Brutto periodo

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catia
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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 26/10/2006, 11:40

Anais ha scritto:[...]


Ciao Catia, il tuo tempo è scaduto?
Bene hurrà, finalmente stai capendo che hai dei diritti e non solo doveri.
finalmente stai raggiungendo la consapevolezza che se non rispetti i toi stessi diritti non puoi di seguito ottemperare a dei doveri.
Chissà perchè per un attimo nelle tue righe ho letto una piccola parte della mia storia.
Doveri solo doveri, nascondevo la testa sotto la sabbia, dicendo a me stessa e agli altri che la mia vita era ok, ma la realtà era ben diversa mentivo a me stessa, facevo finta di non vedere la realtà, finchè un giorno mi guardai allo specchio e mi chiesi di chi era quell'immagine riflessa, finchè un giorno non mi è caduto il velo dagli occhi ed ho capito che dovevo rimboccarmi le maniche e riprendere possesso della MIA vita.
Con enorme sacrificio e dolore sono riuscita a trovare la mia serenità. la mia felicità, ma prima ho imparato a star bene con me stessa.
Catia per prima cosa devi chiederti cosa vuoi tu e non cosa vogliono gli altri, all'inizio è e sarà difficile, avrai molte persone contro, ma poi alla fine quando ti vedrannno serena capiranno che erano nel torto.
Ricordati che la loro libertà finisce là dove inizia la tua. e solo tu sei padrona della tua vita
So che hai ragione, ed è vero che è difficile. Il fatto è che ci sono gia passata un volta (con un altro marito). Riesco a costruire tanto, per la 'famiglia', ma quando poi chiedo qualcosa in cambio, rimangono tutti allibiti. Come se parlassi una lingua sconosciuta. E lì...rimango di sale!
Non sono una che le cose le manda a dire ed ho imparato, sulla mia pelle che è sempre meglio dire ciò che penso e non 'cercare di far capire', o alludere. I loro modi, se mi vedono decisa, cambiano, si addolciscono e cercano di dissuadermi. E la cosa mi fa parecchio arrabbiare!
Quando devono contare su qualcuno, vengono da me, ma quando sono io ad aver bisogno di qualcuno, c'è un fuggi-fuggi generale.
E' questo che mi rattrista, che mi fa pensare nero, che mi fa chiedere a me stessa, 'ma che ci faccio qui',' ma chi sono queste persone'.
Così mi prende il panico e cerco di riflettere.
Ma non si può impedire all'acqua di scorrere. Devo vivere, sono stanca di vegetare, per compiacere tutti quanti. Alla faccia dell'amore! Quello che dicono di provare per me. Se questo è l'amore allora l'odio, cos'è?
Ciao,Catia.

vannik

Re: Brutto periodo

Messaggio da vannik » 26/10/2006, 12:32

catia ha scritto:[...]



So che hai ragione, ed è vero che è difficile. Il fatto è che ci sono gia passata un volta (con un altro marito). Riesco a costruire tanto, per la 'famiglia', ma quando poi chiedo qualcosa in cambio, rimangono tutti allibiti. Come se parlassi una lingua sconosciuta. E lì...rimango di sale!
Non sono una che le cose le manda a dire ed ho imparato, sulla mia pelle che è sempre meglio dire ciò che penso e non 'cercare di far capire', o alludere. I loro modi, se mi vedono decisa, cambiano, si addolciscono e cercano di dissuadermi. E la cosa mi fa parecchio arrabbiare!
Quando devono contare su qualcuno, vengono da me, ma quando sono io ad aver bisogno di qualcuno, c'è un fuggi-fuggi generale.
E' questo che mi rattrista, che mi fa pensare nero, che mi fa chiedere a me stessa, 'ma che ci faccio qui',' ma chi sono queste persone'.
Così mi prende il panico e cerco di riflettere.
Ma non si può impedire all'acqua di scorrere. Devo vivere, sono stanca di vegetare, per compiacere tutti quanti. Alla faccia dell'amore! Quello che dicono di provare per me. Se questo è l'amore allora l'odio, cos'è?
Ciao,Catia.

Amica mia... :)
immagino come possa essere duro viveve una vita che non reputi tua,
e allora cosa fare? mollare tutto per ricominciare daccapo? cercare di far capire a chi ti sta intorno che si hanno esigenze ed indipendenze proprie?
contare sulla elasticità e la comprensione di chi ti sta accanto,oppure sbraitare tutto il giorno finche le tue ragioni non vengano accolte?
Sto provocatoriamente dicendo questo,perchè cerco di fare mia la tua riflessione .
Anche perchè il tuo malessere ,che spesso è anche il mio, lo estenderei al di là dei confini sentimentali, ci si sente "stretti "anche nelle altre cose del quotidiano...e quindi a volte mi chiedo provocatoriamente se non siamo noi,infima categoria di idealisti e ribelli ;) , a non sapersi accontentare degli stereotipi (piccoli borghesi..alla Happy Family per intenderci) che la società ci offre.... :)

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 26/10/2006, 13:32

vannik ha scritto:[...]




Amica mia... :)
immagino come possa essere duro viveve una vita che non reputi tua,
e allora cosa fare? mollare tutto per ricominciare daccapo? cercare di far capire a chi ti sta intorno che si hanno esigenze ed indipendenze proprie?
contare sulla elasticità e la comprensione di chi ti sta accanto,oppure sbraitare tutto il giorno finche le tue ragioni non vengano accolte?
Sto provocatoriamente dicendo questo,perchè cerco di fare mia la tua riflessione .
Anche perchè il tuo malessere ,che spesso è anche il mio, lo estenderei al di là dei confini sentimentali, ci si sente "stretti "anche nelle altre cose del quotidiano...e quindi a volte mi chiedo provocatoriamente se non siamo noi,infima categoria di idealisti e ribelli ;) , a non sapersi accontentare degli stereotipi (piccoli borghesi..alla Happy Family per intenderci) che la società ci offre.... :)
Forse è vero, non riesco ad accontentarmi di ciò che ho.
Però è anche vero che noi, idealisti e ribelli, perchè è vero, siamo così,
riusciamo , almeno io nel mio 'piccolo',a dare una mano a concretizzare i sogni di chi ci sta intorno, senza risparmiarci. Siamo in grado di ascoltare, senza dare giudizi, se non richiesto. Cerchiamo di capire lo stato d'animo, di chi ci sta di fronte e, se necessario, lo difendiamo a spada tratta.
Per cosa poi?(neanche fossero cose che ci interessano) solo per solidarietà e affetto, in molti casi. Capisco e rispetto gli 'spazi' degli altri.E scusa se poi mi ribello a chi non capisce e rispetta i miei. Ho finora aspettato che gli altri fossero in grado di capire e accettare, ma mi accorgo che quel momento non arriverà mai, se non sarò io a farlo arrivare.

angie61

Re: Brutto periodo

Messaggio da angie61 » 04/11/2006, 21:36

sono da poco arrivata qui e sbirciando qua e là ho trovato te cara amica ( ti sento già così) difficile tutto cio' che stai provando ma io mi domando è difficile capire e comprendere chi ci sta accanto e fargli capire le nostre ragioni? Siamo sicuri che abbiamo dato il massimo? Che è sempre stato giusto che abbiamo fatto?
Sò che con questa serie di domande altro non faccio forse arrovelarti il cervello ma rifletteci e se ti va poi rispondimi
Un forte abbraccio

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 08/11/2006, 12:19

angie61 ha scritto:sono da poco arrivata qui e sbirciando qua e là ho trovato te cara amica ( ti sento già così) difficile tutto cio' che stai provando ma io mi domando è difficile capire e comprendere chi ci sta accanto e fargli capire le nostre ragioni? Siamo sicuri che abbiamo dato il massimo? Che è sempre stato giusto che abbiamo fatto?
Sò che con questa serie di domande altro non faccio forse arrovelarti il cervello ma rifletteci e se ti va poi rispondimi
Un forte abbraccio
Ciao Angie61,
quello che mi dici, me lo sono chiesta tante volte, e l'ho anche chiesto
a chi di dovere (mio marito). Fin qui tutto ok. E' stato proprio lui a
dirmi che l'ho aiutato tanto quando ne ha avuto bisogno e mi ha detto
anche che i miei desideri sono legittimi, che posso fare ciò che desidero,
...ma che ha paura di perdermi. Quindi qualsiasi cosa io decida, faccio
bene a me e 'male' a lui.
Questa 'fissa' del perdermi proprio non la capisco. Neanche fossi
Monica Bellucci, anzi tutto l'opposto, eppoi non l'ho mai tradito e mai lo farò, non è nella mia indole. Ma, da come ne parla sembra che fuori dal
mio portone, ci sia la fila (di maschietti), pronti a 'catturarmi'. Le prime volte ci ridevo su, ora non le reggo più, certe frasi.
E' vero certe carinerie fanno piacere, ma secondo me, non devono
sconfinare nell'eccesso.
E' il 'terzo grado', che non reggo più.
E' difficile da spiegare ma, anche fare le cose più elementari, sta diventando sempre più difficile, moralmente intendo.
Grazie Catia.

angie61

Re: Brutto periodo

Messaggio da angie61 » 10/11/2006, 8:49

Ciao Catia non riesco a comprendere ciò che mi dici poichè mio marito non mi assilla come dici te sulla "fila di uomini fuori la porta" o sul "perdemi" anche perchè spesso o per scherzo o perchè mi ha fatto arrabbiare io lo minaccio dicendogli che vado via di casa!!! :D
Sai ci sono momenti della nostra vita in cui ci sentiamo strette dentro il nostro nido d'amore: la casa, il marito, i figli ecc. poi sicuramente abbiamo più tempo libero soprattutto quando i figli crescono. Guardiamo ciò che ci circonda in maniera diversa più tranquillamente e se il giorno prima passavamo ma non ci fermavamo ora invece ci piace soffermarci a guardare che sia vetrina di un negozio, l'allestimento di un negozio ecc.
Io mi sono accorta con il tempo che posso camminare da sola senza l'aiuto di nessuno e questo è indice di crescita di maturità ed allora, loro, i nostri compagni di vita hanno paura di perderci.
Bè per stamani mi sembra che possa bastare
Buona giornata a tutti

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 10/11/2006, 12:59

angie61 ha scritto:Ciao Catia non riesco a comprendere ciò che mi dici poichè mio marito non mi assilla come dici te sulla "fila di uomini fuori la porta" o sul "perdemi" anche perchè spesso o per scherzo o perchè mi ha fatto arrabbiare io lo minaccio dicendogli che vado via di casa!!! :D
Sai ci sono momenti della nostra vita in cui ci sentiamo strette dentro il nostro nido d'amore: la casa, il marito, i figli ecc. poi sicuramente abbiamo più tempo libero soprattutto quando i figli crescono. Guardiamo ciò che ci circonda in maniera diversa più tranquillamente e se il giorno prima passavamo ma non ci fermavamo ora invece ci piace soffermarci a guardare che sia vetrina di un negozio, l'allestimento di un negozio ecc.
Io mi sono accorta con il tempo che posso camminare da sola senza l'aiuto di nessuno e questo è indice di crescita di maturità ed allora, loro, i nostri compagni di vita hanno paura di perderci.
Bè per stamani mi sembra che possa bastare
Buona giornata a tutti
Cara Angie61,
io non posso dirgli, come fai tu, che vado via di casa, neanche per scherzo
e ti spiego perchè.
Ho un matrimonio, annullato, alle spalle. Quindi sono gia andata via una
volta e lui teme che possa rifarlo. Nonostante abbia 8 anni meno di me,
è davvero convinto che se metto il 'naso fuori di casa', poi non ritorno
più e questo mi rattrista. Lui sa che posso camminare da sola ed è proprio
questa la sua paura. Paura che io non so togliergli, nonostante ci abbia
provato in mille modi. E' un uomo fantastico, e gliel'ho detto,è dolce, romantico, si spacca in quattro per la famiglia e non ci fa mancare nulla, tranne che, a me, un po' d'aria e un po' più di fiducia. Ma se non
allenterà un po' la sua possessività rischierà di asfissiarmi.
E non parliamo di lavoro, piuttosto che farmi andare a lavorare, preferisce
lavorare anche la domenica.
In teoria posso fare tutto ciò che voglio, tranne poi farlo davvero.
Per ora, lui si accontenta di sentirmelo dire ed io di dirlo,quando poi non
ce la farò più, a sentirmi 'in galera', spero che prenda provvedimenti.
Avrei da racconterti un'altra marea di cose, ma...lo farò più avanti, sennò
ti faccio venire 'il capo gatto' (cioè, ti riempio la testa).
Ciao, Catia.

menologo

Re: Brutto periodo

Messaggio da menologo » 10/11/2006, 14:27

catia ha scritto:[...]

