una storia infinita?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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estebe

una storia infinita?

Messaggio da estebe » 08/08/2006, 14:24

Quando scrivo sembra sempre che io sappia cosa voglio e cosa consigliare agli altri. Nei fatti non è che vada un granchè bene. Postando in un altro topic e presentandomi in questo forum ho accennato alla mia storia.
Ho ventotto anni e nel passato ho due grandi storie d'amore dove le persona che amavo si è disinnamorata di me.
Le domanda che mi pongo è sempre quella: cosa c'è che non basta a chi mi sta vicino?
Penso al mio caratte, molto forte ma anche spigoloso e con l'umore altalenante.
Penso al mio lavoro, a quello che posso offrire.
Penso al mio corpo ... e qua inizio a sentirmi stupido.
A non riuscire a vedere quanto queste persone mi amessero a prescindere da ogni motivo. E che forse ero io che davo mille perchè alle mie relazioni, alle volte slittando sopra i sentimenti e incomprensioni che forse dovevano far parte del dialogo di coppia.
Ora è due mesi che sono solo. Ho lasciato Karen perchè non mi amava più e, pur non amettendolo, pensava ad un altro.
Sono bravo perchè ho tagliato ogni ponte, non mi interesso a lei, ma parafrasando Kundera 'il sogno è il mio peggior nemico perchè annulla il mio presente, del quale io sarei fiero e orgoglioso'. E io nelle mie notti continuo a sognarla, a desiderarla, e odio non poter controllare tutto questo. So che il tempo sta giocando a mio favore, ma che fatica ricostruire la propria vita. Il rapporto con il mio corpo mi sembra quello di un adolescente che non accetta le proprie forme. Il mio lavoro, anche se di tipo imprenditoriale, mi sembra lontanissimo dalle mie esigenze. I rapporti con le persone... ho nuovi amici e amiche, ma tutto mi sembra sospeso in aria, che basti un soffio di vento, uno sguardo verso i monti, una canzone per annebbiare la mente e riempirmi la bocca di quel nome.
Ora come ora non è più la sua mancanza a farmi male, è ils uo tradimento, il male che consapevolmente mi è stato fatto dalla persona che più rispettavo otre che amavo, e nella quale avevo riposto tutta la mia fiducia.

AliceFelice3

Re: una storia infinita?

Messaggio da AliceFelice3 » 13/08/2006, 1:49

estebe ha scritto:Quando scrivo sembra sempre che io sappia cosa voglio e cosa consigliare agli altri. Nei fatti non è che vada un granchè bene. Postando in un altro topic e presentandomi in questo forum ho accennato alla mia storia.
Ho ventotto anni e nel passato ho due grandi storie d'amore dove le persona che amavo si è disinnamorata di me.
Le domanda che mi pongo è sempre quella: cosa c'è che non basta a chi mi sta vicino?
Penso al mio caratte, molto forte ma anche spigoloso e con l'umore altalenante.
Penso al mio lavoro, a quello che posso offrire.
Penso al mio corpo ... e qua inizio a sentirmi stupido.
A non riuscire a vedere quanto queste persone mi amessero a prescindere da ogni motivo. E che forse ero io che davo mille perchè alle mie relazioni, alle volte slittando sopra i sentimenti e incomprensioni che forse dovevano far parte del dialogo di coppia.
Ora è due mesi che sono solo. Ho lasciato Karen perchè non mi amava più e, pur non amettendolo, pensava ad un altro.
Sono bravo perchè ho tagliato ogni ponte, non mi interesso a lei, ma parafrasando Kundera 'il sogno è il mio peggior nemico perchè annulla il mio presente, del quale io sarei fiero e orgoglioso'. E io nelle mie notti continuo a sognarla, a desiderarla, e odio non poter controllare tutto questo. So che il tempo sta giocando a mio favore, ma che fatica ricostruire la propria vita. Il rapporto con il mio corpo mi sembra quello di un adolescente che non accetta le proprie forme. Il mio lavoro, anche se di tipo imprenditoriale, mi sembra lontanissimo dalle mie esigenze. I rapporti con le persone... ho nuovi amici e amiche, ma tutto mi sembra sospeso in aria, che basti un soffio di vento, uno sguardo verso i monti, una canzone per annebbiare la mente e riempirmi la bocca di quel nome.
Ora come ora non è più la sua mancanza a farmi male, è ils uo tradimento, il male che consapevolmente mi è stato fatto dalla persona che più rispettavo otre che amavo, e nella quale avevo riposto tutta la mia fiducia.
Mi fa piacere vedere che al mondo ci sono ancora uomini che amano...
Mi dispiace però che coloro debbano soffrire.
Non posso dirti molto, in effetti in questi casi non c'è mai molto da dire.
Il tempo è un tuo amico, però è come se questo tuo amico stesse lontano, e appena che stai male parta per farti star meglio però ci mette tanto perchè è lontano...
Ok la finisco qua perchè se no mi portano al malicomio, spero che ??? tu abbia capito ciò che volevo dire... ci vuole tempo...
Un bacio

