DITELO CON IL CORPO

[Ospite]

Altra nuova discussione "presa in rete"....


DITELO CON IL CORPO

Affidarsi solo a Cupido può essere un'idea, ma le probabilità di conquistare l'oggetto del desiderio aumentano, dimostrano studi scientificamente inattaccabili, se nella faretra viene aggiunta qualche freccia. Ecco le più appuntite.


Il corpo lancia messaggi più efficaci di quelli verbali,
e spesso lo fa ancora prima che si cominci a parlare.


E' stato calcolato che, quando si incontra una persona sconosciuta, questa trae la sua prima impressione:

- nel 55% dall'aspetto e dal linguaggio corporeo,
- nel 38% sul modo di parlare
- e solo nel 7% sui contenuto di ciò che si dice.


I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.

Spero che questo contributo stimoli sia le vostre curiosità che
le vostre riflessioni.......

[Evey]

DITELO CON IL CORPO

[Il corpo lancia messaggi più efficaci di quelli verbali,
e spesso lo fa ancora prima che si cominci a parlare.


E' stato calcolato che, quando si incontra una persona sconosciuta, questa trae la sua prima impressione:

- nel 55% dall'aspetto e dal linguaggio corporeo,
- nel 38% sul modo di parlare
- e solo nel 7% sui contenuto di ciò che si dice.

Nelle prime impressioni succede sempre così, è vero!!

I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.

I gesti sono importantissimi, fanno intuire le proprie intenzioni... sono gli atteggiamenti quelli che colpiscono comunque...

[mimmi]

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DITELO CON IL CORPO

Affidarsi solo a Cupido può essere un'idea, ma le probabilità di conquistare l'oggetto del desiderio aumentano, dimostrano studi scientificamente inattaccabili, se nella faretra viene aggiunta qualche freccia. Ecco le più appuntite.


Il corpo lancia messaggi più efficaci di quelli verbali,
e spesso lo fa ancora prima che si cominci a parlare.


E' stato calcolato che, quando si incontra una persona sconosciuta, questa trae la sua prima impressione:

- nel 55% dall'aspetto e dal linguaggio corporeo,
- nel 38% sul modo di parlare
- e solo nel 7% sui contenuto di ciò che si dice.


I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.

Spero che questo contributo stimoli sia le vostre curiosità che
le vostre riflessioni.......

Ciao Andbeat...hai fatto proprio bene ad aprire questo post...è molto interessante...e leggendo ti dirò mi sembra che sia proprio così...spesso il modo di porsi e di parlare attirano molto di più dell'aspetto fisico in senso stretto o del contenuto dei discorsi...

[Maura]

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DITELO CON IL CORPO

Affidarsi solo a Cupido può essere un'idea, ma le probabilità di conquistare l'oggetto del desiderio aumentano, dimostrano studi scientificamente inattaccabili, se nella faretra viene aggiunta qualche freccia. Ecco le più appuntite.


Il corpo lancia messaggi più efficaci di quelli verbali,
e spesso lo fa ancora prima che si cominci a parlare.


E' stato calcolato che, quando si incontra una persona sconosciuta, questa trae la sua prima impressione:

- nel 55% dall'aspetto e dal linguaggio corporeo,
- nel 38% sul modo di parlare
- e solo nel 7% sui contenuto di ciò che si dice.


I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.

Spero che questo contributo stimoli sia le vostre curiosità che
le vostre riflessioni.......

Questo è vero quando incontri una persona "sconosciuta" x la prima volta. Ma quando ne incontri una che già conosci in parte come succede nei forum e ti sei inevitabilmente già fatto un'idea? Ti faccio un esempio: quando lavoravo nella vendita , sentivo spesso un mio cliente importante per telefono. A poco a poco abbiamo cominciato a chiacchierare anche di altre cose oltre che di lavoro. Per farla breve, quando per la prima volta l'ho incontrato di persona mi pareva di conoscerlo già e mi pareva anche che assomigliasse all'idea che mi ero fatta di lui. E' solo un caso o......?

[Ospite]

Ma quando ne incontri una che già conosci in parte come succede nei forum e ti sei inevitabilmente già fatto un'idea?

