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richarson


Messaggio da richarson » 20/01/2008, 15:40

Sai Randy è singolare il fatto come la depressione possa colpire chiunque.
Ho una famiglia, due figli, una moglie con la quale ci vogliamo bene nonostante quasi 30 anni di convivenza. Ho due case, un buon lavoro, economicamente non mi lamento, ho le moto, nella vita ho fatto un pò tutto ciò che mi è piaciuto: motocross, motociclismo su strada e in pista, palestra, mountain-bike, trekking, un pò di alpinismo, calcio, equitazione, corsa, insomma mi sono divertito e mai ho messo le pantofole. Però....è successo e come non so spiegarlo se non a un eccessivo stress per lavoro.
Il mio però vuole esere un messaggio di speranza per chiunque si trovi in un brutto momento. In certe situazioni i soldi davvero non sono niente.
Occorre curarsi e bene altrimenti non se ne esce da soli, ma occorre soprattutto imparare a curarsi il corpo e l'anima. Bisogna capire che è meglio una camminata di tre ore in un sentiero di montagna, che non una passeggiata lungo mare con un Porsche e che comunque ci sono degli amici con il quale si può parlare.

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randy64
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Messaggio da randy64 » 20/01/2008, 17:47

richarson ha scritto:Sai Randy è singolare il fatto come la depressione possa colpire chiunque.
Ho una famiglia, due figli, una moglie con la quale ci vogliamo bene nonostante quasi 30 anni di convivenza. Ho due case, un buon lavoro, economicamente non mi lamento, ho le moto, nella vita ho fatto un pò tutto ciò che mi è piaciuto: motocross, motociclismo su strada e in pista, palestra, mountain-bike, trekking, un pò di alpinismo, calcio, equitazione, corsa, insomma mi sono divertito e mai ho messo le pantofole. Però....è successo e come non so spiegarlo se non a un eccessivo stress per lavoro.
Il mio però vuole esere un messaggio di speranza per chiunque si trovi in un brutto momento. In certe situazioni i soldi davvero non sono niente.
Occorre curarsi e bene altrimenti non se ne esce da soli, ma occorre soprattutto imparare a curarsi il corpo e l'anima. Bisogna capire che è meglio una camminata di tre ore in un sentiero di montagna, che non una passeggiata lungo mare con un Porsche e che comunque ci sono degli amici con il quale si può parlare.
Sono d'accordo con te la depressione lo conosciuta anche io ma non in modo pesante come te,mi son fatto un anno di pscofarmaci e ho cambiato lavoro ,che ne e' stata la causa principale,e una volta cambiato lavoro lo interpreto nel giusto modo per non ricaderci.Il lavoro mi stava levando tutto,famiglia,tempo libero ,pensieri e liberta'.Per cui ben venga la frase che hai detto Il mio però vuole esere un messaggio di speranza per chiunque si trovi in un brutto momento la depressione e' una malattia curabile e se ne puo' uscire,bisogna capire la causa mentale che l'ha creata , usare farmaci oviamente e cambiar modo di affrontare la vita.Ora che ne sono uscito da anni penso a quanto sono piu' forte e il pensare dove la malattia puo' portarti ,pessimismo,negativita',pensieri di morte e suicidio mi vengono i brividi e ancor di piu' sapere che sta diventando una malattia troppo comune.

ciao a presto randy il corsaro ex depresso
:D :D
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

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randy64
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Messaggio da randy64 » 24/01/2008, 23:33

richarson ha scritto:Sai Randy è singolare il fatto come la depressione possa colpire chiunque.
Ho una famiglia, due figli, una moglie con la quale ci vogliamo bene nonostante quasi 30 anni di convivenza. Ho due case, un buon lavoro, economicamente non mi lamento, ho le moto, nella vita ho fatto un pò tutto ciò che mi è piaciuto: motocross, motociclismo su strada e in pista, palestra, mountain-bike, trekking, un pò di alpinismo, calcio, equitazione, corsa, insomma mi sono divertito e mai ho messo le pantofole. Però....è successo e come non so spiegarlo se non a un eccessivo stress per lavoro.
Il mio però vuole esere un messaggio di speranza per chiunque si trovi in un brutto momento. In certe situazioni i soldi davvero non sono niente.
Occorre curarsi e bene altrimenti non se ne esce da soli, ma occorre soprattutto imparare a curarsi il corpo e l'anima. Bisogna capire che è meglio una camminata di tre ore in un sentiero di montagna, che non una passeggiata lungo mare con un Porsche e che comunque ci sono degli amici con il quale si può parlare.
ciao rich ,stai gia' guardando i test della moto gp ,ci sara' ilritorno alla grande del n.46 quest'anno? per me si perche' sente che e' l'ultimo.
ho visto una motocicletta che mi piace un casino eccola agusta brutale,l'hai mai provata?
[img]http://www.motorionline.com/public/Album/MOTO/MV_AGUSTA/mv%20augusta_brutale.jpg[/img]
ti piace?
quanti iscritti hai nel tuo motoclub,ho letto sul quotidiano di bg che il moto club bg ne ha 2000 come siam messi .Sai che qui a bergamo vivono due mostri pluricampioni,vediamo se indovini in due coprono moltissimi anni di vittorie nei mondiali di velocita' su pista..tutti e due hanno corso con MV agusta.
ciao fatti sentire centauro

randy il corsaro
:D :D :D
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

richarson


Messaggio da richarson » 25/01/2008, 23:10

La Brutale 910? Bellissima però io l'ho provata e non mi sono trovato bene. E' una 4 cilindri in linea che in alto spara da far paura davvero, però sotto ha quell'inerzia di motore che non mi convince. Poi la posizione di guida. Lì sei obbligato ad una posizione, difficile toccare il ginocchio a terra, portando il sedere ed il corpo fuori dalla sella.
Nel mio motoclub siano circa 500, ma appartengo anche ad uno molto note del veneto dove siamo iscritti in 8000!
Ciao

Haidi

Re: Ciao a tutti.

