sono irene ed ho bisogno di aiuto

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irene88

Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da irene88 » 24/10/2007, 18:51

andrelivorno ha scritto:Ciao irene senti se ti va possiamo parlare un pò in msn


vedi anche io ho problemi con l'affrontare il domani dato che il mio oggi è scaduto e non vedo modo per attivarmi nel mondo



??? il mio indirizzo è @@@@@@
devo installare ancora un aggiornamento x msn, quindi non posso usarlo per il momento..in ogni caso ti ringrazio del pensiero...




in ogni caso....sono ancora piuttosto giù.
non riesco a vedere il bello della vita..non riesco ad avere fiducia per gli anni futuri, ho paura di rimanere da sola, ho paura di perdere i miei genitori, ho paura d non riuscire a crearmi una famiglia tutta mia..
sento di aver bisogno di amore, un amore diverso da quello dei miei, ma allo stesso tempo non mi sento pronta, ho paura di aprire il mio cuore a qualcuno. sento che non posso concedermi distrazioni e so che in questo modo rischio di trascorrere altri 5 anni allo stesso modo in cui ho trascorso i passati cinque: ovvero pensando solo a studiare senza rendermi conto di cosa sia la vita.
poi, nel momento stesso in cui apro gli occhi, mi accorgo delle prospettive che abbiamo noi giovani: pari a zero.
io penso, se tutti questi giovani si ritrovano a 30 anni senza un lavoro fisso, chi sono io per credermi migliore di loro? come posso anche solo sperare di riuscire a farcela io? chi sono io?
una bimbetta senza palle, che ha paura ad uscire di casa, a stare più di un giorno lontana dalla mamma e dal babbo...
mi sento tanto sola...
poi penso che ho tutto, penso a quanto fortunata sono. a quanto bene voglio ai miei...a quanto li amo...e già ho paura che diventino vecchi..anzi li vedo già vecchi (hanno57 anni)...penso che io un giorno dovrò rimanere da sola in questa casa grande...
penso che abbiamo la salute, un po' di soldini...
penso che c'è tanto male peggiore nel mondo...però non ce la faccio. non ce la faccio a sentirmi meglio perchè sono troppo egoista, stupida e spaventata....

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francy64
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Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da francy64 » 24/10/2007, 21:37

irene88 ha scritto:[...]
in ogni caso....sono ancora piuttosto giù.
non riesco a vedere il bello della vita...io penso,
mi sento tanto sola...
poi penso che ho tutto, penso a quanto fortunata sono. a quanto bene voglio ai miei...a quanto li amo...e già ho paura che diventino vecchi..anzi li vedo già vecchi (hanno57 anni)...penso che io un giorno dovrò rimanere da sola in questa casa grande...
penso che abbiamo la salute, un po' di soldini...
penso che c'è tanto male peggiore nel mondo...però non ce la faccio. non ce la faccio a sentirmi meglio perchè sono troppo egoista, stupida e spaventata....
Ciao Irene, bentornata!!
Comprendo come ti senti...ma tu pensi, pensi... :thinking:
I nostri pensieri sono quasi sempre negativi, quello che possediamo di bello lo diamo per scontato ed enfatizziamo solo ciò che ci manca...di lì le paure.

Cerca di stare occupata, fai meglio che puoi e non colmarti la testa di preoccupazioni.
Non puoi sapere quali saranno le tue prospettive una volta laureata, non puoi prevedere come sarà la tua vita.
Dobbiamo viverla e...semplificarcela. ;)

Ciao

ricciodimare

Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da ricciodimare » 25/10/2007, 1:13

irene88 ha scritto:[...]



chi sono io?
....

Ciao Irene! Ho quotato solo l'interrogativo fondamentale al quale tutti siamo chiamati a rispondere, ma non è da tutti riuscire a chiederselo, soprattutto a 19 anni.
Secondo me fare e farsi le domande giuste è difficile ma è molto più importante che cercare affannosameente risposte a tutti i costi.
Quindi ti consiglio di concentrari su questa domanda: ti accorgerai che la vita, ogni giorno ti regalerà sia un pezzettino di risposta, sia un'angolatura diversa dalla quale far risuonare dentro di te quella domanda. Ma la risposta che ogni giono ti darai, dipende solo ed esclusivamente da te.
Vedi, penso che tutte le altre domande che ti poni: "cosa farò da grande?" "riuscirò a trovare un lavoro" non possano trovare oggi una risposta perchè implicano molti fattori, alcuni dei quali legati ad elementi del tutto indipendenti dalla tua volontà (il mercato ecc..)
Le risposte che ti dai oggi: "sono una vittima, una pessimista ecc " sono non risposte. Sono grida di aiuto, perchè indicano a te e a noi che ti leggiamo ciò che tu, giustamente, non vuoi essere.
Allora la tua ricerca ti può arricchire solo se è interiore. Se scende nel profondo del tuo mistero a cercare le tue più vere aspettative. Non importa tanto se la scelta della facoltà sia giusta o sbagliata, te lo dirà il tempo e potrai sempre cambiare. Decidi piuttosto "come", con quale spirito vuoi affrontare la vita. Quali valori perseguire, quali tuoi aspetti potenziare...
Lo dico, anche per esperienza.
Se hai bisogno di aiuto noi siamo qui.
Riccio :DD :DD :DD

irene88


Messaggio da irene88 » 25/10/2007, 10:03

non so che dire, che pensare...
il fatto è che mi sfogo con tutti eppure sto sempre al punto di partenza o quasi.
se penso a come uscire da questa situazione, vedo solo un modo, ovvero buttarmi a capofitto nello studio senza pensare. questo comporterà una diminuzione delle mie già rare uscite il sabato sera e i miei rapporti interpersonali si ridurranno alle semplici telefonate con le amiche di sempre...
in questo modo tutti i problemi saranno rimandati al giorno in cui sarò laureata e il problema non sarà risolto.

sento che non posso concedermi di sbagliare, che devo laurearmi in fretta, non perdere tempo...allo stesso tempo so che una laurea non cambierà le cose...saranno passati solo altri anni, i miei genitori saranno sempre più vecchi e io continuerò ad avere solo ed esclusivamente loro come punto di riferimento...
scusate se mi ripeto, voi lasciatemi scrivere..

