Verginità......è un valore????

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aeroplano81

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da aeroplano81 » 26/09/2006, 16:55

menologo ha scritto:[...]



Si può dare alla verginità un grande o un piccolo valore, non è questo che fa la differenza.
Ciò che fa la differenza, è il PERCHE' diamo alla verginità il valore che le diamo.
Ottimo spunto di riflessione. Il mio perchè principale è il valore che attribuisco alla famiglia e il significato che ha per me. In questo senso, la verginità è una condizione che unisce molto in un rapporto "impegnato"...
Se avrò la fortuna di avere dei figli e mi chiedessero dov'è mamma, vorrei poter rispondere: "Mamma è a lavoro ma tornerà presto...." oppure "Mamma è andata a trovare un'amica o un'amico ma presto sarà di nuovo qui con noi..." Non vorrei dire: "Guarda, in questo momento sta scop**** con un altro perchè sai, diceva che l'amore non è eterno..." Non credo a chi dice che se troverà l'uomo giusto, saprà mettere la testa a posto, che saprà assumersi le responsabilità che un certo tipo di rapporto implica. Ma non do un valore assoluto alla verginità, ad esempio con una ragazza la cui prima volta non è stata "volontaria" non partirei certo prevenuto, infatti per me la verginità non è tanto un valore in sè quanto il significato e i perchè che ci stanno dietro.

menologo ha scritto:[...]

Ad esempio molti di quelli (ciò vale soprattutto per gli uomini) che sono incapaci con l'altro sesso, per non ammettere con loro stessi e con gli altri la loro incapacità, preferiscono convincersi che la loro verginità è frutto di una scelta, piuttosto che di una costrizione.
Questo è l'esempio di un PERCHE' sbagliato, proprio perchè è sbagliato nascondere i nostri problemi, per non doverci mettere in discussione.

Pertanto, non si dovrebbe chiedere che valore ha la verginità, ma PERCHE' si da alla verginità il valore che gli si dà.

In genere una persona priva di complessi fisici o psicologici, dovrebbe solo preoccuparsi di vivere la sua prima esperienza sessuale nel modo meno traumatico possibile.
Tutto il resto sono "paranoie" che nascondono condizionamenti o problemi che non si vogliono affrontare.
In parte credo che puoi avere ragione a dire queste cose, anche se il concetto: "dovrebbe solo preoccuparsi di vivere la sua prima esperienza sessuale nel modo meno traumatico possibile" mi sa un po' di ginnastica da camera come ha già detto qualcuno. Non credo che certe esperienze si debbano per forza fare... nè che per trovare l'amore bisogna "saperci fare", forse bisogna saperci fare per portarsi qualcuno a letto... e spesso si confonde questo con l'amore...


Angelhearth ha scritto:[...]

Secondo me si tratta di un falso problema, che condiziona e a volte rovina i rapporti tra i sessi e crea molti problemi psicologici inutili. In fondo è più che altro un concetto astratto del quale liberarsi il più presto possibile per vivere una sessualità serena.
Perdonami la schiettezza, ma anche tua moglie la pensa o la pensava così?

Amami85 ha scritto:[...]

Bisogna rispettare le scelte altrui e se una ragazza decide di donarsi a uno o più ragazzi(Idem per i maschi con le ragazze)non deve considarsi una "facile"
Tigrotta ha scritto:[...]

Allo stesso modo non trovo nulla di male da dire sulle ragazze che scelgono di avere tante esperienze: finquando nel farlo non passano sopra a sentimenti altrui e rispettano gli altri, facciano pure.
Certamente bisogna rispettare le idee altrui...
Ma è fin troppo facile dare tutto se stessi a una persona quando si è accecati dalla passione... ma poi? Quando è il momento di prendersi delle responsabilità? Si ricomincia tutto daccapo con qualcun'altro?
Sims ha scritto:[...]

e che quindi tutte le volte siano speciali
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto ma dubbioso su questa affermazione. E' possibile che la seconda volta e anche le successive siano vissute con la stessa "specialità" (scusa ma il mio vocabolario è limitato :shy: ) della prima volta, se avvengono con persone diverse?
Io faccio molta fatica a crederlo... ma può anche essere, non saprei...

Sims
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Messaggio da Sims » 26/09/2006, 20:33

Amami85 ha scritto: Allora,intanto ho espresso un'opinione,non ho dettato legge e quindi non dovresti sentirti toccato da questo...nemmeno io dici mai "donare"ma...essendo in un forum pubblico mi sembrava poco carino dire "scopare",non ti sembra?Io rispetto ltua idea,imposta,e tu rispetta la mia opinione.
-Francesca-
Scusa, i miei toni sono sempre molto decisi ma non intendevo attaccarti. :D Il termine "donare" non mi piace e ho preso spunto da ciò che hai scritto tu per dirlo. Avrei usato un altro sinonimo di "scopare", come infatti ho fatto nel mio messaggio. Ovviamente ognuno usa i termini che crede.
Tigrotta ha scritto: Ammiro una visione come la tua, così sicura e così stabile, ma se non facciamo nulla per istinto, curiosità o come dir si voglia, la nostra vita si riduce a una fila di valori vuota di vitalità, a mio modo di vedere.
Ogni tanto far qualcosa "per istinto", perchè semplicemente ci va, e non per coscienza, ci vuole

