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richarson

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Messaggio da richarson » 13/01/2008, 22:30

Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie

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massi24
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Re: Ciao a tutti.

Messaggio da massi24 » 13/01/2008, 23:32

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Ciao.. hai detto delle cose straordinariamente importanti e ciò va a tuo onore.
Fosse possibile riuscire ad aiutarti, tutti noi daremmo il nostro contributo.. non so se sia possibile, ma noi ci proveremo.
La depressione è una cosa bruttissima, ma devi riuscire a uscirne fuori.
Non sono molto esperto di queste cose, ma credo che la molla debba scattare prima da noi stessi anche se capisco che non sia affatto facile.
Siamo comunque un discreto gruppo e cercheremo di starti vicino.
Forza e coraggio!
E benvenuto

lupogrigio

Re: Ciao a tutti.

Messaggio da lupogrigio » 14/01/2008, 0:09

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Richarson, spero di avere scritto bene il tuo nome, non pensare di essere il solo di questi tempi ad avere di questi problemi. Spesso anche chi dice di non soffrirne o pensa di non soffrirne invece ha il tuo stesso problema. La vita è una strana bestia, sapessi quante volte mi è già successo di essere arrivato ad un punto fermo e proprio li mi è toccato ripartire daccapo e da zero. Fatti coraggio, stringi forte i denti e comincia a "fregartene" un po di più di tutto e pensa con un pizzico di sano egoismo. Per l'inciso, anch'io amo andare in moto ed in bici. Ho iniziato a fare il motociclista alla tenera età di 54 anni, figurati che numeri :D

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Re: Ciao a tutti.

Messaggio da randy64 » 14/01/2008, 1:05

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Ciao richarson benvenuto,io sono randy il corsaro,il mio nick name,il primo pezzo Randy me l'ha suggerito un amica appassionata di motocicletta e sicuramente capirai che si riferisce al mitico Randy Mamola il cavallo pazzo delle 500cc anni 70/80 .,per cui qualcosa in comune abbiamo E un po' di sangue diluito con olio Castrol ce l'ho anche io.Apprezzo la tua tranquillita' e sincerita' di parlare di questo tua sosta ai box per ripristinarni e riconfigurarti.HO conosciuto anchio la pista della depressione :D ci sono certe curve che ti fanno volare in terra ,ma anche impennate infinite che pochi hanno provato,e la ripartenza per la gara della vita che pero' non deve avere traguardi e stop siamo su di una pista che va verso l'infinito la pista della vita..
Sali pure sulla mia la mia nave e' oviamente aperta a tutti e tu sei gia' invitato perche' sul tuo biglietto da visita c'e stampato coraggio ,il coraggio di parlare e visto che sei uno smanettone lunatico vedrai la luna e' mia consigliera e la ciurma ci fara' compagnia con unpo di vino rosso..

A PRESTO RANDY IL CORSARO :cheers:
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 14/01/2008, 13:38

Io vado in moto dall'età di 14 anni e pur avendo una moto potentissima, non sono assolutamente uno smanettone. L'esperienza mi hanno insegnato che la strada non è una pista dove posso fare ciò che voglio, ci sono altri a cui non interessa niente della mia passione. Onestamente non vado pianissimo, ma cerco di rispettare al massimo i limiti specie nei centri urbani. Ci sono ??? dei passi in montagna con curve visibili, dove si può osare qualcosa di più, sempre nel rispetto degli altri comunque.
La moto per me è libertà, autonomia, tutto ciò che il mio lavoro e questa società mi hanno negato.
La depressione e l'ansia? Brutte bestie, cui in questi anni mi sono abituato a convivere. Ho cambiato pischiatri, sono stato in cliniche, ma niente da fare, sono condannato a vivere con gli psicofarmaci che mi rendono asettico alle emozioni, ma che almeno mi evitano ricadute pesanti.
Ho letto che qualcuno parla di coraggio nell'esprimere certe cose. Si è vero essere mrchiato come "pazzo" è un attimo e quando la gente ha voluto offendermi dentro, non ha esitato un attimo a pronunciare quella parola. Ma io non sono pazzo, io penso anche troppo per sfortuna. Ho una famiglia e dei progetti per loro da realizzare. Non mi vergogno dei miei disagi mentali, perchè penso se mi mancasse una gamba, mi dovrei vergognare?
Grazie per la comprensione che spero non si trasformi in compassione e pena. Sono un essere umano che non ha recepito subito i messaggi che il corpo l'inviava.

santiaga
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Messaggio da santiaga » 14/01/2008, 17:01

Ciao!
Io sto studiando per diventare musicoterapeuta!
Una delle prime cose che ci hanno insegnato è che persone che si trovano in stato di depressione, ansia, panico, ec.
quando si trovano nello steao di ammetterlo fanno già un bel passo avanti.
E' proprio ti fa onore quello che hai scritto!
Benvenuto!
Santiaga

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Re: Ciao a tutti.

