sono irene ed ho bisogno di aiuto

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netilib


Messaggio da netilib » 05/12/2007, 21:23

irene88 ha scritto:SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!
Ho pensato un po' se risponderti... Non ho una gran considerazione delle psicoterapie ma ti risparmio i commenti.
Comunque AUGURI!
E... non mollarci. Fai sapere come va.

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*Rose*
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Messaggio da *Rose* » 05/12/2007, 21:40

irene88 ha scritto:SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!
Credo che abbia bisogno di aiuto..io non ho molta stima degli spicoterapeuti,ma quando c'è vò c'è vò!
Però un piccolo consiglio mi sento di dartelo.
Non farti rimbambire con i farmaci..non farti annientare da loro.
Se capisci che la dottoressa ha una mano pesante nel prescriverteli ..allora parla con tua madre..ho degli amici che oggi ancora non possono vevere senza farmaci...OCCHIO!
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

netilib


Messaggio da netilib » 05/12/2007, 21:59

*Rose* ha scritto:[...]


Credo che abbia bisogno di aiuto..io non ho molta stima degli spicoterapeuti,ma quando c'è vò c'è vò!
Però un piccolo consiglio mi sento di dartelo.
Non farti rimbambire con i farmaci..non farti annientare da loro.
Se capisci che la dottoressa ha una mano pesante nel prescriverteli ..allora parla con tua madre..ho degli amici che oggi ancora non possono vevere senza farmaci...OCCHIO!
Appunto... anch'io conosco un paio di stuazioni che sono diventate terapie che durano vita natural durante... Al giorno d'oggi durano meno i matrimoni...

luna77


Messaggio da luna77 » 05/12/2007, 23:04

Io invece ho una grande stima degli psicoterapeuti perchè parte della mia famiglia fa proprio quel lavoro. Chissà perchè si scambia l'analisi con l'assunzione di farmaci, la prima guarisce, i farmaci curano soltanto e intontiscono, in percentuale solo il 55% di chi fa terapia guarisce ed è quella parte che si impegna e si fida del medico, la fiducia è indispensabile, solo se Irene riuscirà ad aprirsi col medico e a stabilire un rapporto con lui riuscirà a farsi guidare. Inizialmente il terapeuta si deve occupare del paziente e "rieducarlo" come si fa con i bambini, non essendo il paziente momentaneamente capace di occuparsi di se stesso da solo, per questo dovrà esercitare sul paziente una forma di suggestione simile a quella che un genitore esercita sui bambini. Apprezzo la volontà degli utenti di dare una mano alla ragazza ma perfavore non datele consigli sbagliati, lei DEVE fidarsi del medico altrimenti la terapia non avrà successo e allora si che per vivere dovrà farsi aiutare dai farmaci. La psicoterapia è una cura fondata sulla parola, non sulle medicine e Irene è davvero molto giovane e ha la fortuna di essere curata subito ai primi sintomi del malessere, quindi candidata ad una ripresa soddisfacente. E vediamo di non drammatizzare, qui mi rivolgo direttamente a Irene: Irene! Ma non hai mica un morbo in testa che cresce e ti distrugge, hai solo una visione distorta della realtà, non sottovaluto la tua sofferenza e capisco che non è affatto questione di volontà uscirne, ma non sei "malata" in senso assoluto, il fatto stesso che ti rendi conto di non stare bene vuol dire che una parte di te è sana, vedi di non farti suggestionare troppo dall'idea della malattia. Ti rompi una gamba, vai dal medico e guarisci, se hai un problema alla "testa" allo stesso modo vai dal medico e guarisci, devi capire che è un malessere temporaneo, non durerà per sempre. Uno dei problemi peggiori di chi sta male è quello di pensare che non guarirà mai, o di essere nato diverso, chissà perchè, ti ripeto non farti suggestionare, è temporaneo, guarisci e ricominci a vivere. Fatti consigliare da un'esperto però, anche il medico di base, per trovarne uno capace e affidabile, è vero che di incapaci ce ne sono come in tutte le altre categorie, e sbagliano a dare farmaci per un tempo che supera il minimo indispensabile o se non realmente necessari, ma trovato quello giusto fidati. E se per un breve periodo vengono prescritti farmaci vanno presi, ma non credo tu ne abbia bisogno, almeno per come ti vedo. A parte che te ne accorgi da sola se ti senti a tuo agio o no, se non è così cambialo, ma quando trovi quello giusto seguilo. E NON andare da parenti.

Per quanto riguarda la tua domanda sul perchè ti succede proprio adesso: hai 19 anni, se hai un problema (guarda che l'avevi anche prima ma l'avvertivi molto meno) è l'età giusta perchè si evidenzi, succede di solito tra i 18 e i 20 anni. E' tutto più normale di quello che pensi e non sei di certo l'unica. Devi solo avere un po' di pazienza. Passa, sta tranquilla.