Allo stesso modo non trovo nulla di male da dire sulle ragazze che scelgono di avere tante esperienze: finquando nel farlo non passano sopra a sentimenti altrui e rispettano gli altri, facciano pure.
L'amore è istinto! Ed è fatto di curiosità e passione. Da ciò che dici sembra che fare l'amore con sentimento sia qlsa di noioso... Mai detto che avere tante esperienze sia sbagliato, ma penso che ogni volta lo si debba fare solo se si ama e se si crede che sarà per sempre. Insomma, secondo me non è facile trovare la persona giusta e quindi è possibile che capiti di avere più storie prima di trovarla o magari di non trovarla mai. Ciò che mi sembra importante - ma lo dico per me e non come legge, mi sembrava superfluo precisarlo - è non infilarsi mai in un letto sapendo già che non sarà qualcosa di importante.
La nostra vita, io credo, è fatta di valori e i valori non sono mai privi di vitalità perché si deducono dalla vita stessa. Ad esempio uno dei miei valori è l'amore per gli altri e non perché l'ho letto nelle favole ma perché sento dentro di me che solo l'amore per gli altri dà un senso alle mie giornate. In questi anni così difficili per me, solo gli occhi delle persone amate mi hanno salvata da gesti di cui mi sarei pentita. quello che voglio dire è che l'amore non è teoria ma lo si vede intorno in ogni cosa che facciamo. Difficile spiegare qualcosa che fa parte di me e che credevo fosse un pensiero universale...
aeroplano81 ha scritto:Sono d'accordo con tutto quello che hai detto ma dubbioso su questa affermazione. E' possibile che la seconda volta e anche le successive siano vissute con la stessa "specialità" (scusa ma il mio vocabolario è limitato ) della prima volta, se avvengono con persone diverse?
Io faccio molta fatica a crederlo... ma può anche essere, non saprei...
Secondo me è possibile, è possibile che sia speciale tutte le volte. Stiamo parlando di sentimenti!!! Immagina la donna che ami, che ti fa salire la pelle d'oca quando ti guarda, che con le sue parole ti fa sciogliere il cuore... nel momento in cui si avvicina a te quanta emozione ti può dare??? Pensi mica che se l'amore dura tutto questo svanisca? Se mi parli di rapporti successivi con persone diverse torniamo a ciò che ho scritto prima e cioè che la condizione necessaria è che ogni volta si sia innamorati o almeno si creda di esserlo. Io credo nella buona fede di chi si innamora molte volte, come potrei non farlo...

Tigrotta

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da Tigrotta » 26/09/2006, 20:50

aeroplano81 ha scritto:


Certamente bisogna rispettare le idee altrui...
Ma è fin troppo facile dare tutto se stessi a una persona quando si è accecati dalla passione... ma poi? Quando è il momento di prendersi delle responsabilità? Si ricomincia tutto daccapo con qualcun'altro?

[...]



Sono d'accordo con tutto quello che hai detto ma dubbioso su questa affermazione. E' possibile che la seconda volta e anche le successive siano vissute con la stessa "specialità" (scusa ma il mio vocabolario è limitato :shy: ) della prima volta, se avvengono con persone diverse?
Io faccio molta fatica a crederlo... ma può anche essere, non saprei...
Per quanto riguarda la tua prima domanda...forse sono io che la vedo strana, o semplicemente abbiamo visioni diverse, ma dare tutto se stessi per me equivale a dare il mio impegno e la mia fiducia, più che il mio corpo. Ti sei mai chiesto perchè per alcuni abbiano esclusivamente avventure e non facciano fatica a dare il proprio corpo ma le stesse persone evitino di baciare il proprio partner? Da un certo punto di vista è molto più facile fare sesso che baciare, essendo il bacio un gesto più intimo.

Quanto alla specialità della prima volta...se è fatta con amore, emotivamente lo sarà, ma credi che la qualità viene con l'esperienza, se ci fai caso per molti la prima volta non è granchè.

Per rispondere a Sims: escludendo il fatto che per me i "per sempre" non esistono, non si rischia di crearsi delle illusioni se ogni volta pensi che sia per sempre? Appunto che per trovare l'amore si finisce per farsi varie storie, a volte succede di ingannarsi sulla natura dei sentimenti dell'altro..lì come la mettiamo?
Oppure, in certi momenti della vita si è coscienti di non sentirsi in grado di impegnarsi: bisogna negarsi una storia che ci attira tantissimo (occhio, non parlo di andarsele a cercare, bensì di incapparci) solo per questo?
Infine...succede anche che alcune storie partano come non serie poi diventino più grandi...molti trovano moglie/marito così. Non bisognerebbe mai dire che il modo di essere di una storia non può cambiare.

menologo

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da menologo » 26/09/2006, 22:22

aeroplano81 ha scritto:[...]




Se avrò la fortuna di avere dei figli e mi chiedessero dov'è mamma, vorrei poter rispondere: "Mamma è a lavoro ma tornerà presto...." oppure "Mamma è andata a trovare un'amica o un'amico ma presto sarà di nuovo qui con noi..." Non vorrei dire: "Guarda, in questo momento sta scop**** con un altro perchè sai, diceva che l'amore non è eterno..." Non credo a chi dice che se troverà l'uomo giusto, saprà mettere la testa a posto, che saprà assumersi le responsabilità che un certo tipo di rapporto implica.




In parte credo che puoi avere ragione a dire queste cose, anche se il concetto: "dovrebbe solo preoccuparsi di vivere la sua prima esperienza sessuale nel modo meno traumatico possibile" mi sa un po' di ginnastica da camera come ha già detto qualcuno. Non credo che certe esperienze si debbano per forza fare... nè che per trovare l'amore bisogna "saperci fare", forse bisogna saperci fare per portarsi qualcuno a letto... e spesso si confonde questo con l'amore...
Temo tu faccia un po' confusione.
La fedeltà e la verginità sono cose differenti.
Ad esempio uno che ha perso subito la verginità e ha avuto tante esperienza, avrà appagato molte più curiosità e voglie, e potrà essere in grado di mantenersi fedele, molto più di chi avendo avuto poche esperienze o addirittura nessuna, avrà ha la testa piena di desideri repressi.

Io fossi in te, mi chiederei perchè fai confusione tra fedeltà e verginità.
Secondo me, stai nascondendo a te stesso il vero motivo per il quale ti vuoi così tanto aggrappar ealla verginità.

Ti faccio presente, che il sesso non ha nulla di peccaminoso e malvagio.
E se viene vissuto liberamente e senza paranoie, tra due persone libere che hanno desiderio reciproco, da molte soddisfazioni.

Pensare che il sesso senza amore sia una cosa insana, catalogarlo con disprezzo come semplice attività fisica, è frutto nei casi migliori di condizionamenti religiosi, e nei casi peggiori di complessi e insicurezze che ci spingono a condannare ciò che vorremmo avere per noi, ma sentiamo di non poterlo avere.