Ma non si può impedire all'acqua di scorrere. Devo vivere, sono stanca di vegetare, per compiacere tutti quanti. Alla faccia dell'amore! Quello che dicono di provare per me. Se questo è l'amore allora l'odio, cos'è?
Ciao,Catia.
Sei un pessimo esempio per tutti, e ti spiego il perchè.
Dimmi, non ti è mica venuto il dubbio che a sbalgiare sia tu e non le altre persone?
E' un dubbio che dovrebbe balenarti alla mente proprio perchè dici che ci sei ricaduta più volte, e che sei stufa di ricaderci.

Finchè te e le persone come te, continuerete a dare la colpa agli altri per i vostri dolori, dando così il pessimo esempio che dicevo, ricadrete sempre negli stessi errori.
Ed è giusto così, perchè solo soffrendo e soffrendo, alla fine sarete costrette a rendervi conto che a sbagliare siete solo voi.

Pertanto, il problema non è che gli altri non sono disponibili con te quanto tu lo sei con loro.
Il problema è che tu sei disponibile con chi non è disponibile con te.
E se questo avviene ogni volta, è perchè tu evidentemente cerchi negli altri le cose sbagliate.
Se tu cercassi cose come dolcezza (quella vera non quella fatta a parole), l'altruismo, la bontà, nelle persone, avresti avuto altri tipi di esperienze nela vita.

Ma come diavolo fai a dare la colpa agli altri?
Posso dare a un cane la colpa di abbaiare? Se uno è un cane, esso abbaia,
Pertanto, se uno egoista non ti viene incontro, puoi arrabbiarti con lui? Se uno è egoista, come diavolo vuoi che si comporti, se non come un egoista?
Dunque la colpa è tua solamente che ti circondi delle persone sbagliate.

Hai solo avuto dalla vita tutto ciò che hai meritato, tutto il dolore che ti serve per crescere.
Ora il punto è questo: tutto questo dolore ti è sufficiente per farti rendere conto che dai valore alle cose sbagliate, oppure continuerai imperterrita a dare la colpa agli altri e a ricaderci?

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 10/11/2006, 18:46

menologo ha scritto:[...]



Sei un pessimo esempio per tutti, e ti spiego il perchè.
Dimmi, non ti è mica venuto il dubbio che a sbalgiare sia tu e non le altre persone?
E' un dubbio che dovrebbe balenarti alla mente proprio perchè dici che ci sei ricaduta più volte, e che sei stufa di ricaderci.

Finchè te e le persone come te, continuerete a dare la colpa agli altri per i vostri dolori, dando così il pessimo esempio che dicevo, ricadrete sempre negli stessi errori.
Ed è giusto così, perchè solo soffrendo e soffrendo, alla fine sarete costrette a rendervi conto che a sbagliare siete solo voi.

Pertanto, il problema non è che gli altri non sono disponibili con te quanto tu lo sei con loro.
Il problema è che tu sei disponibile con chi non è disponibile con te.
E se questo avviene ogni volta, è perchè tu evidentemente cerchi negli altri le cose sbagliate.
Se tu cercassi cose come dolcezza (quella vera non quella fatta a parole), l'altruismo, la bontà, nelle persone, avresti avuto altri tipi di esperienze nela vita.

Ma come diavolo fai a dare la colpa agli altri?
Posso dare a un cane la colpa di abbaiare? Se uno è un cane, esso abbaia,
Pertanto, se uno egoista non ti viene incontro, puoi arrabbiarti con lui? Se uno è egoista, come diavolo vuoi che si comporti, se non come un egoista?
Dunque la colpa è tua solamente che ti circondi delle persone sbagliate.

Hai solo avuto dalla vita tutto ciò che hai meritato, tutto il dolore che ti serve per crescere.
Ora il punto è questo: tutto questo dolore ti è sufficiente per farti rendere conto che dai valore alle cose sbagliate, oppure continuerai imperterrita a dare la colpa agli altri e a ricaderci?
Ciao Menologo,
ora capisco il perchè di questo nome.
Si ,mi è balenato, a volte, nel mio cranio, senza cervello, che potrei essere io a sbagliare. Ma non sempre. E a te, è mai balenata l'idea che, forse, e dico forse, anche gli altri sbagliano, o no,mai?
Ci sono ricaduta più volte...Guarda che questa è la seconda volta che mi sposo, mica la centesima.
Gli stessi errori? Di quali errori parli? Se le cose non le sai...forse sarebbe
più saggio tacere, e tu lo sei saggio, vero?
A chi dài dell'egoista? Spero non a mio marito, perchè ti assicuro che non lo è. E' solo un po' possessivo e un po' geloso, ma lo è solo perchè ...è dolce, romantico e innamorato.
Credimi, io dalla vita ho avuto molto e molte cose bellissime.
I dolori che ho avuto, sono poca cosa, a confronto delle gioie che ho ricevuto e mi ritengo una donna molto fortunata.
La mia piccola crescita, non è niente, paragonata alla tua, questo l'ho capito. Ma sono cresciuta abbastanza, da non voler far soffrire chi mi è intorno. A volte, però, ho voglia di fare qualcosa di diverso, se possibile,
senza far 'del male' a nessuno.
In pratica non voglio che mio marito soffra di gelosia, per esaudire un mio desiderio. Vorrei soltanto che si 'sentisse' sicuro e nonostante tutto
quello che faccio, non ci riesco, tutto qui.
Ma tu di tutto quello che penso; che è il mio passato; il mio presente; il
mio essere,...cosa ne sai? Sai solo emettere sentenze a destra e a manca.
E te ne freghi se qualcuno, è così stupido da essere sensibile e rimanerci male. Perchè, chi è dotato di tanto amor proprio, non deve mai sentirsi offeso? Giusto? Di sicuro, da quello che scrivi, e non solo qui, la tua sensibilità, in questo momento scarseggia, se mai l'hai avuta.
Come avete fatto 'signore', ha raggiungere siffatta perfezione, la prego, mi conceda il favore di svelarmi, il vostro segreto, così che anch'io, povera mortale, mi possa un po'di più avvicinare alla vostra.
Ciao Menologo, alla prossima, Catia.

menologo

Re: Brutto periodo

Messaggio da menologo » 10/11/2006, 19:42

catia ha scritto:[...]