Scusate il tono un po' duro ma Irene è in una fase delicata e non è giusto preoccuparla più del dovuto o darle consigli "pericolosi", non prendetevela. E poi dovevo difendere una categoria, che oltre a far parte della mia famiglia, dedica spesso la propria vita nel tentativo di liberare le persone non di distruggerle, poi il marcio c'è ovunque.

netilib


Messaggio da netilib » 05/12/2007, 23:19

luna77 ha scritto:I
Scusate il tono un po' duro ma Irene è in una fase delicata e non è giusto preoccuparla più del dovuto o darle consigli "pericolosi", non prendetevela. E poi dovevo difendere una categoria, che oltre a far parte della mia famiglia, dedica spesso la propria vita nel tentativo di liberare le persone non di distruggerle, poi il marcio c'è ovunque.
Ok, me la sono cercata... Rispetto senz'altro la tua opinione, anche se io resto della mia che non credo sia così negativa da diventare pericolosa, e comunque non ho mai pensato che la "categoria" mirasse a distruggere nessuno. L'argomento però non è da discutere qui. Si potrebbe aprire un nuovo "topic" più in là.
Auguri a Irene! :D :D :D

luna77


Messaggio da luna77 » 06/12/2007, 0:20

netilib ha scritto:Ok, me la sono cercata... Rispetto senz'altro la tua opinione, anche se io resto della mia che non credo sia così negativa da diventare pericolosa.
Auguri a Irene! :D :D :D
Non era diretta a te in particolare ma a tutti quelli che sminuiscono la categoria in generale, ma non perchè sia sbagliato, quello che avete detto è tranquillissimo per chiunque stia bene ma Irene sembra terrorizzata e fidarsi di un estraneo che non sia un suo genitore è l'unico modo per uscirne, pericoloso non è quello che dite ovviamante ma il modo in cui lei può capirlo, se parte con l'idea di doversi difendere da cure invasive, pensa di non guarire mai più o di non avere vie d'uscita in una fase così delicata parte molto svantaggiata. Ho detto quello che ho detto solo per questo, in generale ben vengano le opinioni di chiunque. Anzi... :)
Tra l'altro penso anch'io che questo tipo di aiuto sia completamente inutile per moltissime persone, per lei è diverso.

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Messaggio da francy64 » 06/12/2007, 9:55

luna77 ha scritto:[...]
Tra l'altro penso anch'io che questo tipo di aiuto sia completamente inutile per moltissime persone, per lei è diverso.
Luna ha ragione.
Ci sono persone che riescono a farcela da sole o con l'aiuto di familiari e amici, e sono persone che già di base hanno un solido carattere ed equilibrio.
Ce ne sono altre più fragili, i cui genitori seppur involontariamente contribuiscono a creare un clima che non favorisce la maturità del figlio.
In questo caso occorre rivolgersi ad una persona qualificata, NON un parente, mi stupisce che la psicologa stessa non abbia indirizzato Irene e la famiglia da un'altra collega.

Infine bisogna distinguere tra psicologo e psichiatra.
Lo psicologo fa solo psicoterapia ma non può prescrivere farmaci.
Solo lo psichiatra fa psicoterapia + cure farmacologiche.

Vi sono situazioni in cui occorre chiedere aiuto, senza pregiudizi e senza vergogna.
Più c'è collaborazione tra paziente e terapeuta, prima si torna a star bene.

marisetta


Messaggio da marisetta » 06/12/2007, 14:46

francy64 ha scritto:[...]


Luna ha ragione.
Ci sono persone che riescono a farcela da sole o con l'aiuto di familiari e amici, e sono persone che già di base hanno un solido carattere ed equilibrio.
Ce ne sono altre più fragili, i cui genitori seppur involontariamente contribuiscono a creare un clima che non favorisce la maturità del figlio.
In questo caso occorre rivolgersi ad una persona qualificata, NON un parente, mi stupisce che la psicologa stessa non abbia indirizzato Irene e la famiglia da un'altra collega.

Infine bisogna distinguere tra psicologo e psichiatra.
Lo psicologo fa solo psicoterapia ma non può prescrivere farmaci.
Solo lo psichiatra fa psicoterapia + cure farmacologiche.

Vi sono situazioni in cui occorre chiedere aiuto, senza pregiudizi e senza vergogna.
Più c'è collaborazione tra paziente e terapeuta, prima si torna a star bene.

se è depressione,quella vera,ci vogliono i farmaci dello psichiatra.
o non se ne esce,con una chiacchierata,
dopodiche' devo dire per sdrammatizzare un pochino,che sembriamo tutti i medici uccellacci al capppezzale di pinocchio in casa della fatina.

