"Constatazione sugli uomini"

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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da Ospite » 04/10/2012, 13:14

bluver ha scritto:[...]
Hai ragione, le persone cambiano, ciascuno di noi cambia. non è per forza detto che prima non ci si conosceva. A volte le esperienze ci fanno scoprire latinon conosciuti spesso ci cambiano proprio ed è fondamentale riconoscerlo
C'è invece chi rimane spaventato e attonito di questi cambiamenti, tanto da individuarli (a torto) come dei tradimenti della personalità mostrata durante le fasi della prima conoscenza a due. Mi pare veramente pretestuoso voler pensare ad una persona che rimanga immutata nel corso degli anni. Non sarebbe casomai più utile attivarsi per una gestione di rinnovamento e consolidamento anche nel tempo della relazione, tenendo presente che non è sempre e solamente tempo di regalini inaspettati, SMS con paroline dolci e mano nella mano in ogni dove?

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Mister71
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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da Mister71 » 04/10/2012, 18:49

Shadow750 ha scritto:[...]



C'è invece chi rimane spaventato e attonito di questi cambiamenti, tanto da individuarli (a torto) come dei tradimenti della personalità mostrata durante le fasi della prima conoscenza a due. Mi pare veramente pretestuoso voler pensare ad una persona che rimanga immutata nel corso degli anni. Non sarebbe casomai più utile attivarsi per una gestione di rinnovamento e consolidamento anche nel tempo della relazione, tenendo presente che non è sempre e solamente tempo di regalini inaspettati, SMS con paroline dolci e mano nella mano in ogni dove?
Ciao Shadow...

facciamo un discorso più generale:

il cambiamento è intrinseco all'esistenza, su questo non ci piove.

Ma i cambiamenti non sono tutti uguali, e bisogna stare attenti a non utilizzarne la presenza nella nostra vita come un pretesto per mettersi a posto con la coscienza. Quanti comportamenti "discutibili" potrebbero essere difesi con il passepartout del cambiamento? Integriamone pure la coscienza nella nostra vita, ma attenzione a non farne una specie di alibi utile per tutte le circostanze, perché potrebbe essere facile dire "... ma tanto si cambia, è normale" per giustificare tutto.

Tu continui a sostenere che l'esperienza di vita va oltre i buoni o cattivi propositi di una persona che veda la cosa solo in teoria, e io penso che sia vero, perché l'esperienza medesima aggiunge qualcosa, ma bisogna vedere cosa hai portato con te nel momento in cui facevi l'esperienza (non tu, in generale). Ci sono persone più giudiziose e altre meno, alcune hanno bisogno di vivere una certa esperienza per capire una cosa, altri non ne hanno bisogno perché ci arrivano con il pensiero, con la riflessione, o spontaneamente, senza la leva di un vissuto.

Una volta conoscevo un giovane padre di famiglia che si divertiva a fare delle corse in moto, mi pare in pista.

Ok. Dopo un pò ho cominciato (io) a chiedermi se questo mio conoscente si rendesse conto che quello che faceva era pericoloso, anche se divertente, perché se fosse successo qualcosa la bambina sarebbe rimasta senza padre, "soltanto" perché lui si doveva divertire a correre in moto.

Ora ti domando: che differenza c'era tra me e lui? L'esperienza? Lui aveva forse bisogno di cadere per capire che c'erano una bambina e una bella moglie a casa, ad aspettarlo?
Ovvero, necessitava di un evento reale per mettersi in una diversa prospettiva, che abbracciasse altre persone oltre se stesso ed il proprio piacere, o non era sufficiente riflettere un pò di più?
Come dici tu, l'esperienza è importante, non si può negare, ma non tutti ne hanno un così grande bisogno per poter arrivare ad un risultato.

Se versi acqua in un contenitore, ce ne va di più se il contenitore è vuoto o quasi, mentre ne basta poca per arrivare all'orlo quando c'è già acqua. Io penso...

:)

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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da Ospite » 04/10/2012, 21:03

Mister71 ha scritto:[...]
Il cambiamento è intrinseco all'esistenza, su questo non ci piove.

Ma i cambiamenti non sono tutti uguali, e bisogna stare attenti a non utilizzarne la presenza nella nostra vita come un pretesto per mettersi a posto con la coscienza. Quanti comportamenti "discutibili" potrebbero essere difesi con il passepartout del cambiamento? Integriamone pure la coscienza nella nostra vita, ma attenzione a non farne una specie di alibi utile per tutte le circostanze, perché potrebbe essere facile dire "... ma tanto si cambia, è normale" per giustificare tutto.
Che i cambiamenti in generale, siano anche utilizzati con le finalità a cui fai riferimento tu, ne sono a piena conoscenza. Non credo però essi vengano preordinati e costruiti ad hoc, specie in ambito sentimentale. Scaturiscono in modo del tutto naturale, come è normale che sia la crescita e lo sviluppo di un individuo, veicolati nel bene e nel male, da mutazioni esterne che incidono più o meno nel profondo. Tanti neppure li tengono presenti, talmente pensano di essere già arrivati. La giustificazione poi, molto spesso serve per colmare la delusione di non essere rimasto immutato davanti a promesse e convinzioni, mentre la vita medesima non si ripete mai eguale. Figuriamoci le persone.
Mister71 ha scritto:[...]
Tu continui a sostenere che l'esperienza di vita va oltre i buoni o cattivi propositi di una persona che veda la cosa solo in teoria, e io penso che sia vero, perché l'esperienza medesima aggiunge qualcosa, ma bisogna vedere cosa hai portato con te nel momento in cui facevi l'esperienza (non tu, in generale). Ci sono persone più giudiziose e altre meno, alcune hanno bisogno di vivere una certa esperienza per capire una cosa, altri non ne hanno bisogno perché ci arrivano con il pensiero, con la riflessione, o spontaneamente, senza la leva di un vissuto.
Ognuno ha le sue basi, e senza di quelle mi appare oltremodo difficile affrontare qualcosa. Anche a livello solo teorico. Consentimi di non essere d’accordo, quando affermi la validità della conoscenza, costruita unicamente per pensieri e intuizioni. Guarda, potrai creare una solida base per te stesso, e vivere confortato di ciò in cui ti sembra di credere. Ma siccome la pietra di paragone per molte cose, avviene sul campo aperto, nella relazionalità con più persone, nell’affronto di dimensioni di vita magari opposte a quelle che tu ti sei posto come modelli (aiutato magari dalla buona educazione) e soprattutto negli imprevisti e nei mutamenti che anche chi hai davanti improvvisamente ti manifesta, ecco che a mio modesto avviso, è qui che elaborerai la condotta migliore e la valutazione più ampia e meno convenzionale di eventi e persone. Senza la leva del vissuto, francamente penso ad un metro di giudizio comunque limitato.
Mister71 ha scritto:[...]
Ora ti domando: che differenza c'era tra me e lui? L'esperienza? Lui aveva forse bisogno di cadere per capire che c'erano una bambina e una bella moglie a casa, ad aspettarlo?
Ovvero, necessitava di un evento reale per mettersi in una diversa prospettiva, che abbracciasse altre persone oltre se stesso ed il proprio piacere, o non era sufficiente riflettere un pò di più?
Come dici tu, l'esperienza è importante, non si può negare, ma non tutti ne hanno un così grande bisogno per poter arrivare ad un risultato.

Se versi acqua in un contenitore, ce ne va di più se il contenitore è vuoto o quasi, mentre ne basta poca per arrivare all'orlo quando c'è già acqua. Io penso...

:)
L'esempio è carino ma molto scolastico. Ovviamente la tua riflessione nei confronti del padre, è da me approvata questo si, ma non costituisce in sè una regola per quello che vuoi sostenere tu. Anzi, che non sia salutare correre troppo in moto, e che ci voglia prudenza, è qualcosa per il quale già vedere qualche incidente alla televisione, ti induce ad essere prudente. A maggior ragione se hai la responsabilità verso dei legami importanti come quelli che hai citato tu.

Il contenitore non nasce già pieno di acqua, e non dirmi che si riempie solo grazie al nozionismo, lo studio e la tendenza alla riflessività che un temperamento quieto e ponderato, riesce a esprimere.
L'acqua la devi aggiungere andando a prelevarla dal pozzo, e non è detto che poi essa sia potabile, o qualcuno non te la inquini in modo che non puoi più berla.

cinque
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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da cinque » 05/10/2012, 8:36

Shadow750 ha scritto:[...]






Ognuno ha le sue basi, e senza di quelle mi appare oltremodo difficile affrontare qualcosa. Anche a livello solo teorico. Consentimi di non essere d’accordo, quando affermi la validità della conoscenza, costruita unicamente per pensieri e intuizioni. Guarda, potrai creare una solida base per te stesso, e vivere confortato di ciò in cui ti sembra di credere. Ma siccome la pietra di paragone per molte cose, avviene sul campo aperto, nella relazionalità con più persone, nell’affronto di dimensioni di vita magari opposte a quelle che tu ti sei posto come modelli (aiutato magari dalla buona educazione) e soprattutto negli imprevisti e nei mutamenti che anche chi hai davanti improvvisamente ti manifesta, ecco che a mio modesto avviso, è qui che elaborerai la condotta migliore e la valutazione più ampia e meno convenzionale di eventi e persone. Senza la leva del vissuto, francamente penso ad un metro di giudizio comunque limitato.

.
complimenti!!!!
a mio parere certe parole sono una passepartout, che nella vita reale, possono comportare qualsiasi scelta; tutti noi cerchiamo un'etica,e tutti noi ne abbiamo un modello, ma a quale scelta porta nella vita REALE? e se questi valori portano all'infelicità?????come si fa ad entrare nella vita vissuta di un altro giudicando come guida se non si ha neanche la patente???? ; faccio un piccolo esempio : io non parlerei mai di figli, non avendone uno. Nella vita virtuale questi insegnamenti possono essere sopportabili(peccato che spesso la gente sia in difficoltà quando scrive qui), ma in quella reale un po' meno.
Mi permetto di aggiungere una cosa : come dici tu si "sente" chi ha un'idea delle dinamiche di coppia e chi no , ma è ancora piu' pericoloso chi è sconvolto da una precedente esperienza e ne assolutizza il vissuto in concetti generali sull'altro sesso (spesso non piacevoli) o considera il suo comportamento nel frangente come quello GIUSTO (frangente che, difficilissimo, è stato superato da molti altri) .
Mi spiego meglio : in una situazione di instabilità di una Famiglia (soprattutto con figli) dare giudizi in generale è molto pericoloso: se effettuato da chi non ha famiglia o ce l'ha da poco lascia il tempo che trova ( e di solito non è neanche ascoltato), ma anche chi non è nella situazione non puo' parlare per gli altri; spesso nei forum si discute di tradimenti e di divorzi come se tutto fosse bianco o nero, come se la scelta o di separarsi o, al contrario, di lasciare marito e figli fosse una passeggiata; "stare insieme per i figli è triste e umiliante";d'altra parte "separarsi una leggerezza"; quando questo viene detto da chi non ha esperienza lascia il tempo che trova; quando viene detto da chi ha fatto una scelta o l'altra mi lascia perplessa e molto perchè colpisce chi è in bilico; io ho visto due amiche che stavano sempre assieme abbandonarsi l'una o l'altra, entrambe separate in casa, quando una ha deciso di separarsi: secondo l'altra quella non era la scelta giusta , ma era e rimaneva una scelta PERSONALE!
per PALLINA: : la polvere è la vita, un po' come le rughe... non ti pare???? ci sono, ma non condizionano il tuo futuro se non nel bene.

Pallina5

Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da Pallina5 » 05/10/2012, 11:48

cinque ha scritto:[...]

per PALLINA: : la polvere è la vita, un po' come le rughe... non ti pare???? ci sono, ma non condizionano il tuo futuro se non nel bene.

:) ;) mi pare sì...

ciao :D

cinque
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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da cinque » 05/10/2012, 12:03

ho corretto, dato che oggi non faccio nulla.
non si capiva nulla.


Mi permetto di aggiungere una cosa : come dici tu si "sente" chi ha un'idea delle dinamiche di coppia e chi no , ma è ancora piu' pericoloso chi è sconvolto da una precedente esperienza e ne assolutizza il vissuto con concetti generali sull'altro sesso (spesso non piacevoli) o considera il comportamento che ha avuto nel frangente come quello GIUSTO o non riesce ad andare oltre rispetto a quella situazione (situazione che, pur difficilissima, è stata superata da molti altri) e riversa questa impossibilità su un amico o un terzo.
Mi spiego meglio : in una situazione di instabilità di una Famiglia (soprattutto con figli) dare giudizi in generale è molto pericoloso: se effettuato da chi non ha famiglia o ce l'ha da poco lascia il tempo che trova ( e di solito non è neanche ascoltato), ma anche chi è nella situazione non puo' parlare per gli altri; spesso nei forum si discute di tradimenti e di divorzi come se tutto fosse bianco o nero, come se la scelta o di separarsi o, al contrario, di lasciare marito e figli fosse una passeggiata; "stare insieme per i figli è triste e umiliante";d'altra parte "separarsi una leggerezza";

Pallina5

Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da Pallina5 » 05/10/2012, 12:23

cinque ha scritto:ho corretto, dato che oggi non faccio nulla.
non si capiva nulla.


Mi permetto di aggiungere una cosa : come dici tu si "sente" chi ha un'idea delle dinamiche di coppia e chi no , ma è ancora piu' pericoloso chi è sconvolto da una precedente esperienza e ne assolutizza il vissuto con concetti generali sull'altro sesso (spesso non piacevoli) o considera il comportamento che ha avuto nel frangente come quello GIUSTO o non riesce ad andare oltre rispetto a quella situazione (situazione che, pur difficilissima, è stata superata da molti altri) e riversa questa impossibilità su un amico o un terzo.
Mi spiego meglio : in una situazione di instabilità di una Famiglia (soprattutto con figli) dare giudizi in generale è molto pericoloso: se effettuato da chi non ha famiglia o ce l'ha da poco lascia il tempo che trova ( e di solito non è neanche ascoltato), ma anche chi è nella situazione non puo' parlare per gli altri; spesso nei forum si discute di tradimenti e di divorzi come se tutto fosse bianco o nero, come se la scelta o di separarsi o, al contrario, di lasciare marito e figli fosse una passeggiata; "stare insieme per i figli è triste e umiliante";d'altra parte "separarsi una leggerezza";
Stranamente io invece avevo capito subito ciò che volevi intendere...( ma credo anche altri)forse perchè una delle mie regole base è proprio quella di vedere in ogni cosa pure le sfumature che vi sono.E per nulla al mondo mi permetterei di giudicare nessuno, magari non convenire sì( ma solo in virtù dell'espressione di un parere). Non è che essendoci medesime situazioni poi vi debbano esser perforza uguali soluzioni...

Almeno io la penso così, poi altri diversamente senza dubbio.

gaffe001
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Messaggio da gaffe001 » 07/10/2012, 20:10

george clooney ha scritto:[...]



Eh si, purtroppo è vero...A me Roma è rimasta nel cuore, ma non ho potuto fare a meno di constatare, la prima volta che la visitai, che i mezzi pubblici lasciavano alquanto a desiderare...Ricordo che con chi stava con me dissi: "ma non siamo nella capitale"?? :O Abituata all'efficienza di Milano, non ho potuto non fare paragoni...A Milano passa una metro ogni 5 minuti al massimo, a Roma....beh....se ti va bene arriva dopo quasi mezz'ora....Non so se le cose sono cambiate ora, ma quando ci andai io la situazione era questa... :rolleyes:

A Roma una metro ogni mezz'ora?? adesso non esageriamo, capisco che Roma ha un sacco di problemi ma se la metro passasse ogni mezz'ora penso che avrebbero già chiuso casa e bottega non trovi?

Con questo ripeto non voglio dire che a roma tutto funziona alla perfezione, c'è maleducazione, le strade sono piene di buche ok ma c'è il rovescio della medaglia: ci dobbiamo sorbire ogni anno le manifestazioni da tutta italia(con tutto il casino che implicano), auto blu a gogo, vaticano compreso.... poi se uno vuole la tranquillità c'è sempre il paesino....
un saluto

george clooney
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Messaggio da george clooney » 07/10/2012, 20:18

gaffe001 ha scritto:[...]




A Roma una metro ogni mezz'ora?? adesso non esageriamo, capisco che Roma ha un sacco di problemi ma se la metro passasse ogni mezz'ora penso che avrebbero già chiuso casa e bottega non trovi?

Con questo ripeto non voglio dire che a roma tutto funziona alla perfezione, c'è maleducazione, le strade sono piene di buche ok ma c'è il rovescio della medaglia: ci dobbiamo sorbire ogni anno le manifestazioni da tutta italia(con tutto il casino che implicano), auto blu a gogo, vaticano compreso.... poi se uno vuole la tranquillità c'è sempre il paesino....
un saluto
Ho precisato di aver visitato Roma tempo fa e di non sapere se le cose sono ancora così...Ti assicuro che nel 97, la prima volta che visitai la capitale, i tempi di attesa per l'arrivo della metro furono questi...Per quanto riguarda la maleducazione , quella ci può essere ovunque, tranquillamente anche a Milano... ;)

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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da george clooney » 07/10/2012, 20:31

Turbo ha scritto:[...]



Nella testa della gente non immagino manco cosa ci passa e per quale motivo si dabbano industrialmente fabbricare tante seghe mentali. E' piu che normale che quando una persona va da qualche parte, l'altra chiede dove vada, soprattutto se si abita insieme. Io lo chiedevo ai miei genitori, ai miei coinquilini etc. E loro lo facevano con me, e non per questo eravamo gelosi o ci sentivamo oppressivi.
Nel caso di una coppia la vedo uguale, anzi spesso ero io a dire: "amo' guarda che vado a sto posto" e lei faceva altrettanto. Insomma dico...pure per motivi di educazione quando uno esce, saluta, e chiedere a chi esce dove sta andando mi pare na cosa normale, non certo una manifesta gelosia,ne vedo l'altra persona (maschio o femmina che sia, come possa sentirsi oppressa/o.
Condivido assolutamente il tuo pensiero!
;)

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Messaggio da Turbo » 10/10/2012, 12:48

cinque ha scritto:[...]


be' io conosco benissimo roma. ho famiglia, avuto un fidanzato romano (che diceva che avrebbe potuto vivere solo a Roma, ed ora lavora a siena). ora vivo a milano. il colosseo lo sistemerà della valle, la città è bellissima , la periferia è molto degradata ( molto piu' di quella milanese), è difficilissimo trovare lavoro, ma i romani non andrebbero mai via...
mio marito adora roma, ma ci vengo solo per turismo. forse per motivi personali non riesce ad entrami nel cuore. non so dirti perchè....
p.s: guidare a roma è un inferno. come in tutta italia non ci sono regole, ma la città è enorme ed il traffico ha dell'inverosimile ...
i parcheggi in centro non esistono. non ci sono mezzi pubblici. doverci venire, per motivi non ludici, è stato terribile, ma non vorrei offendere i romani. il mio è un giudizio di viabilità.
p.s: vengo da una delle tue città preferite. le conosco tutte tranne cesena.
george clooney ha scritto:[...]



Eh si, purtroppo è vero...A me Roma è rimasta nel cuore, ma non ho potuto fare a meno di constatare, la prima volta che la visitai, che i mezzi pubblici lasciavano alquanto a desiderare...Ricordo che con chi stava con me dissi: "ma non siamo nella capitale"?? :O Abituata all'efficienza di Milano, non ho potuto non fare paragoni...A Milano passa una metro ogni 5 minuti al massimo, a Roma....beh....se ti va bene arriva dopo quasi mezz'ora....Non so se le cose sono cambiate ora, ma quando ci andai io la situazione era questa... :rolleyes:
Probabilmente state parlando di una Roma di molti anni fa (quando c'era solo la prima tratta della metro A ed anche allora tra una corsa e un altra c'erano solo 15 minuti di attesa)....
Da allora è vero. il traffico è aumentaato (ma se penso a quello che ho trovato su via Zara, via Jenner e i navigli di Corsico (per non parlare della ludigiana) a Milano non mi pare manco tanto esagerato :)
Oggi tra una corsa e l'altra delle metro (ce ne sono 2 più una terza in costruzione e coprono gran parte della città) si aspetta da 1 a 4 minuti (sono sempre straaffollate come quelle di Milano e di qualsiasi altra metropoli), ma a differenza di Milano, il prezzo del biglietto non varia a seconda della zona coperta dal servizio (a Roma con un solo biglietto arrivi ad Aprilia, mentre a milano per andare dal centro a Cinisello Balsamo (che è Milano) paghi il doppio della tariffa urbana.

Naturalmente ognuno difende campanilisticamente la propria città... Ma io che sono Napoletano (città che non stimo per niente se la vogliamo mettere sul punto della qualità della vita) , che ho vissuto a Parma (che adoro perchè non ha niente a che vedere con le metropoli sovraffollate, è che è un modello riguardo la qualità della vita) che adoro, e adesso vivo a Roma (che è quella che è con tutti i suoi difetti ma per chi ci sta un pochino e impara a conoscerla è abbastanza vivibile), se parlo in questo modo lo faccio non per simpatie o campanilismo ma per constatazione accertata :)

ps.
conosco anche Grosseto (so stato per un anno co na tipa di Orbetello) e come piccolo centro ne risente molto meno del caos di metropoli come Roma, Milano o Napoli :)

per conoscere una Città e dargli un giudizio (positivo o negativo che sia) bisogna non solo abitarci minimo un anno, ma viverla come un nativo di quelle parti. Solo allora a parer mio, mettendo da parte campanilismo e pregiudizi, si può avere un quadro attendibile sui pregi e difetti di un posto, non credete? ;)

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Messaggio da cinque » 10/10/2012, 13:03

Turbo ha scritto:[...]



[...]



Probabilmente state parlando di una Roma di molti anni fa (quando c'era solo la prima tratta della metro A ed anche allora tra una corsa e un altra c'erano solo 15 minuti di attesa)....
Da allora è vero. il traffico è aumentaato (ma se penso a quello che ho trovato su via Zara, via Jenner e i navigli di Corsico (per non parlare della ludigiana) a Milano non mi pare manco tanto esagerato :)
Oggi tra una corsa e l'altra delle metro (ce ne sono 2 più una terza in costruzione e coprono gran parte della città) si aspetta da 1 a 4 minuti (sono sempre straaffollate come quelle di Milano e di qualsiasi altra metropoli), ma a differenza di Milano, il prezzo del biglietto non varia a seconda della zona coperta dal servizio (a Roma con un solo biglietto arrivi ad Aprilia, mentre a milano per andare dal centro a Cinisello Balsamo (che è Milano) paghi il doppio della tariffa urbana.

Naturalmente ognuno difende campanilisticamente la propria città... Ma io che sono Napoletano (città che non stimo per niente se la vogliamo mettere sul punto della qualità della vita) , che ho vissuto a Parma (che adoro perchè non ha niente a che vedere con le metropoli sovraffollate, è che è un modello riguardo la qualità della vita) che adoro, e adesso vivo a Roma (che è quella che è con tutti i suoi difetti ma per chi ci sta un pochino e impara a conoscerla è abbastanza vivibile), se parlo in questo modo lo faccio non per simpatie o campanilismo ma per constatazione accertata :)

ps.
conosco anche Grosseto (so stato per un anno co na tipa di Orbetello) e come piccolo centro ne risente molto meno del caos di metropoli come Roma, Milano o Napoli :)

per conoscere una Città e dargli un giudizio (positivo o negativo che sia) bisogna non solo abitarci minimo un anno, ma viverla come un nativo di quelle parti. Solo allora a parer mio, mettendo da parte campanilismo e pregiudizi, si può avere un quadro attendibile sui pregi e difetti di un posto, non credete? ;)
no, non credo perche' conosco roma un po' fino a tre anni fa. parliamo di viabilità.
roma è molto piu' grande di milano ed ha piu' traffico: un dato di fatto.
non ci sono tram o bus. girare di notte a roma e TROVARE PARCHEGGIO in centro è difficilissimo.
milano è affollata solo in certe zone ed a certe ore. non dico sia un paesino.
trovare parcheggio in zone come monte mario anche è molto difficile: tutti parcheggiano in doppia fila (mai visto a milano); la raccolta differenziata non esiste.
io non ho contestato il tuo giudizio su milano (completamente errato) che piu' volte hai espresso: ho solo detto che a roma il sistema dei bus è molto peggiore di quello di milano (il fatto che costi meno fa solo arrrabbiare i milanesi, non ti pare? anzi a dire la verità mi fa impazzire dalla rabbia).
ho detto pure che la metropolitano è efficiente. non ho mai capito questo modo d'arroccarsi per una città.
bohhhhhh

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Messaggio da Turbo » 10/10/2012, 13:23

cinque ha scritto:[...]


no, non credo perche' conosco roma un po'.
roma è molto piu' grande di milano ed ha piu' traffico: un dato di fatto.
non ci sono tram o bus. girare di notte a roma e TROVARE PARCHEGGIO in centro è difficilissimo.
milano è affolata solo in certe zone ed a certe ore.
trovare parcheggio in zone come monte mario anche è molto difficile: tutti parcheggiano in doppia fila (mai visto a milano); la raccolta differenziatta non esiste.
io non ho contestato il tuo giudizio su milano (completamente errato) che piu' volte hai espresso: ho solo detto che a roma il sistema dei bus è molto peggiore di quello di milano (il fatto che costi meno fa solo arrrabbiare i milanesi, non ti pare?).
ho detto pure che la metropolitano è efficiente. non ho mai capito questo modo d'arroccarsi per una città.
bohhhhhh
Infatti io non mi sto arroccando :) ho solo postato un mio punto di vista (rispettando comunque quello degli altri) e citato qualche esperienza vissuta per avallarlo.
proprio pochi minuti fa (sul topic dell'automobile in una relazione) ho detto che girare in auto per Roma è puro masochismo (tirando in ballo il traffico della tiburtina) e che preferisco lo scooter alla macchina...
Se poi a milano stesso i vigili urbani mi hanno concesso parcheggiare sul marciapiede e in curva perchè non c'era un buco dove mettere la macchina manco nei parcheggi a pagamento dietro la stazione centrale dicendo che ormai per il parcheggio selvaggio non multavano e non chiamavano più il carro attrezzi a meno che non ci fossero i presupposti di "ingombro" o "intralcio" , non è una storia che mi sono inventata :)

Non posso difendere Roma nell'indifendibile :D pochi mesi fa mi hanno pure sequestrato lo scooter nello ZTL perchè l'avevo lasciato sul marciapiede (i posti segnati erano tutti occupati)....figurati ah ah ah ah ah :D
A milano ho abitato a Cinisello Balsamo (appena fuori dal centro) e ti dirò che non era male...
forse i miei pregiudizi sono rivolti a qualsiasi città superi i 4 milioni di abutanti :rolleyes: (quindi anche Roma)....

Io "lovo" l'Emilia Romagna .....ma questo mi sembra di averlo gia detto, no? ;)

ps.
Il biglietto a zone, non fa arrabbiare solo i milanesi, ma anche i napoletani che ci abitano per motivi di lavoro.... sapessi quante multe me so beccato ai tornelli perche' ero sceso a Sesto invece che a Marelli (la fermata prima) :x

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Messaggio da cinque » 10/10/2012, 13:36

Turbo ha scritto:[...]



Infatti io non mi sto arroccando :) ho solo postato un mio punto di vista (rispettando comunque quello degli altri) e citato qualche esperienza vissuta per avallarlo.
proprio pochi minuti fa (sul topic dell'automobile in una relazione) ho detto che girare in auto per Roma è puro masochismo (tirando in ballo il traffico della tiburtina) e che preferisco lo scooter alla macchina...
Se poi a milano stesso i vigili urbani mi hanno concesso parcheggiare sul marciapiede e in curva perchè non c'era un buco dove mettere la macchina manco nei parcheggi a pagamento dietro la stazione centrale dicendo che ormai per il parcheggio selvaggio non multavano e non chiamavano più il carro attrezzi a meno che non ci fossero i presupposti di "ingombro" o "intralcio" , non è una storia che mi sono inventata :)

ps. Non posso difendere Roma nell'indifendibile :D pochi mesi fa mi hanno pure sequestrato lo scooter nello ZTL perchè l'avevo lasciato sul marciapiede (i posti segnati erano tutti occupati)....figurati ah ah ah ah ah :D
A milano ho abitato a Cinisello Balsamo (appena fuori dal centro) e ti dirò che non era male...
forse i miei pregiudizi sono rivolti a qualsiasi città superi i 4 milioni di abutanti :rolleyes: (quindi anche Roma)....

Io "lovo" l'Emilia Romagna .....ma questo mi sembra di averlo gia detto, no? ;)

non sono riuscita a leggere tutto, scusami. cinisello balsamo af schifo, dai.......ah ah
si' il mancato parcheggio in stazione centrale è un vero scandalo italiano (c'è un parcheggio molto piccolo); è una zona in completa trasformazione.
guarda io non difendo milano per due motivi
1) io vorrei vivere in una grande città all'estero
2) si difende da sola. ti ricordi il proverbio "tutti la vogliono e nessuno se la piglia". milano è l'inverso: tutti si lamentano, ma tutti si trasferiscono .
p.s : fammi leggere che racconti in un altro post, speriamo non diventi troppo serio
p.s: la vita notturna è molto migliorata a milano . se ti togli la canotta ci sono un sacco di post over 35 dove divertirsi ameno che tu ti scandalizzi troppo delle donne ...
:DD :DD
p.s: io stavo con uno dell'anagnina. era un bel quartiere: c'è molto verde aroma rispetto a milano. pensa che odiavo sua madre perche' a 25 anni era mammone. ora non ricordo neanche come si chiama quella povera donna.... :DD :DD

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Messaggio da Turbo » 10/10/2012, 14:25

cinque ha scritto:[...]




non sono riuscita a leggere tutto, scusami. cinisello balsamo af schifo, dai.......ah ah
si' il mancato parcheggio in stazione centrale è un vero scandalo italiano (c'è un parcheggio molto piccolo); è una zona in completa trasformazione.
guarda io non difendo milano per due motivi
1) io vorrei vivere in una grande città all'estero
2) si difende da sola. ti ricordi il proverbio "tutti la vogliono e nessuno se la piglia". milano è l'inverso: tutti si lamentano, ma tutti si trasferiscono .
p.s : fammi leggere che racconti in un altro post, speriamo non diventi troppo serio
p.s: la vita notturna è molto migliorata a milano . se ti togli la canotta ci sono un sacco di post over 35 dove divertirsi ameno che tu ti scandalizzi troppo delle donne ...
:DD :DD
p.s: io stavo con uno dell'anagnina. era un bel quartiere: c'è molto verde aroma rispetto a milano. pensa che odiavo sua madre perche' a 25 anni era mammone. ora non ricordo neanche come si chiama quella povera donna.... :DD :DD
Pure a io dimentico addirittura i cognomi delle mie ex (figuramose i nomi delle mamme) ah ah ah ah ah :D
Gia, quello che non si può contestare a Roma nonostante tutto, è la mancanza di verde....
Certo, cinisello non ti offre na cippa riguardo al divertimento (più in là della passeggiata al parco o la serata al risotorante giapponese nu ce vai) :( Ma io mi riferivo alla vivibilità, al verde, alla tranquillità che desideri al mattino quando ti svegli e devi andare a lavorare (immagina di abitare al corso Sempione e di doverti spostare a Cernaia per lavoro...arrivi al lavoro che gia sei esaurita alle 8 del mattino) :DD

ps.
Nei tre anni che so stato a Milano ho disperatamente cercato un posto simile al lungomare di via Caracciolo a Napoli (mare a parte ovviamente) dove ci sia lo "struscio", i discopub tutti in fila, le bancarelle e i chioschi dove magni birra, taralli e patatine mentre decidi come vuoi passare la serata...oppure piazza S.Lorenzo o il Pigneto a Roma (però lì i gruppetti sono under 25) :DD (e non cito Parma, Modena e Bologna , che là dove caschi, caschi bene)....ma mica l'ho trovato :(

ps.
A Milano ci so stato mandato per lavoro (ho lavorato per l'a2a) e ti assicuro (Quando abitavo a Parma frequentavo alcuni amici di Milano e conoscevo gia in parte la città perchè andavo spesso da loro) che non me la sarei scelta (come non mi sarei scelto Roma) per viverci, ormai abituato come sono alle città d'arte e/o ai piccoli centri...del resto se vuoi spostarti per fare baldoria c'è sempre la macchina o la moto (anche se qualcuno in un altro topic sostiene che in un rapporto di coppia la macchina non serve) :D

Ah... dimenticavo...
ma hai visto che faaccia c'ho nella foto sull'avatar? Ti pare che uno co quella faccia da mister Hide può diventà "serio" ??? e chi sò ? il dottor Jekill ? ah ah ah ah ah ah :D

cinque
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Messaggio da cinque » 10/10/2012, 14:36

Turbo ha scritto:[...]



Pure a io dimentico addirittura i cognomi delle mie ex (figuramose i nomi delle mamme) ah ah ah ah ah :D
Gia, quello che non si può contestare a Roma nonostante tutto, è la mancanza di verde....
Certo, cinisello non ti offre na cippa riguardo al divertimento (più in là della passeggiata al parco o la serata al risotorante giapponese nu ce vai) :( Ma io mi riferivo alla vivibilità, al verde, alla tranquillità che desideri al mattino quando ti svegli e devi andare a lavorare (immagina di abitare al corso Sempione e di doverti spostare a Cernaia per lavoro...arrivi al lavoro che gia sei esaurita alle 8 del mattino) :DD

ps.
Nei tre anni che so stato a Milano ho disperatamente cercato un posto simile al lungomare di via Caracciolo a Napoli (mare a parte ovviamente) dove ci sia lo "struscio", i discopub tutti in fila, le bancarelle e i chioschi dove magni birra, taralli e patatine mentre decidi come vuoi passare la serata...oppure piazza S.Lorenzo o il Pigneto a Roma (però lì i gruppetti sono under 25) :DD (e non cito Parma, Modena e Bologna , che là dove caschi, caschi bene)....ma mica l'ho trovato :(

Ah... dimenticavo...
ma hai visto che faaccia c'ho nella foto sull'avatar? Ti pare che uno co quella faccia da mister Hide può diventà "serio" ??? e chi sò ? il dottor Jekill ? ah ah ah ah ah ah :D
ma cosa è cernaiia ? via cernaia? ci vai in tram .
non esiste lo struscio e non esiste vita di strada a milano; hai ragione.
per questo per tanto tempo ho passato le vacanze di natale a roma.
hai visto cosa ho risposto sull'automobile?????
p.s : a me piace roma. ho fatto anche tivoli-roma in macchina.... una domenica !!!!

milano serve per il lavoro. è questione di gusti : a me non piacciono i piccoli posti e non ho alcun interesse per il verde.
ma a cinisello tu trovavi verde? io quando vado in quei posti ho un tremito d'orrore.
p.s2 : ti ho letto nell'altro post. non mi hai deluso. peccato che te ne andrai dalla community.
mettero' un bel pensiero sullla tua lapide virtuale.... :-)
p.s: qua non si puo' andare ot, ma ti ringrazio molto per alleviarmi queste terribili ore in cui tutti, nella vita reale e non, sclerano....

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Messaggio da Turbo » 10/10/2012, 15:47

cinque ha scritto:[...]


ma cosa è cernaiia ? via cernaia? ci vai in tram .
non esiste lo struscio e non esiste vita di strada a milano; hai ragione.
per questo per tanto tempo ho passato le vacanze di natale a roma.
hai visto cosa ho risposto sull'automobile?????
p.s : a me piace roma. ho fatto anche tivoli-roma in macchina.... una domenica !!!!

milano serve per il lavoro. è questione di gusti : a me non piacciono i piccoli posti e non ho alcun interesse per il verde.
ma a cinisello tu trovavi verde? io quando vado in quei posti ho un tremito d'orrore.
p.s2 : ti ho letto nell'altro post. non mi hai deluso. peccato che te ne andrai dalla community.
mettero' un bel pensiero sullla tua lapide virtuale.... :-)
p.s: qua non si puo' andare ot, ma ti ringrazio molto per alleviarmi queste terribili ore in cui tutti, nella vita reale e non, sclerano....
Già, capisco il problema dell' OT ma che posso farci io se non ho ancora la chat e i messaggi privati ? :( (praticaamente non so manco baby...so un uovo
[smilie=egg.gif] ah ah ah ah ah ah )

Cinisello ha il parco pubblico proprio dietro la piazza (Villa ghirlanda) :) per non parlare del parco di Milano Nord (che prende i tre comuni di Nova, Bresso e Paderno.

Probabilmente anche tu come me e parecchie persone in questo particolare periodo di crisi (e non solo economica) hai bisogno di staccare un po la spina... ma di questo se ne potrebbe parlare aprendo un altro topic nella sezione "piazzetta" senno finisce che facciamo davvero una ribollita tale di argomenti e in questa community finisce che ci rimango meno di quanto mi possa aspettare ah ah ah ah ah :D (comunque non ho detto che andrò via, ma che "probabilmente" non ci resterò molto... però per il momento mailamici è un buon trampolino di svago per confrontarsi e conoscere un po anche le idee di chi ci sta intorno :)


:ciao:

cinque
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Messaggio da cinque » 10/10/2012, 16:03

Turbo ha scritto:[...]



Probabilmente anche tu come me e parecchie persone in questo particolare periodo di crisi (e non solo economica) hai bisogno di staccare un po la spina... ma di questo se ne potrebbe parlare aprendo un altro topic nella sezione "piazzetta" senno finisce che facciamo davvero una ribollita tale di argomenti e in questa community finisce che ci rimango meno di quanto mi possa aspettare ah ah ah ah ah :D (comunque non ho detto che andrò via, ma che "probabilmente" non ci resterò molto... però per il momento mailamici è un buon trampolino di svago per confrontarsi e conoscere un po anche le idee di chi ci sta intorno :)


:ciao:
per me è proprio la crisi economica. facciamo un bel topic. ok !!!!
so che non rimarrai molto.... ho già scritto un necrologio per te "veni, vidi, vici" ;) ;) ;)
buona serata
p.s: io abito vicinoa l parco delle groane. l'avro' visto 2 volte in vita mia....

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Messaggio da justeyes89 » 06/11/2012, 17:47

(N)utopia ha scritto:Dico che non voglio sapere se e quando una va al cesso :DD



La mia ragazza in tre anni non mi ha mai chiesto quando arrivavo , sono io quello che rompe le palle per sapere quando arriva visto che è perennemente in ritardo e io mi sono rotto di aspettare anche più di un ora :DD
Ahahahaha e c'hai ragione.Questo é un diritto sacrosanto!
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: "Constatazione sugli uomini"

Messaggio da sciorno » 16/06/2014, 14:07

george clooney ha scritto:Ho constatato che spesso gli uomini scambiano le premure di una donna per controllo e gelosia...Se una donna si preoccupa e chiede al suo uomo "quando torni" o "dove vai" passa inevitabilmente per una gelosa, ficcanaso ecc.... Ci avete fatto caso? Gli uomini invece, al contrario, sembra che abbiano il diritto sacrosanto di chiedere alla loro donna qualsiasi cosa, ma non vogliono sentirsi dire che sono gelosi... :thinking: Donne, avete riscontrato anche voi la stessa cosa? E voi signori maschietti, cosa dite al riguardo?
No e No, le risposte alle 2 domande.
varia da caso a caso.
Credo sia normale chiedere dove vai e quando torni, soprattutto se si vive insieme, ci mancherebbe, e non significa controllare l'altra persona ma preoccuparsi per lei/lui.
Non esiste proprio che alla domanda dove vai non venga data risposta, sia nel caso dell'uomo che della donna.