amore virtuale...

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templare1971

Re: amore virtuale...

Messaggio da templare1971 » 06/11/2012, 19:30

mistereffe ha scritto:[...]



sono ad un punto della vita che non so nemmeno io cosa fare..,chi vivrà vedrà!
Io vi saluto a tutti quanti... e dico che ad oggi, la Toscana... può essere o rappresentare una occasione anche per chi cerca lavoro... almeno in certi campi, in certe nicchie industriali! Curiosando, tra i vari siti, ho l'impressione che di possibilità ce ne siano... Ed a parlare è un toscano!
Quindi non amore virtuale ma speranza...

templare1971

Re: amore virtuale...

Messaggio da templare1971 » 06/11/2012, 19:40

tempest ha scritto:[...]


il punto 1) e il punto 2) non fanno una piega, andare a trovare i parenti ci può stare, e anche conoscere te .
Il punto 3) invece è molto più impegnativo e complesso, lo considererei solo a punti 1) e 2) realizzati con successo.
In effetti non è detto che la ragazza abbia questo gran desiderio di lasciare il suo paese e la sua famiglia , pur conscia del problema lavoro. Comunque senza correre troppo, limitati a suggerire i punti 1) e 2) :)
Appoggio in pieno la tesi di tempest... Sotto la cenere, il fuoco arde...
[smilie=ya.gif]

templare1971

Re: amore virtuale...

Messaggio da templare1971 » 06/11/2012, 19:49

Turbo ha scritto:[...]



E' una domanda doppia questa.
la risposta in entrambi i casi è NO.
Non credo che possa esistere distanza a fermare 2 persone innamorate.
Non credo in un amore mutilato delle sensazioni tattili, olfattive e feromoniche.

Ritengo il sesso virtuale (o webcam) una vera schifezza. Roba da adolescenti, malati de F i g a e/o repressi & frustrati col botto.

ps.
il 98% delle mie storie sentimentali sono cominciate con una community virtuale (ma ci siamo innamorati dopo diversi mesi che ci frequentavamo nel real)
Le distanze kilometriche (anche di 1300km solo andata) non mi hanno mai fermato

Non forzare i tempi, valla a trovare, passaci un weekend poi decidi (le chat sono luoghi d'incontro al pari di un bistrot ma più di un "ciao" non puoi dirci. Senza "chimica" non può scattare l'embolo. Rifletti sui tempi, sulla distanza che devi fare per andare da lei e su quanto ti costerà fare almeno 2 di questi weekend al mese e poi decidi.

ah....dimenticavo.... so stato fidanzato con du calabresi io.... lassa perde la Calabria (se vuoi un consiglio)....poi vedi te.

Turbo... "chapeau..." Leggere le tue risposte è come leggere un libro... ci si appassiona!
Con un bel panino alla porchetta (di Ariccia..) ed un bel birrino... Ci passerei la giornata!
:cheers:

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Re: amore virtuale...

Messaggio da tropicsnow » 06/11/2012, 21:17

Turbo ha scritto:[...]

E' una domanda doppia questa.
la risposta in entrambi i casi è NO.
Non credo che possa esistere distanza a fermare 2 persone innamorate.
Non credo in un amore mutilato delle sensazioni tattili, olfattive e feromoniche.

Ritengo il sesso virtuale (o webcam) una vera schifezza. Roba da adolescenti, malati de F i g a e/o repressi & frustrati col botto.
concordo con te. in questo caso non parlerei di amore quanto di un feeling particolare che se avvertito da entrambi non vedo perchè non passare al reale e verificare quanto c'è di vero e quanto di fantasticato o, se vogliamo, verificare se si tratta solo di una proiezione o c'è della chimica per usare le tue stesse parole.
le scuse come la distanza, il lavoro, impegni di varia natura e quant'altro servono solo a nascondere la mancanza di un vero interesse alla conoscenza o peggio ancora l'esistenza di un'altra persona che si è taciuta. in questi casi meglio far presente che non c'è corrispondenza di desiderio o comunque dire la verità sul proprio stato di fatto o anche solo emotivo che lasciar credere una qualche forma di coinvolgimento.
se uno vuole non ci sono limiti che tengano. :P
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: amore virtuale...

