Prossimo alla separazione e divorzio.

[Luciano]

Chi è nella .ia stessa sutuazione?
Chi può ascoltarmi o darmi la propria opinione in questa brutta esperienza che sto vivendo?
Saluti.

[george clooney]

Ho dato tanti anni fa. Ho divorziato nel 2006. Periodo bruttissimo che mi ha segnato senza ombra di dubbio
.

[airlander]

sicuramente la fine di ogni storia non è mai cosa eclatante da condividere, tuttavia se si comprende che tutto ciò che ha un inizio può anche avere una fine, ecco che allora si possono mitigare le divergenze, con intelligenza e con rispetto, rendendo meno traumatico un evento e mantenendo un rapporto civile.

[george clooney]

sicuramente la fine di ogni storia non è mai cosa eclatante da condividere, tuttavia se si comprende che tutto ciò che ha un inizio può anche avere una fine, ecco che allora si possono mitigare le divergenze, con intelligenza e con rispetto, rendendo meno traumatico un evento e mantenendo un rapporto civile.

Ma sai, tutto dipende da alcuni fattori; se si hanno o meno avuto figli, quanto è durato il matrimonio e per quale motivo è finito..Ci sono casi in cui mantenere rapporti non è proprio necessario.

[airlander]

Ma sai, tutto dipende da alcuni fattori; se si hanno o meno avuto figli, quanto è durato il matrimonio e per quale motivo è finito..Ci sono casi in cui mantenere rapporti non è proprio necessario.

sono stato sposato 15 anni ed avendo avuto un figlio quando ci siamo separati non è stato necessario fare la guerra, anzi ancora oggi i nostri rapporti sono più che mai civili e sovente ci vediamo andando anche a pranzo o a cena o trovandoci in qualche ricorrenza, senza alcun problema. il tempo poi mitiga ogni cosa e rimangono solo gli aspetti positivi se quanto condiviso sino a quel momento ha avuto qualche valore.

[tempest]

sono stato sposato 15 anni ed avendo avuto un figlio quando ci siamo separati non è stato necessario fare la guerra, anzi ancora oggi i nostri rapporti sono più che mai civili e sovente ci vediamo andando anche a pranzo o a cena o trovandoci in qualche ricorrenza, senza alcun problema. il tempo poi mitiga ogni cosa e rimangono solo gli aspetti positivi se quanto condiviso sino a quel momento ha avuto qualche valore.

Questo e' il tuo caso e ogni caso e' a se'.
Io la penso piu' come george c.

[george clooney]

sono stato sposato 15 anni ed avendo avuto un figlio quando ci siamo separati non è stato necessario fare la guerra, anzi ancora oggi i nostri rapporti sono più che mai civili e sovente ci vediamo andando anche a pranzo o a cena o trovandoci in qualche ricorrenza, senza alcun problema. il tempo poi mitiga ogni cosa e rimangono solo gli aspetti positivi se quanto condiviso sino a quel momento ha avuto qualche valore.

Tu hai avuto un figlio infatti..Nel mio caso non aveva nessun senso rimanere in contatto con il mio ex marito..

[airlander]

Tu hai avuto un figlio infatti..Nel mio caso non aveva nessun senso rimanere in contatto con il mio ex marito..

sicuramente, ma considera che ci sono situazioni dove persino i figli divengono motivo per accrescere le diatribe. del resto quando si decide di condividere del tempo assieme ad una persona perchè poi rinnegare totalmente il trascorso, a meno che non vi siano motivazioni davvero gravi, come fatti di violenza o altro.

[tempest]

sicuramente, ma considera che ci sono situazioni dove persino i figli divengono motivo per accrescere le diatribe. del resto quando si decide di condividere del tempo assieme ad una persona perchè poi rinnegare totalmente il trascorso, a meno che non vi siano motivazioni davvero gravi, come fatti di violenza o altro.

Una persona puo' averti fatto del male anche senza aver mai usato violenza, la relazione in se' puo' averti segnato in maniera negativa, da qui l'ovvio desiderio di non rimanere in contatto, di non aver nulla a che fare con l'ex se non per lo stretto necessario, come i figli ad esempio.
I miei genitori divorziati hanno avuto contatti in passato solo per cose legate a me, ma non e' mai stato ne' piacevole ne' naturale per loro, sono sempre stati educati e civili ma rigidi da morire. Anche al telefono tra loro hanno sempre avuto una voce diversa, educata e impostata...inconfondibil per me...
Quindi se non ci sono figli e se non si ha piu' niente da dirsi, va benissimo non avere piu' contatti.

