la dominazione

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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diamanda
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la dominazione

Messaggio da diamanda » 18/10/2012, 16:53

In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
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Re: la dominazione

Messaggio da airlander » 19/10/2012, 6:14

diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
dove risiedono i luoghi cerebralmente più occulti, la dove si genera l’incontro tra la fantasia con le emozioni più recondite che albergano nel profondo della mente è possibile che si sviluppino sogni di ogni genere.
L’erotismo non conosce confini, ed anche nell’arco della mia professione, facilitato dalla “materia” prima per “giocare” con alcune di queste tematiche, mi sono esercitato, attraverso le immagini, ad esprimere alcune di queste forme, ponendo sempre molta attenzione a far si che nulla fosse mai casuale.
In questo campo il confine tra arte e volgarità, se non si pone molta attenzione può divenire estremamente labile, in modo particolare quando si vuole trasferire emozione senza trascendere nel banale.
Ovviamente per fare ciò, tra fotografo e modella, sovente si sviluppa un rapporto di profonda complicità fusionale che solo la professionalità di entrambi consentirà di mantenere su livelli esclusivamente formali, ed allora poi tutto diviene possibile.
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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 19/10/2012, 11:06

diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.

Che cosa ne penso?

Che c'è un sacco di gente che ha bisogno urgente di uno psichiatra, e che farebbe bene a mettersi in fila nel suo studio il prima possibile.

Il "sadomaso" e dintorni è già nella sfera della patologia, e se è senz'altro vero che il confine tra normalità e malattia è molto sottile e perfino "filosofico" a volte, il ricercare situazioni da vittima e carnefice, con tanto di strumenti, magari, e sfogare nell'orgasmo attraverso queste modalità è ben diverso da quella sottile dominanza in una coppia normale, che è erotica e non esclusiva, può esserci oppure no. E' un gioco delle parti morbido, che non chiama in causa né il dolore né il piacere di crearlo e infliggerlo, né il caos sul piano della percezione che non distingue più tanto bene cosa è piacere è cosa è dolore, con questi due mondi che si compenetrano, si accavallano, prima nella mente delle persone e poi sopra il materasso o da qualche altra parte.

La nostra società è talmente "libera" da aver sdoganato perfino la malattia, normalizzandola e considerandola alla stregua di tratto caratteristico, come quegli altri fuori di testa che si scambiano la moglie nei club privé.

Gli studi degli psichiatri dovrebbero lavorare a pieno regime...

:rolleyes:

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Re: la dominazione

Messaggio da diamanda » 19/10/2012, 18:11

Mister71 ha scritto:[...]




Che cosa ne penso?

Che c'è un sacco di gente che ha bisogno urgente di uno psichiatra, e che farebbe bene a mettersi in fila nel suo studio il prima possibile.

Il "sadomaso" e dintorni è già nella sfera della patologia, e se è senz'altro vero che il confine tra normalità e malattia è molto sottile e perfino "filosofico" a volte, il ricercare situazioni da vittima e carnefice, con tanto di strumenti, magari, e sfogare nell'orgasmo attraverso queste modalità è ben diverso da quella sottile dominanza in una coppia normale, che è erotica e non esclusiva, può esserci oppure no. E' un gioco delle parti morbido, che non chiama in causa né il dolore né il piacere di crearlo e infliggerlo, né il caos sul piano della percezione che non distingue più tanto bene cosa è piacere è cosa è dolore, con questi due mondi che si compenetrano, si accavallano, prima nella mente delle persone e poi sopra il materasso o da qualche altra parte.

La nostra società è talmente "libera" da aver sdoganato perfino la malattia, normalizzandola e considerandola alla stregua di tratto caratteristico, come quegli altri fuori di testa che si scambiano la moglie nei club privé.

Gli studi degli psichiatri dovrebbero lavorare a pieno regime...

:rolleyes:
caro Mister, credo che tu ti riferisca al saggio sulla sessualità di Freud quando parli di "parafilie" ossia le perversioni sessuali che il ben noto psicanalista ha elencato come patologie vere e proprie. Si dà il caso che molti anni siano passati da quel trattato sulla sessualità e che come per altri ambiti si sono accettati some cose "normali" alcuni comportamenti prima ritenuti patologici ( mi riferisco per esempio alle crisi isteriche) adesso credo che si sia fatto un passo avanti e quindi ciò che tu definisci patologia ha dei confini un pò meno netti.
Io non ho parlato di camere di torture e se proprio vuoi saperlo, riferendomi al romanzo sopracitato, un vero master non è nemmeno capace di amore, figurati di carezze e cose da romanzetto rosa. Se proprio vogliamo esser critici allora parliamo di tutte quelle persone che limitano la propria sessualità quotidiana a delle cose ritenute "accettate" sol perchè tutto il resto è ancora considerato tabù ( e questa volta non mi riferisco al testo del noto psicanalista "Totem e tabù).
Quindi prima di puntare il dito contro coloro che esplorano lati oscuri di sè ti inviterei a esplorare lo studio di qualche psicologo per scoprire che c'è tantissima gente, che non tortura nè fa cose sadomaso, che è molto molto malata e fa del male agli altri ogni giorno.
Nella coppia sadomaso c'è un consenso, a volte anche scritto, di ciò che si può e non può fare. Invece in molte coppie, che tu non giudichi patologiche, ci sono molte cose dannose che si fanno gratuitamente e non sto qui ad elencarti quali.
Ricorda inoltre che la violenza psicologica non è meno dannosa di sculacciate, frustate e cose del genere. L'unica differenza è che i segni non si vedono all'esterno.
Se vogliamo dunque parlare di patologia possiamo incominciare ora e finire tra qualche anno, che dici? :DD
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Re: la dominazione

Messaggio da diamanda » 19/10/2012, 18:15

airlander ha scritto:[...]


dove risiedono i luoghi cerebralmente più occulti, la dove si genera l’incontro tra la fantasia con le emozioni più recondite che albergano nel profondo della mente è possibile che si sviluppino sogni di ogni genere.
L’erotismo non conosce confini, ed anche nell’arco della mia professione, facilitato dalla “materia” prima per “giocare” con alcune di queste tematiche, mi sono esercitato, attraverso le immagini, ad esprimere alcune di queste forme, ponendo sempre molta attenzione a far si che nulla fosse mai casuale.
In questo campo il confine tra arte e volgarità, se non si pone molta attenzione può divenire estremamente labile, in modo particolare quando si vuole trasferire emozione senza trascendere nel banale.
Ovviamente per fare ciò, tra fotografo e modella, sovente si sviluppa un rapporto di profonda complicità fusionale che solo la professionalità di entrambi consentirà di mantenere su livelli esclusivamente formali, ed allora poi tutto diviene possibile.
[img]http://i48.tinypic.com/107nl9c.jpg[/img]
Sì, capisco ailander, da artista quale sono, che il confine è sottile. Ma ti chiedo: ti sei mai spinto più in là trascinato da delle sensazioni che nemmeno immaginavi di poter provare?
Ciò che c'è nell'immaginario certe volte rimane nel mondo della fantasia, ma quando qualcosa ti si pone davanti e hai la possibilità di sperimentare qualcosa di te stesso che non conosci ancora o non sapevi di essere come ti poni? Lo releghi nel campo artistico perchè nel campo della realtà non ti puoi permettere di realizzarlo? :shy:
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Re: la dominazione

