Voglia di tradire

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baldo

Voglia di tradire

Messaggio da baldo » 06/03/2006, 22:57

Leggo di un dossier del mensile "Noi genitori e figli" del quotidiano Avvenire che parla del pericolo della voglia di tradire ANCHE per le coppie cristiane che si giurano fedeltà davanti all'altare. (Suppongo valga anche per le coppie in genere!!).
La tesi sostenuta e condivisa da psicologi e sessuologi, é che si può difendere il matrimonio dalle tentazioni e quindi vivere UN amore per tutta la vita con accorgimenti che vanno dalla ricerca continua del dialogo e della simbiosi, alla crescita nutrita, giorno per giorno, della intimità, anche sessuale. Occorre praticare la "seduzione intraconiugale" mantenendo, cioé, gli stessi atteggiamenti del corteggiamento pre matriminiale: fiori e cenette, cura dell'aspetto ( vale in specie per le donne!!), tenerezze, complimenti e tant'altro.
Mi ha colpito e lasciato perplesso quanto asserito da una ginecologa/sessuologa del S.Raffaele di Milano (preferisco non citarne il nome) che, fra l'altro, asserisce: il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?

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kim90
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Re: Voglia di tradire

Messaggio da kim90 » 06/03/2006, 23:33

baldo ha scritto:Leggo di un dossier del mensile "Noi genitori e figli" del quotidiano Avvenire che parla del pericolo della voglia di tradire ANCHE per le coppie cristiane che si giurano fedeltà davanti all'altare. (Suppongo valga anche per le coppie in genere!!).
La tesi sostenuta e condivisa da psicologi e sessuologi, é che si può difendere il matrimonio dalle tentazioni e quindi vivere UN amore per tutta la vita con accorgimenti che vanno dalla ricerca continua del dialogo e della simbiosi, alla crescita nutrita, giorno per giorno, della intimità, anche sessuale. Occorre praticare la "seduzione intraconiugale" mantenendo, cioé, gli stessi atteggiamenti del corteggiamento pre matriminiale: fiori e cenette, cura dell'aspetto ( vale in specie per le donne!!), tenerezze, complimenti e tant'altro.
Mi ha colpito e lasciato perplesso quanto asserito da una ginecologa/sessuologa del S.Raffaele di Milano (preferisco non citarne il nome) che, fra l'altro, asserisce: il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?

Sono d'accordo su quanto esponi, ovvero sulla seduzione intraconiugale. Credo che nell'ambito matrimoniale sia importante attivare certe risorse, nella vita di coppia vi sono differenze sostanziali tra il "parlare" e il "vivere". E, come tale, la vitalità è percorsa da correnti emozionali; il gioco della seduzione e del corteggiamento è uno di questi.


Kim90

baldo

Re: Voglia di tradire

Messaggio da baldo » 07/03/2006, 13:06

kim90 ha scritto:[...]




Sono d'accordo su quanto esponi, ovvero sulla seduzione intraconiugale. Credo che nell'ambito matrimoniale sia importante attivare certe risorse, nella vita di coppia vi sono differenze sostanziali tra il "parlare" e il "vivere". E, come tale, la vitalità è percorsa da correnti emozionali; il gioco della seduzione e del corteggiamento è uno di questi.


Kim90
caro Kim90, forse non sono stato abbastanza chiaro nella mia esposizione ma il fulcro della mia domanda é: se tutto dipende dal contesto religioso di riferimento. ciao e grazie

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kim90
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Re: Voglia di tradire

Messaggio da kim90 » 07/03/2006, 13:18

baldo ha scritto:[...]

caro Kim90, forse non sono stato abbastanza chiaro nella mia esposizione ma il fulcro della mia domanda é: se tutto dipende dal contesto religioso di riferimento. ciao e grazie

Scusa Baldo, ma da come avevi inquadrato il discorso mi sembrava opportuno anche allargarmi nel contesto generale dell'argomento. Comunque visto la tua precisa domanda a riguardo, "contesto religioso", preferirei lasciare rispondere qui gli amici del forum, sono curioso anch'io per vedere un po' i vari punti di vista.

Saluti


Kim90

Gasgas
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Re: Voglia di tradire

Messaggio da Gasgas » 08/03/2006, 11:00

baldo ha scritto:[...]

il fulcro della mia domanda é: se tutto dipende dal contesto religioso di riferimento. ciao e grazie
Bè, credo che dare un impronta religiosa ad un comportamento umano che travalica ogni razza, ceto sociale, religione ,sesso e in certa misura età non sia molto appropriato. Chi tradisce lo fa per una miriade di motivi e convinzioni, che non credo sia questo il post per approvare, condivedere o meno. Ma chi non lo fa penso si fermi per le proprie regole etiche e morali, per i sentimenti o semplicemente le paure. Certe emozioni sono così potenti che non credo basti una fede religiosa a fermarle.

amantea

Re: Voglia di tradire

Messaggio da amantea » 08/03/2006, 14:34

baldo ha scritto:[...]

caro Kim90, forse non sono stato abbastanza chiaro nella mia esposizione ma il fulcro della mia domanda é: se tutto dipende dal contesto religioso di riferimento. ciao e grazie
Io credo che la religione sia qualcosa di assolutamente personale (così come la scala di valori) che ognuno deve sentire "sua". L'uomo può agire come meglio crede senza essere giudicato, purchè non nuocia agli altri.
Niente e nessuno può dirmi come amare Dio e come rispettarlo perchè lo devo sentire dentro. Non posso agire controvoglia e senza sentimenti.
Il tradimento, secondo me, è una delle debolezze che riguarda la sfera dell'essere uomo (il quale non è un robot con le azioni preimpostate) e non della paura di andare all'inferno.
Ad ogni modo il desiderio di tradire è l'esteriorizzarsi di un problema più profondo che, se non viene risolto, può dare origine ad altri desideri di "trasgredire". Ogniqualvolta una persona si rende conto di voler tradire deve chiedersi il ????: una non accettazione di noi stessi, bisogno di conferme esterne, monotonia del rapporto, necessità di novità. E tutti questi bisogni possono essere soddisfatti, lavorando insieme col partner (poichè entrambi devono essere sinceri l'uno con l'altro e disponibili a venirsi incontro), all'interno del proprio rapporto.
La riprova del fatto che il tradimento non risolve, ma anzi distrugge la si ha pensando che una relazione clandestina può essere eccitante, ma quando questa diventa ufficiale, dopo che trascorre del tempo, essa diventa un surrogato della situazione precedente.
Quindi il problema si trova all'interno di noi e non dobbiamo cercare di attenuarlo realizzando i desideri superficiali che questo ci provoca, ma dobbiamo risolverlo alla radice.

rose

Re: Voglia di tradire

Messaggio da rose » 16/03/2006, 22:26

baldo ha scritto:Leggo di un dossier del mensile "Noi genitori e figli" del quotidiano Avvenire che parla del pericolo della voglia di tradire ANCHE per le coppie cristiane che si giurano fedeltà davanti all'altare. (Suppongo valga anche per le coppie in genere!!).
La tesi sostenuta e condivisa da psicologi e sessuologi, é che si può difendere il matrimonio dalle tentazioni e quindi vivere UN amore per tutta la vita con accorgimenti che vanno dalla ricerca continua del dialogo e della simbiosi, alla crescita nutrita, giorno per giorno, della intimità, anche sessuale. Occorre praticare la "seduzione intraconiugale" mantenendo, cioé, gli stessi atteggiamenti del corteggiamento pre matriminiale: fiori e cenette, cura dell'aspetto ( vale in specie per le donne!!), tenerezze, complimenti e tant'altro.
Mi ha colpito e lasciato perplesso quanto asserito da una ginecologa/sessuologa del S.Raffaele di Milano (preferisco non citarne il nome) che, fra l'altro, asserisce: il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?
religione, religere legare dietro, annodare, tenere insieme. Per far questo è necessario un ordine. Nell'ordine ci sono le regole e le regole vanno rispettate!!! Quindi, sì, certo che tutto dipende dal contesto religioso di riferimento, se hai scelto quel riferimento... perchè ti meravigli? Scusa ma credente e religioso non sono sinonimi. Io credo in Dio ma non sono religiosa.ciao

mentor

Re: Voglia di tradire

Messaggio da mentor » 19/03/2006, 20:32

baldo ha scritto: Il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?
Io credo che la nostra amica ginecologa/sessuologa del S.Raffaele abbia sbagliato mettendo al centro il problema religioso.
Il matrimonio è fondamentalmente un patto tra due persone, che si giurano amore e fedeltà per sempre. In questo patto iniziale Dio non c'entra né per i cattolici. A Dio quelli che professano la fede cattolica chiedono una grazia (cioè una forza divina) per essere in grado di rimanere fedeli a tal patto. Dire che "per chi non è credente ... è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio" mi suona a un insulto alla dignità dei non credenti, poiché anche loro rispettano i patti che realizzano. Cattolici e non credenti davanti ad un giuramento liberamente fatto hanno le stesse responsabilità davanti a sé stessi e ai loro partner.
Un altro dato di fatto sono le passioni. Quelle non cambiano con il matrimonio, come tutte le emozioni si manifestano in certi momenti e condizioni del soggetto. A questo punto sì che il contesto religioso di riferimento può avere una certa importanza. Tal contesto funziona come un elemento inibitore, per cui uno può essere più o meno in grado di resistere all'appello di tali passioni. Ma questo è valido anche per i non credenti, anche loro hanno un sistema di valori (ognuno il suo) che ha la stessa funzione inibitrice. Può anche darsi che un certo non credente abbia un sistema di valori più solido che la fede di un cattolico poco convinto.
Beh, quello che volevo dire era solo che l'importante è la propria dignità, la dignità del partner e il patto d'amore fato.

ocean

Re: Voglia di tradire

Messaggio da ocean » 26/03/2006, 23:16

baldo ha scritto:Leggo di un dossier del mensile "Noi genitori e figli" del quotidiano Avvenire che parla del pericolo della voglia di tradire ANCHE per le coppie cristiane che si giurano fedeltà davanti all'altare. (Suppongo valga anche per le coppie in genere!!).
La tesi sostenuta e condivisa da psicologi e sessuologi, é che si può difendere il matrimonio dalle tentazioni e quindi vivere UN amore per tutta la vita con accorgimenti che vanno dalla ricerca continua del dialogo e della simbiosi, alla crescita nutrita, giorno per giorno, della intimità, anche sessuale. Occorre praticare la "seduzione intraconiugale" mantenendo, cioé, gli stessi atteggiamenti del corteggiamento pre matriminiale: fiori e cenette, cura dell'aspetto ( vale in specie per le donne!!), tenerezze, complimenti e tant'altro.
Mi ha colpito e lasciato perplesso quanto asserito da una ginecologa/sessuologa del S.Raffaele di Milano (preferisco non citarne il nome) che, fra l'altro, asserisce: il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?
secondo me tutto fa riferimento alla condizione che ciascuno vive, ai valori che ha indipendentemente dall' essere cattolico o no. Mi fermo qui perchè certe argomentazioni scatenano in me reazioni reazionarie..scusate il gioco di parole

Ospite

Re: Voglia di tradire

Messaggio da Ospite » 28/03/2006, 11:40

baldo ha scritto:Leggo di un dossier del mensile "Noi genitori e figli" del quotidiano Avvenire che parla del pericolo della voglia di tradire ANCHE per le coppie cristiane che si giurano fedeltà davanti all'altare. (Suppongo valga anche per le coppie in genere!!).
La tesi sostenuta e condivisa da psicologi e sessuologi, é che si può difendere il matrimonio dalle tentazioni e quindi vivere UN amore per tutta la vita con accorgimenti che vanno dalla ricerca continua del dialogo e della simbiosi, alla crescita nutrita, giorno per giorno, della intimità, anche sessuale. Occorre praticare la "seduzione intraconiugale" mantenendo, cioé, gli stessi atteggiamenti del corteggiamento pre matriminiale: fiori e cenette, cura dell'aspetto ( vale in specie per le donne!!), tenerezze, complimenti e tant'altro.
Mi ha colpito e lasciato perplesso quanto asserito da una ginecologa/sessuologa del S.Raffaele di Milano (preferisco non citarne il nome) che, fra l'altro, asserisce: il cattolico non deve tradire. Ma per chi non è credente, a volte, è comprensibile e legittimo innamorarsi fuori del matrimonio. Ergo: tutto dipende dal contesto religioso di riferimento.
Che ne pensate, amiche e amici?

Ciao Baldo. Ho l'impressione che tu voglia eliminare la fede, o meglio, far finta di non credere, per ovviare a un problema di coscenza.
Quando con una donna si promette davanti a Dio, sarebbe più giusto dire:
"mi impegno a cercare le forze per non tradirti".
O credi forse di essere più forte di Satana?
Se cercherai le forze, magari con la preghiera, di non cadere in quella tentazione..Cristo ne terrà sicuramente conto. La sua Passione è un esempio di incertezza umana..nessuno è immune.
Ma è inutile star li a tentare di fregarlo!! :-)))

batticuore

Re: Voglia di tradire

Messaggio da batticuore » 10/05/2006, 16:24

Ciuccolo ha scritto:[...]




Ciao Baldo. Ho l'impressione che tu voglia eliminare la fede, o meglio, far finta di non credere, per ovviare a un problema di coscenza.
Quando con una donna si promette davanti a Dio, sarebbe più giusto dire:
"mi impegno a cercare le forze per non tradirti".
O credi forse di essere più forte di Satana?
Se cercherai le forze, magari con la preghiera, di non cadere in quella tentazione..Cristo ne terrà sicuramente conto. La sua Passione è un esempio di incertezza umana..nessuno è immune.
Ma è inutile star li a tentare di fregarlo!! :-)))
Sono completamente d'accordo con te.. :)

spensierata-mente


Messaggio da spensierata-mente » 26/05/2006, 21:57

ciao a tutti

mi stò chiedendo una cosa ....
ma i musulmani che possono sposare anche quattro donne ...
che formula avrà il loro matrimonio?


Certo secondo certi cristiani ma anche non praticanti ma comunque condizionati da una certa visione, sono solo degli infedeli ma mi sembra una visione superficiale della cosa.

voi che ne dite?

ciao