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Messaggio da ISOLOTTA » 25/10/2007, 10:25

irene88 ha scritto:non so che dire, che pensare...
il fatto è che mi sfogo con tutti eppure sto sempre al punto di partenza o quasi.
se penso a come uscire da questa situazione, vedo solo un modo, ovvero buttarmi a capofitto nello studio senza pensare. questo comporterà una diminuzione delle mie già rare uscite il sabato sera e i miei rapporti interpersonali si ridurranno alle semplici telefonate con le amiche di sempre...
in questo modo tutti i problemi saranno rimandati al giorno in cui sarò laureata e il problema non sarà risolto.

sento che non posso concedermi di sbagliare, che devo laurearmi in fretta, non perdere tempo...allo stesso tempo so che una laurea non cambierà le cose...saranno passati solo altri anni, i miei genitori saranno sempre più vecchi e io continuerò ad avere solo ed esclusivamente loro come punto di riferimento...
scusate se mi ripeto, voi lasciatemi scrivere..
accidenti Irene! tira fuori le palle! per favore!!!! ogni giorno pensa a cosa devi fare, e non dimenticare mai, che stare bene è un dovere, come lo studio, quindi fai il tuo programma della giornata inserendo oltre allo studio, che alimenta la tua preparazione, la sperimentazione di te stessa nel mondo (uscite, nuove amicizie, sport...vita sociale!!!!) che alimenta il tuo piacere per la vita!!! (le due cose non si escludono, è troppo semplice usare la scusa dello studio per negarsi la vita fuori casa, semplice e stupido).
Hai paura di perdere tutto...come? perchè? hai alle spalle un percorso netto, ma sei infelice. Forse un percorso netto non è poi un gran traguardo, se non ti dà la felicità che vuoi.
Non sei soddisfatta di un passato di studio e scarsa socialità?!agisci! cambia quello che non ti piace. Sei di certo abbastanza in gamba da poter essere brillante nello studio anche ritagliandoti i tuoi spazi.
il fine delle tue azioni deve essere stare bene! non fare il mio errore! io ho pensato...e basta! alla fine la laurea arriva, ma fai che il prezzo non sia troppo alto!!!! come ti invidio! hai tutta la vita davanti. La tua età è splendida, non far si che un giorno, al ricordo della tua giovinezza, ti assalga il rammarico per averla sprecata. Come? lo sai solo tu! ogni volta che senti di essere insoddisfatta, fermati e chiediti cosa ti manca, e cercalo, e prenditelo!
Lotti

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Messaggio da francy64 » 25/10/2007, 10:31

irene88 ha scritto:non so che dire, che pensare...
il fatto è che mi sfogo con tutti eppure sto sempre al punto di partenza o quasi.
se penso a come uscire da questa situazione, vedo solo un modo, ovvero buttarmi a capofitto nello studio senza pensare. questo comporterà una diminuzione delle mie già rare uscite il sabato sera e i miei rapporti interpersonali si ridurranno alle semplici telefonate con le amiche di sempre...
scusate se mi ripeto, voi lasciatemi scrivere..
Irene, scrivi pure che ti ascoltiamo. :)
Ho frequentato anch'io l'università e comprendo i tuoi stati d'animo.
Scusami anche tu se mi ripeto.

Ti ho consigliato di stare occupata e non pensare troppo, ma questo non significa buttarsi a capofitto negli studi azzerando la vita sociale. Sarebbe una soluzione troppo stressante, prima o poi faresti tilt!!!
A che ti servirebbe laurearti con 6 mesi d'anticipo senza una vita di relazione che è alla base del nostro benessere?
Devi impegnarti nello studio, ma prenderti i necessari spazi di evasione per nutrire lo spirito e ricaricare le pile.

Telefona alle amiche e organizzati per sabato sera e domenica. ;)
Le amicizie sono un patrimonio...e se si trascurano, è difficile recuperarle.

Ciao

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 25/10/2007, 10:35

ISOLOTTA ha scritto:accidenti Irene! tira fuori le palle! per favore!!!! ogni giorno pensa a cosa devi fare, e non dimenticare mai, che stare bene è un dovere, come lo studio, quindi fai il tuo programma della giornata inserendo oltre allo studio, che alimenta la tua preparazione, la sperimentazione di te stessa nel mondo (uscite, nuove amicizie, sport...vita sociale!!!!) che alimenta il tuo piacere per la vita!!! (le due cose non si escludono, è troppo semplice usare la scusa dello studio per negarsi la vita fuori casa, semplice e stupido).
Hai paura di perdere tutto...come? perchè? hai alle spalle un percorso netto, ma sei infelice. Forse un percorso netto non è poi un gran traguardo, se non ti dà la felicità che vuoi.
Non sei soddisfatta di un passato di studio e scarsa socialità?!agisci! cambia quello che non ti piace. Sei di certo abbastanza in gamba da poter essere brillante nello studio anche ritagliandoti i tuoi spazi.
il fine delle tue azioni deve essere stare bene! non fare il mio errore! io ho pensato...e basta! alla fine la laurea arriva, ma fai che il prezzo non sia troppo alto!!!! come ti invidio! hai tutta la vita davanti. La tua età è splendida, non far si che un giorno, al ricordo della tua giovinezza, ti assalga il rammarico per averla sprecata. Come? lo sai solo tu! ogni volta che senti di essere insoddisfatta, fermati e chiediti cosa ti manca, e cercalo, e prenditelo!
Wow.. l'allieva che supera (quasi) il Maestro... ;)