Messaggio da airlander » 19/10/2012, 20:12

diamanda ha scritto:[...]
Sì, capisco airlander, da artista quale sono, che il confine è sottile. Ma ti chiedo: ti sei mai spinto più in là trascinato da delle sensazioni che nemmeno immaginavi di poter provare?
Ciò che c'è nell'immaginario certe volte rimane nel mondo della fantasia, ma quando qualcosa ti si pone davanti e hai la possibilità di sperimentare qualcosa di te stesso che non conosci ancora o non sapevi di essere come ti poni? Lo releghi nel campo artistico perchè nel campo della realtà non ti puoi permettere di realizzarlo? :shy:
non mi sono mai posto alcun limite su nulla, e se una cosa mi attrae non vedo perchè vi dovrei rinunciare, se poi trovi in un'altra persona ciò che appaga i sensi di entrambi non vedo perchè negarsi la possibilità di esplorare l'universo infinito e le infinite sorprese che da ciò ne possono derivare.
a volte la realtà supera anche la stessa immaginazione, l'importante rimane saper condividere qualunque passione con la persona idonea per farlo e non trovo alcun che di illecito la dove non si nuoce ad altri, poi lascio trarre ogni genere di conclusione a chi ne ha la voglia, del resto è risaputo che gli artisti proprio completamente sani di mente in fondo non lo sono mai stati, e forse sarà anche per questo che la vita sovente riserva loro pochi momenti nei quali essere aggrediti dalla noia del quotidiano....ma poi per risultare fantasiosi non serve neppure poi tanto essere degli artisti :DD :DD :DD
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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 19/10/2012, 21:27

Mister71 ha scritto:[...]



La nostra società è talmente "libera" da aver sdoganato perfino la malattia, normalizzandola e considerandola alla stregua di tratto caratteristico, come quegli altri fuori di testa che si scambiano la moglie nei club privé.


:rolleyes:
Sai che questa cosa non l'ho mai capita? Sarò limitata, ma non capisco come si possa affermare di amare la propria moglie o il proprio marito e non fare una piega quando in questi club privè vanno con altri/e...Sarà perchè forse entrambi i componenti della coppia vanno con altri e quindi nessuno dei due si sente tradito? Ma questo si può considerare amore? :thinking: Già perchè ho sentito più di una coppia di scambisti parlare in tv e dire che si amano moltissimo... :rolleyes: :O

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Re: la dominazione

Messaggio da belele77 » 19/10/2012, 22:22

Mister71 ha scritto:[...]


La nostra società è talmente "libera" da aver sdoganato perfino la malattia, normalizzandola e considerandola alla stregua di tratto caratteristico, come quegli altri fuori di testa che si scambiano la moglie nei club privé.

Gli studi degli psichiatri dovrebbero lavorare a pieno regime...

:rolleyes:
io non riesco a capire un'altra cosa anche... come possa una persona estranea e anche single accettare questi scambi "deliziandosi" regolarmente delle mogli altrui senza nemmeno provare il minimo imbarazzo o addirittura peggio ancora inserirsi in rapporti a più persone .... ma per piacere... altro che studi... ci vorrebbe un esercito di psichiatri... :O

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Re: la dominazione

Messaggio da Ospite » 20/10/2012, 12:04

diamanda ha scritto:Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale.
Sarebbe interessante sentire la sintesi di quanto hai realizzato... non per curiosità voyeuristica, ma per capire bene cosa si prova, e quali sono i meccanismi di avvio a queste pratiche. Credo che, nel caso della protagonista del noto romanzo, conti molto l'inesperienza e la curiosità giovanile, e il fascino elettrizzante che quanto le viene palesato da un personaggio così singolare, possa esercitare su chi ancora poco conosce della vita e del sesso in generale.

Sono d'accordo col fattore mentale, come elemento preponderante in un simile rapporto. D'altro canto, pur essendo digiuno di Freud e generi attinenti, ho sempre pensato che la stessa sessualità ed erotismo, prescindano prima di tutto dal cervello, e sfocino poi in desideri, bisogni e fantasie ognuna fortemente soggettiva.
La dominazione mi piace, ma in senso molto più popolaresco e semplificato del termine. Tendo e riesco ad essere conduttore e punto di stimolo della relazione, preferendo anche nell'incontro, avere una parte di rilievo se non di preminenza. Però, se penso alla dominazione come concetto che attende al ******* e al sadomaso, francamente quelle cose non mi interessano davvero.

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 20/10/2012, 12:57

diamanda ha scritto:[...]

Se vogliamo dunque parlare di patologia possiamo incominciare ora e finire tra qualche anno, che dici? :DD
Ciao...
La patologia è come la sofferenza, può annidarsi dappertutto, perfino nelle cose apparentemente gradevoli, io penso.

Se ti bevi il tuo bicchierino di superalcolico quotidiano, lo fai per darti un certo piacere, ma non pensi di sovraccaricare il fegato, né a tutte le altre implicazioni. La tua mente fa l'esperienza del piacere senza vedere che quella stessa esperienza ha un versante che è al di fuori della tua consapevolezza.

Un omosessuale che attraverso la stimolazione anale arriva a percepire una intensa ondata di piacere perché la prostata è innervata, e con quel genere di stimolazione viene coinvolta, resta comunque un omosessuale, cioé una persona per la quale si può parlare di anomalia nella scelta di genere e del comportamento sessuale, e il fatto che oggi siano tranquillamente accettati e che nessuno si scandalizza non trasforma quella omosessualità in una specie di normalità alternativa.

Non credo che si possa esplorare parti di sé praticando comportamenti come quelli di cui parli tu. Certo, mentre li pratichi, osservi quello che provi, e magari sei anche contenta, ma stai comunque camminando sul terreno di una sessualità "altra" rispetto a quella normale, e non c'è bisogno di scomodare Freud, il quale continuò a fumare imperterrito anche quando sapeva che quella abitudine lo stava portando al cancro, quindi anche lui era - come dire - un tipo particolare.

L'esplorazione delle parti di sé che si vuol conoscere si può fare meglio astenendosi da quei comportamenti e mettendosi in ascolto del tumulto interiore che si scatena quando volontariamente si porta a frustrazione un desiderio.

Prova a farlo, e mettiti comoda a sentire le urla che ti arrivano da dentro. Le urla delle tue tendenze non soddisfatte che ti richiamano al loro diritto di esserlo. Prova ad essere testimone volontaria di questo, invece di attualizzarle cadendo di nuovo nel tranello del pattern comportamentale. Sperimenta cosa accade quando non inneschi la sequenza dei comportamenti, se ti interessa, naturalmente.

Altrimenti, sei libera di avere tutte le esperienze sessuali che vuoi, e con chi vuoi. Sempre che nessuna persona soffra per questo.

Ciao...

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 20/10/2012, 13:08

george clooney ha scritto:[...]



Sai che questa cosa non l'ho mai capita? Sarò limitata, ma non capisco come si possa affermare di amare la propria moglie o il proprio marito e non fare una piega quando in questi club privè vanno con altri/e...Sarà perchè forse entrambi i componenti della coppia vanno con altri e quindi nessuno dei due si sente tradito? Ma questo si può considerare amore? :thinking: Già perchè ho sentito più di una coppia di scambisti parlare in tv e dire che si amano moltissimo... :rolleyes: :O

Ciao Miss...

Io evidentemente non lo so, visto che non ci passo neanche vicino a questi locali. Comunque, a occhio, penso che sia del tutto diversa l'impostazione di fondo del rapporto, insieme ad una personalità in cui suppongo potrebbero trovarsi tracce di chissà quante cose interessanti, come un minestrone...

Se una persona sana di mente smette di considerare la sessualità con sua moglie come un atto intimo da tutelare e di cui essere "gelosi", da tenere custodita attentamente, allora la cosa diventa possibile.

Ma il fatto è che secondo me parlare di normalità e parlare di queste persone significa fare due discorsi differenti.

Perché vedi, cara Miss, quando nulla è anormale, tutto diventa normale, e questa è la giustificazione migliore per quelle persone che vogliono continuare a fare quello che fanno.

Ognuno raccoglierà i frutti del proprio comportamento. A volte dolci e sani, altre volte amari e velenosi.

:) :) :)

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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 20/10/2012, 21:43

Mister71 ha scritto:[...]




Se una persona sana di mente smette di considerare la sessualità con sua moglie come un atto intimo da tutelare e di cui essere "gelosi", da tenere custodita attentamente, allora la cosa diventa possibile.

Ma il fatto è che secondo me parlare di normalità e parlare di queste persone significa fare due discorsi differenti.


Quindi queste persone si possono considerare non sane di mente? Tutte le persone cosiddette "normali" hanno delle fantasie erotiche e mettono in atto delle pratiche sessuali che potrebbero sembrare perverse, ma da quel che mi pare di capire la linea tra normalità e patologia nella sessualità è legata a comportamenti che non sono compulsivi e che prevedono il consenso dei due partner, giusto? Ma allora come mai spesso persone come gli scambisti (tanto per rifarci all'esempio di prima) vengono considerate non tanto "normali" malgrado siano consenzienti entrambi? Non so se sono riuscita a farti comprendere ciò che mi chiedo..Rileggendomi ho fatto un bel pò di confusione...
:O

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Re: la dominazione

Messaggio da airlander » 21/10/2012, 8:13

george clooney ha scritto:[...]
Quindi queste persone si possono considerare non sane di mente? Tutte le persone cosiddette "normali" hanno delle fantasie erotiche e mettono in atto delle pratiche sessuali che potrebbero sembrare perverse, ma da quel che mi pare di capire la linea tra normalità e patologia nella sessualità è legata a comportamenti che non sono compulsivi e che prevedono il consenso dei due partner, giusto? Ma allora come mai spesso persone come gli scambisti (tanto per rifarci all'esempio di prima) vengono considerate non tanto "normali" malgrado siano consenzienti entrambi? Non so se sono riuscita a farti comprendere ciò che mi chiedo..Rileggendomi ho fatto un bel pò di confusione...
:O
ti sei fatta capire benissimo, io non mi scandalizzo di fronte a nulla tranne che verso chi delinque, per il resto penso che se tutte le persone che hanno fantasie erotiche o che decidono consenzientemente di "espletare" tra loro le personali passioni che maggiormente ne stimolano le emozioni dovessero essere considerate anormali ci troveremmo di fronte ad una marea di insospettabili matti :DD :DD :DD
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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 21/10/2012, 11:40

airlander ha scritto:[...]


ti sei fatta capire benissimo, io non mi scandalizzo di fronte a nulla tranne che verso chi delinque, per il resto penso che se tutte le persone che hanno fantasie erotiche o che decidono consenzientemente di "espletare" tra loro le personali passioni che maggiormente ne stimolano le emozioni dovessero essere considerate anormali ci troveremmo di fronte ad una marea di insospettabili matti :DD :DD :DD
Ciao Airlander...

Aspetta... C'è una differenza tra il fare una cosa in fantasia è il farla nella realtà, cioé concretizzarla. Questo ad esempio può essere usato come modo per distinguere tra normalità e patologia. E anche tra scorrettezza e correttezza, se vogliamo.

Se sei sposato e ti capita di conoscere una bella coetanea, e dentro di te pensi: "quanto me la farei" e finisce lì, è un conto. Se invece metti in atto una serie di comportamenti e strategie per far diventare realtà quel pensiero, allora il discorso cambia.

Se mentre fai sesso con la tua compagna ti viene in mente che sarebbe curioso assistere ad un suo rapporto sessuale con un altro, e questo semplice pensiero inconfessabile ti provoca una risposta fisica ancora più forte e magari anche più piacevole per tua moglie, anche questo è normale, andando larghi, perché non penso che sarebbe piacevole per la tua compagna, credo.

Però se metti in pratica queste cose trascinandole nel reale, allora il discorso è differente. Cioé è il concretizzare una tendenza che ti fa atterrare nella patologia, non un semplice pensiero.
E' insano un pensiero ricorrente, una fantasia che non se ne va, magari perché la stai alimentando senza esserne cosciente.

Qui non è un discorso di scandalizzarsi, non è tanto una questione di condanna morale, ma proprio di comportamenti che possono sfociare nella patologia. Poi, se vogliamo, potrebbe entrarci anche questo aspetto, ma non sarebbe il primo ad allarmarmi.

Ti dico comunque come la penso, anche in questo settore:
in America si diceva una volta che non ci si può fidare di un presidente (degli stati uniti) che tradisce la moglie, perché - secondo loro - se si arriva a tradire un rapporto così importante, allora si può tradire anche l'intera nazione, ergo una persona del genere non può fare il presidente.

Beh... io condivido questo ragionamento, anche se può non essere vero in tutti i casi, ma è meglio non saperlo con il senno di poi.

Voglio dire che se io ho un amico che tradisce la moglie, comincio a fidarmi di meno anche io, perché se è falso con lei può esserlo anche con me. Non è detto, ma può essere. Quel modello di comportamento può esistere anche nella relazione con altre persone: amici, parenti, colleghi di lavoro, eccetera. Ripeto, non è detto, però mi renderebbe guardingo e più diffidente.

Ciao... :)

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 21/10/2012, 11:58

george clooney ha scritto:[...]