Devo vivere, sono stanca di vegetare, per compiacere tutti quanti. Alla faccia dell'amore! Quello che dicono di provare per me. Se questo è l'amore allora l'odio, cos'è?
Mi fa piacere che hai descritto ora la tua vita come bella, al punto da definirti una donna fortunata.
Io sono stato tratto d'inganno dalla frase che ho riportato sopra, e da alcune altre, che sarebbe intuile riportare.
Infatti, tu sola sai come è la tua vita, a prescindere da tutte le frasi che puoi aver scritto e io frainteso.
E tu sola pagherai sulla tua pelle il peso delle tue scelte.

Io ti ho messo in guardia dal continuare a dare la colpa agli altri, e come te metto in guardia tutti, del resto mi interessa poco.
Non scrivo qui per vincere il titolo di dottor simpatia.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 14/11/2006, 11:23

menologo ha scritto:[...]



Mi fa piacere che hai descritto ora la tua vita come bella, al punto da definirti una donna fortunata.
Io sono stato tratto d'inganno dalla frase che ho riportato sopra, e da alcune altre, che sarebbe intuile riportare.
Infatti, tu sola sai come è la tua vita, a prescindere da tutte le frasi che puoi aver scritto e io frainteso.
E tu sola pagherai sulla tua pelle il peso delle tue scelte.

Io ti ho messo in guardia dal continuare a dare la colpa agli altri, e come te metto in guardia tutti, del resto mi interessa poco.
Non scrivo qui per vincere il titolo di dottor simpatia.
E' chiaro che ognuno paga, sulla propria pelle, per le scelte che fa, ne sono pienamente consapevole.
Ti ho detto che sono una donna fortunata, perchè mi sento così.
Le frasi che scrivo, nei momenti di sconforto, rispecchiano lo stato d'animo di quel momento, la stanchezza, lo strss, i piccoli problemi quotidiani, ecc.
Questo non vuol dire, che butterei all'aria tutto, voglio solo sfogarmi un po' con qualcuno. Senza essere troppo drastici, potrei trovare, un vostro
suggerimento, che fa al caso mio, a cui io, in quel momento, non avevo pensato.
Scusa ma non capisco cosa intendi quando dici 'dare la colpa agli altri'.
A volte si fanno delle scelte, per quanto mi riguarda, indipendentemente dai nostri sogni o desideri. Non sempre si può fare come vogliamo.
O, almeno per me è spesso così, anzi, lo è stato in passato. Ora molto meno. Anche se poi, ho pagato io, di persona e non altri, ma sapevo gia che sarebbe andata così, quindi ci ero preparata.
Sai, Menologo, non sempre ci si può circondare da persone 'giuste', soprattutto, quando non sei tu asceglierle, ma Dio. Non so se riesci a comprendere ciò che voglio dire. Insomma, te le trovi lì,...dalla nascita.
E, allora che fai? Te ne vai, di casa a 7anni? O, che altro?
Spesso le insicurezze delle persone, hanno radici profonde, primordiali.
Solo lavorando sodo, su noi stessi, possiamo renderci meno insicuri, ma la rabbia resta, non se ne va.
Le mie spalle sono abbastanza forti, da sopportare tanti pesi, alcuni non miei, nel senso che non mi sono creata io, volutamente, quando ero piccola. Per cui, perdonami, ma, a volte mi imbufalisco, quando sento dire frasi, come quelle che spesso scrivi tu, a proposito dell'amor proprio, del masochismo, dell'insicurezza, dei propri errori, ecc.. così, senza sapere davvero, cosa può aver passato e causato tutto ciò, in una persona.
Ciao, Catia.

DeLorean83

Re: Brutto periodo

Messaggio da DeLorean83 » 14/11/2006, 12:40

catia ha scritto:[...]



E' chiaro che ognuno paga, sulla propria pelle, per le scelte che fa, ne sono pienamente consapevole.
Ti ho detto che sono una donna fortunata, perchè mi sento così.
Le frasi che scrivo, nei momenti di sconforto, rispecchiano lo stato d'animo di quel momento, la stanchezza, lo strss, i piccoli problemi quotidiani, ecc.
Questo non vuol dire, che butterei all'aria tutto, voglio solo sfogarmi un po' con qualcuno. Senza essere troppo drastici, potrei trovare, un vostro
suggerimento, che fa al caso mio, a cui io, in quel momento, non avevo pensato.
Scusa ma non capisco cosa intendi quando dici 'dare la colpa agli altri'.
A volte si fanno delle scelte, per quanto mi riguarda, indipendentemente dai nostri sogni o desideri. Non sempre si può fare come vogliamo.
O, almeno per me è spesso così, anzi, lo è stato in passato. Ora molto meno. Anche se poi, ho pagato io, di persona e non altri, ma sapevo gia che sarebbe andata così, quindi ci ero preparata.
Sai, Menologo, non sempre ci si può circondare da persone 'giuste', soprattutto, quando non sei tu asceglierle, ma Dio. Non so se riesci a comprendere ciò che voglio dire. Insomma, te le trovi lì,...dalla nascita.
E, allora che fai? Te ne vai, di casa a 7anni? O, che altro?
Spesso le insicurezze delle persone, hanno radici profonde, primordiali.
Solo lavorando sodo, su noi stessi, possiamo renderci meno insicuri, ma la rabbia resta, non se ne va.
Le mie spalle sono abbastanza forti, da sopportare tanti pesi, alcuni non miei, nel senso che non mi sono creata io, volutamente, quando ero piccola. Per cui, perdonami, ma, a volte mi imbufalisco, quando sento dire frasi, come quelle che spesso scrivi tu, a proposito dell'amor proprio, del masochismo, dell'insicurezza, dei propri errori, ecc.. così, senza sapere davvero, cosa può aver passato e causato tutto ciò, in una persona.
Ciao, Catia.
quella di tuo marito mi sembra un'insicurezza tipica degli uomini,però mi pare eccessiva se ,da come dici tu,hai cercato di infondergli quella giusta fiducia che in un bel rapporto ci deve essere.Non riesco a capire a questo punto se il problema è in tuo marito,forse molto paranoico (non prenderla come un'accezione negativa,un insulto)una persona che ha bisogno di avere tutto sotto controllo,oppure in te che non riesci ad infondergli sicurezze,magari con un atteggiamento troppo aggressivo,ribelle e "libertino".Apparentemente sentendo le tue parole escluderei questa seconda ipotesi,mi sembra che tu ti sia completamente data,sia per il tuo compagno che per la famiglia,anzi forse troppo(non sta però a me giudicare),in un rapporto è giusto che ognuno abbia i suoi spazi,le sue libertà,la sua individualità,però il tutto con il giusto rispetto,questo deve essere messo al primo posto.La propria indipendenza e l'amore verso tuo marito non sono due cose incompatibili se nel contempo tu riesci a dargli fiducia e serenità.

menologo

Re: Brutto periodo

Messaggio da menologo » 15/11/2006, 14:51

catia ha scritto:[...]

Scusa ma non capisco cosa intendi quando dici 'dare la colpa agli altri'.
La tua replica è un altro esempio di come dai la colpa agli altri, così come ora ti mostrerò.

Mi spiace davvero che tu abbia avuto problemi fin da piccola in famiglia, perchè la famiglia è il rifugio e la forza di una persona, soprattutto di un bambino. E vedere in essa non l'amore e la protezione ma un ambiente di dolore, deve essere tremendo.
Però se è vero che la tua famiglia ti ha rovinato l'infanzia, non è essa responsabile della rabbia che porti dentro.
Ad esempio ci sono genitori che stuprano e picchiano i figli, ma alcuni poi diventano stupratori a loro volta, altri invece diventano buoni come angeli e combattono perchè altri non debbano soffrire quanto hanno sofferto loro.
Questo dovrebbe farti capire, che noi non possiamo cambiare ciò che gli altri ci fanno, ma possiamo cambiare come noi reagiamo loro.

Ora, la rabbia che porti dentro, non è colpa dei tuoi genitori e dei problemi che hai avuto in infanzia o più in la negli anni. Ma è colpa tua, che hai reagito ai problemi nel modo sbagliato.
Eccoti l'esempio di una colpa che dai agli altri invece che a te stessa.
E finchè incolperai gli altri della tua rabbia, non potrai liberartene, perchè non potrai cancellare ciò che gli altri ti hanno fatto.
Solo quando comprenderai che la rabbia è frutto delle tue scelte, potrai guarirne, semplicemente facendo altre scelte.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 15/11/2006, 17:32

DeLorean83 ha scritto:[...]



quella di tuo marito mi sembra un'insicurezza tipica degli uomini,però mi pare eccessiva se ,da come dici tu,hai cercato di infondergli quella giusta fiducia che in un bel rapporto ci deve essere.Non riesco a capire a questo punto se il problema è in tuo marito,forse molto paranoico (non prenderla come un'accezione negativa,un insulto)una persona che ha bisogno di avere tutto sotto controllo,oppure in te che non riesci ad infondergli sicurezze,magari con un atteggiamento troppo aggressivo,ribelle e "libertino".Apparentemente sentendo le tue parole escluderei questa seconda ipotesi,mi sembra che tu ti sia completamente data,sia per il tuo compagno che per la famiglia,anzi forse troppo(non sta però a me giudicare),in un rapporto è giusto che ognuno abbia i suoi spazi,le sue libertà,la sua individualità,però il tutto con il giusto rispetto,questo deve essere messo al primo posto.La propria indipendenza e l'amore verso tuo marito non sono due cose incompatibili se nel contempo tu riesci a dargli fiducia e serenità.
Ciao DeLorean83,
penso che sia proprio una questione di atteggiamento, nel senso che, di solito, sono un tipo tranquillo, non remissivo, ma tranquillo.
Quando mi viene in mente di fare qualcosa, di inconsueto, come leggere un libro, in sua presenza, lui sente venir meno il mio interessamento verso di lui. E così anche per altre cose, simili a questa.
Ma, per esempio, dopo averne parlato, lui non ci ha trovato niente di male ed io ho comprato dei libri (stupidi romanzetti d'amore).
L'altra sera, dopo cena, non trovando niente d'interessante in tv. Ne ho finito di leggere uno. Lui mi ha chiesto se mi era piaciuto ed io gli ho risposto di si.
Il giorno dopo mi sono alzata felice, perchè avevo fatto qualcosa che mi piaceva e lui non aveva messo il broncio.
Come vedi basta poco, a volte, per essere felice. Inutile dire che la giornata è volata in un soffio, ed io sono stata di ottimo umore.
Umore che poi si riflette anche sui figli e su di lui.
Ma le cose, a lui, vanno spiegate e rispiegate, finchè non gli fai vedere che non c'è niente di male e che una moglie ed una mamma serena giova a tutta la famiglia. Purtroppo non sempre ho tutta questa pazienza, con lui, perchè dò per scontato che sia abbastanza grande da capirle da solo, certe cose, e invece non è così.
Ciao, Catia.

DeLorean83

Re: Brutto periodo

Messaggio da DeLorean83 » 15/11/2006, 18:40

catia ha scritto:[...]