Messaggio da francy64 » 14/01/2008, 17:54

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Ciao Richarson, apprezzo le persone sincere che hanno il coraggio di ammettere le proprie difficoltà.
Ho convissuto anni con una profonda depressione (sorta per problemi di salute) con corredo di ansia e attacchi di panico…per cui so come ti senti.
Non ho mai pensato al suicidio, pur nel buio capivo che non avrei potuto arrecare un simile dolore ai miei familiari, nè ho mai usato psicofarmaci che forse avrebbero accellerato la guarigione, ma ho avuto la fortuna di uscirne grazie a una persona amica che mi ha compreso e incentivato a lottare…
Il potere dell’amicizia è immenso, ti fa sentire meno solo, ti fa intravedere una lucina in fondo al tunnel…

Benvenuto tra noi!:D

trout

Re: Ciao a tutti.

Messaggio da trout » 14/01/2008, 19:16

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Ciao e benvenuto nel club dei depressi! E mica siamo soli, che cavolo! Oltre alla moto condivido con te anche la "bestia", solo che da un pò di anni( e lo dico piano) non ho attacchi di panico, per cui mi sento meglio di te e gli psicofarmaci non li prendo ormai da tanto. Purtroppo ci combatto da più anni rispetto a te e alla fine ho realizzato che non posso distruggere me stesso, quindi ho imparato, o sto imparando a conviverci e a rispettarla, d'altra parte è roba mia. Anche quando mi vengono le crisi ansiose le controllo abbastanza bene per cui vivo nella "normalità".
Non voglio assolutamente darti consigli e/o suggerimenti però ti chiedo se hai voglia di parlarne, anche qui, tra amici, credo che anche gli altri siano d'accordo. Non pensare a una terapia di gruppo, quella la facciamo con le moto, quando volete, magari organizziamo un motoraduno dei depressi scarburati, che ne dite? Invece del Castrol ci mettiamo il Prozac nelle moto e poi vediamo che combinano! Ti volevi dire che parlandone è un pò come quando si fa a botte insieme, ce le dividiamo e ognuno alla fine si terrà le sue, ma sono convinto faranno meno male, se condivise, cosa ne pensi? Se invece vuoi tenertele tutte per te, no problem, ok? Intanto devo farti dei complimenti enormi per la forza che hai nel tirare avanti e a stare insieme alla tua famiglia, io facevo una fatica sovrumana.
Benarrivato ancora e doppi lamps

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 14/01/2008, 20:57

santiaga ha scritto:Ciao!
Io sto studiando per diventare musicoterapeuta!
Una delle prime cose che ci hanno insegnato è che persone che si trovano in stato di depressione, ansia, panico, ec.
quando si trovano nello steao di ammetterlo fanno già un bel passo avanti.
E' proprio ti fa onore quello che hai scritto!
Benvenuto!

Benvenuto Richardson, spero che tu ti trova bene qui, abbastanza per crearti un angolo si serenita'.
Santiaga, bellissima la musicoterapia! Mi piacerebbe che ne parlassi un po'.
Sbaglio o la usano anche nei corsi per le partorienti?

richarson


Messaggio da richarson » 14/01/2008, 22:18

Per prima cosa vi ringrazio per l'accoglienza amichevole. Mi sembra un ambiente sereno in cui si può parlare.
Non ho difficoltà ad ammettere il mio malessere interiore ed a parlarne, perchè credo possa servire a qualcuno.
Io fino a 38 anni ho dato tutto me stesso al lavoro, spesso dimenticando i sabati e le domeniche. Avevo come la sensazione che potessi far tutto da solo, senza delegare a niente a nessuno. Intanto il mio cervello mi comunicava spesso dei segnali che ignoravo, come ad esempio sporadiche insonnie notturne, oppure scatti d'ira improvvisi.
La mia pignoleria innata, pian piano si trasformò in ansia compulsiva. Ripetevo i gesti di frequente, come ad esempio lavarsi le mani in sempre più spesso, con la sensazione di averle polverose. I momenti in cui uno si sente "giù", normali nelle persone, diventarono sempre più frequenti e continuativi. Al contempo la concentrazione cominciava a diminuire e le pratiche ad accumularsi. Per assurdo dovevo lavorare di più perchè il lavoro scorreva sempre meno. Andai dal medico di base, il quale molto superficialmente mi ordinò una confezione di xanax, ma senza dare peso alla cosa, liquidandomi con "sono periodi che capitano". Finite la scatola ovviamente non ottenni nessun risultato, il malessere si aggravava sempre di più, come pure l'ansia. Si era intanto insinuata un altra patologia, una fobia che mi mandava in panico nei luoghi troppo affollati.
Poi iniziò l'insonnia! Quasi un anno in cui pur andando a letto tardi mi svegliavo ogni notte puntualmente alle 3 e 14, preciso come un orologio svizzero, per non riaddormentarmi mai più. Segue