Quindi queste persone si possono considerare non sane di mente? Tutte le persone cosiddette "normali" hanno delle fantasie erotiche e mettono in atto delle pratiche sessuali che potrebbero sembrare perverse, ma da quel che mi pare di capire la linea tra normalità e patologia nella sessualità è legata a comportamenti che non sono compulsivi e che prevedono il consenso dei due partner, giusto? Ma allora come mai spesso persone come gli scambisti (tanto per rifarci all'esempio di prima) vengono considerate non tanto "normali" malgrado siano consenzienti entrambi? Non so se sono riuscita a farti comprendere ciò che mi chiedo..Rileggendomi ho fatto un bel pò di confusione...
:O
Ciao...

Le fantasie erotiche sono normali, Miss. Danno sapore al rapporto, lo rendono più vario e meno monotono, ma sempre restando in certi confini. Il confine è segnato dalla opportunità, dalla prudenza, dal prezzo da pagare, eccetera.

C'è differenza tra evoluzione "culturale" e patologia. Un tempo i rapporti anali erano considerati qualcosa di peccaminoso e innaturale, oggi non è più così, però se un uomo preferisce un rapporto anale a quello che la natura ha concepito come più idoneo, allora lì si è travalicato il confine, io penso. A me per esempio non piacciono affatto, sarò tradizionalista...

Quando la cosa diventa esclusiva, quando si dipende unicamente da essa, quando chiama in causa la sofferenza dell'altro, questa è malattia. In un rapporto di coppia, è bello ed eccitante - per entrambi - se io prendo lei mettendoci un pò di forza. Ma è un gioco che può finire subito. Se invece diventa uno stupro, allora io sono completamente fuori di testa e pure pericoloso. Non è più quel gioco che sicuramente conosciamo tutti e che non ha bisogno di essere spiegato a parole, ci siamo capiti, credo.

E' eccitante, è frizzante, ti fa venire ancora più voglia, se non è la centesima volta, ma se non ti va e io insisto fino a metterti paura, allora io non sono normale, è appena passato il confine.

Qualche anno fa ho letto un articolo di giornale che raccontava di due che stavano facendo sesso e ad un certo punto è dovuta intervenire l'ambulanza perché questi due avevano portato un serpente, visto che lei "aveva la fantasia" di essere penetrata in questo modo. Il fatto è che non fu una fantasia, e che se non ricordo male il serpente riuscì a morderla in quel posto. Risultato: copiosa fuoriuscita di sangue, corsa in ambulanza, punti di sutura, imbarazzi, eccetera.

Ora, uno può anche avere la fantasia del serpente. Ma se se ne procura uno e lo porta in camera da letto, allora è scemo, c'è poco da fare.

Almeno il kamasutra è collaudato da qualche migliaio di anni. Più sicuro, no?

:D :D :D

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Re: la dominazione

Messaggio da tempest » 21/10/2012, 12:46

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...
La patologia è come la sofferenza, può annidarsi dappertutto, perfino nelle cose apparentemente gradevoli, io penso.

Un omosessuale che attraverso la stimolazione anale arriva a percepire una intensa ondata di piacere perché la prostata è innervata, e con quel genere di stimolazione viene coinvolta, resta comunque un omosessuale, cioé una persona per la quale si può parlare di anomalia nella scelta di genere e del comportamento sessuale, e il fatto che oggi siano tranquillamente accettati e che nessuno si scandalizza non trasforma quella omosessualità in una specie di normalità alternativa.

Non credo che si possa esplorare parti di sé praticando comportamenti come quelli di cui parli tu. Certo, mentre li pratichi, osservi quello che provi, e magari sei anche contenta, ma stai comunque camminando sul terreno di una sessualità "altra" rispetto a quella normale, e non c'è bisogno di scomodare Freud, il quale continuò a fumare imperterrito anche quando sapeva che quella abitudine lo stava portando al cancro, quindi anche lui era - come dire - un tipo particolare.

L'esplorazione delle parti di sé che si vuol conoscere si può fare meglio astenendosi da quei comportamenti e mettendosi in ascolto del tumulto interiore che si scatena quando volontariamente si porta a frustrazione un desiderio.

Prova a farlo, e mettiti comoda a sentire le urla che ti arrivano da dentro. Le urla delle tue tendenze non soddisfatte che ti richiamano al loro diritto di esserlo. Prova ad essere testimone volontaria di questo, invece di attualizzarle cadendo di nuovo nel tranello del pattern comportamentale. Sperimenta cosa accade quando non inneschi la sequenza dei comportamenti, se ti interessa, naturalmente.

Altrimenti, sei libera di avere tutte le esperienze sessuali che vuoi, e con chi vuoi. Sempre che nessuna persona soffra per questo.

Ciao...
Deduco che secondo te l'omosessualità è "anormale" o addirittura patologica? O che pensi che essere omosessuali sia una scelta... Io credo che tu abbia idee molto confuse.
Senza parlare di Freud ( del quale so una emerita cippa! :DD ) posso dirti che potresti parlare con qualunque sessuologo e trovare smentite queste idee. Ci sono 35 anni di studi ad altissimo livellio alle nostre spalle su questo tema e non corrispondono a ciò che tu dici. ( Potrai anche dire " non me ne frega niente" ma io ci tenevo a dirlo. )

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Mister71
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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 21/10/2012, 19:56

tempest ha scritto:[...]



Deduco che secondo te l'omosessualità è "anormale" o addirittura patologica? O che pensi che essere omosessuali sia una scelta... Io credo che tu abbia idee molto confuse.
Senza parlare di Freud ( del quale so una emerita cippa! :DD ) posso dirti che potresti parlare con qualunque sessuologo e trovare smentite queste idee. Ci sono 35 anni di studi ad altissimo livellio alle nostre spalle su questo tema e non corrispondono a ciò che tu dici. ( Potrai anche dire " non me ne frega niente" ma io ci tenevo a dirlo. )


Ciao...

Perché è normale esserlo?

Certo che non è una scelta Tempest!

Non confondere l'accettazione della omosessualità a livello culturale e sociale con la sua normalità.

Se pensi che un gay e una lesbica siano persone normali (sul versante sessuale, non in generale) allora che genere di rapporto c'è tra loro e un qualunque eterosessuale?

Se tu pensi che un eterosessuale sia normale, e un gay anche, allora non tieni conto del fatto che la direzione dello sviluppo sessuale nel secondo ha subito una deviazione, e lo dimostra semplicemente la nostra struttura corporea.

Poi possiamo dire che non danno alcun fastidio, non turbano più nessuno, sono liberi di vivere la loro vita, sono anche ottimi professionisti e possono dare il loro contributo nella trama sociale, ma non sono "normali" nella loro scelta di genere.

L'accettazione della loro devianza come risultato di cause genetiche e ambientali non va confusa con la normalità, che è un'altra cosa, Tempest.

Se dai un'occhiata alla tua anatomia e poi a quella di qualunque maschietto, la risposta su cosa sia "normale" e cosa no è davanti ai tuoi occhi, e questo è un dato di fatto, non una mia opinione.

Poi mi potrai dire che un gay o una lesbica possono essere una persona eccezionale, sensibile, notevole, meglio lui o lei come amico/a che un eterosessuale bifolco, falso e ipocrita, ma siamo su un altro discorso, quello della gradevolezza della persona, non della alterazione della sua scelta di genere.