Messaggio da Turbo » 06/11/2012, 21:52

tropicsnow ha scritto:[...]



concordo con te. in questo caso non parlerei di amore quanto di un feeling particolare che se avvertito da entrambi non vedo perchè non passare al reale e verificare quanto c'è di vero e quanto di fantasticato o, se vogliamo, verificare se si tratta solo di una proiezione o c'è della chimica per usare le tue stesse parole.
le scuse come la distanza, il lavoro, impegni di varia natura e quant'altro servono solo a nascondere la mancanza di un vero interesse alla conoscenza o peggio ancora l'esistenza di un'altra persona che si è taciuta. in questi casi meglio far presente che non c'è corrispondenza di desiderio o comunque dire la verità sul proprio stato di fatto o anche solo emotivo che lasciar credere una qualche forma di coinvolgimento.
se uno vuole non ci sono limiti che tengano. :P
Appunto. Non esiste niente di più gratificante che abbattere i limiti (parlando del caso specifico ovviamente)... :)
Tuttavia la cosa non va presa allaa leggera. Il gioco potrebbe diventare "pericoloso" e portare a serie complicazioni emotive la dove non esistano i presupposti.

Diciamo che molte persone che frequentano le community (forum e chat) lo fanno (a volte anche inconsapevolmente, ma il più delle volte in tutta coscienza) aspirando alla "storia". In un caso del genere (flirt virtuale reciproco) in cui uno dei due chattanti sia una persona psicologicamente delicata (magari per l'immediata fine di una storia precedente e inconsciamente alla ricerca di qualcosa o di qualcuno su cui sbattere la capoccia) e l'altra sia un irrefrenabile c r e t i n o/c r e t i n a (o peggio un superficiale col cervello "vuoto a perdere") succede che la prima fase potrebbe riuscire, ma successivamente cosa avviene? la personalità psicologicamente più debole si accanisce e si lascia plagiare dalla superficialità (intesa come incapacità di gestire un rapporto come si deve) e la storia imputridisce tra liti, delusioni e ripicche. Insomma, tempo meno di una settimana e ci si corre il rischio di trovarsi insieme a una persona totalmente diversa da quella che si è conosciuta virtualmente.
Contrariamente a quanto si pensa, gestire un rapporto partito dal virtuale è molto più complicato che gestirne uno partito dal real. E' come saltare un fosso con una moto... calcola la distanza, la velocità e il peso e poi...giù a tutta manetta! ;)

mistereffe

Re: amore virtuale...

Messaggio da mistereffe » 06/11/2012, 22:17

tropicsnow ha scritto:[...]



concordo con te. in questo caso non parlerei di amore quanto di un feeling particolare che se avvertito da entrambi non vedo perchè non passare al reale e verificare quanto c'è di vero e quanto di fantasticato o, se vogliamo, verificare se si tratta solo di una proiezione o c'è della chimica per usare le tue stesse parole.
le scuse come la distanza, il lavoro, impegni di varia natura e quant'altro servono solo a nascondere la mancanza di un vero interesse alla conoscenza o peggio ancora l'esistenza di un'altra persona che si è taciuta. in questi casi meglio far presente che non c'è corrispondenza di desiderio o comunque dire la verità sul proprio stato di fatto o anche solo emotivo che lasciar credere una qualche forma di coinvolgimento.
se uno vuole non ci sono limiti che tengano. :P
tutto vero quello che dici! da parte mia non ho nulla da nascondere, di sicuro non donne in questo periodo..lei non so se nasconde qualcosa e che cosa...

