Inviato: 13/08/2005, 8:27
Infelice stella,
ho letto or ora la tua richiesta di aiuto. Col tuo permesso vorrei tentare anch'io di darti qualche suggerimento che potrebbe esserti utile per superare questo difficile momento. Non saranno consigli su ciò che devi fare o non devi fare per superare questa condizione di sofferenza; quelli di chi ti ha già risposto son già più che buoni e utili. Il mio sarà più un tentativo indirizzato verso il come dovresti 'viverla', o meglio, come dovresti 'sentirla'. Non so se ci riuscirò senza poterti guardare negli occhi. E' la prima volta che ci provo via internet, per cui se dovessi fallire, se dovessi esprimere solo parole incapaci di portarti il messaggio che vorrei trasmetterti, ti chiedo fin da adesso di perdonare i miei limiti.
Se ho compreso bene quanto finora ho letto, ciò che è stato proposto, e richiesto, è un modo, il migliore, per 'combattere e annullare' la sofferenza che ti sta affliggendo.
L'approccio che invece mi piacerebbe sottoporre alla tua attenzione è sostanzialmente opposto. Esso parte da una sostanziale accettazione della stessa per arrivare ad un vero e proprio suo 'apprezzamento'.
No, tranquilla !! Non sono un sadico masochista che vede nella sofferenza un perverso piacere !
Quel che sto cercando di proporti (e di farti 'sentire' come valido) è un differente modo di 'considerare' qualcosa che per sua natura può essere solo dolorosa e mai piacevole, qualunque cosa uno dica o faccia. Ciò che mi piacerebbe farti comprendere, e 'sentire', è che una pena, pur se "dolorosa", può non essere "negativa".
La febbre che ti colpisce quando sei vittima dell'influenza, benchè sconvolgente, è di per sè positiva poichè curativa (lo sapevi ?), ma può diventare negativa quando, perchè trascurata, arrivi ad essere distruttiva.
Allo stesso modo la sofferenza dell'animo, soprattutto se è pena d'amore, può essere positiva o negativa a seconda di... di.... come posso dire..... bè, si, a seconda di come la si 'tratti'. Nulla potrà mai eliminarla (interventi farmaceutici a parte) se non il tempo (e lo farà, garantito). Ma finchè egli non avrà svolto il suo corso, cosa fare ?
Vestirla di positività è la mia risposta !
Spogliala della sua negatività e vivila come un evento positivo !........
Guarda che ti ho sentito e non è carino darmi del pazzo, almeno finchè non ho finito di parlare (pardon, di scrivere).
Lo so comunque, che il mio può sembrare il pensiero di un pazzo; come può una cosa così dolorosa, che ti sconvolge la mente e la vita, anzi che quasi non ti permette di viverla per quanto si è fatta pesante, essere trasformata in positiva ? Chi può avere un potere così grande da riuscire a compiere una simile magia !?!
Ebbene gentile stella, volgi il tuo cuore al gaudio poichè c'è chi questo potere ce l'ha. Egli appartiene alla stessa famiglia di chi ti sta procurando sì tanto soffrire, ed è lì vicino a te, anche se a te non sembra di vederlo, soprattutto ora che è tutto così buio, ma è lì, è sempre stato lì vicino a te con tutta la sua potenza e ricchezza, anche se forse hai dimenticato che c'è, come succede con tutte le cose che sono con te da tanto tanto tempo e che dai per scontato che per sempre saran con te.
Devi solo volgere il tuo sguardo verso di esso e sorridergli, ed egli saprà ricompensarti con la sua grande magia.........
Esso è "l'amore per se stessi", una forza potente quanto l'amore per gli altri, in grado di contrastarne tutti i suoi effetti, in grado di trasformare le pena dell'abbandono e del tradimento in un'occasione di crescita personale (i più bravi riescono a scoprire e ad assimilare anche i lati oscuri di se stessi), in grado di sfruttare il fondo che si è andati a toccare come rampa di lancio verso nuovi obiettivi.
Ma tutto questo è possibile solo se accetti il suo aiuto, solo se volgerai il tuo sguardo e ad esso sorriderai.
Ed allora lascia che ti aiuti !!
Lascia che ti aiuti a vivere questa sofferenza affinchè meglio possa conoscere e comprendere te stessa; osservarti ora nel tuo sentire e fare è un'occasione d'oro che non dovresti lasciarti sfuggire per crescere.
Lascia che ti aiuti ad apprendere da questa dolorosa esperienza affinchè più tu non possa in quegli stessi errori ricadere; il futuro può essere migliore solo se si impara dal passato.
Lascia che ti aiuti a scoprire la fortuna che hai di saper amare veramente, poichè solo chi sa amare così profondamente così profondamente può soffrire; in molti non han ricevuto simil dono e la vita per loro non ha mai avuto inizio.
Lascia che ti aiuti a difenderti da colui che immeritevole ancor riceve dell'anima le sue più preziose perle (le lacrime); tesori così preziosi van conservati per chi se ne mostra degno e non sperperati tra chi non lo è.
Lascia che ti aiuti a trovare colui che or ora sta soffrendo per non aver potuto ancor cantare il suo amore per te; quell'amore che lui vuol darti è ciò che per le pene sopportate, potrai dire un giorno d'aver meritato......
Ricorda, solo l'amore porta all'amore....... Ama te stessa e ritroverai l'amore !
ho letto or ora la tua richiesta di aiuto. Col tuo permesso vorrei tentare anch'io di darti qualche suggerimento che potrebbe esserti utile per superare questo difficile momento. Non saranno consigli su ciò che devi fare o non devi fare per superare questa condizione di sofferenza; quelli di chi ti ha già risposto son già più che buoni e utili. Il mio sarà più un tentativo indirizzato verso il come dovresti 'viverla', o meglio, come dovresti 'sentirla'. Non so se ci riuscirò senza poterti guardare negli occhi. E' la prima volta che ci provo via internet, per cui se dovessi fallire, se dovessi esprimere solo parole incapaci di portarti il messaggio che vorrei trasmetterti, ti chiedo fin da adesso di perdonare i miei limiti.
Se ho compreso bene quanto finora ho letto, ciò che è stato proposto, e richiesto, è un modo, il migliore, per 'combattere e annullare' la sofferenza che ti sta affliggendo.
L'approccio che invece mi piacerebbe sottoporre alla tua attenzione è sostanzialmente opposto. Esso parte da una sostanziale accettazione della stessa per arrivare ad un vero e proprio suo 'apprezzamento'.
No, tranquilla !! Non sono un sadico masochista che vede nella sofferenza un perverso piacere !
Quel che sto cercando di proporti (e di farti 'sentire' come valido) è un differente modo di 'considerare' qualcosa che per sua natura può essere solo dolorosa e mai piacevole, qualunque cosa uno dica o faccia. Ciò che mi piacerebbe farti comprendere, e 'sentire', è che una pena, pur se "dolorosa", può non essere "negativa".
La febbre che ti colpisce quando sei vittima dell'influenza, benchè sconvolgente, è di per sè positiva poichè curativa (lo sapevi ?), ma può diventare negativa quando, perchè trascurata, arrivi ad essere distruttiva.
Allo stesso modo la sofferenza dell'animo, soprattutto se è pena d'amore, può essere positiva o negativa a seconda di... di.... come posso dire..... bè, si, a seconda di come la si 'tratti'. Nulla potrà mai eliminarla (interventi farmaceutici a parte) se non il tempo (e lo farà, garantito). Ma finchè egli non avrà svolto il suo corso, cosa fare ?
Vestirla di positività è la mia risposta !
Spogliala della sua negatività e vivila come un evento positivo !........
Guarda che ti ho sentito e non è carino darmi del pazzo, almeno finchè non ho finito di parlare (pardon, di scrivere).
Lo so comunque, che il mio può sembrare il pensiero di un pazzo; come può una cosa così dolorosa, che ti sconvolge la mente e la vita, anzi che quasi non ti permette di viverla per quanto si è fatta pesante, essere trasformata in positiva ? Chi può avere un potere così grande da riuscire a compiere una simile magia !?!
Ebbene gentile stella, volgi il tuo cuore al gaudio poichè c'è chi questo potere ce l'ha. Egli appartiene alla stessa famiglia di chi ti sta procurando sì tanto soffrire, ed è lì vicino a te, anche se a te non sembra di vederlo, soprattutto ora che è tutto così buio, ma è lì, è sempre stato lì vicino a te con tutta la sua potenza e ricchezza, anche se forse hai dimenticato che c'è, come succede con tutte le cose che sono con te da tanto tanto tempo e che dai per scontato che per sempre saran con te.
Devi solo volgere il tuo sguardo verso di esso e sorridergli, ed egli saprà ricompensarti con la sua grande magia.........
Esso è "l'amore per se stessi", una forza potente quanto l'amore per gli altri, in grado di contrastarne tutti i suoi effetti, in grado di trasformare le pena dell'abbandono e del tradimento in un'occasione di crescita personale (i più bravi riescono a scoprire e ad assimilare anche i lati oscuri di se stessi), in grado di sfruttare il fondo che si è andati a toccare come rampa di lancio verso nuovi obiettivi.
Ma tutto questo è possibile solo se accetti il suo aiuto, solo se volgerai il tuo sguardo e ad esso sorriderai.
Ed allora lascia che ti aiuti !!
Lascia che ti aiuti a vivere questa sofferenza affinchè meglio possa conoscere e comprendere te stessa; osservarti ora nel tuo sentire e fare è un'occasione d'oro che non dovresti lasciarti sfuggire per crescere.
Lascia che ti aiuti ad apprendere da questa dolorosa esperienza affinchè più tu non possa in quegli stessi errori ricadere; il futuro può essere migliore solo se si impara dal passato.
Lascia che ti aiuti a scoprire la fortuna che hai di saper amare veramente, poichè solo chi sa amare così profondamente così profondamente può soffrire; in molti non han ricevuto simil dono e la vita per loro non ha mai avuto inizio.
Lascia che ti aiuti a difenderti da colui che immeritevole ancor riceve dell'anima le sue più preziose perle (le lacrime); tesori così preziosi van conservati per chi se ne mostra degno e non sperperati tra chi non lo è.
Lascia che ti aiuti a trovare colui che or ora sta soffrendo per non aver potuto ancor cantare il suo amore per te; quell'amore che lui vuol darti è ciò che per le pene sopportate, potrai dire un giorno d'aver meritato......
Ricorda, solo l'amore porta all'amore....... Ama te stessa e ritroverai l'amore !