"Scelta di genere" non è un modo per dire che lui ha scelto di essere gay, è una frase che si usa quando il percorso di formazione dell'identità personale "sessuata" coinvolge il sesso altrui e opposto come meta, come oggetto sessuale destinatario delle "scelte".

L'individuazione dell'oggetto sessuale, nella persona non etero, e alterata perché l'attrazione e l'interesse vanno verso la persona dello stesso sesso. Cosa che non dovrebbe accadere, ma la natura è più grande di noi... E come sempre accade è difficile prevedere il risultato della aggregazione di fattori diversi.

Ciao Tempest...

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Re: la dominazione

Messaggio da airlander » 21/10/2012, 20:15

Mister71 ha scritto:[...]
Ciao Airlander...
Aspetta... C'è una differenza tra il fare una cosa in fantasia è il farla nella realtà, cioé concretizzarla. Questo ad esempio può essere usato come modo per distinguere tra normalità e patologia. E anche tra scorrettezza e correttezza, se vogliamo.
Se sei sposato e ti capita di conoscere una bella coetanea, e dentro di te pensi: "quanto me la farei" e finisce lì, è un conto. Se invece metti in atto una serie di comportamenti e strategie per far diventare realtà quel pensiero, allora il discorso cambia.
Se mentre fai sesso con la tua compagna ti viene in mente che sarebbe curioso assistere ad un suo rapporto sessuale con un altro, e questo semplice pensiero inconfessabile ti provoca una risposta fisica ancora più forte e magari anche più piacevole per tua moglie, anche questo è normale, andando larghi, perché non penso che sarebbe piacevole per la tua compagna, credo.

Però se metti in pratica queste cose trascinandole nel reale, allora il discorso è differente. Cioé è il concretizzare una tendenza che ti fa atterrare nella patologia, non un semplice pensiero.
E' insano un pensiero ricorrente, una fantasia che non se ne va, magari perché la stai alimentando senza esserne cosciente.
Qui non è un discorso di scandalizzarsi, non è tanto una questione di condanna morale, ma proprio di comportamenti che possono sfociare nella patologia. Poi, se vogliamo, potrebbe entrarci anche questo aspetto, ma non sarebbe il primo ad allarmarmi.
Ti dico comunque come la penso, anche in questo settore:
in America si diceva una volta che non ci si può fidare di un presidente (degli stati uniti) che tradisce la moglie, perché - secondo loro - se si arriva a tradire un rapporto così importante, allora si può tradire anche l'intera nazione, ergo una persona del genere non può fare il presidente.
Beh... io condivido questo ragionamento, anche se può non essere vero in tutti i casi, ma è meglio non saperlo con il senno di poi.
Voglio dire che se io ho un amico che tradisce la moglie, comincio a fidarmi di meno anche io, perché se è falso con lei può esserlo anche con me. Non è detto, ma può essere. Quel modello di comportamento può esistere anche nella relazione con altre persone: amici, parenti, colleghi di lavoro, eccetera. Ripeto, non è detto, però mi renderebbe guardingo e più diffidente.
Ciao... :)
Partendo sempre dal presupposto che nel decidere una unione di coppia conseguentemente le scelte siano da fare in sintonia, resto dell’idea che sia meglio la condivisione di ogni cosa, e mi fa un po’ sorridere immaginarmi intento a fantasticare da solo su situazioni che magari farebbero piacere alla mia stessa compagna la quale, magari facendo altrettanto, potrebbe rendersi conto di quanto non si sia per nulla più compatibili nell’incapacità di esprimere tutte le proprie pulsioni nella più assoluta complicità.
Ecco è la mancanza di dialogo e la condivisione anche delle cose apparentemente più scabrose che sovente conduce a dividere le proprie strade o ad occultare altre scelte nel timore di non venire recepiti nella maniera più idonea.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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Re: la dominazione

Messaggio da tempest » 21/10/2012, 21:40

Mister71 ha scritto:[...]





Ciao...

Perché è normale esserlo?

Certo che non è una scelta Tempest!

Non confondere l'accettazione della omosessualità a livello culturale e sociale con la sua normalità.Se pensi che un gay e una lesbica siano persone normali (sul versante sessuale, non in generale) allora che genere di rapporto c'è tra loro e un qualunque eterosessuale?Se tu pensi che un eterosessuale sia normale, e un gay anche, allora non tieni conto del fatto che la direzione dello sviluppo sessuale nel secondo ha subito una deviazione, e lo dimostra semplicemente la nostra struttura corporea.

Poi possiamo dire che non danno alcun fastidio, non turbano più nessuno, sono liberi di vivere la loro vita, sono anche ottimi professionisti e possono dare il loro contributo nella trama sociale, ma non sono "normali" nella loro scelta di genere.

L'accettazione della loro devianza come risultato di cause genetiche e ambientali non va confusa con la normalità, che è un'altra cosa, Tempest.

Se dai un'occhiata alla tua anatomia e poi a quella di qualunque maschietto, la risposta su cosa sia "normale" e cosa no è davanti ai tuoi occhi, e questo è un dato di fatto, non una mia opinione.

Poi mi potrai dire che un gay o una lesbica possono essere una persona eccezionale, sensibile, notevole, meglio lui o lei come amico/a che un eterosessuale bifolco, falso e ipocrita, ma siamo su un altro discorso, quello della gradevolezza della persona, non della alterazione della sua scelta di genere.

"Scelta di genere" non è un modo per dire che lui ha scelto di essere gay, è una frase che si usa quando il percorso di formazione dell'identità personale "sessuata" coinvolge il sesso altrui e opposto come meta, come oggetto sessuale destinatario delle "scelte".

L'individuazione dell'oggetto sessuale, nella persona non etero, e alterata perché l'attrazione e l'interesse vanno verso la persona dello stesso sesso. Cosa che non dovrebbe accadere, ma la natura è più grande di noi... E come sempre accade è difficile prevedere il risultato della aggregazione di fattori diversi.

Ciao Tempest...
Ciao Mister,

ho capito: non avevo inteso che cosa intendessi per "scelta di genere".