ale986

Re: una storia infinita?

Messaggio da ale986 » 13/08/2006, 23:41

estebe ha scritto:Quando scrivo sembra sempre che io sappia cosa voglio e cosa consigliare agli altri. Nei fatti non è che vada un granchè bene. Postando in un altro topic e presentandomi in questo forum ho accennato alla mia storia.
Ho ventotto anni e nel passato ho due grandi storie d'amore dove le persona che amavo si è disinnamorata di me.
Le domanda che mi pongo è sempre quella: cosa c'è che non basta a chi mi sta vicino?
Penso al mio caratte, molto forte ma anche spigoloso e con l'umore altalenante.
Penso al mio lavoro, a quello che posso offrire.
Penso al mio corpo ... e qua inizio a sentirmi stupido.
A non riuscire a vedere quanto queste persone mi amessero a prescindere da ogni motivo. E che forse ero io che davo mille perchè alle mie relazioni, alle volte slittando sopra i sentimenti e incomprensioni che forse dovevano far parte del dialogo di coppia.
Ora è due mesi che sono solo. Ho lasciato Karen perchè non mi amava più e, pur non amettendolo, pensava ad un altro.
Sono bravo perchè ho tagliato ogni ponte, non mi interesso a lei, ma parafrasando Kundera 'il sogno è il mio peggior nemico perchè annulla il mio presente, del quale io sarei fiero e orgoglioso'. E io nelle mie notti continuo a sognarla, a desiderarla, e odio non poter controllare tutto questo. So che il tempo sta giocando a mio favore, ma che fatica ricostruire la propria vita. Il rapporto con il mio corpo mi sembra quello di un adolescente che non accetta le proprie forme. Il mio lavoro, anche se di tipo imprenditoriale, mi sembra lontanissimo dalle mie esigenze. I rapporti con le persone... ho nuovi amici e amiche, ma tutto mi sembra sospeso in aria, che basti un soffio di vento, uno sguardo verso i monti, una canzone per annebbiare la mente e riempirmi la bocca di quel nome.
Ora come ora non è più la sua mancanza a farmi male, è ils uo tradimento, il male che consapevolmente mi è stato fatto dalla persona che più rispettavo otre che amavo, e nella quale avevo riposto tutta la mia fiducia.
Ciao...
è davvero molto bello il modo in cui hai scritto...
Non credo ci sia qualcosa che non basti a chi ti sta vicino...non credo affatto che c'è qualcosa che non va in te tanto da far allontanare chi ti sta accanto... non è il tuo corpo, non è il tuo lavoro..non è assolutamente nulla.... è ovvio che tu stia male adesso e che ogni cosa ti riporti in mente lei... è scontato che il sogno ti riporti sempre più viva la sua immagine...ma prima o poi andrà via...il tempo aiuta molto, davvero tanto in queste situazioni....
Credo che piano piano Karen andrà via....dalla mente e soprattutto dal cuore... è stata una persona importante per te per cui ti rimarrà dentro per sempre...ma spero con tutto il cuore che presto incontrerai una persona che possa entrati nell'anima non per andar via così come ha fatto lei ma per restarci sempre.... e vedrai che i tuoi dubbi e le tue domande su "quel qualcosa che non basta a chi ti sta accanto" svaniranno del tutto.....
Adesso la cosa migliore da fare probabilmente e startene da solo con te stesso e cercare in tutti i modi di renderti forte per affrontare nuove situazioni.. per andare avanti con la vita....
Quando quaalcosa non va come vorresti pensa che di vita ce n'è una sola e non ne vale la pensa buttarsi giù e "piangere" su quel che ormai è passato....
..per cui fai un bel respiro profondo e tirati su..... è molto meglio credimi.....
A presto....
Alessandra