Tigrotta

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da Tigrotta » 26/09/2006, 23:39

menologo ha scritto:


Ad esempio uno che ha perso subito la verginità e ha avuto tante esperienza, avrà appagato molte più curiosità e voglie, e potrà essere in grado di mantenersi fedele, molto più di chi avendo avuto poche esperienze o addirittura nessuna, avrà ha la testa piena di desideri repressi.
Sì, da un certo punto di vista concordo ^^

Sims
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Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da Sims » 27/09/2006, 0:16

Tigrotta ha scritto: Per rispondere a Sims: escludendo il fatto che per me i "per sempre" non esistono, non si rischia di crearsi delle illusioni se ogni volta pensi che sia per sempre? Appunto che per trovare l'amore si finisce per farsi varie storie, a volte succede di ingannarsi sulla natura dei sentimenti dell'altro..lì come la mettiamo?
Oppure, in certi momenti della vita si è coscienti di non sentirsi in grado di impegnarsi: bisogna negarsi una storia che ci attira tantissimo (occhio, non parlo di andarsele a cercare, bensì di incapparci) solo per questo?
Infine...succede anche che alcune storie partano come non serie poi diventino più grandi...molti trovano moglie/marito così. Non bisognerebbe mai dire che il modo di essere di una storia non può cambiare.
Se ogni volta credi che sia per sempre è chiaro che ti crei illusioni. Ma questo fa parte dell'amore. Amare sperando di non soffrire è impossibile.
A me una storia in cui non sono molto coinvolta da lui non "attira tantissimo", non ho mai escluso di poterlo fare (non sono bacchettona, Menologo, né ho dei condizionamenti religiosi!) ma l'esperienza diretta mi ha portato a concludere che io non sono in grado di avere storie in cui io non sia innamorata. Ho tentato ma non ce l'ho fatta.

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 27/09/2006, 0:40

Vedi Sims, è che non è detto che in una storia non seria l'altro non coinvolga o non attiri...ovvio, se due si piacciono mucho e partono così è probabile che diventi qualcosa di più, ma questo è altro discorso.

Quanto alle illusioni...non so, preferisco andarci calma nel parlare di amore, che se poi piglio una scornata..preferisco andarci calma ed evitar viaggioni che non solo se son ingiustificati fanno stare male, ma quando uno dei due si aspetta più dell'altro fanno anche vivere male la storia.

Sims
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Messaggio da Sims » 27/09/2006, 1:01

Tigrotta ha scritto:Vedi Sims, è che non è detto che in una storia non seria l'altro non coinvolga o non attiri...ovvio, se due si piacciono mucho e partono così è probabile che diventi qualcosa di più, ma questo è altro discorso.

Quanto alle illusioni...non so, preferisco andarci calma nel parlare di amore, che se poi piglio una scornata..preferisco andarci calma ed evitar viaggioni che non solo se son ingiustificati fanno stare male, ma quando uno dei due si aspetta più dell'altro fanno anche vivere male la storia.
Mi fa sorridere il nostro scambio di opinioni perché è totalmente inutile :D ...di persona non continuerei una conversazione di questo tipo perché è evidente che entrambe abbiamo le idee chiare su ciò che desideriamo e non cambieremo idea 8) . Ma qui sul forum le cose vanno in altro modo...:rolleyes:
Tu dici che si può iniziare una storia per attrazione fisica e poi farla diventare qlsa di più, sempre che uno dei due non sia troppo esigente in fatto di sentimenti e non rovini tutto facendo eccessive pressioni. Ho sintetizzato bene? Ecco, io invece credo che se si approfondisce una conoscenza è sempre perché c'è anche attrazione fisica, altrimenti si andrebbe in direzione dell'amicizia. Però il sesso per me arriva solo quando il sentimento è maturo. Ovviamente nessuno potrà dirmi se con lui ci starò per tutta la vita ma quando decido di andarci a letto devo per lo meno crederlo e sperarlo!

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 27/09/2006, 1:09

Nono spetta, io son la prima a dire che anche se una cosa non è seria la persona deve attirarmi e stuzzicarmi anche mentalmente :P
Uno può anche essere il numero uno nel toccare una donna, ma se per me è un troglodita e non mi convince mentalmente nada da fare, può pur esser bello ma se è stupido e non mi attrae..
..il punto è che viviamo le cose dversamente, io le prendo con calma a causa di alcune delusioni, perchè voglio evitare illusioni che possono essere inutili e farmi solo star male(questo non vuol dire che le storie non serie non le viva con passione^^), tu devi sentirti innamorata per poter andare sotto le lenzuola.
Hai ragione, siam entrambe convinte e irremovibili :P

Sims
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Messaggio da Sims » 27/09/2006, 1:25

Tigrotta ha scritto:Nono spetta, io son la prima a dire che anche se una cosa non è seria la persona deve attirarmi e stuzzicarmi anche mentalmente :P
Uno può anche essere il numero uno nel toccare una donna, ma se per me è un troglodita e non mi convince mentalmente nada da fare, può pur esser bello ma se è stupido e non mi attrae..
..il punto è che viviamo le cose dversamente, io le prendo con calma a causa di alcune delusioni, perchè voglio evitare illusioni che possono essere inutili e farmi solo star male(questo non vuol dire che le storie non serie non le viva con passione^^), tu devi sentirti innamorata per poter andare sotto le lenzuola.
Hai ragione, siam entrambe convinte e irremovibili :P
Io non parlavo di stuzzicare mentalmente... parlavo di sentimenti...

Non ho capito cosa ti fa pensare che io le cose non le prenda con calma... non ho detto che mi innamoro una volta al giorno... ho come tutti le mie paure, le mie delusioni alle spalle, i miei fantasmi... motivo per cui vado con i piedi di piombo: né mi innamoro tanto facilmente né faccio sesso tanto facilmente. Semplice, no? Concordo che esporsi emotivamente è un rischio ma diversamente da te - da ciò che dici - se non mi espongo emotivamente allora non mi espongo nemmeno fisicamente... e ti assicuro che la mia vita non è né vuota né spenta né tanto meno priva di emozioni e passione.

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 27/09/2006, 1:32

Sims ha scritto:Concordo che esporsi emotivamente è un rischio ma diversamente da te - da ciò che dici - se non mi espongo emotivamente allora non mi espongo nemmeno fisicamente... e ti assicuro che la mia vita non è né vuota né spenta né tanto meno priva di emozioni e passione.
Mai pensato che fosse spenta o che ^^'' Ho amato e so benissimo che l'amore è l'Emozione^^

Diciamo così: son più "fredda" di te, ecco.

aeroplano81


Messaggio da aeroplano81 » 27/09/2006, 2:54

Sims ha scritto:[...]