Messaggio da Haidi » 27/01/2008, 1:24

richarson ha scritto:Ciao a tutti mi presento. Sono Richarson (senza la D), ho quasi 48 anni, sposato con due figli uno grande e l'altro di sette anni.
Sono appassionato di moto e gran macinatore di chilometri, inoltre faccio corsa amatoriale.
Tutto perfetto sembrerebbe vero?
Magari rispondo io. Soffro di diversi problemi, il primo tra tutti la depressione che mi attanaglia l'anima dal 1999 e l'ansia. Soffro anche d'ipertensione arteriosa conseguente forse allo stress.
La depressione e l'ansia sono i miei peggiori nemici, tanto da dover assumere 8 psicofarmaci al giorno per non perdere le staffe.
I miei rapporti sociali si sono notevolmente compromessi dopo l'acuirsi della malattia, tanto che ora spesso sono solo. Una solitudine interiore che nemmeno la famiglia riesce a riempire.
I miei sbalzi d'umore mi condizionano la vita ed il quotidiano, tanto che ho già tentato in passato due volte il suicidio.
Ho voluto dire questo perchè sappiate che non sono un soggetto semplice e che spero capirete la mia lunaticità. Grazie
Ciao, chi ti scrive è Haidi (depressione e solitudine a 42 anni).
Io mi sono rispecchiata parecchio in te, tranne nel suicidio,.
Anch'io ho dato tanto al lavoro, ma non mi sono mai sentita dire "brava", anzi venivo spesso ripresa per come "trattavo" i clienti (quelli che ora mi rimpiangono) e questo mi faceva stare male.
Sono pignola non solo nel lavoro, ma anche nella vita ed anch'io ho delle manie strane: gli appendiabiti devono essere tutti messi con il gancio verso l'interno, la carta igienica deve essere strappata bene, ecc.... Chi entra a casa mia a quasi paura ad entrare per non sporcare o spostare qualsosa, dato che mi conoscono.
Veramente dovevo usare il passato, perchè adesso me ne frego un pochino se tutto non è in ordine, l'ultimo periodo che ho lavorato non ho fato neanche 5 minuti di straordinario (strano per una che ha ricevute due lettere dal capo del personale che le vietava di fare altre ore di straordinario, in quanto a metà anno, per due volte, sono arrivata a ben 350 ore, circa, di straordinari).
Pignola continuo ad esserlo, fa parte del carattere, penso, ma in questo brutto periodo della mia vita, anch'io faccio o dimentico cose che in passato non era mai successo, tipo dimenticare le chiavi su un tavolino del bar, lasciare il bancomat alla cassiera, ecc....
Ma te lo assicuro, passerà.
Come dicono i nostri angeli che ci sono passati ed una mia amica che ha avuto un passato molto, ma molto più brutto e triste del mio.
Non pensare alla morte come rimedio, perchè non potrai più tornare indietro e farai solo soffrire le persone che ti stanno vicino, anzi, le farai sentire in colpa perchè penseranno di non aver fatto abbastanza per aiutarti.
E' questo senso di colpa se la porteranno dietro per tutta la vita.
Cerca di pensare come me: piano, piano iniziamo a sorridere ai famigliari (sono i primi a volerci bene e che stanno soffrendo per la nostra situazione).
Il secondo passo da fare lo vedremo dopo aver raggiunto questo primo obbiettivo.
Pensa che mia madre è rimasta vedova da tre mesi, ma non ha ancora pianto per il marito che ha perso perchè sua figlia, cioè io, tutte le volte che vado a trovarla (spesso) inizio a piangere.
E lei soffre a vedermi in questo stato.
Adessso basta!!!! Da domani le dirò che va tutto bene ed andrò a trovarla solo quando sarò dell'umore giusto, oppure prima farò un bel pianto di sfogo.

richarson


Messaggio da richarson » 27/01/2008, 20:26

Cara Haidi, ti capisco perfettamente. Anch'io sono metodico, pignolo e rompi.palle sul lavoro. Sono geometra ma ho sempre lavorato per grosse imprese di costruzioni, spesso anche all'estero. Il mio ruolo di capo-commessa spesso di appalti da decine di migliaia di euro, mi porta di sovente a contatto con ditte in subappalto e siccome tra i miei compiti c'è anche quello di far si che i contratti siano rispettati, ti puoi immaginare i contrasti che posso avere. Se poi metti che spesso mi trovo ad interloguire con persone che hanno poco da perdere, ti lascio immaginare lo stress. Mediamente adesso lavoro 260 ore al mese, diciamo ora che ho mollato un pò, ma prima anche 300.
Puoi capire che i soldi sono guadagnati con fatica, ma per fortuna almeno guadagno bene. La giornata però è corta, troppo corta per tutti gli impegni. Mi alzo alle 6,00 del mattino, entro al lavoro alle 6,30/45, pausa pranzo spesso si limita ad un tramezzino da qualche parte della toscana, la sera poi stacco alle 19,30/20. Dopo ci devo mettere un ora di corsa tre volte la settimana, un poco di spazio per mio figlio piccolo, un pò di forum e poi un pò di lettura. Per inciso lavoro anche il sabato mattina.
La domenica mattina però è sacra. La dedico alla moto crollasse il mondo.