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Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più
...
IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

Axel70 ha scritto:[...]
Ciao Axel70. Sicuramente ci saranno errori anche da parte mia, non lo nego di certo. E ti confido che x lavoro ho vissuto in più località sia al nord che al sud, ma con tanta semplicità e stringendo i denti, bene o male ho sempre cercato di adattarmi. Sono friulano, ma una cosa ho capito girando tanto: non esiste un luogo in cui in assoluto si stia meglio; esistono aspetti positivi e negativi in ogni luogo e cultura... Lei era venuta al nord spontaneamente anche x cercare un'opportunità di lavoro che altrimenti giù non avrebbe avuto... Prima di buttarmi nell'avventura della casa, ne ho ampiamente parlato con V.e lei era d'accordo, ma non aveva i mezzi materiali x contribuire.... ??? il tempo farà il suo corso e risanerà le ferite. ??? grazie x la tua risposta, fratello.

Amico mio,
non é mai facile dare consigli in merito. E chi siamo noi per farlo.
Ti posso dire il mio pensiero!
Da buon meridionale che vive da 12 anni in Veneto, posso capire la tua ex e la sua insofferenza ed incapacità di adattarsi. Ripeto, posso capire ma non condividere.
Anche a me é venuto difficile adeguarmi a stili di vita completamente differenti (é innegabile che le differenze ci siano e non stiamo qui a discutere quale dei due stili di vita sia migliore, sono semplicemente diversi).

Lo avresti vissuto anche tu, questo disagio, se per amore suo avessi deciso di seguirla al sud (e questo é un suggerimento).

Ora ritorniamo al mio pensiero.
Ripeto che comprendo il suo dilemma esistenziale perché l'ho vissuto (ed ancora oggi, non completamente superato) ma io ho fatto una scelta differente, sono rimasto in Veneto per amore della mia donna e qui ho costruito famiglia e comprato casa.

Ti ripeto che, se il tuo amore é veramente così grande, potresti stupirla tu e lasciare tutto per raggiungerla al sud. Del resto, perché lei dovrebbe farlo per te e tu non farlo per lei? Siamo alle solite. E' l'egoismo e la paura che spesso ci bloccano.
Ma forse, ormai é troppo tardi!

La casa é l'ultimo dei pensieri, si rivende e ne ricompri una adeguata al tuo nuovo status da single se lo vuoi. La cosa che davvero mi preoccupa di più é che tu dia consigli agli altri di non perdere la testa per amore. E che hai fatto? hai comprato una casa interamente intestata a te? Se questa é follia d'amore, siamo lontani dall'amore vero.
Non voglio criticarti ma, forse, qualcosa in più l'avresti potuta fare anche tu.

Pretendere che lei stia al nord per te é egoismo, soprattutto, se tu non sei disposta a seguirla al sud. Probabilmente, però, anche per lei non é mai stato grande amore.

L'ami davvero? Riprova a riconquistarla e fai qualche sacrificio in più. Non lasciare nulla d'intentato. Se non ci riesci, allora, cancella per sempre quest'amore tribolato. Vedrai che ti si spalancheranno portoni anche con donne friulane.

Scusami se forse, non ti ho tirato su di morale ma, ritengo, che la colpa non sia mai unilaterale.
Comunque, si viene fuori da qualunque batosta nella vita, se lo si vuole.

Sono certo che a 31 anni, avrai tante altre occasioni di innamorarti nuovamente.

Buona fortuna, amico mio.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.

elypv ha scritto:Questa V. ti ha proprio rimbambito....ti ha fatto fare tutto quello che ha voluto e alla fine ti ha lasciato solo con i debiti...il tuo errore, credo, sia stato quello di non capire subito quanto immatura fosse.

Triskell75 ha scritto:Ciao ragazzi. Vi vorrei raccontare la mia esperienza, un po' per sfogo, un po' per ricevere dei vostri consigli. 5 anni fa ho conosciuto casualmente una ragazza di nome V.del Sud Italia, 6 anni più giovane di me (ora io ne ho 31), semplicemente ????è lei aveva sbagliato nr. di tel. Preciso che all'epoca ero già impegnato e che l'ho subito fatto presente a lei. Ma i contatti telefonici sono continuati. Dopo circa un anno ho lasciato la mia ragazza x problemi di molteplice natura, ho deciso quindi di incontrare V. e dopo 2 mesi di frequenza, ci siamo fidanzati. Dopo qualche altro mese lei ha trovato lavoro al Nord e si è trasferita in un appartamento con altre ragazze dalle mie parti (premetto che per lavoro io devo purtroppo viaggiare di continuo). La storia sembrava veramente bellissima e pensavo di aver trovato la persona della mia vita, bella, brava, comprensiva, eccezionale... Ma dopo un po'ha iniziato ad essere insofferente, a dire di non riuscire ad adattarsi nè al posto, nè alle persone, nè al lavoro e ha scaricato la colpa interamente su di me, tornando al suo paese. Premetto che ero (e sono) ancora innamoratissimo. Dopo varie traversie (e qualche peccatuccio da parte sua), V.è tornata all'ovile, dicendo di essere innamorata e si è cercata casa e lavoro da sè, dicendo che voleva rimediare al suo errore... Ma la storia si è ripetuta e la colpa è ricaduta di nuovo su di me, dicendo che mi sarei dovuto decidere a comprare casa. La storia xò è ripresa e l'anno scorso, nonostante il mio lavoro continui a tenermi spesso lontano, mi sono deciso e ho acquistato un appartamento (naturalmente indebitandomi): lei felicissima. Premetto che tutte le volte che è tornata, è stata capace di gesti bellissimi e significativi, x cui mi ha sempre convinto. Dopo qualche tempo, altra novità: V.dice che l'amore è diminuito, che al nord la gente è fredda, il lavoro è duro, etc, etc. Ultima battuta 2 mesi fa: è innamoratissima, ma x una semplice battuta x un piccolo incidente in cucina, se ne va... e da allora non l'ho più sentita. Ma quanto sono STUPIDO? Ora mi ritrovo solo con una casa vuota con mutuo, che mi posso godere pochissimo ????è sono sempre via. RAGAZZI NON FATE IL MIO STESSO ERRORE, NON PERDETE LA TESTA MA MANTENETE SEMPRE ALMENO UN PIEDE X TERRA IN AMORE. Ora sono psicologicamente k.o... tiratemi un po' su e datemi qualche consiglio almeno voi.