ectobsidian


Messaggio da ectobsidian » 08/11/2012, 22:02

Nel virtuale il più delle volte nascono situazioni piuttosto strane.
Non mi sorprendo di quello che è successo, anzi penso sia proprio normale!
Il fatto è che con le "chattate" prolungate l'altra persona che è al pc e ti scrive si abitua man mano della tua presenza fino che questa diventa abitudine.
In questomodo si va a creare, secondo me, una sorta di legame tra le due persone che non è altro che un'immagine creata dall'altra persona...
E' tutta una questione di mente...
Poi questo si può trasformare in alcuni casi in affetto o..."amore".
A quel punto, come ti è già stato detto, l'incontro potrebbe essere l'unica soluzione "utile"...
C'è un "però". Il però è che effettuando l'incontro REALE l'altra persona potrebbe confermare la sua idea che si è creata fino ad ora ( e quindi può nascere una reale storia d'amore ecc), o nel caso peggiore, si può vanificare tutto quanto (nel caso ci sia una delusione rispetto alle aspettative create).

Eeeh già, brutta roba il "virtuale", per quello che io voglio chattare poco e incontrare molto (sia nel caso di amicizie che altro...!)

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 09/11/2012, 0:41

Non credo che i sentimenti si possano catalogare, l'amore viene "osservato" e studiato, analizzato da millenni e nessuno e' ancora riuscito a farne una scienza.

Se voi parlate di "relazione" allora sono d'accordo con cio' che avete scritto fin'ora, ma l'amore non e' qualcosa che si posa definire con cosi semplice superficialita'.

E poi, ogni storia e' a se', non si puo' giudicare.

Io posso parlare per la mia esperienza personale. Ho vissuto amori virtuali sia distanti che vicini, alcuni trasformati in reali, altri rimasti virtuali ma ognuno mi ha dato emozioni diverse, piu' o meno belle e ho saputo cogliere in ognuna la vera essenza dell'amore.

Ospite

Re: amore virtuale...

Messaggio da Ospite » 09/11/2012, 10:33

arietina76 ha scritto:[...]
...ma perchè, si può sentire qualcosa di serio attraverso una conoscenza soltanto virtuale? :?
Credo che la risposta giusta tu te la sia data qua sopra, con questo intervento:
arietina76 ha scritto:[...]
credo che al massimo il virtuale possa portare ad innamorarsi dell'idea che possa nascere qualcosa con una persona, ma non della persona in sè, perchè non la si conosce davvero.
Quanto è facile scambiare lucciole per lanterne, complice la solitudine, le delusioni pregresse, desideri mai esauditi e non ultimo il mezzo tecnologico che aumenta quella sensazione di piacevole mistero da scoprire, amplificando invece convinzioni che nella realtà potrebbero dar luogo a cocenti delusioni :(

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Messaggio da arietina76 » 09/11/2012, 10:53

Artemisia ha scritto:Non credo che i sentimenti si possano catalogare, l'amore viene "osservato" e studiato, analizzato da millenni e nessuno e' ancora riuscito a farne una scienza.

Se voi parlate di "relazione" allora sono d'accordo con cio' che avete scritto fin'ora, ma l'amore non e' qualcosa che si posa definire con cosi semplice superficialita'.

E poi, ogni storia e' a se', non si puo' giudicare.

Io posso parlare per la mia esperienza personale. Ho vissuto amori virtuali sia distanti che vicini, alcuni trasformati in reali, altri rimasti virtuali ma ognuno mi ha dato emozioni diverse, piu' o meno belle e ho saputo cogliere in ognuna la vera essenza dell'amore.
anche io penso che i sentimenti non si possano catalogare, e che della stessa "categoria" (amore, amicizia, o altro) ci siano mille sfumature, mille varianti.
però qui non si tratta di catalogare qualcosa, ma semplicemente di domandarsi se quel "qualcosa" possa nascere in caso di conoscenza virtuale.
io penso che una conoscenza virtuale possa portare a sentire affinità con una persona, a volerla conoscere, a sentire una certa sintonia nel modo di pensare o di porsi, questo sì: lo risconosco perchè è successo anche a me. si conosce virtualmente una persona e, se scatta una di queste cose, si passa poi ad un incontro dal vivo.
ma questo non è amore, non ancora.
come faccio a innomorarmi di qualcuno che non ho mai visto? e guarda che io non ne faccio un discorso di estetica (del tipo: è bello o è brutto), perchè continuo a dire che a me un uomo prende di testa, per il carattere e la personalità.
ma non conosco il suo tono della voce, l'espressione del suo vivo, il suo sguardo.... e alla fine du lui come eprsona ho davvero una visione assolutamente parziale.
come si fa a dire che è amore? è vero che l'amore (come gli altri sentimenti) non si può catalogare, ma penso che sia un sentimento complesso, dato da un insieme di componenti, che a loro volta non si possono catalogare.
sicuramente però sono componenti che nel virtuale mancano. forse in questi casi si parla di amore con un pò troppa facilità.