richarson


Messaggio da richarson » 14/01/2008, 22:45

Continua..
la malattia si era ormai impossessata della mia psiche. L'insonnia poi aggravava tutto. Vedevo tutto nero, il lavoro andava male, le liti con i colleghi ed in famiglia erano sempre più frequenti e violente, in più iniziai ad avere problemi intestinali correlati. Tutto quello che una volta erano le mie passioni, diventavano pian piano insignificanti. Diventò tutto faticoso. Il medico di base comunque sembrava sottovalutare la cosa. Mi prescrisse dei sonniferi e nient'altro. Io non credevo di avere la depressione o altro, il mio medico non ne faceva menzione.
Poi lo spettro iniziò ad insinuarsi nella mia testa, durante le ore passate a rigirarmi nel letto, il suicidio. Iniziai a pensare che dovevo smetterla di soffrire, che ero vecchio, finito, che non avrei potuto aiutare i miei e cominciai a programmare tutto e studiare i particolari. Mi ricordo le nottate a leggere sui metodi d'impiccagione ed altri sistemi. La paura del dolore mi frenava però. Comunque l'idea del suicidio era grande. Un attrazione immensa. Forse pensavo dopo la gente avrebbe parlato a lungo di me. Ero impaurito, ma allo stesso tempo attratto.
Comprai una corda da alpinismo ed inizia a fare pratica con i nodi. Volevo morire subito senza soffrire, ma senza rovinare il collo. Se praticata male, l'impiccagione può portare ad una lenta agonia, oppure staccarti la testa. Poi una sera ero deciso, era tutto pronto. Mi fermai poco prima quasi in trans (così hanno detto) al bar dove andavo prima di stare male. Bevvi due amari e lì incontrai un mio amico che voleva salutarmi. Sapeva dai miei che non stavo bene in quel periodo. Lo liquidai con una frase che ricordo ancora "ciao, ho da fare una cosa che devo fare ora. O la faccio ora, oppure non la faccio più". Uscii dal locale ed andai in garage di casa mia. Quella frase insieme al mio aspetto, evidentemente fecero effetto sul mio amico, che non mi aveva mai visto così. Lui capì al volo. Telefonò a casa mia ed a mio padre. Ricordo entrarono in garage che avevo la corda al collo ed ero pronto. Un balzo e mi bloccarono. Dopo il ricovero in clinica, terapie d'urto e psichiatri.
Comunque acqua passata, ora la mia vita è cambiata, mi curo perchè altrimenti sto male, ma ho la consapevolezza dei miei limiti e cerco d'impostare la giornata seguendo la regola "una cosa per volta Rich, quello che non puoi fare oggi, lo farai domani".
Ora mi è tornata la voglia di vivere!

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Messaggio da santiaga » 14/01/2008, 23:07

Lucrezia ha scritto:[...]




Benvenuto Richardson, spero che tu ti trova bene qui, abbastanza per crearti un angolo si serenita'.
Santiaga, bellissima la musicoterapia! Mi piacerebbe che ne parlassi un po'.
Sbaglio o la usano anche nei corsi per le partorienti?
Esatto. E' usata anche per quello, affinché il banmbno senta la musica e si tranquillizzi anche dentro le vibrazioni che sente dalla pancia della mamma. E' usata anche per malati di Halzheimer e disabili in generale...bambini....ma anche chi ne vuole....Aprirò un topic sull'argomento poi magari mi dite dove...Ciao
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Messaggio da randy64 » 14/01/2008, 23:16

