Purparlé

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
Rispondi
Sprek
Nuovo Iscritto
Messaggi: 7
Iscritto il: 10 dicembre 2014
Età: 46

Purparlé

Messaggio da Sprek » 11/12/2014, 6:35

Piccola premessa:
È il mio primo argomento aperto, se faccio errori su regole o condotte mi scuso sin d'ora.....

Mi domandavo (e mi sono risposto sempre, sono cortese con me stesso....):
Quanto può essere "frenante" per una donna aprirsi (sentimentalmente) ad un uomo vicino ai 40?
Ho notato negli ultimi anni una diffidenza enorme da parte del gentil sesso nei confronti di maschietti over 30, come se la domanda atavica "se questo sta ancora solo, come minimo mangia bambini o ha fatto del gabbio!!!" Fosse diventato un mantra sempre più frequente. Si ok, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, anche perché con la differenziata non sai più dove buttarla, però ci sto facendo molto caso.....
Per quanto mi riguarda sono diventato padre molto presto, anzi, diciamo che la mia vita è sempre stata segnata dal "troppo presto" in tutto ciò che mi è successo (o quasi...). Questo ha dato origine a un gran casino sentimentale fatto di donne che sono convinte che possa tornare con la madre (ma quando mai?) che si sentono in competizione con mia figlia (che nel frattempo ha ben 17 anni) che trovano degli spigoli che più che smussare vogliono proprio tagliare con la motosega senza neanche chiedere....
Mi chiedo se la mia è stata tanta sfortuna oppure se devo rassegnarmi e assumere un ruolo da recitare per il resto della vita. Si perché, senza fare il macho della situazione, un po' solo mi ci sento, ma il solo pensiero di non poter essere me stesso all'interno di una coppia mi fa venire un'orticaria cronica!!!!
C'è quella che vuole la pancetta, quella che vuole gli addominali scolpiti, quella che vuole le tue guance come fosse seta, quella che non resiste alla barbetta di 3 giorni.....ma la bellezza di scoprire il colore, il sapore e il profumo dell' INTERNO di una persona dove sta???
Con questo non sto confessando di essere un ciospo (crasi gratuita unendo cesso+rospo) però non sarebbe più VERO come rapporto?
È un piccolo sfogo, scusate se mi sono dilungato, di solito sono meno prolisso (seeeeeeeee, ma quando maiiii??? Ehehehh).
Mi farebbero piacere le vostre opinioni, anche e soprattutto di maschietti che vivono la mia stessa stanchezza e sfiducia.
Ciao a tutti e grazie per aver letto

Ssssmack
Ricomincio da me

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: PURPARLÈ

Messaggio da tropicsnow » 11/12/2014, 17:23

Sprek ha scritto:
Mi domandavo (e mi sono risposto sempre, sono cortese con me stesso....):
Quanto può essere "frenante" per una donna aprirsi (sentimentalmente) ad un uomo vicino ai 40?
Ho notato negli ultimi anni una diffidenza enorme da parte del gentil sesso nei confronti di maschietti over 30, come se la domanda atavica "se questo sta ancora solo, come minimo mangia bambini o ha fatto del gabbio!!!" Fosse diventato un mantra sempre più frequente. Si ok, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, anche perché con la differenziata non sai più dove buttarla, però ci sto facendo molto caso.....
credo che il medesimo discorso possa essere fatto anche al contrario "se una donna è ancora sola avrà qualcosa che non va" :rolleyes:

secondo me il problema non sta in qualche "difetto di fabbricazione", quanto piuttosto nello stile di vita: magari si ha poco tempo per fare vita sociale oppure mancano amici con cui uscire e si finisce per starsene a casa o, ancora, gli amici sono già accasati e quindi hanno altre esigenze... insomma i motivi possono essere tanti, non ultimo il fatto che con l'età si diventa più disillusi, forse più esigenti...