Ciao DeLorean83,
penso che sia proprio una questione di atteggiamento, nel senso che, di solito, sono un tipo tranquillo, non remissivo, ma tranquillo.
Quando mi viene in mente di fare qualcosa, di inconsueto, come leggere un libro, in sua presenza, lui sente venir meno il mio interessamento verso di lui. E così anche per altre cose, simili a questa.
Ma, per esempio, dopo averne parlato, lui non ci ha trovato niente di male ed io ho comprato dei libri (stupidi romanzetti d'amore).
L'altra sera, dopo cena, non trovando niente d'interessante in tv. Ne ho finito di leggere uno. Lui mi ha chiesto se mi era piaciuto ed io gli ho risposto di si.
Il giorno dopo mi sono alzata felice, perchè avevo fatto qualcosa che mi piaceva e lui non aveva messo il broncio.
Come vedi basta poco, a volte, per essere felice. Inutile dire che la giornata è volata in un soffio, ed io sono stata di ottimo umore.
Umore che poi si riflette anche sui figli e su di lui.
Ma le cose, a lui, vanno spiegate e rispiegate, finchè non gli fai vedere che non c'è niente di male e che una moglie ed una mamma serena giova a tutta la famiglia. Purtroppo non sempre ho tutta questa pazienza, con lui, perchè dò per scontato che sia abbastanza grande da capirle da solo, certe cose, e invece non è così.
Ciao, Catia.
Faccio uan semplice ipotesi e prendila come tale:

Tuo marito ha bisogno,come molti uomi del resto,di una moglie mamma,che lo accudisca che abbia attenzioni solo per lui,in tutti questi anni probabilmente l'hai "abituato" troppo bene,e ormai dopo tanti anni non accetta un cambiamento,un conto è trovarsi davanti ad una situazione del genere a 20 anni un conto a 45,ormai si hanno preso delle abitudini ed è difficile cambiare,si diventa più conservatori.

Permettemi un commento però: tuo marito mi sembra veramente esagerato,uan cosa inconsueta leggere un libro?!?! manco mi avessi detto sono andata a ballare fino alle 5 del mattino in un night club tornando ubriaca marcia!!!!! forse ha bisogno di una svegliata(nel senso bello del termine),a prima vista mi sembra una persona completamente seduta!!!Forse avete entrambi bisogno di un pò di emozioni in più!!!

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 16/11/2006, 10:16

menologo ha scritto:[...]



La tua replica è un altro esempio di come dai la colpa agli altri, così come ora ti mostrerò.

Mi spiace davvero che tu abbia avuto problemi fin da piccola in famiglia, perchè la famiglia è il rifugio e la forza di una persona, soprattutto di un bambino. E vedere in essa non l'amore e la protezione ma un ambiente di dolore, deve essere tremendo.
Però se è vero che la tua famiglia ti ha rovinato l'infanzia, non è essa responsabile della rabbia che porti dentro.
Ad esempio ci sono genitori che stuprano e picchiano i figli, ma alcuni poi diventano stupratori a loro volta, altri invece diventano buoni come angeli e combattono perchè altri non debbano soffrire quanto hanno sofferto loro.
Questo dovrebbe farti capire, che noi non possiamo cambiare ciò che gli altri ci fanno, ma possiamo cambiare come noi reagiamo loro.

Ora, la rabbia che porti dentro, non è colpa dei tuoi genitori e dei problemi che hai avuto in infanzia o più in la negli anni. Ma è colpa tua, che hai reagito ai problemi nel modo sbagliato.
Eccoti l'esempio di una colpa che dai agli altri invece che a te stessa.
E finchè incolperai gli altri della tua rabbia, non potrai liberartene, perchè non potrai cancellare ciò che gli altri ti hanno fatto.
Solo quando comprenderai che la rabbia è frutto delle tue scelte, potrai guarirne, semplicemente facendo altre scelte.
Mi hai solo dimostrato che metti tanta foga nel dare le colpe agli altri, di dare le colpe agli altri.
Le scelte che una persona fa,in seguito, spesso sono dettate dalla sofferenza provata, in passato. Ciò non toglie, che, negli anni,
la stessa persona, rifletta sul suo passato e capisca che le scelte che ha fatto dopo, siano state sbagliate e decida pertanto di cambiare.
La mia rabbia, dell'adolescenza, è passata da un pezzo, come l'adolescenza stessa. Mi ci è voluto tanto a capire che, con la rabbia, si vedono le cose distorte e sono più propensa, inconsciamente, a fare errori. E, la prova è che sono qui, a risponderti. All'inizio, le risposte che mi hai dato, mi hanno fatto infuriare, a tal punto da non risponderti, perchè secondo me, non meritavi tanta considerazione. Poi ho pensato che dovevo ceracare di comprendere le tue risposte, che davano sempre la stessa 'giustificazione'.
Probabilmente, comprendere non è il mio forte, perchè ancora non ho capito, la tua ostinazione.
E' evidente che la mia indulgenza, verso me stessa e verso di te, mi porta a cercare i motivi di tanta rigidità, ma forse non ce ne sono, tu sei così ed io sono diversa, nel senso che ho difetti che tu, probabilmente non hai mai avuto e neanche capisci o ammetti che esistano.
Il tuo, stralciare qua e la, qualche frase, per poi poter far avvalere la tua tesi, degli errori che commetto, mi sembra molto infantile, come i bimbi che guardano le figure di un fumetto, invece che leggere i dialoghi.
Ma, come si suol dire, l'importante è esserne convinto e la stessa cosa vale per me. Come vedi, per certi versi, siamo uguali, tu dai la colpa a me, degli errori che ho fatto ed io la do a te, che, secondo me non ti soffermi abbastanza a compredere la complessità delle scelte, che un altro individuo fa, anche se non collimano con le tue.
Ciao, Catia.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da AL963 » 16/11/2006, 10:48

catia ha scritto:[...]



Ciao Angie61,
quello che mi dici, me lo sono chiesta tante volte, e l'ho anche chiesto
a chi di dovere (mio marito). Fin qui tutto ok. E' stato proprio lui a
dirmi che l'ho aiutato tanto quando ne ha avuto bisogno e mi ha detto
anche che i miei desideri sono legittimi, che posso fare ciò che desidero,
...ma che ha paura di perdermi. Quindi qualsiasi cosa io decida, faccio
bene a me e 'male' a lui.
Questa 'fissa' del perdermi proprio non la capisco. Neanche fossi
Monica Bellucci, anzi tutto l'opposto, eppoi non l'ho mai tradito e mai lo farò, non è nella mia indole. Ma, da come ne parla sembra che fuori dal
mio portone, ci sia la fila (di maschietti), pronti a 'catturarmi'. Le prime volte ci ridevo su, ora non le reggo più, certe frasi.
E' vero certe carinerie fanno piacere, ma secondo me, non devono
sconfinare nell'eccesso.
E' il 'terzo grado', che non reggo più.
E' difficile da spiegare ma, anche fare le cose più elementari, sta diventando sempre più difficile, moralmente intendo.
Grazie Catia.


L'insicuro e quello che ha problemi , qui non sei tu,ma tuo marito.

Lui non si renderrà conto.
Il tuo malessere e la tua insofferenza , ora è dettata dal fatto che ti fa sentire in colpa , e non lo sopporti più.
Se tu stai bene, lui sta male perchè sente che potrebbe perdere la stampella dove si è aggrappato finora.

Per paura di perdere la persona amata la si ingabbia, ma questo non è amore.

Hai bisogno un pò di " SANO " egoismo , prendi un pò le distanze da questo atteggiamento, è un tuo diritto, basta fare la crocerossina e subire questi ricatti morali, celati in persone apparentemente fragili, che poi così fragili non sono , visto che riescono a monopolizzare una persona, mi sono spiegata bene?.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 16/11/2006, 10:50

DeLorean83 ha scritto:[...]



Faccio uan semplice ipotesi e prendila come tale:

Tuo marito ha bisogno,come molti uomi del resto,di una moglie mamma,che lo accudisca che abbia attenzioni solo per lui,in tutti questi anni probabilmente l'hai "abituato" troppo bene,e ormai dopo tanti anni non accetta un cambiamento,un conto è trovarsi davanti ad una situazione del genere a 20 anni un conto a 45,ormai si hanno preso delle abitudini ed è difficile cambiare,si diventa più conservatori.

Permettemi un commento però: tuo marito mi sembra veramente esagerato,uan cosa inconsueta leggere un libro?!?! manco mi avessi detto sono andata a ballare fino alle 5 del mattino in un night club tornando ubriaca marcia!!!!! forse ha bisogno di una svegliata(nel senso bello del termine),a prima vista mi sembra una persona completamente seduta!!!Forse avete entrambi bisogno di un pò di emozioni in più!!!
Ciao DeLorean83,
c'è del vero, in quello che dici. Infatti, prima che nascesse la piccola (che ora ha 5 anni), uscivamo più spesso, niente di che, ma dato che mio figlio maggiore era gia grandicello, non c'erano problemi, se volevamo andare a cena fuori o al cinema, lui è sempre venuto con noi.
Dopo che è nata la piccola, invece, io ho avuto bisogno di tempo per rimettermi in piedi, fisicamente, intendo. Così lui si è adagiato a quella situazione. Hai fatto centro! Non è che l'ho 'abituato troppo bene', volutamente, è che non potevo muovermi molto. Avere un figlio a 40 anni, per chi, come me, non ha un fisico da pin up, è stato deleterio, tent'è che mi hanno consigliato di non averne altri, se non voglio tirarci 'il calzino'. Così, come avevano detto, la ripresa è stata più lenta del dovuto. Ora che stò un po' meglio, è naturale che voglia rimettere il naso fuori, ma lui e talmente iperprotettivo che, da una parte mi fa tenerezza e dall'altra mi fa arrabbiare. Quindi, a volte trovo ridicolo il suo comportamento, tanto più che io non gli ho mai negato di andare al bar a fare due chiacchiere con gli amici, ma non è che esca tanto volentieri.
Pensa che una volta mi ha detto che preferirebbe che io gli dicessi di no.
Credevo fosse uno scherzo, ma mi ha detto che non lo era. Lì, mi sono preoccupata davvero. Uscirà si e no una volta ogni 3 mesi, ed io dovrei dirgli di no. Mi spiace ma non ci riesco. Lavora come un matto, fa un lavoro molto pesante (muratore), ed io dovrei negargli le poche uscite che fa? No, è più forte di me. Oppure vorrebbe che andassi con lui, lasciando a casa da soli i figli, va bene che il più grande ha 16 anni, ma la 'viperetta' ne solo 5 ed io non me la sento.
Comunque, ho visto che parlandone più volte, qualcosa si smuove e chissà, forse riuscirò ad andare a prendere un caffè con la mia amica, senza fargli venire il magone.
Se è vero che la pazienza è la virtù dei forti, Hulk, in confronto a me è niente. Come vedi cerco di sdrammatizzare, come faccio di solito, per non fossilizzarmi più di tanto su queste cose, così apparentemente normali, per alcuni e molto 'pericolose', per altri.
Grazie, Catia.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 16/11/2006, 11:22

AL963 ha scritto:[...]





L'insicuro e quello che ha problemi , qui non sei tu,ma tuo marito.

Lui non si renderrà conto.
Il tuo malessere e la tua insofferenza , ora è dettata dal fatto che ti fa sentire in colpa , e non lo sopporti più.
Se tu stai bene, lui sta male perchè sente che potrebbe perdere la stampella dove si è aggrappato finora.

Per paura di perdere la persona amata la si ingabbia, ma questo non è amore.

Hai bisogno un pò di " SANO " egoismo , prendi un pò le distanze da questo atteggiamento, è un tuo diritto, basta fare la crocerossina e subire questi ricatti morali, celati in persone apparentemente fragili, che poi così fragili non sono , visto che riescono a monopolizzare una persona, mi sono spiegata bene?.
Altrochè, se ti sei spiegata.
Quello che hai detto, a proposito dell'ingabbiare le persone che si amano, gliel'ho fatto presente, e come immaginavo, ci è rimasto male. Così, come al solito, ha fatto marcia indietro, il giorno dopo ( che la notte porti consiglio davvero?). Mi ha detto che posso fare cosa voglio, perchè di me si fida. Ma, ha aggiunto in seguito, vorrebbe tanto vedere a chi scrivo e se tra questi ci sono degli uomini. Che dire, mi ci sono fatta una risata e gli ho risposto che, alla faccia della fiducia, si, c'erano anche uomini di tutte le età dai 17 ai 58 anni. Ma ci sono anche donne con cui posso confrontarmi e chicchierare un po' del più e del meno, e questo mi fa sentire meglio. Quindi, gli ho detto che la 'cosa' è positiva, se quando torna la sera, mi trova rilassata e serena invece che una pentola a pressione in procinto di esplodere. Ha dovuto concordare, con me, che è meglio e, per ora, lo 'sento' tranquillo.
Anche questa,per me, è una piccola vittoria, che mi fa sentire meno 'ingabbiata' di prima.
Ciao Al963 e grazie, Catia.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da AL963 » 16/11/2006, 11:51

catia ha scritto:[...]