richarson ha scritto:Continua..
la malattia si era ormai impossessata della mia psiche. L'insonnia poi aggravava tutto. Vedevo tutto nero, il lavoro andava male, le liti con i colleghi ed in famiglia erano sempre più frequenti e violente, in più iniziai ad avere problemi intestinali correlati. Tutto quello che una volta erano le mie passioni, diventavano pian piano insignificanti. Diventò tutto faticoso. Il medico di base comunque sembrava sottovalutare la cosa. Mi prescrisse dei sonniferi e nient'altro. Io non credevo di avere la depressione o altro, il mio medico non ne faceva menzione.
Poi lo spettro iniziò ad insinuarsi nella mia testa, durante le ore passate a rigirarmi nel letto, il suicidio. Iniziai a pensare che dovevo smetterla di soffrire, che ero vecchio, finito, che non avrei potuto aiutare i miei e cominciai a programmare tutto e studiare i particolari. Mi ricordo le nottate a leggere sui metodi d'impiccagione ed altri sistemi. La paura del dolore mi frenava però. Comunque l'idea del suicidio era grande. Un attrazione immensa. Forse pensavo dopo la gente avrebbe parlato a lungo di me. Ero impaurito, ma allo stesso tempo attratto.
Comprai una corda da alpinismo ed inizia a fare pratica con i nodi. Volevo morire subito senza soffrire, ma senza rovinare il collo. Se praticata male, l'impiccagione può portare ad una lenta agonia, oppure staccarti la testa. Poi una sera ero deciso, era tutto pronto. Mi fermai poco prima quasi in trans (così hanno detto) al bar dove andavo prima di stare male. Bevvi due amari e lì incontrai un mio amico che voleva salutarmi. Sapeva dai miei che non stavo bene in quel periodo. Lo liquidai con una frase che ricordo ancora "ciao, ho da fare una cosa che devo fare ora. O la faccio ora, oppure non la faccio più". Uscii dal locale ed andai in garage di casa mia. Quella frase insieme al mio aspetto, evidentemente fecero effetto sul mio amico, che non mi aveva mai visto così. Lui capì al volo. Telefonò a casa mia ed a mio padre. Ricordo entrarono in garage che avevo la corda al collo ed ero pronto. Un balzo e mi bloccarono. Dopo il ricovero in clinica, terapie d'urto e psichiatri.
Comunque acqua passata, ora la mia vita è cambiata, mi curo perchè altrimenti sto male, ma ho la consapevolezza dei miei limiti e cerco d'impostare la giornata seguendo la regola "una cosa per volta Rich, quello che non puoi fare oggi, lo farai domani".
Ora mi è tornata la voglia di vivere!
Bene ma con che motocicletta ora provi emozioni adrenaliniche?Come ad esempio quelle che si creano da un uscita di curva di un tornante in salita, in seconda marcia in accelerazione, con la ruota anteriore che e' ancora leggermente sollevata e si butta la terza cambiando la direzione della moto in aria ...sicuramente l'hai provata questa emozione ??
:D io si anche se ora sono tranquillo , ma il bello sai cos'e'...che se hai vissuto un emozione riesci a rimmaginarla,a ricordarla e a riviverla basta che chiudi gli occhi e le vibrazioni arrivano,non dico anche il profumo degli scarichi ma se vogliamo esagerare..si ed e' un piacere..orgasmo per centauri :D

ciao rich coltiva la tua passione per le motociclette e tutto il mondo che gli gira attorno le emozioni arrivano a farti compagnia a darti energia

ciao da randy ex centauro ora corsaro..eh casco in testa,fari accesi SEMPRE! :D :D :D :D
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 14/01/2008, 23:27

Per Randy.
Attualmente ho una Aprilia Tuono r 1000 del 2006 ed una Beta Alp 200 per il fuoristrada. La prima è una belva, decisamente troppo per me, la seconda mi porta avunque generosamente nel fuoristrada. Ci faccio motoalpinismo, o meglio ci provo. Conosco perfettamente le emozioni che tu hai descritto, che solo i motociclisti sanno. In effetti per me la moto è la migliore medicina antidepressione. Abitando in alta Toscana, ho tutti i passi (Futa, Raticosa, Gioco, Muragliore) ad una manciata di gas. Devo tanto alla mia moto davvero. Faccio mediamente 15.000 km l'anno. Ora sono tentato dalla Bmw r1200r e tanto dalla Griso V8.
Tu hai la Corsaro hai detto? Mamma mia quanta coppia motore! L'ho provata, un trattore davvero impressionante.

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Messaggio da randy64 » 15/01/2008, 0:10

richarson ha scritto:Per Randy.
Attualmente ho una Aprilia Tuono r 1000 del 2006 ed una Beta Alp 200 per il fuoristrada. La prima è una belva, decisamente troppo per me, la seconda mi porta avunque generosamente nel fuoristrada. Ci faccio motoalpinismo, o meglio ci provo. Conosco perfettamente le emozioni che tu hai descritto, che solo i motociclisti sanno. In effetti per me la moto è la migliore medicina antidepressione. Abitando in alta Toscana, ho tutti i passi (Futa, Raticosa, Gioco, Muragliore) ad una manciata di gas. Devo tanto alla mia moto davvero. Faccio mediamente 15.000 km l'anno. Ora sono tentato dalla Bmw r1200r e tanto dalla Griso V8.
Tu hai la Corsaro hai detto? Mamma mia quanta coppia motore! L'ho provata, un trattore davvero impressionante.
Non ho detto che moto ho ma te lo dico subito perche' e' un mito di motocicletta anche lei ama il fuori strada ma fa dei bei numeri anche sull'asfalto,e' come una donna passionale ed intelligente(sai che mi sta venedo la pelle d'oca,)ho tirato di quelle staccate da paura poi ti spiego come faccio per non rischiare la vita.La moto e' il mitico YAMAHA XT 600 4 VALVOLE ..divertente perche' leggero e maneggevole ,tranquillo ma con la giusta potenza per qualche lunga derapata (prediligo sulla dx) su sterrati.Certo che la tua tuono solo il nome mi fa tremare,che belva e' ma dove riesci a far esprimere la potenza devi andare al Mugello!!
Sto provando invidia nel sapere che hai a disposizione quei posti meravigliosi in toscana..come si fa a stare fermi e a non buttarsi anima e corpo tra tornanti,salite ,impennatine,accelerazioni ..vai dai gas se e' la tua medicina migliore ,goditi le emozioni che da la moto e vivile con la giusta consapevolezza di noi quarantenni ma eterni ragazzi..