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Messaggio da ISOLOTTA » 06/12/2007, 15:13

irene88 ha scritto:gli unici momenti di sollievo sono quando sento di aver sonno, quando sento di stare per addormentarmi, perchè almeno so che di lì a poco non
penserò più. poi, non appena il sonno svanisce, allora inizio a sentire una
cosa enorme al cuore e allo stomaco e vorrei squarciarmi per toglierla
e respirare di nuovo tranquillamente.
ho 3 esami a gennaio e altri 3 a febbraio.
io conto di darne 5...speriamo di farcela..il problema è che ora come ora
mi riesce difficile anche studiare, qualche settimana fa era un po' meglio...
il problema è che non ho neppure un po' di compagnia x studiare..forse
quello mi aiuterebbe!
svegliarsi e sentirsi piombare addosso l'ansia, un peso sul cuore...e dirsi "oddio, perchè mi sono svegliata, aiuto, non reggo questo peso"...ci sono passata ed era un'ansia legata proprio al mio futuro, agli studi che stavo facendo... la potenza dell'inconscio! è enorme! quei sintomi fisici sono un grido di aiuto che la tua parte più intima sta lanciando perchè sente che stai sbagliando... e ti impone di riflettere, ti chiede di non ignorarli. Non lo fare! Ascoltati! e se per entrare in contatto con te stessa hai bisogno di un aiuto, un percorso analitico è molto utile (parlo per esperienza), ma attenzione, è utile quanto doloroso, non solo per il lavoro che impone, ma anche per il costo che, immagino, dovranno sostenere i tuoi genitori (fatto che ti creerà un piccolo senso di colpa, sbagliato ma istintivo)...Il fatto che tutto questo ti succeda a 19 anni è una manna dal cielo! è l'età in cui ancora tutte le scelte sono possibili, non è troppo tardi per nessuna opzione. Coraggio, impegnati tanto in questo anno che ti aspetta, che sembra prefigurarsi duro e intenso, ma importantissimo...sei giovane e non sei sola. Spacca tutto! Vedrai che l'ansia si vince...ma prima devi sciogliere il nodo che la provoca. Auguri!
Lotti

irene88


Messaggio da irene88 » 06/12/2007, 19:33

ricevo in continuazione tanti campanelli d'allarme
che mi avvertono, e io in tutti i modi provo a ignorarli.

oggi il ?? prof di tirocinio ci ha detto
"guardate ragazze che se non vi piacciono i bambini, questo può diventare il lavoro più faticoso al mondo, e non ne vale la pensa per 1200 euro al mese" ...considerato anche la difficoltà ad entrare a lavorare...

a me queste parole non lasciano indifferente.
il problema è che una laurea ci vuole e a me, ora come ora, possono mettermi in qualsiasi posto e mi sentirei insicura e sfiduciata allo stesso modo.
sono convinta che appena mia madre andrà in pensione (e la cosa accadrà fra poco più di un anno, 2 max) io non avrò più nemmeno quell'appiglio, quel briciolo di forza ....

isomma, medicina? economia? architettura?
boh! so che sono intelligente e che se volessi potrei fare una qualsiasi di queste facoltà. ma se non ho motivazione, non è forse meglio che vada a fare direttamente la cassiera/commessa?!?!?!?

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Messaggio da *Rose* » 07/12/2007, 18:56

luna77 ha scritto:[...]


Non era diretta a te in particolare ma a tutti quelli che sminuiscono la categoria in generale, ma non perchè sia sbagliato, quello che avete detto è tranquillissimo per chiunque stia bene ma Irene sembra terrorizzata e fidarsi di un estraneo che non sia un suo genitore è l'unico modo per uscirne, pericoloso non è quello che dite ovviamante ma il modo in cui lei può capirlo, se parte con l'idea di doversi difendere da cure invasive, pensa di non guarire mai più o di non avere vie d'uscita in una fase così delicata parte molto svantaggiata. Ho detto quello che ho detto solo per questo, in generale ben vengano le opinioni di chiunque. Anzi... :)
Tra l'altro penso anch'io che questo tipo di aiuto sia completamente inutile per moltissime persone, per lei è diverso.
io non ho sminuito la categoria se infatti ti rileggi il mio topic ho scritto "quando ce vò ce vò" e nessun mette in discussione che irene ha bisogno di aiuto.
Però consentimi di dire che non mi piacciono e che alle volte molti abusano di farmaci...
Non sto facendo di tutta l'erba un fascio ci mancherebbe..
ma questo è il mio punto di vista... :D :D
speriamo che irene trovi presto la serenità che merita. :D
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

luna77


Messaggio da luna77 » 07/12/2007, 22:37

*Rose* ha scritto:io non ho sminuito la categoria se infatti ti rileggi il mio topic ho scritto "quando ce vò ce vò"
Si lo so, ma non mi riferivo in particolare a chi ha scritto in questo topic, io parlavo proprio della mentalità diffusa, in realtà ho scritto un po' di getto per evitare che altri utenti cominciassero a dare un'opinione negativa della terapia perchè non vorrei che Irene si facesse suggestionare, è già eccessivamente preoccupata ed ogni piccola titubanza da parte degli altri la spaventa, ma non prenderla in modo personale, ero solo concentrata su Irene... :)
*Rose* ha scritto:Però consentimi di dire che non mi piacciono
più che legittimo
*Rose* ha scritto:e che alle volte molti abusano di farmaci...
purtroppo effettivamente ci sono medici che fanno male il loro lavoro come in tutte le altre categorie, il che non vuol dire sia accettabile, a volte invece è necessario per il bene del paziente e di chi convive con lui.
*Rose* ha scritto:speriamo che irene trovi presto la serenità che merita. :D
Ce lo auguriamo tutti, in fondo è questo il motivo per cui siamo qui a dire la nostra opinione.

