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che settimana balorda... e che giornata... :(Straniero ha scritto:[...]
medita medita,io aspetto.
un ripasso dei momenti di magia ci vorrebbe davveroLafata ha scritto:[...]
che settimana balorda... e che giornata... :(
urge un ripasso dei miei "momenti di magia"... !!!
oltre che una dormita di quelle "a sasso"!!! (magari...)
tu hai ragione...principe ha scritto:Volgi lo sguardo in avanti.......
cia fata..che bella imagine..devi essere una donna molto romantica e sensibile..mi piacerebbe poterti parlare..se ti va...ciaoSims ha scritto:[...]
:( :( :( Spero che di Paul ce ne sia anche uno per me... :(
Benvenuta!!!
grazie... sei molto gentile...lucayyy ha scritto:[...]
cia fata..che bella imagine..devi essere una donna molto romantica e sensibile..mi piacerebbe poterti parlare..se ti va...ciao
E' bello il tuo racconto, ed è bello il tuo ricordo che è rimasto impresso nella tua mente in modo indelebile. Forse non incontrerai mai più Paul, ma sono convinto che un giorno altri occhi faranno capolino nella tua vita e non saranno un ricordo, ma un nuovo vissuto ancor più intenso.Lafata ha scritto:Salve a tutti,
non riesco a mettere insieme delle parole che possano costituire una valida presentazione... così, dovendo obbligatoriamente presentarmi... ho pensato di parlare di uno di quei momenti di magia (che a volte capitano nella vita) che custodisco gelosamente in fondo al cuore e a cui penso nei momenti in cui mi sento sola o poco amata... sarà questo a parlare di me...
Sono passati 17 anni da quella sera; ero in Inghilterra per una vacanza studio. Le mie giornate scorrevano tranquille tra la scuola, i compiti, lunghe passeggiate per lo più in solitudine.
Uscivo poco con gli altri e mai la sera; preferivo restare a casa, appoggiata alla ringhiera della scala di legno, ad ascoltare l'altro ospite della casa che suonava il piano, di sotto... fingendo che stesse suonando per me e scappando in camera in punta di piedi, quando si interrompeva, per non farmi scoprire...
Quella sera Paul (il pianista) mi chiese se mi andava di partecipare alla festa organizzata dalla scuola: avremmo potuto andare e soprattutto tornare insieme, con l'autobus... la fermata era proprio davanti al cimitero... dovevamo fare un discreto tratto di strada e saremmo tornati che ormai era notte... in due era meglio... mi convinse...
Al ritorno, mentre eravamo sul bus, scoppiò un temporale, pioveva a dirotto...
Una volta scesi, ci lanciammo giù per la strada correndo a più non posso... inevitabilmente rimasi indietro ... correva troppo forte...
All'improvviso si fermò, si voltò verso di me e mi tese la mano... stava lì, bagnato fradicio, a due passi dal cancello di casa, un po' piegato sulle gambe, come ad incitarmi a fare in fretta, con il braccio teso verso di me...
Non ho più visto, negli occhi di un uomo, quello che ho visto nei suoi quella sera... per me... ma non ho ancora smesso di cercarlo...
Corremmo l'ultimo brevissimo tratto di strada tenendoci per mano... aveva 14 anni...
D'accordo bellissimo ricordo....cara lafataOcchiscuri ha scritto:[...]
E' bello il tuo racconto, ed è bello il tuo ricordo che è rimasto impresso nella tua mente in modo indelebile. Forse non incontrerai mai più Paul, ma sono convinto che un giorno altri occhi faranno capolino nella tua vita e non saranno un ricordo, ma un nuovo vissuto ancor più intenso.
OS
.... 
paperita e lafata e tante altre stanno ad aspettààààà Sono completamente in accordo con occhi scuri e sono sicuro che incontrerai un altro uomo dagli occhi bellissimi (magari verdi io adoro gli occhi verde acqua) nei quali ti perderai e nei quali lascerai che il tuo cuore si immerga. Gli occhi infondo sono lo specchio dell'anima ed è in essi che una persona può vedere la sincerità, l'amore e il desiderio dell'altro.Occhiscuri ha scritto:[...]
E' bello il tuo racconto, ed è bello il tuo ricordo che è rimasto impresso nella tua mente in modo indelebile. Forse non incontrerai mai più Paul, ma sono convinto che un giorno altri occhi faranno capolino nella tua vita e non saranno un ricordo, ma un nuovo vissuto ancor più intenso.
OS
E' bello... si... e dolce...Occhiscuri ha scritto:[...]
E' bello il tuo racconto, ed è bello il tuo ricordo che è rimasto impresso nella tua mente in modo indelebile. Forse non incontrerai mai più Paul, ma sono convinto che un giorno altri occhi faranno capolino nella tua vita e non saranno un ricordo, ma un nuovo vissuto ancor più intenso.