ciao rich da randy il corsaro.

p.s. ti spiego come cercavo le staccate estreme.Quando arrivi ad un incrocio e devi girare a destra stacca proprio all'ultimo centimetro,male che vada se fai il "lungo " essendo un incrocio e non una curva vai dritto e ..fai finta di nulla....
:D :D :D :D hai capito??oh la ruota dietro si deve alzare senno che staccata e'????? :ciao:
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 15/01/2008, 12:47

Randy la Xt è una moto divertente e versatile sicuramente. La Tuono è da prendere con le pinze, altrimenti ti fa capire che hai sotto 140 cv e per un bicilindrico sono tanti. Fino a 8000 giri è una moto per quasi tutti, oltre bisogna sapere bene cosa si stà facendo, perchè il minimo errore si paga caro.
Il Mugello? Pista affascinante, una delle migliori in Italia, ma difficile davvero. Nel 2005 ci ho disintegrato una Yamaka R1, proprio alla curva dell'arrabbiata. Moto distrutta, volo spaventoso e polso destro rotto. Morale: per ora il Mugello lo tengo a distanza.
Devo dire che avendo girato tanto in pista, mi ha portato a viaggiare in modo diverso per strada. Solo girando tra i cordoli, ti rendi conto proprio al Mugello, cosa vuol dire un asfalto che assicura un grip eccezionale anche con il ginocchio che struscia per terra in curva. L'ampiezza, le vie di fuga, l'assenza di guard-rail, sono fattori rassicuranti. Usciti di pista e tornati per strada, ti senti smarrito ed quelli che prima avvertivi come pericoli, si amplificano subito. Io non sono un perbenista, ne un bacchettone, i miei verbali per eccesso di velocità li pago sempre, ma però per strada cerco di avere un atteggiamento consono alle strade in cui viaggio. Non mi piacciono i fenomeni da baraccone di tanti colleghi solo per farsi vedere. Ci vuole rispetto per tutti, quel rispetto che anche noi motociclisti rivendichiamo spesso.

trout


Messaggio da trout » 15/01/2008, 19:50

santiaga ha scritto:[...]



Esatto. E' usata anche per quello, affinché il banmbno senta la musica e si tranquillizzi anche dentro le vibrazioni che sente dalla pancia della mamma. E' usata anche per malati di Halzheimer e disabili in generale...bambini....ma anche chi ne vuole....Aprirò un topic sull'argomento poi magari mi dite dove...Ciao
Se posso essere d'aiuto conosco un chitarrista/dottore che la pratica. Visto che suono la chitarra l'ho scoperto per caso, non so se la sua musica funziona ma sono sicuro che conosce le persone giuste; se qualcuno vuole maggiori notizie me lo dica, non so se si possono citare le persone in questo forum, anzi, qualcuno mi dica anche questo grazie.
trout

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Messaggio da randy64 » 15/01/2008, 20:33

richarson ha scritto:Randy la Xt è una moto divertente e versatile sicuramente. La Tuono è da prendere con le pinze, altrimenti ti fa capire che hai sotto 140 cv e per un bicilindrico sono tanti. Fino a 8000 giri è una moto per quasi tutti, oltre bisogna sapere bene cosa si stà facendo, perchè il minimo errore si paga caro.
Non oso immaginare cosa succede sopra gli 8000 giri,solo tu puoi raccontarmelo.MOtociclette con quella potenza non le ho mai guidate,immagino l'adrenalina che vada a mille
richarson ha scritto: Il Mugello? Pista affascinante, una delle migliori in Italia, ma difficile davvero. Nel 2005 ci ho disintegrato una Yamaka R1, proprio alla curva dell'arrabbiata. Moto distrutta, volo spaventoso e polso destro rotto. Morale: per ora il Mugello lo tengo a distanza.
Anche io ho girato al mugello, ma con la playstation :D e devo dire che la curva che a me piaceva molto,che l'affrontavo sempre con il cuore in gola e' la Casanova-Savelli ..che emozione si prova nella realta in quelle due curve con la mitica R1 ?????(ho la foto nel paddok di monza della moto di Haga,Superbike MONZA 2006)..dai gas dammi sensazioni le capiro'.Per chi non sa cose' il Mugello ecco il link http://www.mugellocircuit.it/circuito.htm
richarson ha scritto: Devo dire che avendo girato tanto in pista, mi ha portato a viaggiare in modo diverso per strada. Solo girando tra i cordoli, ti rendi conto proprio al Mugello, cosa vuol dire un asfalto che assicura un grip eccezionale anche con il ginocchio che struscia per terra in curva. L'ampiezza, le vie di fuga, l'assenza di guard-rail, sono fattori rassicuranti. Usciti di pista e tornati per strada, ti senti smarrito ed quelli che prima avvertivi come pericoli, si amplificano subito. Io non sono un perbenista, ne un bacchettone, i miei verbali per eccesso di velocità li pago sempre, ma però per strada cerco di avere un atteggiamento consono alle strade in cui viaggio. Non mi piacciono i fenomeni da baraccone di tanti colleghi solo per farsi vedere. Ci vuole rispetto per tutti, quel rispetto che anche noi motociclisti rivendichiamo spesso.
Sono d'accordo a manetta,come centauro sono nato in fuoristrada ,erba,piante,fango,polvere dove aprivo a manetta il gas,quando vado in strada divento un tranquillo turista,anche se ogni tanto l' impennata ci scappa... ;)