[airlander]

Una persona puo' averti fatto del male anche senza aver mai usato violenza, la relazione in se' puo' averti segnato in maniera negativa, da qui l'ovvio desiderio di non rimanere in contatto, di non aver nulla a che fare con l'ex se non per lo stretto necessario, come i figli ad esempio.
I miei genitori divorziati hanno avuto contatti in passato solo per cose legate a me, ma non e' mai stato ne' piacevole ne' naturale per loro, sono sempre stati educati e civili ma rigidi da morire. Anche al telefono tra loro hanno sempre avuto una voce diversa, educata e impostata...inconfondibil per me...
Quindi se non ci sono figli e se non si ha piu' niente da dirsi, va benissimo non avere piu' contatti.

ecco questa è proprio la situazione in cui i figli si trovano probabilmente a disagio, e ne subiscono le conseguenze, dovendo loro malgrado condividere un tale malessere che traspare da una convivenza divenuta con ogni probabilità alquanto insopportabile, cosa questa che a mio figlio siamo riusciti sicuramente ad evitare.

[tempest]

ecco questa è proprio la situazione in cui i figli si trovano probabilmente a disagio, e ne subiscono le conseguenze, dovendo loro malgrado condividere un tale malessere che traspare da una convivenza divenuta con ogni probabilità alquanto insopportabile, cosa questa che a mio figlio siamo riusciti sicuramente ad evitare.

Non mi sono spiegata bene...il loro modo di fare "impostato" è stato tipico dei rapporti post divorzio. Hanno dovuto fare uno sforzo e lo hanno fatto con civiltà perchè avevano una figlia in comune, ma era chiaramente uno sforzo

Poi è anche vero che la convivenza pre separazione non era buona, del resto c'erano tutti i motivi per chiudere purtroppo, anche se a me dicevano che in tutti i matrimoni un po' di tensione era normale, che non c'era niente di strano...

[airlander]

Non mi sono spiegata bene...il loro modo di fare "impostato" è stato tipico dei rapporti post divorzio. Hanno dovuto fare uno sforzo e lo hanno fatto con civiltà perchè avevano una figlia in comune, ma era chiaramente uno sforzo

Poi è anche vero che la convivenza pre separazione non era buona, del resto c'erano tutti i motivi per chiudere purtroppo, anche se a me dicevano che in tutti i matrimoni un po' di tensione era normale, che non c'era niente di strano...

certamente la cosa importante e non far ricadere mai sui figli il proprio malessere dovuto ad una convivenza ormai esausta.

[george clooney]

[quote=airlander post_id=672235 time=1674290232 del resto quando si decide di condividere del tempo assieme ad una persona perchè poi rinnegare totalmente il trascorso, a meno che non vi siano motivazioni davvero gravi, come fatti di violenza o altro.
[/quote]
Esistono diverse forme di violenza..Io dopo poco più di 2 mesi di matrimonio ho beccato il mio ex marito al telefono con l'amante..Sono andata avanti due anni e 6 mesi prima di separarmi legalmente e
successivamente divorziare perchè avevo vergogna farlo dopo soli due mesi essermi sposata..Inutile dire che quel fatto mi ha segnato e non ho ritenuto fosse proprio il caso tenere i contatti con una persona simile, malgrado lui avesse voluto..

[airlander]

[quote=airlander post_id=672235 time=1674290232 del resto quando si decide di condividere del tempo assieme ad una persona perchè poi rinnegare totalmente il trascorso, a meno che non vi siano motivazioni davvero gravi, come fatti di violenza o altro.

Esistono diverse forme di violenza..Io dopo poco più di 2 mesi di matrimonio ho beccato il mio ex marito al telefono con l'amante..Sono andata avanti due anni e 6 mesi prima di separarmi legalmente e
successivamente divorziare perchè avevo vergogna farlo dopo soli due mesi essermi sposata..Inutile dire che quel fatto mi ha segnato e non ho ritenuto fosse proprio il caso tenere i contatti con una persona simile, malgrado lui avesse voluto..
[/quote]
certamente una simile situazione è aberrante oltre che umiliante, anche perchè con ogni probabilità era cosa preesistente, non so come tu abbia fatto a non mollarlo subito, ci sono persone che l'hanno fatto persino sull'altare....

