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cinque
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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da cinque » 08/10/2012, 10:26

george clooney ha scritto:[...]



Si, riempiono il tempo se si tratta di "amici" che non ci pensano due volte a farsi (concedimi il termine) tua moglie in tua assenza... :O Gli amici con la A maiuscola sono ben altra cosa...
va beh, ma quella è gente neanche da frequentare !!!!! non ho nulla da obiettare! ciaaaao
la gelosia all'inizio del rapporto è normale. quando si hanno amici in comune fidati (amici fidati) è normale (per me,) che entrino in casa (sebbene i miei abitino tutti a 15- 20 km e non lo facciano) in casa. bisogna pero' imparare il rispetto dell'intimità altrui e devo dirti che solo da quando convivo l'ho capita. quando abitavo per i fattti miei era un porto di mare; i miei genitori sono sempre statti degli orsi, per fortuna c'ero io che portavo gente in casa.
tutto poi dipende dal passato pero' . ognuno ha i propri equilibri nella coppia, che CAMBIANO pero'.

Pallina5

Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Pallina5 » 08/10/2012, 10:50

Turbo ha scritto:Ciao a tutti, stamattina sfogliando un topic, mi sono trovato di fronte alla sensazione gia provata qualche giorno prima rispondendone ad un altro....
Pensandoci un po su, ho constatato (veramente è una cosa che ho notato da quando ero appena adolescente) che nei rapporti uomo/donna, non solo le femminucce, ma anche alcuni maschietti, sono abituati al circolo vizioso di quelle che io (ma non solo io) chiamo "seghe mentali".
A sto punto vorrei fare una domanda:
Ma avete mai pensato alla possibilità dell'esistenza di un rapporto totalmente "sereno" tra un uomo e una donna, fin dai tempi del primo incontro? Un rapporto senza gelosia (cioè basato sulla totale fiducia nell'altra persona), senza dubbi o domande che possano porre in uno stato d'animo ansioso, un rapporto in cui ognuno faccia cio che sente di fare senza temere un commento o un comportamento negativo dell'altra persona, un rapporto nel quale il famigerato "gioco delle coppie" tra "tronista e pretendente" (me pare de sta dalla de filippi) o "cacciatore e preda" non cali con la sua ombra a rovinare la bellezza dell'attimo? Un rapporto in cui ogni vostro movimento non sia finalizzato a traguardo sessuale, ma se si arriva a quel traguardo non si stia troppo a riflettere sul perchè si è arrivati a quel punto (e se farlo o no, o perchè farlo o no)? Un rapporto In cui ogni momento sia soltanto (e istintivamente) finalizzato alla realizzazione reciproca del sorriso, della serenità e dello stare bene senza lasciarsi intaccare dai commenti negativi o dalle invidie del prossimo, dalle gelosie o dai dubbi?
Questo topic mi piace! mi piace la domanda che poni e mi piace constatare che in giro ci sono altri che non vedono sempre e per forza tutto nero.

Con questo comunque ammetto che non è semplice ritrovarsi in quella condizione di serenità che tu descrivi, magari tutti lo vorremmo ma pochi sanno ancora spogliarsi di tutte le "seghe mentali" come le chiami tu.
Però non è per nulla impossibile, e se ci si riesce non vuol dire poi che ci si ponga con "leggerezza" ma solo in maniera spensierata e "viva", dico io.

Turbo , questa visione del rapporto a due mi garba un sacco :D

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Mister71 » 08/10/2012, 11:38

tempest ha scritto:[...]



Premesso di nuovo che io 99% volte su 100 non inviterei nessuno ad entrare in casa, e non per "rispetto" al mio partner, ma perchè a me non va di avere persone in casa :) , vedo di nuovo nel tuo post un ragionamento che non mi convince.
Che ti possino... però...

Ma se io passo "casualmente" sotto casa tua non mi offri neanche un caffé?

Mi viene in mente lo spot con Brignano:

Toc toc.

Chi è?

Mister71!

L'hai portato il caffé? (portato da me...!)

Si, l'ho PORTATO il caffé...

E che caffé è?

E lavazza, e lavazza... Mò apri però...

NO. Lascia il caffé dietro la porta, grazie...

:-O

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da tempest » 08/10/2012, 12:13

Mister71 ha scritto:[...]



Che ti possino... però...

Ma se io passo "casualmente" sotto casa tua non mi offri neanche un caffé?
Probabilmente no :))) . Ma non è niente di personale, non mi piace invitare gente in casa ( amiche d'infanzia a parte ).
Sono un po' orso [smilie=egg.gif]

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Mister71 » 08/10/2012, 12:28

tempest ha scritto:[...]



Probabilmente no :))) . Ma non è niente di personale, non mi piace invitare gente in casa ( amiche d'infanzia a parte ).
Sono un po' orso [smilie=egg.gif]
Ho capito.

Ehm... se ti porto una bella confezione di miele?

[img]http://thumbs.dreamstime.com/thumblarge_369/1235492225fUmkHS.jpg[/img]

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da tempest » 08/10/2012, 19:22

Mister71 ha scritto:[...]



Ho capito.

Ehm... se ti porto una bella confezione di miele?
Ti dico di lasciarlo sulla cassetta delle lettere, fuori dalla tana dell'orso. :DD

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Turbo » 10/10/2012, 11:27

Pallina5 ha scritto:[...]



Questo topic mi piace! mi piace la domanda che poni e mi piace constatare che in giro ci sono altri che non vedono sempre e per forza tutto nero.

Con questo comunque ammetto che non è semplice ritrovarsi in quella condizione di serenità che tu descrivi, magari tutti lo vorremmo ma pochi sanno ancora spogliarsi di tutte le "seghe mentali" come le chiami tu.
Però non è per nulla impossibile, e se ci si riesce non vuol dire poi che ci si ponga con "leggerezza" ma solo in maniera spensierata e "viva", dico io.

Turbo , questa visione del rapporto a due mi garba un sacco :D
Guarda pallina, io credo che un rapporto del genere sia possibile, e senza neanche troppo sforzo, se almeno una delle due persone è disposta a lasciar perdere i luoghi comuni che la cultura (intendo quella umana e in generale) sociale chi ha tramandato negli anni stampandoci addosso delle "regole" come se dovessero appartenere al codice genetico dell'essere umano.
Già il solo replicare "gli uomini (o le donne) sono tutti uguali" in presenza del primo problema di coppia che si affaccia, ci porta inesorabilmente incontro al giro vizioso della mediocrità.

E' pur vero che l'evoluzione di una qualsiasi storia può portare alla rottura di una coppia per diversi motivi, purtroppo neanche un unione serena può considerarsi eterna...ma....Dio... cosa è eterno nella vita? Perchè vogliamo attribuire all'amore, che comunque è solo uno degli aspetti della vita (che neanche essa è infinita) un eternità che neanche una stella (anche se campa miliardi di anni) possiede?

Basterebbe provarci (ma provarci sul serio). Spesso potremmo accorgerci che la persona che tanto amiamo è la causa delle nostre ansie, ma (a meno che non ci sia una totale incompatibilità di carattere) è proprio in quel momento che dobbiamo essere quanto più ottimisti e pragmatici possibile per compensare le tensioni dell'altra persona che forma la coppia (o ipoteticamente potrebbe formarla se si parla dei primi incontri).

La spensieratezza può essere spesso interpretata come superficialità, ma complicarsi la vita e le poche cose belle che riserva marchiandole con parole come "immaturità", "incoscienza", "superficialità" è giusto nei confronti di noi stessi?

Pallina5

Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Pallina5 » 10/10/2012, 13:24

Turbo ha scritto:[...]


La spensieratezza può essere spesso interpretata come superficialità, ma complicarsi la vita e le poche cose belle che riserva marchiandole con parole come "immaturità", "incoscienza", "superficialità" è giusto nei confronti di noi stessi?
Non lo è nò... faremmo la fine del bambino di Neruda, che non giocando non è bambino :'(

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Turbo » 11/10/2012, 5:47

Pallina5 ha scritto:[...]



Non lo è nò... faremmo la fine del bambino di Neruda, che non giocando non è bambino :'(
Bello il concetto del bambino :)
io ho avuto un infanzia felice e so quanto questo possa significare.

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da airlander » 11/10/2012, 6:32

Turbo ha scritto:Ciao a tutti, stamattina sfogliando un topic, mi sono trovato di fronte alla sensazione gia provata qualche giorno prima rispondendone ad un altro....
Pensandoci un po su, ho constatato (veramente è una cosa che ho notato da quando ero appena adolescente) che nei rapporti uomo/donna, non solo le femminucce, ma anche alcuni maschietti, sono abituati al circolo vizioso di quelle che io (ma non solo io) chiamo "seghe mentali".
A sto punto vorrei fare una domanda:
Ma avete mai pensato alla possibilità dell'esistenza di un rapporto totalmente "sereno" tra un uomo e una donna, fin dai tempi del primo incontro? Un rapporto senza gelosia (cioè basato sulla totale fiducia nell'altra persona), senza dubbi o domande che possano porre in uno stato d'animo ansioso, un rapporto in cui ognuno faccia cio che sente di fare senza temere un commento o un comportamento negativo dell'altra persona, un rapporto nel quale il famigerato "gioco delle coppie" tra "tronista e pretendente" (me pare de sta dalla de filippi) o "cacciatore e preda" non cali con la sua ombra a rovinare la bellezza dell'attimo? Un rapporto in cui ogni vostro movimento non sia finalizzato a traguardo sessuale, ma se si arriva a quel traguardo non si stia troppo a riflettere sul perchè si è arrivati a quel punto (e se farlo o no, o perchè farlo o no)? Un rapporto In cui ogni momento sia soltanto (e istintivamente) finalizzato alla realizzazione reciproca del sorriso, della serenità e dello stare bene senza lasciarsi intaccare dai commenti negativi o dalle invidie del prossimo, dalle gelosie o dai dubbi?
se esistesse un mondo perfetto sarebbe di una noia mortale, ed anche tu probabilmete saresti il primo ad accorgertene perchè mancherebbe quella adrenalina che insaporisce l'esistenza. quindi ben vengano le differenze di ogni genere che sono poi quelle che fanno propendere le nostre scelte, sempre del tutto personali, e per fortuna diverse da ogni persona che attraverso ciò saprà rendere ogni soggetto, con il quale entra a confronto, univoco verso il modo di interpretare ciò che desideriamo, stabilendo per se quanto sia meglio tenere.
e del reso la vita è ciò che ti succede mentre fai altri progetti, affermava anche john lennon, quindi perchè dannarsi su ogni cosa?
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Turbo » 11/10/2012, 14:14

airlander ha scritto:[...]


se esistesse un mondo perfetto sarebbe di una noia mortale, ed anche tu probabilmete saresti il primo ad accorgertene perchè mancherebbe quella adrenalina che insaporisce l'esistenza. quindi ben vengano le differenze di ogni genere che sono poi quelle che fanno propendere le nostre scelte, sempre del tutto personali, e per fortuna diverse da ogni persona che attraverso ciò saprà rendere ogni soggetto, con il quale entra a confronto, univoco verso il modo di interpretare ciò che desideriamo, stabilendo per se quanto sia meglio tenere.
e del reso la vita è ciò che ti succede mentre fai altri progetti, affermava anche john lennon, quindi perchè dannarsi su ogni cosa?

Probabilmente hai frainteso la domanda, io non ho mai parlato di analogia di carattere, ma di rapporto sereno.
La litigata occasionale ci sta sempre e per i più svariati motivi, ma cercarsela per i motivi sopracitati (gelosia, dubbi, attaccamento a luoghi comuni o qualsiasi motivo possa pregiudicare la serenità e la spontaneità del rapporto) vuol dire complicarsi scientamente l'unione e l'esistenza.
C'è una certa differenza tra "adrenalina" e "ansia".
Inoltre io non mi riferivo alle prime fasi del rapporto, ma prendevo in considerazione un rapporto che va avanti già da mesi o da anni.
Eppoi... sei sicuro che la lite ti provochi adrenalina e attaccamento all'altra persona? NO, perchè a me il solo pensare che per ravvivare un unione bisogna litigare (quindi far sta male se stessi e la persona che si ama), lo trovo molto triste.

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Ospite » 11/10/2012, 21:11

Turbo ha scritto:[...]
Eppoi... sei sicuro che la lite ti provochi adrenalina e attaccamento all'altra persona? NO, perchè a me il solo pensare che per ravvivare un unione bisogna litigare (quindi far sta male se stessi e la persona che si ama), lo trovo molto triste.
Dici molto bene secondo me. Hai presente il detto "L'amore non è bello, se non è litigarello"? A me è sempre sembrata una gran cretinata, e una comoda scusante per poter giustificare ben più ampie e profonde incompatibilità.

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da arietina76 » 11/10/2012, 23:01

Turbo ha scritto:[...]


Inoltre io non mi riferivo alle prime fasi del rapporto, ma prendevo in considerazione un rapporto che va avanti già da mesi o da anni.
Eppoi... sei sicuro che la lite ti provochi adrenalina e attaccamento all'altra persona? NO, perchè a me il solo pensare che per ravvivare un unione bisogna litigare (quindi far sta male se stessi e la persona che si ama), lo trovo molto triste.
sì, ti dò ragione e la penso come te.
eppure ci sono coppie che trascinano la propria unione anni e anni, pur tra litigate feroci e climi familiari allucinanti, pur di non ammettere il fallimento del loro rapporto, scegliendo di non darsi la possibilità di ricominciare ed essere nuovamente felici, magari con qualcun altro.

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Turbo » 12/10/2012, 5:18

Shadow750 ha scritto:[...]

Dici molto bene secondo me. Hai presente il detto "L'amore non è bello, se non è litigarello"? A me è sempre sembrata una gran cretinata, e una comoda scusante per poter giustificare ben più ampie e profonde incompatibilità.
Cerrto che è una gran cretinata... come quella che in cui alcuni psicanalisti affermano che le corna salvano la coppia...
Onestamente la bellezza dell'amore litigarello è l'ultima cosa a cui aspirerei in un rapporto sentimentale. Io sto co una per stare bene, non per inc@zzarmi ad ogni paarola e/o ad ogni perchè :(

arietina76 ha scritto:[...]



sì, ti dò ragione e la penso come te.
eppure ci sono coppie che trascinano la propria unione anni e anni, pur tra litigate feroci e climi familiari allucinanti, pur di non ammettere il fallimento del loro rapporto, scegliendo di non darsi la possibilità di ricominciare ed essere nuovamente felici, magari con qualcun altro.
Il problema è che il litigare in continuazione non produce solo danni alla coppia ma danneggia anche la persona singolarmente.
Le fasi emotive di una litigaata (aalmeno per quanto mi riguardano) invece di salvare la coppia, la minano sia dal punto di vista sentimentale che da quello comportamentale....
Insomma, ti immagini due persone che dopo essersi tirate addosso piatti, soprammobili ed ogni ben di dio, dopo essersi scambiati gli epiteti piu offensivi e minacciati di non so che cosa.... se portano a colazione a letto, se danno er bacino e se fanno a coccolina....
No, indubbiamente na situazione del genere la vedo troppo "forzata".

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da airlander » 12/10/2012, 6:27

Turbo ha scritto:[...]
Probabilmente hai frainteso la domanda, io non ho mai parlato di analogia di carattere, ma di rapporto sereno.
La litigata occasionale ci sta sempre e per i più svariati motivi, ma cercarsela per i motivi sopracitati (gelosia, dubbi, attaccamento a luoghi comuni o qualsiasi motivo possa pregiudicare la serenità e la spontaneità del rapporto) vuol dire complicarsi scientamente l'unione e l'esistenza.
C'è una certa differenza tra "adrenalina" e "ansia".
Inoltre io non mi riferivo alle prime fasi del rapporto, ma prendevo in considerazione un rapporto che va avanti già da mesi o da anni.
Eppoi... sei sicuro che la lite ti provochi adrenalina e attaccamento all'altra persona? NO, perchè a me il solo pensare che per ravvivare un unione bisogna litigare (quindi far sta male se stessi e la persona che si ama), lo trovo molto triste.
probabilmente hai frainteso la risposta:
sintetizzo:
un mondo perfetto non esiste, ed in tal senso porsi domande sui se, o sui forse, non riveste grande importanza, ciò che conta è saper operare delle scelte, in conseguenza di ciò è più che normale convenire che un rapporto basato sull' ipocrisia sarebbe assurdo, e proprio per questo che per quanto mi concerne ho smesso da tempo di pormi domande esistenziali, preferisco vivere :DD
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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da Turbo » 12/10/2012, 8:31

airlander ha scritto:[...]


probabilmente hai frainteso la risposta:
sintetizzo:
un mondo perfetto non esiste, ed in tal senso porsi domande sui se, o sui forse, non riveste grande importanza, ciò che conta è saper operare delle scelte, in conseguenza di ciò è più che normale convenire che un rapporto basato sull' ipocrisia sarebbe assurdo, e proprio per questo che per quanto mi concerne ho smesso da tempo di pormi domande esistenziali, preferisco vivere :DD
Si, ammetto. Rileggendo bene anche l'altra risposta riconosco di aver frainteso.
Purtroppo mi vedo intorno, non solo sui forum ma anche nel real, gente di tutte le età che non si perde l'occasione per crearsi dei problemi... e la cossa appare ancoora piu evidente se senti parlare ragazzi dai 16 ai 30 che gestiscono i loro rapporti sentimentali all'interno di un gruppo o una comitiva di amici (preciso...ssto parlando dei classici rapporti "coppietta/comitiva" e non di ammucchiate laide) ah ah ah ah :DD

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Re: Un qualcosa di più

Messaggio da arietina76 » 12/10/2012, 8:55

Turbo ha scritto:[...]

Insomma, ti immagini due persone che dopo essersi tirate addosso piatti, soprammobili ed ogni ben di dio, dopo essersi scambiati gli epiteti piu offensivi e minacciati di non so che cosa.... se portano a colazione a letto, se danno er bacino e se fanno a coccolina....
No, indubbiamente na situazione del genere la vedo troppo "forzata".
anche io la vedo come una forzatura, però ripeto: ci sono molte persone che non ragionano così, e che per i più svariati motivi trascinano avanti un rapporto di questo genere a oltranza. :rolleyes: