Solitudine, distillato di uno stillicidio.
Inviato: 06/07/2013, 20:18

-"Ma cosa pensavi?" -dopo un mese che il sottoscritto era in ospedale,Sentito questo, dopo un mese. Ed è abbastanza la regola, oggi.

MailAmici - Il forum dell'Amicizia e Incontri online
https://www.mailamici.it/
Sai Max (mi permetti di abbrevviare?) siceramente penso che qui ognuno abbia qualcosa da dire, che poi quello che dica possa interessare uno o nessuno non fa molta differenza; ecco, per la forma( per quanto io ammiri chi come te ha questo talento e/o capacità) ho sempre creduto che in dati contesti sia meglio utilizzare una comunicazione meno articolata, così da non esser poi frainteso da chi non può arrivare a comprendere...( e per carità , che nessuno ora mi si offendaMaxDembo78 ha scritto:Qualcuno mi ha detto da altre parti del Vs. sperabilmente comodo e accogliente forum, che "avrei spessore e cose da dire". Questo non lo so, è solo la forma -forse-, scrivendo da anni e anni con "alias" più o meno famosi, per varie riviste e testate cartacee come elettroniche, famose come meno e persino defunte, di cinema di profondita, affini, e vari altri argomenti, Il Fatto e Il Manifesto compresi. Quel che salta agli occhi è come la solitudine conoscendola fin troppo bene, anzi con la presunzione di conoscerla inspiegabilemente come pochi altri, sia appannaggio secondo me soprattutto maschile, almeno in questa madida, appunto solitaria e alquanto trista estate del maledetto 2013, come lo fu anche del 2012. Certamente le donne sosterranno al solito altro, ma è centrale il fatto che nel loro caso è banalmente, quasi sempre una questione di "scelta", di ritorni o riflussi, dopo relazioni più o meno fallimentari, ecc., ecc., per l'uomo non è così. Può esserne una parte, legittimamente, ma senza doversene vergognare, e io assisto sempre più, e fra persone che conosco, a lunghi lunghissimi periodi di deprivazione sessuo -affettiva negli uomini come me per me di 12 anni, non nelle donne. Consolabili e consolate" molto prima. In genere, qualche mese.
-"Ma cosa pensavi?" -dopo un mese che il sottoscritto era in ospedale,Sentito questo, dopo un mese. Ed è abbastanza la regola, oggi.
MaxDembo78 ha scritto:Quel che salta agli occhi è come la solitudine conoscendola fin troppo bene, anzi con la presunzione di conoscerla inspiegabilemente come pochi altri, sia appannaggio secondo me soprattutto maschile, almeno in questa madida, appunto solitaria e alquanto trista estate del maledetto 2013, come lo fu anche del 2012. Certamente le donne sosterranno al solito altro, ma è centrale il fatto che nel loro caso è banalmente, quasi sempre una questione di "scelta", di ritorni o riflussi, dopo relazioni più o meno fallimentari, ecc., ecc., per l'uomo non è così. Può esserne una parte, legittimamente, ma senza doversene vergognare, e io assisto sempre più, e fra persone che conosco, a lunghi lunghissimi periodi di deprivazione sessuo -affettiva negli uomini come me per me di 12 anni, non nelle donne. Consolabili e consolate" molto prima. In genere, qualche mese.
Assolutamente vero. sono quelli che io chiamo i "disperati", parola che come ho detto a tropicsnow in un altro topic, nulla ha a che vedere con la vera disperazione.Conosco un paio di uomini che non riescono ad avere delle frequentazioni, però nel loro caso(per entrambi), devo dire che dipende molto non dal fatto che non abbiano occasioni di incontro, la questione sta in come si pongono difronte ad una donna,ansiosi di stabilire un legame(di qualsiasi natura sia..), e ciò soffoca..In più la donna avvertendo questa "fretta" si ritrova a pensare che per il tizio in questione o lei o un'altra non faccia differenza..
tempest ha scritto:[...]