Sprek ha scritto: Per quanto mi riguarda sono diventato padre molto presto, anzi, diciamo che la mia vita è sempre stata segnata dal "troppo presto" in tutto ciò che mi è successo (o quasi...). Questo ha dato origine a un gran casino sentimentale fatto di donne che sono convinte che possa tornare con la madre (ma quando mai?) che si sentono in competizione con mia figlia (che nel frattempo ha ben 17 anni) che trovano degli spigoli che più che smussare vogliono proprio tagliare con la motosega senza neanche chiedere....
Mi chiedo se la mia è stata tanta sfortuna oppure se devo rassegnarmi e assumere un ruolo da recitare per il resto della vita. Si perché, senza fare il macho della situazione, un po' solo mi ci sento, ma il solo pensiero di non poter essere me stesso all'interno di una coppia mi fa venire un'orticaria cronica!!!!
avere una figlia già così grande (accidenti!) può essere un deterrente soprattutto per chi ancora non ne ha, ma anche qui la cosa è relativa nel senso che potrebbe spaventare all'inizio, però se c'è dell'interesse si supera e si trova una giusta dimensione per poter vivere al meglio il rapporto.


sentirsi soli credo sia una fatto più che naturale soprattutto quando non si ha quel senso di pienezza che soltanto una relazione soddisfacente può dare.
io non credo a quelle persone che dicono che stare da soli è la cosa migliore, che è meglio avere soltanto avventure perchè l'amore è un inganno et similia: queste persone sono soltanto deluse, tradite, che negano il valore di quella persona o di quel rapporto particolari, che negano qualsiasi speranza e aspettativa in generale e per sempre.
trovo questo atteggiamento sbagliato e anche poco maturo: a tutti capita di soffrire (non si è dei privilegiati in questo!) ma bisogna anche saper reagire e guardare alla vita che verrà con un po' di positività, se una relazione è finita male non vuol dire che tutte finiranno allo stesso modo, nè trovo giusto far pagare ad altri colpe che non hanno, nè si può vivere temendo sempre che da un momento all'altro accadrà il peggio.

se ti può consolare la tua condizione è la condizione di tanti (uomini e donne): trovare qualcuno pronto a innamorarsi e a voler accogliere un'altra persona nella propria vita non è facile, molto spesso è una questione di tempistica nonché di fortuna :)

Sprek ha scritto: C'è quella che vuole la pancetta, quella che vuole gli addominali scolpiti, quella che vuole le tue guance come fosse seta, quella che non resiste alla barbetta di 3 giorni.....ma la bellezza di scoprire il colore, il sapore e il profumo dell' INTERNO di una persona dove sta???
Con questo non sto confessando di essere un ciospo (crasi gratuita unendo cesso+rospo) però non sarebbe più VERO come rapporto?

le donne potrebbero dire la medesima cosa agli uomini! :P :P :P

il problema anche qui sta nel sapere vedere oltre e se questo "oltre" appartiene anche a noi, solo in tal caso può nascere un sentimento e una fusione di anime che farà passare in secondo piano qualsiasi difficoltà possa esserci.
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51

Re: PURPARLÈ

Messaggio da Etere » 12/12/2014, 20:21

tropicsnow ha scritto:[...]

io non credo a quelle persone che dicono che stare da soli è la cosa migliore, che è meglio avere soltanto avventure perchè l'amore è un inganno et similia: queste persone sono soltanto deluse
Concordo. In realtà esse stesse non credono a ciò che dicono (e in ogni caso cambiano repentinamente idea nel momento in cui tornano a innamorarsi nuovamente, cosa niente affatto sorprendente considerando la girandola di emozioni senza pari che l'amore può regalarci).
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
airlander
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3313
Iscritto il: 26 dicembre 2009
Sesso:
Età: 72