Secondo me è possibile, è possibile che sia speciale tutte le volte. Stiamo parlando di sentimenti!!! Immagina la donna che ami, che ti fa salire la pelle d'oca quando ti guarda, che con le sue parole ti fa sciogliere il cuore... nel momento in cui si avvicina a te quanta emozione ti può dare??? Pensi mica che se l'amore dura tutto questo svanisca? Se mi parli di rapporti successivi con persone diverse torniamo a ciò che ho scritto prima e cioè che la condizione necessaria è che ogni volta si sia innamorati o almeno si creda di esserlo. Io credo nella buona fede di chi si innamora molte volte, come potrei non farlo...
Grazie del tuo punto di vista, lo apprezzo molto anche se non posso valutarlo bene per mancanza di esperienza. Tuttavia resto un po' scettico sulla tua convinzione che ogni volta si debba credere di aver trovato la persona giusta... forse ho soltanto poca fiducia negli altri ma con chi si innamora spesso non ci starei mai... perchè la normalità oggi sembra essere quella di innamorarsi spesso? A me sembra così naturale la vita che ho vissuto fino a oggi, attendendo la persona giusta. Eppure qualcuno punta il dito contro i miei complessi...

Tigrotta ha scritto:[...]


Ti sei mai chiesto perchè per alcuni abbiano esclusivamente avventure e non facciano fatica a dare il proprio corpo ma le stesse persone evitino di baciare il proprio partner? Da un certo punto di vista è molto più facile fare sesso che baciare, essendo il bacio un gesto più intimo.
Ottima osservazione.

menologo ha scritto:[...]

Temo tu faccia un po' confusione.
La fedeltà e la verginità sono cose differenti.
Ad esempio uno che ha perso subito la verginità e ha avuto tante esperienza, avrà appagato molte più curiosità e voglie, e potrà essere in grado di mantenersi fedele, molto più di chi avendo avuto poche esperienze o addirittura nessuna, avrà ha la testa piena di desideri repressi.

Io fossi in te, mi chiederei perchè fai confusione tra fedeltà e verginità.
Secondo me, stai nascondendo a te stesso il vero motivo per il quale ti vuoi così tanto aggrappar ealla verginità.

Ti faccio presente, che il sesso non ha nulla di peccaminoso e malvagio.
E se viene vissuto liberamente e senza paranoie, tra due persone libere che hanno desiderio reciproco, da molte soddisfazioni.

Pensare che il sesso senza amore sia una cosa insana, catalogarlo con disprezzo come semplice attività fisica, è frutto nei casi migliori di condizionamenti religiosi, e nei casi peggiori di complessi e insicurezze che ci spingono a condannare ciò che vorremmo avere per noi, ma sentiamo di non poterlo avere.
Credo di conoscere la differenza tra fedeltà e verginità...
Quello a cui mi riferivo era riguardo chi ha avuto molte brevi esperienze... beh penso che sia meno probabile trovare una persone fedele tra queste. Non capisco come tu possa affermare l'esatto contrario. Comunque rispetto la tua opinione. Non mi nascondo di fronte alle mie debolezze e so di averne tante. E non pretendo di avere la soluzione giusta a nessuno dei problemi della vita. Sono insicuro in amore perchè non ho ancora trovato una relazione sentimentale... ma la fiducia in me stesso non l'ho mai persa. Ho molti desideri repressi come dici tu ma per fortuna sono solo desideri, non li sento come un bisogno o una necessità che mi facciano stare particolarmente male. Mi capita di sognare un bacio appassionato, di sentire una presenza che mi voglia bene e a cui ne voglio... questi sono i miei desideri repressi, quanto alla verginità sinceramente non ci avevo neanche mai riflettuto prima di leggere questo topic.
Per fortuna c'è altro nella vita oltre all'amore di una persona e soprattutto oltre al sesso (c'è un Amore ben più grande che dovrebbe guidare tutta la nostra vita), inoltre come ho già detto in altri topic l'amore per una persona non dipende soltanto da te stesso e come tale non puoi farti dei grossi complessi se non ce l'hai... i sensi di colpa puoi averli solo per mancanze tue nei tuoi confronti... ??? sto andando fuori tema. Quanto alla religione, pur praticando poco, sono credente, prego spesso e soprattutto non riesco a dare un senso a questa vita se non penso a qualcosa di eterno. L'amore per gli altri e per la vita, il bene che sento dentro di me è un sentimento troppo grande che non riesco a giustificare in una dimensione puramente umana. La parola condizionamento mi sta davvero un po' stretta...

Sims
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Messaggio da Sims » 27/09/2006, 3:39

aeroplano81 ha scritto: Grazie del tuo punto di vista, lo apprezzo molto anche se non posso valutarlo bene per mancanza di esperienza. Tuttavia resto un po' scettico sulla tua convinzione che ogni volta si debba credere di aver trovato la persona giusta... forse ho soltanto poca fiducia negli altri ma con chi si innamora spesso non ci starei mai... perchè la normalità oggi sembra essere quella di innamorarsi spesso? A me sembra così naturale la vita che ho vissuto fino a oggi, attendendo la persona giusta. Eppure qualcuno punta il dito contro i miei complessi...
Lungi da me la volontà di fare una paternale, anche perché apprezzo il tuo modo di pensare. Se a volte su certi temi appari un po' rigido è solo perché - come tu ammetti - ancora non hai sperimentato quanto la vita ci costringa a moderarci e a diventare più flessibili, spesso accettando le nostre debolezze. Io la pensavo come te, mi sono fidanzata a 15 anni e sono rimasta con quel ragazzo per 7 lunghi anni. Credevo fosse la persona giusta (ciò nonostante non abbiamo condiviso la prima volta, mi va di precisarlo). Quando ho chiuso quella storia consapevole che avevo sprecato i miei anni con una persona che non amavo davvero e che non mi amava, ero distrutta. Poi è tornata in me la voglia di amare. E ho capito che non potevo più seguire quel rigore che come te prima mi imponevo e a cui mi appellavo. Non è la normalità di oggi innamorarsi spesso, è la normalità di sempre, dell'essere umano. Ovviamente se si è sposati si può decidere di salvare il matrimonio e non seguire il cuore. E altrettanto ovviamente non a tutti capiterà di innamorarsi più volte, dato che ci sono persone che hanno minor propensione a provare sentimenti. Io però sono così: sento fortemente il mondo intorno, sento le pene degli altri, così come le loro goie. E in questa condizione di grande empatia mi capita di innamorarmi... non spesso ma certamente più di quanto tu ammetta giusto. Ti assicuro che mi spiace tu dica che non potresti stare con chi si innamora spesso perché la fai sembrare una cosa sporca, mentre l'amore non lo è mai. Ti ripeto: io parlo di innamoramento e non di sesso. Amare tanto può essere peggio che amare poco? In fondo tanto a soffrire sono io ;) ...

menologo


Messaggio da menologo » 27/09/2006, 3:50

aeroplano81 ha scritto:[...]



