tiz ha scritto:[...]
cara claudia, la spiegazione che mi ha dato è assurda, via sms e con 2 telefonate, secondo lei non mi ama +...............................si tratta di una patologia. io credo di sapere quale con esattezza perchè ne ho parlato con un psicoanalista caro amico (prof. bucci froidiano), come ho conosciuto bucci? .... ad 8 anni ho subito un tentativo di violenza.... so che sembra assurdo ma questa è la mia vita.
Caro Tiz, anche io propendo, nonostante la totale estraneità alla cosa, per una patologia, anche perchè le patologie possono mostrare i propri sintomi solo in determinati momenti, a seconda della malattia di cui parliamo.
Comunque, io adesso conduco una vita molto molto serena ma...dai 16 ai 20 anni un delirio, non per fare paragoni ma per dire che SOLO LE BRUTTE ESPERIENZE ti fanno maturare ad un punto tale, non importa l'età che hai, da poterti godere la vita davvero, e non godere in senso "godereccio", ma nel senso di VEDERLA TUTTA. Non solo le cose grosse che ci capitano ogni tanto, ma tutti quei piccoli sprazzi di essa che abbiamo sotto gli occhi tutti i santi giorni ma che non consideriamo neppure perchè passiamo il tempo a lamentarci di cosa NON abbiamo piuttosto che essere fieri e felici di ciò che è sempre disponibile, ci puoi mettere dentro tutto : morosa/moroso, lavoro (quanti sono i disoccupati). Non che essere sereni ti debba portare a non desiderare di avere ancora di più (non sia mai! Se no che vivi a fare

però ti porta ad una serenità TUA, personale che, piano piano, nel tempo, nessuno (o qusi!!) potrà mai più scalfire...ma se nella vita ti è andato sempre tutto benone : grande sfiga anche se può non sembrare !! Perchè certe cose le capisci se soffri un pò, te le possono spiegare, raccontare ma...non è lo stesso...
Io ho passato dai 16 ai 20 nel delirio, sesso sesso, compagni casuali, fumo, di tutto, anche contro voglia spesso, (ma non possiamo definirle violenze certo, era solo scarsissima autostima e paura di deludere chi ti cerca solo per il sesso)....poi dai 21 ai 24 grandi sensi di colpa, mi sono sentita una che la da a tutti (la parolaccia non è concessa ma ci siamo capiti), poi traditrice (perchè con tutti sti partners il "moroso" vero veniva tradito un milione di volte...), poi ancora più insicura di prima se vogliamo, da che uscivo SEMPRE a che non ne volevo più sapere di un'amicizia maschile, avevo PAURA di non riuscire a resistere e di tradire il MIO ragazzo, al quale, questa volta, tenevo davvero.... in più mettici tra i 16 e i 17 anoressia per 6 mesi, poi fino a 2 anni fà Bulimia...insomma

)) un bel pò di cose !!!
Però ADESSO, dopo ANNI, io non mi pento di nulla, alla fine ho perduto quelli che definiscono "gli anni migliori" no? Ma mi rendo conto che .... cavolo (anche qui parolaccia) quanto sono forte adesso ! Serena, ne arrabbiata col mondo ne preda di sensi di colpa perenni, ho voglia di vivere, so quello che voglio ... insomma, non sono ne una schiava di me stessa ne una super egoista e nella società di oggi credo che, per una donna italiana, combattuta sempre tra la massaia e la femminista in cariera, avere una così precisa visione di SE STESSE, a prescindere da TUTTO quello che ruota intorno, avere una personalità davvero...per me è tantissimo e non rimpiango NULLA.
Quello che voglio dirti Tiz è .... questa storia e il tumore ti hanno tolto tanto, ma ora inizia a chiederti anche quanto ti stanno dando, dall'altra parte, che persona sei ora ( o, se la botta è molto calda, magari chieditelo frà un pò), cosa in te è cambiato, cosa vuoi ora che sei solo, e che questo ti dà l'occasione di cambiare tutto, vita, forse modo di pensare, e chissà cos'altro...
...in fondo dopo ogni morte c'è una rinascita....cogli questa occasione, partita con una tragedia
Claudia
ps: ho messo nel profilo il mio numero di ICQ....