ciao centauro trasmettici emozioni come il pignone lo fa con la catena le tramettono all ruota......... :D

:cheers: ciao randy il corsaro
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 15/01/2008, 20:46

Caro Randy provo a spiegarti.
La Tuono deriva dalla RSW1000 alla quale è stato tolto la carena e messo il manubrio alto. Ma come impostazione di guida è una sportiva. Seppur supportata da una ciclistica perfetta, si comporta da sportiva. A 250 all'ora affronti un curvone e la moto corre come su un binario, però se sbagli nell'impostazione della curva, l'inerzia della moto si sente e non sei più in grado di correggere la traiettoria. Questo ovviamente succede anche sui passi e per strada a velocità notevolmente ridotte. Questa è una moto che va guidata tanto di gambe, agendo sulle pedane. Imparato il sistema regala delle emozioni uniche, perchè oltre alla ciclistica c'è un motore sotto che ti catapulta come una scheggia in avanti.
Adrenalina tanta accompagnata dall'altro sentimento contrastante e contraddittorio e cioè la PAURA!
Randy, per strada con la Tuono, dalla 3^ alla 6^, oltre gli 8000 giri, sei da arresto, con velocità minime di 150 all'ora.
Il Mugello dal vivo? La proma volta impossibile, poi bisogna conoscerla. Quella pista ridimensiona spesso tanti smanettoni stradali. Lì capisci davvero il manico dei piloti professionisti, alcuni dei quali ci girano per la prima volta.

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randy64
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Messaggio da randy64 » 15/01/2008, 22:50

richarson ha scritto:Caro Randy provo a spiegarti.
La Tuono deriva dalla RSW1000 alla quale è stato tolto la carena e messo il manubrio alto. Ma come impostazione di guida è una sportiva.
Immagino (vedi link) che questa sia l'impostazione di guida,stupenda la moto non l ho mai vista in giro,che belva ne devi avere di caratteristiche per guidarla,ma ti senti di portarla come questa moto?bene,molto bene,ottimamente?Hai notato che ci sono pochi centauri su questo forum..ragazzi avrete guidato almeno un vespino???????un impennata con il Ciao l'avrete fatta?svegliaaaaaa!!!!!!!! :D
ecco il link della Tuono http://www.tanimodimotoclub.it/foto-moto/foto-grandi/aprilia-tuono-1000-r-factory.jpg
richarson ha scritto: Seppur supportata da una ciclistica perfetta, si comporta da sportiva. A 250 all'ora affronti un curvone e la moto corre come su un binario, però se sbagli nell'impostazione della curva, l'inerzia della moto si sente e non sei più in grado di correggere la traiettoria. Questo ovviamente succede anche sui passi e per strada a velocità notevolmente ridotte. Questa è una moto che va guidata tanto di gambe, agendo sulle pedane. Imparato il sistema regala delle emozioni uniche, perchè oltre alla ciclistica c'è un motore sotto che ti catapulta come una scheggia in avanti.
Adrenalina tanta accompagnata dall'altro sentimento contrastante e contraddittorio e cioè la PAURA!
Ecco penso che questo mix di emozioni ti faccia proprio passare la depressione.Ma sai poi darti un motivo, a cio' che ti e' successo,hai capito di che natura e' stata la causa della tua "Grippata" della tua "sbiellata"????
richarson ha scritto: Randy, per strada con la Tuono, dalla 3^ alla 6^, oltre gli 8000 giri, sei da arresto, con velocità minime di 150 all'ora.
Immagino i brividi,la tensione, ti dico che avrei il coraggio di guidarla ,solo in autostrada,niente incroci,niente curve almeno per un anno..comunque e' stupenda una moto della quale ci si innamora :heart: eccola
http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery%20B/APRILIA%20TUONO%20FACTORY%2007.jpg
richarson ha scritto: Il Mugello dal vivo? La proma volta impossibile, poi bisogna conoscerla. Quella pista ridimensiona spesso tanti smanettoni stradali. Lì capisci davvero il manico dei piloti professionisti, alcuni dei quali ci girano per la prima volta.
La tua modestia mi fa capire che sai guidare la moto,e che sei consapevole che i veri smanettoni sono solo quelli che hanno numeri sulle carene tipo 46-1-65 gli altri sono Sbruffoni.Vedo anche che scrivi in maniera positiva ,non noto il pessimismo classico dei depressi e' perche' si sta parlando di passioni?????