OS
ma possibile che a questi uomini non gli diano almeno una cartina geografica, quando nascono!?!?!?paperita ha scritto:[...]
D'accordo bellissimo ricordo....cara lafata
Ma caro Occhiscuri "un giorno faranno capolino"
Alloraaaaa ometti forzaaa svegliaaaaa
qui il tempo corre precipitevolissimevolmente
Ecco una cartina geografica o un libretto delle istruzioni sarebbe proprio utile.Alcune volte è difficile entrare in contatto con il mondo femminile io personalmente vivo con la paura di non essere capito o frainteso.Lafata ha scritto:[...]
ma possibile che a questi uomini non gli diano almeno una cartina geografica, quando nascono!?!?!?
ma dico io.....
Cara Lafata non ci son più gli uomini di una volta...ahhahhLafata ha scritto:[...]
ma possibile che a questi uomini non gli diano almeno una cartina geografica, quando nascono!?!?!?
ma dico io.....
10 ragazzi per me vogliooo trovareeee!!
tigro67 ha scritto:[...]
Ecco una cartina geografica o un libretto delle istruzioni sarebbe proprio utile.Alcune volte è difficile entrare in contatto con il mondo femminile io personalmente vivo con la paura di non essere capito o frainteso.
niente cartine o libretti Ma perchè hai paura del tempo? Si ha sempre paura che qualcosa non possa accadere. Io sono convinto che le cose accadono se vogliamo che accadono, non è una questione di tempo...paperita ha scritto:[...]
D'accordo bellissimo ricordo....cara lafata
Ma caro Occhiscuri "un giorno faranno capolino"
Alloraaaaa ometti forzaaa svegliaaaaa
qui il tempo corre precipitevolissimevolmente
sono d'accordo con te..... la vita va vissuta e assaporata...vivere da protagonisti (e non da comparse) le proprie emozioni anche rischiando magari di sbagliare ... cosa ci fai con il rimorso di non averci provatopaperita ha scritto:[...]
bisogna sempre buttarsi ,non esitare lascia da parte tutte le paure e scoprirai un mondo meraviglioso....... ( messaggio anche x le donne)
se poi non va ... pazienza ma agire agire agire
paperita ha scritto:[...]
Cara Lafata non ci son più gli uomini di una volta...ahhahh
E già, chissà dove sono finiti..................
WOMAN77 ha scritto:Ci sono,ci sono....sono le Donne vere che secondo me ..latitano..ehehehehpaperita ha scritto:[...]
Cara Lafata non ci son più gli uomini di una volta...ahhahh
E già, chissà dove sono finiti..................
mmmmmOcchiscuri ha scritto:[...]
Ma perchè hai paura del tempo? Si ha sempre paura che qualcosa non possa accadere. Io sono convinto che le cose accadono se vogliamo che accadono, non è una questione di tempo...
OS
paperita ha scritto:[...]
10 ragazzi perchè io voglio dimenticareeee!!
anch'iiiiiiiiooooo!!! Si, mi sono probabilmente espresso male. Intendevo dire che in amore i fatti accadono non a comando, ma solo se si è predisposti ad accettarli. In sintesi se si sta bene con se stessi. In questo senso è per me il se lo vogliamo.Lafata ha scritto:[...]
mmmmm
non in amore....
poi se vogliamo credere al detto per cui "a volte non ottenere ciò che si desidra, può essere una fortuna...." ... cioè... domandarsi (quando dentro di noi ci ripetiamo "ma che sfortuna, ma che sfortuna....") ... "e se invece fosse una fortuna??" .... è un'altra storia...
L'ho vista solo adesso la tua presentazione! Molto bella!Lafata ha scritto:Salve a tutti,
non riesco a mettere insieme delle parole che possano costituire una valida presentazione... così, dovendo obbligatoriamente presentarmi... ho pensato di parlare di uno di quei momenti di magia (che a volte capitano nella vita) che custodisco gelosamente in fondo al cuore e a cui penso nei momenti in cui mi sento sola o poco amata... sarà questo a parlare di me...
Sono passati 17 anni da quella sera; ero in Inghilterra per una vacanza studio. Le mie giornate scorrevano tranquille tra la scuola, i compiti, lunghe passeggiate per lo più in solitudine.
Uscivo poco con gli altri e mai la sera; preferivo restare a casa, appoggiata alla ringhiera della scala di legno, ad ascoltare l'altro ospite della casa che suonava il piano, di sotto... fingendo che stesse suonando per me e scappando in camera in punta di piedi, quando si interrompeva, per non farmi scoprire...
Quella sera Paul (il pianista) mi chiese se mi andava di partecipare alla festa organizzata dalla scuola: avremmo potuto andare e soprattutto tornare insieme, con l'autobus... la fermata era proprio davanti al cimitero... dovevamo fare un discreto tratto di strada e saremmo tornati che ormai era notte... in due era meglio... mi convinse...
