sono irene ed ho bisogno di aiuto

Fatevi conoscere! Nuovi e vecchi iscritti: presentatevi, parlateci di voi, dite chi siete, perché vi siete iscritti? Cosa fate, cosa vi piace o non vi piace...

Moderatore: Andyphone

irene88


Messaggio da irene88 » 28/11/2007, 10:50

nanita ha scritto:[...]



Irene cara, i sogni possono essere indotti.
Io non riesco a tenerli a freno. :?
Vuoi un flash ? :sun: 8)
che intendi? :rolleyes:

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/11/2007, 11:09

irene88 ha scritto:[...]

che intendi? :rolleyes:
Intendo che sono esercizi di meditazione.
Ho imparato a farmeli su misura; non sono luoghi di fuga
ma di rigenerazione.
Lo faccio spesso e volentieri e mi portano nella
dimensione che preferisco, quella in cui mi sento a casa e al sicuro.

8)

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/11/2007, 11:18

irene88 ha scritto:bello...

è più che bello. :sun:



aspita ti è sparito il post :?

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Messaggio da articolo » 28/11/2007, 21:12

ma allora è vero che spariscono i post ,chi sono i gattic che mangiano i topic?
dormono le cime dei monti
e le valli ,le rupi e le caverne sono muti
(alcmane)

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/11/2007, 21:32

articolo ha scritto:ma allora è vero che spariscono i post ,chi sono i gattic che mangiano i topic?
sssshhhhhhhhhhhhh
zitto non sono i chatti sono i Visitators che fanno sparire
i topic e le topic. Hai visto anche la cara Irene slump ed
è sparito. Eppure lo aveva scritto io lo avevo quotato...

mistero... :O

Piccola Stella


Messaggio da Piccola Stella » 29/11/2007, 12:58

Ciauu!
Stavo facendo un giretto nel forum...sono nuova...e l'attenzione mi è caduta subito sulla tua richiesta di aiuto!!
ho letto il tuo messaggio e probabilmente...anzi sicuramente sono l'ultima persona in grado di darti consigli....

Però purtroppo sò di cosa stai parlando....
Infatti quando ero in 5 superiore (ho fatto le magistrali ) ho avuto un periodaccio :'( :'(
Le mie amiche erano esaltate all'idea di "crescere" tutte sembravano avere bene in mente quello che volevano e io mi sentivo persa....risultato????Attacchi di panico e crisi d'ansia....
Ho dovuto fare una cura....e piano piano mi ?? ripresa....
La storia sarebbe davvero lunghissima se ti andrà di fare due parole....sarò felice di aiutarti....
Ti consiglio di non isolarti...a me mi ha salvata il mondo del lavoro e il volontariato.....
Ti mando un bacione.... :mangahello:

irene88


Messaggio da irene88 » 29/11/2007, 20:04

mi va sempre di parlare...grazie.

la mia domanda di oggi è questa:
se dopo un mese e mezzo di università in una data facoltà, si continuano ad avere infiniti dubbi e paure....se quando si torna a casa e sul treno ci sono 5 o 6 bambini che schiamazzano, si pensa "chi me lo fa fare di fare questo" e allo stesso tempo non ci si da una risposta su cos'altro si vorrebbe fare...dico, è possibile affermare che la cosa non fa per me, o è ancora presto?

per il resto continuo a stare male e ad avere paura costantemente che i miei genitori muoiano, mia mamma in particolare...continuo a fare "i conti" su quanto tempo potrò ancora averla al mio fianco....lo so che sono stupidissima, è che al pensiero piango....

irene88


Messaggio da irene88 » 30/11/2007, 21:39

ditemi qualcosa vi prego..

netilib


Messaggio da netilib » 30/11/2007, 21:53

irene88 ha scritto:ditemi qualcosa vi prego..
Mi sono riletto la descrizione che hai dato nel tuo primo intervento e restando solo su quello, senza andare a rileggermi il resto, ti dico quello che mi è venuto in mente la prima volta che l'ho letto: cambia completamente aria: interrompi tutto per un anno e vai a studiarti bene una lingua all'estero. Non ti conosco e non conosco evidentemente tutta la tua storia. magari sto dicendo un sacco di cavolate. Ma un anno di indipendenza e di "dovertela cavare da sola" ti chiarirebbe le idee. Ho l'impressione che ti sei costruita attorno un ruolo che non è più il tuo. Sei cambiata. E' giusto, è normale alla tua età... Dici di avere di avere genitori che ti sostengono. Hai parlato di tutto ciò con loro?