andrelivorno


Messaggio da andrelivorno » 25/10/2007, 21:50

Irene senti se vuoi possiamo ritrovarci visto che siamo vicini e parlarne a 4 occhi magari confidenzialmente nei particolari ...ti spiego io sono il classico "cojone" che le ragazze se le fanno amiche e quindi lasciano che il resto sia x altri fortunati .

ecco perche ho molte amiche ,in oltre parlo molto volentieri che ne dici ...

irene88


Messaggio da irene88 » 28/10/2007, 14:04

andrelivorno ha scritto:Irene senti se vuoi possiamo ritrovarci visto che siamo vicini e parlarne a 4 occhi magari confidenzialmente nei particolari ...ti spiego io sono il classico "cojone" che le ragazze se le fanno amiche e quindi lasciano che il resto sia x altri fortunati .

ecco perche ho molte amiche ,in oltre parlo molto volentieri che ne dici ...
Quando aggiorno msn, parliamo..volentieri..
sennò facciamo in estate.. :DD vengo sempre in vacanza a livorno, da quando ero piccolissima..a san vincenzo per essere precisi..


mah, oggi è anche il mio compleanno..19 anni! (il mio ultimo anno da teen..)...
speriamo che da ora in poi le cose migliorino, o se proprio non vogliono migliorare, speriamo che tornino come prima...
grazie ancora a tutti..

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Messaggio da grilloparlante » 28/10/2007, 20:20

irene88 ha scritto:[...]



Quando aggiorno msn, parliamo..volentieri..
sennò facciamo in estate.. :DD vengo sempre in vacanza a livorno, da quando ero piccolissima..a san vincenzo per essere precisi..


mah, oggi è anche il mio compleanno..19 anni! (il mio ultimo anno da teen..)...
speriamo che da ora in poi le cose migliorino, o se proprio non vogliono migliorare, speriamo che tornino come prima...
grazie ancora a tutti..
Augurissimi per il tuo compleanno!!!!
:cheers:
Grillo

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Messaggio da ISOLOTTA » 29/10/2007, 9:10

irene88 ha scritto:[...]



Quando aggiorno msn, parliamo..volentieri..
sennò facciamo in estate.. :DD vengo sempre in vacanza a livorno, da quando ero piccolissima..a san vincenzo per essere precisi..


mah, oggi è anche il mio compleanno..19 anni! (il mio ultimo anno da teen..)...
speriamo che da ora in poi le cose migliorino, o se proprio non vogliono migliorare, speriamo che tornino come prima...
grazie ancora a tutti..
ups! sono in ritardo! auguri! come hai festeggiato?
Lotti

andrelivorno


Messaggio da andrelivorno » 30/10/2007, 0:05

irene88 ha scritto:[...]



Quando aggiorno msn, parliamo..volentieri..
sennò facciamo in estate.. :DD vengo sempre in vacanza a livorno, da quando ero piccolissima..a san vincenzo per essere precisi..


mah, oggi è anche il mio compleanno..19 anni! (il mio ultimo anno da teen..)...
speriamo che da ora in poi le cose migliorino, o se proprio non vogliono migliorare, speriamo che tornino come prima...
grazie ancora a tutti..



AZZ ...un giorno dico non guardo la mail e mi perdo di farti gli auguri ....


AUGURONIIIII


anche se in ritardo spero tu mi perdoni


dai ok aspetto il tuo msn ....e ??? ?? mi spaventa arrivare a pistoia ;)


un grande KISS auguri ancora

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Messaggio da Boccino » 30/10/2007, 10:57

auguri!
[img]http://img99.imageshack.us/img99/2821/firmozzasgraviasarayf3.png[/img]
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

irene88


Messaggio da irene88 » 01/11/2007, 14:36

grazie a tutti.
domenica scorsa l'ho festeggiato con i miei ..questo sabato invece vado in pizzeria con le mie amiche e dopo andiamo in disco...

mah...

irene88


Messaggio da irene88 » 03/11/2007, 16:51

...in questi giorni di "ponte" non sto studiando niente... :rolleyes:
mi ero ripromessa di farlo ma non ne ho voglia...il fatto è che ormai è da giugno che non studio più di brutto...magari mi ci vuole un po' a riprendere il ritmo...so che lunedì mattina, non appena sarò di nuovo a lezione, me ne pentirò tantissimo...perchè sono fatta così...penserò di aver sprecato 4 giorni nei quali potevo mettermi avanti..
...stasera vado in disco...domattina è persa...boh, studierò un po' nel pomeriggio...

boh...chissà..
non so che pensare..spero che mi ritorni un po' di voglia di studiare, soprattutto spero di riuscire a tranquillizzarmi un po'..
in questi giorni, stando a casa..o comunque andando a giro con le mie amiche/mia mamma...è come se fossi tornata nel mio mondo di prima. quello che ho paura, è che da lunedì con l'università...insomma ho paura che un mondo escluda l'altro. di non riuscire a far convivere le due cose..
come al solito faccio discorsi deliranti..ma non mi costa niente sclerare un po' anche qua sul forum... :)

mariscos

Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da mariscos » 03/11/2007, 17:13

irene88 ha scritto: il brutto è questo. nessuno può veramente aiutarti ad uscire dalla depressione se non sei tu a darti una mossa. ed io questa mossa non riesco proprio a darmela...
aiutatemi.

