Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
Rispondi
esa73

Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esa73 » 11/11/2005, 14:50

Mi è capitato di leggere uin libro "il manuale del perfetto perdente", che ?? :rolleyes: attava la materia nella sua compiutezza e mi sono chiesta: ma esistono in amore quelli che vincono e quelli che perdono?

esterella

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esterella » 11/11/2005, 17:46

esa73 ha scritto:Mi è capitato di leggere uin libro "il manuale del perfetto perdente", che ?? :rolleyes: attava la materia nella sua compiutezza e mi sono chiesta: ma esistono in amore quelli che vincono e quelli che perdono?


Che domanda da un milione di euro.
Perdenti o vincenti...dipende da come sei. Se sei un rinunciatario, un pigro, un fatalista...allora sei perdente in amore e in tutto il resto.
Vincere nella vita significa mettere in campo energie enormi. Non si vince nella vita o nell'amore per dote divina. Si "lavora" per vincere, si soffre, si paga, ci si espone...poi si può anche perdere per una volta, ma sarà una battaglia non la GUERRA della vita.Eppoi...i perdenti non hanno smalto e perciò piacciono meno. Industriamoci per "darci sotto"

chiocchio

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da chiocchio » 12/11/2005, 3:16

esa73 ha scritto:Mi è capitato di leggere uin libro "il manuale del perfetto perdente", che trattava la materia nella sua compiutezza e mi sono chiesta: ma esistono in amore quelli che vincono e quelli che perdono?
A me sembra che parlare in termini di vincenti e perdenti con riguardo ai rapporti umani sia perlomeno alquanto riduttivo e più probabilmente fuorviante. La relazione tra un essere umano ed un altro, soprattutto se amorosa, è di una complessità tale che non può essere semplicemente vista come una gara dove c'è chi vince e chi perde. Se non altro perchè se è vero che per ogni vincente ci deve essere almeno un perdente, allora almeno la meta degli esseri umani non dovrebbe avere alcuna relazione d'amore !!
Ovviamente so che qui con 'vincente e perdente' si intende qualcosa di diverso e di molto più complesso, ma se ho riportato questa estremizzante analogia con la gara è perchè volevo far percepire l'inadeguatezza di questa terminologia.
Nelle scuole di psicologia il pensiero che ognuno di noi "ha quello che merita" è effettivamente presente, ma qui il termine 'merita' ha un'accezione diversa di quella che siamo soliti dare. Qui esso tende più a significare "In conseguenza di..." che non "Essere degno di...". E su questa differente attribuzione di significato c'è riflessa la particolare visione che la psicologia ha dell'essere umano, un'anima complessissima costituita da tantissimi elementi, alcuni innati altri acquisiti, la cui combinazione determina ciò che noi riusciamo a fare e ad avere nella vita.
E se qualcuno ha maggiori difficoltà di altri nel riuscire nei rapporti umani, non è perchè non è degno di averli, ma è solo perchè, in quella determinata situazione, qualcuno degli elementi che compongono la sua anima ha un 'incastro' non favorevole per quella determinata situazione. E non è raro che sistemando meglio, quando possibile, quella particolare ostacolante combinazione di elementi il risultato cambi radicalmente, così come non è affatto raro che quella combinazione di elementi sfavorevole in quella determinata situazione si presenti invece vantaggiosa in un'altra. Ed allora, se solo cambiando la situazione di contorno si ottiene un risultato radicalmente diverso, quella persona va considerata 'vincente o perdente' ??

ciao ciao
chiocchio

esterella

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esterella » 12/11/2005, 8:43

[quote="chiocc
Nelle scuole di psicologia il pensiero che ognuno di noi "ha quello che merita" è effettivamente presente, ma qui il termine 'merita' ha un'accezione diversa di quella che siamo soliti dare. Qui esso tende più a significare "In conseguenza di..." che non "Essere degno di...". E su questa differente attribuzione di significato c'è riflessa la particolare visione che la psicologia ha dell'essere umano, un'anima complessissima costituita da tantissimi elementi, alcuni innati altri acquisiti, la cui combinazione determina ciò che noi riusciamo a fare e ad avere nella vita.



Riporto quello che mi ha fatto più riflettere.
Non intendevo "meritarsi" la "vittoria" ( e termini come "gara", Vincere", sono solo presi in prestito per comodità di sintesi) ,ma credo che i fattori innati e quelli di contorno che regolano la vita delle persone sono certamente fortissimi ma suscettibili delle " sterzate" faticose ma possibili della nostra volontà.
Non contro eventi come...una malattia,un incidente di percorso...ma in tutte quelle vicissitudini quotidiane in cui se non dai una direttiva alle cose ne vieni travolto e...che fai? stai a guardare la tua esistenza che va in pezzi?
Armati! Siamo vivi. Siamo in guerra.

Avatar utente
Andyphone
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 4264
Iscritto il: 11 settembre 2004
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Andyphone » 12/11/2005, 12:05

Per cortesia imparate e riportare correttamente il messaggio o il testo a cui rispondete, o i messaggi poco chiari potrebbero essere rimossi. Non è difficile, basta leggere qua:

http://www.mailamici.it/forum/faq.php?mode=bbcode#4

Grazie.
- Andy 'Andyphone' - Moderatore e Admin di MailAmici.it -
* leggete sempre le Linee Guida di MailAmici *

Freespirit

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da Freespirit » 12/11/2005, 18:54

esa73 ha scritto:Mi è capitato di leggere uin libro "il manuale del perfetto perdente", che ?? :rolleyes: attava la materia nella sua compiutezza e mi sono chiesta: ma esistono in amore quelli che vincono e quelli che perdono?
Esa in amore non esistono i vincenti o i perdenti per il semplice motivo che l'amore non è una competizione di per sè ma è solo un sentimento come tutti noi lo conosciamo (o per lo meno se c'e qualcuno che non lo conosce :rolleyes: ) quindi bisogna andare avanti sempre in due a chiarirsi per un qualsiasi problema... E poi quando dici perdenti o vincenti sembra che prendi l'amore come un gioco quando non lo è!!! Beh cerchiamo di prenderlo per quello che è ;)

chiocchio

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da chiocchio » 12/11/2005, 22:56

esterella ha scritto:[quote="chiocc
Nelle scuole di psicologia il pensiero che ognuno di noi "ha quello che merita" è effettivamente presente, ma qui il termine 'merita' ha un'accezione diversa di quella che siamo soliti dare. Qui esso tende più a significare "In conseguenza di..." che non "Essere degno di...". E su questa differente attribuzione di significato c'è riflessa la particolare visione che la psicologia ha dell'essere umano, un'anima complessissima costituita da tantissimi elementi, alcuni innati altri acquisiti, la cui combinazione determina ciò che noi riusciamo a fare e ad avere nella vita.



Riporto quello che mi ha fatto più riflettere.
Non intendevo "meritarsi" la "vittoria" ( e termini come "gara", Vincere", sono solo presi in prestito per comodità di sintesi) ,ma credo che i fattori innati e quelli di contorno che regolano la vita delle persone sono certamente fortissimi ma suscettibili delle " sterzate" faticose ma possibili della nostra volontà.
Non contro eventi come...una malattia,un incidente di percorso...ma in tutte quelle vicissitudini quotidiane in cui se non dai una direttiva alle cose ne vieni travolto e...che fai? stai a guardare la tua esistenza che va in pezzi?
Armati! Siamo vivi. Siamo in guerra.
Avevo già capito quale fosse l'effettivo messaggio che era stato da te affidato a quelle parole e perchè stavi usando proprio quelle. Ma benchè condivida in massima parte quel tuo messaggio, non riesco a condividere, così come già avevo affermato nel mio precedente intervento, le parole scelte per esprimerlo. Le parole sono importanti, molto importanti. E pur essendo, a ben guardare solo aria nel vento, esse possono avere sulla gente gli effetti di un'arma letale, soprattutto con le persone che si trovano in 'momentanea difficoltà'. Per questo, a mio avviso, la loro scelta nell'esprimere un pensiero, soprattutto quelli importanti come questo tuo, dovrebbe essere sempre oculata e ben ponderata, per questo che, secondo me, parole come "vincitori e perdenti", o espressioni come "Armati! Siamo vivi. Siamo in guerra" dovrebbero essere accuratamente evitate (soprattutto in una cultura come la nostra) nell'esprimere i bei ed utili pensieri che tu generosamente ci stai offrendo in questo topic. Essi, secondo me non meritano di essere fraintesi o non compresi a causa di parole non adatte. E' molto meglio secondo me affidarsi a parole ed espressioni più neutre, chiarificanti e costruttive di quelle espresse dal titolo del libro e da te. E' secondo me, molto meglio non vedere le persone come vincenti e perdenti, ma molto più semplicemente ed utilmente come "diverse", soprattutto quando si parla di sentimenti come l'amore. E poi magari andare a 'guardare' questa diversità e i suoi effetti sulla sua propria vita........

ciao ciao
chiocchio

esa73

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esa73 » 13/11/2005, 18:25

chiocchio ha scritto:[...]



A me sembra che parlare in termini di vincenti e perdenti con riguardo ai rapporti umani sia perlomeno alquanto riduttivo e più probabilmente fuorviante. La relazione tra un essere umano ed un altro, soprattutto se amorosa, è di una complessità tale che non può essere semplicemente vista come una gara dove c'è chi vince e chi perde. Se non altro perchè se è vero che per ogni vincente ci deve essere almeno un perdente, allora almeno la meta degli esseri umani non dovrebbe avere alcuna relazione d'amore !!
Ovviamente so che qui con 'vincente e perdente' si intende qualcosa di diverso e di molto più complesso, ma se ho riportato questa estremizzante analogia con la gara è perchè volevo far percepire l'inadeguatezza di questa terminologia.
Nelle scuole di psicologia il pensiero che ognuno di noi "ha quello che merita" è effettivamente presente, ma qui il termine 'merita' ha un'accezione diversa di quella che siamo soliti dare. Qui esso tende più a significare "In conseguenza di..." che non "Essere degno di...". E su questa differente attribuzione di significato c'è riflessa la particolare visione che la psicologia ha dell'essere umano, un'anima complessissima costituita da tantissimi elementi, alcuni innati altri acquisiti, la cui combinazione determina ciò che noi riusciamo a fare e ad avere nella vita.
E se qualcuno ha maggiori difficoltà di altri nel riuscire nei rapporti umani, non è perchè non è degno di averli, ma è solo perchè, in quella determinata situazione, qualcuno degli elementi che compongono la sua anima ha un 'incastro' non favorevole per quella determinata situazione. E non è raro che sistemando meglio, quando possibile, quella particolare ostacolante combinazione di elementi il risultato cambi radicalmente, così come non è affatto raro che quella combinazione di elementi sfavorevole in quella determinata situazione si presenti invece vantaggiosa in un'altra. Ed allora, se solo cambiando la situazione di contorno si ottiene un risultato radicalmente diverso, quella persona va considerata 'vincente o perdente' ??

ciao ciao
chiocchio


Scusa ma temo che una delle mie risposte non sia arrivata. A proposito anche del nome dell'autore e della casa editrice. Altre considerazioni che ho riportato nel messaggio antecedente non compaiaono.
Puoi confermarmelo? Grazie

esterella

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esterella » 13/11/2005, 23:05

chiocchio ha scritto:[...]



Avevo già capito quale fosse l'effettivo messaggio che era stato da te affidato a quelle parole e perchè stavi usando proprio quelle. Ma benchè condivida in massima parte quel tuo messaggio, non riesco a condividere, così come già avevo affermato nel mio precedente intervento, le parole scelte per esprimerlo. Le parole sono importanti, molto importanti. E pur essendo, a ben guardare solo aria nel vento, esse possono avere sulla gente gli effetti di un'arma letale, soprattutto con le persone che si trovano in 'momentanea difficoltà'. Per questo, a mio avviso, la loro scelta nell'esprimere un pensiero, soprattutto quelli importanti come questo tuo, dovrebbe essere sempre oculata e ben ponderata, per questo che, secondo me, parole come "vincitori e perdenti", o espressioni come "Armati! Siamo vivi. Siamo in guerra" dovrebbero essere accuratamente evitate (soprattutto in una cultura come la nostra) nell'esprimere i bei ed utili pensieri che tu generosamente ci stai offrendo in questo topic. Essi, secondo me non meritano di essere fraintesi o non compresi a causa di parole non adatte. E' molto meglio secondo me affidarsi a parole ed espressioni più neutre, chiarificanti e costruttive di quelle espresse dal titolo del libro e da te. E' secondo me, molto meglio non vedere le persone come vincenti e perdenti, ma molto più semplicemente ed utilmente come "diverse", soprattutto quando si parla di sentimenti come l'amore. E poi magari andare a 'guardare' questa diversità e i suoi effetti sulla sua propria vita........

ciao ciao
chiocchio

Forse mi sbaglio ma io e te stiamo giocando a fare gli psicologi, sparigliando i concetti e le idee che sono più semplici di quanto le facciamo apparire.
Nella vita ci capitano più guai e problemi che non idilli e allora che si fa? Se non reagiamo i problemi prendono il sopravvento ed è perciò che con un guizzo delle reni dobbiamo rimetterci in piedi.
vinceremo la lotta con la vita? La perderemo? A volte l'una, a volte l'altra...
Oggi ho avuto una brutta domenica ...sai quando non lavori, non fai niente di che, ti aspetti chissà quali svaghi e poi ti ritrovi faccia a faccia col male di vivere?

esa73

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esa73 » 14/11/2005, 10:32

Freespirit ha scritto:[...]



Esa in amore non esistono i vincenti o i perdenti per il semplice motivo che l'amore non è una competizione di per sè ma è solo un sentimento come tutti noi lo conosciamo (o per lo meno se c'e qualcuno che non lo conosce :rolleyes: ) quindi bisogna andare avanti sempre in due a chiarirsi per un qualsiasi problema... E poi quando dici perdenti o vincenti sembra che prendi l'amore come un gioco quando non lo è!!! Beh cerchiamo di prenderlo per quello che è ;)
L'autore è Marco Briganti per la Cooper editore.
Non ricordo chi me l'abbia chesto ma è arrivata un mail al mio indirizzo di posta elettronica.
Aggiungo per il moderatore, bisognerebbe anche approfondire a volte no ?

chiocchio

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da chiocchio » 14/11/2005, 23:35

esa73 ha scritto:[...]





Scusa ma temo che una delle mie risposte non sia arrivata. A proposito anche del nome dell'autore e della casa editrice. Altre considerazioni che ho riportato nel messaggio antecedente non compaiaono.
Puoi confermarmelo? Grazie
Ti confermo che prima di questo messaggio non ho visto nulla di nulla !!

ciao ciao
chiocchio

chiocchio

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da chiocchio » 14/11/2005, 23:40

esa73 ha scritto:[...]



L'autore è Marco Briganti per la Cooper editore.
Non ricordo chi me l'abbia chesto ma è arrivata un mail al mio indirizzo di posta elettronica.
Aggiungo per il moderatore, bisognerebbe anche approfondire a volte no ?
Sono stato io. Ti ringrazio per esserti ricordata di comunicarmelo. Se avrò occasione non tralascierò di dargli almeno un'occhiata. Ma nel frattempo perchè non ci fai un qualche sunto del suo contenuto ? Credo che oltre ad essere utile per noi tutti, lo sarebbe anche per questo tuo topic.....

ciao ciao
chiocchio

Freespirit


Messaggio da Freespirit » 14/11/2005, 23:48

esa73 ha scritto:Aggiungo per il moderatore, bisognerebbe anche approfondire a volte no ?
Beh si certamente aprofondire ma purtroppo c'e sempre qualcuno che scappa davanti alle proprie evidenze e non si arriva a nulla. Ma ti posso sempre dire che LA COMUNICAZIONE è il miglior dialogo

chiocchio

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da chiocchio » 15/11/2005, 0:11

esterella ha scritto:[...]




Forse mi sbaglio ma io e te stiamo giocando a fare gli psicologi, sparigliando i concetti e le idee che sono più semplici di quanto le facciamo apparire.
Nella vita ci capitano più guai e problemi che non idilli e allora che si fa? Se non reagiamo i problemi prendono il sopravvento ed è perciò che con un guizzo delle reni dobbiamo rimetterci in piedi.
vinceremo la lotta con la vita? La perderemo? A volte l'una, a volte l'altra...
Oggi ho avuto una brutta domenica ...sai quando non lavori, non fai niente di che, ti aspetti chissà quali svaghi e poi ti ritrovi faccia a faccia col male di vivere?
A mio avviso, giocare nella giusta misura non fa mai male, neanche con le cose serie.
A parte questo, devo darti ragione su tutto ciò che qui hai detto. Effettivamente stiamo trattando di cose semplici per ciò che sono, per ciò che è la loro natura. Ma proprio per questa loro natura esse risultano complicate da spiegare alla ragione, da ridurre al linguaggio della parola con le conseguenze e le complicazioni che tu hai evidenziato. Ma del resto abbiamo solo la parola per partecipare a questo forum e credo che dovremo per forza di cose accettarne i relativi limiti. Ma questo non è un vero problema, giusto ? Come tu hai fatto ben sottintendere sono altri i problemi di cui bisogna preoccuparsi, verso cui bisogna rivolgere la nostra attenzione e le nostre energie per non finire da essi irrimediabilmente schiacciati, per non essere dolorosamente risucchiati da quell'oscuro vortice che è il male di vivere. Senza dimenticare comunque che anche le parole in questa lotta per sopravvivere al meglio hanno la loro importanza ed il loro effetto......
E a volte anche giocare a fare gli psicologi può essere utile.....

Ciao ciao
chiocchio

esa73

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esa73 » 23/11/2005, 16:40

chiocchio ha scritto:[...]



Sono stato io. Ti ringrazio per esserti ricordata di comunicarmelo. Se avrò occasione non tralascierò di dargli almeno un'occhiata. Ma nel frattempo perchè non ci fai un qualche sunto del suo contenuto ? Credo che oltre ad essere utile per noi tutti, lo sarebbe anche per questo tuo topic.....

ciao ciao
chiocchio


Allora un sunto non è parola appropriata per un libro che romanzo non è, ??? ci provo.
Dai sintomi psicologici, agli ordinamenti giuridici, alle storie di tutti i giorni, ai grandi campioni, una dimostrazione teorica (l'ossimoro) di come l'eccesso di propensione alla spinta vittoriosa che alberga in noi tutti, sia controproducente. Soprattutto in meirto al gioco d'azzardo si sfiorano paralleismi assurdi, ma che nel concreto trovano dei corrispettivi.
Scusate ma proprio non riesco a riassumere, forse potrà esservi d'aiuto una delle massime scritte in questo libro che sono poi sintetizzate in leggi in leggi:
a proposito del destino e del rischio scrive l'autore in quella che definisce la prima legge del perdente:
"Arriva sempe il momento in cui l'impossibile, attraverso una fase improbabile, diventa certo".

Ecco forse quesato è il miglior modo per descriververlo.

Ciao e...uh,mmmin amore si vince e si perde..eccome

kundera82

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da kundera82 » 23/11/2005, 17:16

esa73 ha scritto:Mi è capitato di leggere uin libro "il manuale del perfetto perdente", che ?? :rolleyes: attava la materia nella sua compiutezza e mi sono chiesta: ma esistono in amore quelli che vincono e quelli che perdono?
Se posso dire la mia umile opinione, pur non avendo letto il libro, penso che il testo si riferisse alle sfide che la vita quotidiana ci propone.
E' necessario un distinguo, poichè mentre negli ambiti come quello lavorativo, la "battaglia" da vincere è con noi stessi, in cui siamo solo noi a sapere come dosare le forze, quando agire, quando temporeggiare, etc... nell'ambito delle relazioni interpersonali non dipende unicamente da noi ma dobbiamo fare i conti anche con l'altro. In quei casi non si tratta di una lotta, o per lo meno entrano in gioco altre dinamiche molto più complesse (se il pensiero è contorto mi scuso :? ).

esa73

Re: Ma esistono i perdenti e i vincenti..???

Messaggio da esa73 » 28/11/2005, 16:20

kundera82 ha scritto:[...]



Se posso dire la mia umile opinione, pur non avendo letto il libro, penso che il testo si riferisse alle sfide che la vita quotidiana ci propone.
E' necessario un distinguo, poichè mentre negli ambiti come quello lavorativo, la "battaglia" da vincere è con noi stessi, in cui siamo solo noi a sapere come dosare le forze, quando agire, quando temporeggiare, etc... nell'ambito delle relazioni interpersonali non dipende unicamente da noi ma dobbiamo fare i conti anche con l'altro. In quei casi non si tratta di una lotta, o per lo meno entrano in gioco altre dinamiche molto più complesse (se il pensiero è contorto mi scuso :? ).


Esatto, proprio così. Non siamo soli, ma la spinta vuoi per conquistare una donna o per vendicarsi di un uomo esite e non lascia tracce a volte, se non in reconditi pensieri che si trasformano in manie o bizzarre manifestazioni.
Non vi pare?