irene88


Messaggio da irene88 » 01/12/2007, 10:06

forse mi sono costriuta un ruolo sì, nel senso che mi deve piacere ciò che fa mia mamma punto e basta.

il fatto è che se continuo a non sapere cosa voglio, cosa mi piace..
come faccio a dire non mi piace questo, se non c'è qualcos' altro che mi
piace!?
e come è possibile non sapere cosa si vuole?

netilib


Messaggio da netilib » 01/12/2007, 10:31

irene88 ha scritto:forse mi sono costriuta un ruolo sì, nel senso che mi deve piacere ciò che fa mia mamma punto e basta.

il fatto è che se continuo a non sapere cosa voglio, cosa mi piace..
come faccio a dire non mi piace questo, se non c'è qualcos' altro che mi
piace!?
e come è possibile non sapere cosa si vuole?
Mi sembra quella storiella del cagnolino che gira in una stanza rotonda cercando disperatamente un angolino per fare la pipi... Non c'è un angolino, non lo troverai mai, se la stanza è rotonda... Secondo me devi operare un cambiamento radicale da qualche parte nella tua vita. Nulla di drammatico o di definitivo, ma qualcosa che veramente ti dia una scossa... Cambiare aria per un po' non sarebbe male... Non puoi andare a fare un corso intensivo d'inglese in inghilterra o qualcosa di simile? Da noi ora è di gran moda andare in Australia, sembra che costi di meno... Ci sono un sacco di studenti che ci vanno.

dolceromano

Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da dolceromano » 01/12/2007, 17:06

irene88 ha scritto:ciao a tutti.
sono capitata qua per caso, digitando parole di sconforto sul mio motore di ricerca..

fra pochi giorni compirò 19 anni, da un paio di mesi non so più chi sono.
sono sempre stata una ragazza per "bene", non ho mai dato problemi ai miei genitori. sono figlia unica, benestante e un po' viziatella. nonostante tutto profondamente legata alla mia famiglia.

sono una ragazza normale, tutta casa e scuola.
dovete sapere che per me andare bene a scuola è sempre stata una cosa fondamentale. a giugno mi sono diplomata al liceo scientifico della mia città con 80/100 ...ho studiato sempre molto, e ho sempre cercato di dare il massimo in tutte le materie.
..sono una ragazza normale, dicevo..sì ma non è poi tanto vero..
sono normale all'apparenza, in realtà credo di avere molti problemi.

il mio problema fondamentale è, credo, non voler diventare grande.
ho trascorso i passati 19 anni della mia vita studiando e sognando. stop.
studiavo sì, mi impegnavo, ma non sapevo perchè lo facevo. forse per prendere bei voti, essere in competizione con le amiche...
il futuro mi ha sempre spaventata. Non mi sono mai vista "da grande" e così non ci pensavo. pensavo solo ad accendere il computer e a fantasticare sul mio gruppo preferito, sul cantante o sul calciatore di turno..

e così, il 29 giugno 2007, il giorno della mia maturità, mi sono svegliata all'improvviso, e ho capito che da quel momento la mia vita non sarebbe più stata la stessa. sarei dovuta crescere, avrei dovuto fare le mie prime scelte di vita. avrei dovuto decidere cosa fare da grande.

ho 19 anni e non so cosa voglio, ho 19 anni e non sono mai uscita dal guscio, ho 19 anni e non ho mai dato un bacio ad un ragazzo.
ho 19 anni e non ho stimoli per andare avanti.
ho passato tutta la mia vita a sognare, sognare di trovare l'amore della mia vita, senza però mai cercarlo. mi sono sempre nascosta.
se mi incotraste per la strada, pensereste sicuramente bene di me ( con bene intendo dire che non sono un' aliena - voglio dire,non ho chissà quale difetto fisico, sono piuttosto una bella ragazza, alta, non in sovrappeso, simpatica ecc ecc..).
tutti mi ritengono una persona intelligente, "a posto", le mamme delle mie amiche sono felici che le loro figlie frequentino una "ragazzina seria e responsabile" come me...