Ciao! Mi accorgo solo ora di questo topic.
Ho letto solo il primo messaggio (son pigro eh!) quindi volevo innanzi tutto chiederti come va.... :)
In secondo luogo, riporto una frase fondamentale fra tutto quello che hai scritto (quella in grassetto). Hai proprio ragione.
Ma il passo principale è rendersene conto. TU ti sei già resa conto che tutto dipende in primo luogo da te stessa e questo è un passo grandissimo. Se non ti sei ancora liberata del cervello che ti opprime come una gabbia e non ti lascia quasi respirare, beh, tranquilla presto succederà, giorno dopo giorno ci penserai sempre meno, fin quando un giorno ti renderai conto che le tue paure si sono misteriosamente dissolte!
In bocca al lupo!! :D :D

irene88


Messaggio da irene88 » 04/11/2007, 11:59

ieri sera mi sono divertita...forse perchè ero un po' alticcia..
stamattina di nuovo un po' giù...
sono troppi problemi che si intrecciano, non solo legati all'uni...uno deve passare tutta la vita nei problemi? :rolleyes:
e poi voglio Andrea!!! voglio sempre le cose sbagliate, le cose stupide, che non ho mai e poi mai il coraggio di fare..
perchè il principe azzurro non cade mai dal cielo??? :?

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Messaggio da massi24 » 04/11/2007, 12:48

irene88 ha scritto:ieri sera mi sono divertita...forse perchè ero un po' alticcia..
stamattina di nuovo un po' giù...
sono troppi problemi che si intrecciano, non solo legati all'uni...uno deve passare tutta la vita nei problemi? :rolleyes:
e poi voglio Andrea!!! voglio sempre le cose sbagliate, le cose stupide, che non ho mai e poi mai il coraggio di fare..
perchè il principe azzurro non cade mai dal cielo??? :?
Non cade mai dal cielo perchè è più vicino di quanto tu creda, solo che i tuoi occhi ancora non lo vedono ;)

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Messaggio da Boccino » 04/11/2007, 18:51

ne x dire niente...ma che te sei stoppata alla presentazione?@_@'''
[img]http://img99.imageshack.us/img99/2821/firmozzasgraviasarayf3.png[/img]
vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

andrelivorno


Messaggio da andrelivorno » 04/11/2007, 21:02

irene88 ha scritto:ieri sera mi sono divertita...forse perchè ero un po' alticcia..
stamattina di nuovo un po' giù...
sono troppi problemi che si intrecciano, non solo legati all'uni...uno deve passare tutta la vita nei problemi? :rolleyes:
e poi voglio Andrea!!! voglio sempre le cose sbagliate, le cose stupide, che non ho mai e poi mai il coraggio di fare..
perchè il principe azzurro non cade mai dal cielo??? :?



Beh so che sono irresistibile ma ora mi fai arrossire :shy: ...

. :> a non ero io l'andrea ??? :D :D :D


eddai su cin la vita questa è la tua vita pensa a quando avrai qualche annetto di + e dirai <C...o se mi fossi buttata se al posto di pensare "mi va tutto storto sono sfortunata etc etc" > devi pensare che la vita è una e che nessuno ti rende il tempo perche sei simpatico/a o carino/a


l'importante è sorridere (pensa a come ti sentiresti se quando scendi al mattino incontri Pinco pallino/a che con un bel sorriso ti dice <buon giorno>


e pensa che come rallegra te rallegra anche gl'altri ...

se noi potessimo fare cosi ognuno sai quanti bei sorrisi riceveremmo in +


[sono (spero) uscito da un paio di settimane di burrasca nel quale mi abbattevo e nel quale la mia autostima era -1 prova a fare come ti dico tre gg soddisfatta o ...o avrai una paresi al labbro per colpa dei troppi sorrisi] o la va o la spacca



sempre valido l'inito !!!!

ciao

irene88


Messaggio da irene88 » 04/11/2007, 21:17

andrelivorno ha scritto:[...]

Beh so che sono irresistibile ma ora mi fai arrossire :shy: ...

. :> a non ero io l'andrea ??? :D :D :D

eheh...
no, lui è un mio amico.. :rolleyes:

che palle! domani sono tutto il giorno in facoltà...poi facoltà per modo di dire, dato che ci relegano tutto il gg in uno stanzone sperduto...che deprimenza...xò se penso a ieri...uffi..ieri sera ero "contentina"....ma mi sa che era l'influsso di lui... :rolleyes:

sere82

Re: sono irene ed ho bisogno di aiuto

Messaggio da sere82 » 04/11/2007, 22:04

ISOLOTTA ha scritto:[...]