Pallina5


Messaggio da Pallina5 » 09/11/2012, 12:44

arietina76 ha scritto:[...]



anche io penso che i sentimenti non si possano catalogare, e che della stessa "categoria" (amore, amicizia, o altro) ci siano mille sfumature, mille varianti.
però qui non si tratta di catalogare qualcosa, ma semplicemente di domandarsi se quel "qualcosa" possa nascere in caso di conoscenza virtuale.
io penso che una conoscenza virtuale possa portare a sentire affinità con una persona, a volerla conoscere, a sentire una certa sintonia nel modo di pensare o di porsi, questo sì: lo risconosco perchè è successo anche a me. si conosce virtualmente una persona e, se scatta una di queste cose, si passa poi ad un incontro dal vivo.ma questo non è amore, non ancora.come faccio a innomorarmi di qualcuno che non ho mai visto? e guarda che io non ne faccio un discorso di estetica (del tipo: è bello o è brutto), perchè continuo a dire che a me un uomo prende di testa, per il carattere e la personalità.
ma non conosco il suo tono della voce, l'espressione del suo vivo, il suo sguardo.... e alla fine du lui come eprsona ho davvero una visione assolutamente parziale.
come si fa a dire che è amore? è vero che l'amore (come gli altri sentimenti) non si può catalogare, ma penso che sia un sentimento complesso, dato da un insieme di componenti, che a loro volta non si possono catalogare.sicuramente però sono componenti che nel virtuale mancano. forse in questi casi si parla di amore con un pò troppa facilità.
Quoto tutto , e soprattutto ciò che è evidenziato!

:ciao:

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Re: amore virtuale...

Messaggio da Turbo » 09/11/2012, 16:50

Shadow750 ha scritto:[...]
Quanto è facile scambiare lucciole per lanterne, complice la solitudine, le delusioni pregresse, desideri mai esauditi e non ultimo il mezzo tecnologico che aumenta quella sensazione di piacevole mistero da scoprire, amplificando invece convinzioni che nella realtà potrebbero dar luogo a cocenti delusioni :(
Per la serie " Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere" :DD

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 09/11/2012, 20:34

arietina76 ha scritto:[...]



anche io penso che i sentimenti non si possano catalogare, e che della stessa "categoria" (amore, amicizia, o altro) ci siano mille sfumature, mille varianti.
però qui non si tratta di catalogare qualcosa, ma semplicemente di domandarsi se quel "qualcosa" possa nascere in caso di conoscenza virtuale.
io penso che una conoscenza virtuale possa portare a sentire affinità con una persona, a volerla conoscere, a sentire una certa sintonia nel modo di pensare o di porsi, questo sì: lo risconosco perchè è successo anche a me. si conosce virtualmente una persona e, se scatta una di queste cose, si passa poi ad un incontro dal vivo.
ma questo non è amore, non ancora.
come faccio a innomorarmi di qualcuno che non ho mai visto? e guarda che io non ne faccio un discorso di estetica (del tipo: è bello o è brutto), perchè continuo a dire che a me un uomo prende di testa, per il carattere e la personalità.
ma non conosco il suo tono della voce, l'espressione del suo vivo, il suo sguardo.... e alla fine du lui come eprsona ho davvero una visione assolutamente parziale.
come si fa a dire che è amore? è vero che l'amore (come gli altri sentimenti) non si può catalogare, ma penso che sia un sentimento complesso, dato da un insieme di componenti, che a loro volta non si possono catalogare.
sicuramente però sono componenti che nel virtuale mancano. forse in questi casi si parla di amore con un pò troppa facilità.
L'amore per esplicarsi nella sua totalita' ha bisogno di essere vissuto, sono d'accordo, e per essere vissuto ha bisogno della fisicita'. Ma ci sono tante forme di amore, come quello platonico o quello non corrisposto e in quei casi la fisicita' esula dal sentimento. Mi si puo' obiettare che sono amori brevi o a senso unico, amori incompleti, e posso essere d'accordo, ma non me la sento di considerarli "minori" perche' hanno una loro bellezza intrinseca e una poesia delicata.