ho una famiglia stupenda, loro mi hanno sempre seguita, aiutata, stimolata. e anche adesso, in questi momenti di crisi, cercano di mantenere un dialogo il più possibile aperto con me.
il mio problema è nato dalla scelta di cosa fare all'università. mio padre avrebbe voluto che continuassi con le materie scientifiche, io invece mi sono rifugiata su scienze della formazione primaria.
all'inizio attribuivo il mio problema a mio padre: "è lui che vuole costringermi a fare questo!"
poi, quando alla fine mi sono iscritta a questa facoltà, ho capito che il problema non è mio padre. sono io che non so cosa fare della mia vita.
sulla mia testa pesano un sacco di aspettative (ed è giusto che ne abbiano perchè sono sempre stata una ragazzina con le palle)..tutte queste aspettative da un lato mi lusingano, dall'altro mi deprimono.
e così tutti mi dicono "come! una come te! vuoi fare la maestra!?"
il problema ?? sussisterebbe se io lo volessi fare davvero..il problema è che non lo so.

l'università non è ancora iniziata. ogni sera dormo con mia madre e la mattina, quando la sento svegliarsi per andare al lavoro, mi sento male.
in realtà non è che dormo prorpio bene. la notte mi sveglio di frequente e non appena ritorno un minimo cosciente, inizio a pensare e ripensare.
non c'è niente che mi distragga. anche quando sono con le mie amiche. è il mio chiodo fisso. è una cosa insopportabile.
mi sento diversa dalle altre. sento che non realizzerò mai nulla nella mia vita. mi sento già vecchia e fallita prima di provare, di iniziare.

oddio che poema stupido che ho fatto.
a voi, ragazzi sconosciuti...dai quali mi illudo di trovare delle risposte che possano farmi uscire da questa situazione...delle risposte che nessuno è in grado di darmi se non riesco a trovarle dentro di me..
il brutto è questo. nessuno può veramente aiutarti ad uscire dalla depressione se non sei tu a darti una mossa. ed io questa mossa non riesco proprio a darmela...
aiutatemi.


ciao irene non so se puo esserti d'aiuto questo messaggio,

Un uomo disperava dall'amore di Dio.Un giorno mentre errava sulle colline che attorniano la sua città,incontrò un pastore.Questi,vedendolo afflitto,gli chiese: "che cosa ti turba,amico?" "mi sento immensamente solo" "anche io sono solo,eppure non sono triste" "forse perchè Dio ti fa compagnia" " hai indovinato" "io invece non ho la compagnia di Dio.Non riesco a credere nel suo amore.Com'è possibile che ami me?" "vedi laggiù la nostra cittá - gli chiese il pastore - vedi le case?Vedi le finestre?" "vedo tutto questo" rispose il pellegrino. "allora non devi disperare.Il sole è uno solo ma ogni finestra della città,anche la più piccola e la piú nascosta,ogni giorno viene baciata dal sole.Forse tu disperi perchè tieni chiusa la tua finestra".


spero che ti aiuti

irene88


Messaggio da irene88 » 01/12/2007, 17:29

le mie amiche mi dicono che per avere 20anni sono una vecchia...
lo so, do loro ragione.. ma non ne esco.
io sono sbagliata.
io vivo tutto in maniera troppo pesante, non mi prendo mai alla leggera, mai, neanche per un momento!
se finisco a fare la mantenuta? oddio!mi odio..mi odio..mi odio!

Ospite


Messaggio da Ospite » 01/12/2007, 17:35

irene88 ha scritto:le mie amiche mi dicono che per avere 20anni sono una vecchia...
lo so, do loro ragione.. ma non ne esco.
io sono sbagliata.
io vivo tutto in maniera troppo pesante, non mi prendo mai alla leggera, mai, neanche per un momento!
se finisco a fare la mantenuta? oddio!mi odio..mi odio..mi odio!
non ti fare menate prima di sapere che cosa vuoi.
Non sò cosa intendi per mantenuta, spiegati cenerina 8)

irene88


Messaggio da irene88 » 01/12/2007, 18:14

nel senso di non essere mai pronta ad affrontare la vita vera, a rimanere nel guscio con i genitori che ti mantengono giusto perchè sei la loro unica figlia, zittella e sola...
aiuto...vi giuro sto male.