Temo di rappresentare perfettamente la persona che potresti essere in futuro se non prenderai in mano la tua vita per tempo…e spero che la mia esperienza ti sia di aiuto.
Sempre stata brillante nello studio, molto brillante, direi la prima della classe o giù di lì. Amici ne avevo, ma vita mia poca. Come anche tu, ho speso la mia giovinezza a sognare la vita, non mi sono mai messa in gioco, non avevo la spinta sufficiente per iniziare a viverla, e questo non lo so davvero spiegare, se non con la sensazione di appartenere ai miei genitori, di non avere il diritto o le capacità di fare le mie scelte.
Ero molto carina alla tua età, avrei potuto avere una vita affettiva appagante per il mio ego e importantissima per un sano distacco dai miei ed in particolare da mio padre.
A 11 anni ho avuto il mio primo ragazzo, nell’estate che precedeva l’inizio delle superiori. E che ho fatto appena iniziato il liceo? L’ho lasciato, avevo una missione, essere la più brava, nessuna distrazione, c’era già la pallavolo come svago, che poi era un altro impegno ad essere la più brava…
Tutte le mie energie erano spese in quell’intento, non mi accorgevo che non mi ero mai ascoltata, non mi ero mai chiesta cosa volevo, come se nella vita avessi l’unico scopo di “essere brava” … avevo questa spinta a primeggiare, mi faceva sentire bene, e per fortuna mi veniva tutto bene, per fortuna! Perché era necessario essere brava in tutto, per piacere a mio padre!!!!!!
La fase della mia vita in cui sono stata meglio è stato il periodo in cui ho assecondato la mia passione per la pallavolo. Ero brava, la cocca dell’allenatore, e in più mi piaceva, un mix perfetto, mi impegnavo al massimo per apparire vincente agli occhi di mio padre e contemporaneamente mi divertivo.
Poi, appena iscritta all’università, ho abbandonato, avevo una missione più importante (che stupida ragazzina!!).
Sai con quale criterio l’ho scelta? Per esclusione! Anche se pilotata dalla spinta a scegliere la facoltà più difficile, perché il mio compito è sempre stato, nella mia testa, quello di dimostrare la mia “bravura”. Ma non a me! Agli altri! O più precisamente, a mio padre.
E mi sono trovata a fare ingegneria. E ancora non so se mi è piaciuto studiare…il piacere consisteva nel riuscire in materie difficili. Ma purtroppo ho avuto una specie di crisi esistenziale (probabilmente dentro di me sapevo che stavo vivendo una vita per gli altri, non per me stessa e boicottandomi cercavo forse di frenarmi). Prendevo 20 in esami scemi, quelli che nel corso di studi erano messi lì per permetterti di sollevare la media, e 30 negli esami più difficili…non mi dilungo, alla fine, sputando sangue mi sono laureata con 108/110, ma comunque senza poter vantare un percorso netto (imperfezioni che hanno provocato il disprezzo di mio padre, che non si è risparmiato in quanto a parole e sguardi crudeli). E durante il corso di laurea mille volte avrei mollato, pensando di poter trovare qualcosa di più vicino alle mie corde, ma non me lo sono mai concessa, la coerenza!!! Porca miseria! Che stupidata! Mi fossi ascoltata di più!!!
Sai cosa farei se potessi tornare indietro?
Mi fermerei a pensare.
Se solo mi fossi concessa del tempo per me!!!
Se non sai cosa vuoi fare, perché ti metti a fare l’università? Prenditi un anno per pensare e nel mentre concediti di vivere!(non è uno spreco di tempo, ti assicuro che se quello che fai non ti piace ci metterai probabilmente molto più del tempo necessario a laurearti, e sarà comunque tutto tempo sprecato!) Trovati un lavoretto, scopri cosa significa fare qualcosa che ci piace, o qualcosa che non ci piace, tutti i giorni, cerca la tua indipendenza nell’ organizzarti le giornate. L’università offre un prolungamento della fase “vita scandita da doveri, giornate tipo già preconfezionate, la possibilità di farsi trascinare da “cosa si deve fare” per essere una ragazza modello, che all’università diventa “studentessa modello”. E ancora le scelte mature sono scansate. Se pensi di esserti iscritta all’università tanto per fare qualcosa, o lasci e provi un’esperienza grandiosa che è “fare quello che gli altri non si aspettano, che forse non capiranno , ma di cui tu hai bisogno per capire che strada prendere” o continui ma consapevole che è una scelta che può essere cambiata quando vuoi! Quando VUOI TU!!!!
Se scegli la pausa di riflessione forse in un anno avrai modo di guardarti intorno, se ti dedichi del tempo probabilmente scoprirai cosa vuoi fare o comunque cosa ti intriga di più…non buttare la tua giovinezza!!!
Io ora sono ingegnere, faccio un lavoro che non mi piace, vorrei riavere indietro i miei anni migliori, ma non si può.

Come ti capisco...anche io ho avuto il tuo stesso identico percorso...dalla scelta dell'università, alle "sottili pressioni" persino per la pallavolo.
Anche io sentivo e sento sempre di dover dimostrare qualcosa a mio padre...fin da piccola, brava, educata, ecc ecc. Poi la scelta: ingegneria. L'opzione era medicina..insomma scartavo fin da subito facoltà "più leggere" ammesso che si possano definire cosi...e perchè? per dimostrare, non di certo a me stessa, che ce l'avrei fatta...che valevo tanto, tutta la considerazione di mio padre e mia madre. Per far essere mio padre fiero di me (mio fratello non potrà studiare per problemi di salute) fin da piccola volevo colmare questo vuoto..."ci penso io a dare soddisfazioni a tutti "..."tocca a me", ecc
Alla base di questo c'è una profonda insicurezza...avrei dovuto fermarmi, pensare a quello che veramente volevo essere da grande ma allora non era facile, non ero pronta è stato più facile lascirsi trascinare.