A me invece 12 anni di solitudine non stupiscono particolarmente. Oltre al non stupirmi di fronte al fatto che ci sono persone che non hanno MAI avuto un rapporto sentimentale ( sono di più di quanto non si creda ), non mi stupisco che si possa stare 12 anni o più da soli. Conosco almeno 4 donne che sono o sono state single per più di 8-10-12 anni.
Sfaterei quindi il mito che le donne stiano meno da sole rispetto agli uomini.
Veniamo però ad un punto importante: come la vivono gli uomini e come la vivono le donne questa solitudine? A me pare che gli uomini la vivano peggio. Le donne dopo un po' si fanno una loro vita basata su altro: lavoro, interessi, amicizie, famiglia, volontariato... insomma se non arriva questo benedetto uomo, dicono a loro stesse che si vede che non deve arrivare e allora si va avanti in qualche altro modo senza avere il chiodo fisso di trovarlo.
Spesso leggo e sento dire che la donna è colei che per natura "sceglie" e quindi si deduce che se una non è veramente sgradevole, un uomo che se la piglia lo trova.Se è sola, è sola per "scelta"
. Diciamo la verità: ci sono donne che piuttosto che stare da sole si mettono con il primo che passa, altre che hanno gusti e aspettative che non permettono loro di mettersi con un uomo che a loro in fondo non piace. Quindi non è che siano proprio sole per "scelta" o per flussi e riflussi...
Sono poi molto d'accordo sull'intervento di Pallina che dice:
[...]
Assolutamente vero. sono quelli che io chiamo i "disperati", parola che come ho detto a tropicsnow in un altro topic, nulla ha a che vedere con la vera disperazione.
Quanto a questioni di salute...ospedali... di gente che si allontana nel bisogno... non mi sento di commentare, non conoscendo assolutamente nulla del caso specifico.
PS: ognuno di noi vuole primeggiare mi sa... Si da il caso che anche io pensi di conoscere la solitudine molto meglio degli altri.
MaxDembo78 ha scritto:[...]
Salve...Come si usa dire oggi con questo orrendo saluto impersonale...
Pallina letto la tua replica, grazie...Solo se citiamo pure dei "classici" della contemporaneità come i Litfiba, mi ci vorrà un'overdose preventiva di antiemetici, per sopravvivere ad una sola loro nota. Per rimanere all'Italia citiamo almeno Le Orme o la PFM, che forse è meglio.
Non l'ho detto io, l'ha detto PallinaMaxDembo78 ha scritto:[...]
Le donne come dice Tempest si porranno anche in posizione di "attacco", rispetto a questo, ma molte volte visto come finiscono le relazioni e tutto quel di importante e prezioso che vi era e poteva ancora essere, quasi sempre terminate a causa loro
Quindi i tuoi 12 anni di solitudine totale non sono stati proprio di solitudine totale?Pallina5 ha scritto:Questo forse risiede nel fatto che le donne( nella maggioranza dei casi) quando si ritrovano sole, si pongono quasi fin da subito in posizione d'attacco dinanzi a tale vuoto..
tempest ha scritto:[...]
Non l'ho detto io, l'ha detto Pallina
[...]
Quindi i tuoi 12 anni di solitudine totale non sono stati proprio di solitudine totale?
Quindi le relazioni finiscono qualsi sempre a causa delle donne...?
![]()
Eccone...un'altro.
Va beh... ciao
Si, cosa vuoi... io non scrivo per grandi testate giornalistiche... sono una semplice forumista col dono della sintesi.MaxDembo78 ha scritto:[...]
![]()
Esatto! Proprio così, sei brava a sintetizzare il senso delle cose.
Pallina5 ha scritto:Mah, se il " salve" non ti garba perche' utilizzarlo?....la domanda non necessita risposta.
Non potevi dire semplicemente qualcosa tipo "plasil" ,per esprimere l'avversione verso i Litfiba? Mi hai costretto a prender il dizionario...benche' il senso fosse chiaro...
Ma h ,Le Orme e la Pfm le lascio ad occasioni ben piu' importanti.
Per dirla tutta citare e sentir citare a go-go non mi esalta, lo trovo spocchioso e superfluo ..e poi la mia scarsa memoria sarebbe limitante a tal fine.