Altrochè, se ti sei spiegata.
Quello che hai detto, a proposito dell'ingabbiare le persone che si amano, gliel'ho fatto presente, e come immaginavo, ci è rimasto male. Così, come al solito, ha fatto marcia indietro, il giorno dopo ( che la notte porti consiglio davvero?). Mi ha detto che posso fare cosa voglio, perchè di me si fida. Ma, ha aggiunto in seguito, vorrebbe tanto vedere a chi scrivo e se tra questi ci sono degli uomini. Che dire, mi ci sono fatta una risata e gli ho risposto che, alla faccia della fiducia, si, c'erano anche uomini di tutte le età dai 17 ai 58 anni. Ma ci sono anche donne con cui posso confrontarmi e chicchierare un po' del più e del meno, e questo mi fa sentire meglio. Quindi, gli ho detto che la 'cosa' è positiva, se quando torna la sera, mi trova rilassata e serena invece che una pentola a pressione in procinto di esplodere. Ha dovuto concordare, con me, che è meglio e, per ora, lo 'sento' tranquillo.
Anche questa,per me, è una piccola vittoria, che mi fa sentire meno 'ingabbiata' di prima.
Ciao Al963 e grazie, Catia.


Se inizi a sentirti meno ingabbiata, significa che stai riconquistando e far rispettare a poco a poco anche i tuoi spazi, brava..!! . :)

Tutti abbiamo dei doveri, spesso dobbiamo accettare anche situazioni famgliari che ci stanno un pò strette ma nel momento del bisogno , lo si fa anche con amore, ma non deve diventare la spugna che assorbe tutto il solo e unico punto di riferimento per tutte le cose, altrimenti iniziamo a sentirci sprofondare in situazioni che ci fanno sentire stretti come in una camicia di forza.

Bisogna dare, ma bisogna anche prendere ogni tanto , altrimenti gli equilibri sballano e si va in tilt, iniziando a mancarci l'aria. :)

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 16/11/2006, 13:38

AL963 ha scritto:[...]





Se inizi a sentirti meno ingabbiata, significa che stai riconquistando e far rispettare a poco a poco anche i tuoi spazi, brava..!! . :)

Tutti abbiamo dei doveri, spesso dobbiamo accettare anche situazioni famgliari che ci stanno un pò strette ma nel momento del bisogno , lo si fa anche con amore, ma non deve diventare la spugna che assorbe tutto il solo e unico punto di riferimento per tutte le cose, altrimenti iniziamo a sentirci sprofondare in situazioni che ci fanno sentire stretti come in una camicia di forza.

Bisogna dare, ma bisogna anche prendere ogni tanto , altrimenti gli equilibri sballano e si va in tilt, iniziando a mancarci l'aria. :)
E' esattamente quello che penso anch'io. Forse ti sembrerà stupido, ma da quando sono entrata qui, mi sento meno sola e più forte. Che, in quel momento era proprio ciò di cui avevo bisogno. La classica boccata d'ossigeno che ogni tanto mi ci vuole, per portare avanti, ciò che penso e provo.
A volte basta davvero poco, una mano tesa, e l'equilibrio si ristabilisce, come l'uovo di Colombo.
Ciao, Catia.

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Re: Brutto periodo

Messaggio da AL963 » 16/11/2006, 14:05

catia ha scritto:[...]



E' esattamente quello che penso anch'io. Forse ti sembrerà stupido, ma da quando sono entrata qui, mi sento meno sola e più forte. Che, in quel momento era proprio ciò di cui avevo bisogno. La classica boccata d'ossigeno che ogni tanto mi ci vuole, per portare avanti, ciò che penso e provo.
A volte basta davvero poco, una mano tesa, e l'equilibrio si ristabilisce, come l'uovo di Colombo.
Ciao, Catia.

No, non è stupido, :)
Questo posto è un pò una finestra sul mondo esterno, puoi chiacchierare e confrontarti, ma non deve diventare l'unica forma di contatto, il mondo è sopratutto fuori, tra la gente.
Piano ,piano forza e coraggio un passettino alla volta e ne verrai fuori del tutto . Tutte le persone che ti vogliono bene, dovranno accettare questo tuo nuovo cambiamento, ti stai ribellando a un sistema che non ti andava più , che non ti faceva sentir bene, e se ti vogliono davvero bene non gli resta che accettare.
Quando si sta bene , si riesce ad affrontare, ad essere più disponibili e dare di più agl'altri :)
Ciao Al

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Re: Brutto periodo

Messaggio da catia » 17/11/2006, 10:00

AL963 ha scritto:[...]




No, non è stupido, :)
Questo posto è un pò una finestra sul mondo esterno, puoi chiacchierare e confrontarti, ma non deve diventare l'unica forma di contatto, il mondo è sopratutto fuori, tra la gente.
Piano ,piano forza e coraggio un passettino alla volta e ne verrai fuori del tutto . Tutte le persone che ti vogliono bene, dovranno accettare questo tuo nuovo cambiamento, ti stai ribellando a un sistema che non ti andava più , che non ti faceva sentir bene, e se ti vogliono davvero bene non gli resta che accettare.
Quando si sta bene , si riesce ad affrontare, ad essere più disponibili e dare di più agl'altri :)
Ciao Al
Ciao Al,
tutto quello che dici, è ciò che penso e che cerco di spiegarlo, a chi di dovere. Ma, a volte, mi sembra di parlare al muro, ed è questo che mi abbatte moralmente.
Comunque, piano piano, a passettini, ricomincerò ad uscire nel mondo.
Anche se, col mio carattere non è facile. Sono 'un po' ' introversa, solo dopo, tanto dopo, aver fatto amicizia, allora mi trasformo e divento estroversa. Ma ce ne vuole.
Però so che ce la farò, rispettando i miei tempi (ognuno ha i suoi).
Grazie, Catia.