In detto corso venivano spiegate le misteriose strategie del del *******, ovvero l'arte di legarsi e legare una persona in varie posizioni o figure per creare sensazioni nuove in entrambi i partner.
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Organizzato da un negozio che vende abbigliamento e accessori fetish, il corso prevedeva che i partecipanti fossero guidati alla conoscenza dei materiali, delle norme di sicurezza, dei nodi base, fino all'apprendimento delle tecniche più evolute e complesse del karada e delle sospensioni.
Il *******, che alla lettera significa in realtà "schiavitù", svolge contemporaneamente due funzioni: quella di immobilizzare l'altra persona e quella di creare sul suo corpo una serie di trame e figure con corde, fasce, foulard, che acquisiscono anche un valore estetico.
Un tempo la pratica sessuale era destinata alla fascia più elitaria, quella delle geishe, che intrattenevano con canti, poesie, cerimonie del tè e qualche passaggio di ******* i loro clienti.
Oggi l'arte di annodarsi è invece alla portata di tutti: bastano qualche fune, foulard o cravatte da sacrificare alla fantasia erotica.
Mi sovviene una domanda paradossale...
Si impara a legare il/la partner per migliore il legame?????
