la dominazione

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Birnam wood prophecy

Re: la dominazione

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/10/2012, 21:37

george clooney ha scritto:[...]


Pensa che, a proposito della storia del serpente che hai raccontato, qui nelle mie zone è morto da poco un imprenditore (è venuto fuori l'articolo sul giornale) facendo un gioco erotico.....E' morto di setticemia perchè gli si è perforato l'intestino ( io mi chiedo cos'abbia usato.......)
E pensa che la moglie lo ha trovato che perdeva sangue da dietro
Davvero? "Da dietro?" :DD ma ne sei proprio sicura? :DD

Birnam wood prophecy

Re: la dominazione

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/10/2012, 21:51

Mister71 ha scritto:[...]





Il problema, gira che ti rigira, è sempre lo stesso, secondo me: troppi fuori di testa in libera uscita.

Troppa gente incapace di vivere all'interno di un sistema di regole, troppa fame di libertà.

Una libertà, peraltro, che non si sa gestire, perché quando si vive pensando di poter fare tutto quello che passa per la mente, allora le cose si fanno più difficili, non più facili.

Non si riesce a capire che si può essere liberi dentro a delle regole, che non sono quelle imposte dallo stato, anzi quelle sono le prime a poter essere violate, vista la piccolezza di chi le ha concepite.

Io parlo di regole di "sano vivere". Cosa mangiare, cosa evitare, a cosa avvicinarsi e a cosa no. Mantenere pulita la propria vita sessuale e non ficcarsi nel letto con la prima che capita, perché esiste ancora l'aids e tutte le altre rogne, ma pare che molti se lo dimentichino. Ci si dimentica, ad esempio, che certe malattie veneree non vanno più via. Mi pare che la sifilide non si possa curare, correggimi se sbaglio.

Mangiare poca carne perché favorisce il cancro al colon, e spostarsi almeno un pò verso il mondo vegetariano, senza diventare fissati. Muoversi e fare chilometri a piedi, soprattutto se si lavora in ufficio, che è la morte del sistema mente-corpo e una buona dimostrazione di come siamo stati capaci di creare un mondo non al nostro servizio.

Bere poco (ma buono) vino, e non toccare proprio i superalcolici. Non fumare, ovviamente...

Insomma, niente di legale e penale, ma una specie di complessiva igiene personale con qualche concessione qua e là.
Oggi mi hai proprio deluso... :rolleyes: hai scritto un'oceano di scempiaggini. Sei ancora in tempo: fermati e non peggiorare ulteriormente la situazione....abbi pietà di noi...

george clooney
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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 26/10/2012, 21:57

Birnam wood prophecy ha scritto:[...]


Oggi mi hai proprio deluso... :rolleyes: hai scritto un'oceano di scempiaggini. Sei ancora in tempo: fermati e non peggiorare ulteriormente la situazione....abbi pietà di noi...
Addirittura....Mamma mia, quanto siamo presuntuosi per asserire che una persona ha scritto "un oceano di scempiaggini"... :O

Birnam wood prophecy

Re: la dominazione

Messaggio da Birnam wood prophecy » 26/10/2012, 22:24

george clooney ha scritto:[...]



Addirittura....Mamma mia, quanto siamo presuntuosi per asserire che una persona ha scritto "un oceano di scempiaggini"... :O
Io non ho scritto che ha scritto "un oceano di scempiaggini" ...ho scritto che ha scritto "un'oceano di scempiaggini" (non potrei mai fare lo scrittore...:DD).

P.S. A Voghera sei stata molto gentile, grazie dell'interessamento... ;)

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 26/10/2012, 22:32

george clooney ha scritto:[...]



Addirittura....Mamma mia, quanto siamo presuntuosi per asserire che una persona ha scritto "un oceano di scempiaggini"... :O

Miss... :)

Non farci caso...

Alle volte sono anche innocui e simpatici...

[img]http://m2.paperblog.com/i/126/1265032/calciomercato-201213-ed-altre-quisquilie-e-fr-L-xjKKlX.png[/img]

Ciao... Alla prossima... :D

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Re: la dominazione

Messaggio da the.nuance » 27/10/2012, 5:42

....sessualità normale, anormale...parti anatomiche sanguinanti...insulti...bah!...ma non è che questo thread stia andando oltre il buon senso della decenza e del buon gusto?...no dico (intendo nello spirito di MailAmici) :?

saluti!

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Re: la dominazione

Messaggio da airlander » 27/10/2012, 7:09

non è mio compito, ma proverò a ricondurre la discussione entro i parametri per come è iniziata prima che degeneri verso direzioni che non erano certamente volute da chi lo ha postato:
diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi .Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi, Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
possiamo provare a rientrare nel tema, o astenerci dal medesimo, la dove l'argomento generi in noi elemento di disturbo o fastidio, senza per questo utilizzare tra di noi "fruste e scudisciate" o altri strumenti contundenti e dannosi per la salute.....
:D [smilie=motosega.gif]
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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Messaggio da airlander » 28/10/2012, 7:23

Penso che non sia difficile trovarsi d’accordo sul fatto che gli estremismi in genere non siano da emulare, tutto stà ad identificare quale sia il limite nelle cose.
Ad esempio scalare una montagna è operazione in taluni casi molto pericolosa, anche per i più esperti quando spinta all’estremo, come l’equitazione, dove è statisticamente provato quanto sia una attività con gli indici più elevati di incidenti mortali o di traumi irreversibili, tuttavia ciò non significa che chi pratica questo genere di azioni sia da internare o necessiti di visite psichiatriche.
Immagino che l’autrice del post volesse porre in rilievo più gli aspetti cerebrali che non quelli meccanici, ed è solo in tal senso che episodi molto gravi portati quale unico esempio potrebbero non risultare in sintonia con l’intenzione primaria.
A volte l’estremo si cela sotto ben altre vesti, come quello del “bravo ragazzo” che uccide per gelosia lex fidanzata, o di quelli di “ottima famiglia” che stuprano pensando che una donna sia da considerare come un oggetto da possedere, per non parlare degli “integerrimi” padri di famiglia dediti alla pedofilia, ecco queste sono le cose da condannare e dove necessitirebbe un reale approfondimento di ordine psicologico (prima di rinchiuderli definitivamente gettando la chiave).
Diverso è per chi, consenzientemente e senza nuocere ad alcuno, nel proprio privato, stabilisce il cosa ed il come sia appagante per se, poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole, come accadeva in molti credenti convinti che l’atto sessuale poteva essere volto prevalentemente alla procreazione.
E’ inevitabile che ogni persona abbia una visione del tutto soggettiva sull’argomento “erotismo” e che troverà riscontro molto più facilmente anche nel reale solo confrontandosi con chi si rivelerà capace di condividerne complicemente i medesimi aspetti, ed almeno in questo non riesco a vedere nulla di così estremo.
;)
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Re: la dominazione

Messaggio da cinque » 29/10/2012, 16:48

airlander ha scritto:non è mio compito, ma proverò a ricondurre la discussione entro i parametri per come è iniziata prima che degeneri verso direzioni che non erano certamente volute da chi lo ha postato:
[...]


possiamo provare a rientrare nel tema, o astenerci dal medesimo, la dove l'argomento generi in noi elemento di disturbo o fastidio, senza per questo utilizzare tra di noi "fruste e scudisciate" o altri strumenti contundenti e dannosi per la salute.....
:D [smilie=motosega.gif]
la questione è degenerata in maniera incredibile (con altri particolari usati senza buon giusto e giudizi discriminatori); mi spiace per birnam wood prophecy.
tutta la questione mentale di questo aspetto della sessualità (non vogliamo usare alternativo, e si va a cavillare sul mio aggettivo?) che io conosco poco (ma altri conoscono ancora meno di me) a me pare pero' una sovrastruttura ad un istinto.
c'è una letteratura immensa sull'argomento, anche scientifica.
p.s: se una persona considera l'altra in quanto persona e non oggetto non ho nulla da obiettare.

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Re: la dominazione

Messaggio da tempest » 29/10/2012, 17:01

cinque ha scritto:[...]


la questione è degenerata in maniera incredibile (con altri particolari usati in maniera insana); mi spiace per birnam wood prophecy.
tutta la questione mentale di questo apetto della sessualità (non vogliamo usare alternativo, e si va a cavillare sul mio aggettivo?) che io conosco poco (ma altri conoscono ancora meno di me) a me pare pero' una sovrastruttura ad un istinto.
c'è una letteratura immensa sull'argomento, anche scientifica.
.

Anche a me dispiace
che Birnam si sia cancellato dal forum.

cinque ha scritto:p.s: se una persona considera l'altra in quanto persona e non oggetto non ho nulla da obiettare
si, la sessualità e l'erotismo hanno mille sfaccettature, i paletti dovrebbero essere : soggetti adulti, soggetti consenzienti e soggetti che non trattano l'altro come oggetto ma come "complice"

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/10/2012, 13:04

airlander ha scritto:Penso che non sia difficile trovarsi d’accordo sul fatto che gli estremismi in genere non siano da emulare, tutto stà ad identificare quale sia il limite nelle cose.