Ospite


Messaggio da Ospite » 01/12/2007, 18:33

irene88 ha scritto:nel senso di non essere mai pronta ad affrontare la vita vera, a rimanere nel guscio con i genitori che ti mantengono giusto perchè sei la loro unica figlia, zittella e sola...
aiuto...vi giuro sto male.
zittella ???????? :DD :DD :DD

in qualche post precedente qualcuno ti suggeriva di farti un
viaggio e pure io mi unisco al coro. Non è una questione di
guscio ma di ossigeno. Stabilire limiti e spazi nei quali i tuoi
genitori non si devono intromettere per aiutarti nell'autonomia.
Farsi mantenere dai genitori finchè studi è un loro dovere
se è quello che intendevi prima... :rolleyes: o no

irene88


Messaggio da irene88 » 02/12/2007, 0:12

zittella sì, se cntinuo di questo passo..ù

comunque con mantenuta intendevo dire "mantenuta a vita"
è la cosa di cui ho più paura. intendo dire che ho paura di non trovare ciò che mi piace, di scoraggiarmi, di non aver voglia di fare lavori umili
e di conseguenza fare la mantenuta.
è una cosa che mi turba...cioè ho paura di cedere troppo...insomma è difficile da spiegare...il fatto è che ho un esempio negativo fra i miei
parenti, e non vorrei fare la stessa fine..e allo stesso tempo ho paura di
fare quella fine.

netilib


Messaggio da netilib » 02/12/2007, 0:21

irene88 ha scritto:zittella sì, se cntinuo di questo passo..ù

comunque con mantenuta intendevo dire "mantenuta a vita"
è la cosa di cui ho più paura. intendo dire che ho paura di non trovare ciò che mi piace, di scoraggiarmi, di non aver voglia di fare lavori umili
e di conseguenza fare la mantenuta.
è una cosa che mi turba...cioè ho paura di cedere troppo...insomma è difficile da spiegare...il fatto è che ho un esempio negativo fra i miei
parenti, e non vorrei fare la stessa fine..e allo stesso tempo ho paura di
fare quella fine.
Io insisto: hai bisogno di un cambiamento. Anche provvisorio, ma un cambiamento che ti faccia uscire da tutte queste paure.... Hai bisogno di aria nuova! E' possibile! Sei troppo giovane per temere di dover fare o essere qualcosa fino alla fine della tua vita... Non sarebbe possibile nemmeno se lo volessi. E non lo vuoi, ergo...

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Messaggio da sardus » 02/12/2007, 0:32

irene88 ha scritto:ditemi qualcosa vi prego..

Forse e' un po banale....hai una vita davanti a te, VIVILA e guardati intorno!!!! ;)

MERAVIGLIOSO.
E' vero
credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardando l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù
D'un tratto
qualcuno alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così
Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare !
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso...
!...

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
meraviglioso
La notte era finita
e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
.....Vorrei tanto esser un fungo.... avrei qualche probabilità d'esser colto.

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Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da randy64 » 02/12/2007, 11:09

irene88 ha scritto:ciao a tutti.
sono capitata qua per caso, digitando parole di sconforto sul mio motore di ricerca..

fra pochi giorni compirò 19 anni, da un paio di mesi non so più chi sono.
sono sempre stata una ragazza per "bene", non ho mai dato problemi ai miei genitori. sono figlia unica, benestante e un po' viziatella. nonostante tutto profondamente legata alla mia famiglia.

sono una ragazza normale, tutta casa e scuola.
dovete sapere che per me andare bene a scuola è sempre stata una cosa fondamentale. a giugno mi sono diplomata al liceo scientifico della mia città con 80/100 ...ho studiato sempre molto, e ho sempre cercato di dare il massimo in tutte le materie.
..sono una ragazza normale, dicevo..sì ma non è poi tanto vero..
sono normale all'apparenza, in realtà credo di avere molti problemi.

il mio problema fondamentale è, credo, non voler diventare grande.
ho trascorso i passati 19 anni della mia vita studiando e sognando. stop.
studiavo sì, mi impegnavo, ma non sapevo perchè lo facevo. forse per prendere bei voti, essere in competizione con le amiche...
il futuro mi ha sempre spaventata. Non mi sono mai vista "da grande" e così non ci pensavo. pensavo solo ad accendere il computer e a fantasticare sul mio gruppo preferito, sul cantante o sul calciatore di turno..