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Messaggio da arietina76 » 09/11/2012, 21:50

Artemisia ha scritto:[...]



L'amore per esplicarsi nella sua totalita' ha bisogno di essere vissuto, sono d'accordo, e per essere vissuto ha bisogno della fisicita'. Ma ci sono tante forme di amore, come quello platonico o quello non corrisposto e in quei casi la fisicita' esula dal sentimento. Mi si puo' obiettare che sono amori brevi o a senso unico, amori incompleti, e posso essere d'accordo, ma non me la sento di considerarli "minori" perche' hanno una loro bellezza intrinseca e una poesia delicata.
temodi non essere riuscita a spiegarmi bene.
io non parlavo della fisicità, perchè ritengo si possa essere innamorati anche di una persona con cui non si è mai fatto l'amore (tanto per essere chiari): ne sono un esempio gli amori non corrisposti, che io ritengo essere amori veri e propri. non vissuti, verto, perchè il sentimento non è ricambiato, ma comunque sempre amori.
per questo ti ripeto che io non parlavo di fisicità.
per innamorarmi di una persona, io ho bisogno di parlarle e vederla dal vivo: vedere il suo modo di guardare, di parlare, di ridere e scherzare, ad esempio.
tutte cose che il virtuale non può dare....

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 09/11/2012, 22:00

arietina76 ha scritto:[...]



temodi non essere riuscita a spiegarmi bene.
io non parlavo della fisicità, perchè ritengo si possa essere innamorati anche di una persona con cui non si è mai fatto l'amore (tanto per essere chiari): ne sono un esempio gli amori non corrisposti, che io ritengo essere amori veri e propri. non vissuti, verto, perchè il sentimento non è ricambiato, ma comunque sempre amori.
per questo ti ripeto che io non parlavo di fisicità.
per innamorarmi di una persona, io ho bisogno di parlarle e vederla dal vivo: vedere il suo modo di guardare, di parlare, di ridere e scherzare, ad esempio.
tutte cose che il virtuale non può dare....
Si, ho capito.
Ma non ti e' mai capitato di vivere ua simbiosi totale con un'altra persona? Sentirti completamente compresa, come se ti guardassi in uno specchio? E avvertire come se entrambe faceste parte di un'unica persona?
Poi, ripeto, scatta la voglia di conoscersi e qui entrano in gioco i fattori che hai elencato.

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Messaggio da arietina76 » 09/11/2012, 22:34

Artemisia ha scritto:[...]



Si, ho capito.
Ma non ti e' mai capitato di vivere ua simbiosi totale con un'altra persona? Sentirti completamente compresa, come se ti guardassi in uno specchio? E avvertire come se entrambe faceste parte di un'unica persona?
Poi, ripeto, scatta la voglia di conoscersi e qui entrano in gioco i fattori che hai elencato.
sì, certo che mi è capitato, ma solo con persone che conosco dal vivo.

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 09/11/2012, 22:38

arietina76 ha scritto:[...]



sì, certo che mi è capitato, ma solo con persone che conosco dal vivo.
Ecco, immagina come puo' essere nel virtuale dove l'interiorita' e' messa in risalto e piu' facilmente sondabile :)

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Messaggio da arietina76 » 09/11/2012, 22:49

Artemisia ha scritto:[...]