estebe


Messaggio da estebe » 18/08/2006, 8:40

Grazie ad entrambe. La difficoltà sta nel rendersi conto che oggettivamente possiamo contare solo su noi stessi. Non ci sono amori che possano sostiutuire la stima nei confronti della nostra e dell'altrui vita. Queste sono parole nelle quali credo, ma che in pratica dimentico in fretta.
Ora come ora, so di non amarla più, mi sembrano trascorsi secoli da quella vita. Ma non posso dire che non mi manchi quella vita.
Devo ammetterlo, mi manca la parte fisica dell'amore; non il sesso in sè, ma pensare al mio corpo in funzione di un altro. Gli abbracci, i baci le unioni danno un perchè ad ogni singola parte di sè, ma questo succede solo quando si è innamorati.
Ora come ora, mi sembra uno sforzo immane pensare di cercare questo tipo di relazione in qualcun'altra. Forse, la mia percezione di solitudine, deriva anche da questo, dal fatto cioè che voglio essere solo..

airybs

Re: una storia infinita?

Messaggio da airybs » 28/08/2006, 10:24

estebe ha scritto:Quando scrivo sembra sempre che io sappia cosa voglio e cosa consigliare agli altri. Nei fatti non è che vada un granchè bene. Postando in un altro topic e presentandomi in questo forum ho accennato alla mia storia.
Ho ventotto anni e nel passato ho due grandi storie d'amore dove le persona che amavo si è disinnamorata di me.
Le domanda che mi pongo è sempre quella: cosa c'è che non basta a chi mi sta vicino?
Penso al mio caratte, molto forte ma anche spigoloso e con l'umore altalenante.
Penso al mio lavoro, a quello che posso offrire.
Penso al mio corpo ... e qua inizio a sentirmi stupido.
A non riuscire a vedere quanto queste persone mi amessero a prescindere da ogni motivo. E che forse ero io che davo mille perchè alle mie relazioni, alle volte slittando sopra i sentimenti e incomprensioni che forse dovevano far parte del dialogo di coppia.
Ora è due mesi che sono solo. Ho lasciato Karen perchè non mi amava più e, pur non amettendolo, pensava ad un altro.
Sono bravo perchè ho tagliato ogni ponte, non mi interesso a lei, ma parafrasando Kundera 'il sogno è il mio peggior nemico perchè annulla il mio presente, del quale io sarei fiero e orgoglioso'. E io nelle mie notti continuo a sognarla, a desiderarla, e odio non poter controllare tutto questo. So che il tempo sta giocando a mio favore, ma che fatica ricostruire la propria vita. Il rapporto con il mio corpo mi sembra quello di un adolescente che non accetta le proprie forme. Il mio lavoro, anche se di tipo imprenditoriale, mi sembra lontanissimo dalle mie esigenze. I rapporti con le persone... ho nuovi amici e amiche, ma tutto mi sembra sospeso in aria, che basti un soffio di vento, uno sguardo verso i monti, una canzone per annebbiare la mente e riempirmi la bocca di quel nome.
Ora come ora non è più la sua mancanza a farmi male, è ils uo tradimento, il male che consapevolmente mi è stato fatto dalla persona che più rispettavo otre che amavo, e nella quale avevo riposto tutta la mia fiducia.
Forse in questo momento non sono una persona adatta a darti un consiglio ma vorrei davvero dirti che ammiro il modo in cui sei riuscito a lasciare e a rompere ogni legame..mi piacerebbe imparare da te questo!

estebe

Re: una storia infinita?

Messaggio da estebe » 28/08/2006, 13:45

airybs ha scritto:[...]



Forse in questo momento non sono una persona adatta a darti un consiglio ma vorrei davvero dirti che ammiro il modo in cui sei riuscito a lasciare e a rompere ogni legame..mi piacerebbe imparare da te questo!
Guarda, c'è poco da imparare, è solo da fare. Non c'è nessuna persona che valga la nostra felicità. Se le storie finiscono, se veniamo abbandonati, solo il tempo darà ragione a questi fatti. Se la vita mi ha riservato libertà impreviste, ho cercato di ringraziarla, e di darmi da fare per sfruttare un'altra opportunità di crescita. Alla mia storia passata ho deciso che ci penserò fra qualche mese o anno, quando le ferite saranno cucite. Ora penso a me e sento che indietro non tornerei mai, nemmeno nei momenti bellissimi, perchè quelli ci sono stati nel momento in cui avevano ragione di essere. Credo ancora nell'amore, anche se orora mi spaventa, ma ho 28 anni e molti perchè in tasca... ed essere felice è una scelta che mi sono imposta.

smalldevil

Re: una storia infinita?

Messaggio da smalldevil » 29/08/2006, 23:48

estebe ha scritto:[...]



Guarda, c'è poco da imparare, è solo da fare. Non c'è nessuna persona che valga la nostra felicità. Se le storie finiscono, se veniamo abbandonati, solo il tempo darà ragione a questi fatti. Se la vita mi ha riservato libertà impreviste, ho cercato di ringraziarla, e di darmi da fare per sfruttare un'altra opportunità di crescita. Alla mia storia passata ho deciso che ci penserò fra qualche mese o anno, quando le ferite saranno cucite. Ora penso a me e sento che indietro non tornerei mai, nemmeno nei momenti bellissimi, perchè quelli ci sono stati nel momento in cui avevano ragione di essere. Credo ancora nell'amore, anche se orora mi spaventa, ma ho 28 anni e molti perchè in tasca... ed essere felice è una scelta che mi sono imposta.
Ciao estebe, si vede che sei uno scorpione, tu in realtà non hai bisogno di consigli perchè sai perfettamente quello che devi fare e lo fai, spero che le tue ferite si rimarginino presto, e il prossimo amore affrontalo senza paure ma senza dimenticare queste ferite.
In bocca al lupo.... :[

estebe

Re: una storia infinita?

Messaggio da estebe » 30/08/2006, 16:36

smalldevil ha scritto:[...]



Ciao estebe, si vede che sei uno scorpione, tu in realtà non hai bisogno di consigli perchè sai perfettamente quello che devi fare e lo fai, spero che le tue ferite si rimarginino presto, e il prossimo amore affrontalo senza paure ma senza dimenticare queste ferite.
In bocca al lupo.... :[
Grazie. Le ferite non le dimentico, stanne certo, vorrei solo non incidessero troppo sulla fiducia che dò e darò alle persone...
Ti devo contraddire sul fatto che di consigli ne ho bisogno, alle volte sono solo bravo a seguire quelli giusti. Anzi, uno dei problemi di questo forum, e che pochi sono quelli che ascoltano veramente i consigli delle persone.
Scrivere (e mi ci metto anch'io) diventa più uno sfogo che una ricerca di consiglio...

lazarus

Re: una storia infinita?

Messaggio da lazarus » 31/08/2006, 18:06

estebe ha scritto:[...]