e così, il 29 giugno 2007, il giorno della mia maturità, mi sono svegliata all'improvviso, e ho capito che da quel momento la mia vita non sarebbe più stata la stessa. sarei dovuta crescere, avrei dovuto fare le mie prime scelte di vita. avrei dovuto decidere cosa fare da grande.

ho 19 anni e non so cosa voglio, ho 19 anni e non sono mai uscita dal guscio, ho 19 anni e non ho mai dato un bacio ad un ragazzo.
ho 19 anni e non ho stimoli per andare avanti.
ho passato tutta la mia vita a sognare, sognare di trovare l'amore della mia vita, senza però mai cercarlo. mi sono sempre nascosta.
se mi incotraste per la strada, pensereste sicuramente bene di me ( con bene intendo dire che non sono un' aliena - voglio dire,non ho chissà quale difetto fisico, sono piuttosto una bella ragazza, alta, non in sovrappeso, simpatica ecc ecc..).
tutti mi ritengono una persona intelligente, "a posto", le mamme delle mie amiche sono felici che le loro figlie frequentino una "ragazzina seria e responsabile" come me...

ho una famiglia stupenda, loro mi hanno sempre seguita, aiutata, stimolata. e anche adesso, in questi momenti di crisi, cercano di mantenere un dialogo il più possibile aperto con me.
il mio problema è nato dalla scelta di cosa fare all'università. mio padre avrebbe voluto che continuassi con le materie scientifiche, io invece mi sono rifugiata su scienze della formazione primaria.
all'inizio attribuivo il mio problema a mio padre: "è lui che vuole costringermi a fare questo!"
poi, quando alla fine mi sono iscritta a questa facoltà, ho capito che il problema non è mio padre. sono io che non so cosa fare della mia vita.
sulla mia testa pesano un sacco di aspettative (ed è giusto che ne abbiano perchè sono sempre stata una ragazzina con le palle)..tutte queste aspettative da un lato mi lusingano, dall'altro mi deprimono.
e così tutti mi dicono "come! una come te! vuoi fare la maestra!?"
il problema ?? sussisterebbe se io lo volessi fare davvero..il problema è che non lo so.

l'università non è ancora iniziata. ogni sera dormo con mia madre e la mattina, quando la sento svegliarsi per andare al lavoro, mi sento male.
in realtà non è che dormo prorpio bene. la notte mi sveglio di frequente e non appena ritorno un minimo cosciente, inizio a pensare e ripensare.
non c'è niente che mi distragga. anche quando sono con le mie amiche. è il mio chiodo fisso. è una cosa insopportabile.
mi sento diversa dalle altre. sento che non realizzerò mai nulla nella mia vita. mi sento già vecchia e fallita prima di provare, di iniziare.

oddio che poema stupido che ho fatto.
a voi, ragazzi sconosciuti...dai quali mi illudo di trovare delle risposte che possano farmi uscire da questa situazione...delle risposte che nessuno è in grado di darmi se non riesco a trovarle dentro di me..
il brutto è questo. nessuno può veramente aiutarti ad uscire dalla depressione se non sei tu a darti una mossa. ed io questa mossa non riesco proprio a darmela...
aiutatemi.
...IRENE benvenuta nel Forum dove oviamente alcuni di noi vorranno aiutarti.Il mio primo consiglio e' ...FRENAAAAAAAAAAA hai mille pensieri
che ti stanno spingendo su strade complicate delle paure , preoccupazioni e insicurezze.Torna indietro nel tempo hai passato un bivio con scritto SEMPLICITA' fermati un attimo li c'e' un parco con prati verdissimi e fiori guarda le piante ,fatti scaldare dal sole ascolta il vento e fatti coccolare dalla Natura e' la Vera mamma semplice che ti dara' suggerimenti ti indichera' la strada giusta.
Frena Irene e torna indietro a quando eri una ragazza Semplice nei pensieri..fatti questo regalo di compleanno.
ciao un semplice saluto Randy :)
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

irene88


Messaggio da irene88 » 02/12/2007, 20:30

gli unici momenti di sollievo sono quando sento di aver sonno, quando sento di stare per addormentarmi, perchè almeno so che di lì a poco non
penserò più. poi, non appena il sonno svanisce, allora inizio a sentire una
cosa enorme al cuore e allo stomaco e vorrei squarciarmi per toglierla
e respirare di nuovo tranquillamente.
ho 3 esami a gennaio e altri 3 a febbraio.
io conto di darne 5...speriamo di farcela..il problema è che ora come ora
mi riesce difficile anche studiare, qualche settimana fa era un po' meglio...
il problema è che non ho neppure un po' di compagnia x studiare..forse
quello mi aiuterebbe!