Ciao Rose ;)

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Messaggio da *Rose* » 08/12/2007, 0:23

luna77 ha scritto:


Ciao Rose ;)
Ciao luna! :D
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

irene88


Messaggio da irene88 » 08/12/2007, 20:26

ho 19 anni cavolo! 19!
se non reagisco come mi ritrovo da grande?! o forse sono già grande!?

la devo ritrovare la serenità, lo devo fare per forza. non solo per me ma per tutti che soffrono a vedermi così.
una laurea la prendono tutti bene o male (svogliati o meno..).. e non è possibile che se in 13 anni di scuola, ho sempre avuto voglia di studiare, all'improvviso non ne abbia più voglia...sarà un periodo..

io ho tutti i motivi per stare bene, fra poco è Natale, passerò il natale con la mia famiglia, i miei zii, la mia nonnona. il prossimo anno chissà..quindi devo vivere il presente.
oggi ho fatto l'albero con loro. io li adoro troppo, non si meritano una figlia scontenta, perchè loro non mi fanno mancare mai nulla, sono stupendi.
e io che mi preoccupo ad andare un po' di ore a firenze. mio padre, pur di continuare a lavorare fino alla pensione (anche se potrebbe farne a meno), si è fatto assumere a lucca.
non si può alzarsi la mattina e non fare niente a 19 anni. io uno stipendio ce lo devo avere, sennò come posso fare un figlio, mettere su famiglia. ci devo almeno provare...e non posso cedere..
sono più brava di buona parte di quelle ragazze che studiano con me (dico potenzialmente), e devo trovare motivazione.
e allo stesso tempo devo fare la vita dei ventenni, divertirmi.
uscire e divertirmi...ma ho bisogno di amicizie più stimolanti (che a firenze purtroppo non sto trovando), ho bisogno di amici maschi (in facoltà siamo tutte donne)...ho bisogno di sognare.
ho bisogno di sentirmi all'altezza..ho bisogno di credere di essere in grado di amare qualcuno e che qualcuno possa amare me, trovarmi attraente, intelligente...ho bisogno di prendermi meno sul serio...
ho bisogno di respirare e di avere fiducia in me..

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Messaggio da *Rose* » 09/12/2007, 0:16

irene88 ha scritto:ho 19 anni cavolo! 19!
se non reagisco come mi ritrovo da grande?! o forse sono già grande!?

la devo ritrovare la serenità, lo devo fare per forza. non solo per me ma per tutti che soffrono a vedermi così.
una laurea la prendono tutti bene o male (svogliati o meno..).. e non è possibile che se in 13 anni di scuola, ho sempre avuto voglia di studiare, all'improvviso non ne abbia più voglia...sarà un periodo..

io ho tutti i motivi per stare bene, fra poco è Natale, passerò il natale con la mia famiglia, i miei zii, la mia nonnona. il prossimo anno chissà..quindi devo vivere il presente.
oggi ho fatto l'albero con loro. io li adoro troppo, non si meritano una figlia scontenta, perchè loro non mi fanno mancare mai nulla, sono stupendi.
e io che mi preoccupo ad andare un po' di ore a firenze. mio padre, pur di continuare a lavorare fino alla pensione (anche se potrebbe farne a meno), si è fatto assumere a lucca.
non si può alzarsi la mattina e non fare niente a 19 anni. io uno stipendio ce lo devo avere, sennò come posso fare un figlio, mettere su famiglia. ci devo almeno provare...e non posso cedere..
sono più brava di buona parte di quelle ragazze che studiano con me (dico potenzialmente), e devo trovare motivazione.
e allo stesso tempo devo fare la vita dei ventenni, divertirmi.
uscire e divertirmi...ma ho bisogno di amicizie più stimolanti (che a firenze purtroppo non sto trovando), ho bisogno di amici maschi (in facoltà siamo tutte donne)...ho bisogno di sognare.
ho bisogno di sentirmi all'altezza..ho bisogno di credere di essere in grado di amare qualcuno e che qualcuno possa amare me, trovarmi attraente, intelligente...ho bisogno di prendermi meno sul serio...
ho bisogno di respirare e di avere fiducia in me..
Cosi irene..devo trovare la forsa di Vivere!
Se tu non credi in te...come potranno gli altri avere fiducia?
Un passetto per volta...e ogni giorno riusciarai a vncere le tue battaglie quotidiane..in fondo è ciò che facciamo tutti ogni giorno... :D
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

netilib


Messaggio da netilib » 09/12/2007, 0:55

*Rose* ha scritto:[...]


Cosi irene..devo trovare la forsa di Vivere!
Se tu non credi in te...come potranno gli altri avere fiducia?
Un passetto per volta...e ogni giorno riusciarai a vncere le tue battaglie quotidiane..in fondo è ciò che facciamo tutti ogni giorno... :D
Ciao Irene,
1000 volte d'accordo con Rose. Insisto. Tu hai bisogno di cambiare aria! Sdrammatizzare! Tu non devi proprio far nulla! Ti sei caricata addosso un sacco di responsabilità - verso te stessa, verso i tuoi genitori, verso... tutto il mondo - che a 19 anni non si hanno. La tua laurea è diventata un dramma, una tragedia greca! I figli, il matrimonio, arriveranno poi... forse... E forse no. C'è un sacco di gente che vive benissimo senza. E c'è un sacco di gente che vive mallissimo con... E viceversa... Nulla del futuro è obbligatorio! Il futuro non è più com'era una volta...
Riprendi possesso dei tuoi 19 anni. Hai la vita, hai il mondo davanti..
E' permesso avere una crisi, non è per nulla proibito...

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Messaggio da francy64 » 09/12/2007, 8:56

irene88 ha scritto:ho 19 anni cavolo! 19!
se non reagisco come mi ritrovo da grande?! o forse sono già grande!?

la devo ritrovare la serenità, lo devo fare per forza. non solo per me ma per tutti che soffrono a vedermi così.
una laurea la prendono tutti bene o male (svogliati o meno..).. e non è possibile che se in 13 anni di scuola, ho sempre avuto voglia di studiare, all'improvviso non ne abbia più voglia...sarà un periodo..
Non hai più voglia di studiare perchè pensi al dopo...e ti spaventano le responsabilità della vita. Succede a diversi ragazzi, specie ai perfezionisti, che a pochi esami dalla laurea si bloccano.
Non mettere il carro davanti ai buoi, impegnati adesso, senza rimuginare sul dopo.
Ce la fai? :thinking:
io ho tutti i motivi per stare bene, fra poco è Natale, passerò il natale con la mia famiglia, i miei zii, la mia nonnona. il prossimo anno chissà..quindi devo vivere il presente.
oggi ho fatto l'albero con loro. io li adoro troppo, non si meritano una figlia scontenta, perchè loro non mi fanno mancare mai nulla, sono stupendi.
e io che mi preoccupo ad andare un po' di ore a firenze. mio padre, pur di continuare a lavorare fino alla pensione (anche se potrebbe farne a meno), si è fatto assumere a lucca.
I tuoi ti hanno dato troppo...hai trovato tutto pronto, e non hai dovuto imparare a cavartela da sola, a contare sulle tue forze, requisito fondamentale per saper affrontare la vita.
non si può alzarsi la mattina e non fare niente a 19 anni. io uno stipendio ce lo devo avere, sennò come posso fare un figlio, mettere su famiglia. ci devo almeno provare...e non posso cedere..
A 19 anni è ora di iniziare a guadagnare qualcosa, puoi lavorare d'estate, mio figlio ha iniziato a 16 anni con un'attività non troppo faticosa, animatore nel centro estivo parrocchiale. Fare animazione coi ragazzini ti permetterebbe anche di mettere in pratica ciò per cui studi e di fare nuove conoscenze, amici ecc......
sono più brava di buona parte di quelle ragazze che studiano con me (dico potenzialmente), e devo trovare motivazione.
e allo stesso tempo devo fare la vita dei ventenni, divertirmi.
uscire e divertirmi...ma ho bisogno di amicizie più stimolanti (che a firenze purtroppo non sto trovando), ho bisogno di amici maschi (in facoltà siamo tutte donne)...ho bisogno di sognare.
ho bisogno di sentirmi all'altezza..ho bisogno di credere di essere in grado di amare qualcuno e che qualcuno possa amare me, trovarmi attraente, intelligente...ho bisogno di prendermi meno sul serio...
ho bisogno di respirare e di avere fiducia in me..
Per trovare amicizie più stimolanti, dovresti tu stessa fornire stimoli agli altri. Una persona scontenta attira suoi simili o si predispone ad essere sfruttata.
Anche i tuoi coetanei hanno bisogno di amicizie stimolanti, di sognare...non porre sempre le tue esigenze al centro dell'universo, interessati agli altri, confrontati anche con le loro esigenze e problemi.