La mente può fantasticare e farsi tutte le idee che vuole, può arrivare a creare una profezia che poi immancabilmente si avvererà, ma il cuore (nel senso di istinto e passione) non si farà fregare.

Perché nelle cose di cuore, solo il cuore ha sempre ragione....
E la ragione se ne deve fare una ragione....

[Ospite]

[...]

questo post...è molto interessante...e leggendo ti dirò mi sembra che sia proprio così...spesso il modo di porsi e di parlare attirano molto di più dell'aspetto fisico in senso stretto o del contenuto dei discorsi.

Per completare le informazioni contenute in questa discussione "importata" (ripeto l'avevo già aperta in un altro forum), vi aggiungo queste altre "nozioni"...

Segnali che indicano disponibilità


Al primo incontro: guardare negli occhi per un periodo più lungo di quello dettato dalla cortesia. Anche un'occhiata falsamente casuale al corpo indica un certo interesse.
Aggiustarsi l'abito, ravvivarsi i capelli con la mano, sistemare la cravatta, controllare il trucco.
Raddrizzare il portamento, petto in fuori e pancia in dentro. E' un comportamento che ha radici antichissime, e che è tipico di tutti i bipedi.
Parlare lentamente e con tono pacato. La qualità della voce è tra le prime a essere alterata dall'interesse verso un'altra persona.

Durante la conversazione: sorridere spesso, annuire anche in modo impercettibile, piegare il capo verso una spalla.
Tenere le braccia ben discoste dal corpo e le mani aperte.
Giocherellare con un mazzo di chiavi o un altro oggetto, far scorrere un dito intorno a un bicchiere o a una tazza.

Disponibilità da parte di lui
Infilare i pollici nella cintura o nelle tasche dei pantaloni e puntare le altre dita verso i genitali.
Appoggiare una caviglia sul ginocchio dell'altra gamba.

Disponibilità da parte di lei

Cercare un contatto in modo apparentemente innocente: sistemare per esempio la cravatta di lui, afferrargli un polso per vedere l'ora, sistemargli il bavero della giacca.
Mostrare il palmo della mano e il polso; contemporaneamente accarezzarsi i capelli o altre parti del corpo con l'altra mano.


Segnali di rifiuto o di indifferenza

Ginocchia incrociate, gambe strette, piedi uniti.
Braccia incrociate sul petto.
Mani unite in grembo o una che stringe il polso all'altezza del seno.
Coprirsi il viso con le mani.
Tenere un bicchiere in mano fra sé e l'altra persona.
Toccarsi il naso o passarsi una mano sulla nuca guardandosi intorno.
Mordicchiarsi le labbra e muovere nervosamente un piede.
Evitare ogni contatto fisico, anche quelli accidentali.


N.B. = Se incontrate un buon "lettore" del linguaggio del corpo capirà anche che certi gesti sono naturali oppure no...

[mimmi]

[...]



Questo è vero quando incontri una persona "sconosciuta" x la prima volta. Ma quando ne incontri una che già conosci in parte come succede nei forum e ti sei inevitabilmente già fatto un'idea? Ti faccio un esempio: quando lavoravo nella vendita , sentivo spesso un mio cliente importante per telefono. A poco a poco abbiamo cominciato a chiacchierare anche di altre cose oltre che di lavoro. Per farla breve, quando per la prima volta l'ho incontrato di persona mi pareva di conoscerlo già e mi pareva anche che assomigliasse all'idea che mi ero fatta di lui. E' solo un caso o......?

Ciao Maura...hai ragione...però in questo caso conosci la persona per i suoi pensieri...per le cose che ti dice...quando la incontri per la prima volta presti attenzione al suo modo di porsi, al modo di esprimere quei pensieri che prima sentivi solo attraverso un telefono...e il tutto acquista un nuovo significato...almeno per me è stato così...e ti dirò l'idea che mi ero fatta si è rafforzata in positivo...

[Sims]

[...]



Per completare le informazioni contenute in questa discussione "importata" (ripeto l'avevo già aperta in un altro forum), vi aggiungo queste altre "nozioni"...

Segnali che indicano disponibilità


Al primo incontro: guardare negli occhi per un periodo più lungo di quello dettato dalla cortesia. Anche un'occhiata falsamente casuale al corpo indica un certo interesse.
Aggiustarsi l'abito, ravvivarsi i capelli con la mano, sistemare la cravatta, controllare il trucco.
Raddrizzare il portamento, petto in fuori e pancia in dentro. E' un comportamento che ha radici antichissime, e che è tipico di tutti i bipedi.
Parlare lentamente e con tono pacato. La qualità della voce è tra le prime a essere alterata dall'interesse verso un'altra persona.

Durante la conversazione: sorridere spesso, annuire anche in modo impercettibile, piegare il capo verso una spalla.
Tenere le braccia ben discoste dal corpo e le mani aperte.
Giocherellare con un mazzo di chiavi o un altro oggetto, far scorrere un dito intorno a un bicchiere o a una tazza.

Disponibilità da parte di lui
Infilare i pollici nella cintura o nelle tasche dei pantaloni e puntare le altre dita verso i genitali.
Appoggiare una caviglia sul ginocchio dell'altra gamba.

Disponibilità da parte di lei

Cercare un contatto in modo apparentemente innocente: sistemare per esempio la cravatta di lui, afferrargli un polso per vedere l'ora, sistemargli il bavero della giacca.
Mostrare il palmo della mano e il polso; contemporaneamente accarezzarsi i capelli o altre parti del corpo con l'altra mano.


Segnali di rifiuto o di indifferenza

Ginocchia incrociate, gambe strette, piedi uniti.
Braccia incrociate sul petto.
Mani unite in grembo o una che stringe il polso all'altezza del seno.
Coprirsi il viso con le mani.
Tenere un bicchiere in mano fra sé e l'altra persona.
Toccarsi il naso o passarsi una mano sulla nuca guardandosi intorno.
Mordicchiarsi le labbra e muovere nervosamente un piede.
Evitare ogni contatto fisico, anche quelli accidentali.


N.B. = Se incontrate un buon "lettore" del linguaggio del corpo capirà anche che certi gesti sono naturali oppure no...

Non posso fare a meno di immaginare alcuni di noi che si incontrano e che avendo letto questo topic assumono atteggiamenti strani ...chi si tocca una cosa, chi ne indica un'altra...chi si sistema, chi sistema l'altro... La visualizzazione nella mia mente di questa scena mi sembra un teatro dell'assurdo...

Sono tutte informazioni che già conoscevo e parlando seriamente preferirei non conoscerle perché è una scienza che non aggiunge nulla né alla mia capacità seduttiva né a quella di interpretazione dell'interesse dell'altro (in quanto preferisco non applicarla perché mi sembra inficiabile da troppe variabili).
Io non potrei mai sistemare la cravatta a una persona con cui non sono in stretta confidenza e mai e poi mai gli prenderei il polso per vedere l'ora... nemmeno se fossi convinta di avere davanti l'uomo della mia vita. Probabilmente lui crederebbe di non interessarmi... Perciò se qlno mi vedrà un giorno seduta a un tavolo di fronte a lui/lei che mi pongo con le braccia conserte, già vi anticipo che certamente sarà un dolore di stomaco a impormi quella posizione (dato che ci sono soggetta... )

Questi livelli di self-marketing li trovo una bieca applicazione della materia psicologica alle letture disimpegnate da spiaggia... Come far leggere Kafka a un'analfabeta!

[kim90]

Altra nuova discussione "presa in rete"....


DITELO CON IL CORPO

Affidarsi solo a Cupido può essere un'idea, ma le probabilità di conquistare l'oggetto del desiderio aumentano, dimostrano studi scientificamente inattaccabili, se nella faretra viene aggiunta qualche freccia. Ecco le più appuntite.


Il corpo lancia messaggi più efficaci di quelli verbali,
e spesso lo fa ancora prima che si cominci a parlare.


E' stato calcolato che, quando si incontra una persona sconosciuta, questa trae la sua prima impressione:

- nel 55% dall'aspetto e dal linguaggio corporeo,
- nel 38% sul modo di parlare
- e solo nel 7% sui contenuto di ciò che si dice.


I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.

Spero che questo contributo stimoli sia le vostre curiosità che
le vostre riflessioni.......

L'argomento è interessante, è ovvio che qui si parla della cosiddetta comunicazione non verbale, ovvero della "forza del gesto" a detta di molti autori.
La comunicazione avviene nell'uomo a molti livelli. Leggevo su un interessante libro di psicodinamica che l'essere umano è prima di tutto un animale e, come tutti gli altri animali, trasmette e recepisce segnali attraverso la postura corporea, la mimica facciale, le modulazioni sonore, l'odore, il contatto e tutto il bagaglio di comportamenti tipici della specie: "si tratta di un substrato biologico comune a ogni indviduo sano e rappresenta il livello basico della comunicazione umana".


Kim90

[mimmi]

[...]




Non posso fare a meno di immaginare alcuni di noi che si incontrano e che avendo letto questo topic assumono atteggiamenti strani ...chi si tocca una cosa, chi ne indica un'altra...chi si sistema, chi sistema l'altro... La visualizzazione nella mia mente di questa scena mi sembra un teatro dell'assurdo...

Sono tutte informazioni che già conoscevo e parlando seriamente preferirei non conoscerle perché è una scienza che non aggiunge nulla né alla mia capacità seduttiva né a quella di interpretazione dell'interesse dell'altro (in quanto preferisco non applicarla perché mi sembra inficiabile da troppe variabili).
Io non potrei mai sistemare la cravatta a una persona con cui non sono in stretta confidenza e mai e poi mai gli prenderei il polso per vedere l'ora... nemmeno se fossi convinta di avere davanti l'uomo della mia vita. Probabilmente lui crederebbe di non interessarmi... Perciò se qlno mi vedrà un giorno seduta a un tavolo di fronte a lui/lei che mi pongo con le braccia conserte, già vi anticipo che certamente sarà un dolore di stomaco a impormi quella posizione (dato che ci sono soggetta... )

Questi livelli di self-marketing li trovo una bieca applicazione della materia psicologica alle letture disimpegnate da spiaggia... Come far leggere Kafka a un'analfabeta!

Ciao Sims...non condivido molto quello che hai appena scritto...anche perchè nell'intervento di andbeat si fa riferimento al modo che possiamo assumere di fronte ad una persona che non conosciamo...non si parla di gesti rivolti su quella persona...come dici tu sistemare la cravatta...questo è un gesto che nessuno si permetterebbe di fare...qua si parla di quella che, giustamente Kim, ha definito comunicazione non verbale...che è parte fondamentale degli studi di psicologia della comunicazione...e nel caso riportato si parla di quello che è il sistema prossemico e aptico...inoltre la comunicazione non verbale ha importanti funzioni psicologiche...non voglio certo tenerti un corso di psicologia on line...però ti invito ad informarti bene su questa "tecnica" comunicativa...io per es ci credo molto nel linguaggio del corpo...che è molto più espressivo di mille parole ben dette...e poi beh è assai riduttivo definirla bieca applicazione della psicologia e paragonare queste cose alle letture da spiaggia...io personalmente c'ho passato buona parte dei miei studi universitari sull'argomento...ti consiglio anche un libro "Psicologia della comunicazione" di Luigi Anolli, cap. 8...credo che dopo non potrai paragonare più a degli analfabeti chi si occupa di questa comunicazione...

[Maura]

[...]



Ciao Sims...non condivido molto quello che hai appena scritto...anche perchè nell'intervento di andbeat si fa riferimento al modo che possiamo assumere di fronte ad una persona che non conosciamo...non si parla di gesti rivolti su quella persona...come dici tu sistemare la cravatta...questo è un gesto che nessuno si permetterebbe di fare...qua si parla di quella che, giustamente Kim, ha definito comunicazione non verbale...che è parte fondamentale degli studi di psicologia della comunicazione...e nel caso riportato si parla di quello che è il sistema prossemico e aptico...inoltre la comunicazione non verbale ha importanti funzioni psicologiche...non voglio certo tenerti un corso di psicologia on line...però ti invito ad informarti bene su questa "tecnica" comunicativa...io per es ci credo molto nel linguaggio del corpo...che è molto più espressivo di mille parole ben dette...e poi beh è assai riduttivo definirla bieca applicazione della psicologia e paragonare queste cose alle letture da spiaggia...io personalmente c'ho passato buona parte dei miei studi universitari sull'argomento...ti consiglio anche un libro "Psicologia della comunicazione" di Luigi Anolli, cap. 8...credo che dopo non potrai paragonare più a degli analfabeti chi si occupa di questa comunicazione...

Così come la programmazione neurolinguistica ma ti posso assicurare dal momento che ho fatto numerosi corsi a proposito che almeno per ora pur non potendo fare a meno di notare i particolari e le mosse più evidenti, ho smesso di affidarmi troppo a queste scienze. Se non sei veramente bravo (vedi il mirroring ad es.) rischi di diventare ridicolo, se sei troppo bravo comunque ne perdi in spontaneità. Personalmente negli incontri di qualsiasi tipo anche nel lavoro ricorro a questi espedienti raramente. Ultimamente poi... mi passo sempre le mani nei capelli...che sono troppo lunghi....

[Sims]

[...]



Ciao Sims...non condivido molto quello che hai appena scritto...anche perchè nell'intervento di andbeat si fa riferimento al modo che possiamo assumere di fronte ad una persona che non conosciamo...non si parla di gesti rivolti su quella persona...come dici tu sistemare la cravatta...questo è un gesto che nessuno si permetterebbe di fare...qua si parla di quella che, giustamente Kim, ha definito comunicazione non verbale...che è parte fondamentale degli studi di psicologia della comunicazione...e nel caso riportato si parla di quello che è il sistema prossemico e aptico...inoltre la comunicazione non verbale ha importanti funzioni psicologiche...non voglio certo tenerti un corso di psicologia on line...però ti invito ad informarti bene su questa "tecnica" comunicativa...io per es ci credo molto nel linguaggio del corpo...che è molto più espressivo di mille parole ben dette...e poi beh è assai riduttivo definirla bieca applicazione della psicologia e paragonare queste cose alle letture da spiaggia...io personalmente c'ho passato buona parte dei miei studi universitari sull'argomento...ti consiglio anche un libro "Psicologia della comunicazione" di Luigi Anolli, cap. 8...credo che dopo non potrai paragonare più a degli analfabeti chi si occupa di questa comunicazione...

Proprio perché credo fermamente nel nostro essere animali e quindi che comunichiamo con tutto il corpo ritengo anche che dobbiamo farlo istintivamente. l'articolo riportava iniziava proponendo tecniche per sedurre e attrarre una persona...il fatto della cravatta c'è scritto e se non sbaglio non c'è nulla che faccia pensare che solo in quel caso l'articolo non parli più di primo ncontro ma di rapporti tra persone conosciute.Io non paragonavo ad analfabeti chi si occupa della comunicazione non verbale ma quelli che io presumo essere i destinatari di quell'articolo, cioè gente che rincorre la facile conquista. Non credo che un professionista legga - se non per diletto o curiosità -articoli che informano in maniera sintetica su elementi di psicologia ad uso "conquista pseudo-sentimentale". Non crdo che i tuoi studi universitari parlassero mai di usare queste conoscenze del comportamento umano per simili scopi. Semmai conoscerle può servire a riconoscere la manifestazione di un disturbo del comportamento o anche più grave.
Non so se ho chiarito l'equivoco, spero di essermi spiegata meglio.

[Sims]

[...]




Così come la programmazione neurolinguistica ma ti posso assicurare dal momento che ho fatto numerosi corsi a proposito che almeno per ora pur non potendo fare a meno di notare i particolari e le mosse più evidenti, ho smesso di affidarmi troppo a queste scienze. Se non sei veramente bravo (vedi il mirroring ad es.) rischi di diventare ridicolo, se sei troppo bravo comunque ne perdi in spontaneità. Personalmente negli incontri di qualsiasi tipo anche nel lavoro ricorro a questi espedienti raramente. Ultimamente poi... mi passo sempre le mani nei capelli...che sono troppo lunghi....

Mi trovo d'accordo con te e aggiungo che troppo spesso scienze complesse e articolate vengono buttate alla folla in maniera troppo facilona. Queste vengono poi inserite nel vocabolario comune ma è solo una banalizzazione. Come tu fai presente, ridurre tutto a poche casistiche è fuorviante. Così come dare un'unica interpretazione di ciascun comportamento. Non credo poi che la dottrina dica questo, come in tutte le cose ci saranno delle sfumature.
ad esempio io non mi siedo in maniera molto composta e quindi non si potrà mai applicare a me il ragionamento sulla posizione delle gambe. La ragione è semplicemente che sono un'ex-atleta e chiunque conosca la psicologia dello sport o abbia condotto degli studi sociologici sugli ambienti sportivi sa bene come la personalità finisca col modellarsi quando si è sottoposti alla disciplina sportiva in maniera agonistica.
In poche parole: sono una pallavolista e non una ballerina, le gambe accavallate si tengono solo se si indossa la gonna e proprio solo per rispetto alla civiltà.

[LaPazzia]

Io credo che al di là di tutti i segnali c è una cosa che è inequivocabile, sarà perchè ho imparato a "leggerli" ma a me quello che mi dicono gli occhi non m e lo dice più niente. Gli occhi non mentono mai, cn gli atteggiamenti puoi comunicare una cosa, ma se gli occhi ne rivelano un'altra stai sicura che quella è la verità è il cuore che parla.

[Arancia]

I segnali che indicano interesse per l'altro sono:

- le posture che esprimono apertura (da evitare, quindi, le braccia consorte)
- e quelle che 'Specchiano la posizione dell'altro, suggerendo così l'esistenza di affinità e intesa.


L'ignaro partner potenziale, inoltre, in genere gradisce tutto ciò che accentua le posizioni tipicamente femminili o maschili, quali, ad esempio, la messa in mostra del petto.

Infine è molto utile la cosiddetta "danza gestuale" cioè sincronizzare i movimenti, per esempio bevendo un drink nello stesso momento.[/color]

Spero che questo contributo stimoli sia le vostre curiosità che
le vostre riflessioni.......

Certo, vero. Peccato che il corpo non mente, e che forzare l'atteggiamento corporeo per simulare un'apertura che non viene spontanea rischia di peggiorare le cose perchè da una qualche altra parte il corpo ci tradirà! Può funzionare ai colloqui di lavoro, forse. Ma non ad un appuntamento d'amore. E nemmeno, sebbene c'è chi lo fa, in una relazione terapeutica.
L'effetto dell'apertura simulata è atroce e controproducente.

[MENTIRA]

[...]




Non posso fare a meno di immaginare alcuni di noi che si incontrano e che avendo letto questo topic assumono atteggiamenti strani ...chi si tocca una cosa, chi ne indica un'altra...chi si sistema, chi sistema l'altro... La visualizzazione nella mia mente di questa scena mi sembra un teatro dell'assurdo...

Sono tutte informazioni che già conoscevo e parlando seriamente preferirei non conoscerle perché è una scienza che non aggiunge nulla né alla mia capacità seduttiva né a quella di interpretazione dell'interesse dell'altro (in quanto preferisco non applicarla perché mi sembra inficiabile da troppe variabili).
Io non potrei mai sistemare la cravatta a una persona con cui non sono in stretta confidenza e mai e poi mai gli prenderei il polso per vedere l'ora... nemmeno se fossi convinta di avere davanti l'uomo della mia vita. Probabilmente lui crederebbe di non interessarmi... Perciò se qlno mi vedrà un giorno seduta a un tavolo di fronte a lui/lei che mi pongo con le braccia conserte, già vi anticipo che certamente sarà un dolore di stomaco a impormi quella posizione (dato che ci sono soggetta... )

Questi livelli di self-marketing li trovo una bieca applicazione della materia psicologica alle letture disimpegnate da spiaggia... Come far leggere Kafka a un'analfabeta!

dio ,se adoro stà donna....