Re: PURPARLÈ

Messaggio da airlander » 13/12/2014, 17:40

Sprek ha scritto:Piccola premessa:
È il mio primo argomento aperto, se faccio errori su regole o condotte mi scuso sin d'ora.....
Mi domandavo (e mi sono risposto sempre, sono cortese con me stesso....):
Quanto può essere "frenante" per una donna aprirsi (sentimentalmente) ad un uomo vicino ai 40?
Ho notato negli ultimi anni una diffidenza enorme da parte del gentil sesso nei confronti di maschietti over 30, come se la domanda atavica "se questo sta ancora solo, come minimo mangia bambini o ha fatto del gabbio!!!" Fosse diventato un mantra sempre più frequente. Si ok, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, anche perché con la differenziata non sai più dove buttarla, però ci sto facendo molto caso.....
Per quanto mi riguarda sono diventato padre molto presto, anzi, diciamo che la mia vita è sempre stata segnata dal "troppo presto" in tutto ciò che mi è successo (o quasi...). Questo ha dato origine a un gran casino sentimentale fatto di donne che sono convinte che possa tornare con la madre (ma quando mai?) che si sentono in competizione con mia figlia (che nel frattempo ha ben 17 anni) che trovano degli spigoli che più che smussare vogliono proprio tagliare con la motosega senza neanche chiedere....
Mi chiedo se la mia è stata tanta sfortuna oppure se devo rassegnarmi e assumere un ruolo da recitare per il resto della vita. Si perché, senza fare il macho della situazione, un po' solo mi ci sento, ma il solo pensiero di non poter essere me stesso all'interno di una coppia mi fa venire un'orticaria cronica!!!!
C'è quella che vuole la pancetta, quella che vuole gli addominali scolpiti, quella che vuole le tue guance come fosse seta, quella che non resiste alla barbetta di 3 giorni.....ma la bellezza di scoprire il colore, il sapore e il profumo dell' INTERNO di una persona dove sta???
Con questo non sto confessando di essere un ciospo (crasi gratuita unendo cesso+rospo) però non sarebbe più VERO come rapporto?
È un piccolo sfogo, scusate se mi sono dilungato, di solito sono meno prolisso (seeeeeeeee, ma quando maiiii??? Ehehehh).
Mi farebbero piacere le vostre opinioni, anche e soprattutto di maschietti che vivono la mia stessa stanchezza e sfiducia.
Ciao a tutti e grazie per aver letto
Ssssmack
mai posto il problema, sono divenuto padre a 21 anni e se mai, quando mio figlio ne aveva 18 e le amiche mi scambiavano per il fratello maggiore, dovevo stare molto attento a chiarire chi fossi....
oggi ne ho 63 e pur non avendo certo l'aspetto di allora mi accade di dover tenere a distanza chi potrebbe essermi per età quasi nipote.
sin da giovane sono sempre stato estremamente selettivo non vedo per quale motivo le donne non dovrebbero esserlo altrettanto preferendo per se stesse ciò che più le attrae sia questo il semplice aspetto fisico o la mente di un individuo.
del resto sarebbe ipocrita affermare che noi stessi, prima di qualsivoglia altra cosa, notiamo l'involucro e dopo, se mai, scopriamo anche l'essenza, quella che, almeno per quanto mi concerne, unitamente alla complicità, rimane l'unica forma per poter generare componenti evolutive.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: PURPARLÈ

Messaggio da arietina76 » 16/12/2014, 11:39

tropicsnow ha scritto:[...]



credo che il medesimo discorso possa essere fatto anche al contrario "se una donna è ancora sola avrà qualcosa che non va" :rolleyes:

secondo me il problema non sta in qualche "difetto di fabbricazione", quanto piuttosto nello stile di vita: magari si ha poco tempo per fare vita sociale oppure mancano amici con cui uscire e si finisce per starsene a casa o, ancora, gli amici sono già accasati e quindi hanno altre esigenze... insomma i motivi possono essere tanti, non ultimo il fatto che con l'età si diventa più disillusi, forse più esigenti...


