Il Passato....quanto conta ???

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maxdreamer

Il Passato....quanto conta ???

Messaggio da maxdreamer » 31/10/2006, 19:02

Una domanda: quando vi imbattete in una nuova storia d'amore, dopo i primi momenti di entusiasmo, quanto vi importa e quanto influisce sul vostro stato d'animo il passato dell'altra persona????
Senza riferimenti o esempi estremi, parlo di cose può o meno comuni....personalmente se il passato contiene può o meno storie d'amore oramai superate di solito non mi crea turbamento.....e voi??

elypv

Re: Il Passato....quanto conta ???

Messaggio da elypv » 02/11/2006, 9:40

maxdreamer ha scritto:Una domanda: quando vi imbattete in una nuova storia d'amore, dopo i primi momenti di entusiasmo, quanto vi importa e quanto influisce sul vostro stato d'animo il passato dell'altra persona????
Senza riferimenti o esempi estremi, parlo di cose può o meno comuni....personalmente se il passato contiene può o meno storie d'amore oramai superate di solito non mi crea turbamento.....e voi??

non me ne frega niente...vivo il presente.

Blueghost


Messaggio da Blueghost » 02/11/2006, 9:43

Dipende dal passato.
In ogni caso se il passato è per così dire "turbolento" cerco di stare sul chivalà almeno per i primi tempi.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio

maxdreamer


Messaggio da maxdreamer » 02/11/2006, 12:28

Premesso che ognuno ha il diritto di vivere la propria moralità, sessulità, e quindi la propria vita come vuole e come sente meglio... per me stesso, di fatto ed in concreto ognuno ha il diritto di scegliere e di avere le proprie idee, anche nella scelta del partner e riguardo i valori che si devono condividere, penso anche io che il lupo perde il pelo e non il vizio....nel senso che se personalmente non ho alcun problema a stare con una persona che ha avuto storie d'amore passate, anche intense, mi trovo a disagio quando la stessa possa aver avuto "avventure più o meno turbolente", dove il sesso era fatto per gioco e basta....ripeto nessun moralismo, ma solo un disagio personale.

vannik


Messaggio da vannik » 02/11/2006, 12:28

Blueghost ha scritto:Dipende dal passato.
In ogni caso se il passato è per così dire "turbolento" cerco di stare sul chivalà almeno per i primi tempi.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
e se il passato ...ehm..turbolento fosse stato il tuo,come reagiresti sinceramente se sul chi va là ci si mettesse il tuo patner? ;)

Blueghost


Messaggio da Blueghost » 02/11/2006, 12:42

vannik ha scritto:[...]



e se il passato ...ehm..turbolento fosse stato il tuo,come reagiresti sinceramente se sul chi va là ci si mettesse il tuo patner? ;)
Male ovviamente. O almeno, non bene.
Penso che la cosa che più mi farebbe soffrire sarebbe il fatto di non riuscire a conquistare la fiducia della persona.

Però vorrei aggiungere questo: fermo restando che le mie esperienze probabilmente ammontano a un decimo delle tue (vista la differenza di età)...beh, mi è capitato spesso questo paradosso:
le persone con un passato "turbolento", come dicevo, spesso perdono il pelo ma non il vizio. E queste sono in genere le persone che più battono il chiodo sulla questione fiducia: "ti devi fidare di me, fidati" etc etc.
In una coppia dove le persone pensano solo al proprio partner la fiducia è scontata. Se stai con una persona "turbolenta" (ormai abbiamo coniato un nuovo termine :D ) ti accorgi subito che qualcosa non va. Perchè alla prima cena con amiche (o amici) a cui parteciperà senza il partner la frase tipica è "Stai tranquillo, devi fidarti, io ti amo". E intanto la persona rimasta a casa all'improvviso non passa più dalle porte.

E' una sorta di paradosso: queste persone cercano a tutti i costi la fiducia, e appena l'hanno conquistata la distruggono. Sarà una sorta di gioco maligno?
In ogni caso ripeto: parlo per esperienze mie, ho 24 anni e mi rendo conto che ho visto poco finora. Non voglio imporre assolutamente il mio modo di vedere le cose. :)
Pe questo ho tratto queste conclusioni.
Poi non so, magari maxdreamer intendeva tutt'altro. :thinking:

La mia conclusione è: occhi aperti. E se fossi io il turbolento...beh, probabilmente farei parte del gioco perverso del "conquista e poi perdi"...oppure se volessi "redimermi" semplicemente nasconderei questi aspetti del mio passato per evitare di mettere sul chivalà la mia partner.

WOMAN77

Re: Il Passato....quanto conta ???

Messaggio da WOMAN77 » 02/11/2006, 15:02

maxdreamer ha scritto:Una domanda: quando vi imbattete in una nuova storia d'amore, dopo i primi momenti di entusiasmo, quanto vi importa e quanto influisce sul vostro stato d'animo il passato dell'altra persona????
Senza riferimenti o esempi estremi, parlo di cose può o meno comuni....personalmente se il passato contiene può o meno storie d'amore oramai superate di solito non mi crea turbamento.....e voi??

per me è importante conoscere il passato sentimentale dell'altra persona, soprattutto per la paura che ancora ci pensi alle sue ex ed io sia solo il chiodo schiaccia chiodo.
Sarà perchè io difficlmente dimentico il mio di passato.....

viggio

Re: Il Passato....quanto conta ???

Messaggio da viggio » 02/11/2006, 17:16

WOMAN77 ha scritto:[...]




per me è importante conoscere il passato sentimentale dell'altra persona, soprattutto per la paura che ancora ci pensi alle sue ex ed io sia solo il chiodo schiaccia chiodo.
Sarà perchè io difficlmente dimentico il mio di passato.....
e se lei tradisce come si fa a ?? pensare al passato..??

vannik


Messaggio da vannik » 02/11/2006, 23:00

Blueghost ha scritto:[...]



Male ovviamente. O almeno, non bene.
Penso che la cosa che più mi farebbe soffrire sarebbe il fatto di non riuscire a conquistare la fiducia della persona.

Però vorrei aggiungere questo: fermo restando che le mie esperienze probabilmente ammontano a un decimo delle tue (vista la differenza di età)...beh, mi è capitato spesso questo paradosso:
le persone con un passato "turbolento", come dicevo, spesso perdono il pelo ma non il vizio. E queste sono in genere le persone che più battono il chiodo sulla questione fiducia: "ti devi fidare di me, fidati" etc etc.
In una coppia dove le persone pensano solo al proprio partner la fiducia è scontata. Se stai con una persona "turbolenta" (ormai abbiamo coniato un nuovo termine :D ) ti accorgi subito che qualcosa non va. Perchè alla prima cena con amiche (o amici) a cui parteciperà senza il partner la frase tipica è "Stai tranquillo, devi fidarti, io ti amo". E intanto la persona rimasta a casa all'improvviso non passa più dalle porte.

E' una sorta di paradosso: queste persone cercano a tutti i costi la fiducia, e appena l'hanno conquistata la distruggono. Sarà una sorta di gioco maligno?
In ogni caso ripeto: parlo per esperienze mie, ho 24 anni e mi rendo conto che ho visto poco finora. Non voglio imporre assolutamente il mio modo di vedere le cose. :)
Pe questo ho tratto queste conclusioni.
Poi non so, magari maxdreamer intendeva tutt'altro. :thinking:

La mia conclusione è: occhi aperti. E se fossi io il turbolento...beh, probabilmente farei parte del gioco perverso del "conquista e poi perdi"...oppure se volessi "redimermi" semplicemente nasconderei questi aspetti del mio passato per evitare di mettere sul chivalà la mia partner.
Blu..non so se prenderlo come complimento il fatto che tu dica che hai un decimo della mia esperienza..oppure pensare che sono già decrepito :P
..scherzi a parte,io credo sia importante qualche volta mettersi nei panni degli altri ed immaginare se fossimo noi quelli con un passato turbolento,se ci pacerebbe o meno la diffidenza e la sfiducia del patner.
Capisco la paura e l'insicurezza che ognuno di noi può avere quando è innamorato,capisco la gelosia ed il bisogno di garanzie..capisco tutto,ma da qui a pensare che una persona che prima di conoscerci ed amarci,avendo avuto più o meno diverse esperienze(chissà poi per quale motivo..) sia da considerare potezialmente un soggetto a "rischio" mi pare una *******...scusate la schiettezza ma è quello che penso :)

nota


Messaggio da nota » 02/11/2006, 23:11

vannik ha scritto:[...]