Ma alla fine le cose si sono sistemate...già al secondo anno di università, quando pensavo ormai che fosse solo l'inerzia a farmi andare avanti, ho scoperto che in fondo mi piaceva quello che avevo scelto, che mi ero fissata del contrario...
Quindi Irene, credo che la tua scelta sia importante ma non è "irrimediabile", potrai accorgerti alla fine del primo anno che non è quello che vuoi e tornare indietro...quanti miei amici l'hanno fatto e si sono laureati anche prima di me...forse dovrai tirare fuori il coraggio per fare un passo del genere, per ammettere a te stessa "che hai sbagliato" ma è una possibilità di uscita..ce n'è sempre una!
In bocca al lupo
Serena

irene88


Messaggio da irene88 » 05/11/2007, 20:03

il problema è che io non ho fiducia in me stessa, nelle mie capacità. so di valere (almeno dal punto di vista scolastico) ma allo stesso tempo non lo so. quello che voglio dire è che io parto sempre dal presupposto di non riuscire bene o ??? di non riuscire a sufficienza x le mie aspettative...di fatto però, in pagella avevo quasi tutti 8.

io sono il tipo di secchiona insicura che arriva all'interrogazione convinta di sapere poco, poi il voto mi smentisce. ma non è un voto a cambiare la mia personalità, tantomeno la mia autostima..

e così è in tutte le cose. io vedo le mie amiche tutte più avanti di me. tutte più adatte a vivere questa vita.
io vivo in un contesto per il quale non fare l'università è una cosa inaccettabile. ma non solo perchè questo è ciò che pensano i miei, questo è quello che pensano tutte le mie amiche...ecc
ora io guardo al passato.
in prima liceo ho avuto una crisi molto paragonabile a questa. sentivo di non avere voglia di studiare, di non riuscire a diplomarmi...e sentivo più o meno le stesse paure di adesso. poi con il tempo è passata, ma è stata molto dura. io mi credevo di arrivare all'università e continuare con il paraocchi a studiare, come un'automa....

la mia adolescenza ormai è perduta. vorrei tornare indietro e fare tutte quelle caxxate che non ho mai fatto. posso farlo ora? no, non posso.
...ho bisogno di sentirmi importante. ho bisogno che qualcuno mi faccia sentire importante e utile, in questo mondo...

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Messaggio da idiana » 05/11/2007, 20:24

irene88 ha scritto:il problema è che io non ho fiducia in me stessa, nelle mie capacità. so di valere (almeno dal punto di vista scolastico) ma allo stesso tempo non lo so. quello che voglio dire è che io parto sempre dal presupposto di non riuscire bene o ??? di non riuscire a sufficienza x le mie aspettative...di fatto però, in pagella avevo quasi tutti 8.

io sono il tipo di secchiona insicura che arriva all'interrogazione convinta di sapere poco, poi il voto mi smentisce. ma non è un voto a cambiare la mia personalità, tantomeno la mia autostima..

e così è in tutte le cose. io vedo le mie amiche tutte più avanti di me. tutte più adatte a vivere questa vita.
io vivo in un contesto per il quale non fare l'università è una cosa inaccettabile. ma non solo perchè questo è ciò che pensano i miei, questo è quello che pensano tutte le mie amiche...ecc
ora io guardo al passato.
in prima liceo ho avuto una crisi molto paragonabile a questa. sentivo di non avere voglia di studiare, di non riuscire a diplomarmi...e sentivo più o meno le stesse paure di adesso. poi con il tempo è passata, ma è stata molto dura. io mi credevo di arrivare all'università e continuare con il paraocchi a studiare, come un'automa....

la mia adolescenza ormai è perduta. vorrei tornare indietro e fare tutte quelle caxxate che non ho mai fatto. posso farlo ora? no, non posso.
...ho bisogno di sentirmi importante. ho bisogno che qualcuno mi faccia sentire importante e utile, in questo mondo...

Ciao Irene, come avrai potuto notare da tutte le risposte che ti sono arrivate, avrai capito che molti si trovano nella tua situazione nel corso della vita.
Ti assicuro che l'autostima è tra le cose pià altalenanti del mondo...forse...e dico forse solo i palloni gonfiati hanno un'autostima sempre bella pomposa.

Io sono tra quelle che non ha mai fatto vaccate come tutti gli altri...non è nel mio carattere e non per imposizione ma semplicemente perchè mentre gli altri le facevano io non avevo nessun desiderio di farle.
Certo a volte penso..." beh però avrei potuto fare..."è normale dirselo fra sè e sè, ma di certo non aver fatto determinate cose non mi rende inferiore ai miei coetani.

La tua adolescenza è finita???
In psicologia si parla di adolescenza fino ai 25 anni...ma io non userei classificazioni tanto accademiche per la nostra vita...siamo quello che siamo...giovani...meno giovani...che importa!
Fin quando non avrai una famiglia da portare avanti o persone che dipendono da te potrai fare tutte le sciocchezze che vorrai!
Credo di aver capito le sciocchezze di cui parli tu...marinare la scuola, uscire con i ragazzi...insomma vivere e divertirsi!
Ti dirò non ho mai marinato la scuola in vita mia...mai!
Perchè?
Perchè non mi andava...ma ho marinato l'università :DD quando la testa non ci sta a star chiusa in un'aula me ne vado in giro da sola o con le amiche e mi diverto! :D

Insomma forza!Hai voglia di divertirti in maniera sana...Fallo!!! ;)

Ritornando al tema dell'autostima...cancella dal tuo lessico la frase "io non ho fiducia in me stessa"...o abituati all'idea di sentirti sempre una fallita!

Coltiva la stima per te stessa giorno dopo giorno..

L'autostima si costrusce anche rendendosi conto dei propri limiti e cercando di superarli per quanto possibile e nel momento in cui non lo fosse cercare di potenziare quello in cui si è portati!

Non crearti limiti che non hai...ci pensa la vita a sbatterci le porte in faccia...quindi non farlo tu stessa...

