Fingere di ESISTERE

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LittleMoreTime

Fingere di ESISTERE

Messaggio da LittleMoreTime » 20/07/2006, 0:39

Ciao raga, quella che vi racconterò è una storia complessa, a tratti lunga.
E' una storia gay, e questo credo che importi non tanto per le solite discussioni quanto per le conseguenze e le problematiche che esclusivamente una storia gay può avere e cioè il fatto che non può essere vissuta alla luce del giorno se non compromettendo la propria famiglia, affetti e lavoro.
Avere una storia, come gay, credetemi, è difficile, poi una storia seria come la mia, di 4 anni, senza tradimenti e senza le solite cose che insozzano una storia d'amore è complesso, solo che per adesso sto passando una profonda crisi per un motivo unico. Mi sento ignorato.
Da qualche mese il mio ragazzo dopo tanto peregrinare è riuscito a trovare casa nella palazzina dove sto io e quindi siamo molto + vicini praticamente una semiconvivenza se così vogliamo chiamarla. Una rampa di scala e solo da lui, idem lui da me anche se la cosa avviene veramente di rado.
Da un pò di tempo lui ha cambiato lavoro ed è veramente stressato e per farla breve per copertura e d'accordo con una nostra amica in comune fanno finta di essere fidanzati. La cosa può anche non darmi fastidio se non fosse che sotto questa vita fasulla si sta creando una cerchia d'amicizia dove il single/sfigato sono io, una vita falsa che sta schiacciando quella vera e che sta compromettendo la nostra storia.
Non riesco + ad avere i nostri spazi, nessuna privacy ci viene data visto che nessuno immagina o sa che non siamo amici ma fidanzati e oltretutto i pochi sprazzi di libertà li abbiamo quando incontriamo la nostra comitiva gay e la cosa avviene raramente perchè stanno in un altra città.
Mi sento emarginato e paradossalmente estraneo alla sua vita, lui che sembra sguazzarci così bene in questa sceneggiata.
Non so + che fare. Io che lo amo così tanto sto vagliando anche di lasciarlo, non vedo vie d'uscita. Vi assicuro che le sto provando tutte ma lo stress fra le altre cose (compreso il mio lavoro) mi sta facendo ingrassare a dismisura....
Consigli?

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enemyofthesun
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Messaggio da enemyofthesun » 21/07/2006, 23:15

Un consiglio che posso darti, il primo che mi viene in mente, è di parlare col tuo partner.
Spiegagli che la messinscena ti pesa e che bisogna trovare altri modi...

Credo sia meglio cercare di chiarire, piuttosto che pensare già di lasciarlo...

AliceFelice3

Re: Fingere di ESISTERE

Messaggio da AliceFelice3 » 26/07/2006, 3:03

LittleMoreTime ha scritto:Ciao raga, quella che vi racconterò è una storia complessa, a tratti lunga.
E' una storia gay, e questo credo che importi non tanto per le solite discussioni quanto per le conseguenze e le problematiche che esclusivamente una storia gay può avere e cioè il fatto che non può essere vissuta alla luce del giorno se non compromettendo la propria famiglia, affetti e lavoro.
Avere una storia, come gay, credetemi, è difficile, poi una storia seria come la mia, di 4 anni, senza tradimenti e senza le solite cose che insozzano una storia d'amore è complesso, solo che per adesso sto passando una profonda crisi per un motivo unico. Mi sento ignorato.
Da qualche mese il mio ragazzo dopo tanto peregrinare è riuscito a trovare casa nella palazzina dove sto io e quindi siamo molto + vicini praticamente una semiconvivenza se così vogliamo chiamarla. Una rampa di scala e solo da lui, idem lui da me anche se la cosa avviene veramente di rado.
Da un pò di tempo lui ha cambiato lavoro ed è veramente stressato e per farla breve per copertura e d'accordo con una nostra amica in comune fanno finta di essere fidanzati. La cosa può anche non darmi fastidio se non fosse che sotto questa vita fasulla si sta creando una cerchia d'amicizia dove il single/sfigato sono io, una vita falsa che sta schiacciando quella vera e che sta compromettendo la nostra storia.
Non riesco + ad avere i nostri spazi, nessuna privacy ci viene data visto che nessuno immagina o sa che non siamo amici ma fidanzati e oltretutto i pochi sprazzi di libertà li abbiamo quando incontriamo la nostra comitiva gay e la cosa avviene raramente perchè stanno in un altra città.
Mi sento emarginato e paradossalmente estraneo alla sua vita, lui che sembra sguazzarci così bene in questa sceneggiata.
Non so + che fare. Io che lo amo così tanto sto vagliando anche di lasciarlo, non vedo vie d'uscita. Vi assicuro che le sto provando tutte ma lo stress fra le altre cose (compreso il mio lavoro) mi sta facendo ingrassare a dismisura....
Consigli?
Il primo consiglio è quello di parlare con il tuo moroso...
Il secondo???
Per quanto difficile sembra vivere la vostra storia alla luce del sole, conosco una coppia gay che viene da Chiampo,un paesetto piccolo pieno di contadinotti pregiudizzi e pettegolezzi, loro vivono la sua vita alla luce ovviamente per metà, tutti sanno che sono morosi, alle volte vanno via per manina,ma per non dare troppo "disgusto" (scusa se scrivo così ma non trovo il termine)non si baciano o ??? non fanno effusioni in pubblico.
Non gli ho mai chiesto come è stata all'inizio, ma credo che sia stata difficile ma adesso ci sono più persone che li guardano quasi con invidia per il bel rapporto che riescono avere che persone che le guardano male.
Il mio è un consiglio dopo la testa per pensare ed agire ce l'hai e la decisione la devi prendere te...
un bacione grosso.

AL963
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Re: Fingere di ESISTERE

Messaggio da AL963 » 26/07/2006, 18:22

LittleMoreTime ha scritto:Ciao raga, quella che vi racconterò è una storia complessa, a tratti lunga.
E' una storia gay, e questo credo che importi non tanto per le solite discussioni quanto per le conseguenze e le problematiche che esclusivamente una storia gay può avere e cioè il fatto che non può essere vissuta alla luce del giorno se non compromettendo la propria famiglia, affetti e lavoro.
Avere una storia, come gay, credetemi, è difficile, poi una storia seria come la mia, di 4 anni, senza tradimenti e senza le solite cose che insozzano una storia d'amore è complesso, solo che per adesso sto passando una profonda crisi per un motivo unico. Mi sento ignorato.
Da qualche mese il mio ragazzo dopo tanto peregrinare è riuscito a trovare casa nella palazzina dove sto io e quindi siamo molto + vicini praticamente una semiconvivenza se così vogliamo chiamarla. Una rampa di scala e solo da lui, idem lui da me anche se la cosa avviene veramente di rado.
Da un pò di tempo lui ha cambiato lavoro ed è veramente stressato e per farla breve per copertura e d'accordo con una nostra amica in comune fanno finta di essere fidanzati. La cosa può anche non darmi fastidio se non fosse che sotto questa vita fasulla si sta creando una cerchia d'amicizia dove il single/sfigato sono io, una vita falsa che sta schiacciando quella vera e che sta compromettendo la nostra storia.
Non riesco + ad avere i nostri spazi, nessuna privacy ci viene data visto che nessuno immagina o sa che non siamo amici ma fidanzati e oltretutto i pochi sprazzi di libertà li abbiamo quando incontriamo la nostra comitiva gay e la cosa avviene raramente perchè stanno in un altra città.
Mi sento emarginato e paradossalmente estraneo alla sua vita, lui che sembra sguazzarci così bene in questa sceneggiata.
Non so + che fare. Io che lo amo così tanto sto vagliando anche di lasciarlo, non vedo vie d'uscita. Vi assicuro che le sto provando tutte ma lo stress fra le altre cose (compreso il mio lavoro) mi sta facendo ingrassare a dismisura....
Consigli?

Credo anch'io che tu ne debba parlare prima di tutto, con il tuo compagno.
Mi sembra assurdo che la vicinanza fisica in questo caso abitare ad una rampa di scale , vi abbia allontanato, forse c'è dell'altro visto che non vivete la Vostra vita di coppia alla luce del sole e questa avvicinanza forse crea meno libertà, per la paura di essere giudicati dai vicini di casa.