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Messaggio da francy64 » 09/12/2007, 9:06

netilib ha scritto:[...]
Tu hai bisogno di cambiare aria! Sdrammatizzare! Tu non devi proprio far nulla! Ti sei caricata addosso un sacco di responsabilità - verso te stessa, verso i tuoi genitori, verso... tutto il mondo - che a 19 anni non si hanno.
Anch'io a suo tempo le avevo consigliato di trascorrere qualche mese all'estero, per es. in Irlanda che è più vicina dell'Australia, per perfezionare la lingua e imparare a cavarsela da sola, chiarendosi così le idee sul proprio futuro.

Credo che in questo momento non riesca a cambiare aria...

irene88


Messaggio da irene88 » 09/12/2007, 16:46

il fatto è che dopo il diploma siamo un po' tutti allo sbando.
per esempio ieri ho saputo di un mio compagno di classe (uno di quelli responsabili e studiosi) che non essendo passato al test per odontoiatra si era iscritto momentaneamente a biologia, per dare qualcheesame in comune, solo che all'improvviso ha cambiato e si è iscritto a scienze politiche.
la cosa mi ha stupito molto, perchè io lo vedevo motivato..e magari mi sentivo stupida rispetto a lui..alla fine secondo me sono davvero pochi quelli che sanno cosa vogliono fare da grandi, io semplicemente ne faccio un dramma!

forse se avessero istituito un po' meno lauree, almeno prima chi andava all'università era motivato davvero, non come oggi che noi poveri seppur bamboccioni, ci parcheggiamo all'università, giusto per rimandare il problema del lavoro che non c'è.

non posso staccare del tutto con l'uni, perchè il mio corso di laurea è a numero programmato e se non continuo a pagare le tasse poi mi toccherebbe a fare di nuovo il test d'ingresso...

irene88


Messaggio da irene88 » 20/12/2007, 16:58

due settimane che non scrivo..non male...

domani mi vedo con la psicologa, non ci siamo ancora sentite.
lei per mail mi ha detto che preferisce vedermi e poi decidere se iniziare la psicoterapia, però no con lei, con un'altra. il problema è che non voglio far spendere ai miei i soldi. perchè tanto è una cavolata.

in queste due settimane sono stata meglio. meglio dal punto di vista dell'università, ma non x tutto il resto.
diciamo che ci sono dei momenti in cui sono abbastanza serena e riesco a studiare e altri che mi fermo a pensare e, anche se non faccio più scenate di disperazione (il ?? è già un passo avanti), mi sento male.

non è possibile che in pochi mesi mi sia ridotta a pensare al mio futuro in termini così negativi..di fatto, a parte la fine del liceo non è cambiato nulla. nulla in famiglia, nulla. mi lamento che sono sola (ma questa non è una novità) è da quando ho 12anni che vado a letto la sera e mi convinco che prima o poi avrò il ragazzo anch'io.. ma quando si arriva a 19anni e si è sempre nella stessa situazione..mi capite.
lo so, lo so che non posso pretendere di trovare l'uomo della mia vita. alla mia età .ma almeno di prendermi una cotta (e di essere ricambiata) di fare quelle esperienze che fanno tutti gli adolescenti.
io la sera quando esco e mi trucco sono carina. me lo dicono le mie amiche, me lo dicono le colleghe di mia mamma..insomma! perchè allora non c'è nessuno che mi vuole? perchè non mi piace mai nessuno? perchè non si avvicina mai un ragazzo "normale" (per quanto possano essere normali i ragazzi alla mia età). perchè non ho praticamente un amico maschio? perchè non mi sblocco? percè tutte le racchiette sono fidanzate e io no?

e poi non lo so,ho la sensazione che sia già troppo tardi per cambiare me stessa. ho paura di non vivere.
qual è la vita?
quella del preoccuparsi degli esami e del non aver voglia di perdere tempo a uscire o al contrario?
non sono capace di gestirmi.
secondo voi la mia mamma è vecchia? io ho paura di vederla invecchiare. secondo voi dovrei parlare con lei di questo?
ho paura quando esco di casa, e vedo il mio bellissimo giardino, i campi, il panorama...tutti gli alberi, gli ulivi, la vigna...la mia casa così grande..ho paura dinon riuscire a mantenerla,ho paura di non essere in grado di prendermi delle reponsabilità concrete al di là di prendereun buon voto... ho paura di rimanere sola...ho paura che la vita mi deluda troppo...
penso che non abbia senso tutto questo...penso che la mia vita sia inutile se continuo così..però cosa faccio?

