Vita di coppia

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big55
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Vita di coppia

Messaggio da big55 » 10/02/2006, 14:55

Nella vita di coppia ci sono quelli che devono sempre fare la sentinella ai propri sentimenti e a quelli del partner. Tipi simili, se vedono nel partner non già una colpa, ma anche la più lieve disposizione a fuorviare, fanno scene pazzesche, dichiarando con sdegno che non vogliono aver più niente da spartire con l’altro. Ma anche se il capriccio di uno può avere un po’ passato il segno, tuttavia il suo antico affetto può essere ancora saldo e alla fine tornare nel suo vecchio solco. Ma l’altro, con le sue alzate, ha provocato una frattura che non si può più saldare.
All’opposto, quella o quello invece che di fronte a piccoli torti per cui basta un tacito richiamo mostra con uno sguardo che non ne è ignara, ma che quando un’offesa più grave esige rimostranze sa muoverle senza severità, alla fine occuperà negli affetti del partner un posto anche più favorevole di prima. Perché spesso la vista della nostra tolleranza darà a chi ci sta accanto la forza di signoreggiare i propri affetti scatenati.
Siete anche voi di questo parere?

Mark83

Re: Vita di coppia

Messaggio da Mark83 » 11/02/2006, 2:06

big55 ha scritto:Nella vita di coppia ci sono quelli che devono sempre fare la sentinella ai propri sentimenti e a quelli del partner. Tipi simili, se vedono nel partner non già una colpa, ma anche la più lieve disposizione a fuorviare, fanno scene pazzesche, dichiarando con sdegno che non vogliono aver più niente da spartire con l’altro. Ma anche se il capriccio di uno può avere un po’ passato il segno, tuttavia il suo antico affetto può essere ancora saldo e alla fine tornare nel suo vecchio solco. Ma l’altro, con le sue alzate, ha provocato una frattura che non si può più saldare.
All’opposto, quella o quello invece che di fronte a piccoli torti per cui basta un tacito richiamo mostra con uno sguardo che non ne è ignara, ma che quando un’offesa più grave esige rimostranze sa muoverle senza severità, alla fine occuperà negli affetti del partner un posto anche più favorevole di prima. Perché spesso la vista della nostra tolleranza darà a chi ci sta accanto la forza di signoreggiare i propri affetti scatenati.
Siete anche voi di questo parere?
Si, quoto in peno, sono anche io del tuo parere...
Così nascono gli "Zerbini...."
( o meglio una sotto-tipologia di essi, quelli che "io non ho mai problemi, tu puoi avere quelli che vuoi tanto ci sono qua io...sfogati pure) ma che non accada mai il contrario x che se no...

big55
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Re: Vita di coppia

Messaggio da big55 » 13/02/2006, 1:05

Mark83 ha scritto:[...]



Si, quoto in peno, sono anche io del tuo parere...
Così nascono gli "Zerbini...."
( o meglio una sotto-tipologia di essi, quelli che "io non ho mai problemi, tu puoi avere quelli che vuoi tanto ci sono qua io...sfogati pure) ma che non accada mai il contrario x che se no...
Bene Mark83! Ti faccio una ulteriore considerazione: quella o quello che non si pone limiti nel tollerare e nel perdonare, anche se ciò sembra derivare da bellezza e cordialità dell'animo, alla stregua dei fatti dimostra superficialità di sentimento: "la barca senza ormeggi deve per forza seguire la corrente".

Spirito di Rame

Re: Vita di coppia

Messaggio da Spirito di Rame » 13/02/2006, 16:28

big55 ha scritto:Nella vita di coppia ci sono quelli che devono sempre fare la sentinella ai propri sentimenti e a quelli del partner. Tipi simili, se vedono nel partner non già una colpa, ma anche la più lieve disposizione a fuorviare, fanno scene pazzesche, dichiarando con sdegno che non vogliono aver più niente da spartire con l’altro. Ma anche se il capriccio di uno può avere un po’ passato il segno, tuttavia il suo antico affetto può essere ancora saldo e alla fine tornare nel suo vecchio solco. Ma l’altro, con le sue alzate, ha provocato una frattura che non si può più saldare.
All’opposto, quella o quello invece che di fronte a piccoli torti per cui basta un tacito richiamo mostra con uno sguardo che non ne è ignara, ma che quando un’offesa più grave esige rimostranze sa muoverle senza severità, alla fine occuperà negli affetti del partner un posto anche più favorevole di prima. Perché spesso la vista della nostra tolleranza darà a chi ci sta accanto la forza di signoreggiare i propri affetti scatenati.
Siete anche voi di questo parere?
no affatto!
perchè allora, io, x esempio, dovrei rientrare in entrambe le tipologie di persone! invece no...cioè, sicuramente si puo' suddividere la gente in + e - tolleranti, e qui non ci piove.
ma molto dipende dal torto, dal capriccio, dalla lieve disposizione a fuorviare...in quanto queste sono tutte considerazioni soggettive e quindi a chi spetta categorizzare tra + e - gravi?? a noi stessi, che, a 2^ della gravità, alziamo scenate, molliamo occhiate minatorie, o, ancora, muoviamo rimostranza con la dovuta, pacata, severità...

aika
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Re: Vita di coppia

Messaggio da aika » 13/02/2006, 21:53

big55 ha scritto:Nella vita di coppia ci sono quelli che devono sempre fare la sentinella ai propri sentimenti e a quelli del partner. Tipi simili, se vedono nel partner non già una colpa, ma anche la più lieve disposizione a fuorviare, fanno scene pazzesche, dichiarando con sdegno che non vogliono aver più niente da spartire con l’altro. Ma anche se il capriccio di uno può avere un po’ passato il segno, tuttavia il suo antico affetto può essere ancora saldo e alla fine tornare nel suo vecchio solco. Ma l’altro, con le sue alzate, ha provocato una frattura che non si può più saldare.
All’opposto, quella o quello invece che di fronte a piccoli torti per cui basta un tacito richiamo mostra con uno sguardo che non ne è ignara, ma che quando un’offesa più grave esige rimostranze sa muoverle senza severità, alla fine occuperà negli affetti del partner un posto anche più favorevole di prima. Perché spesso la vista della nostra tolleranza darà a chi ci sta accanto la forza di signoreggiare i propri affetti scatenati.
Siete anche voi di questo parere?
A quanto ho capito due sono gli atteggiamenti in una vita di coppia: intollerante e decisamente bianco o nero e tollerante ma con orgoglio aperto-
beh la cosa dipende essenzialmente dalla scala di valori e di priorità che ci diamo
In una vita di coppia la domanda essenziale penso sia...quale posto occupa la persona che amo nella mia vita?
Certo che fare la sentinella ai sentimenti non è piacevole...non ci devono essere sentinelle si accetta e basta...cercando di condurre un percorso a due nel miglior modo possibile. accettando i rischi di percorso, gettando ponti, allungano una mano......anzi tutte due, ascoltando.
Questo non è far da zerbini ma comprensione ed è difficile da raggiungere da tutte e due le parti in causa. e molto dipende dal temperamento ma si può... se si riesce a fare una analisi introspettiva.
Capita sempre nella vita e specialmente in una vita di coppia di dover affrontare delle scelte di comportamento....e io torno a dire stabilisci prima che cosa vuoi veramente. chi vuoi quanto forte vuoi.. e poi agisci di conseguenza. e aspetta, magari anche con un pò di diplomatico silenzio......qualcosa succederà.....
complimenti bel topic! difficile ma bello
gli ideali sono cose pericolose.
E'meglio la realtà.
Ferisce, ma vale di più

fati
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Re: Vita di coppia

Messaggio da fati » 14/02/2006, 9:43

big55 ha scritto:Nella vita di coppia ci sono quelli che devono sempre fare la sentinella ai propri sentimenti e a quelli del partner. Tipi simili, se vedono nel partner non già una colpa, ma anche la più lieve disposizione a fuorviare, fanno scene pazzesche, dichiarando con sdegno che non vogliono aver più niente da spartire con l’altro. Ma anche se il capriccio di uno può avere un po’ passato il segno, tuttavia il suo antico affetto può essere ancora saldo e alla fine tornare nel suo vecchio solco. Ma l’altro, con le sue alzate, ha provocato una frattura che non si può più saldare.
All’opposto, quella o quello invece che di fronte a piccoli torti per cui basta un tacito richiamo mostra con uno sguardo che non ne è ignara, ma che quando un’offesa più grave esige rimostranze sa muoverle senza severità, alla fine occuperà negli affetti del partner un posto anche più favorevole di prima. Perché spesso la vista della nostra tolleranza darà a chi ci sta accanto la forza di signoreggiare i propri affetti scatenati.
Siete anche voi di questo parere?
Concordo abbastanza col pensiero di Aika quando dice che dipende da che obiettivi ci si pongono in una coppia. Aggiungo inoltre che dipende anche da che tipo di capricci e colpe parli Big 55, da che cosa rappresentano per l' uno e per l' altro. Certo se le scenate di cui parli sono fatte perchè uno dei due lascia le pantofole in mezzo alla stanza ...hai ragione...se invece è perchè le premesse del loro rapporto vengono messe in discussione dal comportamento di uno dei due è ben diverso. In questo caso mi sembra ovvio il non voler più avere a che fare con l' altro! Quando questo accade vuole dire che "l' altro" non ha capito fin dove poteva arrivare e che "l' uno" ritiene di non avere bisogno del suo affetto in quanto i loro obiettivi non concordano più.
Mi sono spiegata?
Poi non ho capito una cosa...il pensiero di Mark83, che dice di essere daccordo con Big 55, ma quello che aggiunge mi sembra dire l' opposto....che cosa non ho capito bene? Spiegatemi!
ciao Fati

fati
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Re: Vita di coppia

Messaggio da fati » 15/02/2006, 16:04

fati ha scritto:[...]



Concordo abbastanza col pensiero di Aika quando dice che dipende da che obiettivi ci si pongono in una coppia. Aggiungo inoltre che dipende anche da che tipo di capricci e colpe parli Big 55, da che cosa rappresentano per l' uno e per l' altro. Certo se le scenate di cui parli sono fatte perchè uno dei due lascia le pantofole in mezzo alla stanza ...hai ragione...se invece è perchè le premesse del loro rapporto vengono messe in discussione dal comportamento di uno dei due è ben diverso. In questo caso mi sembra ovvio il non voler più avere a che fare con l' altro! Quando questo accade vuole dire che "l' altro" non ha capito fin dove poteva arrivare e che "l' uno" ritiene di non avere bisogno del suo affetto in quanto i loro obiettivi non concordano più.
Mi sono spiegata?
Poi non ho capito una cosa...il pensiero di Mark83, che dice di essere daccordo con Big 55, ma quello che aggiunge mi sembra dire l' opposto....che cosa non ho capito bene? Spiegatemi!
ciao Fati
Ho ripensato a quello che ho scritto e nonostante la mia idea sia certamente quella espressa, ho sentito una sensazione di rigidità che mi dispiace avere. Mi piacerebbe che qualcuno che non la pensa come me, che magari ha avuto un' esperienza in cui la sua tolleranza ( o quella del partner) anche di fronte a cose gravi è stata premiata, mi rispondesse...magari lo stesso Big55, che di solito è così solerte a rispondere a chi partecipa ai suoi topic....Mi piace ampliare i miei orizzonti!
Ciao

Fati