Prego per l'intervento.
Ps:e secondo questo signor Laing le donne che non rispondono a tale programmazione biologica che sono? Quelle che non ricercano l'uomo a fini procreativi, ma semplicemente per la condivisione della vita in se', che sarebbero? Aliene?
In maniera molto semplicistica e banale penso che si debba solo esser veramente fortunati ad incontrare la persona "giusta" ,che abbia una visione della vita al pari della nostra.
MaxDembo78 ha scritto:[...]
Perfettamente d'accordo sulla superfluità e spocchiosità, io non ho da far sfoggio con nessuno della mia visione d'insieme, era solo per far capire la serietà e fondatezza dello studio, Laing è uno dei più grandi psichiatri e neuropsichiatri dell'età evolutiva, dagli anni sessanta in poi. Uno dei "padri", dell'antipsichiatria.
tempest ha scritto:[...]
Si, cosa vuoi... io non scrivo per grandi testate giornalistiche... sono una semplice forumista col dono della sintesi.
Beh, io quello che avevo da dire sul tuo post, l'ho detto, adesso potrai condividere il tuo "spessore" con altri utenti.
tipo Bruno Vespa? saaaaaaaalllllllve...MaxDembo78 ha scritto:[...]
Il "salve" poi lo utilizzo unicamente con intenti ironici. Sapessi soltanto con che tonalità uso dirlo nella vita reale.
MaxDembo78 ha scritto:io assisto sempre più, e fra persone che conosco, a lunghi lunghissimi periodi di deprivazione sessuo -affettiva negli uomini come me per me di 12 anni, non nelle donne.
MaxDembo78 ha scritto:Per quanto riguarda il resto, non si tratta di totale e assoluta deprivazione sessuale, per 12 anni. Ma per quanto riguarda la possibilità di avere una ragazza "seria", brava affettuosa, ma soprattutto, affidabile e costante, quel oggi che pare soprattutto mancare, questo certamente sì. E comunque sono stati sempre rapporti seppur lunghi di anni passati e intercalati attraverso periodi lunghissimi di altrettanti anni di assoluta e orrenda solitudine, facendo sì che anch'essi risultassero così diradati e rari, nel tempo.
Eh??MaxDembo78 ha scritto:E comunque sì hai ragione è la Storia dell'oggi ma quella con "S" maiuscola...Con la maggior parte delle ragazze ("donne" vere a giro ce ne son ben poche), c'è poco da condividere oggigiorno.
.MaxDembo78 ha scritto: Peccato solo essere illusoriamente schiavi della -inutile, di più, futile- ricerca di comprensione e calore nell'altro sesso, e della prepotente sessualità eterosessuale, alle volte viene da pensare che siano più fortunati i finocchioni
Sono entrambe, la 1 e la 2, vere, e non si escludono mi pare, a vicenda...tempest ha scritto:N. 1 [...]
N. 2 [...]
Quale delle due versioni è vera? Così magari chi ti risponderà saprà di che cosa si parla...
[...]
Eh??![]()
E io avrei detto questo? Ma li leggi i post o li immagini?
[...]
.
PS: "finocchioni" ?Arrivi del medioevo? Oppure da una salumeria toscana?
Passo e chiudo. Più che altro chiudo.
MaxDembo78 ha scritto:[...]
Sono entrambe, la 1 e la 2, vere, e non si escludono mi pare, a vicenda...
Ciao...Non si esclude a vicenda. Se una persona ha avuto ad esempio come nel mio caso, un rapporto di un anno e mezzo con una ragazza che si e' rivelata poi la peggiore che abbia mai incontrato, e da 10 mesi 10 dicesi dieci, non ha piu' nemmeno mai ricevuto ne' dato una carezza o un abbraccio da alcuna, non mi pare che, sommato a dieci anni precedenti veramente boia, si possa dire di non essere praticamente sempre stato deprivato dalla sessuo- affettività', e regolarmente - regolarmente- riscaraventato nella piu' sordida depressione da rancore, rimpianto, e ssolitudine. E senza colpe personali ripeto, continuerei a dirlo davanti ad un plotone d'esecuzione.tempest ha scritto:[...]
La 1 la 2 si escludono a vicenda.
Ora, non è che a me importi quanto sesso hai fatto in 12 anni, sia chiaro, ma se tu dici che "per 12 anni hai avuto un periodo di privazione sessuo-affettiva", poi ti contraddici se affermi che "non si tratta di assoluta privazione sessuale per 12 anni ... ma di rapporti intercalati da lunghi periodi di solitune ecc ecc".
Sono due cose ben diverse.
L'una presuppone una totale mancanza di rapporto con l'altro sesso, l'altra no.
Chi ti risponde ( non io , io l'ho già fatto ) non sa bene se si trova davanti ad
uomo che per 12 anni non ha nemmeno sfiorato una donna, o un uomo che
semplicemente non ha trovato la donna giusta in 12 anni.
Non so se mi sono spiegata... se non mi sono spiegata, pazienza.Almeno ci ho provato.
Pallina, non riesco a cancellare tutta la prima parte del post. Me ne scuso.Pallina5 ha scritto:[...]
Sai Max (mi permetti di abbrevviare?) siceramente penso che qui ognuno abbia qualcosa da dire, che poi quello che dica possa interessare uno o nessuno non fa molta differenza; ecco, per la forma( per quanto io ammiri chi come te ha questo talento e/o capacità) ho sempre creduto che in dati contesti sia meglio utilizzare una comunicazione meno articolata, così da non esser poi frainteso da chi non può arrivare a comprendere...( e per carità , che nessuno ora mi si offenda![]()
)..Ad esempio una piccola mente come la mia potrebbe surriscaldarsi facilmente...Ma tutto questo non vuol dire che tu debba mutare il tuo modo di scrivere, dato che ti appartiene per natura(credo..)...
Che dicevamo? Ah,sì , la solitudine...Adesso ti stupirò con una rivelazione:non hai torto nel dire che la solitudine vissuta dagli uomini,perdura (e pesa) di più rispetto a quella "sentita" dalle donne.Questo forse risiede nel fatto che le donne( nella maggioranza dei casi) quando si ritrovano sole, si pongono quasi fin da subito in posizione d'attacco dinanzi a tale vuoto..insomma si tenta di riempirlo, ma non necessariamente facendosi consolare subitaneamente...Perché come hai sottolineato, in tante scegliamo di restare "scoppiate", perché sai non è che tanto semplice il "morto un papa se ne fa un altro".
Detto ciò,ma sul serio 12 anni di solitudine assoluta? non che non voglia crederci, ma sorge spontanea la domanda:"come è possibile?", cioè non me lo spiego, tutto qui..a meno che uno ,appunto, non l'abbia scelta da sé questa condizione...
Conosco un paio di uomini che non riescono ad avere delle frequentazioni, però nel loro caso(per entrambi), devo dire che dipende molto non dal fatto che non abbiano occasioni di incontro, la questione sta in come si pongono difronte ad una donna,ansiosi di stabilire un legame(di qualsiasi natura sia..), e ciò soffoca..In più la donna avvertendo questa "fretta" si ritrova a pensare che per il tizio in questione o lei o un'altra non faccia differenza...grosso errore: alla donna piace esser la "prescelta", sesso o amore che sia...Insomma la Regina di cuori dei Litfiba...
No, non è la regola per tutte;non tutte avrebbero dimostrato tanto cuore arido, di questo ne sono convinta...
Pensa, tempo fa ho vissuto un'esperienza simile alla tua: all'epoca ero ancora insieme al mio ex, ero stata ricoverata d'urgenza per un problema ai reni, se ne stavano andando entrambi(che forse non stavano comodi lì dov'erano?),comunque , quel grandissimo pezzo d'uomo è rimasto giusto il tempo del ricovero per poi tornare al "dovere" del lavoro..nei giorni a seguire l'ho visto cinque minuti, perché tanto ci avrebbero pensato i medici...e poi "nel caso", c'erano i miei ,no? ero più di là che di qua e questo si preoccupava del lavoro
![]()
Ma l'idea che tutti siano Signori a tal modo non mi ha mai sfiorato...