Ospite


Messaggio da Ospite » 20/12/2007, 17:08

irene88 ha scritto:due settimane che non scrivo..non male...

domani mi vedo con la psicologa, non ci siamo ancora sentite.
lei per mail mi ha detto che preferisce vedermi e poi decidere se iniziare la psicoterapia, però no con lei, con un'altra. il problema è che non voglio far spendere ai miei i soldi. perchè tanto è una cavolata.

in queste due settimane sono stata meglio. meglio dal punto di vista dell'università, ma non x tutto il resto.
diciamo che ci sono dei momenti in cui sono abbastanza serena e riesco a studiare e altri che mi fermo a pensare e, anche se non faccio più scenate di disperazione (il ?? è già un passo avanti), mi sento male.

non è possibile che in pochi mesi mi sia ridotta a pensare al mio futuro in termini così negativi..di fatto, a parte la fine del liceo non è cambiato nulla. nulla in famiglia, nulla. mi lamento che sono sola (ma questa non è una novità) è da quando ho 12anni che vado a letto la sera e mi convinco che prima o poi avrò il ragazzo anch'io.. ma quando si arriva a 19anni e si è sempre nella stessa situazione..mi capite.
lo so, lo so che non posso pretendere di trovare l'uomo della mia vita..ma almeno di prendermi una cotta (e di essere ricambiata) di fare quelle esperienze che fanno tutti gli adolescenti.
io la sera quando esco e mi trucco sono carina. me lo dicono le mie amiche, me lo dicono le colleghe di mia mamma..insomma! perchè allora non c'è nessuno che mi vuole? perchè non mi piace mai nessuno? perchè non si avvicina mai un ragazzo "normale" (per quanto possano essere normali i ragazzi alla mia età). perchè non ho praticamente un amico maschio? perchè non mi sblocco?

e poi non lo so,ho la sensazione che sia già troppo tardi per cambiare me stessa. ho paura di non vivere.
qual è la vita?
quella del preoccuparsi degli esami e del non aver voglia di perdere tempo a uscire o al contrario?
non sono capace di gestirmi.
secondo voi la mia mamma è vecchia? io ho paura di vederla invecchiare. ho paura quando esco di casa, e vedo il mio bellissimo giardino, i campi, il panorama...tutti gli alberi, gli ulivi, la vigna...la mia casa così grande..ho paura di rimanere sola...ho paura che la vita mi deluda troppo...
penso che non abbia senso tutto questo...penso che la mia vita sia inutile se continuo così..però cosa faccio?
ciao Irene, tanto per sbloccarti e visto che hai un nuovo argomento io ti inviterei a staccarti da questo topic e ad avviarti a piccoli passi verso i topic della piazzetta, identificarsi con la propria madre è un gran bel argomento, non trovi? ;) :D

irene88


Messaggio da irene88 » 20/12/2007, 20:39

non è che sia poi un argomento nuovo...
magari ci provo..

Ospite


Messaggio da Ospite » 20/12/2007, 20:46

irene88 ha scritto:non è che sia poi un argomento nuovo...
magari ci provo..
adesso ci provo anch'io a cercare nella -piazzetta amici-
mi sembra che tu abbia centrato un argomento veramente importante.
Vorrei che il topic lo iniziassi tu per cui ti mando a breve un messaggio privato per segnalartelo altrimenti vai con il titolo.
ciao, in gamba ;)

netilib


Messaggio da netilib » 30/12/2007, 20:56

Ciao Irene,
ti vedo nel Forum. Come stai? Ci sei mancata in questi giorni...

nippolino
Utente Escluso
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Età: 58


Messaggio da nippolino » 09/01/2008, 23:44

irene88 ha scritto:due settimane che non scrivo..non male...

domani mi vedo con la psicologa, non ci siamo ancora sentite.
lei per mail mi ha detto che preferisce vedermi e poi decidere se iniziare la psicoterapia, però no con lei, con un'altra. il problema è che non voglio far spendere ai miei i soldi. perchè tanto è una cavolata.

in queste due settimane sono stata meglio. meglio dal punto di vista dell'università, ma non x tutto il resto.
diciamo che ci sono dei momenti in cui sono abbastanza serena e riesco a studiare e altri che mi fermo a pensare e, anche se non faccio più scenate di disperazione (il ?? è già un passo avanti), mi sento male.

non è possibile che in pochi mesi mi sia ridotta a pensare al mio futuro in termini così negativi..di fatto, a parte la fine del liceo non è cambiato nulla. nulla in famiglia, nulla. mi lamento che sono sola (ma questa non è una novità) è da quando ho 12anni che vado a letto la sera e mi convinco che prima o poi avrò il ragazzo anch'io.. ma quando si arriva a 19anni e si è sempre nella stessa situazione..mi capite.
lo so, lo so che non posso pretendere di trovare l'uomo della mia vita. alla mia età .ma almeno di prendermi una cotta (e di essere ricambiata) di fare quelle esperienze che fanno tutti gli adolescenti.
io la sera quando esco e mi trucco sono carina. me lo dicono le mie amiche, me lo dicono le colleghe di mia mamma..insomma! perchè allora non c'è nessuno che mi vuole? perchè non mi piace mai nessuno? perchè non si avvicina mai un ragazzo "normale" (per quanto possano essere normali i ragazzi alla mia età). perchè non ho praticamente un amico maschio? perchè non mi sblocco? percè tutte le racchiette sono fidanzate e io no?

e poi non lo so,ho la sensazione che sia già troppo tardi per cambiare me stessa. ho paura di non vivere.
qual è la vita?
quella del preoccuparsi degli esami e del non aver voglia di perdere tempo a uscire o al contrario?
non sono capace di gestirmi.
secondo voi la mia mamma è vecchia? io ho paura di vederla invecchiare. secondo voi dovrei parlare con lei di questo?
ho paura quando esco di casa, e vedo il mio bellissimo giardino, i campi, il panorama...tutti gli alberi, gli ulivi, la vigna...la mia casa così grande..ho paura dinon riuscire a mantenerla,ho paura di non essere in grado di prendermi delle reponsabilità concrete al di là di prendereun buon voto... ho paura di rimanere sola...ho paura che la vita mi deluda troppo...
penso che non abbia senso tutto questo...penso che la mia vita sia inutile se continuo così..però cosa faccio?

Cara Irene se posso ti dico di stare tranquilla.
Ma dove vai con tutta questa fretta? Non accellerare il destino, quando sarà il momento troverai chi di dovere. Cavolo Irene 19 anni, quest'anno 20......alla mia età ti volterai indietro e vedrai che nella tua vita avrai fatto cose che alla tua età neanche immagini. Però cerca di vivere. Che te ne frega se i ragazzi non ti guardano? Non ti meritano, se ne pentiranno. Alcune persone ti dicono che sei carina? Lo sei punto e basta. Ti piace quello che studi a scuola? Vai avanti. Non ti piace? Cambia.
Irene il bello della vita è che spesso, quasi sempre per la verità, la puoi adattare a te stessa e, allo stesso tempo ti puoi adattare alla vita. Non essere rigida sulle posizioni, fai quello che ti pare vedrai che sarai più felice.
Te lo dico io.....che vent'anni fa mi trovavo al tuo posto......

Sandro
divesafary.it

windigo


Messaggio da windigo » 11/01/2008, 22:04

nippolino ha scritto:[...]




Cara Irene se posso ti dico di stare tranquilla.
Ma dove vai con tutta questa fretta? Non accellerare il destino, quando sarà il momento troverai chi di dovere. Cavolo Irene 19 anni, quest'anno 20......alla mia età ti volterai indietro e vedrai che nella tua vita avrai fatto cose che alla tua età neanche immagini. Però cerca di vivere. Che te ne frega se i ragazzi non ti guardano? Non ti meritano, se ne pentiranno. Alcune persone ti dicono che sei carina? Lo sei punto e basta. Ti piace quello che studi a scuola? Vai avanti. Non ti piace? Cambia.
Irene il bello della vita è che spesso, quasi sempre per la verità, la puoi adattare a te stessa e, allo stesso tempo ti puoi adattare alla vita. Non essere rigida sulle posizioni, fai quello che ti pare vedrai che sarai più felice.
Te lo dico io.....che vent'anni fa mi trovavo al tuo posto......

Sandro
ciao irene beh hanno gia detto tutto gli altri credo posso solo dirti di non andare insbattimento alla fine è dura per tutti ragazza mia ti lascio con na grande massima "la vita è una tempesta ma prenderla in c... è un lampo" eheheh ciao

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/01/2008, 2:13

E' difficile fare un commento dopo le numerose pagine del presente thread.

Mi sento di rassicurare Irene per quelle insicurezze delle quali ha paura, anche io le avevo alla sua eta', forse le abbiamo avute tutti.

Credo si tratti del passaggio fra l'eta' spensierata dell'adolescenza e quella piu' impegnativa della maturita', quella in cui cominciano a fondarsi le basi per la vita futura. Quando ci si rende conto che i genitori non sono immortali come si pensava da bambini. Quando si capisce che da un certo punto in poi si dovra' camminare con le proprie gambe se si vuole sopravvivere.

Ho un figlio di appena 3 anni piu' giovane di Irene e non credo si ponga oggi grandi interrogativi per il futuro.

Magari fra qualche tempo .. quando verra' il momento delle scelte, anche lui percorrera' le strade dell'insicurezza, del dubbio, della paura.

Con il tempo pero' si cresce e la necessita' crea la virtu' e vedrai, cara Irene, che anche tu ti ritroverai "grande" e saprai affrontare la vita.

Perche' sara' inevitabile quel distacco dalla "culla" familiare che oggi ti preoccupa. Il che non significa un distacco "fisico" ma di interessi, di passioni, di opportunita'.

Quanto alle scelte piu' pratiche della facolta' da scegliere, dell'impiego lavorativo ... be' ... non sempre ci troviamo a studiare quello che ci piace o a fare un lavoro che ci soddisfa ... io potrei essere l'esempio vivente di questo, dato che ho dovuto abbandonare gli studi e fare un lavoro che non mi piace per niente.

Mi sembra di aver letto che la tua famiglia e' benestante e questo puo' favorire scelte meno obbligate, allora mi sento di consigliarti studi, e di conseguenza sbocchi professionali, che assecondino le tue inclinazioni, le cose che ti piacciono.

In bocca al lupo.