Quello a cui mi riferivo era riguardo chi ha avuto molte brevi esperienze... beh penso che sia meno probabile trovare una persone fedele tra queste. Non capisco come tu possa affermare l'esatto contrario.
Puoi trovare uno che ha molte brevi esperienze, e all'improvviso capisce che ne ha abbastanza, che cambiare continuamente patner è diventata per lui una cosa vuota e senza senso, e constatare come da quel momento in poi saprà essere fedelissimo.
Come puoi trovare uno che ha molte brevi esperienze, e non vuole saperne di fermarsi.
Come puoi trovare uno che è ancora vergine, ma che per tutti i desideri che ha tenuti repressi per decenni, può trasformarsi in un traditore accanito.
Come puoi trovare uno che è ancora vergine, e che saprà sempre essere fedele.
In altre parole, come ho detto, la fedeltà e la verginità sono due cose distinte.
Tanto più se consideriamo, che le persone possono perdere la verginità per milioni di motivi, che possono non centrare per niente con la loro capacità di mantenersi fedeli e desiderare un solo amore.
Ad esempio una ragazza di 15 anni, immatura emotivamente, e ancora confusa su quello che vuole dalla vita, può trovarsi ad avere molte esperienze sessuali precoci, ma riscoprirsi una volta maturata, desiderosa solamente di passare tutta la vita con un uomo solo.

Ma tra le cose più assurde che ho letto da qualcuno, è l'intenzione, o per meglio dire la decisione, di non andare con una che non fosse vergine.
Ma dico io, come si fanno a pensare queste cose?
E come si fa a dirle, spacciandole come decisioni di grande valore morale e dedizione alla causa dell'amore eterno e della famiglia?
Niente e nessuno può dare la garanzia di un rapporto eterno. Si può anche decidere di voler conoscere 10 anni una persona prima di farci l'amore, eppure neanche così si hanno garanzie.
E allora, che colpa può essere data a una persona che non è vergine?
E che grande valore morale ci può essere nel non voler condividere un sentimento così bello e profondo come l'amore, con una persona che magari è meravigliosa, ma che ha avuto il grande peccato di aver già fatto sesso?
Dietro questo atteggiamento non c'è nessun valore morale, ma l'egoismo, o meglio la paura: la paura di non essere all'altezza, la paura di poter essere traditi.
E nascondendo le proprie paure dietro questioni di principio e nobiltà, si fa un torto soprattutto a noi stessi, perchè non ci diamo la possibilità di affrontare quelle paure e di sconfiggerle, diventando finalmente uomini liberi.

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 27/09/2006, 3:50

aeroplano81 ha scritto:
Quello a cui mi riferivo era riguardo chi ha avuto molte brevi esperienze... beh penso che sia meno probabile trovare una persone fedele tra queste. Non capisco come tu possa affermare l'esatto contrario

A me è capitato di pensarci, e ti dirò, dipende da chi è la persona cui si lega chi non ha mai avuto esperienze, per scelta o perchè si ritrova innamorato della prima persona con cui ha una relazione.
Certe volte le persone che ci danno un terreno stabile non sanno soddisfarci altrettanto dal punto di vista fisico, per "incapacità", per timidezza, perchè magari sono più tradizionaliste e noi desideriamo invece sperimentare ecc...e credimi, la convivenza sotto le lenzuola è importante, non basta quella dei cuori.
Solo, se una persona per 'sti motivi ha limitate esperienze e non si ritrova soddisfatto dal marito/moglie per qualche ragione, può essere tentato, anche se potrebbe non metter mai in pratica, di ampliare i propri orizzonti. Non sto dicendo se sia giusto o meno, sto dicendo che può succedere, per ragioni fisiche e psicologiche, che succeda questo.
Non ultima che oltre che di sentimenti siamo fatti anche di carne :P

Inoltre, parlando di amore come sentimento, io credo che amare sia una cosa che si impara e che se arriva troppo presto possa essere "inadeguato", perchè ad esempio chi lo trova è ancora immaturo o per mille altre ragioni. C'è chi già a 15 anni si ritrova edotto e sapiente nell'amare, e chi non sa farlo nemmeno a 40 anni. In un certo senso avere più esperienze sentimentali (e uso la parola apposta, definendo relazioni anche non lunghissime ma in cui c'è affetto)può aiutare a saper tener su e far durare un rapporto più importante.
Almeno, io qualcosa dalle mie esperienze ho imparato ;)

Amami85


Messaggio da Amami85 » 27/09/2006, 18:35

Tigrotta ha scritto:[...]



Non è detto che tra l'amore e la ginnastica da camera non ci sia nulla.
Ci sono persone che hanno avuto la loro prima volta non da innamorate ma pensando che fosse giusto farlo, semplicemente. Ci sono persone che lo fanno per passione, senza essere innamorate: sì, anche la passione da sola può essere un legame. E chissà che non porti a innamorarsi l'uno dell'altro.
Ammiro una visione come la tua, così sicura e così stabile, ma se non facciamo nulla per istinto, curiosità o come dir si voglia, la nostra vita si riduce a una fila di valori vuota di vitalità, a mio modo di vedere.
Ogni tanto far qualcosa "per istinto", perchè semplicemente ci va, e non per coscienza, ci vuole ;)

Allo stesso modo non trovo nulla di male da dire sulle ragazze che scelgono di avere tante esperienze: finquando nel farlo non passano sopra a sentimenti altrui e rispettano gli altri, facciano pure.
Ti do piena ragioneee....!Non capisco cosa io abbia scritto di male nel mio post precedente per essere attaccata da sims in quella maniera...mah....!
-Francesca-

Amami85


Messaggio da Amami85 » 27/09/2006, 18:39

Sims ha scritto:[...]



Scusa, i miei toni sono sempre molto decisi ma non intendevo attaccarti. :D Il termine "donare" non mi piace e ho preso spunto da ciò che hai scritto tu per dirlo. Avrei usato un altro sinonimo di "scopare", come infatti ho fatto nel mio messaggio. Ovviamente ognuno usa i termini che crede.
mmmh....ok,ok...pace!!! :cheers:

maxdreamer


Messaggio da maxdreamer » 23/11/2006, 10:41

menologo ha scritto:[...]