Blu..non so se prenderlo come complimento il fatto che tu dica che hai un decimo della mia esperienza..oppure pensare che sono già decrepito :P
..scherzi a parte,io credo sia importante qualche volta mettersi nei panni degli altri ed immaginare se fossimo noi quelli con un passato turbolento,se ci pacerebbe o meno la diffidenza e la sfiducia del patner.
Capisco la paura e l'insicurezza che ognuno di noi può avere quando è innamorato,capisco la gelosia ed il bisogno di garanzie..capisco tutto,ma da qui a pensare che una persona che prima di conoscerci ed amarci,avendo avuto più o meno diverse esperienze(chissà poi per quale motivo..) sia da considerare potezialmente un soggetto a "rischio" mi pare una *******...scusate la schiettezza ma è quello che penso :)


...Conta il presente...sempre tenendo conto del vissuto dell'altro...

Certo è -anche se strano- che nè il futuro nè il presente sono una fotocopia del passato, quindi dipende da dove mettiamo l'accento....

Per esperienza posso dire che nessuna esperienza passata, pur negativa o superficiale che sia, preclude la possibilità alla persona di costruirsi e di incontrare un presente nuovo o diverso dal passato...

il tutto sempre con rispetto di ciò che siamo e dei nostri pensieri e valori....

Blueghost


Messaggio da Blueghost » 03/11/2006, 10:05

vannik ha scritto:[...]


Blu..non so se prenderlo come complimento il fatto che tu dica che hai un decimo della mia esperienza..oppure pensare che sono già decrepito :P
..scherzi a parte,io credo sia importante qualche volta mettersi nei panni degli altri ed immaginare se fossimo noi quelli con un passato turbolento,se ci pacerebbe o meno la diffidenza e la sfiducia del patner.
Capisco la paura e l'insicurezza che ognuno di noi può avere quando è innamorato,capisco la gelosia ed il bisogno di garanzie..capisco tutto,ma da qui a pensare che una persona che prima di conoscerci ed amarci,avendo avuto più o meno diverse esperienze(chissà poi per quale motivo..) sia da considerare potezialmente un soggetto a "rischio" mi pare una *******...scusate la schiettezza ma è quello che penso :)
ehehehe...direi un complimento ;)
Davo per scontato che io con quasi vent'anni in meno di te avrò vissuto molte meno cose. La vita reale per me è iniziata solo 5 anni fa. :)
Poi a 42 anni la parola "decrepito" mi sembra esagerata :arrampicata: ;)

In ogni caso:
Mhh..allora..è sempre difficile esprimere le proprie idee sul forum...alla fine ci si limita a esporre in linea generale e si finisce con dare l'impressione di vedere o tutto bianco o tutto nero.
Proverò ad aggiungere alcune cose:

se una persona ha avuto tante storie, non è un problema.
Può avere avuto anche 10 ragazzi (o ragazze) prima, ma la cosa non mi tange.
Facciamo un esempio: ci sono mie amiche che hanno avuto che so 7-8 ragazzi prima di me. Ma sono stati insieme, voglio dire, hanno costruito qualcosa insieme anche se poi per un motivo o per l'altro la cosa è durata poco.
Questo non mi dà assolutamente fastidio. Se dovessi un giorno uscire con loro, non ci sarebbero problemi.
Ma ci sono mie amche che, scusate la franchezza, hanno fatto un pò schifo (almeno per come la vedo io. In ogni caso parto sempre dal presupposto che ognuno e' LIBERO DI FARE CIO' CHE VUOLE finchè non danneggia gli altri).
Andavano in discoteca e in una sera "si facevano" 5 o 6 tipi. Ecco, io non riuscirei mai a stare con una persona così. Non sarei mai tranquillo, mi farebbe prorpio schifo in linea generale. Lo so che è un modo di pensare ottuso, ma non ci posso fare niente.
Anche se ci provo, non riesco a mettermi nei panni di queste persone. Mi viene più facile mettermi nei panni di una persona che ridotta in mutande va a fare una rapina. Lo capisco di più. Ma in un questo caso non ci riesco. Poi voglio dire, non sono l'unico uomo sulla terra e soprattutto non sono il più bello per cui troveranno di sicuro qualcuno che le accetterà. Però...orca miseria.
Altra cosa: potrei capire questo comportamento in una quindicenne. Ma queste ragazze di cui parlo anno 25-26 anni e conitnuano con questa linea. Quindi non puoi neanche dire che è colpa dell'età: sono così e basta, e per come sono fatto io non riuscirei mai a sfiorarle. Ma neanche per paura delle corna, chissenefrega, ma per paura di prendermi l'ebola.
Scusate la franchezza.

Ti assicuro che non sono una persona che vede tutto bianco o tutto nero. Assolutamente. E mi ritengo molto aperto di mente.
Ma in una cosa che entra così nell'intimo della mia persona, su un qualcosa che farà parte del mio futuro, sul dare la fiducia ad una persona che diventerà mia moglie, la madre dei miei figli, l'economa di casa, ed un sacco di altre cose importanti e delicate...no, scusate, ma non transigo. Con questo non voglio dire che sono perfetto, anzi, se mi conosceste di persona pensereste che sono fuso: ma queste sono cose che pondero bene.
Se voglio farmi la trom.... di una sera è un conto: mi metto 8 preservativi e mi diverto.
Ma se mi tovo a dover decidere per una cosa che influirà sulla mia vita personale in tutti i suoi aspetti (almeno...io con la mia ragazza condivido tutto) cerco di fare una scelta sensata. Assolutamente non partirei mai con un "proviamo, magari cambierà"

spero di non averti confuso troppo le idee!

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Re: Il Passato....quanto conta ???

Messaggio da catia » 03/11/2006, 10:34

maxdreamer ha scritto:Una domanda: quando vi imbattete in una nuova storia d'amore, dopo i primi momenti di entusiasmo, quanto vi importa e quanto influisce sul vostro stato d'animo il passato dell'altra persona????
Senza riferimenti o esempi estremi, parlo di cose può o meno comuni....personalmente se il passato contiene può o meno storie d'amore oramai superate di solito non mi crea turbamento.....e voi??

Lo pensavo anch'io finchè non ho conosciuto il mio attuale marito.
Premessa: sono stata sposata, ho avuto un figlio e poi ci siamo lasciati.
A prima vista ero io che avevo uno strascico che mi avrebbe condizionato
il futuro. Niente di più falso. Una volta chiuso, per me è chiuso!
Quello che ora è mio marito era stato fidanzato per cinque anni e diceva
che lei era diventata la sua più cara amica. Quindi la signorina in questione, andava a casa sua, se voleva ci dormiva, ecc.
Credimi, non è piacevole.
Il tutto è finito, quando, dopo aver cominciato a convivere, lei si è fatta
più esigente, e lui ha finalmente aperto gli occhi.
Questo giochetto, durato un paio d'anni, è finito quando lei gli ha chiesto
di scegliere, o la sua 'amicizia' o me.
Per dimostrare al mio uomo che il passato è passato e che non ero prevenuta, se si trattava solo di amicizia, sono andata con lui a casa sua,
ho pranzato con lei, ho perfino dormito nel suo letto, con lui.
Ma poi si è rivelata per come era, cioè falsa.
Quindi, il passato conta e molto, ma dipende quanto ami la persona
che hai accanto in questo momento, se non vuoi farla soffrire, non devono
esserci strascichi, nel tuo futuro.

Spero di averti fatto capire come la penso.
Ciao, Catia.