E’ inevitabile che ogni persona abbia una visione del tutto soggettiva sull’argomento “erotismo” e che troverà riscontro molto più facilmente anche nel reale solo confrontandosi con chi si rivelerà capace di condividerne complicemente i medesimi aspetti, ed almeno in questo non riesco a vedere nulla di così estremo.
;)
Bravo airlander, molto equilibrato come sempre :) mi è piaciuta soprattutto la tua salutare accondiscendenza, verso ciascun giudizio e parere personale. In questo delicato e variegato campo, è molto facile lasciarsi andare a opinioni lapidarie e incontrovertibili, magari sull'onda del proprio carattere deciso e delineato. Poi invece, solo una visione più aperta e razionale, porta comunque a considerare anche quelli aspetti magari non proprio ortodossi, come una forma di libera esplicazione della propria sessualità, quando essa non va a danno di chi non è maturo e sano, oppure ne rifiuta la tal pratica. Ma mi è sembrato di capire che su questo punto, quasi tutti fossero d'accordo.

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Re: la dominazione

Messaggio da the.nuance » 31/10/2012, 7:00

cinque ha scritto:[...]


la questione è degenerata in maniera incredibile (con altri particolari usati senza buon giusto e giudizi discriminatori); mi spiace per birnam wood prophecy.
tutta la questione mentale di questo aspetto della sessualità (non vogliamo usare alternativo, e si va a cavillare sul mio aggettivo?) che io conosco poco (ma altri conoscono ancora meno di me) a me pare pero' una sovrastruttura ad un istinto.
c'è una letteratura immensa sull'argomento, anche scientifica.
p.s: se una persona considera l'altra in quanto persona e non oggetto non ho nulla da obiettare.


credo di comprendere lo 'spirito' delle tue parole, e chi vuol leggere tra le righe...o parentesi, vi sono considerazioni e messaggi molto netti...per chi sa internedere!

in fondo -vivi e lascia vivere!...e nel caso della sessualità in toto senza entrare in giudizi..se non pregiudizi ...con il solo limite come ben dici: considerare l'altro come persona e non oggetto!

ben detto cinque!

ciao!

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Messaggio da the.nuance » 31/10/2012, 7:08

airlander ha scritto:Penso che non sia difficile trovarsi d’accordo sul fatto che gli estremismi in genere non siano da emulare, tutto stà ad identificare quale sia il limite nelle cose.
Ad esempio scalare una montagna è operazione in taluni casi molto pericolosa, anche per i più esperti quando spinta all’estremo, come l’equitazione, dove è statisticamente provato quanto sia una attività con gli indici più elevati di incidenti mortali o di traumi irreversibili, tuttavia ciò non significa che chi pratica questo genere di azioni sia da internare o necessiti di visite psichiatriche.
Immagino che l’autrice del post volesse porre in rilievo più gli aspetti cerebrali che non quelli meccanici, ed è solo in tal senso che episodi molto gravi portati quale unico esempio potrebbero non risultare in sintonia con l’intenzione primaria.
A volte l’estremo si cela sotto ben altre vesti, come quello del “bravo ragazzo” che uccide per gelosia lex fidanzata, o di quelli di “ottima famiglia” che stuprano pensando che una donna sia da considerare come un oggetto da possedere, per non parlare degli “integerrimi” padri di famiglia dediti alla pedofilia, ecco queste sono le cose da condannare e dove necessitirebbe un reale approfondimento di ordine psicologico (prima di rinchiuderli definitivamente gettando la chiave).
Diverso è per chi, consenzientemente e senza nuocere ad alcuno, nel proprio privato, stabilisce il cosa ed il come sia appagante per se, poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole, come accadeva in molti credenti convinti che l’atto sessuale poteva essere volto prevalentemente alla procreazione.
E’ inevitabile che ogni persona abbia una visione del tutto soggettiva sull’argomento “erotismo” e che troverà riscontro molto più facilmente anche nel reale solo confrontandosi con chi si rivelerà capace di condividerne complicemente i medesimi aspetti, ed almeno in questo non riesco a vedere nulla di così estremo.
;)
mamma mia che fatica trovare il tuo post! :D

devo dire un fine e saggio intervento in merito al topic! ...sei riuscito ad affrontare alcuni aspetti in modo equilibrato e illuminante!

ciao!

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Messaggio da the.nuance » 31/10/2012, 7:20

Shadow750 ha scritto:[...]



Bravo airlander, molto equilibrato come sempre :) mi è piaciuta soprattutto la tua salutare accondiscendenza, verso ciascun giudizio e parere personale. In questo delicato e variegato campo, è molto facile lasciarsi andare a opinioni lapidarie e incontrovertibili, magari sull'onda del proprio carattere deciso e delineato. Poi invece, solo una visione più aperta e razionale, porta comunque a considerare anche quelli aspetti magari non proprio ortodossi, come una forma di libera esplicazione della propria sessualità, quando essa non va a danno di chi non è maturo e sano, oppure ne rifiuta la tal pratica. Ma mi è sembrato di capire che su questo punto, quasi tutti fossero d'accordo.


quoto il tuo intervento shadow...aggiungendo che oltre una visione aperta e delineata delle cose, a mio modesto parere, occorerebbe non esporsi a giudizi sulle persone che, come dici, esplicano la loro sessualità coscienti di ciò che fanno e di come lo fanno, senza danni e limitazioni alcune per altrui (sopratutto minori)...

saluti!

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 02/11/2012, 13:14

cinque ha scritto:[...]



mi sono anche informata sulla sifilide e resto della mia opinione.

Ciao Cinque...

Lascio volentieri da parte il resto del tuo post, restando in sintonia con il modo di pensare di Miss Clooney e di Arietina e ti rispondo solo a questo:

il fatto che una malattia seria e seccante possa essere curabile - a mio avviso - non mi autorizza a sentirmi più disinvolto in fatto di sesso, più spensierato...

Le migrazioni di questa epoca hanno portato e riportato in Italia malattie scomparse o che non c'erano mai state, e questo fatto dovrebbe far stare in guardia tutti quegli educatori e genitori che hanno a che fare, ad esempio, con adolescenti, quando si comprende che stanno cominciando la loro vita sessuale strapieni di ormoni e di comprensibile voglia.

Quello è il momento di agire, senza pudore, perché la salute di mio figlio è più importante dell'imbarazzo che posso provare ad affrontare certi argomenti, e nel fare questo non dovrei dimenticare di dover essere esempio vivente di quello che dico.

Le malattie esistono, e il sesso "libero" vissuto come un dono di Dio da prendere con abbondanza è solo una illusione che rischia di creare come minimo molti grattacapi...

Ciao...

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Messaggio da Andyphone » 02/11/2012, 17:23

Ci ho messo una vita a ripulire il topic. Il primo che scrive un altro OT finisce bannato per un mese minimo. Continuate le diatribe in privato.

Grazie.
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Re: la dominazione

Messaggio da Turbo » 03/11/2012, 0:44

Scusa tanto Mister, ma te sei del 71, io del 58 ma co sti termini alla "inquisitore proibizionista" (leggi "perbenista") veramente non riesco a castrarmi una risposta (nonostante il post l'abbia letto da 2 giorni e ho provato di tutto per non intervenire e non suscitare ulteriori polemiche a quelle che gia stavano degenerando il thread. Rispondo in grassetto ad ogni passaggio:
Mister71 ha scritto:[...]



Ciao Miss...

Il problema, gira che ti rigira, è sempre lo stesso, secondo me: troppi fuori di testa in libera uscita.

Troppa gente incapace di vivere all'interno di un sistema di regole, troppa fame di libertà.

Una libertà, peraltro, che non si sa gestire, perché quando si vive pensando di poter fare tutto quello che passa per la mente, allora le cose si fanno più difficili, non più facili.
Facendo riferimento al topic (tanto per non uscire OT) ti rammento che quando si fa sesso estremo s'intende che le due persone siano consensienti (altrimenti si tratta di stupro e si va a finire nel penale), per "impedire" che una coppia a cui piace fare sadomaso, cosa sarebbe opportuno fare secondo te? Instaurare un tribunale inquisitorio e torturare i due "rei" magari con la tortura del "cavaalletto col ratto gaudente" e poi passarli per la "ruota"?

Mister71 ha scritto: Non si riesce a capire che si può essere liberi dentro a delle regole, che non sono quelle imposte dallo stato, anzi quelle sono le prime a poter essere violate, vista la piccolezza di chi le ha concepite.