[...]



avere una figlia già così grande (accidenti!) può essere un deterrente soprattutto per chi ancora non ne ha, ma anche qui la cosa è relativa nel senso che potrebbe spaventare all'inizio, però se c'è dell'interesse si supera e si trova una giusta dimensione per poter vivere al meglio il rapporto.


sentirsi soli credo sia una fatto più che naturale soprattutto quando non si ha quel senso di pienezza che soltanto una relazione soddisfacente può dare.
io non credo a quelle persone che dicono che stare da soli è la cosa migliore, che è meglio avere soltanto avventure perchè l'amore è un inganno et similia: queste persone sono soltanto deluse, tradite, che negano il valore di quella persona o di quel rapporto particolari, che negano qualsiasi speranza e aspettativa in generale e per sempre.
trovo questo atteggiamento sbagliato e anche poco maturo: a tutti capita di soffrire (non si è dei privilegiati in questo!) ma bisogna anche saper reagire e guardare alla vita che verrà con un po' di positività, se una relazione è finita male non vuol dire che tutte finiranno allo stesso modo, nè trovo giusto far pagare ad altri colpe che non hanno, nè si può vivere temendo sempre che da un momento all'altro accadrà il peggio.

se ti può consolare la tua condizione è la condizione di tanti (uomini e donne): trovare qualcuno pronto a innamorarsi e a voler accogliere un'altra persona nella propria vita non è facile, molto spesso è una questione di tempistica nonché di fortuna :)


[...]




le donne potrebbero dire la medesima cosa agli uomini! :P :P :P

il problema anche qui sta nel sapere vedere oltre e se questo "oltre" appartiene anche a noi, solo in tal caso può nascere un sentimento e una fusione di anime che farà passare in secondo piano qualsiasi difficoltà possa esserci.
concordo su quanto detto da Tropic.
la vita è piena, oltre che di buona volontà (che non deve mai mancare), di molte variabili. troppe, per poter ridurre l'argomento a un "evidentemente ha qualche difetto di fabbrica". davvero un giudizio troppo superficiale, per cui se trovi qualcuno che lo pensa, scappa a gambe levate.

anche sul discorso figli concordo con Tropic.
relazionarsi con qualcuno che ha un figlio non può non spaventare, specie all'inizio: se così non fosse, avresti a che fare con un incosciente.
detto questo, penso però che, se alla base c'è un reale sentimento 8un interesse non basta), è una paura che si affronta: non basta di sicuro questo per far demordere una donna o un uomo.
magari poi non si troverà il modo giusto di relazionarsi con questo figlio/a e l'unione ne risentirà, ma almeno ci si avrà provato.
se non ci si prova neppure ma si lascia stare prima ancora, bè', allora evidentemente non è che dell'altra persona importi poi molto...

sul discorso aspetto fisico (pancia, barba, ecc. ecc.), non penso che questo sia determinante: se un uomo mi piace, ovviamente non devo trovarlo repellente ma non cambio certo idea perché ad esempio decide di farsi crescere la barba 8anche se ammetto che io preferisco l'uomo sbarbato).... ;)

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: PURPARLÈ

Messaggio da tempest » 16/12/2014, 19:00

airlander ha scritto:[...]



sin da giovane sono sempre stato estremamente selettivo non vedo per quale motivo le donne non dovrebbero esserlo altrettanto preferendo per se stesse ciò che più le attrae sia questo il semplice aspetto fisico o la mente di un individuo.
.
Lo penso anche io. Quanto al discorso figli, non è affatto da sottovalutare, entrare nella vita di chi ha figli, non solo bambini, ma anche adolescenti ( età' difficile l'adolescenza...), è una scelta che può rivelarsi troppo impegnativa, alcuni/e preferiscono non tentare, altri preferiscono semplicemente un partner senza figli con un vissuto che sentono più vicino al loro.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: PURPARLÈ

Messaggio da arietina76 » 17/12/2014, 18:50

tempest ha scritto:[...]