Continuerò a leggerti in attesa di sentire un grande entusiasmo da parte tua...perchè quello non deve mancare mai o tutti gli scalini si vedono come tante muraglie cinesi da scavalcare.
In gamba eh!!! ;)
Ciao ciao
Ogni ombra per quanto profonda è minacciata dalla luce del mattino...

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Messaggio da massi24 » 05/11/2007, 20:29

irene88 ha scritto:il problema è che io non ho fiducia in me stessa, nelle mie capacità. so di valere (almeno dal punto di vista scolastico) ma allo stesso tempo non lo so. quello che voglio dire è che io parto sempre dal presupposto di non riuscire bene o ??? di non riuscire a sufficienza x le mie aspettative...di fatto però, in pagella avevo quasi tutti 8.

io sono il tipo di secchiona insicura che arriva all'interrogazione convinta di sapere poco, poi il voto mi smentisce. ma non è un voto a cambiare la mia personalità, tantomeno la mia autostima..

e così è in tutte le cose. io vedo le mie amiche tutte più avanti di me. tutte più adatte a vivere questa vita.
io vivo in un contesto per il quale non fare l'università è una cosa inaccettabile. ma non solo perchè questo è ciò che pensano i miei, questo è quello che pensano tutte le mie amiche...ecc
ora io guardo al passato.
in prima liceo ho avuto una crisi molto paragonabile a questa. sentivo di non avere voglia di studiare, di non riuscire a diplomarmi...e sentivo più o meno le stesse paure di adesso. poi con il tempo è passata, ma è stata molto dura. io mi credevo di arrivare all'università e continuare con il paraocchi a studiare, come un'automa....

la mia adolescenza ormai è perduta. vorrei tornare indietro e fare tutte quelle caxxate che non ho mai fatto. posso farlo ora? no, non posso.
...ho bisogno di sentirmi importante. ho bisogno che qualcuno mi faccia sentire importante e utile, in questo mondo...
Hai detto bene: è una questione di autostima.
Quella sta alla base di tutto perchè se non credi in te stessa, gli altri notano la tua paura e magari non tutti sono pronti ad aiutarti.
E in questo mondo oggi devi essere soprattutto tu a darti una mano.
Voglio dire, trovare uno stimolo.
E comunque sì, forse ora non puoi più fare quelle caxxate che non hai fatto prima.. ma cerca di non perderti quelle che ancora puoi fare.
In fondo, hai solo 19 anni

avegen36


Messaggio da avegen36 » 06/11/2007, 1:41

Cara Irene, come ti capisco...........
Anch'io alla tua età ero così.............vedevo gli altri migliori di me.
Non riuscivo ad esprimere la mia personalità ma le esperienze ti fanno cambiare. Devi solo maturare ancora e il cambiamento arriverà spontaneo.
Andrea

irene88


Messaggio da irene88 » 06/11/2007, 19:30

oggi mi ha telefonato una mia amica di università, più che amica, conoscente direi. beh, erano un po' di giorni che non si faceva vedere...
era in crisi e lo è tutt'ora. per le stesse identiche cose mie..solo che lei sta mollando. pensa di smettere, di andare a lavorare.
IO NON DEVO, NON POSSO PERMETTERMELO..non posso farmi del male così...ogni giorno parto con il magone, e spesso per firenze mi ritrovo a camminare da sola x la strada con le lacrime agli occhi..
ho provato a consolarla, a dirle di tenere duro.
io! io che sono la prima ad avere paura.

io ho sempre avuto voglia di fare..il problema è che ho paura di aver scelto una facoltà che non mi da opportunità.
per me fare la maestra, in una scuola di città, tranquilla e beata sarebbe il massimo della pacchia. la scuola è un bel mondo, soprattutto le cose che si possono insegnare ai bambini...
però mi chiedo, questo mio desiderio è un'utopia nella società di oggi?
una nuova maestra, seppur laureata e più competente, ha davvero la possibilità di lavorare come si faceva un tempo?
voi conoscete nessuna laureata in scienze della formazione, o ??? qualche ragazza giovane che insegna?
io ho bisogno di sentirmi dire che c'è speranza...
la speranza me la danno solo i prof in facoltà...dicono che ci sarà un ricambio generazionale fra qualche anno e che le raga laureate fino ad ora lavoro l'hanno trovato (ovviamente di anno in anno)...dicono anche che d'ora in poi solo i più bravi trovano..insomma che impegnandosi si riesce..ma è proprio vero? o è la solita vecchia storia....
vorrei tanto avere la sfera di cristallo.. :rolleyes:

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Messaggio da fabryv » 06/11/2007, 19:45

irene88 ha scritto:oggi mi ha telefonato una mia amica di università, più che amica, conoscente direi. beh, erano un po' di giorni che non si faceva vedere...
era in crisi e lo è tutt'ora. per le stesse identiche cose mie..solo che lei sta mollando. pensa di smettere, di andare a lavorare.
IO NON DEVO, NON POSSO PERMETTERMELO..non posso farmi del male così...ogni giorno parto con il magone, e spesso per firenze mi ritrovo a camminare da sola x la strada con le lacrime agli occhi..
ho provato a consolarla, a dirle di tenere duro.
io! io che sono la prima ad avere paura.