ciao randy il centauro
p.s. ha i provato a buttarti in altre piste in altri topic e dire la tua ? e' bello girare in circuiti diversi. :ciao: le emozioni cambiano marcia e velocita' vaiiiiiii :supermanga:
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 15/01/2008, 23:38

Per Randy.
Quando parlo di moto sono sempre al settimo cielo.
Comprendo però che in un forum come questo la mia passione non possa essere condivisa, per cui non mi meraviglio che ci siano pochi centauri.
Randy, la moto nella foto è la versione Factory della Tuono. Onestamente quella colorazione non mi piace troppo. La mia è grigio nera, a me piace molto di più.
La posizione? In pista si guida così, per strada è da incoscenti.
Randy tu immagini questa moto una beva intrattabile, ma ti assicuro che tenendo collegato il cervello la si può guidare tranquillamente senza nessun problema. Non dimenticare che le grossi dosi giornaliere di psicofarmaci che assumo, modificano un poco i miei riflessi e le mie reazioni, per cui l'attenzione deve essere al massimo sempre. Comunque io provo spesso ed ho anche avuto moto con 170/180 cv e ti assicuro che tutte sono guidabilissime da chiunque salvo non sentirsi dei Valentino Rossi.
Io sono socio attivo in un paio di grossi club motociclistici italiani e della mia città. Il mio scopo principale Randy, come consigliere del motoclub locale, è cercare di far capire a tanti ragazzi giovani, che possiedono un mezzo che regala soddisfazioni immense ed uniche, ma che in un attimo ti può strappare la vita. Tutto ciò dopo aver assistito in più di 30 anni di moto, alla perdita di tanti cari amici.

richarson


Messaggio da richarson » 15/01/2008, 23:47

Questa è la mia moto Randy:
Immagine[/URL]
e questa è l'entroterra toscana:
[/img][URL=http://img166.imageshack.us/my.php?image=pc160010wp8.jpg][img]http://img166.imageshack.us/img166/1305/pc160010wp8.th.jpg[/img][/URL]
P.s. Randy. Questa moto consuma come un idrovora e divora 300 euro di gomme ogni 3000 km! :'(

trout


Messaggio da trout » 16/01/2008, 17:23

richarson ha scritto:Per Randy.
Attualmente ho una Aprilia Tuono r 1000 del 2006 ed una Beta Alp 200 per il fuoristrada. La prima è una belva, decisamente troppo per me, la seconda mi porta avunque generosamente nel fuoristrada. Ci faccio motoalpinismo, o meglio ci provo. Conosco perfettamente le emozioni che tu hai descritto, che solo i motociclisti sanno. In effetti per me la moto è la migliore medicina antidepressione. Abitando in alta Toscana, ho tutti i passi (Futa, Raticosa, Gioco, Muragliore) ad una manciata di gas. Devo tanto alla mia moto davvero. Faccio mediamente 15.000 km l'anno. Ora sono tentato dalla Bmw r1200r e tanto dalla Griso V8.
Tu hai la Corsaro hai detto? Mamma mia quanta coppia motore! L'ho provata, un trattore davvero impressionante.
Ciao Rich, vedo che sei molto bravo in moto, anch'io faccio mediamente 12.000km/anno ma con andature decisamente turistiche. Anche la tua regione l'ho visitata diverse volte ed sempre una esperienza nuova. Volevo dirti che le ultime due moto sono state un guzzi california 1100 acquistata nel 2002 e venduta nel 2003 causa troppe vibrazioni e risonanze fastidiose, ho preso una bmw r1150r e ci ho fatto 54.000 splendidi km. tutte e due hanno un gran motore, ma il comfort e la sicurezza del bmw sono ad un altro livello. ora ho una triumph tiger 1050 da due mesi ed è...il mio più grande amore. Ha un motore stratosferico, vibrazioni zero e, per la mia guida, precisa e stabile. non rimpiango il bmw, proprio per niente. Per ora ho fatto 3.000km e non vedo l'ora che si apra la stagione, magari per un week end nella tua splendida terra. se organizzi qualche motoraduno fammelo sapere. ciao
trout

richarson


Messaggio da richarson » 16/01/2008, 21:28

trout ha scritto:[...]


