dopo giorno?
E allora le faccine, gli emoticon, i copia e incolla diventano gli elementi essenziali delle nuove forme di comunicazione e, pensa te, anche delle relazioni "stabili" e "principali" di una persona iscritta ad un forum.....
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