Grazie. Le ferite non le dimentico, stanne certo, vorrei solo non incidessero troppo sulla fiducia che dò e darò alle persone...
Ti devo contraddire sul fatto che di consigli ne ho bisogno, alle volte sono solo bravo a seguire quelli giusti. Anzi, uno dei problemi di questo forum, e che pochi sono quelli che ascoltano veramente i consigli delle persone.
Scrivere (e mi ci metto anch'io) diventa più uno sfogo che una ricerca di consiglio...
Infatti, ma va bene anche questo perchè certi dolori o separazioni vanno metabolizzati dentro di noi, i consigli aiutano fino a un certi punto, ma avere qualcuno che ti ascolta mentre ti sfoghi è indispensabile, almeno per me..
Tornando all'argomento di questo post, anche mia moglie si è disinnamorata di me, e ho passato mesi a chiedermi cosa c'era di sbagliato in me, ho trovato tante piccole cose, ma nessuna in particolare, non ci sono vincitori o perdenti, solo affinità che vengono a mancare crescendo, nella vita, percorsi diversi che fanno divergere le aspettative di entrambi. Tutto chiaro, certo, ma il dolore rimane.

estebe

Re: una storia infinita?

Messaggio da estebe » 02/09/2006, 9:09

lazarus ha scritto:[...]



Infatti, ma va bene anche questo perchè certi dolori o separazioni vanno metabolizzati dentro di noi, i consigli aiutano fino a un certi punto, ma avere qualcuno che ti ascolta mentre ti sfoghi è indispensabile, almeno per me..
Tornando all'argomento di questo post, anche mia moglie si è disinnamorata di me, e ho passato mesi a chiedermi cosa c'era di sbagliato in me, ho trovato tante piccole cose, ma nessuna in particolare, non ci sono vincitori o perdenti, solo affinità che vengono a mancare crescendo, nella vita, percorsi diversi che fanno divergere le aspettative di entrambi. Tutto chiaro, certo, ma il dolore rimane.


Tutto chiaro, ma il dolore rimane...
...è quello che penso sempre. sembra che io e te abbiamo la stessa capacità di analisi su noi stessi e su ciò che ci accade, ma tutta questa leggerezza di pensiero a volte nasconde un peso insostenibile (Kundera...).
Ma è l'unico atteggiamento che può salvarci: ragionare e fare gli uno più uno uguale a due. Cosa che tra l'altro le nostre care compagne spesso hanno avuto difficoltà a fare.
La tua è una situazione simile come svolgimento, ma dai contenuti molto "pesanti". Io non so proprio come aiutarti. Anteponi te stesso e ciò che hai più caro, ma non usare nulla come arma su di lei. Ti direi che il taglio netto è sempre la cosa migliore, ma nel tuo caso ci sono troppe implicazioni per poter essere così "leggeri".
Un unico consiglio certo: non usare l'odio come difesa, mai.
Cerca di amare sempre e le risposte arriveranno. L'odio genera odio ulteriore.

lazarus

Re: una storia infinita?

Messaggio da lazarus » 04/09/2006, 12:39

estebe ha scritto:[...]





Tutto chiaro, ma il dolore rimane...
...è quello che penso sempre. sembra che io e te abbiamo la stessa capacità di analisi su noi stessi e su ciò che ci accade, ma tutta questa leggerezza di pensiero a volte nasconde un peso insostenibile (Kundera...).
Ma è l'unico atteggiamento che può salvarci: ragionare e fare gli uno più uno uguale a due. Cosa che tra l'altro le nostre care compagne spesso hanno avuto difficoltà a fare.
La tua è una situazione simile come svolgimento, ma dai contenuti molto "pesanti". Io non so proprio come aiutarti. Anteponi te stesso e ciò che hai più caro, ma non usare nulla come arma su di lei. Ti direi che il taglio netto è sempre la cosa migliore, ma nel tuo caso ci sono troppe implicazioni per poter essere così "leggeri".
Un unico consiglio certo: non usare l'odio come difesa, mai.
Cerca di amare sempre e le risposte arriveranno. L'odio genera odio ulteriore.
L'odio genera altro odio, esattamente. Mi rendo conto che devo riuscire ad amare e basta, sto imparando una tecnica nuova, vedi se sei daccordo: per ogni situazione, separo le senzazioni buone, da quelle cattive, le prime le tengo, le seconde le elimino. Quando riesco a farlo, va molto meglio. Certo, a molti sembrerà folle, tuttavia, ad esempio, è molto efficace per continuare a vivere insieme a lei. Siamo stati in vacanza insieme, con i bambini e dormire insieme senza sfiorarci è surreale, e mi domando se tutto questo mi impedirà un giorno di godere del rapporto con un altra donna... vedremo, io sono fiducioso, anche se il mio umore ha l'andamento a sinusoide, tipo mr. jones, non so se hai visto il film. Mia moglie dice che sono depresso, gli ho risposto scoppiandogli a ridere in faccia "ma dai? giura, non me ne ero accorto!!". Assurdo.

estebe

Re: una storia infinita?

Messaggio da estebe » 05/09/2006, 17:52

lazarus ha scritto:[...]



L'odio genera altro odio, esattamente. Mi rendo conto che devo riuscire ad amare e basta, sto imparando una tecnica nuova, vedi se sei daccordo: per ogni situazione, separo le senzazioni buone, da quelle cattive, le prime le tengo, le seconde le elimino. Quando riesco a farlo, va molto meglio. Certo, a molti sembrerà folle, tuttavia, ad esempio, è molto efficace per continuare a vivere insieme a lei. Siamo stati in vacanza insieme, con i bambini e dormire insieme senza sfiorarci è surreale, e mi domando se tutto questo mi impedirà un giorno di godere del rapporto con un altra donna... vedremo, io sono fiducioso, anche se il mio umore ha l'andamento a sinusoide, tipo mr. jones, non so se hai visto il film. Mia moglie dice che sono depresso, gli ho risposto scoppiandogli a ridere in faccia "ma dai? giura, non me ne ero accorto!!". Assurdo.

Scusa ma non capisco.
Io non voglio giudicare una situazione che sarebbe troppo grande per chiunque.
Ma ti stai prendendo un pò in giro...
capisco quando dici che consideri solo i pensieri positivi, e questa è una tua forza.
Sappi però che nemmeno tua moglie sa cosa fare, e ha paura come ne hai tu. Si è vero, la colpa e sua è lei che...bla, bla, bla..
Ma tu l'ami, lo sai, e forse dei due sei l'unico che ha le idee chiare su cosa vorrebbe. E in questo momento sai che non puoi averlo.
E' terribile, ma questo è.
Un qualche taglio deve esserci. Provate a farvi aiutare da qualcuno. Non arrivate ad odiarvi. I tuoi bambini devono avere due genitori che amano, non hanno bisogno del loro odio, perchè è questo che molto presto potrebbero sentire.
Scusami, sembro un santone è che in questa tua storia ti sento vicino. Vuoi perchè la sto vivendo anch'io, ma al taglio netto ci sono arrivato da un pò, vuoi perchè, uno dei miei migliori amici sta vivendo la tua stessa, identica situazione.
I tuoi figli hanno bisogno della tua felicità e di quella di tua moglie. Cercate di arrivarci.

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katana
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Re:voglio volermi piu beneeeeeee!!!!

Messaggio da katana » 06/09/2006, 2:32

estebe ha scritto:[...]




Scusa ma non capisco.
Io non voglio giudicare una situazione che sarebbe troppo grande per chiunque.
Ma ti stai prendendo un pò in giro...
capisco quando dici che consideri solo i pensieri positivi, e questa è una tua forza.
Sappi però che nemmeno tua moglie sa cosa fare, e ha paura come ne hai tu. Si è vero, la colpa e sua è lei che...bla, bla, bla..
Ma tu l'ami, lo sai, e forse dei due sei l'unico che ha le idee chiare su cosa vorrebbe. E in questo momento sai che non puoi averlo.
E' terribile, ma questo è.
Un qualche taglio deve esserci. Provate a farvi aiutare da qualcuno. Non arrivate ad odiarvi. I tuoi bambini devono avere due genitori che amano, non hanno bisogno del loro odio, perchè è questo che molto presto potrebbero sentire.
Scusami, sembro un santone è che in questa tua storia ti sento vicino. Vuoi perchè la sto vivendo anch'io, ma al taglio netto ci sono arrivato da un pò, vuoi perchè, uno dei miei migliori amici sta vivendo la tua stessa, identica situazione.
I tuoi figli hanno bisogno della tua felicità e di quella di tua moglie. Cercate di arrivarci.
ciao estebe....ho letto attentamente il tuo problema, e come sai se hai letto i miei topic, la tua situazione, e simile in parte alla mia.... :rolleyes: ora sono 4 mesi che non la sento e vedo... :[ X( probabilmente, questa e una forma di rispeto,, :rolleyes: di entrambi, di non cercarci, x ,io.....ma probabilmente anche lei, ancora soffriamo, x il nostro distacco,(che ha deciso lei..). :'( con questo voglio dirti solo una cosa, ora sto iniziando ad alzarmi, la mia vita sta riniziando, senza di lei, ma so che lei mi rimarra dentro x sempre, anche se il mio destino, sara con un altra donna,.... :shy: :shy: una parte di me in monoranza ,pensera a lei...so che forse un giorno i nostri sguardi si rincroceranno, ma nell attesa, voglio volermi piu bene, ora x me e questo quello, che conta......ciaooooo :DD :o :D
e..forse qualche dio non ha finito con noi.....!!(ligabue)
cio che non uccide ci rende piu forti.....!!

estebe

Re:voglio volermi piu beneeeeeee!!!!

Messaggio da estebe » 06/09/2006, 8:39

katana ha scritto:[...]



ciao estebe....ho letto attentamente il tuo problema, e come sai se hai letto i miei topic, la tua situazione, e simile in parte alla mia.... :rolleyes: ora sono 4 mesi che non la sento e vedo... :[ X( probabilmente, questa e una forma di rispeto,, :rolleyes: di entrambi, di non cercarci, x ,io.....ma probabilmente anche lei, ancora soffriamo, x il nostro distacco,(che ha deciso lei..). :'( con questo voglio dirti solo una cosa, ora sto iniziando ad alzarmi, la mia vita sta riniziando, senza di lei, ma so che lei mi rimarra dentro x sempre, anche se il mio destino, sara con un altra donna,.... :shy: :shy: una parte di me in monoranza ,pensera a lei...so che forse un giorno i nostri sguardi si rincroceranno, ma nell attesa, voglio volermi piu bene, ora x me e questo quello, che conta......ciaooooo :DD :o :D

Non è facile, ma ci riuscirai.
Un anno fa ero un dio. Il mio lavoro, la mia ragazza e il fatto che piacevo alle ragazze e con in più tante storie da raccontare.
Beh, non devono essere quelli i motivi per cui sentirsi un dio. Io non sono quello dell'anno scorso, sono meglio. Ho capito che tradire è comunque un errore perchè si tradisce innanzitutto se stessi. Mi sto impegnando di più nel mio lavoro. Sto ricominciando a lavorare ai miei piccoli progetti musicali sempre rimandati.
Quindi sono più figo, a volte un pò triste, ma devo accettarlo.
Ho intenzione, un pò alla volta, di riavvicinarmi alla mia vecchia compagnia, a quei pochi che si erano dimostrati amici. E magari, chissà, un giorno anche reincontrarmi con lei, conscio dei miei e dei suoi errori. Ok questo fra un pò di tempo...
Per il momento bisogna solo cercare di stare tranquilli, e cercare di pensare come ha detto Lazarus: dividere i pensieri buoni da quelli cattivi e scartare questi ultimi.