luna77


Messaggio da luna77 » 02/12/2007, 21:03

Ciao Irene, le tue parole mi procurano un'enorme sofferenza, mi preoccupa il fatto che tu possa scivolare nella depressione o isolarti eccessivamente dal mondo. Mi pare che tu abbia una forma di dipendenza troppo forte da tua madre, normale nei neonati ma eccessiva se rimane nel tempo, non riesci a immaginarti da sola e non hai sviluppato una personalità tua, forse la tua mancanza di desideri derivano da questo. A 20 anni si entra nel mondo degli adulti e questo per molti è esaltante, per te è terribile perchè ti rendi conto di non essere mai cresciuta e di non volerlo fare...le tue amiche sbagliano, se apparentemente puoi sembrare più vecchia, come dicono loro, in realtà sei come una bambina molto, molto piccola. Hai bisogno di qualcuno che ti insegni a separarti gradualmente da tua madre e a costruire una tua personalità, non cadere nell'errore di poter farcela da sola perchè non ne hai sviluppato le capacità. Non preoccuparti, non è grave se decidi di risolvere il problema ma se non lo fai non puoi che peggiorare. Non me ne intendo tanto di queste cose, ma obiettivamente il tuo problema mi sembra questo, il resto ne è la conseguenza. Ti sembra un'idea terribile quella di rivolgerti ad uno psicologo?

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Messaggio da massi24 » 02/12/2007, 21:04

irene88 ha scritto:gli unici momenti di sollievo sono quando sento di aver sonno, quando sento di stare per addormentarmi, perchè almeno so che di lì a poco non
penserò più. poi, non appena il sonno svanisce, allora inizio a sentire una
cosa enorme al cuore e allo stomaco e vorrei squarciarmi per toglierla
e respirare di nuovo tranquillamente.
ho 3 esami a gennaio e altri 3 a febbraio.
io conto di darne 5...speriamo di farcela..il problema è che ora come ora
mi riesce difficile anche studiare, qualche settimana fa era un po' meglio...
il problema è che non ho neppure un po' di compagnia x studiare..forse
quello mi aiuterebbe!
Scusa, ma perchè non ti prendi una pausa?
Secondo me Netilib ha ragione, dovresti per il momento abbandonare gli studi e provare a lavorare.
Anche io quando dovevo cominciare a lavorare avevo paura, poi ho scoperto che ero semplicemente pigro.
Ti propongo una cosa: perchè per qualche mese non fai servizio sociale? secondo me ti aiuterebbe molto perchè saresti a contatto con persone che hanno bisogno e potresti vedere in un'altra ottica le possibilità che il giorno di oggi ti offre.
La prima cosa da fare è parlarne con i tuoi, non imponendoti ma con decisione: la vita che ti troverai davanti è la tua e sei tu a pagarne le eventuali conseguenze o a prenderti gli eventuali meriti.
Non permettere a nessuno di decidere la tua vita.
Non permettere a nessuno di usarti per essere ciò che non sono riusciti ad essere.
La prima felicità dei tuoi genitori deve essere la tua felicità.

