Nicola31337 ha scritto:[...]
Ghost... il dramma della mia vita o almeno dei primi 20 anni. Quante persone importanti perse così. Per finto orgoglio, per non avere il coraggio di dichiarare i propri sentimenti, anche per paura. Quante ho volte ho fatto lo sbaglio di pensare che sarebbero stati gli altri a tornare da me. Ma ghost è ancora più triste, essere li accanto alla persona che si ama, poter quasi toccare il suo dolore, trovarsi di fronte al più grande errore commesso nella propria vita, avere mille parole da dire e sapere che nessuna potrà mai raggiungerla, avere tutto il tempo del mondo per struggersi nel proprio dolore ma neanche un secondo per poterle parlare. Un film davvero profondo e toccante

quanti ricordi che rievoca nella mia memoria.
Non è facile mostrare agli altri sempre il proprio lato migliore, è come spezzare la lancia e andare in un campo di battaglia senza uno scudo e un armatura. Si rischia di vedere il proprio cuore trafitto da un momento all'altro. A volte sono le frecce dell'amore, ma a volte sono pugnalate alle spalle o colpi da cui è difficile riprendersi. Non è facile riuscire a mettersi sempre in gioco, a fidarsi della gente, a rialzarsi ogni volta che si cade, non è facile amare di nuovo, anzi io non sono nemmeno sicuro che sia possibile. L'armatura è fredda, a volte ghiacciata, ma dicono che alla fine ci si abitua ad indossarla, che alla fine non se ne senta più il peso. Non so se riuscirò a toglierla del tutto un'altra volta.
E' vero, c'è anche chi lotta per amore, e li le armature non servono. Purtroppo io ho sempre dovuto lottare contro l'amore, cercando fino all'ultimo di alimentare la speranza di poter tornare insieme a lei con il ricordo dei bei tempi, poi con il ricordo del ricordo, fino a che mi son dovuto arrendere all'evidenza. Averlo dovuto ammettere come matematico che non ci fosse più alcuna via di uscita, non solo probabile, ma neanche solo logicamente ammissibile è stata la cosa più dura, forse il giorno più triste della mi vita.
Ehm scusa, ogni tanto ci ricado. Ho sentito quelle canzoni, la seconda soprattutto mi piace molto
Beh forse è meglio che ora vada o dormire, grazie a te per le piacevole compagnia

buona notte!
Buongiorno Nicola!
Avere troppo orgoglio non è un bene. Bisognerebbe essere capaci di discernere con chi usarne e con chi no.
Le persone alle quali teniamo, che contano veramente molto nella nostra vita, non meritano di essere ripagate per quanto ci danno con un orgoglio che, diciamolo, non serve a nulla.
A quale scopo mostrarsi forti, distaccati, quando dentro sappiamo benissimo che per quella persona cara faremmo qualsiasi cosa?? E’ un’incoerenza gigantesca!!!
Poi si arriva a punti di rottura e lasciamo che quella persona vada via così…
Sarà che sono sempre stata impulsiva, che faccio ciò che sento in quel momento senza riflettere troppo alle conseguenze (e non è un bene nemmeno questo, infatti sto cercando di controllare gli impulsi negativi), ma se provo affetto, amicizia, amore per qualcuno, lo dico, lo dimostro, assecondo spesso i miei slanci (a volte troppo) espansivi.
Se per qualunque motivo sto per perdere una persona preziosa non esiste orgoglio, o almeno ne salvo una soglia minima (sai, quella per salvare un minimo di dignità) ma faccio ogni cosa in mio potere per recuperare. Sia che sia colpa mia sia che sia dell’altro.
Che poi, pure questa storia delle colpe è un po’ una scusa. Le “colpe” stanno sempre da tutte e due le parti. La bilancia può pendere più da un lato, ma è rarissimo che uno sia innocente del tutto. C’è sempre un comportamento che fa scattare una reazione nell’altro. La reazione può essere esagerata, ingigantita da altre concause esterne, ma un minimo di responsabilità, spesso, c’è. Se avessimo l’umiltà di ammetterlo, il coraggio di confrontarci e dialogare, tanti peccati d’orgoglio non ci sarebbero.
Nicola non commettere quest’errore comunissimo di rinchiuderti in un’armatura!!!
E’ un pensiero che può venire magari i primi tempi immediatamente successivi alla ferita, ma poi ti renderai conto che è sbagliato mettere in pratica quel progetto. Devi rendertene conto!!! Non privare qualcun altro della tua luce, sarebbe uno spreco!
Il tuo discorso è naturale farlo se il colpo è “fresco”, ma pensa che sei nel fiore della tua vita, hai ancora anni davanti a te per far palpitare mille volte il cuore, per emozionarti. Perché vuoi privarti di queste cose belle e cedere, invece, alla paura?
Per poi trovarti, un giorno, a pensare con rammarico al passato e dire “ah, se avessi osato di più”.
Le persone che cedono alla paura sono infelici. Di un’infelicità che resta a lungo e che si auto-infliggono.
Se invece ti butti, ti metti in gioco, puoi prendere cantonate pazzesche, sbattere ovunque, cadere e farti pure molto male, ma non al punto da ucciderti. Il cuore è forte, solo il nostro orgoglio ferito è debole. Sta a noi farlo guarire. Imparerai da ogni colpo, a poco a poco, a capire le persone. A sentire di chi potrai fidarti e di chi no e quest’ultimo lo abbandonerai prima che lo faccia lui ferendoti. Diventerai più avveduto, ma non diventare più cinico!!
La vita offre miliardi di possibilità. Di felicità come di dolore, ovviamente. Ma perché rinunciare alle prime per paura delle seconde?
Prova a fare tesoro di tutti i momenti belli che hai avuto, di tutto l’affetto che hai ricevuto e ricevi ogni giorno dalla famiglia e dagli amici, riportali alla memoria nei momenti di sconforto, fa’ che ti scaldino il cuore quando questo è un po’ intirizzito dal freddo del mondo.
Le persone che hai perso, comunque ti hanno fatto stare bene in certi momenti. Ricorda bene quelli e lascia defluire la rabbia e il rancore per come è finita. Spoglia gli eventi delle emozioni negative e impara la lezione di modo da non commettere lo stesso errore.
E ricorda che l’errore NON è stato il dare fiducia, ma dare fiducia alla persona sbagliata.
Di questi insegnamenti devi corazzare il tuo cuore, non d’altro. Non di paure. Non di dolore. Non di cinismo.
Così conserverai il bello di te!!!! E riconoscerai le persone giuste a cui donarlo.
Ci dobbiamo fare le ossa, Nicola. E non si finisce mai di farlo, di fare esperienza. Se ci chiudiamo non cresceremo e non ci miglioreremo mai.
Mi sono permessa di darti consigli, perdona la mia presunzione, ma prendili come i consigli di un’amica.
So cosa stai passando per via della tua ex ragazza, e qualche amica che mi ha tradita l’ho avuta anche io. Ma non permettere mai che le cattive azioni subite ti trasformino in peggio. Da ogni persona che ci viene a diretto contatto abbiamo da imparare qualcosa, dobbiamo solo saper fare tesoro di quella perla, non usarla come scusa o -come fanno in troppi- chiuderci nel vittimismo.
Un abbraccio affettuoso, Nicola!!
Buon Sabato!!!!