io ho sempre avuto voglia di fare..il problema è che ho paura di aver scelto una facoltà che non mi da opportunità.
per me fare la maestra, in una scuola di città, tranquilla e beata sarebbe il massimo della pacchia. la scuola è un bel mondo, soprattutto le cose che si possono insegnare ai bambini...
però mi chiedo, questo mio desiderio è un'utopia nella società di oggi?
una nuova maestra, seppur laureata e più competente, ha davvero la possibilità di lavorare come si faceva un tempo?
voi conoscete nessuna laureata in scienze della formazione, o ??? qualche ragazza giovane che insegna?
io ho bisogno di sentirmi dire che c'è speranza...
la speranza me la danno solo i prof in facoltà...dicono che ci sarà un ricambio generazionale fra qualche anno e che le raga laureate fino ad ora lavoro l'hanno trovato (ovviamente di anno in anno)...dicono anche che d'ora in poi solo i più bravi trovano..insomma che impegnandosi si riesce..ma è proprio vero? o è la solita vecchia storia....
vorrei tanto avere la sfera di cristallo.. :rolleyes:
Ciao Irene88,
vai..........vai...........vai...........ti piace il tipo di studio, te la cavi benissimo...........vai.......continua :!:
Non porti troppe domande...........per il lavoro vedrai dopo.........del resto a che ti servirebbe fare una facoltà con più sbocchi professionali ma che non ti piace !!!..............ti darebbe ancora più insicurezza...........
Fabrizio

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Messaggio da massi24 » 06/11/2007, 19:55

irene88 ha scritto:oggi mi ha telefonato una mia amica di università, più che amica, conoscente direi. beh, erano un po' di giorni che non si faceva vedere...
era in crisi e lo è tutt'ora. per le stesse identiche cose mie..solo che lei sta mollando. pensa di smettere, di andare a lavorare.
IO NON DEVO, NON POSSO PERMETTERMELO..non posso farmi del male così...ogni giorno parto con il magone, e spesso per firenze mi ritrovo a camminare da sola x la strada con le lacrime agli occhi..
ho provato a consolarla, a dirle di tenere duro.
io! io che sono la prima ad avere paura.

io ho sempre avuto voglia di fare..il problema è che ho paura di aver scelto una facoltà che non mi da opportunità.
per me fare la maestra, in una scuola di città, tranquilla e beata sarebbe il massimo della pacchia. la scuola è un bel mondo, soprattutto le cose che si possono insegnare ai bambini...
però mi chiedo, questo mio desiderio è un'utopia nella società di oggi?
una nuova maestra, seppur laureata e più competente, ha davvero la possibilità di lavorare come si faceva un tempo?
voi conoscete nessuna laureata in scienze della formazione, o ??? qualche ragazza giovane che insegna?
io ho bisogno di sentirmi dire che c'è speranza...
la speranza me la danno solo i prof in facoltà...dicono che ci sarà un ricambio generazionale fra qualche anno e che le raga laureate fino ad ora lavoro l'hanno trovato (ovviamente di anno in anno)...dicono anche che d'ora in poi solo i più bravi trovano..insomma che impegnandosi si riesce..ma è proprio vero? o è la solita vecchia storia....
vorrei tanto avere la sfera di cristallo.. :rolleyes:
Tu hai solo bisogno di certezze e purtroppo nessuno te le può dare.
Una mia amica aveva le stesse tue titubanze, anche se non diciamo dello stesso genere.
Lavorava in un negozietto suo, quindi diciamo era indipendente anche se a monte c'erano i genitori che le avevano lasciato in gestione tutto.
Lei abita in sardegna e il suo fidanzato in Emilia.
Non sapeva cosa fare.. fino a che non si è accorta che il suo era un essere troppo legata ai genitori e in base a ciò regolava tutto ciò che la circondava.
Io le ripetevo sempre che prima o poi avrebbe dovuto spiegare le ali e volare da sola, sarebbe arrivato un punto in cui avrebbe dovuto vivere solo di ciò che era capace di fare e che i suoi genitori non sarebbero stati lì ad aiutarla.
La vita devi costruirtela tu in base alle tue esigenze e ai tuoi bisogni, tenendo sempre presente che non tutto può filare liscio e prima o poi il muso lo sbatterai.
Ma è lì che dovrai dimostrare carattere e superare le difficoltà che mano a mano ti si presenteranno davanti.
E' così che si cresce.
Devi solo metterti in testa che devi farlo per te stessa.
Anche io avrei voluto vivere tranquillo nel mio paese ma purtroppo non ho avuto circostanze favorevoli e ora mi trovo a 1000 chilometri di distanza.
Ma è la vita ed è come un'onda: bisogna cavalcarla, se non si vuole essere soppraffatti da essa.
Un augurio
Massi

robystella


Messaggio da robystella » 07/11/2007, 23:17

Ciao e benvenuta.
Eccola qui, chi ti parla è una che NON sapeva proprio cosa voleva fare da grande: volevo una sfida, volevo poter dimostrare qualcosa a qualcuno...principalmente a me stessa...ma in che campo non lo sapevo proprio.
Sull'onda di una passione travolgente per la filosofia sono andata all'università e ho studiato duro...alla fine mi sono trovata con un bel pezzo di carta in mano e l'unica possibilità di usarlo facendo l'insegnante.
Solo che insegnare non mi è mai passato nemmeno nell'anticamera del cervello!
E allora via alla ricerca di qualcosa di diverso.
Vuoi sapere com'è finita?
Ho un'attività tutta mia, sono un'imprenditrice e per parecchi anni ho dovuto lottare per farmi accettare in un ambiente che di femminile non ha proprio niente. Se stai pensando che avrei dovuto studiare economia e commercio hai ragione...però a pensarci bene la filosofia mi serve ogni giorno della mia vita.
Come vedi una scelta all'apparenza sbagliata non lo è mai fino in fondo.
Armati di coraggio e comincia un cammino, che sarà lungo e con qualche ostacolo, ma di grande soddisfazione!
Tantissimi auguri di riuscire a trovare quello che cerchi :)