Al ritorno, mentre eravamo sul bus, scoppiò un temporale, pioveva a dirotto...
Una volta scesi, ci lanciammo giù per la strada correndo a più non posso... inevitabilmente rimasi indietro ... correva troppo forte...
All'improvviso si fermò, si voltò verso di me e mi tese la mano... stava lì, bagnato fradicio, a due passi dal cancello di casa, un po' piegato sulle gambe, come ad incitarmi a fare in fretta, con il braccio teso verso di me...
Non ho più visto, negli occhi di un uomo, quello che ho visto nei suoi quella sera... per me... ma non ho ancora smesso di cercarlo...
Corremmo l'ultimo brevissimo tratto di strada tenendoci per mano... aveva 14 anni...
Che lieto fine vuoi sapere Harlock!?!?! Eeeehh!?!?!?harlock ha scritto:[...]
L'ho vista solo adesso la tua presentazione! Molto bella!
Ma poi quella sera com'è finita? Non c'è una specie di lieto fine?
Mi fa tornate alla mente tante immagini chiuse nel cassetto sai? Ma sono cassetti che è meglio lasciar chiusi....spesso i ricordi fanno male ma a volte il dolore è necessario....
Lafata ha scritto:[...]
Che lieto fine vuoi sapere Harlock!?!?! Eeeehh!?!?!?
Lui aveva 14 anni e io 17!!! Ci mettevano in galera!!!!
E poi non avevo capito niente... sono una bambina (dentro!) ancora sdesso... figurati allora... per non dire che la mia attenzione era stata drenata da un compagno di classe che ... manco a dirlo.... era gay!!!!!!!!!
La mia solita fortuna!!!!!!!!!!!!
E poi... come al solito, le cose... quando succedono...? 3 giorni prima della partenza....!!!
Dalla mattina successiva, lui che andava a scuola con il bus... con comodo... (mentre io mi alzavo 3/4 d'ora prima per farmi tutta la strada a piedi) mi chiese se poteva venire con me... se volevo che facessimo la strada insieme...
Ma ho capito veramente quanto gli premesse comunicarmi qualcosa, solo l'ultimo giorno di scuola: lezioni finite a mezzogiono... tutti nell'atrio... lui si avvicina e mi dice, con voce incerta, che il padre stava per venirlo a prendere, che sarebbe passato a casa a prendere le valige e poi subito partito... ci salutavamo lì... avrò blaterato qualcosa per salutarlo... e allora la voce gli si è rotta, gli occhi gli si sono riempiti di lacrime e mi ha stretta forte...
Porca pupazza.... E io dietro ad un gay per tutta la vacanza!!!!
Quando sono tornata a casa mi hanno dato un suo messaggio che conteneva semplicemente il suo indirizzo....
Solo allora, se non dopo, ho capito che lui suonava davvero il piano per me...
Ma aveva 14 anni... viveva in Svezia... o dove...
Non gli ho mai scritto...
In compenso... l'ho pensato tanto!
Ma scusa avevi la possibilità di scrivergli e non l'hai fatto? Sto pensando ora a lui a quanto ti ha pensato...Lafata ha scritto:[...]
Che lieto fine vuoi sapere Harlock!?!?! Eeeehh!?!?!?
Lui aveva 14 anni e io 17!!! Ci mettevano in galera!!!!
E poi non avevo capito niente... sono una bambina (dentro!) ancora sdesso... figurati allora... per non dire che la mia attenzione era stata drenata da un compagno di classe che ... manco a dirlo.... era gay!!!!!!!!!
La mia solita fortuna!!!!!!!!!!!!
E poi... come al solito, le cose... quando succedono...? 3 giorni prima della partenza....!!!
Dalla mattina successiva, lui che andava a scuola con il bus... con comodo... (mentre io mi alzavo 3/4 d'ora prima per farmi tutta la strada a piedi) mi chiese se poteva venire con me... se volevo che facessimo la strada insieme...
Ma ho capito veramente quanto gli premesse comunicarmi qualcosa, solo l'ultimo giorno di scuola: lezioni finite a mezzogiono... tutti nell'atrio... lui si avvicina e mi dice, con voce incerta, che il padre stava per venirlo a prendere, che sarebbe passato a casa a prendere le valige e poi subito partito... ci salutavamo lì... avrò blaterato qualcosa per salutarlo... e allora la voce gli si è rotta, gli occhi gli si sono riempiti di lacrime e mi ha stretta forte...
Porca pupazza.... E io dietro ad un gay per tutta la vacanza!!!!
Quando sono tornata a casa mi hanno dato un suo messaggio che conteneva semplicemente il suo indirizzo....
Solo allora, se non dopo, ho capito che lui suonava davvero il piano per me...
Ma aveva 14 anni... viveva in Svezia... o dove...
Non gli ho mai scritto...
In compenso... l'ho pensato tanto!