Oh, ma qui qualcuno sarà contento di quanto ho scritto( o anche no, perché io di spessore ne ho ben poco)...sai io faccio parte del club "non mi allargo se non mi va"...
cinque ha scritto: Lasciami dire una cosa con cui non concordo. Non si tratta di allargarsi ( posso confidare che ho avuto l' occasione di ringraziare il cielo di non aver mai detto molto di me, in modo da evitare scherzi , dispetti e cattiverie da parte di persone fuori di se' ) , ma si tratta di dimostrare una certa personalità' nelle risposte, una certa opinione del mondo . Tu, ma anche altri , pur non avendo toni inquisitori o partecipando a discussioni interminabili in cui si batte i piedi, dimostri queste qualità'. Altri non dimostrano questo . Non c' e' nulla da fare, avranno altre qualità'.
La forma richiede anche una sostanza che può piacere o meno o essere indifferente. Quanto al vuoto anche questo esiste ma dipende sempre dal nostro pieno e il proprio vissuto di morti e rinascite sofferte sono ciò che ci ha consentito di guardare dietro gli angoli permettendoci di capire se il nostro interlucotore ha affrontato un medesimo percorso oppure non riesce a vedere oltre. In genere si cerca qualcuno simile a noi altrimenti non riusciamo a condividere nulla se non forse nel breve periodo o limitando la visuale a ciò che lo specchio riflette senza mai guardare attraverso.MaxDembo78 ha scritto:è solo la forma -forse-, scrivendo da anni e anni con "alias" più o meno famosi, per varie riviste e testate cartacee come elettroniche, famose come meno e persino defunte, di cinema di profondita, affini, e vari altri argomenti, Il Fatto e Il Manifesto compresi. Quel che salta agli occhi è come la solitudine conoscendola fin troppo bene, anzi con la presunzione di conoscerla inspiegabilemente come pochi altri...
Queste parole non mi suonano nuove e in genere appartengono a uomini che hanno vissuto lunghi periodi di solitudine, ma la solitudine unita alla sofferenza diventa fonte di conosceza come diceva anche Cioran.MaxDembo78 ha scritto:[...]
Con la maggior parte delle ragazze ("donne" vere a giro ce ne son ben poche), c'è poco da condividere oggigiorno. quel che uno sa è capace di vedere in profondità, conosce, in genere non sono assolutamente in grado di capirlo, nè gli interessa, meglio un tutta fava da balera, tatuato e pompato, infine impomatato come un frocheyenne.
Mentre quello di cui possono parlare loro ragazze, nella migliore delle ipotesi, non interesserebbe proprio nessuno. La chiave delle mille solitudini maschili di oggi.
Questa a volte l'ho pensata anche io!MaxDembo78 ha scritto: Peccato solo essere illusoriamente schiavi della -inutile, di più, futile- ricerca di comprensione e calore nell'altro sesso, e della prepotente sessualità eterosessuale, alle volte viene da pensare che siano più fortunati i finocchioni. :(
personalmente non concordo con i due punti sottolineati : se ricordi sfoghi avvenuti anni fa vai sul personale e la maggior parte della gente nei forum è sempre triste, permaloso ; un po' di tatto è auspicabile.tropicsnow ha scritto:[...]
Infatti, è così.
Se si è su un forum è per discutere e per condividere una certa visione del mondo che a qualcuno piacerà e a qualun altro no, ma fa parte della vita. Ci sono persone di cui non posso non riconoscere personalità e intelligenza pur non condividendone le idee: ricordo che qualsiasi dissenso o contestazione è rivolta sempre all'idea che è stata espressa e non alla persona. Quanto ai toni dipende da come vengono intesi, purtroppo qui ci si può solo leggere quindi ognuno intepreta a seconda di ciò che è e anche di ciò che sta vivendo in quel momento nella sua vita.
Inoltre non è importante scrivere tanto o poco, ma la qualità. Volenti o nolenti è in base a ciò che si scrive che ognuno di noi si forma un'idea dell'altro, non è forse anche quello che si fa quando si legge un giornale? ognuno avrà un giornalista che preferisce rispetto ad altri e non certo perchè lo conosce, ma per quello che scrive e come lo scrive!
Sono d'accordo con te sul fatto di non mettere in piazza qualsiasi cosa. Di ciò ne parlavo proprio con un'altra persona in privato e concordavamo che dare in pasto a chiunque (non si sa mai chi sta leggendo anche perchè queste pagine sono indicizzate) qualsiasi cosa accade nella propria vita è quasi sempre controproducente.
Si condividono le idee e in base a ciò poi si scelgono le persone con cui condivere altro che resta tra quelle due persone e contribuisce a creare un rapporto.
cinque ha scritto:[...]
personalmente non concordo con i due punti sottolineati : se ricordi sfoghi avvenuti anni fa vai sul personale e la maggior parte della gente nei forum è sempre triste, permaloso ; un po' di tatto è auspicabile.
Per il resto sto attena a cosa dico perchè non escludo di conoscere bene la gente con cui comunico (non capisco chi non incontra mai nessuno, rifiuta gli inviti e dichiara sempre la sua solitudine e tristezza. sono misteri....) e qui arriva il secondo punto con cui non concordo; se inizi un'amicizia (io ne ho in corso 4 iniziate qui piu' una bellissima ma scostante per l'enorme distanza) quello che hai detto nel forum conta zero. si rinizia tutto da capo per fortuna. devo dire pero' che sono amicizie iniziate solo grazie al forum e senza mille mail o mp. posso anche sbagliarmi ciao ciao .
![]()
Come non quotarti alla grande!!!Pallina5 ha scritto:[...]
Sai Max (mi permetti di abbrevviare?) siceramente penso che qui ognuno abbia qualcosa da dire, che poi quello che dica possa interessare uno o nessuno non fa molta differenza; ecco, per la forma( per quanto io ammiri chi come te ha questo talento e/o capacità) ho sempre creduto che in dati contesti sia meglio utilizzare una comunicazione meno articolata, così da non esser poi frainteso da chi non può arrivare a comprendere...( e per carità , che nessuno ora mi si offenda![]()
)..Ad esempio una piccola mente come la mia potrebbe surriscaldarsi facilmente...Ma tutto questo non vuol dire che tu debba mutare il tuo modo di scrivere, dato che ti appartiene per natura(credo..)...
Che dicevamo? Ah,sì , la solitudine...Adesso ti stupirò con una rivelazione:non hai torto nel dire che la solitudine vissuta dagli uomini,perdura (e pesa) di più rispetto a quella "sentita" dalle donne.Questo forse risiede nel fatto che le donne( nella maggioranza dei casi) quando si ritrovano sole, si pongono quasi fin da subito in posizione d'attacco dinanzi a tale vuoto..insomma si tenta di riempirlo, ma non necessariamente facendosi consolare subitaneamente...Perché come hai sottolineato, in tante scegliamo di restare "scoppiate", perché sai non è che tanto semplice il "morto un papa se ne fa un altro".
Detto ciò,ma sul serio 12 anni di solitudine assoluta? non che non voglia crederci, ma sorge spontanea la domanda:"come è possibile?", cioè non me lo spiego, tutto qui..a meno che uno ,appunto, non l'abbia scelta da sé questa condizione...
Conosco un paio di uomini che non riescono ad avere delle frequentazioni, però nel loro caso(per entrambi), devo dire che dipende molto non dal fatto che non abbiano occasioni di incontro, la questione sta in come si pongono difronte ad una donna,ansiosi di stabilire un legame(di qualsiasi natura sia..), e ciò soffoca..In più la donna avvertendo questa "fretta" si ritrova a pensare che per il tizio in questione o lei o un'altra non faccia differenza...grosso errore: alla donna piace esser la "prescelta", sesso o amore che sia...Insomma la Regina di cuori dei Litfiba...
No, non è la regola per tutte;non tutte avrebbero dimostrato tanto cuore arido, di questo ne sono convinta...
Pensa, tempo fa ho vissuto un'esperienza simile alla tua: all'epoca ero ancora insieme al mio ex, ero stata ricoverata d'urgenza per un problema ai reni, se ne stavano andando entrambi(che forse non stavano comodi lì dov'erano?),comunque , quel grandissimo pezzo d'uomo è rimasto giusto il tempo del ricovero per poi tornare al "dovere" del lavoro..nei giorni a seguire l'ho visto cinque minuti, perché tanto ci avrebbero pensato i medici...e poi "nel caso", c'erano i miei ,no? ero più di là che di qua e questo si preoccupava del lavoro
![]()
Ma l'idea che tutti siano Signori a tal modo non mi ha mai sfiorato...
Oh, ma qui qualcuno sarà contento di quanto ho scritto( o anche no, perché io di spessore ne ho ben poco)...sai io faccio parte del club "non mi allargo se non mi va"...
Si', ma di solitudine in questo topic non si sta parlando piu'. Dopo tanto tempo di solitudine io dico, non si può nemmeno più avere una relazione di sorta. Essa dopo troppo tempo lascia cicatrici e segni tali che qualsiasi storia sara' quasi inevitabilmente una fregatura a lasciare vere e proprie macerie a tappeto.catia ha scritto:[...]
Come non quotarti alla grande!!!
MaxDembo78 ha scritto:[...]
Si', ma di solitudine in questo topic non si sta parlando piu'. Dopo tanto tempo di solitudine io dico, non si può nemmeno più avere una relazione di sorta. Essa dopo troppo tempo lascia cicatrici e segni tali che qualsiasi storia sara' quasi inevitabilmente una fregatura a lasciare vere e proprie macerie a tappeto.
MaxDembo78 ha scritto:[...]
Si', ma di solitudine in questo topic non si sta parlando piu'. Dopo tanto tempo di solitudine io dico, non si può nemmeno più avere una relazione di sorta. Essa dopo troppo tempo lascia cicatrici e segni tali che qualsiasi storia sara' quasi inevitabilmente una fregatura a lasciare vere e proprie macerie a tappeto.
io, invece, sono sconcertata da questa ripetitività, da parte di uomini che non riescono a trovare una donna, che la colpa (ovvio!) è delle donne che sono troppo esigenti o se la tirano in cerca del tipo bello o benestante; subito dopo parte la differenza con le donne straniereMaxDembo78 ha scritto:[...]
Ma come mai poi le ragazze italiane non riescono proprio per la loro educazione cattolica a manifestare dico il minimo segno d'interesse, ad uomo che li piaccia? All'estero non è certo così. Tutte a credersi oramai se solemente "passabili" col complesso delle veline, ora delle "olgettine", cioè chissachè, a tirarsela telmente tanto che magari gli si rompe. Io oramai è da anni che che soltanto se una ti chiede non che sia una banalità su come vuoi la colazione la barista la bar, ma cosa fai, di dove sei, che stai guardando al notebook, cosa leggi, faccio come il personaggio di Michele Apicella nei primi film di Morettip, gli chiedo il nome e l'iniziale del cognome, appuntandomi su un bloc-notes orario e giorno in cui è accaduto l'eccezionale fenomeno.
anche se rimango sempre sconcertata quando leggo considerazioni di questo tipo, che sinceramente mi sembra piene di luoghi comuni, e di una discreta dose di razzismo.tropicsnow ha scritto:[...]
io, invece, sono sconcertata da questa ripetitività, da parte di uomini che non riescono a trovare una donna, che la colpa (ovvio!) è delle donne che sono troppo esigenti o se la tirano in cerca del tipo bello o benestante; subito dopo parte la differenza con le donne straniere![]()
tempest ha scritto:Io sono sconcertata che uno che dice di scrivere per riviste e giornli, scriva in un italiano così.
![]()
E così siamo in 3 sconcertate.:[/quote]
lo sappiamo che sei molto sensibile all'italiano, Tempest!![]()