Ecco, immagina come puo' essere nel virtuale dove l'interiorita' e' messa in risalto e piu' facilmente sondabile :)
perdonami, rispetto la tua opinione, ma mi sembra esagerato.
non penso che il virtuale permetta di mettere più in risalto l'interiorità: ti permette di far capire come la pensi, questo sì, ma parlare di interiorità messa in risalto mi sembra esagerato.
e non credo che sia più facilemente sondabile....

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 09/11/2012, 23:34

arietina76 ha scritto:[...]



perdonami, rispetto la tua opinione, ma mi sembra esagerato.
non penso che il virtuale permetta di mettere più in risalto l'interiorità: ti permette di far capire come la pensi, questo sì, ma parlare di interiorità messa in risalto mi sembra esagerato.
e non credo che sia più facilemente sondabile....
Dipende molto dal tipo di dialogo che hai con la persona.
Il virtuale si presta molto ad un confronto mentale, non puoi negare che se entri in un luogo reale e in un luogo virtuale la conoscenza non sia la stessa.
Io entrando qui ho letto i pensieri di tutti, se entro in una birreria no. :D

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Messaggio da Adam » 07/03/2013, 19:55

Ciao a me e ' capitato di conoscere una ragazza su ub forum e cominciare a sentirci tramite messaggi privati, sempre sul forum. Poi siamo passati a sentirci tramite messenger, fino ad arrivare a incontrarci, non da soli. Io mi trovavo bene con questa ragazza e ci chiaccheravo volentieri, e nella mia mente mi ero creato un'immagine ben precisa, e lei altrettanto. Una volta che ci siamo incontrati non e' andata come speravo, ovvero non era come l'avevo idealizzata, lasciandomi un po' la sensazione di delusione. Per lei invece e' stato l 'opposto, nel virtuale non l' avevo colpita piu' di tanto, mentre nella vita reale e' rimasta affascinata e l ' avevo colpita positivamente. Con questa ragazza sono in contatto tutt' oggi ma il divario e' rimasto per me e' un' amica mentre leie' molto legata a me. il pericolo della rete e di conoscere qualcuno che idealizziamo e lo modelliamo a nostro piacimento. Non ho nulla contro le conoscenze o amicizie o amori in rete ma concordo con chi ha scritto che sono molto piu' complicati e rischiosi. Ps preciso, dopo una prima conoscenza in rete , piu' o meno protratta nel tempo, e' scontato che ci si debba incontrare nel reale, se c ' e' una sorta di legame
la vita è un incognita infinita, non dare mai nulla per scontato o per certo, perchè tutto può cambiare in un solo istante.

Artemisia


Messaggio da Artemisia » 07/03/2013, 20:10

Adam ha scritto:Ciao a me e ' capitato di conoscere una ragazza su ub forum e cominciare a sentirci tramite messaggi privati, sempre sul forum. Poi siamo passati a sentirci tramite messenger, fino ad arrivare a incontrarci, non da soli. Io mi trovavo bene con questa ragazza e ci chiaccheravo volentieri, e nella mia mente mi ero creato un'immagine ben precisa, e lei altrettanto. Una volta che ci siamo incontrati non e' andata come speravo, ovvero non era come l'avevo idealizzata, lasciandomi un po' la sensazione di delusione. Per lei invece e' stato l 'opposto, nel virtuale non l' avevo colpita piu' di tanto, mentre nella vita reale e' rimasta affascinata e l ' avevo colpita positivamente. Con questa ragazza sono in contatto tutt' oggi ma il divario e' rimasto per me e' un' amica mentre leie' molto legata a me. il pericolo della rete e di conoscere qualcuno che idealizziamo e lo modelliamo a nostro piacimento. Non ho nulla contro le conoscenze o amicizie o amori in rete ma concordo con chi ha scritto che sono molto piu' complicati e rischiosi. Ps preciso, dopo una prima conoscenza in rete , piu' o meno protratta nel tempo, e' scontato che ci si debba incontrare nel reale, se c ' e' una sorta di legame
Sono d'accordo con te, per questo nel mio post dicevo che la conscenza reale e' importante, perche' la conoscenza virtuale mette in luce aspetti che in un riscontro reale sono completamente diversi.