Massi

marisetta


Messaggio da marisetta » 02/12/2007, 21:19

luna77 ha scritto:Ciao Irene, le tue parole mi procurano un'enorme sofferenza, mi preoccupa il fatto che tu possa scivolare nella depressione o isolarti eccessivamente dal mondo. Mi pare che tu abbia una forma di dipendenza troppo forte da tua madre, normale nei neonati ma eccessiva se rimane nel tempo, non riesci a immaginarti da sola e non hai sviluppato una personalità tua, forse la tua mancanza di desideri derivano da questo. A 20 anni si entra nel mondo degli adulti e questo per molti è esaltante, per te è terribile perchè ti rendi conto di non essere mai cresciuta e di non volerlo fare...le tue amiche sbagliano, se apparentemente puoi sembrare più vecchia, come dicono loro, in realtà sei come una bambina molto, molto piccola. Hai bisogno di qualcuno che ti insegni a separarti gradualmente da tua madre e a costruire una tua personalità, non cadere nell'errore di poter farcela da sola perchè non ne hai sviluppato le capacità. Non preoccuparti, non è grave se decidi di risolvere il problema ma se non lo fai non puoi che peggiorare. Non me ne intendo tanto di queste cose, ma obiettivamente il tuo problema mi sembra questo, il resto ne è la conseguenza. Ti sembra un'idea terribile quella di rivolgerti ad uno psicologo?
quoto.
cara irene tu metti un'ansia terribile addosso a chiunque.
se non farai quei 5 esami,ne farai 4 o 3 o 2.
piantala di stressare lo stressabile.
o ti ritroverai sola,a nessuno piace avere a ttorno gente che si lamenta in continuazione.

io pure non scherzo con le lamentele,ma uan come te mi batte di sicuro.
fatti una valeriana e tira avanti.

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/12/2007, 22:04

marisetta ha scritto:[...]

quoto.
cara irene tu metti un'ansia terribile addosso a chiunque.
se non farai quei 5 esami,ne farai 4 o 3 o 2.
piantala di stressare lo stressabile.
o ti ritroverai sola,a nessuno piace avere a ttorno gente che si lamenta in continuazione.

io pure non scherzo con le lamentele,ma uan come te mi batte di sicuro.
fatti una valeriana e tira avanti.
marisetta, la pupa vuol sognare :mangasleep:

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Messaggio da francy64 » 02/12/2007, 22:21

marisetta ha scritto:[...]
cara irene tu metti un'ansia terribile addosso a chiunque.
se non farai quei 5 esami,ne farai 4 o 3 o 2.
piantala di stressare lo stressabile.
o ti ritroverai sola,a nessuno piace avere a ttorno gente che si lamenta in continuazione.
io pure non scherzo con le lamentele,ma uan come te mi batte di sicuro.
fatti una valeriana e tira avanti.
A parte l'indubbia saggezza di Marisetta...
Irene, dovresti cambiare psicologa e rivolgerti ad una che non sia tua parente, in modo che lei possa svolgere con obiettività e distacco la terapia sia con te che coi tuoi familiari.

irene88


Messaggio da irene88 » 05/12/2007, 10:54

SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!

Ospite


Messaggio da Ospite » 05/12/2007, 13:06

irene88 ha scritto:SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!
quando si è in difficoltà a volte è necessario chiedere aiuto e rivolgersi ad una persona specializzata proprio in questo campo, auspicabile per il buon esito della questione. Gli psicologi sanno bene che non sempre l'effetto di un malessere è da imputare al soggetto in esame e se il tuo sarà un buon psicologo sicuramente prenderà in considerazione tutto il contesto nel quale vivi. Fai finta di aver trovato un nuovo amico altamente specializzato in consigli personali.
Quello che ti consiglio però è di non lasciare i tuoi pensieri solo alle parole perchè questa nuova persona è comunque distaccata da te e non potrà mai essere in intimità con te come lo sarebbe un vero amico/a.
Per esperienza ti posso consigliare di cercare nella tua famiglia tutta la fisicità di cui avrai bisogno proprio per compensare tutta l'attenzione che ti verrà data con le parole.

auguri

marisetta


Messaggio da marisetta » 05/12/2007, 15:15

irene88 ha scritto:SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!

vedrai che le cose adesso poco per volta miglioreranno.
tanto auguri,facci sapere come va.

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Messaggio da francy64 » 05/12/2007, 15:33

irene88 ha scritto:SONO ufficialmente malata.
la mia psicologa mi ha detto che devo iniziare a pensare ad un serio lavoro di psicoterapia!
...allora è vero che ho dei problemi seri...
come è possibile che stia succedendo proprio a me?
fino a qualche mese fa andava tutto benone.....ho paura!
Le cose succedono e basta, non stare a domandarti il perchè.

La psicoterapia deve essere rivolta a te e ai tuoi genitori per dare frutti!

Ma perchè ti sei rivolta a una tua parente? :thinking:
E' meglio una psicologa estranea alla famiglia, che non si faccia influenzare dai sentimenti e che analizzi la situazione con obiettività.