Io parlo di regole di "sano vivere". Cosa mangiare, cosa evitare, a cosa avvicinarsi e a cosa no. Mantenere pulita la propria vita sessuale e non ficcarsi nel letto con la prima che capita, perché esiste ancora l'aids e tutte le altre rogne, ma pare che molti se lo dimentichino.
Lo spauracchio dell' AIDS poteva funzionare qualche anno fa, quando non si era raggiunto uno stato d'informazione sufficiente e si pensava che si potesse addirittura contrarre beveendo da un bicchiere di un bar dove precedente aveva bevuto un sieropositivo. L'AIDS si becca frequentando certi ambienti e/o per cause accidentali. Le probabilità che un etero occasionale la contragga sono pari a quelle di finire sotto un auto mentre si attraversa la strada (la ridicola rosicheria su questo argomento mi rammenta la raccomandazione del papa benedetto XVI dove ammoniva una popolazione africana col tasso di sieropositività del 98% di usare profilattici per prevenire la malattia)
Mister71 ha scritto: Ci si dimentica, ad esempio, che certe malattie veneree non vanno più via. Mi pare che la sifilide non si possa curare, correggimi se sbaglio.
Sbagli al 1000%. probabilmente non hai letto il mio inteervento. la sifilide (treponema pallidum) è stata curata dalla fine della guerra col perfezionamento dei derivati della pennicillina (naturalmente se la prendi all'ultimo stadio quando le pustole sierose hanno intaccato irreparabilmente i centri nervosi provocando la necrosi dei neuroni, diventa incurabile...come una semplice bronchite trascurata puo diventare mortale se si trasforma in pleurite)
Mister71 ha scritto: Mangiare poca carne perché favorisce il cancro al colon,
Che la carne fosse cancerogena dopo sigarette, amianto, eternit, televisione, cocacola, borotalco, sigarette, cellulari etc. etc. è una notizia nuova...dopo questa penso sia opportuno mettere sulle vaschette di carne al supermarket la stessa etichetta che si trovva sui pacchetti di sigarette: "la carne nuoce gravemente alla salute"
Mister71 ha scritto: e spostarsi almeno un pò verso il mondo vegetariano, senza diventare fissati. Muoversi e fare chilometri a piedi, soprattutto se si lavora in ufficio, che è la morte del sistema mente-corpo e una buona dimostrazione di come siamo stati capaci di creare un mondo non al nostro servizio.
questa del "mondo al nostro o non al nostro servizio" davvero non l'ho capita.
Mister71 ha scritto: Bere poco (ma buono) vino, e non toccare proprio i superalcolici. Non fumare, ovviamente...
Insomma una sana vita piatta e morigerata...Comprendo perfettamente queste ragioni da buonista, quello che non riuscirò mai a capire è il perchè i buonisti (non ti sto accusando di buonismo, ma questo tuo intervento me lo lascia tutto da credere) non riescano a pensare che la loro etica non possa essere condivisa da altre persone. La libertà dell'uno finisce dove inizia la libertà dell'altro. chiunque è libero di non bere e non fumare basta che non ammorbi l'esistenza a chi gli va di farlo (e questo dicasi anche per il sesso estremo o per l'omosessualità)
Mister71 ha scritto: Insomma, niente di legale e penale, ma una specie di complessiva igiene personale con qualche concessione qua e là.
Mi ricorda un pò il parlare di un mio collega che dopo avermi accusato di essere un "libero concubino" (per via che convivevo senza regolare matrimonio), un essere dissoluto e demoniaco (perchè adoro gli eccessi, adoro corse clandestine e raduni auto/motociclistici, adoro i RAVE party e qualsiasi cosa sia spinta al massimo) mi diceva che anche lui una volta aveva fatto follie con la sua fidanzata...una "botta di vita" da "spizzico" e in gelateria.
Mister71 ha scritto: Comunque, probabilmente quella persona di cui parli tu aveva usato un qualche oggetto nell'ano, fino a fare contatto con le pareti del tratto finale del colon o ancora più su, facendo un buco.

Che divertimento, eh?

:D :O
Probabilmente lui si sarà divertito poco ma ti assicuro che io sto ridendo ancora immaginado la scena di sto tizio a panza sotto nell'ambulanza co na bottiglia ficcata in mezzo alle chiappe ah ah ah ah ah ah ah ah ah :DD

ps.
Per fortuna la vita di un uomo non è lunga e alla fine i "sani ed equilibrati andranno in paradiso e i trucidi andranno all'inferno.... almeno nell'aldilà finalmente ognuno sarà libero di fare i c a z z i suoi (all'inferno di sicuro...in paradiso co tutti i rosiconi che ci andranno....forse)

8) 8) 8)

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 03/11/2012, 13:01

Turbo ha scritto:Scusa tanto Mister, ma te sei del 71, io del 58 ma co sti termini alla "inquisitore proibizionista" (leggi "perbenista") veramente non riesco a castrarmi una risposta (nonostante il post l'abbia letto da 2 giorni e ho provato di tutto per non intervenire e non suscitare ulteriori polemiche a quelle che gia stavano degenerando il thread. Rispondo in grassetto ad ogni passaggio:
Ragionando con le buone si evita qualunque polemica, così noi andiamo avanti e il proprietario del forum non interviene.


Facendo riferimento al topic (tanto per non uscire OT) ti rammento che quando si fa sesso estremo s'intende che le due persone siano consensienti (altrimenti si tratta di stupro e si va a finire nel penale), per "impedire" che una coppia a cui piace fare sadomaso, cosa sarebbe opportuno fare secondo te? Instaurare un tribunale inquisitorio e torturare i due "rei" magari con la tortura del "cavaalletto col ratto gaudente" e poi passarli per la "ruota"?
Ma nessuno impedisce niente a qualcun'altro. Se tu vuoi fare sesso estremo con una donna consenziente, non arrivo io a condannarti. Il punto non è però se quella donna era o meno d'accordo, ma il perché si dovrebbe sentire la necessità di fare una cosa in un certo modo e non nel modo normale. Ora se la tua obiezione è "perché non ti fai gli affari tuoi" vuol dire che non hai capito cosa intendo dire: certo che mi faccio gli affari miei, a me non interessa più di tanto quello che fanno gli altri, ma questo non spazza via il fatto che ci siano devianze e anormalità di vario tipo, pericoli e imprudenze, eccetera.

Se tu (non intendo "turbo", ma un "tu" generico) ami fare sesso sadomaso, certo che sei libero di farlo, ma questo non esclude che ci sia una anormalità nel tuo modo di fare sesso, perché una persona che si eccita ed eccita l'altro provocando dolore, o aspettando il dolore, o anche peggio, ha bisogno almeno di chiedersi se c'è qualcosa che non va.

Vedi, il fatto di vivere in un mondo completamente libero rispetto al passato, con la conseguenza che uno fa quello che vuole, non si traduce automaticamente nella scomparsa della anormalità, nella sua estinzione, e quindi con l'ulteriore conseguenza che tutto è diventato normale e nulla è anormale.

Un omosessuale è libero di vivere la sua vita, ha diritto ad essere rispettato e non offeso, ma resta oggi come in passato una persona che ospita in sé una devianza di tipo genetico e ambientale. Se un tempo per lo stesso motivo sarebbe stato perseguitato - erroneamente - oggi viene perlopiù integrato nel tessuto sociale come ogni altra persona, e va bene così, ma questo non lo trasforma automaticamente in una persona normale come un eterosessuale, soltanto nel versante della sua vita intima, si intende. Un eterosessuale resta ciò che è normale è un gay e una lesbica sono ancora una devianza dello sviluppo normale, e non si può terminare questo discorso dicendo "ma loro fanno quello che gli pare"... Certo che fanno quello che gli pare, ma non è questo il punto. La loro anormalità non è scomparsa, non è venuta meno magicamente. Non è più un pretesto per fare loro del male, è questo è giusto, ma è ancora lì. Non produce conseguenze, ma esiste ancora.

Come si fa a capire cosa è normale e cosa no? E' davanti agli occhi di tutti quando siamo nudi, quindi è inutile dirlo...

Lo spauracchio dell' AIDS poteva funzionare qualche anno fa, quando non si era raggiunto uno stato d'informazione sufficiente e si pensava che si potesse addirittura contrarre beveendo da un bicchiere di un bar dove precedente aveva bevuto un sieropositivo. L'AIDS si becca frequentando certi ambienti e/o per cause accidentali. Le probabilità che un etero occasionale la contragga sono pari a quelle di finire sotto un auto mentre si attraversa la strada[/b] (la ridicola rosicheria su questo argomento mi rammenta la raccomandazione del papa benedetto XVI dove ammoniva una popolazione africana col tasso di sieropositività del 98% di usare profilattici per prevenire la malattia)

Nessuno ha scritto sulla fronte "io ho l'aids" quindi può darsi che io mi becchi l'aids andando a letto con una "brava ragazza" mentre tu ne rimorchi a decine nelle discoteche e resti sano come un pesce. Ma se ci sono comportamenti a rischio, e altri meno a rischio, io scelgo quelli meno a rischio.

Una ragazza che apre le gambe un istante dopo averla conosciuta, mi fa venire il dubbio che l'abbia fatto chissà quante altre volte prima, e quindi è un pò come se fosse un bagno pubblico, e a me i bagni pubblici non sono mai piaciuti... Aggiungo che l'aids non è un raffreddore che dopo un pò scompare, e anche se i farmaci disponibili oggi hanno allungato la vita di una persona contagiata, questa vita è comunque fortemente e tristemente influenzata dalla presenza del virus.

Tutto questo per una trombata rapida e senza pensieri? E cosa vogliamo dire di quelle persone che hanno fatto il loro comodo e poi - tornati a casa - hanno contagiato la moglie o il marito? Come si inserisce questo nella filosofia del "io faccio quello che voglio?".



Sbagli al 1000%. probabilmente non hai letto il mio inteervento. la sifilide (treponema pallidum) è stata curata dalla fine della guerra col perfezionamento dei derivati della pennicillina(naturalmente se la prendi all'ultimo stadio quando le pustole sierose hanno intaccato irreparabilmente i centri nervosi provocando la necrosi dei neuroni, diventa incurabile...come una semplice bronchite trascurata puo diventare mortale se si trasforma in pleurite)
Leggi qui:

www.robadadonne.it/2816/aumentano-i-cas ... in-italia/

Anche qui, basta che cerchi su internet:

www.sportellodeidiritti.org/notizie/det ... tegoria=54


Che la carne fosse cancerogena dopo sigarette, amianto, eternit, televisione, cocacola, borotalco, sigarette, cellulari etc. etc. è una notizia nuova...dopo questa penso sia opportuno mettere sulle vaschette di carne al supermarket la stessa etichetta che si trovva sui pacchetti di sigarette: "la carne nuoce gravemente alla salute"
Su questo hai ragione: è una cosa nuova, da poco si è scoperto che il tumore al colon-retto è favorito da una dieta a base di carne. Ci sono anche tante questioni legate al fatto che per avere alla fine una bistecca si consuma troppa terra e troppe risorse per sfamare gli animali da allevamento...

questa del "mondo al nostro o non al nostro servizio" davvero non l'ho capita.
Te lo spiego: noi abbiamo sempre pensato che tutto quello che si trova su questo pianeta sia per il nostro comodo e i nostri piaceri, e io penso che all'origine di questa catastrofica convinzione ci sia l'eredità ebraica diffusasi per il mondo secondo cui "Dio creò la terra e tutti i suoi animali affinché l'uomo potesse servirsene". Ora, questa stupidaggine ha fatto comodo a tutti quelli che sono responsabili dello sterminio di specie animali, della loro estinzione, di ogni atto di crudeltà, e anche della percezione di un animale come di una cosa da mettere in bocca. Se uno squalo si mangia un bambino, l'orrore è enorme. Se noi ci mangiamo fettine di squalo in un ristorante esotico, invece è per l'appunto "esotico" quando invece non c'è nessuna differenza...

Insomma una sana vita piatta e morigerata...Comprendo perfettamente queste ragioni da buonista, quello che non riuscirò mai a capire è il perchè i buonisti (non ti sto accusando di buonismo, ma questo tuo intervento me lo lascia tutto da credere) non riescano a pensare che la loro etica non possa essere condivisa da altre persone. La libertà dell'uno finisce dove inizia la libertà dell'altro. chiunque è libero di non bere e non fumare basta che non ammorbi l'esistenza a chi gli va di farlo (e questo dicasi anche per il sesso estremo o per l'omosessualità)
Hai ragione. Finché per colpa tua non ci rimette nessuno, puoi fare quello che vuoi.

Se ti diverti ad andare a 200 all'ora in autostrada e stermini una famiglia, allora ne risponderai. Non sei d'accordo?

Se invece non succede proprio nulla, puoi continuare a farlo finché non ti becca la stradale.

Se ti piace bere e non ti metti alla guida, allora è solo il tuo fegato che avrà magari qualche problema, con il tempo. Se invece ti metti al volante e ammazzi un ragazzino con la bicicletta, allora è differente.

Mi ricorda un pò il parlare di un mio collega che dopo avermi accusato di essere un "libero concubino" (per via che convivevo senza regolare matrimonio), un essere dissoluto e demoniaco (perchè adoro gli eccessi, adoro corse clandestine e raduni auto/motociclistici, adoro i RAVE party e qualsiasi cosa sia spinta al massimo) mi diceva che anche lui una volta aveva fatto follie con la sua fidanzata...una "botta di vita" da "spizzico" e in gelateria.
L'hai detto: adori gli eccessi. E nel calderone degli eccessi, c'è spazio per tutto, in un mescolarsi tra cose diverse che rende difficile continuare a distinguere cosa è normale e cosa no. Tutto diventa normale.

Io invece non adoro gli eccessi, soprattutto se chiedono il pagamento di un prezzo che potrebbe non essere subito visibile.

Ciao... :)

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Re: la dominazione

Messaggio da Turbo » 03/11/2012, 16:57

Mister71 ha scritto:[...]

Ma nessuno impedisce niente a qualcun'altro. Se tu vuoi fare sesso estremo con una donna consenziente, non arrivo io a condannarti. Il punto non è però se quella donna era o meno d'accordo, ma il perché si dovrebbe sentire la necessità di fare una cosa in un certo modo e non nel modo normale. Ora se la tua obiezione è "perché non ti fai gli affari tuoi" vuol dire che non hai capito cosa intendo dire: certo che mi faccio gli affari miei, a me non interessa più di tanto quello che fanno gli altri, ma questo non spazza via il fatto che ci siano devianze e anormalità di vario tipo, pericoli e imprudenze, eccetera.
No, il "perchè non ti fai gli affari tuoi" non ci starebbe, anche perchè se ci troviamo su un forum di opinione ci connettiamo e dialoghiamo proprio per farci un pò gli affari di tutti, il che poi alla fine si chiama "confrontarsi" non "intrigarsi".
Detto questo, piuttosto ti risponderei con un altra domanda.... :[b]"ma sei tu a decidere quello che è normale e quello che non lo è?"[/b] Infatti se interpreti bene quello che dico (e che dicono gli altri "non cultori" del "sano ed equilibrato" ), potrai notare tra le virgole che nessuno ha mai contestato una t r o m b a t a (se preferisci puoi usare il termine più "morale" di "fare all'amore") :DD alla missionaria, ne mai definito anormale il sesso fatto al solo scopo di procreazione. (naturalmente non voglio avere rispostacce, ma potrei chiedere se tu considereresti "normale" avere un figlio che nu se tira il "salame" guardando riviste e siti porno di nascosto)
Mister71 ha scritto: Se tu (non intendo "turbo", ma un "tu" generico) ami fare sesso sadomaso, certo che sei libero di farlo, ma questo non esclude che ci sia una anormalità nel tuo modo di fare sesso, perché una persona che si eccita ed eccita l'altro provocando dolore, o aspettando il dolore, o anche peggio, ha bisogno almeno di chiedersi se c'è qualcosa che non va.
Innanzitutto tengo ad assicurarti che non sono un praticante di sesso estremo. Il dolore mi diseccita, soffro di claustrofobia e odio indossare latex o qualsiasi altro tipo di abbigliamento ritenuto sexy. Ma sulla parola "anormalità" ti rimando a quanto gia detto sopra.quello che non amo fare io può anche rientrare in una piega della normalità (che ripeto non va assolutamente etichettata a gusto proprio) come quello che ami fare tu non è detto che debba essere considerato "normale" da quelli che non la pensano come te.
Mister71 ha scritto: Vedi, il fatto di vivere in un mondo completamente libero rispetto al passato, con la conseguenza che uno fa quello che vuole, non si traduce automaticamente nella scomparsa della anormalità, nella sua estinzione, e quindi con l'ulteriore conseguenza che tutto è diventato normale e nulla è anormale.
O viceversa :DD
Oggi l'omofobia è una deviazione, verso la metà dell'800 fino agli anni "60 era una condizione di fatto, morale ed etica.
Mister71 ha scritto: Un omosessuale è libero di vivere la sua vita, ha diritto ad essere rispettato e non offeso, ma resta oggi come in passato una persona che ospita in sé una devianza di tipo genetico e ambientale. Se un tempo per lo stesso motivo sarebbe stato perseguitato - erroneamente - oggi viene perlopiù integrato nel tessuto sociale come ogni altra persona, e va bene così, ma questo non lo trasforma automaticamente in una persona normale come un eterosessuale, soltanto nel versante della sua vita intima, si intende. Un eterosessuale resta ciò che è normale è un gay e una lesbica sono ancora una devianza dello sviluppo normale, e non si può terminare questo discorso dicendo "ma loro fanno quello che gli pare"... Certo che fanno quello che gli pare, ma non è questo il punto. La loro anormalità non è scomparsa, non è venuta meno magicamente. Non è più un pretesto per fare loro del male, è questo è giusto, ma è ancora lì. Non produce conseguenze, ma esiste ancora.
Ti consiglio di rileggere e riflettere sulle tue affermazioni che ti ho evidenziato in grassetto.... Non commento quanta intolleranza ho trovato in queste parole...penso che Hitler, Torquemada, Savonarola siano passati anche loro per la stradina di queste semplici considerazioni prima di commettere i crimini che hanno commesso.
Mister71 ha scritto: Come si fa a capire cosa è normale e cosa no? E' davanti agli occhi di tutti quando siamo nudi, quindi è inutile dirlo...
Infatti personalmente non ho mai visto nulla di più anormale che la nudità... :DD
Mister71 ha scritto: Una ragazza che apre le gambe un istante dopo averla conosciuta, mi fa venire il dubbio che l'abbia fatto chissà quante altre volte prima, e quindi è un pò come se fosse un bagno pubblico, e a me i bagni pubblici non sono mai piaciuti...
Questa non la commento...fa troppo piangere al solo leggerla.
Mister71 ha scritto:Aggiungo che l'aids non è un raffreddore che dopo un pò scompare, e anche se i farmaci disponibili oggi hanno allungato la vita di una persona contagiata, questa vita è comunque fortemente e tristemente influenzata dalla presenza del virus.

Tutto questo per una trombata rapida e senza pensieri? E cosa vogliamo dire di quelle persone che hanno fatto il loro comodo e poi - tornati a casa - hanno contagiato la moglie o il marito? Come si inserisce questo nella filosofia del "io faccio quello che voglio?".
Qui andiamo a finire OT . Per quanto riguarda i rapporti extraconiugali penso sarebbe opportuno aprire un altro topic (anche se pensavo ci stessimo riferendo a persone single o a coppie di fatto)
Mister71 ha scritto: Leggi qui:

www.robadadonne.it/2816/aumentano-i-cas ... in-italia/

Anche qui, basta che cerchi su internet:

www.sportellodeidiritti.org/notizie/det ... tegoria=54
Ti prego Mister... questa è peggio dei preservativi in africa. (almeno rifatti a qualche blog attendibile)
rif. "Cure

La sifilide poté essere curata con successo a partire dal 1943 quando Fleming, Abraham e Chain scoprirono ed isolarono la peniccilina. Oggi la terapia prevede la somministrazione di Penicillina G-benzatina, o di altri farmaci in caso di allergia a questo antibiotico. La terapia è tanto più efficace quanto più precocemente viene iniziata. Il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia: tanto più la sifilide si trova in uno stadio avanzato e tanto più lunga sarà la terapia.

oppure leggi tutto su:
[url]http://www.my-personaltrainer.it/sifilide2.html[/url]

(in alternativa dato che non ho bisogno di smanettare il pc alla ricerca di nozioni mediche, e dato che ho avuto la fortuna di seguire dei corsi di medicina, istologia e profilassi, se vuoi posso suggerirti una bibliografia piu dettagliata.)
Mister71 ha scritto: Te lo spiego: noi abbiamo sempre pensato che tutto quello che si trova su questo pianeta sia per il nostro comodo e i nostri piaceri, e io penso che all'origine di questa catastrofica convinzione ci sia l'eredità ebraica diffusasi per il mondo secondo cui "Dio creò la terra e tutti i suoi animali affinché l'uomo potesse servirsene". Ora, questa stupidaggine ha fatto comodo a tutti quelli che sono responsabili dello sterminio di specie animali, della loro estinzione, di ogni atto di crudeltà, e anche della percezione di un animale come di una cosa da mettere in bocca. Se uno squalo si mangia un bambino, l'orrore è enorme. Se noi ci mangiamo fettine di squalo in un ristorante esotico, invece è per l'appunto "esotico" quando invece non c'è nessuna differenza...
Infatti non avevo il minimo dubbio che saresti andato a parare sulla logica religiosa :DD chiedo venia se ho un pò "giocato" per farti "inciampare" apertamente :DD
ps. Da questa tua risposta ho inoltre capito che sei anche vegetariano (conosco le motivazioni che hai sopracitato...ho avuto delle amiche vegetariane che adducevano le stesse motivazioni), comunque ti metto al corrente che non serve andare in un ristorante etnico per mangiare uno squalo poichè il più comune trancetto di palombo o la verdesca alla livornese sono razze di squali a loro volta :DD
Mister71 ha scritto: Hai ragione. Finché per colpa tua non ci rimette nessuno, puoi fare quello che vuoi.

Se ti diverti ad andare a 200 all'ora in autostrada e stermini una famiglia, allora ne risponderai. Non sei d'accordo?

Se invece non succede proprio nulla, puoi continuare a farlo finché non ti becca la stradale.

Se ti piace bere e non ti metti alla guida, allora è solo il tuo fegato che avrà magari qualche problema, con il tempo. Se invece ti metti al volante e ammazzi un ragazzino con la bicicletta, allora è differente.
Beh, se sono arrivato alla mia ètà con l'aspetto che vedi in foto e (ti garantisco) senza l'ombra di una disfunsione metabolica probabilmente, o sono superman :DD oppure la "senescenza" non è legata all'assunzione di alcol, nicotina o all'alimentazione (a meno che non ci siano prospettive di intollerabilità o predisposizioni particolari che ti limitano nell'uso di alcuni cibi.
Inoltre tengo a precisare che io non provo alcun piacere a correre in autostrada (a meno che non abbia bisogno di farlo per motivi di fretta), preferisco correre su circuiti stradali, piste aeroportuali o piste da corsa. Lo ripeto un ennesima volta...l'amore per la velocità non vuol dire fare lo s b o r o n e agli occhi del prossimo per far vedere che c'ho l'auto veloce o come sono bravo a zigzagare nel traffico.
Mister71 ha scritto: L'hai detto: adori gli eccessi. E nel calderone degli eccessi, c'è spazio per tutto, in un mescolarsi tra cose diverse che rende difficile continuare a distinguere cosa è normale e cosa no. Tutto diventa normale.

Io invece non adoro gli eccessi, soprattutto se chiedono il pagamento di un prezzo che potrebbe non essere subito visibile.

Ciao... :)
Già, è senz'altro così....con la differenza che io non etichetto di "normalità" o "anormalità" un certo comportamento solo perchè non rispecchia i miei canoni di vita. :DD

ciao.

george clooney
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Re: la dominazione

Messaggio da george clooney » 04/11/2012, 22:40

Turbo ha scritto:


Lo spauracchio dell' AIDS poteva funzionare qualche anno fa, quando non si era raggiunto uno stato d'informazione sufficiente e si pensava che si potesse addirittura contrarre beveendo da un bicchiere di un bar dove precedente aveva bevuto un sieropositivo. L'AIDS si becca frequentando certi ambienti e/o per cause accidentali. Le probabilità che un etero occasionale la contragga sono pari a quelle di finire sotto un auto mentre si attraversa la strada/i]
[...]


)

Non sono d'accordo con ciò che hai scritto. Sicuramente oggi c'è molta meno disinformazione rispetto a qualche anno fa su come si contrae l'AIDS, purtroppo però troppe persone si sentono protette dal rischio del contagio, mentre in realtà non conoscono o credono erroneamente di conoscere cos'è l'AIDS. Come diceva Mister, nessuno ha scritto in faccia di avere contratto la malattia, per cui è possibile venire contagiati da chiunque, anche dal ragazzo/a della porta accanto che sembrerebbe essere così tanto una persona perbene.. Non necessariamente bisogna frequentare dei brutti ambienti per beccarsi questa malattia.

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Re: la dominazione

Messaggio da Turbo » 05/11/2012, 0:54

george clooney ha scritto:[...]


Non sono d'accordo con ciò che hai scritto. Sicuramente oggi c'è molta meno disinformazione rispetto a qualche anno fa su come si contrae l'AIDS, purtroppo però troppe persone si sentono protette dal rischio del contagio, mentre in realtà non conoscono o credono erroneamente di conoscere cos'è l'AIDS. Come diceva Mister, nessuno ha scritto in faccia di avere contratto la malattia, per cui è possibile venire contagiati da chiunque, anche dal ragazzo/a della porta accanto che sembrerebbe essere così tanto una persona perbene.. Non necessariamente bisogna frequentare dei brutti ambienti per beccarsi questa malattia.
Non capisco come e perchè si sia arrivati all'AIDS su una discussione riguardante il sesso estremo....
(forse perchè nella mentalità buonista e perbenista ricorree la proporzione "sesso:AIDS=AIDS:sesso" ???)
Naturalmente il fatto che il 70% di quelli che contraggono sta malattia si riscontra negli ambienti tossici, omosessuali, e promiscui non basta a limitare una possibilità (che sia una possibilità) di rischio?
Naturalmente avrei molte più possibilità di beccarmi un bell' HIV se facessi sesso con tosici, gay oppure z o c c o l e nere (non è per razzismo ma è risaputo che molte popolazioni dell'africa centrale hanno un tasso d'AIDS superiore all'85% della popolazione complessiva) avrei una percentuale superiore al 60% di beccarmi la malattia (naturalmente questo non mi rende insonne la notte dato che non frequento nessuno di questi ambienti ne mi faccio seghe mentali e scrupoli ogni volta che mi viene da fer sesso con qualcuna).
Comunque sia, sperando che il discorso sulle malattia a trasmissione sessuale non prenda totalmente il sopravvento sul dibattito riguardante il sesso estremo, io rimango delle mie opinioni pur rispettando quelle del resto del mondo :)

ciao.

cinque
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Re: la dominazione

Messaggio da cinque » 05/11/2012, 1:02

Turbo ha scritto:[...]



Oggi l'omofobia è una deviazione, verso la metà dell'800 fino agli anni "60 era una condizione di fatto, morale ed etica.
[...]



Ti consiglio di rileggere e riflettere sulle tue affermazioni che ti ho evidenziato in grassetto.... Non commento quanta intolleranza ho trovato in queste parole...penso che Hitler, Torquemada, Savonarola siano passati anche loro per la stradina di queste semplici considerazioni prima di commettere i crimini che hanno commesso.
[...]



[...]


Ti prego Mister... questa è peggio dei preservativi in africa. (almeno rifatti a qualche blog attendibile)
rif. "Cure

La sifilide poté essere curata con successo a partire dal 1943 quando Fleming, Abraham e Chain scoprirono ed isolarono la peniccilina. Oggi la terapia prevede la somministrazione di Penicillina G-benzatina, o di altri farmaci in caso di allergia a questo antibiotico. La terapia è tanto più efficace quanto più precocemente viene iniziata. Il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia: tanto più la sifilide si trova in uno stadio avanzato e tanto più lunga sarà la terapia.

oppure leggi tutto su:
[url]http://www.my-personaltrainer.it/sifilide2.html[/url]

(in alternativa dato che non ho bisogno di smanettare il pc alla ricerca di nozioni mediche, e dato che ho avuto la fortuna di seguire dei corsi di medicina, istologia e profilassi, se vuoi posso suggerirti una bibliografia piu dettagliata.)