Lo penso anche io. Quanto al discorso figli, non è affatto da sottovalutare, entrare nella vita di chi ha figli, non solo bambini, ma anche adolescenti ( età' difficile l'adolescenza...), è una scelta che può rivelarsi troppo impegnativa, alcuni/e preferiscono non tentare, altri preferiscono semplicemente un partner senza figli con un vissuto che sentono più vicino al loro.
sono assolutamente d'accordo con te quando dici che alcuni preferiscono non tentare o cercare qualcuno con un vissuto più vicino al loro, e credo che siano scelte più che legittime.
io per prima dicevo che stare con qualcuno che ha uno o più figli è impegnativo, ed è naturale che preoccupi e spaventi. non troverei normale il contrario.
il tuo è un discorso che comprendo.
dico solo che questa scelta, secondo me, è possibile quando si è ancora in una fase di semplice "interesse" per una persona: qui, vedendo la situazione familiare dell'altro, è possibile appunto non sentirsela o semplicemente volere qualcosa di diverso, e dire: ok, non me la sento, non se ne fa niente.
ma quando la fase dell'interesse per una persona è già passata e, volenti o nolenti, è nato un sincero sentimento, non sono così sicura che si possa scegliere razionalmente e lasciar stare.
se davvero è nato un sentimento serio, in un certo senso non puoi scegliere, e se ci tieni davvero te la giochi. poi magari non andrà bene per mille fattori che non sto qui a elencare (tanto un'idea ce l'abbiamo tutti ;) ) ma ci provi.
e almeno, se proprio sarà inevitabile arrivare alla parola "fine", lo si farà senza rimpianti e rimorsi: due pessimi compagni.

Avatar utente
airlander
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3313
Iscritto il: 26 dicembre 2009
Sesso:
Età: 72

Re: PURPARLÈ

Messaggio da airlander » 18/12/2014, 13:57

arietina76 ha scritto:[...]



sono assolutamente d'accordo con te quando dici che alcuni preferiscono non tentare o cercare qualcuno con un vissuto più vicino al loro, e credo che siano scelte più che legittime.
io per prima dicevo che stare con qualcuno che ha uno o più figli è impegnativo, ed è naturale che preoccupi e spaventi. non troverei normale il contrario.
il tuo è un discorso che comprendo.
dico solo che questa scelta, secondo me, è possibile quando si è ancora in una fase di semplice "interesse" per una persona: qui, vedendo la situazione familiare dell'altro, è possibile appunto non sentirsela o semplicemente volere qualcosa di diverso, e dire: ok, non me la sento, non se ne fa niente.
ma quando la fase dell'interesse per una persona è già passata e, volenti o nolenti, è nato un sincero sentimento, non sono così sicura che si possa scegliere razionalmente e lasciar stare.
se davvero è nato un sentimento serio, in un certo senso non puoi scegliere, e se ci tieni davvero te la giochi. poi magari non andrà bene per mille fattori che non sto qui a elencare (tanto un'idea ce l'abbiamo tutti ;) ) ma ci provi.
e almeno, se proprio sarà inevitabile arrivare alla parola "fine", lo si farà senza rimpianti e rimorsi: due pessimi compagni.
brava mai avere rimpianti, la vita va vissuta sempre, per arrivare ad un punto nel quale potrai dire che ne è valsa comunque la pena.
;)
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: PURPARLÈ

Messaggio da george clooney » 19/12/2014, 19:24

airlander ha scritto:[...]



brava mai avere rimpianti, la vita va vissuta sempre, per arrivare ad un punto nel quale potrai dire che ne è valsa comunque la pena.
;)
Concordo. Anch'io penso che sia meglio vivere di rimorsi che di rimpianti, anche se entrambi hanno effetti negativi sulla nostra psiche. Fanno si che restiamo ancorati nel nostro passato, distogliendoci dal nostro presente..

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: PURPARLÈ

Messaggio da arietina76 » 23/12/2014, 10:38

george clooney ha scritto:[...]



Concordo. Anch'io penso che sia meglio vivere di rimorsi che di rimpianti, anche se entrambi hanno effetti negativi sulla nostra psiche. Fanno si che restiamo ancorati nel nostro passato, distogliendoci dal nostro presente..
vero.
proprio per questo l'ideale è non averne: uno potrà dire di averci picchiato la testa, ma almeno non avrà né gli uni né gli altri.
sono davvero una zavorra che rischia di tener ancorati al passato....