Preciso subito che io non confondo l'accettazione con la normalità, perchè io non "accetto" , bensì io considero l'omosessualità normale. Il concetto di accettazione implicherebbe proprio il non considerare l'omosessualtià normale o addirittura l'attribuire ad essa una connotazione negativa.
L'omosessualità è un orientamento che porta un individuo a provare sentimento e attrazione fisica, nonchè desiderio di condivisione e progettualità per una persona del suo stesso sesso. Fin quì ci siamo. E' normale? Per me si. Sono consapevole del fatto che c'è stata una "deviazione" nello sviluppo sessuale della persona gay, ma questa deviazione è parte della natura dell'umanità ( ossia, accade "di norma" ad una percentuale di individui ), è, quindi, normale.
Forse tu per "normale" intenendi ciò che è "maggioranza", ma la normalità per me, e non solo per me, non può essere definita solo da ciò. ( Per fare un banale esempio la maggioranza delle persone è destrorsa ma i mancini non vengono definiti "anormali". )
L'omosessualità viene definita da l'OMS : "una variante naturale del comportamento umano", io mi associo a questa definizione.
Che cosa vuoi dire con "che genere di rapporto c'è tra omosessuali ed eterosessuali?" Non so se ho capito.. Mi stai chiedendo la differenza tra omosessuali ed eterosessuali? :)
La differenza sta nel fatto che i secondi, oltre ad essere la maggioranza, vivono la sessualità nell'ambito che, biologicamente, porta anche alla procreazione e alla continuazione della specie. La natura gestisce bene i suoi equilibri: gli omosessuali infatti sono una minoranza ( mancano studi precisi, ma è comunememente accettato un dato di almetno il 5% della popolazione ), mentre la maggioranza è etero e si riproduce, questo vale nell'uomo, ma anche nel mondo animale, dove i comportamenti omosessuali sono stati osservati in numerosissime specie ( 1500 o giù di lì ) ;) per fortuna gli animali non parlano di "accettazione" .

Abbiamo lasciato da parte i bisessuali, la natura umana è ricca di sfumature, e i sentimenti e la sessualità lo sono in modo particolare... vabbeh... abbiamo fatto una semplificazione.

PS: Ti dirò... non sopporto quelli che quando parlano di gay ti dicono che sono sensibili, creativi ecc... :rolleyes: le persone sono persone e basta. Quindi non sarò tra coloro che ti dicono che sono ottimi amici ecc... così come non lo direi degli etero

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Re: la dominazione

Messaggio da Turbo » 22/10/2012, 6:38

diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
Io non ci penso e soprattutto non critico. Se m'andasse di farlo lo farei, solo che nu me và, ma non rosico che lo fà. Il sesso è na questione di gusti e di fantasia. C'è gente a cui gli piace farlo normale, a chi gli piace farlo fantasioso e a chi gli piace farlo strano.
Ognuno c'avrà i gusti suoi no?

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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 24/10/2012, 17:54

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Le fantasie erotiche sono normali, Miss. Danno sapore al rapporto, lo rendono più vario e meno monotono, ma sempre restando in certi confini. Il confine è segnato dalla opportunità, dalla prudenza, dal prezzo da pagare, eccetera.

C'è differenza tra evoluzione "culturale" e patologia. Un tempo i rapporti anali erano considerati qualcosa di peccaminoso e innaturale, oggi non è più così, però se un uomo preferisce un rapporto anale a quello che la natura ha concepito come più idoneo, allora lì si è travalicato il confine, io penso. A me per esempio non piacciono affatto, sarò tradizionalista...

Quando la cosa diventa esclusiva, quando si dipende unicamente da essa, quando chiama in causa la sofferenza dell'altro, questa è malattia. In un rapporto di coppia, è bello ed eccitante - per entrambi - se io prendo lei mettendoci un pò di forza. Ma è un gioco che può finire subito. Se invece diventa uno stupro, allora io sono completamente fuori di testa e pure pericoloso. Non è più quel gioco che sicuramente conosciamo tutti e che non ha bisogno di essere spiegato a parole, ci siamo capiti, credo.

E' eccitante, è frizzante, ti fa venire ancora più voglia, se non è la centesima volta, ma se non ti va e io insisto fino a metterti paura, allora io non sono normale, è appena passato il confine.

Qualche anno fa ho letto un articolo di giornale che raccontava di due che stavano facendo sesso e ad un certo punto è dovuta intervenire l'ambulanza perché questi due avevano portato un serpente, visto che lei "aveva la fantasia" di essere penetrata in questo modo. Il fatto è che non fu una fantasia, e che se non ricordo male il serpente riuscì a morderla in quel posto. Risultato: copiosa fuoriuscita di sangue, corsa in ambulanza, punti di sutura, imbarazzi, eccetera.

Ora, uno può anche avere la fantasia del serpente. Ma se se ne procura uno e lo porta in camera da letto, allora è scemo, c'è poco da fare.

Almeno il kamasutra è collaudato da qualche migliaio di anni. Più sicuro, no?

:D :D :D
Sono d'accordo con te Mister. Esiste un limite a tutto. Pensa che, a proposito della storia del serpente che hai raccontato, qui nelle mie zone è morto da poco un imprenditore (è venuto fuori l'articolo sul giornale) facendo un gioco erotico.....E' morto di setticemia perchè gli si è perforato l'intestino ( io mi chiedo cos'abbia usato.......)
:O :O :O :O E pensa che la moglie lo ha trovato che perdeva sangue da dietro e ha chiamato il 118 dopo un giorno dicendo ai medici che suo marito aveva un principio d'infarto.... Cosa non si dice per la vergogna....
:rolleyes: Centomila volte il kamasutra per tutta la vita quindi!!! ;) :DD

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 25/10/2012, 10:49

george clooney ha scritto:[...]


Sono d'accordo con te Mister. Esiste un limite a tutto. Pensa che, a proposito della storia del serpente che hai raccontato, qui nelle mie zone è morto da poco un imprenditore (è venuto fuori l'articolo sul giornale) facendo un gioco erotico.....E' morto di setticemia perchè gli si è perforato l'intestino ( io mi chiedo cos'abbia usato.......)
:O :O :O :O E pensa che la moglie lo ha trovato che perdeva sangue da dietro e ha chiamato il 118 dopo un giorno dicendo ai medici che suo marito aveva un principio d'infarto.... Cosa non si dice per la vergogna....
:rolleyes: Centomila volte il kamasutra per tutta la vita quindi!!! ;) :DD
Ciao Miss...

Il problema, gira che ti rigira, è sempre lo stesso, secondo me: troppi fuori di testa in libera uscita.

Troppa gente incapace di vivere all'interno di un sistema di regole, troppa fame di libertà.

Una libertà, peraltro, che non si sa gestire, perché quando si vive pensando di poter fare tutto quello che passa per la mente, allora le cose si fanno più difficili, non più facili.

Non si riesce a capire che si può essere liberi dentro a delle regole, che non sono quelle imposte dallo stato, anzi quelle sono le prime a poter essere violate, vista la piccolezza di chi le ha concepite.

Io parlo di regole di "sano vivere". Cosa mangiare, cosa evitare, a cosa avvicinarsi e a cosa no. Mantenere pulita la propria vita sessuale e non ficcarsi nel letto con la prima che capita, perché esiste ancora l'aids e tutte le altre rogne, ma pare che molti se lo dimentichino. Ci si dimentica, ad esempio, che certe malattie veneree non vanno più via. Mi pare che la sifilide non si possa curare, correggimi se sbaglio.

Mangiare poca carne perché favorisce il cancro al colon, e spostarsi almeno un pò verso il mondo vegetariano, senza diventare fissati. Muoversi e fare chilometri a piedi, soprattutto se si lavora in ufficio, che è la morte del sistema mente-corpo e una buona dimostrazione di come siamo stati capaci di creare un mondo non al nostro servizio.

Bere poco (ma buono) vino, e non toccare proprio i superalcolici. Non fumare, ovviamente...

Insomma, niente di legale e penale, ma una specie di complessiva igiene personale con qualche concessione qua e là.

Comunque, probabilmente quella persona di cui parli tu aveva usato un qualche oggetto nell'ano, fino a fare contatto con le pareti del tratto finale del colon o ancora più su, facendo un buco.

Che divertimento, eh?

:D :O

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Re: la dominazione

Messaggio da elixa » 25/10/2012, 19:00

diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
Non ho mai sperimentato pienamente questa tecnica, nel senso che non sono mai arrivata a sofferenze fisiche di nessun tipo perchè non mi interessano. Diciamo che in certe situazioni prediligo il gioco psicologico che si crea, adoro dominare, trovo che sia molto erotico... :D
...ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti...

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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 25/10/2012, 19:05

Mister71 ha scritto:[...]




Troppa gente incapace di vivere all'interno di un sistema di regole, troppa fame di libertà.

Una libertà, peraltro, che non si sa gestire, perché quando si vive pensando di poter fare tutto quello che passa per la mente, allora le cose si fanno più difficili, non più facili.

Ci si dimentica, ad esempio, che certe malattie veneree non vanno più via. Mi pare che la sifilide non si possa curare, correggimi se sbaglio.






Comunque, probabilmente quella persona di cui parli tu aveva usato un qualche oggetto nell'ano, fino a fare contatto con le pareti del tratto finale del colon o ancora più su, facendo un buco.

Che divertimento, eh?

:D :O
Sono pienamente d'accordo Mister.
La sifilide è una malattia tremenda; se viene riconosciuta ai primi stadi allora è curabile e si può guarire; se arriva nella fase terziaria allora è più insidiosa e difficile da curare e può portare anche in alcuni casi alla morte. E comunque è una malattia che può persistere per anni.
Eh si, quella persona ovviamente si era messa o si era fatta mettere qualche oggetto nell'ano :O , talmente lungo da arrivare a perforargli l'intestino e da lì è partita la setticemia fulminante... :O Io dico una cosa però, potrà sembrare un commento forte, ma a me dispiace sicuramente di più sapere che una persona è morta per un male incurabile che non si è andata a cercare, che sapere che certa gente arriva al punto di procurarsi la morte in questo modo assurdo...Che ne pensi?

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Re: la dominazione

Messaggio da cinque » 26/10/2012, 4:37

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao Miss...

Il problema, gira che ti rigira, è sempre lo stesso, secondo me: troppi fuori di testa in libera uscita.

Troppa gente incapace di vivere all'interno di un sistema di regole, troppa fame di libertà.

Una libertà, peraltro, che non si sa gestire, perché quando si vive pensando di poter fare tutto quello che passa per la mente, allora le cose si fanno più difficili, non più facili.

Non si riesce a capire che si può essere liberi dentro a delle regole, che non sono quelle imposte dallo stato, anzi quelle sono le prime a poter essere violate, vista la piccolezza di chi le ha concepite.

Io parlo di regole di "sano vivere". Cosa mangiare, cosa evitare, a cosa avvicinarsi e a cosa no. Mantenere pulita la propria vita sessuale e non ficcarsi nel letto con la prima che capita, perché esiste ancora l'aids e tutte le altre rogne, ma pare che molti se lo dimentichino. Ci si dimentica, ad esempio, che certe malattie veneree non vanno più via. Mi pare che la sifilide non si possa curare, correggimi se sbaglio.

Mangiare poca carne perché favorisce il cancro al colon, e spostarsi almeno un pò verso il mondo vegetariano, senza diventare fissati. Muoversi e fare chilometri a piedi, soprattutto se si lavora in ufficio, che è la morte del sistema mente-corpo e una buona dimostrazione di come siamo stati capaci di creare un mondo non al nostro servizio.

Bere poco (ma buono) vino, e non toccare proprio i superalcolici. Non fumare, ovviamente...

Insomma, niente di legale e penale, ma una specie di complessiva igiene personale con qualche concessione qua e là.

Comunque, probabilmente quella persona di cui parli tu aveva usato un qualche oggetto nell'ano, fino a fare contatto con le pareti del tratto finale del colon o ancora più su, facendo un buco.

Che divertimento, eh?

:D :O
A parte la tua frase sui fuori di testa, che devono andare Tutti insieme , miliardi di persone, dallo psichiatra,che e' un po' il tuo motto , ma non vi pare, in questo vostro dialogo, proprio mentre si vuole propugnare uno stile di vita 'giusto,',che indugiate in Particolari morbosi e disgustosi?
Mah.....
Parlare dell' omosessualita' con riferimenti cosi' precisi, come se non ci fosse amore tra i gay, confondere la dominazione con gli scambisti, parlare di sifilide come fosse una cosa del2012, parlare di Freud che fumava pur sapendo che gli avrebbe creato il dancro( ma come e quando e' morto?), per non ricordare quella storia che dite...
Sono basita.....
Fra un po' questo topic, alla fine educato ed interlocutorio, che parlava di sessualita' alternativa ,dove arrivera' proprio grazie a chi vuole vivere in Modo ' sano'?
poche volte sono rimasta cosi' sbalordita....


:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

george clooney
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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 26/10/2012, 8:12

cinque ha scritto:[...]


ma non vi pare, in questo vostro dialogo, proprio mentre si vuole propugnare uno stile di vita 'giusto,',che indugiate in Particolari morbosi e disgustosi?
Mah.....
parlare di sifilide come fosse una cosa del2012, ..
Sono basita.....
Fra un po' questo topic, alla fine educato ed interlocutorio, che parlava di sessualita' alternativa ,dove arrivera' proprio grazie a chi vuole vivere in Modo ' sano'?
poche volte sono rimasta cosi' sbalordita....



:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ciao....Anch'io sono basita. Dici che la sifilide non è una cosa del 2012... Beh....informati. La sifilide pur essendo una malattia che risale al secolo scorso, è diffusa tutt'oggi in tutto il mondo, è tornata recentemente ad essere particolarmente frequente nei paesi Europei ed anche in Italia vi sono parecchi casi...
Ora io non voglio fare l'avvocato difensore di Mister, perchè non ne ha affatto bisogno, ma dal momento che condivido il suo punto di vista mi sento tirata in causa. Indugiamo in particolari morbosi e disgustosi? A me pare che abbiamo menzionato certi particolari (che sono sicuramente morbosi come dici tu) non di certo perchè condiviamo queste pratiche....Abbiamo citato quelle storie, quei casi, proprio per dire cosa arriva a fare tanta gente che non si pone limiti,desiderosa di chissà quale libertà...Gente che non so se sia malata di testa, se sia da chiudere in uno studio con uno psichiatra (io questo non lo so), fatto sta che personalmente non affiderei mio figlio (qualora ne avessi uno) a questa gente nemmeno per un pomeriggio...
Tengo a precisare anche che non sono affatto una moralista bacchettona; non sono madre Teresa di Calcutta e le esperienze nella vita nonmi sono mancate (come penso tutti); ma non capisco sinceramente quando tanto si parla di "sessualità alternativa" a che punto si voglia arrivare....Forse ai casi che abbiamo citato io e Mister? Beh, in tal caso lascio agli altri la possibilità di sperimentare questa sessualità...Buona giornata.

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Messaggio da Turbo » 26/10/2012, 11:44

La sifilide ormai non è più una malattia incurabile dalla seconda metà degli anni "40 (decennio in cui si è perfezionato l'uso della pennicillina scoperta fa Flemning nel 1927). Naturalmente i danni prodotti da un "treponema" all'ultimo stadio non sono recuperabili (il treponema pallidum attacca il sistema nervoso centrale), ma del resto anche il flagellato della malaria (tripanosomi) procurano gli stessi danni e la malaria è un male curabilissimo (sempre che non si arrivi all'ultimo stadio), come anche la tubercolosi ed altre infezioni che hanno mietuto vittime e terrore agli inizi del secolo passato.

Tornando al discorso sulle "fantasie erotiche", io farei una netta distinzione tra "fantasia" e "perversione". Quando un gioco erotico smette di essere fantasia per diventare perversione? l'uso di gadget com'è da considerarsi? (parlo di gadget sterilizzati e in vendita nei sexy shop o nelle farmacie, non certo di anaconde, damigiane, zucche e divaricatori da ficcarseli in qualsiasi posto ci sia un buco)
Riguardo alle ambiguità che possono nascere riguardo la parola "alternativo" ho dei dubbi in merito...
musica alternativa = frastuono, musica subliminale, new age
cinema aternativo = films parlati in un dialetto incomprensibile recitati da attori non professionisti e per giunta con scarse capacità comunicative
teatro alternativo = monologhi esistenziali di ore spesso accompagnati dalla totale assenza di scenografia e conditi con l'intervento di brani musicali "alternativi"
sesso alternativo = sadomaso? bon.dage? animalismo? cop.rofi.lia? pi.ss.ing?....

Insomma esasperando la parola "alternativo" ce lo vedete voi uno a dire:
"Cara, ti amo.... andiamo di la che ti p i s c i o in faccia" ??? :?

Birnam wood prophecy

Re: la dominazione

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/10/2012, 13:48

cinque ha scritto:[...]


A parte la tua frase sui fuori di testa, che devono andare Tutti insieme , miliardi di persone, dallo psichiatra,che e' un po' il tuo motto , ma non vi pare, in questo vostro dialogo, proprio mentre si vuole propugnare uno stile di vita 'giusto,',che indugiate in Particolari morbosi e disgustosi?
Mah.....
Parlare dell' omosessualita' con riferimenti cosi' precisi, come se non ci fosse amore tra i gay, confondere la dominazione con gli scambisti, parlare di sifilide come fosse una cosa del2012, parlare di Freud che fumava pur sapendo che gli avrebbe creato il dancro( ma come e quando e' morto?), per non ricordare quella storia che dite...
Sono basita.....
Fra un po' questo topic, alla fine educato ed interlocutorio, che parlava di sessualita' alternativa ,dove arrivera' proprio grazie a chi vuole vivere in Modo ' sano'?
Al festival del pregiudizio e del cattivo gusto :DD

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Mister71
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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 26/10/2012, 19:53

cinque ha scritto:[...]

A parte la tua frase sui fuori di testa, che devono andare Tutti insieme , miliardi di persone, dallo psichiatra,che e' un po' il tuo motto
Si... Lo confermo! Tutti dentro lo studio di uno psichiatra, e poi sbarriamo le porte.

Cinque... Si scherza... Hai mai conosciuto la bellezza di una persona sufficientemente normale? Giusto qualche leggera nevrosi, magari niente tic, capacità di controllare la rabbia, capacità di prendersi in giro, e così via... In un mondo già profondamente malato di suo, una persona così è come un bicchiere di acqua fresca. Devo sentirmi in colpa perché queste sono le persone a cui voglio accostarmi? Uno non sceglie di essere malato, ma la vita ti dà tante occasioni per cambiare strada, farti aiutare, eccetera. Insomma...
ma non vi pare, in questo vostro dialogo, proprio mentre si vuole propugnare uno stile di vita 'giusto,',che indugiate in Particolari morbosi e disgustosi?
Mah.....
Allora andiamo d'accordo! Se per te è disgustoso parlarne, figuriamoci farlo! O no?


Parlare dell' omosessualita' con riferimenti cosi' precisi, come se non ci fosse amore tra i gay,
Vuoi che faccia riferimenti meno precisi? Immagino ci sia amore tra i gay, magari molti di loro sono persone in gamba, ma la sostanza della alterazione della loro vita sessuale non cambia. Non è una normalità affiancata a quella degli etero.


confondere la dominazione con gli scambisti

Ma per favore... Io sono uno che ama fare sottigliezze, ma non arriviamo al punto di distinguere tra presenza del frustino o delle manette oppure no. Per una volta fammi buttare tutti nello stesso calderone...
parlare di sifilide come fosse una cosa del2012
Sbagli. Ti ha risposto splendidamente Miss Clooney. Le malattie veneree esistono ancora, e il fatto che al limite qualcosa si possa curare non mi fa venire voglia di buttarmi nel letto con la prima che passa... L'intimità è qualcosa che si manifesta usando varie parti del corpo, tu sei sposata e dovresti saperlo anche meglio di me, non costringermi a scrivere i dettagli altrimenti questo diventa un thread porno, e se ripensi qualche minuto a quei dettagli che "immagino" siano anche la tua normalità e poi pensi alle tematiche sanitarie e di igiene intima, allora dovrebbe venirti qualche brivido...
parlare di Freud che fumava pur sapendo che gli avrebbe creato il dancro( ma come e quando e' morto?),
Freud continuò a fumare i suoi amati sigari, se non ricordo male, l'ho studiato all'università ma non rientra nelle cose che mi ricordo, pur sapendo che erano responsabili del suo cancro. Alla fine morì... Era un tipo singolare, da chiudere nello studio di uno psichiatra sbarrando la porta. Un illustre paziente...

Sono basita...
Io invece no.
Fra un po' questo topic, alla fine educato ed interlocutorio, che parlava di sessualita' alternativa ,dove arrivera' proprio grazie a chi vuole vivere in Modo ' sano'?
poche volte sono rimasta cosi' sbalordita....
Sessualità alternativa? Sbalordita?

Per risponderti, mi faccio aiutare da questo signore:

[url]http://www.youtube.com/watch?v=Fim1PUYPQDI[/url]

Birnam wood prophecy

Re: la dominazione

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/10/2012, 21:22

Mister71 ha scritto:[...]






Immagino ci sia amore tra i gay, magari molti di loro sono persone in gamba, ma la sostanza della alterazione della loro vita sessuale non cambia. Non è una normalità affiancata a quella degli etero.
Dopo "anomalia", "anormalità", "devianza", ci mancava proprio "alterazione".
Il caso è chiuso: a ridatece Claudio Amendola! :DD