Legami familiari...

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Mister71
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Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 19/09/2012, 13:13

Ciao a tutti...

Volevo portare la vostra attenzione su un tema, a cui mi capita di pensare spesso in questi ultimi tempi ascoltando soprattutto in televisione le questioni legate alla crisi del lavoro, con conseguente e varia emigrazione da parte di giovani e meno giovani: i legami familiari, che si indeboliscono o addirittura si volatilizzano quando le distanze sono più che chilometriche, ad esempio se si decide di lasciare l' Italia come se si abbandonasse una nave che sta affondando. Sono molti, infatti, quelli che se ne stanno andando...

Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?

Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?

Non parlo soltanto dell'estero, ma in generale. Anche allontanarsi di 600 chilometri può fare un certo effetto, figuriamoci di più...

Poi, se volete farvi qualche risata, allegra o amara che sia, leggete questo:

[url]http://www.fastweb.it/portale/canali/attualita/societa-e-costume/contenuti/articolo/?id=FW06254[/url]

Ciao... :)

george clooney
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Re: Legami familiari...

Messaggio da george clooney » 19/09/2012, 20:24

Mister71 ha scritto:
Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?

Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?


Ciao Mister! Direi che per me i legami familiari rappresentano tutto. Ho sempre sostenuto infatti che, se non avessi i miei genitori, me ne sarei già andata via dalla mia città, vuoi per lavoro, vuoi per amore.. Dal momento che sono figlia unica, non potrei non tener conto del legame che ho con i miei, e questo pur non essendo una che corre sempre da mamma e papà per ogni cosa...Anzi, direi che non lo faccio mai perchè sono troppo abituata alla mia indipendenza e a risolvere tutto da sola...Però loro ci sono, e quindi mi sento responsabile nei loro confronti, considerando anche che gli anni passano...
:rolleyes: Credo che se dovessi mai un giorno, per un qualsiasi motivo, lasciare la mia città e quindi i miei genitori, avrei dei sensi di colpa non indifferenti.... :rolleyes:

Sims
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Re: Legami familiari...

Messaggio da Sims » 19/09/2012, 21:04

Mister71 ha scritto:Ciao a tutti...

Volevo portare la vostra attenzione su un tema, a cui mi capita di pensare spesso in questi ultimi tempi ascoltando soprattutto in televisione le questioni legate alla crisi del lavoro, con conseguente e varia emigrazione da parte di giovani e meno giovani: i legami familiari, che si indeboliscono o addirittura si volatilizzano quando le distanze sono più che chilometriche, ad esempio se si decide di lasciare l' Italia come se si abbandonasse una nave che sta affondando. Sono molti, infatti, quelli che se ne stanno andando...

Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?

Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?

Non parlo soltanto dell'estero, ma in generale. Anche allontanarsi di 600 chilometri può fare un certo effetto, figuriamoci di più...

Poi, se volete farvi qualche risata, allegra o amara che sia, leggete questo:

[url]http://www.fastweb.it/portale/canali/attualita/societa-e-costume/contenuti/articolo/?id=FW06254[/url]

Ciao... :)
Mi piacerebbe avere dei legami famigliari così forti da trattenermi anche di fronte al lavoro della mia vita. Per il momento sono vicina alla mia famiglia credo soprattutto perché non ho avuto motivo di andare via ma - forse perché loro lavorano ancora e sono relativamente giovani - non mi sento indispensabile per loro.

Ospite

Re: Legami familiari...

Messaggio da Ospite » 20/09/2012, 15:31

Mister71 ha scritto:Ciao a tutti...
Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?:)
Un tempo lontano credevo non fossero importanti, dando per scontato l'affetto e il ricordo da parte dei genitori, e quindi disinteressandomi pure dell'apprezzarli e coltivarli, tanto la vita era solo mia.
Staccandomi dalla famiglia di origine per motivi di lavoro, e iniziando così una vita distante da esso, ho lentamente cambiato opinione. Non mi sono attaccato improvvisamente come fosse un'ancora di salvezza, ma ho riconsiderato con maggior serietà e coscienza, quello che rappresenta un legame famigliare, con tutto quello che concerne a livello di valore e qualità.
Mister71 ha scritto: Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?
Tante volte ci sono delle priorità assolute, come magari la necessità di avere un lavoro sicuro. I legami con la famiglia d'origine però, se giustamente considerati e rispettati, penso possano benissimo rimanere tali anche allontanandosi da essi, e magari stabilire un contatto ogni tanto. Io ad esempio non trovo neppure negativo, doversi allontanare, magari per seguire una persona che si ama, e con la quale si vuole intraprendere un cammino di coppia.

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 20/09/2012, 16:40

george clooney ha scritto:[...]


Ciao Mister! Direi che per me i legami familiari rappresentano tutto. Ho sempre sostenuto infatti che, se non avessi i miei genitori, me ne sarei già andata via dalla mia città, vuoi per lavoro, vuoi per amore.. Dal momento che sono figlia unica, non potrei non tener conto del legame che ho con i miei, e questo pur non essendo una che corre sempre da mamma e papà per ogni cosa...Anzi, direi che non lo faccio mai perchè sono troppo abituata alla mia indipendenza e a risolvere tutto da sola...Però loro ci sono, e quindi mi sento responsabile nei loro confronti, considerando anche che gli anni passano...
:rolleyes: Credo che se dovessi mai un giorno, per un qualsiasi motivo, lasciare la mia città e quindi i miei genitori, avrei dei sensi di colpa non indifferenti.... :rolleyes:
Ciao...

In pratica, questo tuo post avrei potuto scriverlo io, con pochissime differenze, a quanto sembra...

Io magari penso che esista la possibilità di andarmene da Roma, più che altro per una questione di lavoro, se nulla si sblocca da queste parti... ("Più che altro", significa che mi troverei bene da qualche altra parte).

Il mio enorme vantaggio, niente affatto scontato in un posto come questo, è il non essere un tifoso della capitale, guai a toccare roma ad un romano, mentre io la butterei nel tirreno e poi la rifarei da capo, come si deve...

Resta, appunto, il problema dei genitori, peri i quali io sono una spalla, anche se se la cavano ancora bene, ma fino a quando?

E poi, non posso negare che tanti vantaggi sono i miei: la mia è una famiglia "vecchio stampo" con aspetti "anche" positivi. Una mescolanza di affetti, modi di essere e di fare che sono difficili da abbandonare...

Pensando a quello che dice Shadow su un possibile rapporto di coppia: si... a me non è capitato, di desiderare di allontanarmi per seguire un amore, intendo... Non so come mi comporterei e che pensieri avrei. Per ironia della sorte, è proprio quello che è capitato ai miei, che non sono romani e che anzi vengono da differenti regioni italiane!!!

:) ...

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 20/09/2012, 16:51

Sims ha scritto:[...]



Mi piacerebbe avere dei legami famigliari così forti da trattenermi anche di fronte al lavoro della mia vita. Per il momento sono vicina alla mia famiglia credo soprattutto perché non ho avuto motivo di andare via ma - forse perché loro lavorano ancora e sono relativamente giovani - non mi sento indispensabile per loro.
Ciao...

Ti auguro di averli nei prossimi anni, è una cosa piacevole, anche se oggi sembra essere un problema, per i motivi che sappiamo.

Se non sei figlia unica, il rapporto con i genitori è differente...
Quando si è "soli" il legame reciproco è più forte, anche con una componente negativa, se vogliamo, e poi potresti diventare indispensabile in futuro, anche se presumi ora di non esserlo!

Quando mio nonno era vicino alla morte, sono stati i figli (cioé mio padre e mia zia) a prendersi cura di lui... e lui è morto sul letto di casa sua, come era giusto che fosse, non in un letto di ospedale e magari da solo. Questo per dire che prima o poi si ha sempre bisogno di qualcuno, e in genere questo "qualcuno" sono prima di tutto i figli... Ora, io, come George Clooney, non sarei tranquillo - almeno credo, non ho fatto la prova - allontanandomi di tanti tanti chilometri e sapendo di non esserci quando serve...

Ma naturalmente lo scombinamento di questi anni in merito al lavoro e alle sue follie non potrà mai tenere conto di questi temi...


:)

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 20/09/2012, 17:00

Shadow750 ha scritto:[...]

Staccandomi dalla famiglia di origine per motivi di lavoro, e iniziando così una vita distante da esso, ho lentamente cambiato opinione. Non mi sono attaccato improvvisamente come fosse un'ancora di salvezza, ma ho riconsiderato con maggior serietà e coscienza, quello che rappresenta un legame famigliare, con tutto quello che concerne a livello di valore e qualità.
Ciao...

Diciamo che l'hai apprezzato e riconsiderato quando hai potuto vederlo da lontano. Cioé quando non hai potuto averlo come prima, ma "in diminuzione".

Come hai detto tu, la questione è quella del lavoro, e poi nel mio caso anche una certa ritrosia per questa città, che non conosce il significato di "qualità della vita"... Né per gli adulti né tantomeno per eventuali piccoli figli...


Tante volte ci sono delle priorità assolute, come magari la necessità di avere un lavoro sicuro.


Appunto. E' un fatto centrale. Se uno ha la possibilità di ottenere un posto sicuro, come fa a non considerarlo? Conosco più di una persona che ha dovuto andare via dalla propria terra per avere un posto alle dipendenze dello stato. Però ti dico anche che non sono contenti, perché sentono la mancanza di genitori, figli...

I legami con la famiglia d'origine però, se giustamente considerati e rispettati, penso possano benissimo rimanere tali anche allontanandosi da essi, e magari stabilire un contatto ogni tanto. Io ad esempio non trovo neppure negativo, doversi allontanare, magari per seguire una persona che si ama, e con la quale si vuole intraprendere un cammino di coppia.
Si... non so come mi comporterei in una situazione del genere.

Magari te lo farò sapere... ;)

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Ospite » 20/09/2012, 22:25

Mister71 ha scritto:[...]
Diciamo che l'hai apprezzato e riconsiderato quando hai potuto vederlo da lontano. Cioé quando non hai potuto averlo come prima, ma "in diminuzione".
Perfetto... è andata proprio così [smilie=brav.gif]
Mister71 ha scritto:[...]Pensando a quello che dice Shadow su un possibile rapporto di coppia: si... a me non è capitato, di desiderare di allontanarmi per seguire un amore, intendo... Non so come mi comporterei e che pensieri avrei. Per ironia della sorte, è proprio quello che è capitato ai miei, che non sono romani e che anzi vengono da differenti regioni italiane!!!
Mi stai facendo pensare ad una frase molto bella di Proust che recita più o meno così" E' più facile rinunciare ad un sentimento, che perdere un'abitudine".
Laddove io per abitudine non ho mai inteso qualcosa di sconveniente o poco nobile, ma piuttosto qualcosa di assimilabile ai legami con la propria famiglia, la propria terra, cultura, abitudini e punti fermi magari per molto tempo accettati e condivisi. E' davvero coì facile mollare tutto per amore, e trasferirsi lontani in un altro posto e con altre persone? Più di una persona, nel considerare la frase di Proust, mi ha categoricamente escluso di rinunciare ad un sentimento per un'abitudine, ma si trattava quasi sempre di persone giovani, e mai staccatesi per nessun motivo dal loro ambiente. Forse ai tempi dei nostri genitori era più accettato. Pure i miei dopo il matrimonio sono finiti in una città completamente diversa dal loro paesino di montagna. Oggi non sono mica convinto che tutti opterebbero per una scelta così, solo sull'onda di un forte e pur sincero innamoramento.

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Re: Legami familiari...

Messaggio da cinque » 20/09/2012, 23:00

Sims ha scritto:[...]



Mi piacerebbe avere dei legami famigliari così forti da trattenermi anche di fronte al lavoro della mia vita. Per il momento sono vicina alla mia famiglia credo soprattutto perché non ho avuto motivo di andare via ma - forse perché loro lavorano ancora e sono relativamente giovani - non mi sento indispensabile per loro.
io ho un'esperienza opposta alla tua: una famiglia molto unita e molto tradizionale, dei nonni curati troppo da me, io figlia unica...
se non avessi lavoro non mi farei alcun problema. non mi sembra una domanda neanche da fare . credo l'unica motivazione sarebbe la paura che avrei.
ho, pero' , un marito che si è trasferito per me e non era molto giovane, a differenza di quel che dice shasow ( anche io l'avrei fatto, ma sarebbe stato un disastro per me trasferirsi in un paese)
credo sarebbe difficile per lui muoversi dalla comfort zone, soprattutto per la sua timidezza e presunta difficoltà con le lingue. io non avrei problemi a spostarmi dove ci sono piu' possibilità (non in italia ); i miei lo sanno(ma sanno anche non andro' via perchè non ho proposte), ho già fatto molto per loro, non credo che i rapporti si esauriscano con la lontananza (mezzo sud è qui al nord), non esiste piu' un posto sicuro e non mi sento responsabile.
la pensione di reversibilità non la danno ai figli. so benissimo di potermi fare altri amici da altre parti, sono molto socievole, soprattutto in grandi città, sono entusiasta. non ho pero' grandi problemi economici tali da separarmi da mio marito. lui è la mia famiglia e non me la sento.
un piccolo particolare: all'estero non sono li' a cercare italiani con il lumicino (almeno non me) :beegees:

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Sims » 20/09/2012, 23:18

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Ti auguro di averli nei prossimi anni, è una cosa piacevole, anche se oggi sembra essere un problema, per i motivi che sappiamo.

Se non sei figlia unica, il rapporto con i genitori è differente...
Quando si è "soli" il legame reciproco è più forte, anche con una componente negativa, se vogliamo, e poi potresti diventare indispensabile in futuro, anche se presumi ora di non esserlo!

Quando mio nonno era vicino alla morte, sono stati i figli (cioé mio padre e mia zia) a prendersi cura di lui... e lui è morto sul letto di casa sua, come era giusto che fosse, non in un letto di ospedale e magari da solo. Questo per dire che prima o poi si ha sempre bisogno di qualcuno, e in genere questo "qualcuno" sono prima di tutto i figli... Ora, io, come George Clooney, non sarei tranquillo - almeno credo, non ho fatto la prova - allontanandomi di tanti tanti chilometri e sapendo di non esserci quando serve...

Ma naturalmente lo scombinamento di questi anni in merito al lavoro e alle sue follie non potrà mai tenere conto di questi temi...


:)
Be', sai, il bisogno di una bella morte è qualcosa a cui dovrebbero anche pensare i genitori durante la loro vita. Dopo un'esistenza basata su scelte egoistiche non ci si può aspettare di terminare i proprio giorni sul divano di casa dei figli. Non so cosa accadrà, certo i sensi di colpa li ho già da ora e li avrò sempre, ma non sono stata io a decidere che si poteva fare a meno di essere una famiglia, anzi ho dovuto prendere le distanze per salvarmi il cervello ma ci ho provato all'inifinito facendo molte scelte in funzione loro. Una cosa che non si dice abbastanza spesso è che non tutti i genitori sono materni/paterni, non tutti vivono per i loro figli.

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Re: Legami familiari...

Messaggio da bluver » 21/09/2012, 8:26

Mister71 ha scritto:Ciao a tutti...

Volevo portare la vostra attenzione su un tema, a cui mi capita di pensare spesso in questi ultimi tempi ascoltando soprattutto in televisione le questioni legate alla crisi del lavoro, con conseguente e varia emigrazione da parte di giovani e meno giovani: i legami familiari, che si indeboliscono o addirittura si volatilizzano quando le distanze sono più che chilometriche, ad esempio se si decide di lasciare l' Italia come se si abbandonasse una nave che sta affondando. Sono molti, infatti, quelli che se ne stanno andando...

Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?

Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?

Non parlo soltanto dell'estero, ma in generale. Anche allontanarsi di 600 chilometri può fare un certo effetto, figuriamoci di più...

Poi, se volete farvi qualche risata, allegra o amara che sia, leggete questo:

[url]http://www.fastweb.it/portale/canali/attualita/societa-e-costume/contenuti/articolo/?id=FW06254[/url]

Ciao... :)

non ho mai misurato i legami familiari e non con l'unità della misura della distanza/vicinanza kilometrica.

Io e mia sorella siamo stata sostenuta proprio dalla famiglia nel scegliere la nostra strada, certi che questo non avrebbe messo in gioco i rapporti. Abbiamo fatto le nostre scelte di vita, le abbiam condivise, la mia famiglia le ha vissute un po come anche un loro risultato, ma siamo sempre state "presenti" nei momenti importanti, come loro sono stati presenti per noi.
Se mi guardo attorno vedo persone fisicamente vicine ma non percepisco alcun legame sano!
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Re: Legami familiari...

Messaggio da bluver » 21/09/2012, 8:28

Sims ha scritto:[...]



Be', sai, il bisogno di una bella morte è qualcosa a cui dovrebbero anche pensare i genitori durante la loro vita. Dopo un'esistenza basata su scelte egoistiche non ci si può aspettare di terminare i proprio giorni sul divano di casa dei figli. Non so cosa accadrà, certo i sensi di colpa li ho già da ora e li avrò sempre, ma non sono stata io a decidere che si poteva fare a meno di essere una famiglia, anzi ho dovuto prendere le distanze per salvarmi il cervello ma ci ho provato all'inifinito facendo molte scelte in funzione loro. Una cosa che non si dice abbastanza spesso è che non tutti i genitori sono materni/paterni, non tutti vivono per i loro figli.

Quoto pienamente!

Spesso chi rimane solo deve andare a ricercare l'origine di tale situazione!
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Re: Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 21/09/2012, 12:37

Sims ha scritto:[...]



Be', sai, il bisogno di una bella morte è qualcosa a cui dovrebbero anche pensare i genitori durante la loro vita. Dopo un'esistenza basata su scelte egoistiche non ci si può aspettare di terminare i proprio giorni sul divano di casa dei figli. Non so cosa accadrà, certo i sensi di colpa li ho già da ora e li avrò sempre, ma non sono stata io a decidere che si poteva fare a meno di essere una famiglia, anzi ho dovuto prendere le distanze per salvarmi il cervello ma ci ho provato all'inifinito facendo molte scelte in funzione loro. Una cosa che non si dice abbastanza spesso è che non tutti i genitori sono materni/paterni, non tutti vivono per i loro figli.


Ciao Sims...

Hai ragione, lo so che ci sono famiglie che non sono tali, dove magari sono i figli ad allevare se stessi, dove mamma e papà non ci stanno con la testa oppure si fanno i fatti loro...

Lo so. Non è la mia famiglia, ma qualche esempio l'ho visto da vicino.

Certo, dopo una vita che maltratti tuo figlio, non puoi pensare che lui/lei abbia un bel concetto di "legami familiari". Lo capisco benissimo, come capisco che si può essere bruciati dentro dal rancore, e dover affrontare un compito in più nella vita che è quello di diminuirlo...

Se ti sei "salvata" da te, continua a farlo, e quando verrà il tuo momento di Madre/Moglie, ricordati dei tuoi, per (non) fare come loro...

Ciao... :)

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Re: Legami familiari...

Messaggio da tempest » 22/09/2012, 23:24

Mister71 ha scritto:Ciao a tutti...

Volevo portare la vostra attenzione su un tema, a cui mi capita di pensare spesso in questi ultimi tempi ascoltando soprattutto in televisione le questioni legate alla crisi del lavoro, con conseguente e varia emigrazione da parte di giovani e meno giovani: i legami familiari, che si indeboliscono o addirittura si volatilizzano quando le distanze sono più che chilometriche, ad esempio se si decide di lasciare l' Italia come se si abbandonasse una nave che sta affondando. Sono molti, infatti, quelli che se ne stanno andando...

Ora vi chiedo: che ne pensate voi? Cosa rappresentano per voi i legami familiari, quanto vi è stata o vi sarebbe difficile una scelta capace di tener conto oppure NON tener conto di questi legami?

Pensate che tutte le altre questioni siano più importanti, oppure che l'amore e gli affetti lo siano di più e quindi non in grado di finire in secondo piano, rispetto ad una possibile scelta di allontanarsi dal luogo “familiare”?

[/url]

Ciao... :)
Sono figlia unica di genitori anziani e pure divorziati, voglio loro molto bene e sono il mio punto di riferimento, gli unici affetti forti che ho. Sono poi legastissima a mia madre, anche se per me non è importate vederla continuamente. Nonostante questa situazione familiare, se la mia felicità sembrasse risiedere altrove, mi trasferirei. I miei genitori hanno fatto la loro strada, si sono sposati, hanno avuto me... e altre fasi della vita... credo che sarebbe giusto che io, qualora ritenessi di averne la possibilità, mi creassi del legami. Dei "nuovi" legami, perchè quando non ci saranno più i miei gentori io sarò completamente sola. Probabilmente ragiono così perchè i miei sono in gamba ed in salute, indipendenti più di quanto non lo sia io... ritengo comunque che andare vivere in un altro paese non modificherebbe il nostro legame, e se ci fossero problemi in fututo potrei tenare di gestire la situazione oppure tornare. Ma un tentativo lo farei. Difficilmente mi immagino a vivere all'estero per lavoro... chi mai assumerebbe, in una buona posizione, una persona non qualificata come me?? E di certo non mi sposterei per un lavoro mal pagato... già lo feci da giovanissima, per il gusto di vivere in un determinato luogo, ma il gioco non valse la candela; più facile da immaginare per me un trasferimento per "amore" .... :rolleyes: forse.

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Messaggio da alilad81 » 23/09/2012, 0:53

Io mi sono trasferita per amore o meglio per coronare un sogno d'amore e ho preso questa decisione insieme al mio ex ragazzo, per garantire ad entrambi una sicurezza economica, con l'appoggio comunque dei miei genitori...Se non avessi avuto uno scopo così particolare e se avessi scelto da sola avrei fatto lo stesso? Cioè, PER ME, lo avrei fatto? Risposta: credo proprio di no. E' da considerarsi che comunque io lavoravo già in modo abbastanza continuativo, quindi la mia ansia per il domani non era esattamente disperazione, anche restare era un rischio valutabilissimo...
Oggi prenderei una scelta del genere insieme ad un altra persona, che sia un genitore o un fidanzato? Risposta: assolutamente no! Decisioni così importanti ed estreme si dovrebbero prendere solo per se stessi e senza consultare veramente nessuno che possa essere fuorviante...

Silvi68
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Re: Legami familiari...

Messaggio da Silvi68 » 25/09/2012, 5:30

Sims ha scritto:[...]



Be', sai, il bisogno di una bella morte è qualcosa a cui dovrebbero anche pensare i genitori durante la loro vita. Dopo un'esistenza basata su scelte egoistiche non ci si può aspettare di terminare i proprio giorni sul divano di casa dei figli. Non so cosa accadrà, certo i sensi di colpa li ho già da ora e li avrò sempre, ma non sono stata io a decidere che si poteva fare a meno di essere una famiglia, anzi ho dovuto prendere le distanze per salvarmi il cervello ma ci ho provato all'inifinito facendo molte scelte in funzione loro. Una cosa che non si dice abbastanza spesso è che non tutti i genitori sono materni/paterni, non tutti vivono per i loro figli.
Ciao Sims, quello che scrivi mi ricorda qualcuno (me stessa)..... Ho messo molti km tra me e i miei genitori e sento di aver fatto bene... Me la sono sempre cavata da sola purtroppo o per fortuna... con loro ho legami superficiali, tanto per non togliere i nonni a mio figlio.
Che dolcezza leggere dei post di famiglie unite... Sarebbe quello che ho sempre desiderato.... e che sto costruendo con mio figlio!!! I legami familiari sono molto importanti, come d'altronde i legami affettivi in genere... A volte chi li ha non sa che fortuna ha a disposizione!

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Re: Legami familiari...

Messaggio da Mister71 » 25/09/2012, 10:03

Silvi68 ha scritto:[...]



Ciao Sims, quello che scrivi mi ricorda qualcuno (me stessa)..... Ho messo molti km tra me e i miei genitori e sento di aver fatto bene... Me la sono sempre cavata da sola purtroppo o per fortuna... con loro ho legami superficiali, tanto per non togliere i nonni a mio figlio.
Che dolcezza leggere dei post di famiglie unite... Sarebbe quello che ho sempre desiderato.... e che sto costruendo con mio figlio!!! I legami familiari sono molto importanti, come d'altronde i legami affettivi in genere... A volte chi li ha non sa che fortuna ha a disposizione!

Ciao...

Anche quando non si ha la fortuna di avere una buona famiglia alle spalle, si può cercare di costruire da sé un certo buon senso, nei limiti del possibile, perché in fondo la mente quasi serena di un figlio cresciuto in un ambiente "sano" è analoga a quella di chi soffre per rancore, brutti ricordi, eccetera...

Se non altro, i "cattivi genitori" si possono prendere a modello per NON fare come loro. Alla fine serviranno a qualcosa, no? ;) ;)

cinque
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Re: Legami familiari...

Messaggio da cinque » 25/09/2012, 10:35

Silvi68 ha scritto:[...]



Ciao Sims, quello che scrivi mi ricorda qualcuno (me stessa)..... Ho messo molti km tra me e i miei genitori e sento di aver fatto bene... Me la sono sempre cavata da sola purtroppo o per fortuna... con loro ho legami superficiali, tanto per non togliere i nonni a mio figlio.
Che dolcezza leggere dei post di famiglie unite... Sarebbe quello che ho sempre desiderato.... e che sto costruendo con mio figlio!!! I legami familiari sono molto importanti, come d'altronde i legami affettivi in genere... A volte chi li ha non sa che fortuna ha a disposizione!
Stai attenta, pero'. Capisco la tua situazione, ma tu hai a disposizione un modello tuo da creare, una indipendenza che hai avuto, ce l' hai fatta da sola e questo puoi insegnare a tuo figlio.
Guarda che certe famiglie come la mia possono legarti in un affetto egoista, che induce ad un figlio a non capire quello che tempest sa Da sempre: che sei tu che devi farti una vita . In Italia perfino un trasferimento e' considerato un gesto estremo. Tu sei diversa e potrai insegnarlo a tuo figlio.:-))))
Gli sara' molto utile.
Per tempest: il trasferimento dal nulla da giovani nella citta' che dici comporta farsi molto amici non autoctoni, salute ed almeno 5 anni , dopo i quali puoi sistemarti nel lavoro, almeno salire di grado.

Silvi68
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Re: Legami familiari...

Messaggio da Silvi68 » 26/09/2012, 23:03

Mister71 ha scritto:[...]




Ciao...

Anche quando non si ha la fortuna di avere una buona famiglia alle spalle, si può cercare di costruire da sé un certo buon senso, nei limiti del possibile, perché in fondo la mente quasi serena di un figlio cresciuto in un ambiente "sano" è analoga a quella di chi soffre per rancore, brutti ricordi, eccetera...

Se non altro, i "cattivi genitori" si possono prendere a modello per NON fare come loro. Alla fine serviranno a qualcosa, no? ;) ;)
E' proprio ciò che faccio: il contrario di ciò che ha fatto soffrire me cerco di crearlo con mio figlio! Per esempio: molte attenzioni quando io sono stata ignorata, molto dialogo, responsabilizzazione dove a me non l'hanno insegnata, supporto emozionale laddove ero sola... Non è facile sai... Sembra incredibile ma, se non ci si presta attenzione, la tendenza è quella di ricalcare le orme dei genitori!!! Ci vuole una precisa volontà, guidata dall'amore!

Silvi68
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Re: Legami familiari...

Messaggio da Silvi68 » 26/09/2012, 23:10

cinque ha scritto:[...]


Stai attenta, pero'. Capisco la tua situazione, ma tu hai a disposizione un modello tuo da creare, una indipendenza che hai avuto, ce l' hai fatta da sola e questo puoi insegnare a tuo figlio.
Guarda che certe famiglie come la mia possono legarti in un affetto egoista, che induce ad un figlio a non capire quello che tempest sa Da sempre: che sei tu che devi farti una vita . In Italia perfino un trasferimento e' considerato un gesto estremo. Tu sei diversa e potrai insegnarlo a tuo figlio.:-))))
Gli sara' molto utile.
.
Grazie cinque, ce l'ho fatta, con dentro molte insicurezze che probabilmente non se ne andranno mai... Sicuramente non corro il pericolo di essere legata dagli affetti.... Mi piacerebbe però provarne l'ebbrezza almeno una volta!!! :D