[...]


Infatti non avevo il minimo dubbio che saresti andato a parare sulla logica religiosa :DD chiedo venia se ho un pò "giocato" per farti "inciampare" apertamente :DD
.
ehi turbooooooooooooo come gira???? io soffro d'insonnia ... . tranne per un punto concordo con te su tutto. ma turbo quelli dello spizzico poi magari si dedicavano al sadomaso ... ah ah
il bon. da. ge ha varie sfumature: le ammucchiate sono paragonabili con gli scambisti e qui il rischio di contagio è molto forte; sulla sifilide mi sono chiesta ill perchè di questa questa confusione . moltissima gente non conosce fleming e la chiusura sei sanatori :-) ; la sifilide pero' è entrata nell'immaginario: era una malattia incurabile e diffusissima. i poeti maledetti, gauguin (che ha infettato la polinesia...). per questo forse c'è disinformazione.
toglimi una curiosità tu che te ne intendi : freud è morto ad una bella età a casa sua, mentre le sorelle ottantenni in campo di concentramento. tralascia le questioni sul fumo (e sulla prova che porti al cancro. conosco le varie teorie e non sono medico), ma all'epoca qualcuno immaginava la possibilità che il fumo portasse al cancro?
l'omosessualità non è solo un fatto naturale, ma uno culturale; nelle società antiche le persone piu' colte e non erano tutti bisessuali; vivere in un mondo in cui non si conoscono coppie gay fedeli è strabiliante (ma il mr. mi strabilia sempre)
:DD :DD .
il bon. da. ge a cui mi riferivo era un gioco blando di coppia (o anche piu' forte, cosa che non capisco); quello blando è molto comune.
si mi parlate di master e di chi non sa amare, ahime', qua si va sul pesante: cercare l'anaffettività e poi pretendere, come diamante, che il partner capisca. INSOMMA, RAGAZZUOLI, NON ESAGERIAMO. ah ah
la questione fondamentale è su cosa si basa la propria vita: sul PROPRIO concetto di normalità o come nel mio caso su un principio libertario (non fare del male. ); nel mio caso va proibito e condannato cio' che ha ricadute sociali (droghe pesanti, violenze, abusi).
la mia vita personale è invece questa : mantenere un equilibrio tra corpo e mente e cercare di non farmi male .
detto questo cosa centra la religione? la civiltà occidentale ha questo di bello: dividere la religione dalla società laica: io sono religiosa, a differenza di molti , che hanno una visione per me molto antiquata.
le stesse persone (non mi riferiscono ai forumisti) , come dici tu, giustificano il porno (una delle cause peggiori di dipendenza di internet, di oggettivizzazione dell'altro sesso e di frustrazioni peggiori, tanto che si' QUESTA patologia è molto problematica) , le stesse persone propugnano le case chiuse (con donne schiave) per questioni d'igiene e decoro...." fallo, ma di nascosto e secondo il mio concetto di normalità e non con tua moglie."
ho letto i e rispondo alla questione di clinton che ha proposto mr: dopo la fine di una candidato (gary hart ) che ha dovuto ritirasi per una relazione, anche i puritani usa hanno dovuto pensare che non potevano eleggere topolino o pluto: tutti sapevano chi era clinton (sex addiction dicono; in usa c'è sempre qualche nuova malattia). quello che ha fatto infuriare è che ha MENTITO SOTTO GIURAMENTO con un'ipocrisia incredibile , dicendo di non aver avuto "una relazione sessuale"; quando si è dimostrato che non era cosi' si è difeso dicendo che un certo atto (mr, ti prego, non dirci se questo atto per te è normale o no. dai.....) non era una relazione. solo in un libro molto successivo ha ammesso d'aver mentito.

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Re: la dominazione

Messaggio da Turbo » 05/11/2012, 3:32

cinque ha scritto:[...]


ehi turbooooooooooooo come gira???? io soffro d'insonnia ... . tranne per un punto concordo con te su tutto. ma turbo quelli dello spizzico poi magari si dedicavano al sadomaso ... ah ah
il bon. da. ge ha varie sfumature: le ammucchiate sono paragonabili con gli scambisti e qui il rischio di contagio è molto forte; sulla sifilide mi sono chiesta ill perchè di questa questa confusione . moltissima gente non conosce fleming e la chiusura sei sanatori :-) ; la sifilide pero' è entrata nell'immaginario: era una malattia incurabile e diffusissima. i poeti maledetti, gauguin (che ha infettato la polinesia...). per questo forse c'è disinformazione.
toglimi una curiosità tu che te ne intendi : freud è morto ad una bella età a casa sua, mentre le sorelle ottantenni in campo di concentramento. tralascia le questioni sul fumo (e sulla prova che porti al cancro. conosco le varie teorie e non sono medico), ma all'epoca qualcuno immaginava la possibilità che il fumo portasse al cancro?
l'omosessualità non è solo un fatto naturale, ma uno culturale; nelle società antiche le persone piu' colte e non erano tutti bisessuali; vivere in un mondo in cui non si conoscono coppie gay fedeli è strabiliante (ma il mr. mi strabilia sempre)
:DD :DD .
il bon. da. ge a cui mi riferivo era un gioco blando di coppia (o anche piu' forte, cosa che non capisco); quello blando è molto comune.
si mi parlate di master e di chi non sa amare, ahime', qua si va sul pesante: cercare l'anaffettività e poi pretendere, come diamante, che il partner capisca. INSOMMA, RAGAZZUOLI, NON ESAGERIAMO. ah ah
la questione fondamentale è su cosa si basa la propria vita: sul PROPRIO concetto di normalità o come nel mio caso su un principio libertario (non fare del male. ); nel mio caso va proibito e condannato cio' che ha ricadute sociali (droghe pesanti, violenze, abusi).
la mia vita personale è invece questa : mantenere un equilibrio tra corpo e mente e cercare di non farmi male .
detto questo cosa centra la religione? la civiltà occidentale ha questo di bello: dividere la religione dalla società laica: io sono religiosa, a differenza di molti , che hanno una visione per me molto antiquata.
le stesse persone (non mi riferiscono ai forumisti) , come dici tu, giustificano il porno (una delle cause peggiori di dipendenza di internet, di oggettivizzazione dell'altro sesso e di frustrazioni peggiori, tanto che si' QUESTA patologia è molto problematica) , le stesse persone propugnano le case chiuse (con donne schiave) per questioni d'igiene e decoro...." fallo, ma di nascosto e secondo il mio concetto di normalità e non con tua moglie."
ho letto i e rispondo alla questione di clinton che ha proposto mr: dopo la fine di una candidato (gary hart ) che ha dovuto ritirasi per una relazione, anche i puritani usa hanno dovuto pensare che non potevano eleggere topolino o pluto: tutti sapevano chi era clinton (sex addiction dicono; in usa c'è sempre qualche nuova malattia). quello che ha fatto infuriare è che ha MENTITO SOTTO GIURAMENTO con un'ipocrisia incredibile , dicendo di non aver avuto "una relazione sessuale"; quando si è dimostrato che non era cosi' si è difeso dicendo che un certo atto (mr, ti prego, non dirci se questo atto per te è normale o no. dai.....) non era una relazione. solo in un libro molto successivo ha ammesso d'aver mentito.
Ciaoooo cinque. Da qualche giorno che non ti leggo e gia cominciavo a sentire la tua mancanza.
Rispondo subito alla tua domanda su Freud (scusa il sarcasmo di luogo)... No, sta storia che il tabacco porta il cancro è venuta fuori negli ultimi 20 anni.... Ma dato che adesso si è scoperto che pure la carne è causa di tumori la mia domanda è: ma siamo sicuri che a provocare il cancro a Freud siano stati i sigari e non una bistecca alla fiorentina? (per fortuna non avevano ancora inventato cellulare, coca cola e televisione altrimenti i sospetti sarebbero stati più vaghi) :DD :DD :DD

A parte la mancanza di cultura (c'è gente che pensa che anche la T.B.C. sia incurabile come crede che l'appendicite sia ancora un operazione difficile) dalla quale ormai non mi lascio tangere, non do la colpa di tutto alla religione, i tabù sono un una piaga delle collettività tribali ma purtroppo anche le civiltà "evolute" risentono la loro influenza. Quando poi ai tabù ci mette di suo anche la morale etica la ragione e la logica vanno a finire nella c a c c a fino al collo :rolleyes:

Tornando al discorso sul sesso estremo, penso che più che giudicarlo bisognerebbe analizzare fino a che punto la normalità smette di essere normale per diventare eccesso. E su questo non possiamo neanche schierare in campo le solite regioni sulla maggioranza o la minoranza (tra tabagisti e anti tabagisti, i tabagisti sono una maggioranza, ma alla fine la minoranza la spunta puntando e attaccando la maggioranza che viene additata come una fetta "amorale" della società, come gli etero monogami oggigiorno, o per cultura o per moda, sono una minoranza ma puntano il dito sugli altri) eppure per logica dovrebbero essere le maggioranze a segnare le vie della normalità.

Questo naturalmente escluso il sottoscritto, che pure essendo etero e monogamo si tira fuori dal rosicare tutto quello che non rientra negli schemi del "sano ed equilibrato" ....spero comunque di non essere l'unico a comportarmi in maniera logica e razionale.

ps.

Ma adesso, dato che la dissertazione verte sul sesso estremo e si è finito (chissà perchè) a tirare in ballo il sadomaso (come se esistesse solo quello), mi chiedo se le pratiche "dildo" sono considerate normali o estreme.....

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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 05/11/2012, 10:57

cinque ha scritto:[...]


ehi turbooooooooooooo come gira???? io soffro d'insonnia ... . tranne per un punto concordo con te su tutto. ma turbo quelli dello spizzico poi magari si dedicavano al sadomaso ... ah ah
il bon. da. ge ha varie sfumature: le ammucchiate sono paragonabili con gli scambisti e qui il rischio di contagio è molto forte; sulla sifilide mi sono chiesta ill perchè di questa questa confusione . moltissima gente non conosce fleming e la chiusura sei sanatori :-) ; la sifilide pero' è entrata nell'immaginario: era una malattia incurabile e diffusissima. i poeti maledetti, gauguin (che ha infettato la polinesia...). per questo forse c'è disinformazione.
toglimi una curiosità tu che te ne intendi : freud è morto ad una bella età a casa sua, mentre le sorelle ottantenni in campo di concentramento. tralascia le questioni sul fumo (e sulla prova che porti al cancro. conosco le varie teorie e non sono medico), ma all'epoca qualcuno immaginava la possibilità che il fumo portasse al cancro?
l'omosessualità non è solo un fatto naturale, ma uno culturale; nelle società antiche le persone piu' colte e non erano tutti bisessuali; vivere in un mondo in cui non si conoscono coppie gay fedeli è strabiliante (ma il mr. mi strabilia sempre)
:DD :DD .
il bon. da. ge a cui mi riferivo era un gioco blando di coppia (o anche piu' forte, cosa che non capisco); quello blando è molto comune.
si mi parlate di master e di chi non sa amare, ahime', qua si va sul pesante: cercare l'anaffettività e poi pretendere, come diamante, che il partner capisca. INSOMMA, RAGAZZUOLI, NON ESAGERIAMO. ah ah
la questione fondamentale è su cosa si basa la propria vita: sul PROPRIO concetto di normalità o come nel mio caso su un principio libertario (non fare del male. ); nel mio caso va proibito e condannato cio' che ha ricadute sociali (droghe pesanti, violenze, abusi).
la mia vita personale è invece questa : mantenere un equilibrio tra corpo e mente e cercare di non farmi male .
detto questo cosa centra la religione? la civiltà occidentale ha questo di bello: dividere la religione dalla società laica: io sono religiosa, a differenza di molti , che hanno una visione per me molto antiquata.
le stesse persone (non mi riferiscono ai forumisti) , come dici tu, giustificano il porno (una delle cause peggiori di dipendenza di internet, di oggettivizzazione dell'altro sesso e di frustrazioni peggiori, tanto che si' QUESTA patologia è molto problematica) , le stesse persone propugnano le case chiuse (con donne schiave) per questioni d'igiene e decoro...." fallo, ma di nascosto e secondo il mio concetto di normalità e non con tua moglie."
ho letto i e rispondo alla questione di clinton che ha proposto mr: dopo la fine di una candidato (gary hart ) che ha dovuto ritirasi per una relazione, anche i puritani usa hanno dovuto pensare che non potevano eleggere topolino o pluto: tutti sapevano chi era clinton (sex addiction dicono; in usa c'è sempre qualche nuova malattia). quello che ha fatto infuriare è che ha MENTITO SOTTO GIURAMENTO con un'ipocrisia incredibile , dicendo di non aver avuto "una relazione sessuale"; quando si è dimostrato che non era cosi' si è difeso dicendo che un certo atto (mr, ti prego, non dirci se questo atto per te è normale o no. dai.....) non era una relazione. solo in un libro molto successivo ha ammesso d'aver mentito.


Cinque... C'è una cosa che ti ostini a non capire:

cerco di spiegartelo con un esempio. Se tu vai in un villaggio africano e scopri che tutti i suoi abitanti, esagerando, (il 100%) sono affetti da malaria, non puoi trarre la conclusione che quella condizione sia normale, anche se tutti ce l'hanno.

Il fatto che l'omosessualità maschile e femminile sia accettata non vuol dire che sia normale.E' il risultato di una deviazione nello sviluppo del versante sessuale, e la sua accettazione non la trasforma in qualcosa di normale o di naturale. Voi confondete la valutazione di questo fenomeno come di una devianza come una sorta di intolleranza verso di esso, ma questo è un altro errore, perché le due cose non sono necessariamente legate, nella testa di uno che riflette e non è soggetto ad omofobia o ad altre problematiche.

Se pensi che una cosa sia "naturale" perché espressione della natura, allora anche un bambino che nasce con due teste, o i gemelli siamesi, o qualunque malformazione congenita sono normali, ma evidentemente non è così.

Tu ti ostini a considerare le cose come se fossero sempre espressione di una opinione che può variare tra le persone, ma non è così: una volta che la medicina ha stabilito che il fumo favorisce il cancro, non puoi continuare a parlare di teorie, o di opinioni. Davanti a certi fatti, le opinioni scompaiono, e resta il fatto.

Esiste una correlazione tra fumo e cancro? Se la risposta è si, allora punto. Di quali teorie stai parlando?

Ancora con la sifilide? Guarda, ti vengo incontro, immaginiamo che sia perfettamente curabile: se esiste un modo più sano di concepire la propria vita sessuale e questo modo mi allontana dalla possibilità di contagio, perché dovrei scegliere una strada diversa?

Ti capita mai di coprirti d'inverno per evitare raffreddamenti che potrebbero farti venire la febbre? Perché lo fai? Tanto la febbre è curabile no? Di cosa ti preoccupi?

:(

cinque
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Re: la dominazione

Messaggio da cinque » 05/11/2012, 11:16

Mister71 ha scritto:[...]





Cinque... C'è una cosa che ti ostini a non capire:

cerco di spiegartelo con un esempio. Se tu vai in un villaggio africano e scopri che tutti i suoi abitanti, esagerando, (il 100%) sono affetti da malaria, non puoi trarre la conclusione che quella condizione sia normale, anche se tutti ce l'hanno.

Il fatto che l'omosessualità maschile e femminile sia accettata non vuol dire che sia normale.E' il risultato di una deviazione nello sviluppo del versante sessuale, e la sua accettazione non la trasforma in qualcosa di normale o di naturale. Voi confondete la valutazione di questo fenomeno come di una devianza come una sorta di intolleranza verso di esso, ma questo è un altro errore, perché le due cose non sono necessariamente legate, nella testa di uno che riflette e non è soggetto ad omofobia o ad altre problematiche.

Se pensi che una cosa sia "naturale" perché espressione della natura, allora anche un bambino che nasce con due teste, o i gemelli siamesi, o qualunque malformazione congenita sono normali, ma evidentemente non è così.

Tu ti ostini a considerare le cose come se fossero sempre espressione di una opinione che può variare tra le persone, ma non è così: una volta che la medicina ha stabilito che il fumo favorisce il cancro, non puoi continuare a parlare di teorie, o di opinioni. Davanti a certi fatti, le opinioni scompaiono, e resta il fatto.

Esiste una correlazione tra fumo e cancro? Se la risposta è si, allora punto. Di quali teorie stai parlando?

Ancora con la sifilide? Guarda, ti vengo incontro, immaginiamo che sia perfettamente curabile: se esiste un modo più sano di concepire la propria vita sessuale e questo modo mi allontana dalla possibilità di contagio, perché dovrei scegliere una strada diversa?

Ti capita mai di coprirti d'inverno per evitare raffreddamenti che potrebbero farti venire la febbre? Perché lo fai? Tanto la febbre è curabile no? Di cosa ti preoccupi?

:(
allora mr io non sono per il sesso libero per tantissimi motivi. prima di tutto perchè una persona cosi' non rispetta il proprio corpo e l'armonia con il proprio interiore.
ok? è ovvio che il rischio di malattie (epatite, clamidia etc etc) aumenta. è come dire che "non esistono piu' le mezze stagioni".
la questione del cancro e del tumore è lunghissima ed andiamo ot. non siamo medici, ma la prova giuridica è stata molto difficile da trovare.
io non mi ostino in niente, mr. a dirtela tutta non sono relativista, ma è possibile che non ti accorgi che ti stuzzico un po'?
sul sesso estremo in effetti ha ragione turbo , cosa è un eccesso e cosa no?
e qui secondo me è questo il punto: considerare l'altro come una persona.
sull'omosessualità: anche qui io non contesto la tua definizione di normalità. non equiparo la omosessualità alla eterosessualità e non penso debbano avere stessi diritti; in generale il fatto di dire questo non vuol dire essere omofobo(anche l'omofobia è un disturbo??? mah)
trovo, pero', certe tue frasi davvero offensive: "non dico che non ci siano persone in gamba"o "persone sensibili o professionisti" e tante altre. ma scusa cosa si puo' rispondere a questo? e a tante altre tue frasi? non te ne accorgi, credo, di quello che c'è sotto: come minimo una scarsissima conoscenza del fenomeno. sembra che tu stia parlando di serial killer.... posso rimanere basita (ma questa volta per davvero)?????
io ti chiedo, pero', questo: non credi che se fosse cosi' innaturale l'omosessualità, il sesso fra uomo e donna sarebbe sempre stato il rapporto prevalente? perchè in grecia, in etruria, a roma (basta andare ad un museo) non era cosi'? per un fatto culturale, perchè la donna era meno di zero. tutto qui....

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Mister71
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Re: la dominazione

Messaggio da Mister71 » 05/11/2012, 12:06

cinque ha scritto:[...]


allora mr io non sono per il sesso libero per tantissimi motivi. prima di tutto perchè una persona cosi' non rispetta il proprio corpo e l'armonia con il proprio interiore.
ok? è ovvio che il rischio di malattie (epatite, clamidia etc etc) aumenta. è come dire che "non esistono piu' le mezze stagioni".
la questione del cancro e del tumore è lunghissima ed andiamo ot. non siamo medici, ma la prova giuridica è stata molto difficile da trovare.
io non mi ostino in niente, mr. a dirtela tutta non sono relativista, ma è possibile che non ti accorgi che ti stuzzico un po'?
sul sesso estremo in effetti ha ragione turbo , cosa è un eccesso e cosa no?
e qui secondo me è questo il punto: considerare l'altro come una persona.
sull'omosessualità: anche qui io non contesto la tua definizione di normalità. non equiparo la omosessualità alla eterosessualità e non penso debbano avere stessi diritti; in generale il fatto di dire questo non vuol dire essere omofobo(anche l'omofobia è un disturbo??? mah)
trovo, pero', certe tue frasi davvero offensive: "non dico che non ci siano persone in gamba"o "persone sensibili o professionisti" e tante altre. ma scusa cosa si puo' rispondere a questo? e a tante altre tue frasi? non te ne accorgi, credo, di quello che c'è sotto: come minimo una scarsissima conoscenza del fenomeno. sembra che tu stia parlando di serial killer.... posso rimanere basita (ma questa volta per davvero)?????
io ti chiedo, pero', questo: non credi che se fosse cosi' innaturale l'omosessualità, il sesso fra uomo e donna sarebbe sempre stato il rapporto prevalente? perchè in grecia, in etruria, a roma (basta andare ad un museo) non era cosi'? per un fatto culturale, perchè la donna era meno di zero. tutto qui....

Perché dovresti stuzzicarmi un pò, Cinque?

Non è la "mia" definizione di normalità! Gli organi sessuali maschili e femminili sono fatti per essere complementari tra loro - sono sicuro che te ne sei accorta - con e senza procreazione, dunque questa è la norma. E anche se escludi l'aspetto della procreazione, il fatto che questa si manifesti in un certo modo e non in un altro, cioé che sia la conseguenza di fare sesso in un modo e non in uno differente, ti dà la prova che esiste una normalità e qualcosa che si allontana, quindi, ti ripeto, non è la "mia"definizione di normalità, come se fosse una opinione da confrontare con le altre.

Quando mi parli dell' antica grecia, della roma imperiale, oppure volendo della Napoli di pochi decenni fa, torni nuovamente a commettere l'errore di prima, cioé il confondere l'aspetto culturale con quello proprio dello sviluppo della persona e delle influenze della sua genetica e dell'ambiente in cui è cresciuto.

Se tu hai una malattia, e un medico viene da te, lui ti spiegherà la causa "clinica" della malattia medesima, l'impatto sul corpo e le reazioni del tuo sistema immunitario e le eventuali cure se sono disponibili. Non perderà tempo a stabilire cosa stavi facendo se te l'ha sei beccata in vacanza, al mare, in montagna, se stavi in piedi o eri seduta, eccetera. Sono cose differenti.

Capisci l'esempio? Il fatto che nella Roma antica gli omosessuali venissero trattati in un modo, nella grecia antica in un altro, nella napoli di qualche tempo fa in un altro ancora, non ha nulla a che vedere con le sue cause, le sue influenze, eccetera. Sono due piani differenti.

Se oggi siamo il primo paese al mondo per stile, eleganza, moda, eccetera, lo dobbiamo strettamente parlando - almeno mi pare - ad un gruppo di omosessuali.

Ti sembra offensiva e discriminatoria questa frase?

:)

cinque
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Re: la dominazione

Messaggio da cinque » 05/11/2012, 12:32

Mister71 ha scritto:[...]




Perché dovresti stuzzicarmi un pò, Cinque?

Non è la "mia" definizione di normalità! Gli organi sessuali maschili e femminili sono fatti per essere complementari tra loro - sono sicuro che te ne sei accorta - con e senza procreazione, dunque questa è la norma. E anche se escludi l'aspetto della procreazione, il fatto che questa si manifesti in un certo modo e non in un altro, cioé che sia la conseguenza di fare sesso in un modo e non in uno differente, ti dà la prova che esiste una normalità e qualcosa che si allontana, quindi, ti ripeto, non è la "mia"definizione di normalità, come se fosse una opinione da confrontare con le altre.

Quando mi parli dell' antica grecia, della roma imperiale, oppure volendo della Napoli di pochi decenni fa, torni nuovamente a commettere l'errore di prima, cioé il confondere l'aspetto culturale con quello proprio dello sviluppo della persona e delle influenze della sua genetica e dell'ambiente in cui è cresciuto.

Se tu hai una malattia, e un medico viene da te, lui ti spiegherà la causa "clinica" della malattia medesima, l'impatto sul corpo e le reazioni del tuo sistema immunitario e le eventuali cure se sono disponibili. Non perderà tempo a stabilire cosa stavi facendo se te l'ha sei beccata in vacanza, al mare, in montagna, se stavi in piedi o eri seduta, eccetera. Sono cose differenti.

Capisci l'esempio? Il fatto che nella Roma antica gli omosessuali venissero trattati in un modo, nella grecia antica in un altro, nella napoli di qualche tempo fa in un altro ancora, non ha nulla a che vedere con le sue cause, le sue influenze, eccetera. Sono due piani differenti.

Se oggi siamo il primo paese al mondo per stile, eleganza, moda, eccetera, lo dobbiamo strettamente parlando - almeno mi pare - ad un gruppo di omosessuali.

Ti sembra offensiva e discriminatoria questa frase?

:)
perchè ti devo stuzzicare? perchè mi diverto . tu dici di voler andare in una piccola città TOSCANA. devi abituarti a come siamo. in piu' so che tu sei zen..... :-))))
non mi piace quotare per dare ragione : a me piace CON TE, con cui non ho alcun rappporto privato, confrontarmi.
ma io l'ho detto che è una questione culturale. e non ti contesto la questione della natura ; hai ragione, mi sono ingrabugliata, ma devi anche tener conto che io non sono psicologa: non mi addentro in cose che tu sai meglio di me. mi spiego male, scusami.
Sai cosa trovo fondamentale, invece? proprio la procreazione che distingue i due gruppi.
sai l'unico motivo per cui oggi scenderei in piazza? per la famiglia tradizionale , per evitare che un figlio abbia due padri e due madri;non ci possono essere pari diritti in questo campo, a mio giudizio.
non mi importa se io e te a manhattan saremmo considerati omofobi dai gruppi lbtg : IO IN ITALIA NON VOGLIO QUESTO. te lo dico chiaro e tondo : è innaturale.
pero' vedi tu ci caschi sempre: che mi importa che gli omosessuali siano stilisti ????? ci sono milioni di omosessuali non stilisti, che non sono bravi perchè famosi: persone, che io frequento(è lungo spiegarti perchè) che si amano da 20 anni : sentir dire che il loro amore vale meno (non da te), che non possono baciarsi in pubblico, che non abbiano diritti civili (personali e di coppia) pari agli eterosessuali mi sconvolge.
sai cosa ti dico? dovrei leggerti meglio, ma oggi non ho tempo. non credo tu sia omofobo, ma completamento digiuno dalla frequentazione di chi ha questa normale (per me) tendenza sessuale.
stacco, ciao....

Unmei No Kagi

Re: la dominazione

Messaggio da Unmei No Kagi » 03/01/2013, 23:01

diamanda ha scritto:In questo periodo sta spopolando una trilogia di romanzi che hanno per tema la dominazione, ossia il sadomaso, e anche se codesti romanzi si rivelano alla fine delle novelle rosa per casalinghe sognatrici, devo dire che almeno hanno portato a galla ciò che stava sopito solo entro certi siti virtuali dove si confessano i desideri più estremi. Con questo vorrei dire che ci sono molte persone che hanno esperienze di questo tipo ma le tengono ben nascoste, ai propri coniugi per esempio, o al partner, col quale spesso non possono condividere tali piaceri estremi. Voi cosa ne pensate? Queste sfumature d'amore rientrano nelle vostre fantasie o non ci avete mai pensato? Io confesso di averne realizzata qualcuna, e visto che ho aperto l'argomento devo dire che la cosa è stata molto interessante, però devo precisare che più che di oggetti, strumenti vari, che molta gente conosce già, devo precisare che la dominazione è una cosa prima di tutto mentale. Inoltre di "vaniglia" non c'è niente, al contrario di quello che va spacciando questa pseudoautrice erotica.
Io non sono per nulla interessata, ma ?? ci vedo nulla di male se due persone mature sono consenzienti. L'importante è stare bene con se stessi e con l'altro.