Puoi trovare uno che ha molte brevi esperienze, e all'improvviso capisce che ne ha abbastanza, che cambiare continuamente patner è diventata per lui una cosa vuota e senza senso, e constatare come da quel momento in poi saprà essere fedelissimo.
Come puoi trovare uno che ha molte brevi esperienze, e non vuole saperne di fermarsi.
Come puoi trovare uno che è ancora vergine, ma che per tutti i desideri che ha tenuti repressi per decenni, può trasformarsi in un traditore accanito.
Come puoi trovare uno che è ancora vergine, e che saprà sempre essere fedele.
In altre parole, come ho detto, la fedeltà e la verginità sono due cose distinte.
Tanto più se consideriamo, che le persone possono perdere la verginità per milioni di motivi, che possono non centrare per niente con la loro capacità di mantenersi fedeli e desiderare un solo amore.
Ad esempio una ragazza di 15 anni, immatura emotivamente, e ancora confusa su quello che vuole dalla vita, può trovarsi ad avere molte esperienze sessuali precoci, ma riscoprirsi una volta maturata, desiderosa solamente di passare tutta la vita con un uomo solo.

Ma tra le cose più assurde che ho letto da qualcuno, è l'intenzione, o per meglio dire la decisione, di non andare con una che non fosse vergine.
Ma dico io, come si fanno a pensare queste cose?
E come si fa a dirle, spacciandole come decisioni di grande valore morale e dedizione alla causa dell'amore eterno e della famiglia?
Niente e nessuno può dare la garanzia di un rapporto eterno. Si può anche decidere di voler conoscere 10 anni una persona prima di farci l'amore, eppure neanche così si hanno garanzie.
E allora, che colpa può essere data a una persona che non è vergine?
E che grande valore morale ci può essere nel non voler condividere un sentimento così bello e profondo come l'amore, con una persona che magari è meravigliosa, ma che ha avuto il grande peccato di aver già fatto sesso?
Dietro questo atteggiamento non c'è nessun valore morale, ma l'egoismo, o meglio la paura: la paura di non essere all'altezza, la paura di poter essere traditi.
E nascondendo le proprie paure dietro questioni di principio e nobiltà, si fa un torto soprattutto a noi stessi, perchè non ci diamo la possibilità di affrontare quelle paure e di sconfiggerle, diventando finalmente uomini liberi.

Ti quoto in pieno....nella vita non ci sono situazioni schematiche granitiche....però va detto che ritengo (e l'ho visto con la mia ex) che quando ci sia un legame esclusivo(nel senso che la partner ha avuto solo te...) questo sia un collante in più, di certo non basta solo questo in un rapporto, ma di certo è un collante in più, ti proietta in una complicità più diretta.
Sono stato anche con ragazze che già avevano fatto l'amore, ne ero innamorato, le apprezzo tuttora come persona....ma , anche se non vorrei dirlo, quando soprattutto mi sentivo dire "sei la persona giusto, ho capito che lo sei...oppure....come amo te non ho amato nessuno...."....allora dentro sono stato un pò maluccio....ed allora perchè non hai aspettato che incotrassi la persona giusta...??
Però anche questo può essere sbagliato.....chi può dirci chi arriverà dopo.....una cosa è certa, perchè l'ho vissuta.....una persona che ti ama per davvero, che ha ??? dei valori, e che l'ha già fatto con chi non credeva fosse la persona giusta, e poi l'ha incontrata successivamente ci soffre molto, e soprattutto le pesa molto...mi è capitato di dover rincuorare qualcuno(amiche soprattutto, e una volta una ragazza....)....sicuramente chi lo fà con la persona che ama, e si sente amata, ed in quel momento pensa sia la persona giusta, anche se la storia finisce, la persona stessa non avrà mai nè rimpianti nè sensi di colpa verso la persona che amerà successivamente......
Poi c'è anche da dire che io nella mia vita non ho mai incontrato ragazze che decidessero di aspettare volontariamente, anche quando erano pronte, al fine di farlo con la persona "della propria vita"....più che altro erano vergini in quanto piccole d'età, nel senso di molto giovani, 18-20 anni.....l'hanno fatto poi e alcune di esse si sono sposate non con la persona con cui l'hanno fatto per la prima volta....e posso assicurare che erano, e sono, ragazze serissime, con valori profondi.....
Questo per dire che la verginità più che un valore mi sembra sia una situazione contingente....io direi che più che la verginità, è l'Amore che è un valore da vivere.

Occhiscuri

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da Occhiscuri » 23/11/2006, 14:41

maxdreamer ha scritto:Oggi sono ispirato...quindi vi pongo un quesito, soprattutto alle Donne(ma anche gli uomini) del forum:
La Verginità è ed ha un valore?
Per Voi è importante mostrare la vostra intimità, la vostra femminilità, ad un solo uomo, cioè quello che sposerete....?
Pensate che la Verginità, intesa come intimità femminile del proprio corpo, sia un valore per cui aspettare il matrimonio?
Pensate che sia importante che un rapporto sessuale completo debba essere una esclusività che rafforzi e renda unico il legame matrimoniale?
Per gli uomini:....onestamente(dite la verità).....preferite incontrare una donna che vi dica che aspetta il matrimonio per fare l'amore????
Una Donna non vergine la sentita meno "vostra" di una donna che l'ha fatto, o lo farà, solo con voi....???
Ritenete sia un valore, che rafforzi la coppia.....????
Ribadisco che ognuno può dire la sua liberamente, nel mio topic non vi è nulla di provocatorio...è solo che vorrei si discutesse di un tema del quale molti hanno pudore a parlare....
Non è nè un valore nè un difetto, è una scelta. C'è però da dire che è una scelta che può benissimo essere infranta, nel senso che se una donna decide di restare vergine prima del matrimonio farà altro ma del sesso lo farà comunque...quindi che vantaggio c'è? Magari può anche far sognare due persone che si amano, che si promettono che faranno sesso solo la prima notte di nozze, è una promessa forte che lega, ma è a mio avviso una promessa infantile.
Cosa mi potrebbe importare se la donna con cui sto l'ha fatto o meno con qualcun'altro?
OS

Cherry

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da Cherry » 23/11/2006, 15:56

maxdreamer ha scritto:Oggi sono ispirato...quindi vi pongo un quesito, soprattutto alle Donne(ma anche gli uomini) del forum:
La Verginità è ed ha un valore?
Per Voi è importante mostrare la vostra intimità, la vostra femminilità, ad un solo uomo, cioè quello che sposerete....?
Pensate che la Verginità, intesa come intimità femminile del proprio corpo, sia un valore per cui aspettare il matrimonio?
Pensate che sia importante che un rapporto sessuale completo debba essere una esclusività che rafforzi e renda unico il legame matrimoniale?
Per gli uomini:....onestamente(dite la verità).....preferite incontrare una donna che vi dica che aspetta il matrimonio per fare l'amore????
Una Donna non vergine la sentita meno "vostra" di una donna che l'ha fatto, o lo farà, solo con voi....???
Ritenete sia un valore, che rafforzi la coppia.....????
Ribadisco che ognuno può dire la sua liberamente, nel mio topic non vi è nulla di provocatorio...è solo che vorrei si discutesse di un tema del quale molti hanno pudore a parlare....
La verginità è una soglia da oltrepassare, è un valore e gli va data importanza, però non mi sembra una grande idea aspettare il matrimonio, e se il sesso con questa persona non funzionasse?!Fare l'amore con il partner è uno scambio recirpoco, è donarsi completamente, è l'unione fisica dopo quella mentale, è molto importante, e non ci si può sposare alla ceca.
Nei momenti di dolcezza mi dispiace essere stata con qualcun'altro prima del mio attuale ragazzo, sarebbe stato bello se l'avessi fatto con lui per la prima volta...ma del resto quando l'ho fatto con lui è stato un'emozione forte e mai provata prima, perchè è comunque una cosa nuova,
Secondo me non conta la verginità, ma conta ciò che si prova ossia quando ti affidi completamente nelle mani dell'altra persona e pensi solo a farla stare bene, assolutamente rapita dai suoi gesti, dai suoi sguardi, infondo può sempre esserci una prima volta...

vannik

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da vannik » 23/11/2006, 16:01

Cherry ha scritto:[...]



La verginità è una soglia da oltrepassare, è un valore e gli va data importanza, però non mi sembra una grande idea aspettare il matrimonio, e se il sesso con questa persona non funzionasse?!Fare l'amore con il partner è uno scambio recirpoco, è donarsi completamente, è l'unione fisica dopo quella mentale, è molto importante, e non ci si può sposare alla ceca.
Nei momenti di dolcezza mi dispiace essere stata con qualcun'altro prima del mio attuale ragazzo, sarebbe stato bello se l'avessi fatto con lui per la prima volta...ma del resto quando l'ho fatto con lui è stato un'emozione forte e mai provata prima, perchè è comunque una cosa nuova,
Secondo me non conta la verginità, ma conta ciò che si prova
ossia quando ti affidi completamente nelle mani dell'altra persona e pensi solo a farla stare bene, assolutamente rapita dai suoi gesti, dai suoi sguardi, infondo può sempre esserci una prima volta..
.
Infatti...quella è la vera "prima volta" secondo me :)
sono d'accrdo con te cherry...anzi a volte ,capire le differenze aiuta anche a riconoscere qualcosa quando è realmente "speciale"

maxdreamer


Messaggio da maxdreamer » 07/06/2007, 9:56

Riprendo un argomento pur sempre dibattuto.....circa la verginità, vissuta come espressioni di valori, o di serietà c'è da dire che il grande problema è che i cambiamenti epocali portano in sè mutamenti molto positivi nella vita dell'essere umano(scienza, prospettiva di vita, confort, possibilità di spostamento ecc. ecc. ) ed altri meno positivi(comunicazione "umana" minore, ritmi frenetici, stress, ansie...ecc ecc...).
A differenza del passato oggi noi tutti viviamo una realtà "reale", cioè quella vissuta tutti i giorni, i valori erano trasmessi dai nonni...,.ecc ecc...e una realtà "virtuale", cioè quella che ci viene trasmessa attraverso la televisione, i giornale, i "predicatori" dello schermo....che ci trasmettono i valori che "vogliono" farci apparire reali e giusti.....e spesso a causa di ciò, per affermare la giustezza di alcuni comportamenti di pochi, si cerca di darsi prima un alibi e poi sminuire i cosiddetti valori tradizionali...
Un pò come andare contro le leggi della natura(il disboscamento, interventi fatti senza tenere conto degli equilibri geologici...e quant'altro), leggi di natura che riguardano anche gli esseri umani, con le loro caratteristiche fisiche e psichiche....
L'innamoramento, la passione i sensi hanno un ruolo fondamentale nel processo di attrazione e unione, ma quando poi si parla di stabilità amorosa allora entrano in gioco valori che oggi giorno vengono sottovalutati, fino a che poi non si trova a farne i conti....
Un motivo c'era per cui le nonne consigliavano alle figlie, ed alle giovani in genere di non dare tutte se stesse, di preservarsi dal rapporto completo, perchè sapevano che, anche se può sembrare stupido, nei meccanismi mentali del maschio che poi sarebbe stato scelto come compagno di vita sapere di avere quello che nessun altro ha mai avuto è un qualcosa che "tiene buono" il compagno, e che ??? faceva sì che, seppur fosse costata qualche rinuncia al piacere, le giovani sarebbero state contente perchè quella rinuncia le avrebbe ???, in genere, ricompensate, nella arcaica e ancestrale convinzione, di non essere state "sedotte e abbandonate".
Sicuramente qualche intellettuale farà la solita filippica...ma i processi mentali sono più diretti e semplici di quel che si pensa....la verginità era un tabù, che ???, nonostante comportasse rinunce al piacere, faceva sì che si creasse un legame "esclusivo", nel pieno rispetto delle tendenze naturali, biologiche e psicologiche dell'uomo e della donna.
Poi c'è stata la cosiddetta rivoluzione "femminile", che aveva tanti risvolti positivi, non sta a me giudicare, ma come ogni rivoluzione tra tante cose cattive ha forse buttato via anche qualcuna buona....e forse la verginità era una di questa.
E’ solo una mia opinione, nessuno se ne risenta.

tordav

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da tordav » 07/06/2007, 11:12

maxdreamer ha scritto:Oggi sono ispirato...quindi vi pongo un quesito, soprattutto alle Donne(ma anche gli uomini) del forum:
La Verginità è ed ha un valore?
Per Voi è importante mostrare la vostra intimità, la vostra femminilità, ad un solo uomo, cioè quello che sposerete....?
Pensate che la Verginità, intesa come intimità femminile del proprio corpo, sia un valore per cui aspettare il matrimonio?
Pensate che sia importante che un rapporto sessuale completo debba essere una esclusività che rafforzi e renda unico il legame matrimoniale?
Per gli uomini:....onestamente(dite la verità).....preferite incontrare una donna che vi dica che aspetta il matrimonio per fare l'amore????
Una Donna non vergine la sentita meno "vostra" di una donna che l'ha fatto, o lo farà, solo con voi....???
Ritenete sia un valore, che rafforzi la coppia.....????
Ribadisco che ognuno può dire la sua liberamente, nel mio topic non vi è nulla di provocatorio...è solo che vorrei si discutesse di un tema del quale molti hanno pudore a parlare....
Più che nel valore della verginità io credo nel buon senso. e per buon senso intendo un illuminato senso della misura. Ognuno è giusto segua la propria coscienza ma spesso soprattutto i più giovani sono influenzati da modelli sbagliati e sempre più imperanti: fra questi valori c'è anche il sesso come consumo. Si vede sesso ovunque e le allusioni al sesso sono presenti ovunque (pubblicità di cattivissimo gusto in fasce orarie protette, films, cartelloni pubblicitari, veline, letterine e letteronze che si strusciano ovunque, messaggi ambigui etc etc...) e si è perso così il gusto dell'erotismo come immaginazione e desiderio che si gonfia e cresce nella mente... il sesso è sempre più parlato e osservato, del sesso si sa tutto, eppure crescono la solitudine e l'incomprensione... la reazione a questa decandenza è rappresentata bene qui da coloro che vedono nella verginità una risposta morale a questo stato di cose non edificante e costruttivo.
Ma, come detto all'inizio, credo che la chiave stia un po' nel mezzo... sbagliato certo buttarsi via, alla frenetica ricerca di esperienze spesso insoddisfacenti che lasciano strascichi di vario tipo. Sbagliato tuttavia chiudere la porta per principio alle esperienze stesse ( e dunque anche quelle sessuali), perchè costituiscono comunque una crescita e un valore aggiunto alla nostra conoscenza della vita. Il buon senso, di cui parlo (lo so son ripetitivo) ci rende anche capaci di non perdere di vista la realtà nella sua concretezza: e la realtà è che il sesso solo dopo il matrimonio è sempre restato solo o soltanto una chimera irraggiungibile per gran parte del genere umano e che spesso il sesso affrontato solo dop il matrimonio puà costituire un problema per la coppia stessa. (l'intesa sessuale non è così automatica e anzi, in alcuni casi, ci può essere incompatibilità difficile da scardinare).
Moderazione dunque, senso della misura, spirito critico, prudenza, serenità: questo cerco di abbracciare. E mai assolutizzare , nè da una parte nè dall'altra. perchè nella vita le nostre credenze possono essere smentite da un momento all'altro.

maxdreamer

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da maxdreamer » 07/06/2007, 11:39

tordav ha scritto:[...]



Più che nel valore della verginità io credo nel buon senso. e per buon senso intendo un illuminato senso della misura. Ognuno è giusto segua la propria coscienza ma spesso soprattutto i più giovani sono influenzati da modelli sbagliati e sempre più imperanti: fra questi valori c'è anche il sesso come consumo. Si vede sesso ovunque e le allusioni al sesso sono presenti ovunque (pubblicità di cattivissimo gusto in fasce orarie protette, films, cartelloni pubblicitari, veline, letterine e letteronze che si strusciano ovunque, messaggi ambigui etc etc...) e si è perso così il gusto dell'erotismo come immaginazione e desiderio che si gonfia e cresce nella mente... il sesso è sempre più parlato e osservato, del sesso si sa tutto, eppure crescono la solitudine e l'incomprensione... la reazione a questa decandenza è rappresentata bene qui da coloro che vedono nella verginità una risposta morale a questo stato di cose non edificante e costruttivo.
Ma, come detto all'inizio, credo che la chiave stia un po' nel mezzo... sbagliato certo buttarsi via, alla frenetica ricerca di esperienze spesso insoddisfacenti che lasciano strascichi di vario tipo. Sbagliato tuttavia chiudere la porta per principio alle esperienze stesse ( e dunque anche quelle sessuali), perchè costituiscono comunque una crescita e un valore aggiunto alla nostra conoscenza della vita. Il buon senso, di cui parlo (lo so son ripetitivo) ci rende anche capaci di non perdere di vista la realtà nella sua concretezza: e la realtà è che il sesso solo dopo il matrimonio è sempre restato solo o soltanto una chimera irraggiungibile per gran parte del genere umano e che spesso il sesso affrontato solo dop il matrimonio puà costituire un problema per la coppia stessa. (l'intesa sessuale non è così automatica e anzi, in alcuni casi, ci può essere incompatibilità difficile da scardinare).
Moderazione dunque, senso della misura, spirito critico, prudenza, serenità: questo cerco di abbracciare. E mai assolutizzare , nè da una parte nè dall'altra. perchè nella vita le nostre credenze possono essere smentite da un momento all'altro.
IN MEDIO STAT VIRTUS
Mai citazione fu più saggia....sarà che gli antichi non avevano la televisione, e quindi i condizionamenti esterni erano quasi nulli.
Nella vita in genere, e non solo nel sesso e nell'amore, l'equilibrio è la cosa più difficile da mantenere, e quel che sembra meno radicale, e quindi meno facile da attuare mediante idee estreme, è quello che poi risulta essere il modo giusto di affrontare le problematiche di vita, e quindi essere in armonia con sè stessi.

tordav

Re: Verginità......è un valore????

Messaggio da tordav » 07/06/2007, 21:16

maxdreamer ha scritto:[...]


IN MEDIO STAT VIRTUS
Mai citazione fu più saggia....sarà che gli antichi non avevano la televisione, e quindi i condizionamenti esterni erano quasi nulli.
Nella vita in genere, e non solo nel sesso e nell'amore, l'equilibrio è la cosa più difficile da mantenere, e quel che sembra meno radicale, e quindi meno facile da attuare mediante idee estreme, è quello che poi risulta essere il modo giusto di affrontare le problematiche di vita, e quindi essere in armonia con sè stessi.
Non ho nulla da eccepire. E aggiungo solo, come già traspare dalle tue parole, che la moderazione e l'equilibrio, che oggi vanno davvero poco di moda, sono il vero modo di essere rivoluzionari nella società tutta urlata e piena di demagogia dei giorni presenti.