[george clooney]

Esistono diverse forme di violenza..Io dopo poco più di 2 mesi di matrimonio ho beccato il mio ex marito al telefono con l'amante..Sono andata avanti due anni e 6 mesi prima di separarmi legalmente e
successivamente divorziare perchè avevo vergogna farlo dopo soli due mesi essermi sposata..Inutile dire che quel fatto mi ha segnato e non ho ritenuto fosse proprio il caso tenere i contatti con una persona simile, malgrado lui avesse voluto..

certamente una simile situazione è aberrante oltre che umiliante, anche perchè con ogni probabilità era cosa preesistente, non so come tu abbia fatto a non mollarlo subito, ci sono persone che l'hanno fatto persino sull'altare....
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Perchè ero una stupida che credeva che le persone potessero cambiare...una povera stupida illusa..In più ci tenevo all'immagine della coppietta felice; avevo vergogna a dirlo ai miei genitori..Il mio ex marito andava con qualunque donna lo guardasse; era sempre in cerca di conferme ed era palese che aveva il pallino del sesso.
Me l'ha confessato lui quando ci lasciammo ..mi disse che quando usciva di casa si guardava in giro per vedere se c'era qualche "preda" pronta a starci con lui.. Umiliante per me a dir poco..Da allora non ho piu avuto una gran stima nei confronti degli uomini, pur sapendo che non sono tutti così..

[airlander]

certamente una simile situazione è aberrante oltre che umiliante, anche perchè con ogni probabilità era cosa preesistente, non so come tu abbia fatto a non mollarlo subito, ci sono persone che l'hanno fatto persino sull'altare....

Perchè ero una stupida che credeva che le persone potessero cambiare...una povera stupida illusa..In più ci tenevo all'immagine della coppietta felice; avevo vergogna a dirlo ai miei genitori..Il mio ex marito andava con qualunque donna lo guardasse; era sempre in cerca di conferme ed era palese che aveva il pallino del sesso.
Me l'ha confessato lui quando ci lasciammo ..mi disse che quando usciva di casa si guardava in giro per vedere se c'era qualche "preda" pronta a starci con lui.. Umiliante per me a dir poco..Da allora non ho piu avuto una gran stima nei confronti degli uomini, pur sapendo che non sono tutti così..
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premesso che le occasioni capitano a volte anche senza necessariamente andarsele a cercare, poi stà al rapporto che si condivide con una persona essere talmente onesti dal dichiararle le proprie "attitudini", senza complicità e confidenza tutto non può reggersi a lungo.
certo che poi esistono anche patologie come quella che hai descritto, ma in questo caso serve un buon analista...ammesso che basti e che non sia donna magari attraente...

[arietina76]

Perchè ero una stupida che credeva che le persone potessero cambiare...una povera stupida illusa..In più ci tenevo all'immagine della coppietta felice; avevo vergogna a dirlo ai miei genitori..Il mio ex marito andava con qualunque donna lo guardasse; era sempre in cerca di conferme ed era palese che aveva il pallino del sesso.
Me l'ha confessato lui quando ci lasciammo ..mi disse che quando usciva di casa si guardava in giro per vedere se c'era qualche "preda" pronta a starci con lui.. Umiliante per me a dir poco..Da allora non ho piu avuto una gran stima nei confronti degli uomini, pur sapendo che non sono tutti così..

Ti posso capire benissimo: specie se ci si sposa da giovani, ci si tiene anche (e molto!) all'immagine che si dà di sè da parenti e amici. E scoprire che, dopo solo 2 mesi dal matrimonio, lui ha già altre storie è terribilmente umiliante e avvilente, anche perchè, appunto, si pensa a come fare con la propria famiglia, a cosa dire, a come comportarsi, quando invece l'unico che avrebbe dovuto avere questi pensieri era lui.
Forse alla nostra età è diverso: si ha un altro bagaglio di esperienze sulle spalle, un altro tipo di sensibilità, un altro rapporto con la famiglia "d'origine". Ma da giovani il primo pensiero è: "Oddio, adesso come faccio con loro?"
Sono esperienze che segnano, e tanto.

Condivido quello che dici: in assenza dei figli, non so se ha senso rimanere in contatto e sentirsi. Io sono più per l' "ognuno per la sua strada". Forse la penserei diversamente se la decisione di chiudere fosse di entrambi, e non per convivenza intollerabile o per terze persone, ma semplicemente perchè l'amore è finito per tutte e due. Ma non so quante volte, nella vita reale, possa succedere: normalmente c'è sempre uno che prende la decisione definitivamente, un un altro che la subisce. E in questi casi la vedo dura rimanere amici.....

Diverso se si hanno dei figli: lì, voglia o no, in contatto bisogna rimanere. E anzi, di più: come dice Air, bisogna collaborare proprio per i figli.
E anche in quel caso, purtroppo, pochi ci riescono.

[airlander]

Ti posso capire benissimo: specie se ci si sposa da giovani,.............
.......Condivido quello che dici: in assenza dei figli, non so se ha senso rimanere in contatto e sentirsi. Io sono più per l' "ognuno per la sua strada". Forse la penserei diversamente se la decisione di chiudere fosse di entrambi, e non per convivenza intollerabile o per terze persone, ma semplicemente perchè l'amore è finito per tutte e due. Ma non so quante volte, nella vita reale, possa succedere: normalmente c'è sempre uno che prende la decisione definitivamente, un un altro che la subisce. E in questi casi la vedo dura rimanere amici.....

Diverso se si hanno dei figli: lì, voglia o no, in contatto bisogna rimanere. E anzi, di più: come dice Air, bisogna collaborare proprio per i figli.
E anche in quel caso, purtroppo, pochi ci riescono.

forse potrò risultare un anomalia, ma essendomi sposato giovanissimo, e già padre a 21anni, sono rimasto sposato per 15anni, poi capita di accorgersi che si vivono sensazioni diverse, e diviene inevitabile avere il coraggio di comprendere che sarebbe inutile proseguire un viaggio assieme quando il percorso intrapreso nel frattempo va per direzioni diverse.
oggi ho 71anni ed un figlio adulto e sposato, eppure questa mattina ci siamo trovati assieme alla mia ex (sua mamma) a bere un caffè, ed a fare quattro chiacchere, ed il giorno precedente eravamo seduti a pranzo tutti assieme come fosse una cosa normale.
se si riesce a giungere a questo penso di non avere nulla da rimpiangere di quanto è avvenuto sino a qui.

[george clooney]

Ti posso capire benissimo: specie se ci si sposa da giovani, ci si tiene anche (e molto!) all'immagine che si dà di sè da parenti e amici. E scoprire che, dopo solo 2 mesi dal matrimonio, lui ha già altre storie è terribilmente umiliante e avvilente, anche perchè, appunto, si pensa a come fare con la propria famiglia, a cosa dire, a come comportarsi, quando invece l'unico che avrebbe dovuto avere questi pensieri era lui.
Forse alla nostra età è diverso: si ha un altro bagaglio di esperienze sulle spalle, un altro tipo di sensibilità, un altro rapporto con la famiglia "d'origine". Ma da giovani il primo pensiero è: "Oddio, adesso come faccio con loro?"
Sono esperienze che segnano, e tanto.

Condivido quello che dici: in assenza dei figli, non so se ha senso rimanere in contatto e sentirsi. Io sono più per l' "ognuno per la sua strada". Forse la penserei diversamente se la decisione di chiudere fosse di entrambi, e non per convivenza intollerabile o per terze persone, ma semplicemente perchè l'amore è finito per tutte e due. Ma non so quante volte, nella vita reale, possa succedere: normalmente c'è sempre uno che prende la decisione definitivamente, un un altro che la subisce. E in questi casi la vedo dura rimanere amici.....

Diverso se si hanno dei figli: lì, voglia o no, in contatto bisogna rimanere. E anzi, di più: come dice Air, bisogna collaborare proprio per i figli.
E anche in quel caso, purtroppo, pochi ci riescono.

Condivido tutto, anche le virgole .

[arietina76]

forse potrò risultare un anomalia, ma essendomi sposato giovanissimo, e già padre a 21anni, sono rimasto sposato per 15anni, poi capita di accorgersi che si vivono sensazioni diverse, e diviene inevitabile avere il coraggio di comprendere che sarebbe inutile proseguire un viaggio assieme quando il percorso intrapreso nel frattempo va per direzioni diverse.
oggi ho 71anni ed un figlio adulto e sposato, eppure questa mattina ci siamo trovati assieme alla mia ex (sua mamma) a bere un caffè, ed a fare quattro chiacchere, ed il giorno precedente eravamo seduti a pranzo tutti assieme come fosse una cosa normale.
se si riesce a giungere a questo penso di non avere nulla da rimpiangere di quanto è avvenuto sino a qui.

Avendo "in comune" un figlio, la cosa più sensata (da persone intelligenti) è comportarsi come fate voi: anche perchè io credo che i figli abbiano bisogno, a qualunque età anche se in modo diverso, di vedere che tra i genitori c'è rispetto e (magari) affetto per il trascorso vissuto insieme, anche se poi l'unione è naufragata.
Ti dico però per esperienza professionale che, purtroppo, non accade così frequentemente come invece dovrebbe essere.

Se invece non si hanno figli, non credo sia possibile più di tanto rimanere amici: o almeno, pur non essendo mai stata spostata, io non sono mai rimasta amica di un ex.
Ti dirò, non tanto per rancore o cose del genere, ma piuttosto per menefreghismo: nel senso che, curate le ferite e ripresami dalla rottura, per me l'ex è come se fosse un perfetto estraneo, sentimentalmente parlando.
E' come se parlassimo del tabaccaio sotto casa tua (ammesso che ce ne sia uno ): non mi interessa parlargli perchè per me è un estraneo.
Non so se ho reso l'idea.....
Questo non vuole dire rinnegare quello che si è vissuto, perchè comunque noi siamo il frutto delle esperienze che viviamo, belle o brutte che siano.

[airlander]

Avendo "in comune" un figlio, la cosa più sensata (da persone intelligenti) è comportarsi come fate voi: anche perchè io credo che i figli abbiano bisogno, a qualunque età anche se in modo diverso, di vedere che tra i genitori c'è rispetto e (magari) affetto per il trascorso vissuto insieme, anche se poi l'unione è naufragata.
Ti dico però per esperienza professionale che, purtroppo, non accade così frequentemente come invece dovrebbe essere.
Se invece non si hanno figli, non credo sia possibile più di tanto rimanere amici: o almeno, pur non essendo mai stata spostata, io non sono mai rimasta amica di un ex.
Ti dirò, non tanto per rancore o cose del genere, ma piuttosto per menefreghismo: nel senso che, curate le ferite e ripresami dalla rottura, per me l'ex è come se fosse un perfetto estraneo, sentimentalmente parlando.
E' come se parlassimo del tabaccaio sotto casa tua (ammesso che ce ne sia uno ): non mi interessa parlargli perchè per me è un estraneo.
Non so se ho reso l'idea.....
Questo non vuole dire rinnegare quello che si è vissuto, perchè comunque noi siamo il frutto delle esperienze che viviamo, belle o brutte che siano.

in parte potrei anche essere d'accordo, e sicuramente non deve certo essere una forzatura il dover rimanere amici ad ogni costo, certo è che se le esperienze condivise non si sono rivelate un completo disastro, non vedo per quale motivo non si possa evolvere in qualcosa di egualmente e civilmente ancora sostenibile. esistono moltissime famiglie definite "allargate" in cui vige armonia e rispetto reciproco e non vi trovo nulla di male nel mantenere ancora rapporti che esulino dalla negazione del trascorso che si è condiviso.

[tempest]

in parte potrei anche essere d'accordo, e sicuramente non deve certo essere una forzatura il dover rimanere amici ad ogni costo, certo è che se le esperienze condivise non si sono rivelate un completo disastro, non vedo per quale motivo non si possa evolvere in qualcosa di egualmente e civilmente ancora sostenibile. esistono moltissime famiglie definite "allargate" in cui vige armonia e rispetto reciproco e non vi trovo nulla di male nel mantenere ancora rapporti che esulino dalla negazione del trascorso che si è condiviso.

Per quello che ha detto Arietina, perche' c'e' indifferenza. Non necessariamente astio, rancore, negazione...non c'e' interesse a rimanere in contatto.

[arietina76]

Per quello che ha detto Arietina, perche' c'e' indifferenza. Non necessariamente astio, rancore, negazione...non c'e' interesse a rimanere in contatto.

Esatto, è quello che intendevo.
Anche se in passato se si è sofferto a causa dell'altra persona, non è detto che si debba mantenere odio e rancore a vita: nella fase "calda" immediatamente dopo la rottura, sì. Non è naturale: è proprio fisiologico.
Ma dopo non è detto: è vero che il tempo è un gran dottore, e si può arrivare (dopo essersi curate le ferite) a provare un'assoluta indifferenza.
A me è capitato, e avevo davvero sofferto tanto per colpa dell'altro (e detto tra noi, ne sapevo una minima parte: il bello è venuto dopo.... ).
Eppure la fase dell'indifferenza è arrivata: un bel giorno lui si è rifatto vivo col chiaro intento di riallacciare i rapporti dopo più di due anni (la finalità dei suoi messaggi era davvero evidente!), e io non gli ho neanche risposto. non perchè ce l'avessi ancora con lui, ma perchè per me non era più niente: persino il disturbo di scrivergli per mandarlo s tendere mi pareva un disturbo eccessivo per me. Davvero come se tu mi chiedessi di mandare un messaggio al tabaccaio sotto casa tua: ma perchè dovrei farlo???? chi è? che mi frega di lui???
Stessa cosa.

[arietina76]

in parte potrei anche essere d'accordo, e sicuramente non deve certo essere una forzatura il dover rimanere amici ad ogni costo, certo è che se le esperienze condivise non si sono rivelate un completo disastro, non vedo per quale motivo non si possa evolvere in qualcosa di egualmente e civilmente ancora sostenibile. esistono moltissime famiglie definite "allargate" in cui vige armonia e rispetto reciproco e non vi trovo nulla di male nel mantenere ancora rapporti che esulino dalla negazione del trascorso che si è condiviso.

Assolutamente non c'è nulla di male, ci mancherebbe: anzi, se uno ci riesce ha tuta la mia ammirazione.
Ma se parliamo di persone che non hanno figli tra loro, io non so quante volta accada di riuscirci.
E confesso i miei limiti: io per prima dubito di riuscirci.

[airlander]

Assolutamente non c'è nulla di male, ci mancherebbe: anzi, se uno ci riesce ha tuta la mia ammirazione.
Ma se parliamo di persone che non hanno figli tra loro, io non so quante volta accada di riuscirci.
E confesso i miei limiti: io per prima dubito di riuscirci.

ribadisco forse sono un caso anomalo, con le mie ex (e di figli ne ho uno soltanto ) ho mantenuto sempre rapporti cordiali, anche se poi le strade si sono divise, ma ripeto, l'importante per fare ciò, è serbare un buon ricordo di quello che è stato, e se dopo si evolve in altro, nulla di male, è come rivedere o sentire un vecchio amico e null'altro di più, ovviamente sempre se non vi sono stati motivi di irreparabile astio, cosa che in fondo potrebbe avvenire anche con qualsivoglia altra persona che non si sopporta.

[george clooney]

Esatto, è quello che intendevo.
Anche se in passato se si è sofferto a causa dell'altra persona, non è detto che si debba mantenere odio e rancore a vita: nella fase "calda" immediatamente dopo la rottura, sì. Non è naturale: è proprio fisiologico.
Ma dopo non è detto: è vero che il tempo è un gran dottore, e si può arrivare (dopo essersi curate le ferite) a provare un'assoluta indifferenza.
A me è capitato, e avevo davvero sofferto tanto per colpa dell'altro (e detto tra noi, ne sapevo una minima parte: il bello è venuto dopo.... ).
Eppure la fase dell'indifferenza è arrivata: un bel giorno lui si è rifatto vivo col chiaro intento di riallacciare i rapporti dopo più di due anni (la finalità dei suoi messaggi era davvero evidente!), e io non gli ho neanche risposto. non perchè ce l'avessi ancora con lui, ma perchè per me non era più niente: persino il disturbo di scrivergli per mandarlo s tendere mi pareva un disturbo eccessivo per me. Davvero come se tu mi chiedessi di mandare un messaggio al tabaccaio sotto casa tua: ma perchè dovrei farlo???? chi è? che mi frega di lui???
Stessa cosa.

Infatti..dopo tanti anni subentra l'indifferenza; non esiste più l'astio..si sono vissute nuove esperienze, nuovi amori magari..Ne ho proprio l'esempio: il mio ex marito è venuto a farmi visita alla camera mortuaria quando è mancato mio papà per farmi le condoglianze..Era come se avessi visto il tabaccaio, come dicevi tu..Indifferenza assoluta. Dopo piu di 20 anni..