Ciao Rich, vedo che sei molto bravo in moto, anch'io faccio mediamente 12.000km/anno ma con andature decisamente turistiche. Anche la tua regione l'ho visitata diverse volte ed sempre una esperienza nuova. Volevo dirti che le ultime due moto sono state un guzzi california 1100 acquistata nel 2002 e venduta nel 2003 causa troppe vibrazioni e risonanze fastidiose, ho preso una bmw r1150r e ci ho fatto 54.000 splendidi km. tutte e due hanno un gran motore, ma il comfort e la sicurezza del bmw sono ad un altro livello. ora ho una triumph tiger 1050 da due mesi ed è...il mio più grande amore. Ha un motore stratosferico, vibrazioni zero e, per la mia guida, precisa e stabile. non rimpiango il bmw, proprio per niente. Per ora ho fatto 3.000km e non vedo l'ora che si apra la stagione, magari per un week end nella tua splendida terra. se organizzi qualche motoraduno fammelo sapere. ciao
trout
Volentieri Trout. La tiger monta il motore delle Speed Triple, il famoso tricilindrico. Ottima moto.
Se tutto va bene tra un paio di anni passo a qualcosa di più turistico anch'io, tipo BMW r1200r o Gs 1200.

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Messaggio da Lucrezia » 17/01/2008, 14:09

Io ho una Honda CBR 1000 RR Fireblade.
La piu' bella di tutte :DD
[img]http://www.2ri.de/media/images/hon_001_2006_00_700x500_honda-cbr-1000-rr_big.jpg[/img]

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Messaggio da Ospite » 17/01/2008, 14:29

si fa un motoraduno?

:D :D :D

argh .... pero' mi roderebbe mangiare la polvere della Lucrezia! :O

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Messaggio da Lucrezia » 17/01/2008, 14:51

Deci62 ha scritto:si fa un motoraduno?

:D :D :D

argh .... pero' mi roderebbe mangiare la polvere della Lucrezia! :O

Non la guido io :D
E' gia' tanto che mi metta dietro ;)

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Re: Ciao a tutti.

Messaggio da Ospite » 17/01/2008, 15:08

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
vedi richarson bisogna cercare che la bestia non domini, non sia la tua carta di visita; certo è facile dirlo per chi già da essa piu' o meno ne è uscita, pero' tu hai anche propri interessi (Come la moto..... qualcuno vuole una moto usata TENUTA BENISSIMO?) o gli affetti.
mamma mia quanti compagni di sventura.... e pensare che il terapeuta diceva: lei è una persona pignola ? lei è precisa?ma se sono la più casinista del mondo.... non ti colpevolizzare (sai che colpe mi faccio io di non essermi curata subito). tu sei grande perchè affronti cio' ed ancora parli di moto, (quando smetteranno i fidanzati di avere la moto? mi si rovina la messa in piega ;) ah peccato che non vada mai dal parrucchiere... ;) :[
ma non hai un altro interesse femminile??? tipo le soap opera? ;) :P
ciao un salutone.
ripeto: volete avere una moto usata?

richarson


Messaggio da richarson » 17/01/2008, 20:24

La depressione e l'ansia sono bestiacce, però insegnano anche a vedere la vita sotto un altro punto di vista. Io non sono più nella fase acuta, non sono nemmeno guarito e forse non guarirò mai, però ho capito diverse cose, la più importante che bisogna mettere dei paletti alla nostra esistenza e che bisogna non sottovalutare i segnali che il corpo ci invia come preallarme. Ogni tanto occorre staccare la spina e rilassarsi.

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randy64
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Messaggio da randy64 » 20/01/2008, 14:10

richarson ha scritto:La depressione e l'ansia sono bestiacce, però insegnano anche a vedere la vita sotto un altro punto di vista. Io non sono più nella fase acuta, non sono nemmeno guarito e forse non guarirò mai, però ho capito diverse cose, la più importante che bisogna mettere dei paletti alla nostra esistenza e che bisogna non sottovalutare i segnali che il corpo ci invia come preallarme. Ogni tanto occorre staccare la spina e rilassarsi.
Ciao rich ,ti correggo piu' che dei paletti dobbiamo mettere dei birilli :D nella vita perche' possiamo continuamente spostarli ,e aggiungo che nella vita bisogna saper acellerare e frenare con la sensibilta' di un centauro che guida una moto su una pista sconosciuta.Metaforicamente parlando
e'' vero che la moto nel box pulita e luccicante con pochi km non mi e' mai piaciuto tenerla neanche a me.Quante emozioni ci hanno dato le corse in moto con gli amici ,il non rispettare le regole e tutte le cadute che ne conseguno ..ci si rialza con la tuta graffiata con qualche piastra al carbonio che ci tiene le ossa unite ma con la consapevolezza di aver vissuto .Per cui io amo le persone che non hanno avuto freni nella ricerca di sensazioni,che hanno impennato con tutte le emozioni e che hanno saputo dare a chi con loro erano o sono sul sellino posteriore.
Dai gas rich , la vita va vissuta e i campioni sono state quelle persone che molte volte sono cadute ma sempre si sono rialzate per dare gas ,dare gas al proprio essere a spingere sul motore dei sentimenti..sempre e comunque.

ciao centauro ormai stai diventando il nostro pilota di punta e io ti faro' da sponsor..

con simpatia randy il corsaro vaiiiiiiiiiiiiiiiiiii :D :D :D
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran